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    Ravenna, Loepkky e Koppers in isolamento. Bonitta: “Questo fatto ci mette in difficoltà”

    Foto: Porto Robur Costa Ravenna

    Di Redazione
    La Consar Ravenna, al lavoro da un mese, è quasi al completo con l’arrivo dei due schiacciatori canadesi, del palleggiatore Batak, dell’opposto Stefani e del centrale Grozdanov. Ma la squadra dovrà lavorare ancora a ranghi ridotti per almeno due settimane, fino a quando Eric Loepkky e Brandon Koppers, giunti proprio ieri a Ravenna, non avranno terminato il periodo di quarantena. Coach Marco Bonitta, intervistato dal Corriere Romagna, pone l’attenzione proprio su questo problema che sta condizionando non poco la preparazione dei ravennati.
    «Questo fatto – spiega il coach – ci mette un po’ in difficoltà, perché ci mantiene in uno stato di emergenza in un ruolo delicato come quello degli schiacciatori. Capisco la recente stretta sugli arrivi dall’estero, ma entrambi godono di ottima salute, hanno i visti in regola e non provengono da un paese a rischio».
    Squadra che ha abbracciato il palleggiatore serbo Batak. «Il gruppo piano piano si sta completando e si avvicina il momento di spingere in modo ulteriore in allenamento. Seppure sia appena tornato, ho visto un Batak molto motivato e con tanta voglia di giocare, anche se ovviamente il tanto tempo senza palla si sta facendo sentire».
    Grazie al nuovo decreto che ha dato il via libera al 6 vs 6 e alle amichevoli, Ravenna può concentrarsi ora sul lavoro di squadra. «Al momento non abbiamo organizzato ancora nessuna amichevole, perché non so in quali condizioni si presenteranno gli ultimi arrivati. È meglio lavorare con calma e impegno tra di noi – termina Bonitta – che viaggiare per disputare dei test che potrebbero non rivelarsi poi così utili». LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Francesco Recine: “Spetterà a noi il compito di smentire i pronostici”

    Di Redazione
    Francesco Recine, uno dei quattro giocatori rimasti a Ravenna dallo scorso campionato, nonostante la giovane età, è pronto a dare il tutto per tutto per conquistare la maglia da titolare e smentire i pronostici che danno la Consar, anche quest’anno, come una delle formazioni di bassa classifica, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna del Lunedì.
    Come è andata questa prima fase della preparazione? «Ho avvertito un’atmosfera molto carica, con grandi motivazioni e un enorme voglia di cominciare. L’inizio è stato un po’ duro a causa del lungo stop, ma pian piano stiamo entrando a pieno regime. Personalmente, però, non ho fatto molta fatica, in quanto in passato mi sono sempre allenato a luglio (Recine ha svolto tutta la trafila nelle nazionali, dalla giovanili alla maggiore, in cui ha esordito l’estate scorsa nella Vnl, ndr)».
    Cosa pensa della Consar di quest’anno? «La ritengo una buona squadra, molto giovane, con ampi margini di miglioramento. È ormai un mese che lavoriamo assieme e si è già creata una buona affinità tra di noi».
    Gli addetti ai lavori vi inseriscono in ultima fila: siete i maggiori indiziati alla retrocessione? «A questo siamo abituati, era già successo l’anno scorso e poi abbiamo visto come stava andando. A noi spetterà il compito di smentire un’altra voltai pronostici».
    Qual sono i suoi obiettivi personali «Dare tutto me stesso per il bene della squadra e per guadagnare una maglia da titolare».
    Come reputa la concorrenza nel suo nolo? «E’ agguerrita, come giusto che sia. I due canadesi non li conosco bene, ma so che Loeppky è un giovane molto interessante, al punto che gioca già in nazionale, mentre Koppers sarà utile soprattutto per la sua grande fisicità. Conosco bene Zonca, che per me è un amico. Arriva da una esperienza molto positiva in Francia e sono sicuro che darà un grosso contributo». LEGGI TUTTO

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    Ludovico Giuliani: “Dimostrerò che posso dire la mia anche in Superlega”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Colpo di coda finale per il mercato in terra romagnola.
    La nuova Porto Robur Costa 2030 ha infatti annunciato nel pomeriggio di Lunedì tre nuovi nomi a disposizione di coach Bonitta: Rafael Redwitz, il centrale 25enne Martins Arasomwan e il libero Ludovico Giuliani.
    Proprio il 22enne, due anni di SuperLega a Piacenza e Verona e nell’annata scorsa in A3 alla GoEnergy Corigliano-Rossano è stato intervistato da Il Resto del Carlino Ravenna: “Per me è il terzo anno in Superlega, dopo le stagioni trascorse a Piacenza e Verona, e ormai ho una certa consapevolezza del ruolo che interpreto».
    Sarà il libero di riserva ma la sua giovane età gli permetterà di fare i cambi “volanti” tra Under 23.
    Il figlio d’arte (suo padre è Alberto Giuliani) racconta l’esperienza sul campo nel torneo di A3: “È stata molto importante e formativa per me. Adesso cercherò di dimostrare che posso dire la mia pure nella massima categoria. Credo, a tal proposito, che Ravenna sia la piazza ideale per questo obiettivo, perché il club punta molto sui giovani, ha un allenatore che lavora tanto e bene proprio con la ‘linea verde’ e, negli ultimi anni, tutto questo si è visto. Quindi, penso che l’ambiente ravennate sia quello giusto per poter fare un altro passo avanti verso un posto da titolare in Superlega“. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, iniziata oggi la preparazione sulla sabbia

    Di Redazione
    130 giorni dopo l’ultima partita ufficiale prima delle restrizioni forzate (il 4 marzo in un Pala De Andrè deserto contro la Callipo Vibo Valentia), la Consar Ravenna è tornata ad allenarsi dando così il via alla stagione sportiva 2020/21.
    A ritrovarsi sulla sabbia del Marinamore per la prima seduta atletica agli ordini di coach Bonitta e del suo nuovo vice Valentini, aiutati nell’occasione da Matteo Bologna, coach delle giovanili, e dei confermati Patrick Bandini (scoutman), Simone Ade (preparatore atletico), Stefano Bandini (fisioterapista), Alessandro Nobili (medico sociale) e Mattia Castellucci (team manager), sono stati 5 volti nuovi della squadra, tutti risultati negativi ai test sierologici, a cui sono stati sottoposti: oltre a Mengozzi e a Pinali, il cui arrivo era già stato ufficializzato il 2 luglio scorso, hanno vissuto la loro prima giornata da ravennati tre nuovi acquisti, il cui ingaggio è stato perfezionato nelle ore precedenti il raduno. Indosseranno la maglia della Consar l’esperto palleggiatore brasiliano ma con passaporto francese Rafael Redwitz, 40 anni il prossimo 12 agosto, una carriera distribuita tra Francia, Polonia, Russia, Germania e Italia, dove l’unica apparizione è stata nella Yoga Forlì nella A1 del 2008/09; il centrale 25enne Martins Arasomwan, 200 cm di altezza, nigeriano di nascita ma italiano di passaporto, che torna sui campi della A1, già calcati con Monza, dopo un’annata, quella scorsa, in A2, divisa tra Cantù e Mondovì, e il libero Ludovico Giuliani, 22 anni, due anni di SuperLega a Piacenza e Verona e nell’annata scorsa in A3 alla GoEnergy Corigliano-Rossano.
    Dei giocatori che fanno parte del roster 202021, erano assenti Batak, che sta portando avanti il periodo di quarantena dopo il rientro dalla Serbia, Stefani, al momento impegnato con la nazionale juniores, Grozdanov, anche lui al momento nei ranghi della nazionale del suo Paese, Kovacic e Recine, pronti ad aggregarsi al gruppo nei prossimi giorni.
    Primi passi, dunque, del nuovo Porto Robur Costa 2030, nella nuova annata: un avvio del tutto particolare per la necessità da un lato di rispettare i protocolli di regolamentazione dell’attività sportiva comunicati dalle autorità e all’altro lato perché il roster della squadra è ancora incompleto.
    La settimana di lavoro proseguirà domani in piscina, dalle 11, e in spiaggia alle 18, giovedì con una seduta di pesi alle 9.30 e in spiaggia alle 18 e venerdì in piscina alle 11.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO