consigliato per te

  • in

    Poriya si racconta: “la Lube rappresenta l’inizio della carriera nel panorama mondiale”

    Reduce dalla terza settimana di VNL, lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh affronta la sua prima intervista dopo l’annuncio della Cucine Lube Civitanova. Il nuovo atleta biancorosso, che parla il farsi, ma sta studiando l’inglese per abbattere la barriera linguistica, dimostra brillantezza anche fuori dal campo dimostrandosi maturo e dando prova di avere le idee chiare.

    In Iran quanto è popolare la pallavolo?

    Poriya: “Nel mio paese c’è un grandissimo trasporto per la pallavolo, in molti seguono la Super League, le partite della Nazionale e i tornei più importanti. Un certo interesse c’è sempre stato, ma il movimento è in forte crescita”.

    Come ti sei avvicinato alla pratica del volley?

    “Ero un bambino quando ho mosso i primi passi sotto rete. Sono la testimonianza vivente che già da anni i giovani iraniani amano la pallavolo”.

    Sei giovane, ma hai già un curriculum invidiabile. Come vivi tutto questo?

    “Sono solo nell’anticamera del mio percorso e voglio vincere molti riconoscimenti. Per me la Lube rappresenta l’inizio della carriera nel panorama mondiale”.

    Qual è il tuo colpo migliore quando giochi?

    “Mi trovo particolarmente a mio agio nella fase di finalizzazione, ma ovviamente farò tesoro di ogni chance per migliorare sotto tutti gli aspetti”.

    C’è stata una partita che ti ha fatto capire di avere le qualità per giocare in Italia?

    “Non posso parlare di una singola partita, ma conquistando spazio in Nazionale lo scorso anno nei match ufficiali ho preso consapevolezza di poter dire la mia ai massimi livelli nella pallavolo. Penso di avere buone capacità e margini di crescita!”.

    Chi è il tuo idolo? Tra i giocatori della storia della Lube ci sono dei fuoriclasse che ti hanno affascinato?

    “Un atleta che è sempre riuscito a esaltarmi è sicuramente Earvin Ngapeth. Per quanto riguarda la Lube, non è facile selezionare tra i tanti campioni della storia biancorossa, ma devo dire che Osmany Juantorena e Ricardo Lucarelli per me sono due modelli”.

    La Lube adesso punta molto sulle giovani stelle, cosa ne pensi di questo cambiamento?

    “Questo cambio di prospettiva regala occasioni importanti ad atleti con talento e ambizione. Sono felice di giocare in una squadra con tanti giovani di valore nel mio primo anno in Italia. Sarà stimolante affiancare i nuovi compagni e onorare la maglia di un Club che pensa anche al futuro!”.

    Nella tua vita c’è solo la pallavolo?

    “Mi avete beccato subito…la mia vita è scandita dagli allenamenti e dalle partite. C’è poco spazio per tutto il resto, non ero nemmeno un secchione a scuola. Voglio raggiungere grandi traguardi e per riuscirci, oltre al talento, serve la dedizione. Sono pur sempre un ragazzo e nei piccoli ritagli di tempo soddisfo la mia curiosità documentandomi un po’ su tutto, guardando film e leggendo in lingua inglese, che per ora parlo a malapena…è proprio arrivato il momento di perfezionarmi!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La potenza di Poriya Hossein Khanzadeh per l’attacco della Lube

    In patria lo chiamano “Terminator”, non è un cyborg e non viaggia nel tempo, ma sogna un futuro roseo in maglia biancorossa. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio dello schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, nato a Babol il 1° luglio del 2004 e alto 202 cm. Atleta potente con spiccate doti offensive, il nuovo tesserato del Club cuciniero si sta mettendo in mostra a suon di punti con la Nazionale dell’Iran nella VNL 2024.

    Nonostante la giovane età la sua stella brilla da tempo, al punto che il Palmares di Poriya è già di tutto rispetto. A livello di Club sono arrivati due Scudetti in patria con due Club differenti, intervallati dal secondo posto, nella SuperLega iraniana, mentre con la Nazionale maggiore la new entry della Lube ha vinto un oro ai Giochi Asiatici del 2023, un argento ai Campionati Asiatici dello stesso anno e un argento al Torneo dell’Asia Centrale nel 2022. Esperienze precedute dalle imprese con le Nazionali giovanili: l’oro ai Mondiali U21 nel 2023, l’oro ai Campionati Asiatici U20 nel 2022 e il bronzo ai Mondiali U19 nel 2022.

    Sicuro dei propri mezzi, il talentuoso emergente in arrivo dall’Iran si pone tra i primi obiettivi il perfezionamento della lingua inglese e l’apprendimento dei primi rudimenti di italiano, convinto di poter migliorare la sua pallavolo e farsi strada anche in un campionato difficile come la SuperLega Credem Banca. Nel biglietto da visita figurano il premio di miglior schiacciatore nell’ultimo campionato iraniano e quello di miglior realizzatore nel precedente.

    Secondo iraniano in maglia Lube

    L’unico connazionale ad aver indossato il completo dei cucinieri nella storia del Club è l’opposto Amir Ghafour nel 2019/20, stagione di successi per la Lube.

    Beppe Cormio (direttore generale Lube Volley): “Sono veramente soddisfatto di questa operazione perché parliamo di un ragazzo che fino a pochi mesi fa era assolutamente sconosciuto. Lo avevamo notato quasi casualmente seguendo altri giocatori e le manifestazioni giovanili internazionali. Negli ultimi tempi Poriya si è ritagliato un ruolo da protagonista nel suo campionato prendendosi una maglia da titolare e giocando la Finale Scudetto in Iran chiudendo da miglior giocatore. In VNL il nostro nuovo schiacciatore si sta imponendo come titolare anche nella selezione iraniana, nelle ultime due gare ha realizzato 23 e 27 punti contro avversari di rango come gli Stati Uniti. Questo significa che il ragazzo sta crescendo e sarà una risorsa importante per il nostro attacco. Non vedo l’ora di poterlo ammirare dal vivo e di condividere questa grande speranza con i nostri tifosi”.

    Poriya Hossein Khanzadeh (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sono molto felice di vestire la casacca della Lube Volley, una delle squadre più celebri al mondo. Non vedo l’ora di lottare davanti ai tifosi biancorossi nella prossima stagione. Quando scendo in campo do tutto me stesso e gioco con grande trasporto agonistico. Con la grinta e la potenza dei colpi in Iran mi sono guadagnato il soprannome di ‘Terminator’. L’Italia sarà un banco di prova importante per me, ma ritengo che la Lube sia il Club perfetto perché negli ultimi anni sta valorizzando l’impegno e il talento di giovani atleti emergenti. Vengo con la speranza di vivere insieme a tutti voi una gran bella annata! ”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cormio svela i piani Lube e “spiega” gli addii di Anzani e De Cecco

    Della Lube che verrà, quella del Medei 2.0, si sa già molto se non tutto, ma in una intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, fonte sempre attendibilissima sulle questioni dei cucinieri, Beppe Cormio ha spiegato e raccontato anche alcuni retroscena, a partire dagli addii di Simone Anzani e soprattutto Luciano De Cecco, entrambi ai saluti direzione Modena con il regista che aveva prolungato con Civitanova addirittura fino al 2026.

    “Anzani ci ha chiesto la cessione perché per motivi famigliari voleva avvicinarsi al nord. De Cecco lo ritengo il più forte al mondo, ma recentemente ci eravamo parlati e aveva detto di non credere più in alcune soluzioni. Non si fidava più del primo violino – rivela Cormio –. A quel punto non puoi cambiare tutta l’orchestra, abbiamo cambiato il direttore”.

    “Inoltre – aggiunge – dovevamo risolvere la situazione italiani/stranieri e potevamo farlo solo con un opposto italiano spacca partite, che in giro non c’è, oppure in regia. So che il nome circolato (Boninfante, ndr) fa storcere il naso a qualcuno, ma noi ci vediamo il talento del grande giocatore. Bisogna puntare sui giovani perché poi ti ritrovi gli Sbertoli e i Porro”.

    Si passa poi alle conferme sui nuovi arrivi, come quello di Eric Loeppky, “un gran colpo” lo definisce Cormio, ai presunti tali come l’iraniano Poriya, che si è auto-ufficializzato, o l’opposto Dirlic, sul quale però suscita qualche perplessità l’eventuale convivenza con Lagumdzija.

    “Poriya? Ad oggi non abbiamo confermato quello che era un accordo pre-contrattuale perché bisogna fare chiarezza sulle procure dell’atleta” sottolinea, o forse tuona, Cormio. “Su Dirlic vediamo. Lagumdzija è confermato al 100%, posso solo dire che il secondo opposto sarà straniero”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cormio ha pescato un altro jolly? Il 18enne iraniano Khanzadeh conferma l’arrivo alla Lube

    I giovani, si sa, vanno di corsa, forse anche troppo quando si tratta di dare certe notizie, in questo caso di mercato, ma evidentemente Poriya Hossein Khanzadeh non vedeva l’ora di comunicare al mondo che il prossimo anno sarà un giocatore della Lube.

    La notizia l’ha data lui stesso, in un media meeting della nazionale iraniana, bruciando sul tempo anche la sua nuova squadra che forse avrebbe preferito avere “l’esclusiva”, ma ormai è andata.

    Schiacciatore classe 2004, 19 anni anni da compiere il prossimo luglio, 202 centimetri d’altezza, Khanzadeh è stato uno dei grandi protagonisti del titolo Mondiale under 21 vinto dall’Iran proprio contro l’Italia. In quel match dall’altra parte della rete alzava Mattia Boninfante, ora i due si ritroveranno a giocare con lo stesso club a conferma di una linea green fortemente voluta dalla società all’insegna del rinnovamento, se non proprio ringiovanimento del roster.

    Khanzadeh in Superlega avrà l’opportunità di crescere e forse affermarsi, ma per iniziare sarà chiamato a studiare direttamente dai propri compagni di reparto che saranno Nikolov, Loeppky e Bottolo. Per vedere di che pasta è fatto, la prossima VNL, ormai alle porte, sarà l’occasione giusta. LEGGI TUTTO