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    Come sta Pol Espargaro, gli aggiornamenti dopo la terribile caduta a Portimao

    PORTIMAO – È stato diffuso il bollettino medico di Pol Espargaro, che nella seconda sessione di prove libere del GP del Portogallo, il primo della nuova stagione di MotoGP, è stato vittima di un brutto incidente nel passaggio di curva-10. Una dinamica che ha scatenato nuove proteste dei piloti, per l’assenza di adeguate misure di sicurezza sul tracciato, a partire dalla ghiaia, troppo grossa e quindi, oltre ad essere pericolosa, incapace di assorbire a dovere la velocità dei piloti che cadono, fino all’assenza di air fence, ovvero particolari barriere in grado di tutelare meglio i piloti che impattano contro superfici dure, su tutto il tracciato (solo in mattinata sono stati aggiunti, e solo in curva 10). Pol Espargaro era stato quindi trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Faro; nel mentre, arrivavano notizie positive circa il fatto che fosse cosciente e in grado di muovere gli arti. In serata, il bollettino più preciso.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Portogallo: nuovo record Miller, spavento Pol Espargaro

    PORTIMAO – Le FP2 del Gran Premio del Portogallo, primo appuntamento del mondiale MotoGP, hanno visto Jack Miller chiudere con il miglior tempo non solo della sessione, ma in generale della pista: il pilota KTM, infatti, nel finale di sessione ha centrato uno straordinario 1:37.709. Dietro di lui, in un decimo e mezzo, Maverick Vinales e Francesco Bagnaia. Quella di Portimao è stata una sessione divisa di fatto in tre tronconi da due bandiere rosse: la prima, arrivata dopo nemmeno 15 minuti, causata da problemi con il cronometro e quindi con il rilevamento dei tempi dei piloti; la seconda, a circa 13 minuti dalla fine, a causa di una rovinosa caduta di Pol Espargaro in curva 10, che gli ha procurato un trauma alla schiena e al petto. Attimi di apprensione per il pilota spagnolo del team GASGAS, trasportato in elicottero all’ospedale di Faro: Dorna ha comunque comunicato che Pol è cosciente e muove gli arti, ma necessita di controlli più approfonditi. LEGGI TUTTO

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    Pol Espargaro: “In Honda non c’era voglia di lavorare con Marquez out”

    ROMA – Dopo due anni con il team Honda Repsol, Pol Espargaro è tornato in KTM, vestendo i colori del team GASGAS. Con la casa austriaca, tra il 2017 e il 2020, lo spagnolo ha ottenuto i risultati più importanti in MotoGP: a partire dal primo podio nella classe regina, a Valencia 2018, fino al quinto posto finale nel 2020, con cinque terzi posti e due pole position. Poi il salto in Honda, arrivato però nel peggior momento per la casa spagnola, alle prese con i continui infortuni di Marc Marquez. La moto non andava, ma il team non aiutava, come ha rivelato Espargaro a L’Esportiu de Catalunya: “Non sapevamo come risolvere la situazione, o forse non avevamo gli strumenti per farlo. Con Marquez fuori per infortunio, Honda ha deciso di interrompere l’evoluzione della moto. A questo si aggiungevano i problemi che già avevamo, e il risultato è stata una scarsa motivazione e voglia di lavorare all’interno del team. Non mi hanno trattato male, ma mi sentivo molto frustrato dalla situazione, perché mi sentivo legato mani e piedi, non potevo fare niente per migliorare la situazione”.  LEGGI TUTTO