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    La Rinascita ci mette l’orgoglio, ma non basta: Gara 2 va a Modica

    Alla Rinascita Volley Lagonegro non basta il cuore e un’immensa reazione di orgoglio per conquistare in Gara 2 dei Quarti di Finale l’accesso al turno successivo dei Playoff A3 Credem Banca. A vincere la tiratissima contesa del PalaRizza sono i padroni di casa dell’Avimecc Modica, che davanti a un pubblico infuocato superano i biancorossi al tie-break (3-2) dopo due ore e mezza di intensa battaglia e rimandano tutti i discorsi qualificazione alla decisiva “bella” in programma mercoledì 26 marzo al Palasport di Villa d’Agri.
    Partita dai due volti, quella giocata dai ragazzi di coach Waldo Kantor: sofferenza nei primi due parziali, totale capovolgimento di forze nel terzo e quarto, quinto set deciso solo sul punteggio di 15-12 in un contesto equilibrato ed estremamente nervoso. Nonostante i 16 muri vincenti, i 26 punti di Diego Cantagalli e il 57% di positività in ricezione, la Rinascita ha dovuto soccombere dinanzi ai colpi di un Padura Diaz mai arrendevole (22 sigilli a referto) e un Capelli assai ispirato in fase offensiva (23).
    I SESTETTI
    Kantor non ha dubbi: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Enzo Distefano affida le chiavi del gioco al solito Putini schierato in diagonale con Padura Diaz, capitan Chillemi e Capelli in banda, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Inizio di partita tutto di marca Avimecc, con Capelli e Matani a segnare il primo mini break (2-0). Non si fa attendere la risposta di Lagonegro, con Cantagalli che blocca a muro lo stesso Capelli (2-3) dopo aver sfruttato in precedenza due errori modicani. Nonostante due tentativi di fuga (6-4, pipe di Capelli, e Putini di secondo tocco per il 7-5), la contesa si mantiene sostanzialmente equilibrata. La Rinascita soffre le folate offensive dell’Avimecc, ma in qualche circostanza (12-13, muro di Panciocco su Padura, e 14-15 stesso fondamentale di Tognoni su Chillemi) prova a mettere il naso avanti. Si procede punto a punto fino al 23-22 (un bell’attacco in primo tempo di Pegoraro al centro), poi un mani out di Chillemi e il successivo errore dello stesso Pegoraro consegnano il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Galvanizzata dal vantaggio, Modica si presenta ai nastri di partenza del secondo set con due vincenti a firma Chillemi e Buzzi (2-1). Lagonegro risponde con i diagonali di Panciocco (4-5) e Cantagalli (5-7), ma sono soltanto piccole fiammate. Da qui in avanti, infatti, la truppa di Kantor spegne completamente la luce e si consegna mestamente agli avversari. Due ace consecutivi di Padura (9-7) danno il via alla fuga che si protrae fino a un pesantissimo +8 (19-11, ace di Chillemi). Modica è brava, ma anche fortunata (vedasi il pallonetto furbo di Padura per il 21-12): a completare l’opera ci pensa il solito Capelli con il suo attacco vincente sulle mani del muro (25-12).
    Feriti nell’orgoglio, i biancorossi provano a riordinare le idee seguendo i dettami in panchina di coach Kantor, ineccepibile nel suo proverbiale aplomb senza mai scomporsi. Si parte bene con tre vincenti di Tognoni e un ace di Sperotto (7-8). Subito dopo Pegoraro ferma a muro Capelli (9-11), così come Panciocco blocca il tentativo di Padura per il +3 (10-13). Il primo, vero vantaggio nella partita della Rinascita costringe Distefano al time out, ma gli esiti sono evanescenti. Panciocco conferma il +tre (12-15), anche Armenante è efficace a muro su Padura (14-18), dall’altro lato Modica abbassa di parecchio le percentuali a servizio regalando punti preziosi agli avversari. I successivi tentativi di Capelli (ace del 17-19) e Padura (20-21) non demoralizzano capitan Fortunato e compagni, bravi a capitalizzare il vantaggio e  a chiudere a loro favore il parziale con il monster block di Sperotto su Chillemi.
    La crescita della Rinascita e il conseguente calo dell’Avimecc risultano evidenti nel quarto set. Tutto di marca biancorossa. L’inizio è pressoché equilibrato (5-7, attacco vincente di Cantagalli), poi i lucani si scatenano a muro: ne arrivano ben cinque di fila ad opera di Sperotto (2 vincenti), Tognoni e Cantagalli. Il palleggiatore veneto delizia pure dai nove metri (10-16), mentre l’opposto figlio d’arte mostra di saperci fare anche di fioretto e non solo di potenza (pallonetto dell’11-18). Il largo vantaggio si arricchisce con la pipe di Armenante (15-22) e il mani out di Panciocco (16-23). In chiusura, il secondo pallonetto in pochi minuti di Diego Cantagalli regala il 20-25 e la parità nel computo set.
    Il tie-break è una vera e propria battaglia di nervi, con capovolgimenti di fronte continui ed esasperanti. L’inizio della Rinascita è confortante (1-2, gran muro a due Tognoni-Armenante su Padura), Modica risponde colpo su colpo grazie anche all’apporto dei due centrali Buzzi e Matani. E’ totale equilibrio fino al 9-9, poi la tensione sale alle stelle. E Modica prova ad approfittarne. Capelli mura Cantagalli (10-9), Buzzi conquista il break in primo tempo (11-9). La Rinascita non ci sta e tiene botta (12-12, muro di Sperotto su Chillemi), poi i due successivi errori di Cantagalli e l’ultimo attacco in mani out di Padura (15-12) regalano ai siciliani il successo e l’insperata possibilità di allungare la serie dei Quarti di Finale alla decisiva Gara 3.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA: Barretta (2), Raso, Pappalardo (L2), Capelli (23), Putini (3), Chillemi (12), Nastasi (L1), Cipolloni Save, Buzzi (11), Italia, Matani (8), Bartoli, Padura Diaz (22). All.: Enzo Distefano
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Pegoraro (12), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (13), Armenante (7), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)
    Durata set: 32’, 28’, 40’, 29’, 23’
    Arbitri: David Kronaj, Roberto Guarneri
    Note | Modica: aces 6, errori al servizio 14, muri vincenti 12, ricezione pos 50% – prf 26%, attacco 57%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 16, ricezione pos 57% – prf 31%, attacco 46%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Playoff, debutto vincente per la Rinascita: 3-0 all’Avimecc Modica

    MARSICOVETERE (PZ) – Parte col piede giusto il cammino della Rinascita Volley Lagonegro nei Playoff promozione della serie A3 Credem Banca. Con una prova ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor superano in tre set l’Avimecc Modica di Enzo Distefano, portando a casa il primo, importante mattoncino nella serie dei Quarti di Finale. I numeri e le statistiche sono la testimonianza più veritiera della brillante prova offerta dal sodalizio biancorosso: un poderoso 54% in attacco definito da un eccellente 79% di positività in ricezione, con ben 6 ace e cinque muri vincenti.
    Siamo solo al primo round, ma capitan Fortunato e compagni hanno costruito le premesse per preparare nel modo migliore la sfida di ritorno in terra siciliana, in programma domenica 23 marzo.
    LE FORMAZIONI
    Il tecnico argentino schiera l’ormai tradizionale sestetto composto dalla diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante schiacciatori di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, Fortunato libero. Distefano risponde con Putini in cabina di regia, Padura Diaz in posto due, Buzzi e Matani centrali, Chillemi e Barretta di banda, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA PARTITA
    Pronti via e Modica gela inaspettatamente i padroni di casa con un fulmineo 3-0, a cui pongono immediato rimedio prima Cantagalli (1-3) e poi Sperotto direttamente dai nove metri (3-3). Il primo vantaggio biancorosso porta la firma di Armenante (5-4) abile a bloccare a muro un tentativo di attacco di Padura Diaz. Si procede punto a punto fino all’11-9, allorquando la Rinascita prende il totale sopravvento: Tognoni muove lo score con il suo tipico attacco in primo tempo, poi il doppio vincente consecutivo di Panciocco regala il 13-9 che costringe Distefano alla pausa tecnica per interrompere la furia lagonegrese. Che non accenna a fermarsi. Sperotto è ancora efficace a servizio (14-9), Cantagalli costruisce il +6 (15-9), Panciocco e Armenante lo seguono a ruota. E’ un monologo: entra nel tabellino Pegoraro (21-16), il palleggiatore veneto fa il tris in battuta (23-16). Dall’altro lato della rete, Modica non riesce a trovare contromisure e deve cedere: si chiude 25-17 con l’errore al servizio di Chillemi.
    Il vantaggio spinge la Rinascita a dare il massimo anche all’alba del secondo set, che si apre con una favolosa pipe di Armenante (2-1). Lo schiacciatore originario di Praia a Mare suggella il suo momento propizio con l’ace del 7-5, a cui fa seguito il monster block di Panciocco su Chillemi (9-7). Sul taraflex di Villa d’Agri c’è davvero troppa Lagonegro per Modica: il tocco di fino di Armenante dà il via allo strappo decisivo (13-10) e alla gestione del vantaggio che condurrà al 2-0. Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro, prima con una murata vincente su Padura Diaz (19-14), poi con l’attacco vincente del +6. Distefano prova a mischiare le carte inserendo Capelli al posto del deludente Barretta e cercando maggiormente le vie centrali, dove Matani e soprattutto Buzzi riescono a trovare qualche sprazzo favorevole. Ma l’inerzia è tutta dalla parte della Rinascita: non poteva che essere di Armenante, protagonista assoluto del parziale, a segnare il punto esclamativo (25-20).
    Sostenuta da un pubblico commovente, la truppa di Kantor torna in campo con la voglia e la fame di chiudere la pratica in tempi rapidi. Armenante conferma la sua ispirazione (3-1, muro su Capelli), Pegoraro mantiene il break in primo tempo (5-3), Sperotto è elegante di secondo tocco (6-4), Cantagalli è preciso nel suo attacco in diagonale (7-5). Tolti un bel punto di Buzzi (10-8) e una poderosa pipe di Capelli (17-15), Modica riesce con molta fatica a sorreggere i ritmi di Lagonegro e, complice qualche errore di troppo in attacco e a servizio, concede fin troppo presto l’onore delle armi. A definire la contesa (25-21) è il pulito attacco di Panciocco dopo l’ottima ricezione targata Fortunato/Armenante.
    Diego Cantagalli conclude il match da top scorer con 16 punti, a seguire Armenante (13), Panciocco (9) e Tognoni (8(. Per Modica, meritano la sufficienza Buzzi e Padura Diaz con 12 sigilli vincenti.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (9), Pegoraro (6), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (9), Armenante (13), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    AVIMECC MODICA: Barretta (1), Raso, Pappalardo, Capelli (7), Putini (2), Chillemi (5), Nastasi, Cipolloni Save, Buzzi (12), Italia, Matani, Bartoli, Padura Diaz (12). All.: Enzo Distefano
    Punteggio: 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)
    Durata set: 25’, 29’, 34’
    Arbitri: Marco Pazzaglini, Luigi Pasciari
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 79% – prf 54%, attacco 54%
    Modica: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 40% – prf 17%, attacco 43%.
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    Playoff: gara 1 degli ottavi è di Tuscania, Lecce sconffitta 3 a 1

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica gara uno degli ottavi dei play off superando 3-1 Aurispa Libellula Lecce a Montefiascone. I ragazzi di Sandro Passaro concedono il primo parziale agli ospiti ma poi prendono le contromisure, soprattutto dai nove metri e a muro, e si impongono nettamente non rischiando mai nulla. Appuntamento con gara due a domenica prossima alle 19 quando la Maury’s Com Cavi Tuscania sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Tricase (LE). Prevista la diretta YouTube sul canale Legavolley.

    Al fischio di inizio dei signori Alessandro Oranelli e Martin Polenta. Coach Passaro Passaro schiera Tuscania con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero. Bua risponde con Tulone in regia e Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero.

    Primo set: Il primo break è di Lecce che approfitta dell’errore di Parisi dai nove metri per portarsi sul 7-10. Ace di Tulone, Passaro chiama il primo time-out 14-17. Ace di Onwuelo per il 17-18. Sacripanti trova il mani out del muro, 19 pari. Finisce fuori l’attacco di Onwuelo, 20-22. Muro di Agrusti su Onwuelo 21-24. L’errore di Sacripanti dai nove metri consegna il parziale agli ospiti 23-25.

    Secondo set: Parte bene Tuscania, ace di Onwuelo e muro di Festi 4-1. Pipe vincente di Mazzone, Lecce si porta avanti 4-5. A segno l’attacco di Vaskelis, Lecce prova a scappare 5-8. Muro di Onwuelo su Tulone, 10 pari. Invasione Lecce, ora è Tuscania che prova ad allungare 15-12. Parziale di quattro a zero e Lecce si riporta avanti 15-16. contro break di Tuscania 22-19. Il primo tempo di Festi chiude il parziale 25-22.

    Terzo set: Ace di Aprile 3-1. Muro di Aprile su Vaskelis e mani fuori di Sacripanti 9-6, Bua ferma il gioco. Punto a punto fino a che Lecce si riporta avanti 13-15. Sacripanti a segno, 15 pari. Attacco out di Vaskelis 18/16. Ancora muro di Festi su Vaskelis 22-19. Ace di Aprile 24-19. Errore di Lecce, Tuscania si porta sul 2 a 1. 25-19.

    Quarto set: Ace di Aprile e poi di Corrado 5-3. Out l’attacco di Mazzone, Bua ferma il gioco 7-4. Muro di Sacripanti su Vaskelis 9-5. Ace dello stesso Sacripanti 11-7. Ace di Festi 17-12. Parziale di tre a zero, Lecce si riporta sotto 23-21. Mani out di Onwuelo 24-21. Attacco fuori misura di Vaskelis, Tuscania si aggiudica gara uno.25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 3 -1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21) Durata: ‘29, ’31, ’27, ’27

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 9, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 12, Ferrini 9, Tulone 4, Vaskelis 25, Fortes 10, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 6, Giaffreda, Russo, Carachino, Bello, Coppola. All. Bua, 2° All. Bramato Arbitri: Alessandro Oranelli (Spoleto) e Martin Polenta (Ancona). MVP: Gabriele Parisi 

    (Fonte: comunicato stampa Maury’s Com Cavi Tuscania) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Futura Terracina ’92 festeggia il ritorno in Serie B2

    Di Redazione A distanza di cinque anni la Pallavolo Futura Terracina ’92 torna in Serie B2 femminile e lo fa nella maniera più incredibile, vincendo all’ultimo respiro per 3-1 la finale play off contro la Virtus Latina che si è disputata al Pala Fonte di Roma. Due ore e 22 minuti di gioco di rara intensità e continui capovolgimenti di fronte, che alla fine hanno premiato le futurine di Mario Milazzo, apparse più lucide nel momento topico del match. Onore e merito alla Virtus Latina, che ha giocato una grande partita, ma non è bastato. La fotografia della partita è tutta nel primo set. Michela Sciscione guida le ragazze di Luca Schivo fino ad ottenere il primo set ball sul 24-21. Le terracinesi però non si arrendono e rimontano con grande pazienza. Dopo quaranta minuti di gioco la Virtus si aggiudica il parziale per 30-28 alla sesta occasione contro le due terracinesi. Mario Milazzo a metà secondo set getta nella mischia Lisa Battaglini (al posto della Kurlovich). 24-22 per le terracinesi ma la Virtus rimonta e si va ancora ai vantaggi. Questa volta le occasioni sono tutte di Trocciola e compagne che chiudono al sesto set ball: 29-27. Le due squadre se le danno si santa ragione. C’è agonismo ma anche tanto rispetto. Tiraterra graffia e Paoletti è incisiva. Mara Mancini è efficace al servizio. Dall’altra parte c’è equilibrio; se c’è il calo di una giocatrice, sale di tono la compagna. Questo è un vantaggio per la palleggiatrice Giulia Bagnara (in campo nonostante la perdita del nonno avvenuta due giorni prima). Minutilli e Furlanetto diventano aggressive al centro e i due liberi Giulia Sciscione e Tullia Di Biase aumentano la loro positività. L’unico neo sono gli errori al servizio da una parte e dall’altra. Drogehi, Battaglini e la stessa Trocciola compensano errori e grandi giocate. 26-24 nel terzo set nel cui finale si fa male il libero della Virtus, Mastruzzi che però rientra in campo. L’inizio del quarto set è dirompente per la Futura. 6-0, poi 10-2 e 15-8. La Virtus ha il merito di crederci, le terracinesi il demerito di allentare la presa. 17 pari. Trocciola e Droghei tornano incisive al servizio. Allungo fino al 24-18. Battaglini chiude sul 25-18. Un’autentica festa per il numeroso pubblico terraciense giunto a Roma con il pullman e con diverse automobili. Tante ragazze del settore giovanile e del minivolley a fare festa. Emozioni, abbracci e qualche lacrima, come quella di Mario Milazzo che ha voluto dedicare la vittoria all’ex presidente Libero Iannelli e a Stefano Parisella, storici dirigenti scomparsi due anni fa. Emozionata Sara Droghei, che dopo quattro anni lascerà la Futura (e forse la pallavolo) per motivi di lavoro: “Mi sono sentita subito a casa qui – ha detto-, l’avevo promesso a Mario che prima e poi ci saremmo riusciti“. “Una promozione che è un sogno – ha ribadito Trocciola – complimenti a tutti“. “Un grande pubblico, una grande soddisfazione” per Francesca Furlanetto; mentre Alessandra Minutilli ha parlato di “una stagione straordinaria, ce lo siamo meritati fino in fondo“. “Sapevo che potevo comunque dare il mio contributo e ci sono riuscita“, ha detto commossa Lisa Battaglini; “complimenti alle ragazze, sono state encomiabili – ha esultato il presidente Giovanni Massaro – è stata una giornata da ricordare a lungo“. I due staff tecnici si sono fatti i complimenti a vicenda, del resto gli allenatori si conoscono da una vita: “Ringrazio Mario per i complimenti – ha detto Luca Schivo, coach della Virtus –, noi abbiamo fatto il massimo; quest’anno tra Covid e problemi di palestra abbiamo avuto tante difficoltà, ma ringrazio le mie ragazze per essere giunti fin qui. Complimenti però alla Futura Terracina che ha meritato la vittoria“. Pallavolo Futura Terracina ’92-Virtus Volley Latina 3-1 (28-30, 29-27, 26-24, 25-18).PALLAVOLO FUTURA TERRACINA ‘92:Bagnara (4), Droghei(15), Trocciola(20), Kurlovich(3), Minutilli (8), Furlanetto (7), Battaglini (13), Parisella, Di Biase. Sciscione G. Ne. Toschi, Pavone, Malandruccolo, Massaro. Allenatore Mario Milazzo; vice allenatore Gigi Renna.VIRTUS VOLLEY LATINA: Paoletti (18), Velardi(3), Mancini(7), Sciscione M. (7), Tartaglia (14), Tiraterra(16), Federici, Dassi, Mastruzzi (L1), Camillotto(L2). N.e. De Lillis, Scorsini. Allenatore: Luca Schivo, Vice allenatore Federica Barbato. Arbitri: Giulia Antonia Marra e Massimiliano Sisti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara 1 dei quarti di finale playoff in casa per Macerata contro Sassuolo

    Di Redazione Si ritorna a giocare domenica alle 17 e lo si fa al Banca Macerata Forum. La Green Warriors Sassuolo visita la CBF Balducci HR Macerata per gara 1 dei quarti di finale di Play Off di vivo Serie A2. Entrambe le squadre arrivano dopo un ottimo inizio negli ottavi, Macerata con il doppio 3-0 ai danni della Ranieri International Soverato, Sassuolo battendo 3-1 all’andata ed al ritorno la Tecnoteam Albese Volley Como. “Credo che arriviamo a questa partita in condizioni migliori rispetto al nostro incontro con Sassuolo nei Play Off dell’anno scorso – ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Abbiamo approcciato bene il primo turno e credo che questo ci permetta di presentarci bene a questo quarto di finale, con grande voglia di continuare a fare qualcosa di importante.” Rispetto alle gare di Regular Season (5 punti per la CBF Balducci ma anche tanto filo da torcere dato dalla Green Warriors), Sassuolo ha perfezionato l’insedimento dell’opposta polacca Rasinska e la schiacciatrice Moneta nel suo impianto di gioco. “Sono molto cambiati, rispetto all’anno scorso, anche gli equilibri di lavoro in attacco, oltre alla regia con l’arrivo di Balboni in palleggio – spiega Paniconi – Gardini è il principale terminale offensivo di una squadra che si completa con le centrali Busolini e Civitico. Sarà una partita difficile ma sicuramente bella da vivere.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia, Guadalupi: “Dobbiamo cancellare Gara-2, non salvo niente di quella partita”

    Di Redazione La sconfitta in tre set maturata mercoledì sera ha lasciato l’amaro in bocca. Ma l’Hermaea Olbia non ha riposto in soffitta i suoi sogni: già domani, al PalaManera di Mondovì, arriva la prova d’appello. L’ultima a disposizione delle biancoblù per centrare l’impresa dell’accesso ai quarti di finale playoff. La Lpm di coach Solforati arriva alla ‘bella’ con tutti i favori del pronostico: la prova di forza del Geopalace è stata eloquente, ma le aquile tavolarine non devono dimenticare quanto di buono espresso domenica scorsa, quando una prova di grande carattere ha permesso di mandare al tappeto una delle principali contender alla promozione in Serie A1. “Dobbiamo cancellare quanto accaduto in Gara 2 – spiega il tecnico biancoblù Dino Guadalupi – di quella partita non salviamo nulla. Non c’è stato un filo tattico, ma una differenza evidente in termini di qualità tecnica e capacità di gioco. Se vogliamo far venire fuori l’aggressività vista in Gara 1 non dobbiamo subire dal punto di vista mentale. Andremo a Mondovì per fare il nostro massimo, e vedremo se sarà sufficiente per impensierire l’avversario”. Il presidente hermeino Gianni Sarti chiede alle sue di giocare senza pressioni: “Ci aspetta un’ultima prova – afferma – vorrei vedere una squadra che gioca tranquilla, serena e con la voglia di picchiare forte la palla. Mondovì deve vincere per forza, è una squadra costruita con un budget molto superiore al nostro e, in caso di eliminazione dai playoff, non faremo alcun dramma. Nella pallavolo non si sa mai, l’importante è andare a giocare con la mente libera”. “Non abbiamo nulla da perdere – evidenzia il capitano delle aquilotte Giorgia Caforio – andremo a Mondovì per fare la nostra partita e giocarcela fino alla fine”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’OMAG-MT si prepara per la “bella”, Manconi: “Spero in una cornice di pubblico importante”

    Di Redazione La OMAG-MT si prepara ad affrontare un’altra super sfida. Sul taraflex di viale Fornace Verni andrà infatti in scena Gara 3 degli ottavi di finale play-off contro la Libertas Martignacco. Dopo Gara 1 conclusasi a favore delle romagnole e Gara 2 a favore delle friulane, ora tutti pronti per la “bella”: la vincente di domenica 27 marzo accederà ai quarti. Per battere Pascucci e socie, la squadra di coach Barbolini dovrà ricorrere a tutte le proprie energie, già non poco sfruttate durante questo ultimo periodo di tour de force “condito” da diversi infortuni che hanno sostanzialmente decimato la squadra. Le Zie faranno di tutto per conquistare questo traguardo, con il pensiero rivolto a Salì e Claudia che, insieme a loro, hanno contribuito ad arrivare fino a questo punto. Un punto che ci auguriamo possa essere solo una tappa verso l’effettivo traguardo. Il supporto del meraviglioso pubblico del Palamarignano sarà indispensabile per sostenere Ceron e compagne in questa delicata e quanto mai decisiva partita. Il Presidente della OMAG-MT Stefano Manconi alla vigilia di questo importante appuntamento: “E’ evidente che le assenze di Coulibaly e Consoli sono pesantissime per una squadra volutamente costruita in estate con una alternativa di grande spessore in ciascun ruolo, ma non possiamo fare altro che farlo diventare il nostro presupposto di partenza sia per quello che sarà il nostro cammino residuo nei playoff, sia per la finale di Coppa Italia con Brescia. In questa ottica mi auguro che le ragazze colgano anche in questa situazione l’aspetto positivo, vale a dire che quello che scenderà in campo domenica contro Martignacco rimane comunque un sestetto completo (Turco-Kriskova/Brina-Bolzonetti/Ceron-Mazzon/Bonvicini) con atlete di ruolo e di grande valore in ogni posizione del campo”. “Per quanto riguarda le prime due partite della serie, in gara 1 devo fare i complimenti sia alle mie giocatrici per l’approccio nei primi due set e per la caparbia resistenza al ritorno delle avversarie nei successivi due set sia alle atlete di Martignacco che, dopo essere state letteralmente tramortite nei primi due set terminati a 12, hanno comunque trovato grande volontà di reazione arrivando ad un passo dal tiebreak”. “Non nascondo al contrario una certa delusione per quanto accaduto in gara 2. Nonostante una partenza estremamente incoraggiante con un primo set vinto abbastanza agevolmente senza peraltro strafare e 27 errori avversari nei primi tre set, il nostro è stato un approccio timoroso, poco aggressivo, preoccupato. Francamente pensavo che le sconfitte maturate in particolare con Olbia, Sant’Elia, Macerata, Sassuolo ci avessero insegnato che siamo una squadra costruita per giocare in maniera aggressiva e che non possiamo permetterci di avere approcci alla gara timorosi e preoccupati”. “Mi auguro di vedere finalmente una cornice di pubblico degna di queste due squadre e di una gara 3 di playoff promozione e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente le società, a partire proprio da Martignacco e Brescia, e le atlete avversarie che ci hanno inviato messaggi di solidarietà per quanto accaduto alle nostre Coulibaly e Consoli.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La stagione di Soverato finisce qui, Macerata passa anche al Pala Scoppa

    Di Redazione Passa la Balducci Macerata al Pala Scoppa per 3 set a zero, guadagnando la qualificazione ai quarti di finale playoff promozione. Per la Ranieri International Volley Soverato, invece, si chiude la stagione con questa sconfitta. La squadra di Napolitano non é riuscita a far sua la gara e conquistare la bella. É stata una partita difficile per Ferrario e compagne che salutano cosi il proprio pubblico. Resta in casa Soverato, sicuramente, la soddisfazione per aver raggiunto ancora una volta la fase dei playoff dopo una stagione travagliata per vari motivi ma, allo stesso tempo, rimane l’amaro in bocca per non essere riusciti a proseguire l’avventura post regular season. CRONACA – Rispetto a gara 1 coach Napolitano cambia l’opposto nello starting six, inserendo Foucher in diagonale con la regista Saveriano, al centro capitan Riparbelli e Tajè, Buffo schiacciatrice con Quarchioni, libero Ferrario. Risponde con la diagonale Ricci – Malik, al centro Pizzolato e Così, schiacciatrici Michieletto e Fiesoli con libero Bresciani. Buona la partenza delle locali che si portano sul 6-2 ma con un mini break Macerata si rifanno sotto, 6-5. Squadre in parità 7-7, con la squadra di Paniconi che allunga sul più due, 7-9, costringendo la Ranieri al primo time out dell’incontro. Due errori di Soverato portando a più quattro il vantaggio delle ospiti, 7-11, con Macerata che rimane avanti anche nella seconda parte del parziale, 14-18; secondo time out per Soverato, sotto 15-20. La squadra di cass non riesce a recuperare lo svantaggio e cede il primo set 19-25. Vinto il set, la Balducci continua a condurre a condurre il gioco e nelle prime battute del secondo gioco é avanti 3-8 con time out immediato per le biancorosse. Aumenta il vantaggio delle ospiti, 9-17, con le padrone di casa in difficoltà. Reagisce però la squadra ionica che riduce a tre il distacco, 16-19, con time out per Macerata. Ci prova la Ranieri ma la squadra di Paniconi sbaglia poco e chiude 19-25 il secondo set. Gara in salita per Riparbelli e compagne con Macerata avanti anche nel terzo set 3-8 e 9-17. Niente da fare per la Ranieri che é costretta a cedere il set 20/25 nonostante una grande prova di orgoglio con la squadra di coach Paniconi che festeggia la meritata qualificazione. RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (19-25 19-25 20-25)RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Taje’ 8, Saveriano, Buffo 10, Riparbelli 3, Foucher 5, Quarchioni 5, Ferrario (L), Badalamenti 8, Gabbiadini 3, Mennecozzi. Non entrate: Ascensao Silva, Ascensao Silva. All. Napolitano.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pizzolato 7, Ricci 1, Fiesoli 6, Cosi 12, Malik 14, Michieletto 10, Bresciani (L), Ghezzi 4, Stroppa 2, Peretti. Non entrate: Gasparroni, Martinelli. All. Paniconi.ARBITRI: Papapietro, Colucci.NOTE – Durata set: 22′, 22′, 24′; Tot: 68′. Top scorers: Malik P. (14) Cosi F. (12) Buffo S. (10) Top servers: Cosi F. (5) Buffo S. (4) Malik P. (1) Top blockers: Cosi F. (4) Michieletto F. (2) Badalamenti G. (2)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO