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    Alessandro Michieletto è il Credem Banca MVP delle Semifinali

    Lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto, grazie a due nomination di MVP ottenute nelle cinque partite di Semifinale giocate contro Mint Vero Volley Monza, è stato nominato Credem Banca MVP della seconda fase dei Play Off.

    Lo schiacciatore ha ricevuto lo stesso numero di nomination di Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia) e Ran Takahashi (Mint Vero Volley Monza), ma la nomina ad MVP è giustificata in virtù del maggior numero di punti fatti e del maggior numero di set giocati.

    Lo schiacciatore di Trento riceverà il premio pochi istanti prima della partita di mercoledì sera, ovverosia Gara 3 dei Play Off 3° Posto, in diretta su VBTV, con Trento che sfiderà l’Allianz Milano alla IlT Quotidiano Arena.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Maar di lusso, Ben Tara troppo nervoso

    Neanche Steven Spielberg sarebbe riuscito a scrivere una trama così avvincente per i Play Off Scudetto di Superlega: anche la serie di Finale viaggia all’insegna dell’equilibrio, con Monza che ha il merito di non spaventarsi davanti al pedigree di Perugia, e il susseguirsi di emozioni e di prestazioni in campo è davvero appassionante.

    In Gara 2 la Sir fatica al servizio e in ricezione, ma soprattutto dà la sensazione di non riuscire ad impattare le partite con il giusto atteggiamento; la Mint Vero Volley sbaglia poco, spinge come una forsennata in battuta e in difesa riesce a metterci davvero tanto cuore. Di sicuro una partita stellare, non adatta ai deboli di cuore, che i 4000 spettatori di Monza si ricorderanno per molto tempo! Ma veniamo al pagellone, ricordando che tutti i protagonisti, per lo spettacolo e l’intensità che stanno dando, meriterebbero una standing ovation…

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Maar voto 9. Da quasi epurato per le assenze in semifinale a eroe dei due mondi il passo è breve… ma la verità è che il canadese ha fatto un ulteriore step di crescita e consapevolezza, e ora anche in seconda linea offre buone prestazioni. È davvero un giocatore completo e fortissimo.

    Loeppky voto 5,5. Parte forte, fortissimo come tutta Monza, poi alla lunga si spegne un po’, ben contenuto dal muro perugino, e in ricezione incappa in una giornata difficile. Ma non molla e riesce ad essere utile in altri fondamentali, come il servizio, dove è il più pericoloso dei suoi.

    Takahashi voto 7,5. Ancora un’ottima prova per il nipponico che attacca tanto, bene e si toglie anche lo sfizio di essere il migliore dei suoi in ricezione. Un peccato sapere che tornerà in Giappone nella prossima stagione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cachopa voto 8. Monza danza in campo a ritmo di samba, e il merito è dei suoi polsi che spingono la palla con precisione e velocità siderali. Che dietro la crescita della squadra ci sia lui è indubbio, preoccupa pensare a quello che potrà fare in maglia verdeoro…

    Galassi voto 6,5. Giornata tranquilla per il forte centrale azzurro, che fatica a trovare il timing a muro, ma è sempre pericoloso sia in attacco che dalla linea dei 9 metri.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Martino voto 6,5. Parte bene dando un grande contributo a muro come un moderno Mastrangelo, poi Giannelli comincia a farlo correre, ma lui è sempre pronto a sporcare gli attacchi perugini.

    Gaggini voto 8. Prodotto della “cantera” monzese, lotta su ogni pallone in difesa mentre in ricezione da tanta tranquillità a tutto il reparto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Leon voto 8,5. Subentra nel secondo set e sfoga sul taraflex tutta la frustrazione di un Play Off da comprimario. Esuberante al servizio, immenso in attacco, fatica solo in ricezione, ma dimostra ai suoi detrattori che può ancora fare la voce grossa in campo!

    Ben Tara voto 5. Metterà anche a referto 20 punti, ma 7 errori diretti in attacco e 8 in battuta sono l’espressione di una partita giocata in maniera nervosa, nella quale usa troppo spesso la forza e troppe poche volte il fioretto.

    Plotnytskyi voto 4,5. Nel primo set Giannelli lo riempie di palloni, ma il feeling non è quello delle giornate migliori, cosi come al servizio, dove è oltremodo falloso. Meglio in ricezione, ma non può bastare per salvarsi da una insufficienza netta.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Semeniuk voto 5,5. Sottotono tanto da essere inizialmente sostituito, al rientro si dimostra più sul pezzo, ma non riesce mai a dare continuità di rendimento al suo enorme talento, stavolta rimasto in parte a riposo.

    Giannelli voto 6. Perugia attacca bene, e questo è un punto a favore del regista azzurro, che però si incaponisce troppo con Plotnytskyi nella speranza di farlo entrare nel match e sfrutta forse un po’ troppo poco la via centrale del campo.

    Flavio voto 7. Un po’ dimenticato da Giannelli in attacco, è comunque bravo a rimanere concentrato e a trovare tre muri punto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Russo voto 7. Al servizio è sempre più velenoso, in attacco preciso e potente come solo i fuoriclasse sanno fare. Ma a muro Cachopa, con le sue finte e la sua velocità, per una volta lo mette davvero in grande difficoltà di lettura.

    Colaci voto 5. Eroe di gara uno, nella tana monzese il forte libero perugino viene messo parecchio sotto pressione finendo per franare come tutta la linea di ricezione umbra.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Eric Loeppky: “Davvero orgoglioso di noi, ora tutto può succedere”

    Monza continua il suo show e in gara 2, sotto 1-2, rimonta e restituisce il favore a Perugia pareggiando i conti nella serie.

    “È un’incredibile serie di play off, cinque sfide con la Lube, cinque con Trento e adesso sarà ancora più difficile – ha sottolineato a nel post gara 2 Eric Loeppky. – Sono super orgoglioso di noi oggi specialmente dopo aver perso il primo set dove credo che non abbiamo mostrato il nostro meglio forse per un pò di nervosismo.”

    Loeppky, anche in gara 2 schierato come opposto, ha chiuso il match con 13 punti a referto. “Ma siamo tornati in campo, abbiamo battagliato quando eravamo sotto. Steve Maar è stato fantastico per noi ma è una vittoria di squadra, penso che tutti abbiamo giocato molto bene anche in difesa e non abbiamo mai mollato. Come detto sono davvero orgoglioso e penso che tutto possa accadere, io scommetto su di noi e ora pensiamo a gara 3” ha chiuso lo schiacciatore canadese.

    Foto di Vero Volley Monza

    Anche Stephen Maar, MVP della sfida, dice la sua: “Abbiamo avuto lo stesso ritmo contro Trento e forse abbiamo sbagliato l’approccio con Perugia che gioca una pallavolo differente. Le prime partite ci servono tantissimo per capire, per cambiare qualcosa. Sono molto contento, non abbiamo ancora vinto nulla ma c’è un’altra partita in casa e sono davvero contento per noi.”

    (fonte: Youtube Vero Volley, Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Massimo Colaci: “Si va avanti, tutti dobbiamo fare qualcosa meglio”

    La Sir Susa Vim Perugia non riesce a sbancare l’Opiquad Arena e si arrende al tie-break a Monza che impatta la serie della Finale Scudetto.

    “Chi vince merita sempre perché fa qualcosa in più dell’avversario – così Max Colaci a fine gara. – Dà fastidio perdere ma complimenti a loro che hanno vinto loro ma si va avanti, è una serie di finale scudetto complicata e difficile. “

    Non c’è tempo per fermarsi perché giovedì 25 si torna già in campo per gara 3, in programma alle 18.00 al PalaBarton.

    “In una serie da cinque ogni partita è fondamentale – continua il libero di Perugia. – Chiaro che vincere giovedì sarà molto importante per noi perché poi dobbiamo tornare qui e altri motivi. Guardiamo questa gara, guardiamo cosa non è andato e cosa sì e ci prepareremo per giovedì.”

    “In ogni fondamentale si può fare qualcosa in più a partire dal servizio dove abbiamo sbagliato tanto e prodotto poco. Anche in alcune fasi di ricezione e in attacco, serve che tutti facciano una cosa a testa meglio e la partita cambia” chiude Colaci.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Spazio anche per l’analisi di coach Lorenzetti: “Non era la partita che volevamo fare, sia dal punto di vista tecnico e da quello dell’approccio. Abbiamo fatto fatica a turno in tanti fondamentali, in primis sull’attacco di palla alta e in battuta. Poi siamo scivolati sulla ricezione e questo ha peggiorato poi tutto il gioco. Tutte le gare sono importanti, prima di cancellare questa dobbiamo parlarne e poi penseremo a gara 3.“

    (Fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots verso gara 3: “Sabato sofferto in ricezione, mercoledì dovremo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori”

    In gara 2, sul più bello, è mancato lo strappo decisivo, quello che avrebbe portato la Savino del Bene Scandicci sul 2-0 nella serie e che avrebbe permesso alle toscane di mettere un’importante ipotetica sul Tricolore.

    Ad indicare la via per gara 3 è Britt Herbots, tra le protagoniste assolute del finale di stagione della formazione di Massimo Barbolini. “Dobbiamo mettere Ogjenovic nelle condizioni migliori. Purtroppo sabato abbiamo sofferto le loro battute. Dovremmo avere una spinta in più anche su alcune palle alte, anche se conosciamo la forza del loro muro e della loro difesa.”

    La squadra di Barbolini, dopo due set praticamente perfetti, è calata soprattutto in ricezione e complice qualche errore di troppo in battuta ha permesso alle Pantere, in grande difficoltà sabato, di risalire la china è espugnare il PalaWanny al foto finish pescando risorse fondamentali dalla panchina.

    Ed è su questo punto che si sofferma l’allenatore delle toscane: “Il problema è che non c’è unsolo giocatore da fermare, da entrambe le parti. Stavolta loro hanno trovato dalla panchina delle soluzionimolto interessanti che gli hanno fatto cambiare la partita. Non sto vedendo due squadre infallibili, però le vedo molto coraggiose”.

    Si replica mercoledì alle 20.30 in un PalaVerde praticamente già tutto esaurito e in una gara 3 che promette già spettacolo.

    (Fonte: Tribuna di Treviso” LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Sembravamo spacciati, ma abbiamo vinto di squadra”

    Un’altra partita indecifrabile e per cuori forti la Gara 2 della Finale Scudetto tra Savino Del Bene Scandicci e Prosecco DOC Imoco Conegliano, ma stavolta a portarsela a casa al fotofinish sono le Pantere. Tira un sospiro di sollievo Daniele Santarelli, intervistato da Il Gazzettino Treviso: “È stata una partita davvero molto strana. Sembravamo per certi aspetti spacciati, visto come si era messo il quarto set, ma siamo riusciti a rimetterla in parità. Soprattutto, però, è incredibile come anche questa volta abbiamo perso il primo set. Peccato davvero, ma per fortuna siamo riusciti a portare a casa il risultato e vincerla di squadra“.

    “Questo successo è frutto di diverse cose – spiega Santarelli – ho cercato di cambiare le giocatrici, e poi di limitare i loro attaccanti. Loro hanno tante bocche da fuoco e noi siamo state brave, perché la partita si era messa su binari non facili. Sono molto orgoglioso di questo gruppo. È stato un grande sacrificio, ma non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo ancora continuare a spingere ancora. Io? Ho fatto qualche cambio, ma non ho meriti: il merito è tutto della società, che mi ha dato una panchina lunga e di grande talento“.

    Tra le protagoniste della vittoria c’è stata ancora una volta Moki De Gennaro: “Venire a giocare a Firenze era una bella fatica – commenta il libero – devo fare i complimenti a ogni componente della squadra e dello staff perché tutti con le proprie energie hanno dato quel qualcosa in più per vincere la partita. Arrivati in finale è difficilissimo perché ogni pallone fa la differenza, e si è visto: abbiamo giocato sempre punto a punto e non potevamo mollare un attimo, perché loro riaprivano la partita. Nel quarto set siamo state brave a non cambiare atteggiamento, non farci condizionare da quanto successo al Palaverde e riaprire un set che poteva essere decisivo. Nel finale ci siamo ricordate come era andata la scorsa partita e abbiamo iniziato a mettere giù la palla quando scottava“.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Ce la siamo vista davvero brutta”. Barbolini: “Qui non molla niente nessuno”

    Dieci set giocati, ma le partite sono solo due. Questa finale scudetto tra le campionesse in carica di Conegliano e Scandicci sta regalando davvero un grandissimo spettacolo, una grandissima pallavolo ma soprattutto una serie davvero impossibile da pronosticare. Come gara 1, anche il secondo atto ha regalato tanti colpi di scena, con Scandicci che è andata vicinissima al 2-0 nella serie e Conegliano che alla fine glielo ha impedito con il più classico dei colpi di coda. A commentare la gara, ai microfoni di Rai Sport, il coach delle toscane Barbolini e per le venete Alessia Gennari.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Cosa è successo? È successo che quando si giocano queste partite sono infinite. A Conegliano perdevamo 13-8, qua siamo stati 23 pari nel quarto set. È ovvio che quando giochi con una squadra così forte devi aspettarti che non mollano mai. Non abbiamo mollato neanche noi, ma loro sono state brave a fare qualche difesa in più nei momenti importanti e niente, adesso si riparte, siamo 1-1”.

    “Se all’inizio di questa serie ci avessero detto che saremmo andati pari a Conegliano per gara 3 non dico che saremmo stati contenti, però sarebbe stato un buon risultato. Inutile pensare agli errori, possiamo fare qualcosa in più, oggi c’è solo da dire bravi loro”.

    Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Noi ce la siamo vista davvero brutta, a un certo punto non ci credevamo nemmeno noi. Abbiamo completamente perso la fiducia nelle nostre potenzialità. Alla fine però è bastato mettere un po’ di ordine e un po’ di calma, poi noi non molliamo mai e questo lo abbiamo dimostrato tutto l’anno”.

    “Noi mai così in difficoltà negli ultimi anni? È vero, per un attimo ho visto i fantasmi della finale dell’anno scorso. Quando si perdono i punti di riferimento bisogna solo accettare l’errore e accettare che non si è perfetti, basta questo, poi le qualità le abbiamo”.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Il graffio delle Pantere vale l’1-1, ma Scandicci si arrende solo al tie-break

    Sotto due set a uno al Pala Wanny, la Prosecco Doc Imoco Conegliano trascina e batte la Savino del Bene Scandicci al tie-break riportando la serie in parità.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (25-23, 21-25, 25-19, 23-25, 11-15)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 10, Da Silva 7, Antropova 34, Zhu 12, Nwakalor 6, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Washington 1, Di Iulio, Diop, Alberti. Non entrate: Nowakowska, Ruddins, Armini (L). All. Barbolini.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 2, Plummer 17, Fahr 9, Haak 27, Robinson-cook 11, Lubian 12, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Lanier 2, Gennari 2, Piani (L), Bugg, Squarcini, Bardaro. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Piana.Note – Spettatori: 3500, Durata set: 30′, 29′, 28′, 32′, 17′; Tot: 136′.MVP: De Gennaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO