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    Tommaso Stefani ospite della nuova puntata di Volley Club

    Di Redazione Va in onda eccezionalmente di giovedì la nuova puntata di Volley Club, il magazine settimanale in diretta streaming sul portale MondoRossoBlù, e anche l’ospite principale è d’eccezione: il programma di Giovanni Saracino, in onda questa sera (14 ottobre) alle 19.30, accoglierà infatti Tommaso Stefani, opposto della Gioiella Prisma Taranto e fresco campione del mondo Under 21. Nella prima giornata di Superlega, nonostante la sconfitta con Vibo, Stefani ha fatto subito il “botto”, piazzandosi al primo posto per numero di attacchi nell’intero campionato (18) pur essendo partito dalla panchina. Insieme al giovane giocatore tarantino si alterneranno ai microfoni anche il direttore sportivo della squadra rossoblu, Mirko Corsano, e l’allenatore Maurizio Castellano, per tanti anni giocatore della stessa Taranto, di Castellana Grotte e di numerose altre formazioni di Serie A. La trasmissione potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina Facebook di MondoRossoBlù. LEGGI TUTTO

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    Nishida regala a Vibo Valentia il derby del Sud contro Taranto

    Di Redazione La decide Yuji Nishida con un micidiale turno di servizio (3 ace di fila) nel momento più caldo del quarto set: niente male per l’esordio in Italia del giovane giapponese, uno dei protagonisti della vittoria della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel “derby del Sud” sul campo della neopromossa Gioiella Prisma Taranto. Determinante il suo exploit perché la partita, inizialmente agevole, si era poi complicata non poco per i calabresi, complici anche i cambi operati da Di Pinto: lascia il segno in particolare il campione del mondo Under 21 Tommaso Stefani, autore di 19 punti. Nelle file di Vibo, intanto, decisamente positivo anche il debutto di un altro giocatore molto atteso come Douglas Souza, top scorer a quota 20. La cronaca:La Gioiella Prisma Taranto Volley parte con la diagonale Falaschi-Sabbi, al centro Alletti e Di Martino, in banda ci sono Joao De Barros e Randazzo, il libero è Pochini. La Tonno Callipo Vibo Valentia risponde con la diagonale Saitta-Nishida, al centro  Flavio-Candellaro, in banda ci sono Borges-Douglas; il libero è Rizzo.  Partono bene i rossoblù, prima Randazzo e poi Joao Rafael (3-2). Joao porta i tarantini sul 5-4 mentre dall’altra parte Douglas Souza mette palla a terra ed è parità (5-5). Dai nove metri Mauricio Borges mette palla a terra e sorpassa 6-7. Un attacco di Nishida e ace di Douglas Souza (9-12). Sul 13-17 entra Palonsky per Di Martino. Giulio Sabbi accorcia (14-18). Randazzo manda palla fuori (15-20). Attacco vincente di Joao e i padroni di casa cercano di accorciare le distanze e si portano sul 17-20. Di Martino attacca dal centro (18-22). Un attacco vincente di Joao sul 19-23. Douglas Souza chiude il set in favore della squadra ospite (19-25).  Nel secondo set Joao mette palla a terra ed è subito punto. Randazzo porta in parità (3-3). Sabbi mette palla a terra (4-6). Alletti batte forte sulle mani del muro (5-7). Attacco vincente di Alletti (6-9), dall’altra parte Flavio porta il punteggio sul 6-10. Sul 6-11 doppio cambio, entrano Stefani per Sabbi e Palonsky per Joao. Randazzo sorpassa le mani del muro ospite (10-13). Attacco vincente di Stefani e Taranto accorcia le distanze (12-15). Dall’altra parte Mauricio porta i suoi sul 12-16. Attacco vincente di Stefani (14-19). Palonsky batte forte sulle mani del muro avversario (15-19). Per Taranto entra Laurenzano per Pochini, ma ncora Vibo allunga sul 15-22. Muro vincente di Vibo che allunga sul 16-24 e la squadra ospite chiude il secondo set 17-25.  Il terzo set parte bene per gli ospiti (0-2). Attacco vincente per Vibo, che si porta sull’1-3. Randazzo cerca di accorciare le distanze (3-4) e Palonsky porta in parità i rossoblù (5-5). Sulla battuta di Candellaro viene chiesto un check per palla out (6-6). Attacco vincente di Stefani ed è ancora parità (10-10). Vantaggio per la squadra di casa sul 15-14, dall’altra parte ci pensa Douglas a riportare la parità (15-15). Coach di Pinto fa entrare Gironi per Di Martino sul 17-17. Sul 18-20 rientra Joao Rafael per Randazzo, il set continua punto a punto (20-20). Out il servizio di Candellaro che riporta gli ionici in parità (21-21). Un attacco vincente di Stefani e un muro di Di Martino ed è vantaggio per la Gioiella (23-22). Stefani chiude il set 25-22. Il quarto set si apre in favore della squadra ospite (0-3). Buon attacco di Joao Rafael e gli ionici si avvicinano (3-4). Attacco out di Stefani che permette l’allungo a Vibo (4-9). Prova ad accorciare Alletti sul (6-10), ma arriva il punto di Douglas Souza e Vibo allunga (8-12). Due attacchi vincenti di Palonsky prima e Stefani poi permettono ai rossoblu di accorciare le distanze (11-14). Out il servizio della squadra ospite (14-16). Buon attacco di Joao Rafael e la formazione di casa accorcia (15-17). Coach Di Pinto rimette in campo DI Martino per Gironi sul 16-18. Gran punto di Stefani e gli ionici si portano a meno 1 (17-18). Allunga Vibo con un attacco di Douglas Souza 19-21. Coach Di Pinto chiede un check per una possibile invasione di seconda linea della squadra avversaria, ma il punto è di Vibo (20-22). Tre ace consecutivi di Nishida chiudono il set e la partita (20-25). Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“. Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 0, De Barros Ferreira 11, Di Martino 5, Sabbi 3, Randazzo 8, Alletti 5, Laurenzano (L), Pochini (L), Palonsky 7, Stefani 19, Gironi 0. N.E. Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Borges Almeida Silva 14, Resende Gualberto 7, Nishida 16, Correia De Souza 20, Candellaro 3, Rizzo (L), Basic 2, Gargiulo 1. N.E. Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin. Arbitri: Frapiccini, Luciani. Note: Durata set: 26′, 25′, 28′, 31′; tot: 110′. Taranto: ace 0, bs 21, muri 4; ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47%. Vibo: ace 9, bs 19, muri 8, ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, buona la prima di Campionato col trio super Douglas-Nishida-Borges

    È una Tonno Callipo spettacolare quella che esordisce con una preziosa vittoria a Taranto per 3-1 con parziali (19-25, 17-25, 25-22, 20-25). Si è dimostrata padrona del campo e del gioco la squadra di coach Baldovin nei primi due set, salvo poi accusare un lieve calo nel finale del terzo. Momento in cui i pugliesi hanno ripreso entusiasmo salvo poi doversi arrendere alla maggiore esperienza e caparbietà di Borges e compagni, che non commettono l’errore di calare in intensità. Considerevole il numero degli errori in battuta per entrambe le squadre: 21 contro 19 per Taranto, con la differenza però che Vibo realizza ben 9 ace che peseranno molto nell’economia del match. Eccezionale l’atteso Nishida (15 punti) all’esordio nel Campionato italiano, che dà saggio della sua classe facendo saltare il banco dai nove metri con ben tre ace finali nel quarto set. Con il duo brasiliano Douglas (vice top scorer con 17 punti, dopo i 19 di Stefani) e Borges, inarrestabile soprattutto nella prima parte del match, con 14 punti finali, la Callipo porta a casa tre punti importanti per iniziare al meglio il suo 15° torneo di Superlega. Insomma una prova di forza dei giallorossi di Baldovin, determinati e concentrati fin dal primo pallone, con un grande desiderio di partire col piede giusto.
    All’inizio coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi- Sabbi, i centrali Di Martino-Alletti, in banda Randazzo-Joao Rafael, libero Pochini. Il collega Baldovin opta per Saitta in regia con Nishida opposto, al centro Candellaro e Flavio, in posto-4 Douglas-Borges. Libero Rizzo.
    PRIMO SET
    Inizia bene la Tonno Callipo e dopo la parità 6-6 si mostra a proprio agio tanto da condurre sempre nel punteggio. È un’orchestra perfetta quella che Saitta fa girare a suo piacimento, variando bene il gioco per le sue bocche di fuoco, sia al centro che in banda. Ad emergere soprattutto è il brasiliano Borges: è lui a trascinare i compagni con 6 punti, di cui 2 ace, altrettanti muri ed il 50% in attacco. Che a fine set segnerà 67% (contro il 48% dei pugliesi), con Vibo alquanto reattivo sia a muro (2-0) che al servizio con 3 ace, due di Borges e l’altro di Douglas. In verità ci sono 7 errori per parte dai nove metri, ma Vibo ne infila tre vincenti che fanno la differenza, mettendo in difficoltà la seconda linea tarantina, Randazzo in particolare. La Callipo mantiene sempre le redini del gioco (9-13, 14-19), e quando Taranto cerca di rientrare ecco gli errori pesanti al servizio, in sequenza Sabbi, Randazzo ed Alletti. Così la formazione calabrese deve soltanto gestire il vantaggio (17-20, 19-23), con gli ultimi due punti che portano la firma verdeoro di Borges e Douglas (4 in totale, al pari di Nishida). 19-25.
    SECONDO SET
    Non cambia il clichè nel secondo set: la Callipo continua nella pallavolo concreta e fruttifera del primo gioco (5-8 e 7-10), respingendo ogni tentativo di rientro da parte di Taranto. Tanto che Di Pinto prova con Stefani al posto dell’evanescente Sabbi, ma senza risultati concreti. Anche perché al di là della rete Vibo continua a martellare coi suoi attaccanti (12-16), Borges in primis oltre all’indicibile sequela di errori al servizio dei locali, 5 in questo secondo set. L’oro mondiale under 21 Stefani e l’argentino Palonsky cercano di rianimare Taranto, ma Vibo non ci sta e accelera ancora con Nishida e Borges (15-20), tanto da costringere Di Pinto al secondo time out. Inutilmente poiché Vibo gestisce senza problemi, anche con il muro di Gargiulo, appena entrato, che vale il primo set-point (16-24), per poi chiudere il parziale con l’attacco di Douglas su assist di Rizzo. Rilevante la ricezione perfetta di Vibo (38%) contro un’eloquente 11% di Taranto.
    TERZO SET
    Si risveglia Taranto nel terzo gioco con coach Di Pinto che sul 6-7 richiama in campo Stefani per Sabbi, oltre a confermare il calabrese Laurenzano come libero per Pochini. Vibo cala nel finale, credendo forse di aver già chiuso il match e così rianima il roster pugliese che passa a condurre per la prima volta, dopo qualche esiguo vantaggio in apertura dei primi due set, sul 15-14 con un attacco. Si viaggia punto a punto (18-18) con il vantaggio poi 18-20 grazie al neo entrato Basic, ma Taranto riprende i giallorossi e si arriva sul 22-22. Qui Vibo subisce la verve di Stefani in posto-2, oltre al primo muro da parte di Di Martino su Flavio per il sorpasso 23-22. Baldovin prova con un time out a frenare l’impeto dei pugliesi, vanamente poiché ancora con Stefani (7 punti per lui in questo set) chiude il gioco (25-22) riaprendo di fatto il match. A poco servono i 5 punti di Douglas. Eloquente il 79% in attacco di Taranto contro il 67% di Vibo ed il 46% di ricezione contro il 37% giallorosso.
    QUARTO SET
    Parte lancia in resta la Callipo (0-3) nel quarto gioco, mantenendo un discreto margine nella parte iniziale (4-7, 8-13). Ma dopo il primo time out di Di Pinto ecco la rimonta pugliese guidata dal solito Stefani che infila in sequenza tre punti avvicinandosi così 12-15. Vibo però non ripete il calo del set precedente, anzi mantiene alta la concentrazione oltre ad un certo vantaggio che si azzera soltanto sul 19-19. Grande pathos e gara in equilibrio, con Taranto sospinta dall’entusiasmo dei suoi giovani, Stefani in primis. Prevale però l’esperienza ed il diverso spessore tecnico di Saitta e compagni. Proprio il capitano giallorosso mette a segno il punto del 22-20 con un attacco degno dei migliori schiacciatori. Il resto lo fa super-Nishida! Il mancino giapponese dai nove metri infila ben tre ace sui tramortiti ricettori tarantini, compreso il rossanese Laurenzano che nulla ha potuto sulle bordate del talentuoso nipponico. Così Vibo vince 20-25 e porta a casa una vittoria meritata che serve ad iniziare bene questo torneo di A1, con l’occhio già rivolto a domenica prossima, quando per l‘overture al PalaMaiata ci saranno i campioni di Trento contro cui ci sarà da divertirsi ammirando la Tonno Callipo di questa sera.
    DICHIARAZIONI POST-GARA: 
    A fine gara soddisfatto coach Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“.
    IL TABELLINO
    Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    TARANTO: Stefani 19, Laurenzano (L pos 62%, prf 36%), Pellegrino n.e, Alletti 4, Falaschi, Randazzo 8, De Barros 10, Gironi, Sabbi 3, Pochini (L, % pos 17%, 17 % prf), Freimanis n.e., Di Martino 5, Palonsky 7. All. Di Pinto
    VIBO VALENTIA: Saitta  2, Nishida 15, Gargiulo 1, Candellaro 2, Borges 14, Basic 2, Rizzo  (L,  pos 55%, prf 30%), Nicotra n.e., Flavio 8, Bisi n.e., Partenio n.e.. All. Baldovin
    NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4;  ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47% .  VIBO: ace 9, bs 19, muri 8,  ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Il CT De Giorgi tra gli ospiti di Volley Club su MondoRossoBlù

    Di Redazione Inizia in grande stile la nuova stagione di Volley Club, il magazine settimanale in diretta streaming sul portale MondoRossoBlù e condotto da Giovanni Saracino. Tra gli ospiti della prima puntata di quest’anno, in programma venerdì 8 ottobre alle 20.30, ci sarà infatti nientemeno che il CT della nazionale maschile Fefè De Giorgi, reduce dalla grande impresa azzurra ai Campionati Europei, insieme a Vincenzo Di Pinto, coach della Gioiella Prisma Taranto che si appresta al debutto in Superlega. Nel corso del programma sono previsti anche diversi altri interventi, tra cui quelli del presidente del club tarantino Tonio Bongiovanni e del ds Mirko Corsano, di Paolo Cozzi, commentatore tv e collaboratore di Volley NEWS, e di Michele De Giorgi, ex palleggiatore con un passato in tante squadre di Serie A. La trasmissione potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina Facebook di MondoRossoBlù. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Caccia alla Lube, Modena e Perugia in pole

    Di Paolo Cozzi Dopo la scorpacciata di volley estivo, prima con un’Olimpiade da cancellare e poi con un Europeo da libro Cuore, è giunto finalmente il momento di alzare il sipario e dare via alla Superlega 2021-2022. Tanti cambi di casacca, nuovi sogni e nuove ambizioni, ma anche nuovi equilibri da ricreare per i nostri top team che da sabato saranno chiamati a dare la caccia alla Lube, ultima vincitrice dello Scudetto. Ma sarà ancora Civitanova la favorita? O le gerarchie sono destinate a cambiare? Intanto godiamoci la riapertura dei palazzetti (anche se parziale, purtroppo…) e torniamo ad inondare di calore e passione le nostre domeniche! Cucine Lube Civitanova 4 stelle e mezza. Qualche dubbio sui campioni in carica ce l’ho: il neo acquisto Lucarelli deve ancora dimostrare di valere i livelli del partente Leal, Zaytsev arriva da una estate complicata e una operazione al ginocchio – non sarà facile essere subito determinante al rientro – e sua maestà Juantorena ha una primavera in più sulle spalle…. Vero che De Cecco si è consacrato (e non ce n’era bisogno) nell’estate giapponese, ma Simon e il giovane Garcia Fernandez da soli rischiano di non bastare. Temibile sulle gare secche, sembra meno corazzata in un campionato lungo e stancante. Foto Modena Volley Leo Shoes Modena 5 stelle. Non sono un amante delle squadre fatte da tante figurine messe assieme, e Modena in questi anni ne è l’emblema, con continui cambi di strategia che però durano un battito di ciglia, anziché progetti lungimiranti. Però ammetto che il fascino di Bruno, Ngapeth e Nimir insieme è tanto, e se Giani riuscirà a trovare la quadra ci sarà da divertirsi. Penso poi che Leal sia il colpo dell’anno senza alcun dubbio, dopo che a Civitanova è stato capace di caricarsi tutti sul suo braccione… Riuscirà a scaldare anche i cuori dei modenesi? Qualche dubbio sulla coppia di centrali, non tanto per il loro apporto in attacco quanto sulla fase di muro, autentico punto debole della squadra. Sir Safety Conad Perugia 5 stelle. La grande delusa della scorsa stagione riparte da Grbic per tornare a regnare in Italia e in Europa. L’estate ci rida un Leon tornato sulla terra, ma sicuramente desideroso di tornare ad alzare trofei. L’ingaggio di Giannelli è di quelli che spostano equilibri, Rychlicki sarà poco appariscente ma è ottimo terminale offensivo, Solé al centro una garanzia. Qualche dubbio ce l’ho su Anderson, che da anni non gioca un grande campionato, ma la panchina è ricca di talento e potenza. Se il nuovo coach riuscirà a tenere tranquillità nell’ambiente, sempre un po’ fumantino, ne vedremo delle belle. Itas Trentino Itas Trentino 4 stelle. Sembrava sul punto di smobilitare tutto, invece ancora una volta l’accoppiata Mosna-Da Re ci ha regalato una squadra ricca di esperienza, talento e speranze. Le chiavi della regia sono in mano a Sbertoli, enfant prodige milanese chiamato al salto definitivo nel volley che conta. In banda un trio di giovani terribili come Lavia, Michieletto e Pinali, fenomenali in nazionale al loro primo vero anno da protagonisti conclamati: reggeranno la pressione oppure San Kaziyski da Sofia vestirà ancora una volta i panni da super atleta? Al centro la saracinesca a muro è chiuso dal duo serbo Podrascanin–Lisinac, centimetri e potenza al servizio di Lorenzetti. Peccato solo non essere riusciti ad accalappiare il libero Danani, che sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Vero Volley Monza 3 stelle e mezza. Reduce dalla sua miglior stagione in Superlega, la compagine monzese cambia due laterali su tre e la sensazione è che potrebbe non andare a migliorare. Grozer arriva da un anno opaco e molti infortuni: riuscirà a ritrovare continuità e numeri? Il giovane Davyskiba ha fatto vedere buoni numeri, ma manca una valida alternativa. Orduna saprà mantenere quel gioco spumeggiante che lo ha contraddistinto l’anno scorso, soprattutto al centro, dove Galassi è certamente il miglior attaccante italiano? Nelle mani di coach Eccheli una macchina che dovrà trovare fiducia strada facendo. foto Claudio Cavalli Gas Sales Bluenergy Piacenza 4 stelle. Un’altra squadra uscita male dalla passata stagione ha investito a tutto campo per rinforzare sia il sestetto titolare, sia la panchina. Ottima la scelta del palleggiatore con la medaglia d’oro olimpica Brizard; mi piace molto anche Lagumdzija, giovane ma già affidabile ad alti livelli. Se al centro c’è abbondanza, sperando che Holt torni anche in campionato su livelli che non tocca da molto, in banda c’è curiosità su Rossard, l’anno scorso autentica rivelazione a Vibo. In attesa del recupero di Russell, spazio per il giovane Recine, e non dimentichiamo che in panchina c’è Stern, bomber della Slovenia ammirata all’Europeo. Insomma il materiale c’è, ora tocca a Bernardi dare un’identità di intenti che l’anno scorso è mancata completamente. Allianz Milano 3 stelle e mezza. Chinenyeze è un gran colpo, i campioni olimpici sono due, ma in banda la squadra senza Maar e Urnaut perde molto, e appare un po’ troppo leggerina. Coraggiosa la scelta di puntare sul talento del giovane Porro, ma rischia di essere un salto troppo grande anche per lui, soprattutto in una piazza che dopo qualche anno ha bisogno di colmare il gap con le prime. La panchina è giovane, con Romanò su tutti in rampa di lancio, però mancano cambi al duo Jaeschke–Ishikawa. Insomma, a Piazza il compito di tirare fuori da questo gruppo il 110%. Ma non mi stupirei se il tecnico milanese, grande studioso di tattica e premiato come miglior allenatore della Superlega, trovasse una soluzione innovativa per far coesistere insieme Patry e Romanò. foto Tonno Callipo Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 4 stelle. La squadra è completamente rinnovata e dovrà essere riassemblata da capo a piedi da Baldovin, ma il tecnico veneto ha dimostrato di essere un grande coach e di saper ottenere il massimo dai suoi ragazzi. Se il trio brasiliano Douglas Souza–Mauricio Borges–Flavio arriverà desideroso di mettersi in mostra, ecco che a Vibo si potrà tornare a sognare quella semifinale play off sfiorata e sognata l’anno scorso. Curiosità anche per Nishida, opposto non altissimo ma gran saltatore, alle prese con la sua prima esperienza all’estero. Saitta non è forse il mio palleggiatore preferito, ma ha dimostrato di essere in gran sintonia con il suo allenatore e di fare sempre la scelta tattica giusta. Verona Volley 2 stelle e mezza. Squadra che perde il suo leader Kaziyski e ancora una volta da la sensazione di aver abbondantemente mancato il salto di qualità che si apprestava a fare ormai qualche stagione fa. In regia ancora fiducia a Spirito, ma in panchina c’è quel Raphael che insieme a coach Rado Stoytchev ha alzato tanti trofei a Trento anni fa… Per il resto si punta su Asparuhov e sulla voglia di Cortesia di continuare il suo percorso di crescita. Jensen come opposto è discreto, continuo a pensare però (senza voler offendere nessuno) che al posto del danese avrei visto bene Romanò… Consar RCM Ravenna 1 stella. La squadra è ai nastri di partenza, e questa è la notizia positiva, però coach Zanini dovrà davvero spremere i suoi giocatori fino al limite per provare a centrare una salvezza che pare utopia. Dal palleggio ai centrali, passando per le due bande, sono tutti giocatori alla prima esperienza da titolari in Superlega: basterà il mancino Klapwijk a garantire potenza e qualità? Foto Pallavolo Padova Kioene Padova 2 stelle e mezza. Come sempre linea giovane e spazio ai tanti ragazzi di qualità per il club patavino che spera nel boom di Bottolo per tirarsi in fretta fuori dalle zone calde della classifica. Piacciono la coppia rodata di centrali e il giovane Loeppky, davvero ottimo a Ravenna la scorsa stagione. Qualche dubbio sull’asse Zimmermann–Linus Weber, un po’ perché il palleggiatore sembra non amare molto il gioco al centro e un po’ per l’inesperienza dell’opposto, che dovrà essere uomo chiave nei momenti caldi del match. Da scoprire la panchina, quasi tutta frutto della cantera veneta. Top Volley Cisterna 3 stelle. Dopo i patemi dello scorso anno, passato perennemente a languire sul fondo, la squadra si è molto rinnovata a partire dall’allenatore e sembra pronta a far dimenticare l’annus horribilis. La classe di Baranowicz e la voglia di emergere del giovane Rinaldi sono punti fermi di una squadra che potrà contare anche sull’esperienza di Maar e su un duo di centrali devastante a muro. Szwarc opposto è una bella scommessa, ma l’anno scorso è stato uno dei pochi (anche se da centrale) a salvarsi nel grigiore della squadra pontina. Gioiella Prisma Taranto 2 stelle e mezza. La neopromossa ha avuto la fortuna di trovare un palleggiatore esperto come Falaschi per provare ad inseguire una salvezza non certo scontata. A coach Di Pinto l’arduo compito di rivitalizzare Sabbi e Randazzo, magari alternando quest’ultimo con il giovane Gironi. Bene l’acquisto di Joao Rafael, giocatore che sarà importantissimo nell’economia della stagione, e bene anche la coppia di centrali, che potrebbero consentire a Falaschi di variare un po’ il gioco. LEGGI TUTTO

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    Quante novità per Aimone Alletti. Dalla figlia Avila al ritorno in Superlega

    Di Roberto Zucca Aria, Avila e Aimone. Nel cuore di Leila, la moglie di Aimone Alletti, c’è una caratteristica che l’esperto centrale racconta, a margine della nascita della loro secondogenita, avvenuta il 14 settembre scorso: “Il nome di Avila lo abbiamo scelto assieme ma doveva rispettare una tradizione: quello di avere la doppia A. È ciò che accomuna tutti noi Alletti. Se fosse nato un maschietto, lo avremmo chiamato Alvaro, come mio papà” Qualche settimana dalla nascita di Avila. Continui lei. “Emozionante. Lei è bravissima, mangia e dorme. La vita non ci è stata assolutamente stravolta. Per assurdo è stato più impegnativo iniziare i lavori per la nostra casa di La Spezia” Giusto il tempo per rientrare a Taranto nella prima settimana di agosto? “Abbiamo iniziato presto, ma lo abbiamo fatto in un clima molto più disteso, ossia senza i dubbi della pandemia come lo scorso anno oppure come due anni prima quando il Covid ha interrotto bruscamente la stagione. Siamo in un periodo di amichevoli e inizieremo subito a misurarci contro Civitanova e Cisterna” Il ritorno in Superlega per lei come sarà? “Sarò onesto. Molte squadre iniziano ad allestire la rosa già da gennaio. Noi siamo sbarcati ufficialmente in Superlega a giugno. Quindi abbiamo avuto meno tempo per attrezzarci rispetto alle altre compagini. Ma è stato un bel mercato e arriveranno a Taranto degli ottimi atleti. Sono contento ad esempio dell’arrivo di Joao Rafael, perché è un atleta che può fare molto bene e portare anche un bell’equilibrio in attacco” Obiettivo salvezza? “Tutto quello che arriverà in più sarà ben accetto. Sicuramente le squadre con cui ce la dovremo giocare maggiormente saranno Padova, Cisterna, Ravenna. Lavoreremo comunque per toglierci le nostre soddisfazioni” Da esterno mi dia invece un giudizio sulla nazionale. “Ne parlavo proprio in spogliatoio qualche ora fa, dicendo che non pensavo si riuscisse così rapidamente a dimenticare Tokyo e superare con agilità la fase a gironi. Invece è stato un crescendo importante e sono davvero felice per loro. È un nuovo inizio ma ciò che si è visto è stato veramente molto bello” LEGGI TUTTO

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    Profumo di Superlega a Ugento: Modena supera Taranto in tre set

    Di Redazione Si è conclusa in bellezza la due giorni di grande volley organizzata da Leo Shoes al palasport “Tiziano Manni” di Ugento: nel test match tra squadre di Superlega maschile disputato ieri, la Leo Shoes PerkinElmer Modena ha superato la Gioiella Prisma Taranto per 3-0. Subito protagonisti Nimir Abdel-Aziz con 16 punti e Earvin Ngapeth con 11, ma in doppia cifra è andato anche Tiziano Mazzone a quota 10. Buoni segnali, comunque, anche per la squadra di Vincenzo Di Pinto, che dalla prossima settimana avrà a disposizione anche l’azzurrino Tommaso Stefani. “Questa partita ci è servita per fare un punto della situazione – commenta il direttore sportivo della Prisma Mirko Corsano – e per capire come siamo messi fisicamente. Abbiamo giocato contro una squadra di primissimo livello ed era normale andare in difficoltà; lo scopo era proprio quello, ovvero evidenziare gli aspetti da migliorare. Sappiamo che rispetto allo scorso anno il livello si è alzato tantissimo e bisogna lavorare costantemente. Non dobbiamo farci condizionare da questa sconfitta, da martedì riprenderemo ad allenarci per iniziare il campionato nella maniera giusta. Nel gruppo c’è tanta voglia di fare bene e, nonostante le difficoltà avute questa sera, i ragazzi non si sono mai abbattuti“. Prima dell’inizio del match è stata consegnata una targa-ricordo al presidente della Gioiella Prisma Taranto, Antonio Bongiovanni, da parte del Casarano Volley, società organizzatrice della manifestazione. Gioiella Prisma Taranto-Leo Shoes PerkinElmer Modena 0-3Gioiella Prisma Taranto: Alletti 2, Falaschi, Randazzo 12, De Barris Ferreira 11, Gironi, Sabbi 12, Di Martino 2, Palonsky, Lauren anno (L); N.E. Pellegrino, Freimans, Pochini (L). All. Di Pinto.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Stankovic 5, Ngapeth E. 11, Abdel Aziz 16, Leal 7, Mazzone 10, Rossini (L), Van Garderen 3; N.E. Gollini (L), Sanguinetti, Ngapeth S., Salsi, Sala. All. Giani.Note: Durata set: 27′, 29′, 28′ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto la spunta al tie break su Castellana Grotte

    Di Redazione Continua il percorso di avvicinamento della Gioiella Prisma Taranto al prossimo campionato nazionale di Superlega. I ragazzi di Vincenzo Di Pinto hanno affrontato ieri al PalaMazzola la BCC Castellana Grotte per il penultimo appuntamento della preseason, chiudendo la sfida con una vittoria per 3-2. Coach Di Pinto ha sperimentato l’inedito starting six composto da Falaschi in cabina di regia, Palonsky opposto, Alletti e Freimanis centrali, Joao Rafael e Gironi schiacciatori e Pochini libero. Nel secondo, quarto e quinto set l’allenatore tarantino ha poi effettuato un cambio di libero, sostituendo Pochini con Laurenzano. Dal quarto set spazio anche per Randazzo che è subentrato a Joao Rafael.  “È stata una partita importante per noi – commenta l’assistant coach Saverio Di Lascio – perché ci ha permesso di valutare la nostra condizione fisica. Abbiamo fatto delle modifiche al sestetto e questo nei meccanismi di squadra si è notato. Il loro muro è stato perfetto ed ha messo in difficoltà il nostro side out. I nostri avversari sono stati bravi perché hanno commesso pochi errori soprattutto nei primi tre set. L’importante oggi era vincere la partita e siamo riusciti a farlo, il bilancio è positivo. Adesso con umiltà prendiamo gli spunti odierni e continuiamo il nostro percorso“.  Sabato 2 ottobre l’ultimo allenamento congiunto della fase di preparazione per i tarantini, al cospetto della Leo Shoes PerkinElmer Modena presso il Palasport di Ugento e in occasione della Festa dello Sport, organizzata da Leo Shoes e Casarano Volley. Gioiella Prisma Taranto-BCC Castellana Grotte 3-2 (23-25, 25-22, 24-26, 27-25, 15-11) Gioiella Prisma Taranto: Laurenzano (L), Pellegrini, Alletti 12, Falaschi 3, Randazzo 14, Joao Rafael 11, Gironi 10, Sabbi, Pochini (L), Freimanis 5, Palonsky 19. All. Di Pinto.BCC Castellana Grotte: Fiore 6, Izzo 2, Zanettin 4, Tiozzo 6, Presta, Arienti, Toscani (L), De Santis (L), Lopes 17, Santambrogio 2, Capelli 4, Borgogno 8, Truocchio 9. All. Gulinelli. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO