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    Leo Lo Bianco: “Novara splendida in Gara 1, ma serve ancora più cinismo”

    Di Redazione Tra i tanti spettatori che hanno assistito ammirati a Gara 1 della Finale Scudetto tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara non poteva mancare Leo Lo Bianco, che in un’intervista a La Stampa Novara confessa: “Mi sono proprio divertita, è una delle gare più belle che ho visto di recente“. L’ex palleggiatrice azzurra analizza così le prospettive della Igor: “Gara 1 di Novara è stata splendida, a mio parere è mancata solo un po’ di convinzione nei punti finali. Per guadagnarsi la bella secondo me servirà la stessa prestazione, ma con ancor più coraggio e cinismo, perché a livello tecnico e tattico ce l’ha messa tutta“. E di Stefano Lavarini, concittadino e compagno di scuola, Lo Bianco dice: “Sono molto orgogliosa che sia lì. Senza nulla togliere a Daniele Santarelli, sarei felice se Stefano portasse a casa il successo. È un mix di tutto: è simpatico ma riesce a essere duro, tranquillo e a trasmettere fiducia“. Infine una battuta su Paola Egonu: “È un fenomeno, credo riesca a vincere le partite quasi da sola, come accadeva nella vecchia pallavolo con giocatrici come Mireya Luis. Ha caratteristiche fisiche e tecniche incredibili e la vedo molto concentrata“. LEGGI TUTTO

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    Lube, Balaso verso Gara3: “Dobbiamo tenere meglio in ricezione”

    Di Redazione Perfetta parità nelle serie Finali Scudetto Superlega. Dopo la vittoria della Cucine Lube Civitanova nella prima gara, la Sir Safety Conad Perugia ha pareggiato i conti nel secondo match. Adesso alle porte c’è Gara3 in programma mercoledì 21 aprile alle ore 20.30 al PalaBarton con diretta su Rai Sport e l’esito è quanto mai incerto visto che le due formazioni si sono imposte lontano dalle mura amiche. A fare il punto della situazione nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata, è il libero dei cucinieri Fabio Balaso. Balaso, ci si aspettava la reazione perugina ma forse non un drastico cambio in pochi giorni? «Avessero perso sarebbero stati spalle al muro – dice il forte libero della Lube – pertanto dovevano dare tutto all’Eurosuole Forum. Parliamo sempre della Sir, ha tutte le caratteristiche da grande squadra». I media umbri hanno sottolineato l’importanza di Atanasijevic che però non è stato un fattore tecnicamente… «Vero, tuttavia per Perugia serviva dal punto di vista del carisma e della grinta». La partita l’ha vinta Leon quasi da solo, spesso superando il muro a tre. «In gara1 siamo riusciti a contenerlo, domenica è esploso. Secondo me comunque potevamo fare meglio a muro e in difesa». Blengini ha puntato il dito sulla ricezione. Avete subito il servizio di Plotnytskyi nei finali di 3° e 5° set, però secondo il coach anche quello più soft degli altri. La ricezione ha finito col condizionare un tie-break da 28% d’attacco? «Sì. Contro Leon e Plotnytskyi non è facile, tuttavia c’è da tenere meglio per contrattaccare in modo più efficace. Effettivamente nella seconda metà del match, De Cecco ha avuto poche palle sotto rete». Domani gara3, Leon non potrà replicare una prova monstre e magari Juantorena e Leal saranno più determinanti. Un altro blitz, ora che Perugia ha ripreso fiducia, sarebbe ancor più pesante? «Non sarei così sicuro che non possa replicarla, ma noi saremo migliori. Domenica in fondo, pur non giocando al top, siamo sempre stati lì e perso di poco». LEGGI TUTTO

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    Imoco pronta ad un’altra battaglia con Novara. Santarelli: “Mi aspetto ancora più scintille”

    Di Redazione Le Pantere dell’Imoco Volley, forti del successo in gara1 sabato per 3-2 nel match più lungo della storia, sono partite oggi dopo l’allenamento al Palaverde per Novara, dove domani alle 20.30 (PalaIgor, diretta Rai Sport)  sfideranno l’Igor Gorgonzola nella gara di ritorno della Finale Scudetto che si gioca al meglio delle tre partite. L’eventuale gara3 di spareggio è in programma sabato sera al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli. E’ la terza finale consecutiva tra Conegliano e Novara dopo le due giocate nel 2018 e 2019, vinte entrambe dalle Pantere. In questa stagione già 6 precedenti tra le due squadre, con tutte vittorie dell’Imoco Volley, oltre a gara1 di finale 2 in regular season, 2 in semifinale di Champions, e nella finale di Coppa Italia a Rimini vinta 3-1.  La sfida tra Conegliano e Novara è una “classica” degli ultimi anni quando ci si gioca i grandi trofei: 2 Finali Scudetto, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia, 3 finali di Supercoppa. In totale 37 precedenti con 26 vittorie Imoco e 11 dell’Igor. Novara è l’avversaria più ricorrente nella storia di Imoco Volley. In assoluto finora la striscia di vittorie consecutive dell’Imoco conta 62 successi in fila. PROGRAMMA FINALE SCUDETTOGara1 IMOCO-IGOR 3-2Gara2 Martedì 20 aprile ore 20.30 al PalaIgor – arbitri: Santi – Vagni (stan by Rolla)Eventuale Gara3 Sabato 24 aprile ore 20.30 al Palaverde Media: tutte le partite verranno trasmesse in DIRETTA televisiva in chiaro su RAI SPORT HD, in diretta streaming su LVF TV (in abbonamento) e in diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Il tabellino di gara1: IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (23-25 40-38 26-24 23-25 15-9)  IMOCO: Sylla 19, Fahr 9, Egonu 47, Hill 8, De Kruijf 6, Wolosz 8, De Gennaro (L), Adams 4, Caravello, Gennari, Folie. Non entrate: Gicquel, Omoruyi (L), Butigan. All. Santarelli. IGOR: Chirichella 10, Smarzek 20, Daalderop 17, Washington 14, Hancock 5, Bosetti 19, Sansonna (L), Herbots 2, Taje’, Bonifacio, Zanette. Non entrate: Battistoni, Populini, Napodano (L). All. Lavarini.  ARBITRI: Sobrero, Piana. NOTE – Durata set: 30′, 50′, 31′, 35′, 16′; Tot: 162′.  Daniele Santarelli, coach Imoco Volley: “La squadra è pronta per un’altra battaglia. Domani al PalaIgor mi aspetto ancora scintille dopo lo show di sabato sera, una partita che secondo me dev’essere motivo di orgoglio per il nostro campionato e il movimento della pallavolo italiana, uno spettacolo di alto livello tra due grandi squadre. Proprio per questo siamo molto soddisfatti di aver messo in carniere il primo punto di questa finale, non è stato facile. Pur non giocando alla perfezione abbiamo combattuto e alla fine con grinta volontà l’abbiamo portata a casa il risultato con le unghie e con i denti, questo ci dà coraggio e consapevolezza per la partita di ritorno che giocheremo subito domani. Tatticamente penso che ormai ci sia poco da inventare da entrambe le parti, abbiamo giocato tante volte contro quest’anno e ci conosciamo più che bene, ora tocca soprattutto alle giocatrici sfoderare tutte le loro armi tecniche, mentali, di agonismo e voglia di vincere.Stanchezza? Non ci si pensa, le ragazze hanno solo voglia di giocare queste grandi sfide che aspettiamo da inizio stagione. Ovvio che dopo tre ore nel frullatore sabato sera un po’ di affaticamento ci può stare, ma siamo entrambe le squadre sullo stesso piano e adesso vedo nella squadra solo la volontà di scendere in campo e giocarsi il grande obiettivo. Abbiamo il match point, ma questo mi interessa poco, il focus su cui siamo concentrati tutti è giocare la nostra migliore pallavolo contro un’avversaria che anche domani sono certo darà ancora il tutto per tutto come Novara.”     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dominga Lot sarà la prima donna ad arbitrare una Finale Scudetto maschile

    Di Redazione La designazione arbitrale per Gara 3 della Finale Scudetto di Superlega maschile tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova, in programma mercoledì 21 aprile al PalaBarton, segnerà una tappa importante nella storia della pallavolo italiana: per la prima volta, infatti, una finale maschile sarà diretta da un arbitro donna, Dominga Lot di Treviso, che ricoprirà il ruolo di secondo arbitro al fianco di Daniele Rapisarda. Insieme a Lot faranno parte degli ufficiali di gara per la partita di mercoledì anche Rossella Piana, terzo arbitro, e Federica Righi, addetta al referto elettronico. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara lancia la sfida all’Imoco. Daalderop: “Abbiamo voglia di rivalsa”

    Di Redazione Dopo meno di 48 ore dal termine di quella che è stata la partita più bella e più intensa delle ultime stagioni, per la Igor Volley è già tempo di tornare in campo: domani sera alle 20.30, le azzurre di Stefano Lavarini riceveranno al Pala Igor l’Imoco Conegliano per gara 2 della finale Scudetto. A Novara serve un’impresa per aggiudicarsi la sfida e riaprire la serie, rimandando l’assegnazione del titolo alla “bella” in programma sabato prossimo al Palaverde di Treviso. Il match di domani sarà trasmesso in diretta su Rai Sport HD. “A Treviso ci siamo andate davvero vicine – racconta la schiacciatrice olandese Nika Daalderop – e alla fine credo che quello che ha fatto la differenza, in un match bellissimo e giocato alla grande da entrambe le squadre, siano stati davvero pochi ma decisivi dettagli. Ora però serve guardare avanti, abbiamo voglia di rivalsa e, soprattutto, di offrire un’altra grande prestazione nel nostro palazzetto, replicando la prova molto positiva in ricezione e in battuta per provare a metter loro ancora più pressione. Loro sono una squadra fortissima e noi non potremo concederci errori: servirà cogliere ogni occasione che saremo brave a costruirci, l’unica cosa che ci è mancata purtroppo in gara 1”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    227mila spettatori su RaiSport per Gara 1 tra Imoco e Igor

    Di Redazione Grande successo anche in tv per la partita dei record di sabato sera: la Gara 1 di Finale Scudetto tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti seguita in diretta su RaiSport +HD da 227mila spettatori, con uno share dello 0,91%. La spettacolare ed emozionante battaglia tra le due grandi rivali ha così battuto il risultato della finale di Coppa Italia tra le stesse due squadre, che lo scorso 14 marzo aveva totalizzato (di domenica pomeriggio) 202mila contatti. (fonte: La Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon fa il fenomeno, Leal sbanda

    Di Paolo Cozzi Dopo il primo set di Gara 2 la Finale Scudetto sembrava ormai indirizzata verso Civitanova, e invece i ragazzi di Perugia trovano la forza di rientrare in partita e riaprire la serie dopo tre giorni complicati, culminati con l’esonero di Heynen, che mentalmente avrebbero steso anche un rinoceronte. È una Sir sprecona che più di una volta con i suoi tanti errori rischia di far rientrare Civitanova in partita, ma alla fine riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ad imporsi al tie break. Battuta e ricezione danno fiducia e spinta, ma anche l’attacco al 54% e  il muro andato in crescendo sono i tasselli che hanno contribuito alla rinascita degli umbri, oltre alla presenza di Atanasijevic, su cui si potrebbe dire davvero di tutto, che è bravo a portare in campo tutta la sua voglia di rivalsa. Civitanova ha la colpa di rilassarsi dopo il primo set, paga la giornata no in ricezione di un paio di giocatori chiave e si morde le mani perché nonostante tutto è sempre sembrata in grado di poter chiudere il match. CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Continuano i play off dorati per il centrale cubano che resta un incubo al centro della rete, anche se Perugia comincia a trovare qualche contromisura al suo strapotere. Anche a muro continua a piazzare le sue manone in faccia agli avversari con una continuità disarmante. Juantorena voto 6,5. Partita non esaltante per l’italo-cubano, che anche al tie break ha più volte l’occasione per piazzare la zampata vincente ma la manca. Bene al servizio, ma i 4 errori diretti in attacco e i 4 muri subiti sono troppi per un fuoriclasse come lui. Leal voto 5. Dopo una Gara 1 esaltante, torna a sbandare paurosamente in ricezione e questo gli toglie parecchia lucidità anche in prima linea, dove non riesce mai a essere determinante. Rychlicki voto 7. Partita altalenante per l’opposto lussemburghese, che in alcuni tratti del match è l’unico a passare con continuità per poi sparire in altri. Nel finale di gara manca il suo apporto per tenere a galla la Lube. De Cecco voto 5. La palla del 14 nel tie break alzata sull’asta è l’emblema della sua partita. Meno preciso del solito, meno fluido, si affida meno alla pipe e dopo alcune gare da protagonista assoluto fatica a tenere in scacco il muro umbro. Anzani voto 5. Partita ai margini per lui, dimenticato da De Cecco e in difficoltà a muro. Diamantini voto 6. Un paio di punti importanti in attacco, ma a muro non colpisce. Balaso voto 7. Rispetto a Gara 1 sembra meno onnipresente, anche se tiene bene in ricezione e trova alcune difese importanti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA  Leon voto 10. C’è poco da dire sulla sua partita,  quando serve si carica la squadra e le aspettative di una tifoseria intera sulle spalle, e a suon di ace e attacchi stronca le resistenze marchigiane. Uno spot per la pallavolo vederlo giocare così! Atanasijevic s.v. Non si può dare un voto ad un atleta che dopo mesi di problemi fisici e mancanza di fiducia entra in campo e si pone alla guida dei suoi compagni. Qualche errore di troppo e la sensazione che fisicamente non sia al top passano in secondo piano. Bata c’è ed è la cosa più bella, più bella di qualsiasi voto. Travica voto 7,5. Alla faccia di chi lo critica da sempre, ritrova un opposto di ruolo e fluidità nel gestire la squadra. Chiaro che con un Leon così è facile per tutti, è vero che qualche palla in banda gli rimane corta, ma è anche vero che quando la squadra annaspa e poi risorge è al suo carisma che si aggrappano i compagni. Solé voto 7,5. cresce nel corso del match, fino a diventare protagonista nel tie break anche se una sua invasione di piede rischia di vanificare tutti gli sforzi. Bravo a gestire qualche palla sporca e a muro. Russo voto 8. Primo set in balia di Simon, poi comincia a entrare in partita e a trovare il giusto timing e a mettere pressione al trio cubano della Lube. Una gran bella prova di forza, sia fisica che mentale, di quelle che danno carica ed energia. Plotnytskyi voto 8,5. In attacco continua a faticare oltre il consentito, ma in ricezione resta il punto ferma di una seconda linea che regge bene l’urto dei bombardieri marchigiani. In battuta torna ad essere devastante e a creare break vincenti per i suoi. Colaci voto 7. In ricezione sforna palloni giocabili per Travica di continuo, fatica più del solito nella gestione del secondo tocco e su alcune coperture per lui fattibili. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bisogna saper soffrire e mantenere la lucidità”

    Di Redazione Non sfrutta il vantaggio della vittoria esterna in Gara 1 la Cucine Lube Civitanova, che dopo la sconfitta con la Sir all’Eurosuole Forum sarà di nuovo costretta a espugnare il PalaBarton per poter difendere lo scudetto. Gianlorenzo Blengini commenta così il ko interno: “Perugia ha fatto alcune cose meglio di noi, con più continuità, soprattutto in ricezione: anche la Sir, come Trento, ha grandi battitori. Paradossalmente abbiamo fatto fatica ad avere buoni palloni con una battuta float o una battuta media, su questo loro non hanno sbagliato ed hanno avuto regolarità. Quando una partita si chiude con uno scarto simile, questi dettagli fanno la differenza“. “Dopo ogni match occorre resettare – continua il coach della Lube – questi sono i Play Off. Bisogna giocare meglio e sapere che saranno tutte sfide dure, dove bisogna imparare a tener duro nei momenti in cui l’avversario è più preciso di te in alcuni aspetti. Occorre focalizzarsi su ogni singola palla, abbiamo visto oggi che la differenza la fanno uno o due palloni. Bisogna saper soffrire in questa serie e spingere anche quando si vince un set. Bisogna mantenere il giusto atteggiamento, non di rabbia, ma di lucidità nel mantenere la fiducia nei set. Non bisogna mollare quando la partita presenta difficoltà legate alla qualità dell’avversario“. Enrico Diamantini, subentrato ad Anzani a partita in corso, aggiunge: “Sapevamo che sarebbe stata una gara combattutissima perché Perugia era qui in cerca di riscatto. Non abbiamo sottovalutato i rivali dopo la nostra vittoria in Gara 1. Eravamo pronti, ma non ce l’abbiamo fatta. Nel terzo atto della serie cercheremo di tornare avanti. Sarà una sfida molto lunga. Si sono affrontate due squadre ricche di battitori eccellenti e, come è successo con i servizi di Plotnytskyi alla fine del tie break, nei momenti chiave la battuta fa la differenza. Nei primi due confronti è saltato il fattore campo: la trasferta e la mancanza di riferimenti per gli ospiti restano, ma l’assenza dei tifosi di casa è un grande aiuto per gli avversari“. Decisamente insoddisfatto Kamil Rychlicki: “Abbiamo perso, sappiamo che la strada verso lo Scudetto è lunga con tante curve difficili, oggi è stata una giornata brutta per noi. Perugia è stata bravissima al servizio e in ricezione, preferisco comunque concentrarmi sul nostro gioco: possiamo migliorare. Cosa dobbiamo fare in Gara 3? Siglare 25 punti e vincere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO