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    Rinascita in A2, è la festa di tutti: “Una gioia immensa”

    Domenica 4 maggio 2025, ore 19.24. Palasport di Valenza, gara 3 della Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. Gabriele Tognoni mette a terra l’ultima palla. Il punto che regala alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in A2. Un sogno realizzato, il ritorno nella seconda serie nazionale, dopo sole due stagioni dalla retrocessione, è realtà. Una gioia immensa per tutti, a partire dal tecnico Waldo Kantor, arrivato a novembre dall’Argentina per rilanciare la squadra dopo il sofferente inizio di stagione, passando per la squadra e lo staff. Un risultato costruito passo dopo passo grazie al lavoro e alla lungimiranza di una Società che ci ha sempre creduto.
    “Abbiamo fatto un percorso straordinario, è stato un anno fantastico nonostante il negativo inizio di stagione – racconta un emozionato Nicola Tortorella, direttore sportivo del sodalizio biancorosso –  tutti meritano questa promozione, dalla squadra al mister al Presidente, passando per tutti i dirigenti. Ma in particolare modo è un regalo e una gioia per due comunità, come Lagonegro e Villa d’Agri, che ci hanno sostenuto fin dal primo giorno. Grazie davvero di cuore a tutti i nostri tifosi“.
    La commozione negli occhi di Massimiliano Padula, responsabile marketing: “Come ho detto a inizio stagione al Presidente, dovevamo mettercela tutta per tornare in A2, dove meritiamo di stare. La seconda serie nazionale è casa nostra, alla luce dei risultati in questa Finale dei Playoff abbiamo meritato di vincere il campionato. Voglio dedicare questo trionfo in primis alla mia famiglia e poi ai tifosi: senza il loro sostegno tutto questo non avrebbe senso“.
    “E’ una gioia indescrivibile, sapere che due comunità sono in festa è una soddisfazione che mi rende felicissimo – la chiosa del Presidente Nicola Carlomagno – Lagonegro merita di stare in A2, abbiamo vissuto un momento doloroso con la retrocessione in A3, ma con calma e programmazione siamo riusciti a ricostruire il nostro percorso e finalmente ce l’abbiamo fatta, nonostante un inizio di stagione complicato. Complimenti al coach, alla squadra, allo staff, ma soprattutto un immenso grazie a tutti i tifosi: siamo già a lavoro per organizzare una grande festa e celebrare insieme questo successo straordinario“.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Il trionfo della Rinascita Lagonegro: è promossa in serie A2!

    La Rinascita Volley Lagonegro è promossa in serie A2!
    Il 4 maggio 2025 è la data che resterà impressa in modo indelebile nella storia del club presieduto da Nicola Carlomagno. Il trionfo arriva alle 19.24 di una fresca domenica primaverile in quel di Valenza, il campo della Negrini CTE Acqui Terme. Al termine di una cavalcata finale ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor compiono il passo che mancava per superare il traguardo, e lo fanno con una prova di squadra a tratti sontuosa: ricezione eccellente (68%), attacco incisivo (44%) e muro-difesa al top (10 vincenti). Il 3-0 (23-25, 15-25, 22-25) che chiude la serie della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca è il suggello ideale di un epilogo ampiamente meritato, impensabile ai più dopo l’inizio di stagione terribile, ma non per un gruppo unito, solido e soprattutto amico che con tenacia, sacrificio e dedizione ci ha sempre creduto. E alla fine ha avuto ragione.
    I SESTETTI INIZIALI
    Squadra che vince non si cambia: il tipico mantra di qualsiasi competizione sportiva alberga anche nei piani tattici del coach argentino. Sperotto-Cantagalli in diagonale, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. La risposta di Totire è affidata alla coppia palleggiatore-opposto Bellanova-Cester, Petras e Botto si piazzano in posto quattro, Esposito e Mazza al centro, Brunetti a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Il racconto dell’ultima fatica dei biancorossi somiglia tanto al classico cammino di avvicinamento alla gloria: partenza equilibrata, accelerata decisa nel mezzo, gestione nel finale. Ed è così che, dopo un iniziale fase di studio, la Rinascita trova il primo break grazie a Cantagalli (4-7), che scalda il suo braccio in lungolinea, e al muro-difesa a due firmato Fioretti-Tognoni (4-8). Scavato un solco sugli avversari, Lagonegro gestisce bene le fasi di gioco, pur lasciando spazio di tanto in tanto alle iniziative di Acqui Terme, che dal canto suo ne approfitta poco perché commette molti errori gratuiti soprattutto a servizio. Si arriva così velocemente al 14-17 ad opera del solito Cantagalli, al 15-18 col primo tempo di Tognoni e al 18-21 con un elegante pallonetto di Armenante. La Negrini tenta un riavvicinamento (21-22, muro di Petras su Cantagalli), ma nel finale – grazie anche al momentaneo ingresso in campo di Panciocco – la Rinascita mostra Più freddezza e lucidità negli scambi decisivi e chiude così la contesa a suo favore (23-25, Cantagalli)
    Messo in cascina un primo tassello, la Rinascita cambia decisamente passo nel secondo parziale e domina in lungo e il largo. In pochi minuti è già 3-0 (primo tempo di Tognoni, mani out di Armenante e errore in attacco di Cester), poi in rapida successione arrivano un muro a due Armenante-Pegoraro sull’opposto acquese (2-6) e un poderoso attacco in primo tempo del solito Tognoni, centrale che da queste parti è di casa essendo originario di Alessandria. Fioretti muove il suo tabellino personale con un bell’affondo in diagonale (6-10), Sperotto sostiene i compagni direttamente a servizio (6-11), ancora Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro (7-14). Il largo vantaggio aiuta la Rinascita a gestire il set in modo tranquillo, complice anche i ripetuti errori della formazione piemontese. Cartina al tornasole è l’attacco fallito da Mazza (15-25) che consegna il 2-0 ai biancorossi.
    All’alba del terzo periodo, Acqui Terme ha un avvio favorevole (3-0), ma la fame di Lagonegro è incontenibile. Il pari arriva con Cantagalli, un ace di Tognoni e un errore di Botto. Anche il forte slovacco Petras colleziona troppi sbagli per i suoi standard, lasciando così spazio al primo vantaggio ospite (4-5). L’apparente equilibrio dei primi scambi si interrompe sul 9-12, allorquando Cantagalli ferma da solo a muro un potente tentativo di Botto. E’ il sigillo che provoca la scossa emotiva finale, quella dell’accelerata decisiva. La Rinascita non si ferma più: Armenante imita Cantagalli sotto rete (9-13), l’opposto è ispirato in diagonale per l’11-15, Focosi (stabilmente in campo al posto del collega di reparto Pegoraro) fa vedere di che pasta è fatto a muro (11-19). La Negrini deve cedere, l’ace di Esposito (20-23) e il muro del secondo opposto Pievani su Cantagalli (21-23) appaiono più che altro come disperati tentativi di salvezza. L’azione della vittoria è da manuale: ricezione di Armenante, alzata perfetta di Sperotto per il primo tempo di Tognoni murato fuori. Può partire la festa. Lagonegro torna in serie A2. Il sogno si è realizzato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (2), Carrera, Garrone, Bellanova, Mazza (3), Garra, Botto (9), Petras (6), Esposito (9), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (1), Simone, Pegoraro (2), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (10), Fioretti (4), Armenante (12), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 23-25, 15-25, 22-25
    Durata set: 28’, 25’, 21’
    Arbitri: Antonio Mazzarà, Marco Pernpruner
    Note | Acqui Terme: aces 1, errori al servizio 11, muri vincenti 9, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 37%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 10, ricezione pos 68% – prf 42%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita, sipario su Gara 3: a Valenza per giocarsi la promozione

    Una partita che non ha bisogno di molte presentazioni. È la sfida che il popolo biancorosso e un’intera comunità attendono con ansia e trepidazione. La sfida che può regalare alla Rinascita Volley Lagonegro la promozione in serie A2. O per meglio dire, il ritorno nella seconda categoria nazionale, lasciata per strada due stagioni fa dopo un cammino entusiasmante durato ben sette anni. Domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18.00, si scende in campo a Valenza (Alessandria) per disputare Gara 3 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca contro la Negrini CTE Acqui Terme. I ragazzi di Waldo Kantor, reduci dal successo nelle prime due sfide, sono ormai a un passo dal sogno, manca il tassello finale per portare a compimento – non senza difficoltà e sacrifici – la bella storia nata il 22 agosto scorso, giorno del primo raduno ufficiale della squadra.
    Ma per tagliare il traguardo e far esplodere la festa servirà un’ultima impresa, servirà violare ancora una volta il catino piemontese (già violato in Gara 1 nella domenica di Pasqua) che si preannuncia al completo in ogni ordine di posto. La squadra di coach Totire, infatti, si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico per allungare ulteriormente la serie, una prospettiva che – nell’eventualità di un successo – porterà le compagini a re-incontrarsi in Gara 4, domenica 11 maggio, al Palasport di Villa d’Agri.
    Capitan Fortunato e compagni hanno preparato il match con tutta la serenità e la concentrazione del caso, lavorando senza particolari intoppi nell’arco della settimana tra sala pesi e palestra con l’accortezza di arrivare in Piemonte con la miglior condizione fisica possibile, nonostante si facciano sentire nelle gambe tutte le scorie di una stagione lunga e faticosa.
    Il concetto di serenità piace molto al tecnico argentino: “La settimana di lavoro è stata ampiamente positiva, ho visto i ragazzi come al solito ben predisposti. Ho cercato di non caricare la partita di troppe pressioni, è soltanto una partita in più e dobbiamo pensare a giocare bene, solo così la squadra può arrivarci più serena. Chiaramente la finale porta dentro di sé tutto il peso che merita, ma allo stesso tempo bisogna prendersi alla leggera e stare tranquilli. D’altronde, ai ragazzi viene facile: ogni giorno scendono in campo per fare quello che più gli piace: andiamo in Piemonte e giochiamola al meglio!”.
    E allora non resta che schierarsi sul taraflex e sfidarsi punto su punto, set dopo set. Fino al sogno. Rinascita Lagonegro-Negrini CTE Acqui Terme sarà arbitrata da Antonio Mazzarà della sezione di Milano (alla 15esima designazione stagionale tra A2 e A3) e Marco Pernpruner della sezione di Trento. I tifosi biancorossi potranno seguire i propri beniamini attraverso la consueta diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo di serie A.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Rinascita vola sul 2-0 nella Finale playoff: Acqui sconfitta 3-1

    Una vittoria fondamentale di fronte alla cornice di pubblico più bella della stagione: la Rinascita Volley Lagonegro vola sul 2-0 nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca bissando il successo di una settimana fa contro la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo due ore di battaglia, i ragazzi di coach Waldo Kantor – con immenso cuore, carattere e bel gioco a tratti – sono riusciti a imporsi in una sfida molto più intensa rispetto a quella di Valenza, mostrando tutte le qualità e con l’ormai proverbiale capacità di superare i momenti difficili. 3-1 il punteggio definitivo, con i piemontesi entrati tonici sul taraflex e senza timori reverenziali nei confronti dei rumorosi ruggiti del pubblico di Villa d’Agri; poi la Rinascita ha fatto uscire la grinta dei giorni migliori, pareggiando i conti con un eccellente secondo set e gestendo gli ultimi due, non senza qualche difficoltà. Ora il sogno della promozione in serie A2 è davvero a un passo: manca soltanto un’ultima curva per l’agognato traguardo che potrebbe essere tagliato domenica prossima, 4 maggio, quando al palazzetto di Valenza andrà in scena Gara 3.
    I SESTETTI
    Il tecnico biancorosso si affida alla stessa, identica formazione della sfida di andata: Sperotto in regia, Cantagalli opposto, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Dall’altro lato, coach Totire schiera la diagonale palleggiatore-opposto Bellanova-Pievani, il recuperato Petras e Botto schiacciatori, l’ex Biasotto e Esposito centrali, Brunetti a comandare le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    La contesa vive una fase iniziale di sostanziale equilibrio, con le due compagini attente soprattutto a non commettere errori e a studiarsi. Il primo strappo arriva sul 9-7, allorquando un rapido attacco al centro di Tognoni sfonda il muro acquese. La Rinascita prova a mantenere le distanze, ma la Negrini – solida e determinata – reagisce e trova prima il vantaggio (10-12) sfruttando un errore di Pegoraro, per poi abbozzare un convincente tentativo di fuga (13-17, diagonale vincente di Petras). Kantor, visibilmente contrariato in panchina, non può fare altro che affidarsi al time out per riordinare le idee, ma i piemontesi – grazie ai cambi palla e alla vena offensiva dei suoi attaccanti, primo fra tutti Petras – riescono punto dopo punto a gestire la situazione e a chiuderla a proprio favore (21-25).
    Lo svantaggio nel computo set fa scattare l’allarme tra i biancorossi, che partono a razzo all’alba del secondo periodo: in pochi scambi riescono a scavare un solco di quattro punti (4-0), utile a indirizzare fin da subito le sorti della contesa. Cantagalli inizia a scaldare seriamente il suo braccio letale (6-2 dopo grandi difese di Sperotto e Fioretti), Pegoraro delizia da posto 3 (9-3), Armenante dà il suo contributo in banda (10-4), Tognoni lo accompagna per il 12-6. Il parziale è un monologo biancorosso, chiuso in 22 minuti con un abissale 25-13 (errore in attacco di Cester) non prima di aver ammirato un bell’ace di Bonacchi (punto del 21-10).
    La parità nel punteggio scioglie definitivamente la Rinascita, che ritrova verve in attacco e fa salire le percentuali nei suoi fondamentali migliori, ovvero la ricezione e il muro-difesa. E’ proprio da un monster-block a due a firma Armenante-Pegoraro che i padroni di casa scavano il primo importante break (7-2). La Negrini commette troppi errori a servizio (saranno ben 21 alla fine), ma con caparbietà riesce ad avvicinarsi (13-12, attacco di Mazza dal centro) e a far tremare Lagonegro, che di contro non si lascia intimorire: Cantagalli accelera le operazioni (16-12), Pegoraro blocca a muro un tentativo di Cester (17-12), Fortunato fa il bello e il cattivo tempo in ricezione, Armenante mura ancora lo schiacciatore acquese per il 19-13. Nelle battute conclusive del set, la Rinascita gestisce il vantaggio senza troppi affanni chiudendo sul 25-20 grazie al punto direttamente dai nove metri di Fioretti.
    Il quarto parziale si rivela il più equilibrato dell’intera partita, con una Negrini a tratti molto convincente: ne danno dimostrazione un preciso attacco al centro di Mazza (2-4) e i deliziosi pallonetti di Botto prima (6-7) e Cester poi (8-10). Kantor chiama a raccolta i suoi per la pausa tecnica, ma la reazione non arriva: due invasioni consecutive e un nuovo sigillo di Cester trascinano i piemontesi sul 9-13. La Rinascita appare in difficoltà: la pipe di Petras per il 12-17, a tal proposito, suona quasi come una sentenza. I ragazzi di Totire, seppur bravi nella loro tenacia, devono però fare i conti con la fame di vittoria della Rinascita, anche e soprattutto per regalare il liberatorio grido di gioia al Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Dopo una serie di scambi rapidi, Cantagalli sfrutta una gran difesa di capitan Fortunato per il 18-19, Armenante ritrova prima il vantaggio (21-20) sfruttando le mani del muro, poi lo legittima (24-21) ringraziando ancora il suo capitano per un salvataggio livello SuperLega. Il successo arriva grazie al definitivo attacco in primo tempo di Pegoraro su Mazza.
    Dando uno sguardo alle statistiche, i top scorer risultano alla pari Cantagalli e Petras con 19 punti ciascuno, vanno in doppia cifra Tognoni e Pegoraro (rispettivamente 14 e 11 sigilli), bene Armenante e Fioretti con 9. Ancora una gran prova a muro (14 vincenti dopo i 15 di Gara 1) e la piacevole sorpresa del servizio (ben 6 ace).
    La Rinascita c’è. Manca un’ultima curva. Il traguardo è sempre più vicino.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Simone, Pegoraro (11), Cantagalli (19), Franza, Tognoni (14), Fioretti (9), Armenante (9), Sperotto, Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (4), Carrera, Garrone, Bellanova (3), Mazza (4), Garra, Botto (9), Petras (19), Esposito (7), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (5). All.: Michele Totire
    Punteggio: 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Durata set: 29’, 22’, 31’, 32’
    Arbitri: Beatrice Cruccolini, Enrico Autuori
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 9, muri vincenti 14, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco 47%
    Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 21, muri vincenti 6, ricezione pos 53% – prf 28%, attacco 44%.
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    Rinascita, vigilia di Gara 2: a Villa d’Agri sarà sold out!

    Vigilia dal sapore di big match. Il Palasport di Villa d’Agri si prepara ad ospitare una serata ricolma di passione. Una serata davvero speciale: domani pomeriggio, alle ore 18.00, è in programma Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo il successo ottenuto in Piemonte una settimana fa, capitan Fortunato e compagni proveranno ancora a scardinare la resistenza degli alessandrini questa volta davanti ai propri tifosi, in un palazzetto che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto.
    Sia a Lagonegro che nella stessa Villa d’Agri si respira da giorni l’aria delle grandi occasioni, intorno alla squadra si è creato un clima di entusiasmo tale da polverizzare i biglietti a disposizione in pochissime ore. L’attesa è crescente e lo si percepisce guardando negli occhi i tifosi, carichi e vogliosi di far tremare le mura del Palasport, e soprattutto in quelli dei giocatori, pronti a regalar loro l’ennesima gioia stagionale.
    Coach Waldo Kantor e il suo staff hanno preparato la sfida con meticolosità e notevole applicazione, azzerando psicologicamente la vittoria a Valenza per presentarsi a questo importante appuntamento con la massima concentrazione possibile. La settimana-tipo di allenamenti si è svolta senza particolari intoppi – così come ha raccontato nei giorni scorsi il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – la squadra sta vivendo un ottimo momento di forma nonostante i carichi e gli affanni tipici del tramonto della stagione.
    IL CONFRONTO – La Rinascita, nel computo aggregato tra regular season e playoff, insegue il decimo successo tra le mura amiche, quello che potenzialmente potrebbe dare uno slancio benaugurante nella rincorsa alla serie A2. Nella sfida di andata i biancorossi hanno prevalso in tutti i fondamentali, in primis nel muro-difesa (15 vincenti in soli tre set), poi in ricezione e in attacco, con percentuali oltre il 50%. Di contro, Acqui Terme – mai sconfitta in casa durante la stagione prima di Gara 1 – ha smarrito all’andata molte delle sicurezze trovate durante l’arco dell’intero campionato (anche un pizzico di sventura con l’infortunio del forte schiacciatore Michal Petras) e sicuramente raggiungerà la Basilicata con la voglia di pareggiare i conti e allungare la serie. Basti pensare che in semifinale, sotto 1-0 contro la fortissima Reggio Calabria, è riuscita a ribaltare la situazione – e agguantare la finale – con due grandi prestazioni, una delle quali nel catino infuocato del capoluogo calabrese di fronte a circa cinquemila persone. Ecco perché la contesa si preannuncia estremamente equilibrata e carica di tensione, dove si incroceranno umori ed emozioni completamente diverse.
    Da tenere particolarmente sotto la lente d’ingrandimento l’esperto schiacciatore Iacopo Botto e l’opposto Davide Cester, oltre ai centrali Davide Esposito (top scorer per la Negrini in Gara 1 con 8 punti) e Federico Mazza, assistiti in regia dal 22enne Giuseppe Bellanova.
    In casa Rinascita è caccia ad interessanti traguardi personali: tra gli altri, Gabriele Tognoni insegue i 200 punti stagionali e i 600 complessivi in carriera (ne mancano 8), mentre ad Andrea Fioretti bastano tre sigilli per raggiungere quota 300.
    A dirigere il match saranno la perugina Beatrice Cruccolini, alla 17esima designazione stagionale tra A2 e A3, e il salernitano Enrico Autuori, che quest’anno ha incrociato la Rinascita in due occasioni: Ortona (10 novembre 2024) e Modica (26 gennaio 2025). Chi non riuscisse a raggiungere il Palasport di Villa d’Agri, potrà assistere alla diretta integrale gratuita sul canale YouTube della Legavolley.
    Nell’altra finale, occhi puntati sulla VHV Arena di Belluno, dove i padroni di casa – vittoriosi in Gara 1 al tie-break – affronteranno i campani della Romeo Sorrento.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita verso Gara2: numeri, statistiche e focus sulla preparazione

    Si avvicina a grandi passi l’appuntamento con Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca. Domenica pomeriggio, al Palasport di Villa d’Agri, è atteso il sold out per la replica della sfida tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme: il largo e netto successo ottenuto in Piemonte ha fatto aumentare l’entusiasmo a un’intera comunità, dalla Val d’Agri fino al Lagonegrese e oltre, vogliosa di abbracciare i propri beniamini e già pronta a sostenerli a gran voce durante il secondo atto della finalissima.
    La squadra, sotto lo sguardo attento di coach Waldo Kantor e del suo staff, è totalmente immersa nel lavoro fisico e tecnico-tattico dalla giornata di martedì, dopo aver beneficiato del consueto giorno di riposo post-partita.
    Una vittoria davvero notevole quella strappata al Palazzetto di Valenza (prima sconfitta stagionale in casa per Acqui Terme), senza alcun dubbio una delle prestazioni migliori di questa stagione. A confermarlo, oltre al punteggio dei parziali, anche le statistiche ottenute da capitan Fortunato e compagni: 15 muri vincenti in tre soli set, 58% di efficienza in attacco e 59% di positività in ricezione (perfetta al 41%).
    In un complesso di squadra ai limiti di perfezione, hanno ovviamente brillato i singoli: Diego Cantagalli su tutti, con i suoi 23 punti, il 70% in attacco (19 attacchi punto su 27 totali), 3 muri vincenti e un ace. Gran prova anche di Gabriele Tognoni, dominante a muro (6 vincenti) e particolarmente ispirato in fase offensiva (11 punti col 62% di positività). Stefano Armenante e Andrea Fioretti hanno dato il loro prezioso contributo sia in attacco che in ricezione (rispettivamente 5 e 7 punti, 50% e 83% di efficienza ricettiva), mentre Lorenzo Sperotto sempre più leader in palleggio, con la chicca dei 7 punti a referto di cui 3 muri.
    I numeri testimoniano a chiare lettere la consolidata unione del gruppo, con meccanismi di gioco ormai oliati (ma pur sempre migliorabili) e, soprattutto, l’eccellente stato di forma generale, aspetto non così scontato nella fase terminale della stagione. “Oltre ai soliti allenamenti quotidiani tra sala pesi e palestra, lavoriamo molto sull’aspetto della prevenzione dai sovraccarichi – puntualizza il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – a fine stagione è un fattore da tenere d’occhio che può provocare inevitabili infortuni. Ma i ragazzi fortunatamente stanno benissimo, rispettano alla perfezione la programmazione e i protocolli previsti e non vedono l’ora di scendere in campo domenica”.

    Come ci si prepara a una sfida così importante, sia atleticamente che mentalmente, è lo stesso Ghizzoni a spiegarlo: “Alterniamo esercizi specifici in sala pesi, pochi ma ben spinti per mantenere inalterata la forza massima degli atleti, a sedute di mobilità articolare, rapidità e velocità prima di passare alla parte più strettamente tecnica. In questo momento, la priorità principale dello staff è quella di far star bene i ragazzi e tutelarli da ogni rischio di infortuni. Bisogna inoltre stimolarli dal punto di vista mentale, mantenere alta la concentrazione e la competitività senza trascurare il lato ludico e di divertimento che aiuta a sciogliere la tensione ed eliminare i pensieri negativi”.
    Il preparatore stravede per il gruppo: “I ragazzi hanno creato un’alchimia e una speciale unione di intenti, tutti remano dalla stessa parte e chi subentra al posto dei titolari dà tutto se stesso. Siamo convinti che domenica sarà una gara completamente diversa rispetto a una settimana fa, ma allo stesso tempo c’è grande positività e serenità e ci faremo trovare pronti”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Rinascita c’è! Battuta Acqui Terme nel primo atto della Finale

    Esordio perfetto per la Rinascita Volley Lagonegro in Gara 1 della Finale Playoff serie A3 Credem Banca: al Palasport di Valenza, i ragazzi di coach Waldo Kantor si impongono con un netto e perentorio 3-0 (21-25, 12-25, 14-25) ai danni dei padroni di casa della Negrini CTE Acqui Terme. Davvero superlativa la prova dei biancorossi, è bastata poco più di un’ora di gioco per espugnare il palazzetto piemontese e portarsi meritatamente in vantaggio nella serie che porterà alla promozione in A2.
    Che numeri per la Rinascita: devastante a muro (15 vincenti), efficace in attacco (58%) e convincente in ricezione (52% di positività), oltre ai 23 punti di Diego Cantagalli e gli 11 di Gabriele Tognoni (di cui 6 a muro), tra i grandi protagonisti della partita. Un risultato che offre estrema fiducia e solidità in vista di Gara 2, in programma domenica 27 aprile a Villa d’Agri.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino lascia a riposo Rocco Panciocco per inserire al suo posto Andrea Fioretti in coppia con Armenante in posto quattro. Il sestetto si completa poi con i soliti noti: diagonale palleggiatore opposto Sperotto-Cantagalli, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Coach Totire risponde con Bellanova in regia, Cester opposto, Botto e Petras bande, Esposito e Mazza centrali, Brunetti a comandare le manovre difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Di fronte a un Palasport gremito in ogni ordine di posto, la Negrini ha un approccio decisamente positivo al match, sorprendendo inizialmente la Rinascita con un doppio ace a firma Cester (3-1) e Petras (5-2). I lucani appaiono in difficoltà anche al centro (Esposito mura Tognoni per il 9-4), la conseguenza è il primo time out chiamato da Kantor. Al rientro sul taraflex, e sfruttando un buon turno a servizio di Sperotto, Lagonegro reagisce e infila un parziale di quattro punti consecutivi (un attacco in primo tempo di Tognoni e tre muri vincenti) che costringe Totire a rispondere immediatamente con la sua prima pausa tecnica. Prese le misure sugli avversari, la Rinascita scioglie la tensione e inizia a costruire la sua partita e migliorare le statistiche. Il primo vantaggio (14-15), arrivato grazie a un errore in attacco di Botto, è seguito dal primo minibreak (16-19, gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Petras). Sostenuta in attacco da Cantagalli insieme a un determinato Fioretti e con un vantaggio di tre punti, Lagonegro deve solo gestire il finale. E lo fa splendidamente: Sperotto blocca a muro un attacco di Botto (20-24), poi il punto decisivo (21-25) arriva con un errore dai nove metri dello slovacco Petras.
    Il secondo e terzo sono dei veri e propri monologhi della formazione lucana. Tognoni domina a muro (1-3), Cantagalli è inarrestabile in attacco (3-6), Armenante fa crollare immediatamente le certezze di Pievani (secondo opposto della Negrini) entrato in campo al posto di Cester (3-7). Acqui Terme è inerme di fronte alle giocate di Fortunato e compagni: l’opposto figlio d’arte spinge forte anche a muro (8-16), Sperotto alterna giocate deliziose in regia a punti regali di secondo tocco (9-19). Nel tabellino è presente anche Pegoraro (10-20) con il suo classico attacco in primo tempo, mentre il collega di reparto Tognoni si conferma ineccepibile a muro (11-22) e puntuale in attacco (primo tempo per il 12-25 finale).
    Il terzo parziale è la fotocopia del secondo, fatta eccezione per una prima parte equilibrata. Il primo minibreak biancorosso arriva sull’8-10 allorquando Armenante blocca ancora una volta il malcapitato Pievani in attacco. La Negrini, già in netta difficoltà e con molti errori sul groppone, viene colpita anche dalla sfortuna per via di un infortunio alla caviglia occorso al suo forte schiacciatore Petras e concede definitivamente l’onore delle armi. Due punti consecutivi di Cantagalli regalano il +4 (10-14), lo stesso opposto si ripete poco più tardi direttamente dai nove metri (10-16). Il largo vantaggio consente alla Rinascita di gestire tranquillamente la situazione, non prima di regalarsi altri punti degni di nota: il sesto muro vincente di Tognoni (14-22) e l’ace di Fioretti per il 14-23. Sarà proprio un vincente del centrale originario di Alessandria a mettere a terra il punto esclamativo sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto, Garrone (1), Bellanova (1), Mazza (2), Garra, Botto (6), Petras (6), Esposito (8), Cester (4), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Pegoraro (4), Cantagalli (23), Franza, Tognoni (11), Fioretti (5), Armenante (7), Sperotto (7), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (21-25, 12-25, 14-25)
    Durata set: 26’, 23’, 24’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Martin Polenta
    Note | Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 9, muri vincenti 3, ricezione pos 52% – prf 23%, attacco 34%
    Lagonegro: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 15, ricezione pos 59% – prf 41%, attacco 58%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Semifinali Promozione A2, Trento attende Macerata per pareggiare i conti nella serie

    L’Itas Trentino trasloca nella splendida cornice de ilT quotidiano Arena per provare ad allungare la serie di Semifinale Playoff con la Cbf Balducci HR Macerata alla bella. Mercoledì sera a Trento le gialloblù di coach Parusso saranno chiamate a riscattare la sconfitta a testa alta rimediata nelle Marche per pareggiare i conti nella serie con le marchigiane e allungare così la contesa a gara-3, in programma domenica 13 aprile al Fontescodella.

    Saranno numerose le ex in campo al Fontescodella. Nel recente passato, infatti, hanno vestito la maglia della società marchigiana le gialloblù Fiori (nel 2022-23 in A1), Molinaro (sempre nel 2022-23 in A1) e Pizzolato (nel 2021-22 in A2). Inoltre la regista di Macerata Asia Bonelli è stata una delle artefici della promozione nella massima serie dell’Itas Trentino nella stagione 2022-23. Alessia Mazzon (nel 2018-19) e Alessia Fiesoli (dal 2017 al 2019) hanno invece vestito in passato la maglia della Trentino Rosa. Gli unici tre precedenti in gare ufficiali si riferiscono a questa stagione con un bilancio di 3-0 in favore di Macerata.

    Michele Parusso (Itas Trentino): “Nella prima partita della serie di Semifinale giocata a Macerata siamo stati bravi a tenere la pressione in battuta e limitare il loro gioco. Dobbiamo ripartire da qui in vista della sfida de ilT quotidiano Arena e giocare meglio le fasi decisive dei set. Siamo pronti a dare tutto per portare avanti la serie e tornare a Macerata per giocarci la qualificazione alla Finale”.

    Valerio Lionetti (coach Cbf Balducci Hr Macerata): “Il valore di Trento non lo abbiamo di certo scoperto in Gara 1. Nelle due volte precedenti in cui abbiamo incontrato le trentine, ci hanno sempre fatto sudare sul discorso del muro e domenica hanno fatto anche molto di più sul discorso di battuta e difesa. Il primo match di Semifinale è stato molto impegnativo, le nostre avversarie hanno fatto un’ottima partita e in Gara 2 dobbiamo essere cinici, come siamo stati poi nel finale di Gara 1, per poter portare a casa questa partita fondamentale”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO