Lube, Cormio: “Il ritorno del pubblico? Sarebbe già qualcosa di positivo”
Di Redazione Mentre la Nazionale Maschile è già a Tokyo da qualche giorno in vista dell’inizio delle Olimpiadi, il tema caldo in Italia è la riapertura dei palazzetti in vista della prossima stagione. Infatti, qualche giorno fa, la Federazione Italiana Pallavolo, ha avanzato una richiesta al Governo di consentire il rientro del pubblico negli impianti sportivi con un iniziale 50% della capienza. Ad affrontare questo tema è il Ds della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Macerata. Giuseppe Cormio, direttore sportivo della Lube, come vede questa proposta? «Sarebbe già qualcosa di positivo, perché la squadra riabbraccerebbe i propri tifosi e perché altrimenti la situazione diventerebbe, davvero, complicata…». L’eventuale ingresso del pubblico sarà riservato alle persone in possesso del «green pass» e all’interno dei palazzetti saranno garantite tutte le misure di protezione previste dai protocolli. «Speriamo soltanto che i dati Covid delle prossime settimane ci risparmino ulteriori sacrifici. Non ho visto finora atteggiamenti molto responsabili, quando invece bisogna avere l’intelligenza di fare tutti il vaccino e di comportarci bene nelle situazioni in cui occorre la prudenza». Intanto, cominciano le Olimpiadi, dove sono impegnati – oltre al coach Blengini – sei giocatori della Lube, di cui quattro azzurri. Come vede la competizione? «Innanzitutto, visto che abbiamo parlato di pandemia, occorre gioire del fatto che si giochi, essere soddisfatti perché le squadre scenderanno in campo. Non era affatto scontato. Per quanto riguarda l’Italia, poi, sulla carta non parte come una delle favorite, ma di questo non mi preoccuperei, lo abbiamo visto anche in Brasile: alla fine, siamo tornati da Rio con l’argento. Sono fiducioso, abbiamo degli ottimi giocatori e alcuni giovani che poi sono cresciuti molto». Chi ha i favori del pronostico? «La Polonia è la squadra da battere e il Brasile può insidiarla. Dopodiché ci sono delle nazionali forti come la Francia e la Russia o la stessa Italia, che può essere la sorpresa. Gli Stati Uniti lamentano alcune assenze e sembrano meno accreditati. La formula dei giochi, comunque, è particolare e dunque molto dipenderà anche dai vari accoppiamenti della seconda fase». LEGGI TUTTO