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    Ravenna, Redwitz: “Abbiamo dimostrato di non essere distanti dal gioco di Modena”

    Di Redazione
    La prima gara del preliminare per l’accesso ai quarti di playoff non delude le attese e al termine di una partita equilibrata e agonisticamente intensa, la spunta la Leo Shoes Modena sulla Consar Ravenna che però se la gioca fino alla fine. Questione di dettagli, di pochi palloni per Mengozzi e compagni che hanno dimostrato di potersela giocare alla pari con la squadra di Andrea Giani. Ora l’attenzione in casa Ravenna si sposta su Gara 2, in programma sabato 27 febbraio alle ore 20.30 al Pala De Andrè.
    Gara1 del turno preliminare dei playoff ha confermato che la squadra di Marco Bonitta non è poi così lontana dal sestetto di Andrea Giani: «Gli score – ha spiegato il regista dei ravennati Rafael Redwitz nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano Il Resto del Carlino Ravenna– dimostrano che siamo stati vicini. Soprattutto nel primo set abbiamo giocato su buoni standard, facendo delle cose abbastanza bene. Abbiamo anche sprecato l’opportunità per portare a casa il vantaggio, con un pallone contestato sul quale è stato chiamato il ‘challenge’. Dopodiché il match si è incanalato nel solco di ‘battuta e ricezione’. Modena ha iniziato a battere molto bene, mettendo a segno una serie importante di 8 ace. D’altronde i nostri avversari sono molto bravi a mettere pressione in battuta e a muro, poi sfruttano questo approccio con buoni difensori».
    La settimana che porta a gara2 sarà vissuta in maniera differente dalle due squadre: «Noi – ha proseguito Redwitz – abbiamo dimostrato di non essere troppo distanti da loro. Adesso ci aspetta gara2, ma nel frattempo, martedì, Modena dovrà giocare una partita importante e impegnativa contro Perugia in Champions League. Noi avremo il tempo per lavorare e per preparare al meglio la gara di sabato prossimo a Ravenna, puntando a disputare un’altra buona partita e, chissà… magari potremo tornare a Modena per gara3».
    Nell’analisi di gara1, alla fine, la differenza l’hanno fatta i dettagli: «Modena – ha aggiunto il palleggiatore carioca – ha giocatori importanti, di caratura internazionale, abituati a certe pressioni e a certi livelli di gioco. L’esperienza non manca loro. Partite come queste, ne hanno giocate già molte in carriera, anche quest’anno. Però, il bello dei playoff, è che c’è sempre la possibilità di organizzare o di piazzare una sorpresa o anche un exploit, e noi siamo pronti per questa eventualità. Può sempre succedere che il pronostico sia sovvertito. D’altronde i giocatori che hanno più esperienza e più responsabilità, magari hanno anche più pressioni in gare come queste, soprattutto all’inizio dei playoff. Cosa dobbiamo fare noi? Giocarcela come abbiamo fatto fino ad ora, mettendo grande pressione come in gara1. Giocando al Pala de André, potremmo sfruttare anche il fattore campo, ovvero un impianto dove siamo più abituati. In particolare, nei fondamentali di battuta e ricezione, potremo essere anche più incisivi e determinati». LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, Baldovin: “Orgoglioso del lavoro fatto. Vogliamo provare a superare il turno”

    Di Redazione
    Il prestigioso e storico quinto posto ottenuto dalla Tonno Callipo alla fine di questa stagione regolare, valorizza tutto il lavoro dell’entourage giallorosso che può fregiarsi del miglior risultato nei 27 anni di vita della società del presidente Pippo Callipo. Meriti divisi tra componente societaria e quella tecnica, abili a remare tutti nella stessa direzione, ma ancor di più desiderosi “di continuare a sognare” nei play off come ha opportunamente dichiarato giorni fa il vice presidente Filippo Maria Callipo.
    Ancora poco più di due settimane e si apriranno le danze dei quarti dei play off scudetto: la formazione calabrese sarà di scena martedì 9 marzo a Monza, per poi ospitare i brianzoli domenica 14, l’eventuale gara-3 si giocherà ancora in Lombardia.
    È  dunque ancora il momento di analisi, bilanci e di dare sfogo alle emozioni che hanno caratterizzato una stagione indimenticabile, grazie anche ad uno dei protagonisti principali ovvero colui che ha guidato da abile nocchiere il coeso gruppo giallorosso. Coach Valerio Baldovin, catapultatosi per la prima volta al Sud, ottenendo il miglior risultato anche della sua già soddisfacente carriera e che conserverà in memoria come uno dei campionati più significativi della sua attività di allenatore. Sempre concentrato sui risultati da raggiungere, Baldovin ha trasmesso al gruppo il suo credo: ‘solo col lavoro ed i sacrifici si ottengono i risultati’. E, aggiungiamo, anche col buon umore e l’afflato nel gruppo. Virtù che il tecnico bellunese ha trasmesso quasi naturalmente per propria indole caratteriale ai suoi giocatori.  In questa variegata e significativa ‘confessione’, Baldovin ci conduce nell’universo-Tonno Callipo, ripercorrendo gli otto mesi di duro ma appagante lavoro con la squadra.
    Mister, stagione storica per la Tonno Callipo che fa sua la quinta piazza, risultato mai ottenuto prima. Che effetto le fa da allenatore di questa squadra? “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto con i giocatori e con tutto lo staff. Abbiamo fatto una bella stagione e il risultato ottenuto è il vanto non solo personale ma anche di tutto l’ambiente. Dopo un inizio complicato siamo riusciti ad emergere da una situazione difficile attraverso l’impegno di tutti. La perfezione non esiste però credo che sia stato un grande merito quello di aver messo ogni giocatore nelle condizioni di seguire le proprie inclinazioni, capacità e talento”.
    C’è una gara che meglio rispecchia il suo ‘credo’ da tecnico e da persona? “La partita con Civitanova probabilmente lo è di più. Abbiamo giocato bene diverse partite ma quella in particolare: siamo riusciti ad essere molto applicati sui vari concetti di gioco che abbiamo sviluppato durante l’anno e il fatto che sia scaturita anche una vittoria è ancora più significativo. Non è l’unico match in cui abbiamo sovvertito il pronostico che ci dava sfavoriti. Aver vinto su un campo così prestigioso come quello dei campioni della Lube è stata una grande soddisfazione”.
    Invece una gara che le provoca maggior rammarico? “Diverse gare fuori casa dove siamo partiti bene ma non siamo stati continui. Mi riferisco al girone di ritorno. In alcune gare dopo aver vinto il primo set non siamo riusciti a dare continuità alla nostra prestazione, sia per merito degli avversari che per demerito nostro”.
    Nella sua lunga carriera di allenatore, in quale scala di valori colloca questo torneo della Callipo? “Sicuramente su uno dei gradini più alti. È stata un’ottima stagione per tutti e quindi anche per me. Una delle migliori sotto il profilo dei risultati agonistici, poi è anche vero che ogni annata fa storia a sé. Non voglio sminuire quanto fatto in precedenza, perché magari anche se ho conseguito risultati meno prestigiosi in termini di classifica, è anche vero che ho fatto molto bene lo stesso seppur non arrivando al quinto posto. Ovviamente sono molto contento di aver portato la Callipo a questo traguardo”.
    Ora Monza ai play off, durante la stagione regolare una vittoria per parte, eccetto la Coppa Italia che non fa testo essendo voi all’esordio in un precampionato problematico. Che percentuali avete di approdare al sogno-semifinale? “Difficile fare delle previsioni perché i Play Off sono sempre delle partite secche dove entrano in gioco tante componenti, non solo tecniche e tattiche. Sappiamo che abbiamo delle buone opportunità che dovremo cercare di sfruttare al massimo”.
    Ha disputato i play off nella sua carriera? Cosa servirà di più a Vibo in questa fase? “I play off sono eventi particolari che esulano dal ritmo che si ha in campionato, nel senso che si giocano contro la stessa squadra più partite quindi saranno importanti gli adattamenti da fare in funzione dell’avversario. Servirà determinazione e lucidità. Con Padova ho disputato i play off nel 2015-16 e poi nel 2018-19.”
    Le resta qualche rimpianto per quel quarto posto occupato per sei gare e perso al fotofinish? “Quando si fa il bilancio della stagione regolare è giusto mettere in conto tutto. È vero che nella parte finale abbiamo mancato alcune opportunità, però è anche vero che ne abbiamo portate a casa delle altre nella prima fase di stagione quando magari partivamo sfavoriti o magari abbiamo vinto delle partite in rimonta. Insomma una sorta di compensazione”.
    A livello fisico come stanno i suoi giocatori? “Stanno tutti bene. Ci stiamo preparando per farci trovare pronti al momento in cui saremo chiamati a scendere in campo per cercare di dare il massimo”.
    Da venerdì scorso avete iniziato una lunga fase di preparazione: che programma ha stilato insieme al suo staff per tenere alta l’attenzione dei ragazzi? “Dovremo essere bravi a lavorare duro per migliorare e per capire quali sono le aree di sviluppo. Dobbiamo anche ricordare ciò che è successo nella preparazione estiva, facendo comunque bene ma senza amichevoli. Certo poi quando si è trattato di giocare abbiamo fatto fatica a trovare il ritmo giusto, per cui stavolta abbiamo programmato alcune amichevoli per non perdere familiarità con l’aspetto agonistico. Sono tante le componenti su cui dovremo cercare di lavorare: fisica, tecnica, tattica, attitudinale. Abbiamo il tempo per farlo”.
    Tornando al risultato inaspettato che avete ottenuto: adesso sentite la pressione di dover confermare il vostro vero valore? “La pressione fa parte del nostro lavoro. Noi partiamo un gradino sotto rispetto ai nostri avversari. Sappiamo che possiamo fare bene e dobbiamo provare a superare il turno. Tutti ce lo chiedono e noi dal canto nostro vogliamo toglierci questa soddisfazione”.
    Proiettiamoci a gara-1 con Monza, che partita vi aspetta? “La gara sarà difficile e complicata. Monza è una squadra che nel corso della stagione è riuscita a migliorarsi e a crescere. Alcune tematiche rimarranno dal punto di vista tattico, ma come noi anche loro faranno degli adattamenti quindi dobbiamo farci trovare pronti. Dal punto di vista tecnico siamo squadre molto diverse, però in campionato abbiamo avuto una vittoria per parte. Nell’ultima partita non ha giocato Holt che ora sarà disponibile, quindi l’unica differenza dal punto di vista dell’organico potrebbe essere questa. Per batterli dovremo dare il massimo”.
    Pensando alla prossima stagione che idea ha sul campionato considerato che il mercato è già in pieno fermento? “Siamo concentrati sul presente che dobbiamo ancora vivere e interpretare. Pensare a quello che sarà il prossimo anno ci farebbe perdere il focus sul momento attuale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby emiliano è di Modena: 3-0 sulla Consar in Gara1 dei playoff

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Il derby Modena-Ravenna ha aperto la fase preliminare dei playoff scudetto. La squadra di Andrea Giani ha chiuso la Regular Season al sesto posto ed ospitato Gara1 tra le mura del PalaPanini.
    La Consar Ravenna lotta nel primo parziale, terminato 31-29 in 40 minuti, ma non riesce ad esprimere al meglio il suo gioco e si fa sopraffare da Modena che chiude il match in tre set.
    Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Modena. Bonitta: “Voglio vedere i ragazzi giocare una grande pallavolo”

    Di Redazione
    “Siamo pronti. Abbiamo lavorato in questi giorni con grande intensità e attenzione e con il giusto entusiasmo e affrontiamo questi preliminari con tanta gioia per averli conquistati”. Inquadra così, Marco Bonitta, l’approccio della sua squadra a gara1 dei preliminari di accesso ai quarti di finale playoff, in programma domani alle 17 al PalaPanini di Modena contro la Leo Shoes, che ha chiuso al settimo posto la regular season e che martedì 23 affronterà Perugia in casa nei quarti di finale di Champions League.
    “Non dobbiamo pensare che Modena sia realmente la settima forza della SuperLega – fa notare il coach della Consar – perché dalla quarta all’ottava hanno finito in un fazzoletto di pochi punti e questa SuperLega ha prodotto la straordinaria stagione di Monza e il bel campionato di Vibo. Noi dobbiamo affrontare questo preliminare sapendo che Modena è tra le grandissime di questo torneo per qualità del roster, per tasso tecnico dei suoi giocatori e per la grande tradizione”.
    Ravenna, dunque, si riaffaccia alla post season dopo due stagioni di assenza: nel 2018/19, il 10° posto finale non servì per accedere agli spareggi scudetto e nella stagione scorsa, l’arrivo della pandemia di fatto bloccò il campionato e l’attività sportiva a poche giornate dalla fine con la Consar sesta in classifica. Con l’andata del turno preliminare (il match di ritorno è previsto sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè, l’eventuale gara3 è in programma sabato 6 marzo), Ravenna partecipa per la dodicesima volta alla post season nella massima serie. In caso di passaggio del turno, conquisterebbe l’accesso ai playoff, introdotti nella stagione 1981/82. Lo scudetto del 1991, di cui fra qualche mese ricorrerà il trentennale, rappresenta l’apice, ma nel percorso ci sono anche una finale persa e tre semifinali consecutive, due eliminazioni agli ottavi e quattro uscite ai quarti di finale. In totale, nella post season sono cinquantatré le partite disputate con un bilancio di 24 vittorie e 29 sconfitte. Tra queste partite ce ne sono ben sei, tutte nei quarti di finale, con Modena, che ha sempre fatto la voce grossa: sia nell’88/89 che nella stagione successiva, come nel 2014/15. Nella sua ultima apparizione nei playoff, nel 2018, Ravenna, allora targata Bunge, fece vacillare la Sir Safety costringendola a gara3.
    “Il nostro vero obiettivo è quello di mettere in campo la nostra miglior pallavolo – ammette Bonitta – e io sarei molto contento di vedere questo dalla mia squadra. Il match di ritorno con Modena fu il nostro punto più basso, ma da quella gara la squadra si è ripresa, è stata capace di crescere con passi importanti ad ogni partita, facendo un ottimo set, poi due o tre set di livello nella stessa partita fino all’apice che è stata la gara di Perugia di coppa Italia. Voglio vedere quella intensità e quella qualità, ma voglio vedere anche una squadra che reagisce, che sa seguire l’onda o invertire la rotta nei momenti di difficoltà”.
    Gli arbitri Coppia di arbitri inedita in questa stagione per la Consar. A dirigere gara 1 dei preliminari saranno, infatti, Stefano Caretti di Guidonia (che non ha mai diretto Ravenna) e Ilaria Vagni di Perugia, che ha arbitrato la Consar l’ultima volta il 15 gennaio 2020 nel match casalingo con Sora.
    La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Simon in vista dei prossimi impegni: “Dobbiamo allenarci con intelligenza”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova lavora in palestra con grande forza di volontà per trasmettere in campo la sua fame atavica di successi. Il gruppo biancorosso trova nel centrale Robertlandy Simon uno dei punti di riferimento grazie a un atteggiamento carismatico anche fuori dal campo e alla sua determinazione nel perseguire gli obiettivi. A meno di una settimana dai Quarti di Champions League e a tre settimane dai Quarti Play Off della SuperLega Credem Banca, il gigante cubano, Del Monte® MVP nella Finalissima di Coppa Italia, analizza la situazione con parole significative.
    Robertlandy Simon (centrale Cucine Lube Civitanova): “Stiamo lavorando per scendere in campo con la stessa grinta mostrata a Bologna nella Final Four di Del Monte® Coppa Italia. Dobbiamo usare la testa e allenarci con intelligenza, rimanendo uniti e proiettati verso gli obiettivi. Quando parlo di testa non mi riferisco alla serenità, ma insisto sulla concentrazione che ci è un po’ mancata dopo la vittoria del trofeo tricolore. La Lube deve sempre giocare per vincere. Quando gli avversari si guadagnano la vittoria con merito sono il primo a complimentarmi con loro, ma se noi non riusciamo a dare il massimo non va bene. Ora stiamo facendo del nostro meglio per recuperare la continuità e tornare ai consueti livelli. I tifosi rivedranno la Lube che amano, ma sarà essenziale curare i dettagli. Non aspettiamoci uno Zaksa arrendevole in Champions, avremo di fronte una grande squadra che opterà per un approccio diverso rispetto ai precedenti scontri diretti. Le vittorie del passato vanno resettate. Dobbiamo lottare con tutti pensando solo a imporci con il nostro gioco, indipendentemente dai rivali”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo in palestra per preparare Gara 1 dei Playoff con Monza

    Di Redazione
    Sono tre le settimane a disposizione della Tonno Callipo per preparare al meglio l’atto finale dell’annata sportiva: l’obiettivo dei calabresi è arrivare al top della condizione psico-fisica all’appuntamento del 9 marzo (ore 18.00, con diretta Eleven Sports) con la Vero Volley Monza in terra brianzola. Il match che era originariamente previsto per il 10 marzo, è stato riprogrammato dalla Lega Volley Maschile e segnerà l’inizio del turno nei quarti di finale Play Off scudetto. 
    Il periodo di stop dalle competizioni ufficiali, giunto per i giallorossi al termine della stagione regolare lo scorso 6 febbraio, consente a coach Valerio Baldovin ed al suo staff di impostare un lavoro accurato mirato al consolidamento sotto l’aspetto tecnico-tattico ed alla crescita fisica sotto la supervisione del preparatore atletico Pasquale Piraino. La squadra al completo si sta allenando alternando sedute in sala pesi al lavoro di tecnica sul campo.
    Saitta e compagni sono tornati al PalaValentia martedì 16 febbraio dopo il meritato riposo del weekend per svolgere un lavoro tecnico e atletico mirato per recuperare le energie fisiche e mentali in vista di Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Credem Banca, in programma martedì 9 marzo, alle ore 18.00, all’Arena di Monza, contro la Vero Volley di Massimo Eccheli. Arrivare con il giusto spirito alla parte cruciale della stagione è una priorità per la formazione calabrese. La settimana in corso, che non prevede gare ufficiali e nemmeno amichevoli, sarà sfruttata per lavorare sodo in palestra con il gruppo al completo.
    I vibonesi nei quarti se la vedranno con Monza, incrocio derivante dai piazzamenti in classifica delineati al termine della regular season. In stagione le due compagini si sono affrontate tre volte (1 in Coppa Italia e 2 in Campionato) con un bilancio di due sconfitte e una vittoria per la Tonno Callipo. Il primo confronto risale ad inizio stagione con la prima partita degli Ottavi di Finale in Coppa Italia (Girone A) il 13 settembre 2020 (0-3 Monza). All’andata si registrò l’affermazione dei calabresi in casa per 3-1 (era l’1 novembre) mentre nel girone di ritorno ad avere la meglio fu la formazione brianzola che si impose in 4 set.
    In attesa di rivedere la compagine giallorossa in campo per Gara -1, passiamo in rassegna i tre match giocati in questa stagione con Monza. 
    Sono dieci i precedenti complessivi tra Vero Volley e Tonno Callipo, con 7 vittorie dei lombardi e 3 per i calabresi. Le due squadre si incontreranno in gara-1 il 9 marzo per la quarta volta in questa stagione (undicesima in totale a partire dal 2016). Se la serie dei quarti di play off scudetto arriverà fino a gara-3 (gara-2 prevista il 14 marzo al PalaMaiata di Vibo; eventuale bella a Monza il 21 marzo) saranno ben sei i match tra brianzoli e vibonesi in questa annata, praticamente un record. Ben orchestrata dal palleggiatore Orduna, Monza affidata a stagione iniziata al tecnico Massimo Eccheli (subentrato dopo due stagioni a Fabio Soli, sollevato dall’incarico dallo staff dirigenziale presieduto da Alessandra Marzari dopo la sconfitta dello scorso 19 ottobre in terra pontina contro la Top Volley Cisterna), registra ben sei elementi sopra i 100 punti realizzati: Lagumdzija (347, di cui 24 ace), Dzavoronok (325, 37), Lanza (218, 18), Galassi (150, 14), Holt (116, 12) e Beretta (100, 12). Una squadra che batte bene quella brianzola: ben 140 ace di squadra rispetto ai 108 di Vibo. Riavvolgiamo il nastro ed analizziamo le tre gare già disputate, iniziando dal match che, è proprio il caso di dire, ha aperto la stagione ufficiale 2020-2021 per entrambe le squadre.
    COPPA ITALIA – 1/a giornata degli ottavi Monza-Vibo (3-0)
    Era il 13 settembre e la prima giornata degli ottavi di Coppa Italia ha messo difronte all’Arena di Monza proprio i brianzoli e la Callipo. Il girone A comprendeva anche Milano e Verona, con le due squadre lombarde poi passate ai quarti della competizione tricolore. In quell’occasione è finita 3-0 per l’allora squadra allenata da coach Soli, con parziali 25-18, 25-19, 25-19. Un epilogo in verità poco indicativo non solo per essere in assoluto il primo test della nuova stagione, quanto considerando le condizioni in cui la Callipo arrivò al match. Ovvero senza amichevoli precampionato, a cui la squadra giallorossa ha dovuto giocoforza rinunciare per problematiche legate al Covid, che stava ritornando minaccioso a fine estate. Al contrario i brianzoli sono apparsi ben più rodati tanto da archiviare la pratica-vittoria in appena un’ora e venti minuti. Così sotto i colpi di Lagumdzija (16), Holt (13) e Dzavoronok (12) i calabresi di coach Baldovin poco o nulla hanno potuto, rispondendo soltanto con i 13 punti di Rossard ed i 9 di Abouba.
    SUPERLEGA – 8/a giornata di andata Vibo-Monza (3-1)
    Ben altro spessore della Tonno Callipo nel match di andata giocato l’1 novembre al PalaMaiata, valido per l’8/a giornata di andata di Superlega. Vittoria per 3-1 (25-19, 18-25, 25-22, 25-22) dei calabresi in un’ora e 52’ minuti, con Defalco (mvp del match e 14 punti), il solito Rossard (18) ed Abouba (14) decisivi nel trascinare la squadra verso la vittoria. La Callipo, che era reduce dalla sconfitta nell’anticipo televisivo con Piacenza, si è subito riscattata contro una Vero Volley Monza mai doma, raggiungendo quota 13 punti e restando nelle zone alte della classifica.
    Nel primo set è una Tonno Callipo concentrata e determinata quella che dimostra di aver archiviato la sconfitta con Piacenza. Dopo un’iniziale parità (5-5) la squadra di Baldovin assume il comando delle operazioni e lo fa con molta lucidità in ricezione ed altrettanta precisione in attacco. Ciò grazie soprattutto alla buona vena dei suoi martelli in attacco. Dopo il vantaggio di 3 punti (18-15), Vibo prende il largo con ben tre ace dello schiacciatore americano Defalco (23-16) che spiana la strada all’1-0. Si capovolgono i ruoli nel secondo set: Monza è sospinta da un Lanza in gran forma e dopo il 18-13 a proprio favore gestisce il prosieguo del set senza tanti problemi. Ed è parità 1-1. Nel terzo gioco ritorna la buona Callipo ammirata ad inizio match e dopo la parità 10-10, Rossard spinge la formazione calabrese in avanti (16-12). Monza non molla ed approfittando anche degli errori di Vibo ritorna a -1 (21-20). La spunta però la Callipo, più lucida nei momenti topici del finale di set (23-21) e chiude 25-22, passando così a condurre 2-1. Quarto set in equilibrio fino al 18-18, con Monza che risale e si avvicina ai calabresi (22-21): Vibo però è più precisa sempre grazie ad Abouba, Rossard e Defalco che non sbagliano nulla e si può festeggiare il 3-1 finale.
    SUPERLEGA – 8/a giornata di ritorno Monza-Vibo (3-1)
    Nel posticipo dell’ottava giornata di ritorno giocata martedì 19 gennaio, la Tonno Callipo prosegue in quella sorta di black out visto anche nelle due precedenti trasferte di Piacenza e Verona. Ovvero la squadra di coach Baldovin vince il primo set ma poi cede all’avversario di turno, calando in primis in concentrazione e di conseguenza nella tenuta collettiva e tecnica di squadra. All’Arena di Monza i calabresi subiscono i colpi di Lagumdzija (26 punti) e Lanza (18), e dopo il set d’apertura vinto portandosi in vantaggio (14-18 e 20-23) con un 55% in attacco, al termine di un iniziale equilibrio, già dal secondo set la musica cambia a favore dei brianzoli. Baldovin chiama in campo anche Dirlic e Victor ma dopo la parità a 16, Monza prende il largo (21-17 e 23-19), pareggiando grazie anche ad un Galassi decisivo a muro con 4 punti in questo fondamentale. 1-1 e nel terzo set il tecnico calabrese ripresenta Defalco e conferma Dirlic per Abouba. Sembra regnare l’equilibrio (13-13), ma è un’illusione: Monza sospinta da Lagumdzija (8 punti per l’opposto turco e 70% in attacco, che fa il paio col 60% della squadra) si porta in vantaggio 2-1. Per poi chiudere definitivamente il conto nel quarto gioco, quando si rivede in campo Abouba per Vibo. La squadra giallorossa regge fino allo svantaggio 16-13, ma non riesce a trovare le misure al solito Lagumdzija ed a Lanza, che trascinano Monza alla vittoria per 3-1.
    Dopo questa sconfitta rimarranno tre gare alla Callipo (Trentino, Cisterna e Civitanova), una in meno di Monza. I calabresi (13 vittorie e 9 sconfitte totali per 37 punti finali) raccoglieranno tre punti utili per il quinto ma non per il quarto posto, sopravanzati invece proprio da Monza (14 vittorie e 8 sconfitte totali per 39 punti finali), che nel recupero del 10 febbraio contro Verona vince 3-0 senza repliche ed opera il sorpasso.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, Eccheli: “Pressioni? Direi di no. Abbiamo le qualità per arrivare in semifinale”

    Di Redazione
    Una stagione da incorniciare fino ad ora per la Vero Volley Monza che dopo un inizio un po’ altalenante è riuscita a scalare pian piano la classifica e prendersi un meritato quarto posto che l’ha portata tra le big della Superlega. Un risultato sicuramente inaspettato per la società visto anche il mercato estivo delle “grandi” eppure c’era chi, in tempi non sospetti, credeva fortemente in questa squadra. Il coach Massimo Eccheli, subentrato a metà stagione, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Cittadino di Monza.
    Massimo Eccheli, avete conquistato un quarto posto storico per Monza: è soddisfatto? «Lo ero anche prima, vedendo il buon cammino che stavamo percorrendo, ma il tempo per gioire era molto poco, considerati i ritmi incessanti di questo campionato. Il quarto posto, cammin facendo, era diventato l’obiettivo che ci siamo dati perché era alla nostra portata. Adesso è fondamentale questo lungo periodo senza partite per ricaricare le batterie e allenarci senza l’assillo della partita tre giorni dopo».
    Monza ha conquistato un risultato forse inaspettato a inizio anno: adesso sentirete la pressione di dovervi confermare come squadra rivelazione del torneo? «Penso che questo tipo di pressione lo avvertano solo le “grandi”, Perugia, Civitanova, Trento, la stessa Modena e Piacenza, che avevano allestito squadre per centrare i primi quattro posti. Noi? Direi di no, come la stessa Vibo, una outsider come noi che ha fatto benissimo. In ogni caso, nessuno ci potrà togliere la soddisfazione di questo quarto posto straordinario…».
    Parlando di Vibo, che partite si aspetta? «Sfide apertissime, per ciascuna delle contendenti una grande opportunità di proseguire fino alla semifinale. Io lo dissi anche in tempi non sospetti: il Vero Volley aveva la qualità per arrivare in semifinale. Adesso sta a noi dimostrarlo, sapendo che Vibo ha un’ottima organizzazione complessiva, una grande correlazione muro-difesa e alcune individualità, come gli schiacciatori e il francese Thibault, di alto livello».
    Si sarebbe aspettato di arrivare quarto in stagione regolare? «Onestamente no. Alessandra (la presidente Marzari, Ndr) mi chiamò dicendomi: “In questo momento la squadra ha bisogno di un allenatore con le tue caratteristiche, non ti so dire se arriverai fino alla fine”. Ho accettato e vedendo la squadra lavorare bene, con un bel clima tra giocatori e staff, ho capito che la responsabilità condivisa stava diventando la nostra forza».
    Le piacerebbe rimanere coach della prima squadra il prossimo anno? «Ho tre anni di contratto con il Consorzio, ma non chiederò nulla, né di rimanere in prima. Sarò sempre grato a Marzari e al diesse Bonati per l’opportunità e, se scegliessero di proseguire con me, sarà un onore». LEGGI TUTTO

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    Milano verso l’inizio del turno preliminare dei playoff scudetto con Verona

    Di Redazione
    Dopo il week end di lavoro in palestra, è iniziata una nuova settimana di allenamenti per l’Allianz Powervolley. L’obiettivo cerchiato sul calendario dei meneghini è domenica 21 febbraio, data che segna l’inizio del turno preliminare dei playoff scudetto. Avversario sul cammino di Milano sarà Verona con gara 1 che si disputerà all’Allianz Cloud in diretta su Raisport (h 18.00).
    Con la fine della regular season si sono delineate gli accoppiamenti per il tabellone che porterà al titolo tricolore. L’ottavo posto in classifica ha così incrociato il percorso dell’Allianz Powervolley con la squadra di Stoychev, che ha chiuso il campionato in nona piazza. Si gioca al meglio delle tre partite, con il primo appuntamento in calendario domenica 21, gara 2 in trasferta a Verona il 28 febbraio (h 19.30) e l’eventuale gara 3 sabato 6 marzo al Palalido.
    In stagione le due formazioni si sono già affrontate tre volte con un bilancio di due vittorie per Piano e compagni ed un successo per gli scaligeri. Il primo confronto risale ad inizio stagione con la prima partita del gruppo A degli ottavi di finale della Coppa Italia: Milano si impose in tre set in maniera agevole, con il successo dei meneghini replicato anche in campionato nella sesta giornata del girone di andata (3-1). L’ultimo match risale al 3 gennaio, gara che ha segnato il ritorno in campo dei ragazzi di coach Piazza dopo un mese di stop causa Covid con l’imposizione di Verona per 3-1 nonostante i 26 punti nelle file milanesi di Tine Urnaut.
    Quelle al via il 21 febbraio saranno però delle vere battaglie che mettono in gioco l’accesso ai quarti di finale dei playoff scudetto (chi vince trova Perugia) e che quindi saranno caratterizzate da una componente emotiva e mentale di grande valore. Per questo sarà importante arrivare nel migliore dei modi da un punto di vista psico-fisico con lo staff tecnico che in settimana lavorerà sui dettagli e sui meccanismi della squadra che vuole giocarsi al meglio tutte le proprie chances.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO