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    Serie A3 maschile: i risultati di Spareggio Promozione, Play Off e Play Out

    Ancora una domenica ad alta intensità per il campionato di Serie A3 maschile con tre fronti attivi: oggi si sono giocate Gara 2 dello Spareggio Promozione per il primo posto in A2, Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione e anche la prima sfida dei Play Out del Girone Blu per evitare la retrocessione in A3. Ecco il quadro della situazione:

    SPAREGGIO PROMOZIONEGara 2

    Banca Macerata-Gabbiano Mantova 3-2 (21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13) serie 1-1

    Gara 3Gabbiano Mantova-Banca Macerata dom 21/4 ore 19.30

    PLAY OFF PROMOZIONE

    QUARTI DI FINALEGara 1

    Belluno Volley-OmiFer Palmi 3-1 (25-18, 25-22, 32-34, 25-17)

    Rinascita Lagonegro-Personal Time San Donà di Piave 1-3 (25-22, 22-25, 23-25, 24-26)

    Smartsystem Fano-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)

    Gara 2OmiFer Palmi-Belluno Volley dom 21/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-Rinascita Lagonegro sab 20/4 ore 18.00Senini Motta di Livenza-Smartsystem Fano sab 20/4 ore 18.00

    PLAY OUT GIRONE BLUGara 1

    Leo Shoes Casarano-QuantWare Napoli 1-3 (25-23, 18-25, 16-25, 30-32)

    Gara 2QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano dom 21/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Mirandola saluta la A3: “In questo momento è troppo per le nostre possibilità”

    I Play Out sono ancora fatali alla Stadium Mirandola. Per il secondo anno consecutivo, dopo aver riacquistato il titolo di Serie A3 da Aversa, la squadra emiliana si arrende nella post-season e retrocede in Serie B, questa volta per mano dei corregionali di Bologna. Alla fine della decisiva Gara 2, vinta per 3-0 dai felsinei, il presidente Fabrizio Silvestri ha indirizzato a tifosi e appassionati un lungo messaggio che si apre con queste parole: “È andata male, non mi nascondo dietro scuse o falsi alibi. In quanto legale rappresentante della Stadium mi prendo la responsabilità in toto di quanto è successo. Onestamente pensavo di farcela, ma gli altri si sono rivelati più forti“.

    “Siamo arrivati ad un passo dall’obiettivo – continua Silvestri – ma anche quest’anno i Play Out sono stati inclementi. Dovevamo salvarci prima? Può darsi. Pensavamo di avere allestito una formazione competitiva per centrare l’obiettivo minimo ma non avevamo fatto i conti con gli avversari che, a loro volta, si sono rinforzati e hanno alzato di molto l’asticella. Ad ogni modo nessun dramma. Era ampiamente preventivato quando abbiamo accettato di intraprendere questa avventura due anni fa. La categoria è onestamente troppo impegnativa per le nostre possibilità. O almeno lo è in questo momento. Non è solo una questione di fondi, che sono comunque importantissimi. È un problema di organizzazione, di struttura e di risorse umane che purtroppo si fa fatica a reclutare“.

    Dopo il ringraziamento a volontari e sponsor, il presidente prosegue sottolineando l’affetto del pubblico: “L’insuccesso è stato solo sportivo, e non di seguito e partecipazione. Siamo riusciti a portare adogni incontro casalingo centinaia di spettatori entusiasti e calorosi. Alla fine chiuderemo questi due annicome uno dei palazzetti con la più alta partecipazione di pubblico di tutta la A3. Lunedì scorsoabbiamo colorato di giallo il PalaSavena, portando più di 200 tifosi ad assistere alla prima partita deiPlay Out. I tesseramenti giovanili hanno avuto un’impennata incredibile negli ultimi due anni e la A3 èstata un meraviglioso traino per far ritrovare entusiasmo ad una società che aveva bisogno di unasfida veramente impegnativa“.

    “Ripartiamo da qui – conclude Silvestri – abbiamo tanti progetti in cantiere e vogliamo continuare a coinvolgere ancora di più chi ci ha così amato e seguito. Non finirò mai di ringraziarli. Senza di loro la Stadium sarebbe una scatola vuota. Adesso ci prenderemo un paio di settimane di pausa, perché vi posso garantire che è stata veramente estenuante. Alcuni di noi non dormono da mesi per lo stress che comporta questo impegno. Una cosa è certa, non molleremo nulla e questa esperienza non può che rafforzarci. È andata male ma ripartiamo dalle cose positive. Abbiamo messo Mirandola per ben due anni nell’almanacco del volley di Serie A: qualche anno fa sarebbe sembrato un sogno irrealizzabile. A presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I risultati di Spareggio Promozione, Play Off e Play Out

    Domenica ad alta intensità per la Serie A3 maschile con Gara 1 dello Spareggio Promozione, gli incontri di ritorno degli ottavi di finale dei Play Off Promozione e Gara 2 dei Play Out del Girone Bianco. Ecco tutti i risultati e i verdetti:

    SPAREGGIO PROMOZIONE

    Gara 1Gabbiano Mantova-Banca Macerata ore 19.30

    Gara 2Banca Macerata-Gabbiano Mantova dom 14/4 ore 18.00

    PLAY OFF PROMOZIONE

    Ottavi di finale – RitornoMonge-Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza 2-3 (25-23, 22-25, 14-25, 25-19, 14-16) andata 1-3Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-14) andata 2-3Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-19, 25-13, 25-17) andata 3-2OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 28-26) andata 3-1Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce 3-2 (25-19, 26-28, 22-25, 25-14, 15-13) andata 3-0Smartsystem Fano-Avimecc Modica 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-14) andata 3-1

    Quarti di finaleBelluno Volley-OmiFer PalmiPersonal Time San Donà-Rinascita LagonegroSmartsystem Fano-Senini Motta di Livenza

    PLAY OUT GIRONE BIANCO

    Gara 2Stadium Mirandola-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) serie 0-2 LEGGI TUTTO

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    Bologna festeggia la salvezza e spedisce Mirandola in Serie B

    La Geetit Bologna chiude subito la serie di Play Out del Girone Bianco, imponendosi per 3-0 sul campo della Stadium Mirandola, e festeggia la permanenza in Serie A3 condannando gli avversari alla retrocessione. Dopo un primo set che vede inizialmente in difficoltà i rossoblù, Bologna trova il sorpasso nel finale imponendosi per 23-25. Nel secondo e terzo set, con Sacripanti (17 punti), sugli scudi, Mirandola non riesce più a contrastare la forza dei felsinei.

    La cronaca:Starting six per coach Guarnieri: Aprile e Giampietri centrale, Listanskis opposto a Sitti, Sacripanti e Maletti in banda e Brunetti libero. Coach Mescoli risponde con Bombardi e Rustichelli al centro, Albergati opposto a Quartarone, Rossatti e Nasari in banda e Rustichelli Libero.   

    Bologna parte forte con due muri vincenti di Sacripanti, che mette a segno anche un ace, per poi mandare la palla a rete servendo il cambio a Mirandola. L’ace di Nasari fa partire i padroni di casa all’inseguimento di Brunetti e compagni, e ben presto si torna in parità: 4-4. Sitti serve Listanskis, ma Rossatti non perdona; arriva il sorpasso su una ricezione difettosa di Bologna, ed è time out per la panchina degli ospiti. Non va a segno questa volta l’opposto rossoblù, e Mirandola allunga a più 3 sul 9-6. La Geetit prova ad accorciare, con Giampietri che chiude l’azione iniziata da Sacripanti, ma non basta perchè la Stadium continua a mantenersi a distanza: 13-10.

    Nulla di fatto per i rossoblù, che continuano ad arrancare dietro una Stadium col coltello tra i denti: 16-13. L’attacco di Maletti tocca il muro servendo ai suoi un cambio palla fondamentale, che però non viene sfruttato bene da Bologna: 21-18. Ancora Maletti per il meno 2, ma Mirandola si avvicina sempre più al setpoint. Il muro Aprile-Sitti rimette in gioco la Geetit, a meno 1 sul 22-21. Un’azione combattutissima si chiude in favore di Bologna, che riporta così il set per la prima volta in parità: 22-22. Arriva anche il sorpasso per i rossoblù, che con Sacripanti arrivano al set point. 22-24. È annullata la prima chance, ma l’attacco di Listanskis chiude il primo parziale per Bologna sul 23-25. 

    Riparte forte Mirandola, che oggi ha l’ultima possibilità di giocarsi la salvezza, ma la Geetit non si lascia pregare, e in un amen riporta la parità: 4-4. Arriva un nuovo sorpasso per la Stadium, ma Listanskis fa suo il settimo e l’ottavo punto. Giampietri dal centro segna il più 1 di Bologna, continua punto a punto il secondo parziale, finché i rossoblù non si portano a più 3 sul 13-16. Giampietri scalvalca il muro gialloblù per il più 3, ma la Stadium mette a segno un punto dopo l’altro portandosi a meno 2. L’ace di Sacripanti è balsamico per Bologna, che si trova a più 3 sul 16-19.

    L’attacco di Maletti va out, riportando Mirandola a meno 1 dagli ospiti, ma il mani out sull’attacco di Giampietri rimette Bologna in vantaggio. Il muro Aprile-Ronchi, quest’ultimo subentrato a Listanskis, riporta il più 3 per la Geetit, che in un attimo però perde tutto il vantaggio guadagnato: 20-21. Ancora il muro di Aprile è vincente per il più 3 dei rossoblù. Al servizio Ronchi per il set point sul 20-24, annullato da una ricezione scomoda. Annullato anche il secondo set point, ma Bologna ha ancora due possibilità. Un attacco forte di Maletti chiude anche il secondo set in favore della Geetit Bologna per 22-25. 

    La Stadium Mirandola si gioca il tutto nel terzo set. Rossatti non riceve la palla di Listanskis e il set inizia punto a punto fino al 5 pari, segnato dal primo tempo di Aprile. Un doppio tocco di Mirandola regala il massimo allungo ai rossoblù, che si portano a più 3 sul 6-9. Dal centro Giampietri regala ai suoi il più 4, ma Mirandola tenta di accorciare con Rossatti, e l’ace di Albergati riporta la Stadium a meno 1: 10-11. Entra Scaglione al posto di Rustichelli, ed è proficuo per i padroni di casa che riportano la parità: 13-13. Sacripanti dalla seconda linea rimette i compagni a più 2 sul tabellone, ma non basta perchè i padroni di casa sono assetati di vittoria, e ripartono all’inseguimento.

    Ancora sugli scudi Sacripanti, che mantiene le distanze di sicurezza fino al più 3 sul 15-18. Non riescono a ingranare i padroni di casa, ancora a meno 2 sul 18-20. Baciocco, subentrato al numero 10, sigla il 21esimo punto, così rientra Sacripanti che subito scavalca il muro per il 19-22. Un bellissimo gioco corale chiuso da Sacripanti permette alla Geetit di spingersi al più 4, e l’attacco a rete di Albergati serve a bologna il set point, annullato due volte dall’attacco out prima di Sacripanti, poi di Listanskis: 21-24. Il mani out di Listanskis su Rossatti chiude la partita 21-25 e 0-3.

    Stadium Mirandola-Geetit Bologna 0-3 (23-25, 22-25, 21-25)Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 11, Rustichelli R. 4, Albergati 17, Nasari 10, Bombardi 8, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Schincaglia 0, Scaglioni 0. N.E. Gozzi, Bevilacqua. All. Mescoli. Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 17, Giampietri 12, Listanskis 9, Maletti 10, Aprile 5, Baciocco 0, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Omaggi, Serenari. All. Guarnieri. Arbitri: Nava, Polenta. Note: Durata set: 31′, 27′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna di scena a Mirandola per chiudere i giochi, Giampietri: “Lotteremo fino all’ultimo”

    Mercoledì 2 Aprile Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit Bologna, è stato ospite di Matteo Fogacci alla trasmissione Sport Day By Day, in onda su Made In Bo TV (canale 88). Qui il posto 3 bolognese ha fatto un bilancio dell’ultima parte di stagione di Bologna:

    “Da qualche settimana stiamo giocando molto meglio, a parte l’inciampo con Mantova nell’ultima di campionato. Credo che il motivo principale sia che dopo un anno di infortuni è da qualche mese che riusciamo ad allenarci quasi tutti insieme. Non posso dire “tutti” perché abbiamo avuto ancora qualche acciaccato, ma siamo riusciti a migliorare molto la qualità degli allenamenti e a recuperare gli infortunati più bravi: questo si sta vedendo anche in campo.

    Bologna ha dominato gara 1 di play out con Mirandola dominata: “Da parte mia c’è stata questa sensazione, abbiamo dominato per gran parte del primo e del secondo set. Nel terzo set abbiamo avuto un momento di difficoltà con qualche errore in più, ma l’avversario ci ha aiutati con qualche altro errore in battuta che ci ha permesso, nonostante qualche fase di calo, di restare comunque in partita. Siamo riusciti a recuperare bene grazie anche a qualche ingresso dalla panchina, a qualche battuta decisiva e azione in attacco. Lo stesso Baciocco che stava male è entrato e ha fatto un punto importante in attacco nel terzo set. Siamo riusciti a fare una grande partita con un gran pubblico e questo mi ha fatto molto piacere.“

    Pur giocando fuori casa, i tifosi della Stadium non si sono risparmiati: “L’aspetto negativo di avere un avversario vicino è anche che anche noi siamo vicini a loro. Mirandola ha sempre avuto un grande tifo: mi ricordo la partita di andata, svoltasi in un palazzetto più piccolo in cui il pubblico si è sentito molto più presente. Il loro tifo fa sicuramente tanto, però anche noi avevamo il nostro, con gli sbandieratori. “

    Giamprietri si sofferma poi sul ritorno a Mirandola domenica 7 aprile: “Sicuramente in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta.“

    Al Palasavena, nonostante la presenza di pubblico non sia sempre stata costante, Bologna ha portato a casa la maggior parte dei vostri punti: “Ho in mente quando giocavo al Palasavena da avversario gli anni scorsi. Ricordavo non essere un palazzetto facilissimo, è molto grande e giochi in un lato del campo quindi è un po’ asimmetrico. Secondo me può essere difficile per un avversario arrivare nel nostro palazzetto e avere i giusti punti di riferimento, soprattutto per battitori e alzatori. Questo in casa è un nostro punto di vantaggio, allenandoci lì noi siamo abituati a questa asimmetria e a questo campo particolare, mentre per l’avversario può risultare più spaesante, soprattutto se non ha l’occasione di fare rifinitura la mattina stessa. Poi ovviamente anche se non è sempre tantissimo, il nostro pubblico di casa c’è sempre con gli sbandieratori e il nostro seguito lo abbiamo, in ogni caso è aumentato durante la stagione. Nella partita fondamentale disputata contro Garlasco c’era lo stesso numero di persone di lunedì, con la differenza che erano quasi tutti dalla nostra parte, quindi nelle partite importanti c’è stato un buon tifo e questi sono i fattori fondamentali.“

    Per Lorenzo Giampietri questo è il quarto anno che giochi in A3: “Sono nato e cresciuto a Parma, ma già a 16 anni mi sono trasferito a Monza per giocare nel VeroVolley, dove ho finito le giovanili. Poi ho iniziato lì l’università, ho frequentato Ingegneria al Politecnico di Milano, quindi ho sempre giocato in squadre del territorio lombardo, tra cui Garlasco appunto, in cui ho fatto due anni. Per me è stata una fortuna perché mi ha dato l’opportunità di giocare a un livello abbastanza alto, come quello della A3, e di allenarmi in orari serali permettendomi di portare avanti e terminare con successo il mio percorso all’Università. Quest’anno mi sono un po’ riavvicinato a casa: un anno da professionista in cui mi dedico solo a questo dalla mattina alla sera. Ho trovato la società di Pallavolo Bologna che mi ha fatto una buona proposta, quindi ho accettato volentieri.“

    Il centrale della Geetit continua: “É un anno che mi sono preso come sfizio per vedere cosa mi sono perso in questi anni e che mi tengo buono per valutare eventuali possibilità di continuare. Proprio in questi giorni, appena finirà il campionato, dovrò metterci un po’ la testa, perché il cuore mi direbbe di continuare a giocare a pallavolo tutta la vita, mentre il cervello dice “vediamo cosa conviene fare”.

    ” Mi sono laureato in ingegneria fisica e quello che farei sarebbe un lavoro da ingegnere. Ora sto facendo un paio di colloqui qua e là per sondare un po’ questo mondo e per vedere che opportunità si hanno, quindi mi vedo in qualche azienda in cui possa lavorare su ciò per cui ho studiato, soprattutto in nanofisica e nanotecnologie. Mi piacerebbe fare ricerca” chiude Giampietri.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati di play off promozione e play out

    La Corsa alla serie A3 si è aperta ieri, domenica 31 marzo, con la sfida vinta dalla Rinascita Lagonegro sull’Aurispa DelCar Lecce è proseguita oggi con le vittorie di Senini Motta di Livenza sul Monge-Gerbaudo Savigliano, e di Belluno Volley sulla Negrini CTE Acqui Terme. La prima giornata dei quarti continua anche martedì con Avimecc Modica- Smartsystem Fano e si conclude mercoledì con le due sfide tra CUS Cagliari–Personal Time San Donà di Piave e Erm Group San Giustino e l’OmiFer Palmi.

    PLAY OFF PROMOZIONE

    OTTAVI DI FINALE

    Gara 1

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata dom 31 marzoSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)Negrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)Avimecc Modica-Smartsystem Fano mar 2 aprile ore 20.00CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave mer 3 aprile ore 19.00Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi mer 2 aprile ore 20.30

    PLAY OUT

    Girone BiancoGara 1Geetit Bologna-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) LEGGI TUTTO

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    Mirandola verso Gara 1: “Andiamo a Bologna per vincere, sarà un grandissimo derby”

    La classifica ha deciso: a decretare la terza e ultima retrocessione del Girone Bianco della Serie A3 CREDEM Banca saranno i playout tra Stadium Mirandola e Geetit Bologna. Un campionato di A3 in grande crescita: nonostante la riduzione del numero di squadre, la quota salvezza si è alzata, passando dai 28 punti di San Donà della scorsa stagione ai 29 richiesti ai sardi della Sarlux Sarroch per occupare l’ultimo slot salvezza. A riprova dell’aumento del livello del campionato, è da notare che i gialloblù, delle squadre invischiate tra retrocessione diretta e zona playout, è l’unica a non aver disputato i playoff promozione nella stagione passata, con WiMORE arrivata addirittura ai quarti di finale contro Casarano (ai playout con Napoli nel girone blu).

    La sentenza, arrivata sul filo del rasoio dopo la retrocessione di Garlasco, sconfitta in casa dai Diavoli Rosa e la vittoria 3-0 su Salsomaggiore, apre un nuovo spiraglio sui gialloblù, che riescono a chiudere il ritorno nella stessa posizione in cui è stato aperto, resistendo ai sorpassi di una mai doma Moyashi.Una Stadium volubile, a volte smarrita, che sembra però aver ritrovato qualche certezza durante il girone di ritorno. Certo, gli inciampi agonistici non si sono fatti attendere in svariate occasioni, ma non devono far scordare i successi che i beniamini del PalaSimoncelli sono stati in grado di portare al loro pubblico. Successi come la vittoria in 3 set contro i secondi classificati della Belluno Volley, e la ritrovata serie di trionfi domestici negli scontri diretti.

    Rimane però un tabù che, pur sfatato a Salsomaggiore nella serata di Santo Stefano, i gialloblù non sono mai riusciti a ripetere: la vittoria in trasferta. Sull’argomento interviene lo schiacciatore Federico Rossatti: “Questi incastri hanno riacceso le nostre speranze. Andiamo sicuramente a Bologna per vincere una partita che si preannuncia già un grandissimo derby. Mi auguro di vedere molti tifosi anche in trasferta. Abbiamo bisogno di tutto il supporto possibile fuori dal campo: noi, dal canto nostro, lotteremo fin quando l’ultimo pallone non sarà caduto.”

    Marcello Mescoli, allenatore: “Ci siamo guadagnati questa opportunità e voglio che i ragazzi sappiano che siamo stati bravi: ci siamo detti di non mollare un mese fa, e nonostante alcune partite andate male non abbiamo mollato la presa. Siamo sempre stati lì, abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere anche contro squadre molto motivate che si giocavano la salvezza. Adesso ci siamo guadagnati questa ulteriore possibilità e ce la giochiamo. Sono assolutamente convinto che andremo lì per fare bene, non è una partita secca e le cose vanno valutate sul lungo termine. Bologna è una squadra motivata e in salute, saranno dei bellissimi incontri e vogliamo giocarceli fino in fondo”.

    Daniele Albergati, opposto: “Sarà una partita molto tosta. Dobbiamo essere aggressivi e presentarci con il coltello tra i denti, lavorando bene al servizio per agevolare la fase di muro e di difesa. Il nostro obiettivo è di partire subito carichi, e fondamentale sarà l’apporto dei nostri tifosi che spero di vedere numerosi sugli spalti. Sarà una partita combattuta, ma noi abbiamo tanta voglia di vincerla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, il dg Cappelletti: “Dobbiamo lottare su ogni palla”

    Arriva lo snodo cruciale della stagione per la Geetit Bologna, che dovrà giocarsi la salvezza ai Play Out nella serie contro la Stadium Mirandola. Ne ha parlato Andrea Cappelletti, direttore generale della società, che è stato ospite di Matteo Fogacci durante il programma “Sport Day By Day” in onda su Made in Bo TV.

    “È una stagione che ci siamo rovinati da soli – ha detto Cappelletti – non c’è da recriminare sull’ultima partita in particolare, anche perché è stato un po’ lo specchio di tutta la stagione, con molti alti e bassi. Il nostro sport è basato molto sull’atletismo, sul fisico, ma anche molto su situazioni, psicologia e coordinazione. Niente è assolutamente scontato. Ci siamo scontrati con Mantova, che da prima in classifica ha fatto un leggero turn over e ci ha reso la partita infattibile. Noi dovevamo vincere due set per considerarci salvi, ma ne abbiamo vinto soltanto uno“.

    Bologna, però, dovrebbe arrivare al completo all’appuntamento decisivo: “Purtroppo – ha sottolineato il dg – abbiamo affrontato l’ultima gara con due defezioni: sia il nostro schiacciatore Mauro Sacripanti, sia il nostro centrale Samuele Aprile non hanno vissuto la loro annata perfetta per quanto riguarda gli infortuni, e speriamo di recuperarli per la partita di lunedì, al Palasavena alle 20“.

    Com’è il morale dei giocatori? “Sono una squadra di professionisti – ha risposto Cappelletti – quindi il morale conta fino ad un certo punto. Chiaramente loro, come tutta la società, speravano nel risultato. Devo dire la verità: si dovrà ricominciare ad allenarsi come se non fosse successo nulla, e guardare avanti alle partite che ci spettano. La situazione è gestibile, si dovranno curare molto i particolari, e soprattutto guardare all’obiettivo che è quello di riuscire a fare la nostra solita prestazione e non cadere nelle trappole dell’ansia, perché è la cosa peggiore“.

    Bologna, insomma, deve guardare a se stessa più che all’avversaria: “Sì, anche perché noi abbiamo fatto la differenza per tutti quest’anno, sia per noi sia per gli altri. Non è una squadra che deve rimanere in quelle posizioni, lo sappiamo benissimo, ma ci siamo e ce lo meritiamo. Quindi dobbiamo assolutamente lottare su ogni palla. Abbiamo la fortuna di giocare in casa la prima partita, il che ci aiuta molto nell’atto del servizio e dei riferimenti in campo. Speriamo di avere un pubblico numeroso come l’ultima partita in casa, che ci possa sostenere, anche se è il giorno di Pasquetta“.

    Cappelletti ha poi concluso parlando del nuovo podcast “Un salto a Bologna”, a cui partecipano i giocatori delle due formazioni cittadine di Serie A: “È un’idea nata da Andrea Brogioni (che è un po’ il nostro punto di riferimento per tutte queste idee), e da Erika Falasca, la nostra responsabile della comunicazione. L’iniziativa è nata perché volevamo cominciare ad ‘uscire dal campo’. In realtà è da quattro anni che lo facciamo, ma questa volta abbiamo voluto legare la pallavolo alla cultura, andando ad intervistare i campioni del nostro territorio in quattro posti di cultura di Bologna che non sono sotto l’occhio della lente di ingrandimento. Il primo luogo è stato il cinema Modernissimo, poi andremo avanti con Palazzo Re Enzo, la Torre dell’orologio e con il Paladozza. Abbiamo cercato di unire una specie di intervista doppia con la bolognesità degli attori che ci sono durante la puntata, e sarà sicuramente una cosa carina da vedere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO