Agnelli Tipiesse per il sorpasso: “Servono la testa dei primi e l’umiltà degli ultimi”
Di Redazione L’undicesima vittoria per la prima posizione: la sfida con il Pool Libertas Cantù è tutto un affare di numeri uno. Mantenere l’imbattibilità interna, infatti, garantirebbe all’Agnelli Tipiesse Bergamo il sorpasso in vetta ai danni della capolista Santa Croce (45 punti contro 46), che osserverà il suo turno di riposo. Sabato 12 marzo al PalaPozzoni, alle 20.30, Bergamo metterà nel motore anche tutta la voglia di cancellare la sconfitta subita l’8 dicembre scorso sul taraflex dei canturini. Gli arbitri della gara saranno Fabio Bassan di Milano e Giovanni Giorgianni di Messina. Dall’altra parte della rete una formazione – già superata 3-0 nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia – reduce dal successo pieno su Mondovì e in piena bagarre play off (26 punti in 20 gare come Brescia, ma nona per aver perso lo scontro diretto). Rispetto al 2-3 maturato in Brianza, tra l’altro, coach Matteo Battocchio (che oggi compie 37 anni) avrà a disposizione il libero Luca Butti, un’istituzione per i canturini. Cargioli e compagni, sullo slancio di tre affermazioni, vogliono cogliere l’attimo per mettere la freccia e presentarsi al comando nel recupero di martedì 15 marzo alle 20 al PalaManera di Mondovì: “Ad Ortona – spiega il centrale Jacopo Larizza, tra i migliori in Abruzzo – abbiamo offerto un’ottima prestazione in tutti i fondamentali. Guardando i numeri, dal prossimo turno dovremo essere bravi a limitare gli errori al servizio. Vincere 3-0 su un campo inviolato da quattro turni e in un’atmosfera caldissima non è stato facile. Ma sul piano tecnico, mentale e caratteriale abbiamo saputo tenere standard elevati“. Questi, giocoforza, saranno i punti essenziali per spuntarla anche sul prossimo avversario: “Dobbiamo affrontare le gare – continua l’ex Lube – con la testa dei primi e l’umiltà degli ultimi. Applicando alla lettera questo teorema tanto caro a Graziosi riusciremo a far nostri i tre punti. Cantù lotta per la “top 8” e sa come complicarci la vita, Santa Croce è ferma e noi dobbiamo sfruttare l’occasione sia domani sia martedì a Mondovì. Una partita alla volta però, concentrandoci solo e soltanto su noi stessi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO