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    Subito cardiopalma al Palaverde: Monza si prende Gara1 al tie break contro Conegliano

    Di Redazione Quasi due ore emmezza di gioco sul taraflex del Palaverde per sancire la vincitrice di Gara1 della Finale Scudetto di Serie A1 femminile. La Vero Volley Monza parte agguerritissima, si fa rimontare dalle padrone di casa dell‘Imoco Conegliano ma, sul 2-1 per le Pantere, le ragazze di coach Gaspari tirano fuori tutta la grinta e chiudono il match al tie break. Appuntamento all’Arena di Monza, martedì 03 maggio ore 20.30, per Gara2 della Finale Scudetto. I sestetti iniziali di gara1 vedono coach Santarelli schierare dall’inizio Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde l’ex Marco Gaspari con Orro-Van Hecke, Davyskiba-Larsson, Danesi-Rettke, libero Parrocchiale. Inizio sprint per la squadra brianzola che parte lanciatissima, approfittando di un avvio soft delle Pantere che sono fallose in attacco e in ricezione: 1-6, poi dopo un mini recupero delle venete un’altra spallata con le battute di Daviskyba che mette in difficoltà Plummer: 4-10 e coach Santarelli dopo aver bruciato un precoce time out fa entrare Courtney per sistemare la ricezione, ma la Vero Voley continua a martellare con Danesi e Van Hecke fino al +7 (5-12). La Prosecco DOC Imoco con il passare dei minuti trova ordine e compattezza e risale con i missili di Egonu e di una vivacissima De Kruijf fino al -4 (8-12). Megan Courtney in versione “microonde” è subito caldissima e infiamma i 5000 del Palaverde con un “monster block”, poi Egonu scardina il muro ospite e con un break 7-1 Conegliano trascinata dai suoi tifosi torna a contatto, 12-13 e tutto da rifare per Monza. Rettke ben imbeccata da Orro tiene a +2 le ospiti (12-14) e la partita ora è combattuta su ogni pallone con le difese che fanno gli straordinari. Le Pantere di casa dopo una lunga rincorsa trovano il pareggio a quota 17. Sia Orro che Wolosz sollecitano a ripetizione le centrali che diventano protagoniste, Rettke impiomba il nuovo +2 (18-20), poi Van Hecke (6 punti e il 60% in attacco nel set) e Larson fanno vedere lampi di classe con una doppietta che lancia Monza al +4 (18-22). Capitan Wolosz con una magia ed Egonu con una sassata delle sue dimezzano il gap (20-22) e c’è il time out di coach Gaspari. Sul 21-23 siglato da Egonu in pipe (7 punti per Paola nel 1° set) entra Caravello per la battuta che propizia un altro muro di Courtney per il -1, ma Davyskiba (ispirata, 5 punti nel set) è freddissima e manda al set ball la Vero Volley (22-24). Il primo lo annulla Folie al centro, il secondo lo trasforma Lise Van Hecke per il 23-25 che lancia Monza avanti nel primo atto della finale scudetto. Il secondo set vede le Pantere, ferite dall’epilogo del parziale di apertura, prendere i primi vantaggi del match (4-2), ma l’attacco gialloblù è messo in difficoltà alla fonte dall’atteggiamento molto aggressivo della battuta ospite e Monza torna in parità (5-5). Da lì però le Pantere stringono le maglie in difesa e a muro e infiammano il Palaverde. Egonu trasforma i contrattacchi, Courtney, De Gennaro e Wolosz inventano difese mozzafiato, il resto lo fa il muro gialloblù e coach Gaspari deve chiamare time out con la Prosecco DOC Imoco che scappa via decisa:14-8. Monza prova a inserire forze fresche dalla panchina con Stysiak e Candi, ma De Gennaro e compagne hanno preso il loro ritmo e come spesso succede le avversarie ne sono tramortite. Entra anche Lazovic, ma prima una rinvigorita Sylla (5 punti nel set con il 62%), poi Egonu (7 punti) di forza e Courtney con soluzioni d’astuzia concretizzano l’efficacia del muro-difesa gialloblù e Conegliano vola imprendibile:22-11. Il set viene chiuso da una veloce di Rapha Folie per il 25-15 che pareggia i conti. Il terzo set inizia con un bel muro di De Kruijf che poi si ripete anche in attacco per il 3-2, ma l’ex Danesi e le sue compagne, “scottate” dal set precedente, restano agganciate. Asia Wolosz dalla cabina di regia gialloblù insiste con successo sulle “fast” di Robin De Kruijf che fanno spellare le mani al pubblico insieme ad alcuni tuffi di Sylla in difesa (5-3), ma la Vero Volley ha Larson che trova i punti del pareggio. Le Pantere di casa però hanno preso possesso del loro campo dove la palla fatica a cadere e il resto lo fanno le attaccanti di coach Santarelli. Egonu e compagne volano avanti (14-10), poi salgono ancora con il muro di Folie per il 17-12. Entra Lazovic in casa brianzola, ma Monza è efficace in attacco solo con Van Hecke (7 punti nel set), mentre dall’altra parte Sylla e De Gennaro continuano a mettere sulla testa di Wolosz cioccolatini che la regista polacca regala alle sue attaccanti, in primis la “solita” Egonu che continua a mettere punti a referto (19-14), ben coadiuvata da una Rapha Folie inarrestabile. Adesso entrano in temperatura anche i fondamentali “terminali” della squadra di casa, De Kruijf mura, Egonu fa un piccolo show in battuta con due aces micidiali che fanno esplodere il Palaverde (22-16), mentre la Prosecco DOC Imoco vede vicino il traguardo del terzo set. La chiusura per il 25-19 è affidata alla classe di Paola Egonu, utilizzata in maniera “chirurgica” da Wolosz nel parziale (6 punti con il 67%). 2-1. La Vero Volley si dimostra squadra di carattere e nel quarto set Van Hecke e compagne partono fortissimo (7-11) riprendendo a spingere con la battuta e trovando il braccio armato di Larson sempre pronto all’occorrenza. Anche Orro va a segno con un “ricamo” di prima intenzione, poi De Kruijf sbaglia e coach Santarelli torna a chiamare time out con la squadra di casa sotto 9-14. C’è anche Candi che colpisce in fast per le lombarde e Conegliano deve inseguire (10-15). La Prosecco DOC Imoco prova a variare il gioco con i vincenti di Courtney, ma Van Hecke è in gran serata e tiene Monza in controllo (11-16). L’attacco di Monza funziona a meraviglia, Parrocchiale in difesa è attenta e procura attacchi extra a Larson che non si fa pregare per mettere a terra il +6 (12-18), poi lpex Danesi risponde a Folie (13-19). E’ l’ultima chiamata per le Pantere che si riavvicinano con la verve di Sylla ed Egonu (15-19), time out di coach Gaspari. Orro e compagne vogliono il tie break, proprio la palleggiatrice azzurra ferma Egonu a muro per un’altra spallata che avvicina le ospiti al traguardo (15-22). Entrano Omoruyi e Plummer per Conegliano, ma ormai Monza ha preso ritmo e chiude senza voltarsi indietro: netto il 16-25 con il pallonetto finale di Larson che manda gara1 al quinto e decisivo set. Tie break: si inizia con grande eccitazione il set che decide un’appassionante primo episodio di una finale che si preannuncia lunga e piena di colpi di scena. E’ di Conegliano in primo break, Sylla di forza spara il 4-2, ma le ospiti restano agganciate con Davyskiba. De Kruijf va a segno (5-3). Ogni punto è un odissea e la tensione è alle stelle, il Palaverde esplode quando Egonu mette a terra il +3 (7-4), poi l’8-5. Van Hecke però stasera è “on fire” e accorcia, ma ancora Paola Egonu trova il colpo del 9-6. Entra Giulia Gennari per la battuta e inventa un ace in parallela che lancia la Prosecco DOC Imoco e costringe Monza al time out sul 10-6. Ma la Vero Volley ha sette vite e recupera con l’ace di Candi fino al -2 (10-8), poi accade l’imponderabile, due errori in fila di Egonu e Monza con un controbreak 4-0 pareggia il conto. Time out di coach Santarelli. Ogni palla ora vale il match, Sylla con coraggio spacca il muro ospite (12-11), ma arriva poi un errore che lascia le squadre in parità prima del 12-13 di Van Hecke che sorpassa proprio in vista del traguardo. Altro time out gialloblù. Sul 13-13 (errore in battuta di Monza) il finale è vietato ai deboli di cuore, Monza va al match ball su un’incomprensione delle Pantere che lasciano cadere una palla sanguinosa (13-14) e Van Hecke (MVP) approfitta del regalo trovando il colpo vincente che manda Monza in paradiso per il 13-15 ottenuto con una grande rimonta nel finale. PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – VERO VOLLEY MONZA 2-3 (23-25 25-15 25-19 16-25 13-15) PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: De Kruijf 8, Wolosz 5, Plummer 2, Folie 12, Egonu 29, Sylla 9, De Gennaro (L), Courtney 9, Gennari 1, Caravello, Omoruyi. Non entrate: Bardaro (L), Frosini, Vuchkova. All. Santarelli. VERO VOLLEY MONZA: Larson 14, Rettke 2, Orro 3, Davyskiba 15, Danesi 10, Van Hecke 23, Parrocchiale (L), Candi 2, Lazovic 1, Stysiak 1, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Moretto, Gennari. All. Gaspari. ARBITRI: Curto, Cesare (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Non lascio la nazionale, ci sarò già per la VNL”

    Di Redazione È una storia particolare quella di Ivan Zaytsev nelle Finali Scudetto: in entrambi i casi in cui le ha giocate, la sfida era tra Civitanova e Perugia. E tutte e due le volte le ha vinte, nel 2014 con i marchigiani e nel 2018 con gli umbri. Alla vigilia del suo terzo tentativo, l’opposto della Lube ha rilasciato un’intervista a Carlo Lisi per il Corriere dello Sport, in cui ha parlato anche e soprattutto del suo futuro in nazionale: “Credo che la mia estate in azzurro comincerà già dalla VNL, come sempre. Io quella maglia non la lascerò mai, deve essere la maglia a lasciare me“. Cosa che, però, non avverrà sicuramente nel prossimo futuro: “Sono in continuo contatto con lo staff della nazionale – garantisce Zaytsev – sono stato lasciato più tranquillo in questo delicato momento della stagione in cui ci dobbiamo giocare la finale. Però, dopo che sarà caduta l’ultima palla, dopo un brevissimo periodo di stacco dal campo, mi concentrerò sull’Italia“. Sulle sue condizioni in vista della finale l’opposto aggiunge: “Non sono ancora al meglio, probabilmente perché ho accelerato i tempi di recupero. A causa dei tanti infortuni che abbiamo avuto in squadra, il mio rientro è stato un po’ forzato. A queste finali sarei potuto arrivare meglio, ma adesso non ha importanza. Si va avanti anche se si sente qualche doloretto o si accusa qualche piccolo acciacco: di certo sto molto meglio della scorsa estate“. LEGGI TUTTO

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    Al via la prevendita dei biglietti per Gara 2 tra Lube e Sir

    Di Redazione Tutto pronto per la Finale Scudetto della Superlega Credem Banca: in attesa di Gara 1 che si disputerà domenica 1° maggio al PalaBarton, tra pochi minuti (alle 15.30 al botteghino del palazzetto e alle 17 online ) aprirà la prevendita dei biglietti per Gara 2 della finalissima tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, che si disputerà mercoledì 4 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum. Anche questa partita e l’eventuale Gara 4 sono comprese nell’abbonamento stagionale. I biglietti possono essere acquistati online su lubevolley.vivaticket.it oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Il botteghino dell’Eurosuole Forum sarà aperto oggi (venerdì 29 aprile) dalle 15.30 alle 19, sabato 30 aprile, lunedì 2 e martedì 3 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, mercoledì 4 dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 a inizio gara (domenica 1° maggio chiuso). Questi i prezzi: 50 euro per il settore Premium (ridotto a 40 euro), 40 euro per il settore Gold (ridotto a 32), 30 euro per la tribuna (ridotto a 24), 20 euro per la gradinata (ridotto a 15). Le riduzioni si applicano a Under 18 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra finale scudetto per Santarelli: “Potrebbe essere una serie lunga, dovremo essere al top”

    Sabato via alle finali scudetto per le campionesse in carica dell’Imoco. Un appuntamento divenuto fisso per coach Daniele Santarelli, che da quando è stato promosso capo allenatore nel 2017/18 ha sempre raggiunto l’epilogo stagionale sulla panchina di Conegliano: “Non ci si abitua mai a una finale, è il momento più bello della stagione, quello dove ci si giocano i trofei. Abbiamo lottato e lavorato tanto per arrivare fino a qui, ma il passo più importante adesso sarà questa sfida con Monza. Loro sono un’avversaria nuova per noi in finale, ma conosciamo la loro forza. Saranno delle partite lunghe, combattute, stimolanti da giocare e spettacolari per chi le vedrà al palazzetto o in televisione. Contiamo di essere al top e di giocare la nostra migliore pallavolo, con una squadra come Monza non possiamo fare altrimenti che il massimo se vogliamo avere chance, perchè dall’altra parte della rete c’è una squadra che ha tutte le carte in regola per metterci in difficoltà, l’abbiamo visto nelle belle battaglie che abbiamo già fatto quest’anno con loro sia in campionato che in Champions. Dobbiamo essere pronti a una serie lunga e il nostro compito sarà di giocare al massimo come abbiamo fatto nella semifinale con Scandicci.” Joanna Wolosz, capitana della Prosecco DOC Imoco Volley: “Siamo molto felici di aver conquistato un’altra finale, c’è grande carica per questa gara1 nella squadra e grande emozione per poter giocare una partita così di fronte al nostro pubblico, io non vedo l’ora di scendere in campo e sentire l’applauso della nostra gente. La Vero Volley è una grande squadra, loro saranno molto cariche per la loro prima finale dopo aver passato il turno nella combattuta semifinale con Novara, in più hanno grandi campionesse e giocatrici forti nella squadra. Proprio per questo noi dovremo essere praticamente perfette per regalare un altro sogno a noi e ai nostri tifosi. Siamo arrivate in forma a questo appuntamento, ora dobbiamo solo giocare e dare il massimo. Sono certa che sarà una finale bellissima, tosta e difficile, ma bellissima e divertente, invito tutti a seguirla perchè ci sarà da divertirsi.”Raphaela Folie, centrale della Prosecco DOC Imoco Volley: “Finalmente siamo arrivati alle finali, questa volta ci tocca Monza che è una grande avversaria, con giocatrici forti e un giusto mix tra giovani e giocatrici esperte. Hanno alternative e possibilità di variare il gioco, ci conosciamo perchè abbiamo già giocato con loro quattro partite quest’anno in cui abbiamo visto come Monza possa metterci in difficoltà. Domani in gara1 vogliamo iniziare bene la serie, e contiamo molto sull’appoggio del nostro pubblico, adesso che c’e’ il 100% della capienza sarebbe bello vederlo tutto pieno come ai vecchi tempi!” PANTERE ALLA SESTA FINALE – Sarà la sesta finale scudetto nella storia della Prosecco DOC Imoco Volley, la quarta consecutiva. La storia delle finali scudetto gialloblù iniziò nel primo anno di vita del club di Conegliano, il 2012/13, con le Pantere che a sorpresa da matricole assolute affrontarono nell’epilogo la squadra di Piacenza e si arresero solo a gara4, in panchina c’era quel Marco Gaspari che ora sarà avversario con Monza nella finale 2022. Nel 2016 Conegliano tornò alla finale con Piacenza e stavolta furono le Pantere a trionfare (3-1) e conquistare il primo scudetto. Dopo un anno di pausa, dal 2018 ad oggi (tranne il campionato stoppato dal Covid nel 2020) la Prosecco DOC Imoco Volley è sempre arrivata alla finale-scudetto e sempre contro le “rivali” di Novara: nel 2018 con vittoria 3 partite a 1, nel 2019 con vittoria 3-0 e nel 2021 con il successo in due gare vista la serie al meglio delle tre. PRECEDENTI CON MONZA ED EX – La Vero Volley Monza è una debuttante nella finale scudetto, ma quest’anno già 4 i precedenti tra venete e brianzole: fattore campo saltato in regular season, con le Pantere corsare a Monza al tie-break nella gara d’andata e le Wallabies che ricambiarono il favore nel match di ritorno espugnando il Palaverde per 1-3. Due successi gialloblù su due, invece, nelle due gare dei quarti di finale di Champions League: 3-1 al Palaverde e 3-0 in terra lombarda per la squadra di coach Santarelli. In totale 20 precedenti tra i due club con 18 vittorie Imoco e 2 Vero Volley.In campo parecchi “incroci” di ex, a partire da coach Gaspari (2012/14 a Conegliano), per poi passare alle giocatrici Anna Danesi (2016/19) e Gaia Moretto (2018/19). Nelle fila gialloblù l’ex è Kathryn Plummer, a Monza nella fase finale della stagione 19/20, poi bloccata dalla pandemia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Kruijf e De Gennaro avvertono: “Monza alla prima finale? Le sue giocatrici no”

    Di Redazione Per la prima volta dal 2018 la finale scudetto del massimo campionato femminile non sarà Conegliano-Novara ma Conegliano-Monza, con il Consorzio brianzolo che ha centrato questo storico traguardo per la prima volta nella sua storia rimontando proprio la Igor sia nella serie che nella decisiva Gara 3, dove era sotto addirittura di due set a zero. Da una parte le squadra più titolata degli ultimi anni, dunque, dall’altra il bruco che vuol diventare farfalla. Basterà questo per dire che l’esito della finale tricolore sarà fin troppo scontato? Assolutamente no. E le prime a non cadere in questo tranello sono proprio le Pantere. “Se per la società si tratta di una prima volta, a livello di giocatrici Monza ha tante atlete che sanno come si affrontano partite di questo livello e abituate a determinati palcoscenici” mette in guardia Moki De Gennaro, intervistata dal collega Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino di Treviso. “È una squadra che ha dimostrato le sue qualità nell’arco di tutto il campionato, non è certo qui per caso. Hanno costruito il giusto mix tra giovani ed esperte, hanno una squadra molto lunga e forte in tanti aspetti del gioco: muro, fase break, servizio. Sarà sicuramente una finale tosta” conclude il libero dell’Imoco e della Nazionale. Le fa eco, sulle pagine de La Tribuna di Treviso in un’intervista a firma Mirco Cavallin, anche Robin De Kruijf, la più titolata tra le Pantere che due delle prossime avversarie le conosce molto bene. “Lise Van Hecke è una delle mie migliori amiche. È costante nelle sue prestazioni e penso che per Monza sia una fortuna avere due opposti forti come lei e Stysiak. Con Anna Danesi siamo state compagne a Conegliano per tre stagioni. È sempre stata molto brava a muro ed è migliorata ancora. Per questo noi dovremo cercare le loro mani alte. Vedo anche che con Orro ha trovato la sua palla in attacco e sta giocando bene anche in quella fase”. (fonti: Il Gazzettino di Treviso – La Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Fabio Giulianelli: “Eravamo bloccati di testa, ora il problema è superato”

    Di Redazione È stata forse la stagione più difficile degli ultimi sei anni per la Cucine Lube Civitanova, ma alla fine il risultato è sempre quello: la Finale Scudetto, conquistata al termine di una durissima battaglia con Trento. Il patron Fabio Giulianelli, intervistato dal Corriere Adriatico, svela alcuni retroscena della semifinale: “Dopo le prime due sconfitte ci sono stati dei confronti, anche accesi, nello spogliatoio. Abbiamo chiesto ai ragazzi di giocare da Lube, pur con dei limiti, indipendentemente dalla forza dell’avversario. Era subentrata nel gruppo troppa insicurezza, eravamo bloccati di testa“. Un problema, secondo Giulianelli, legato anche all’indisponibilità di Osmany Juantorena: “Ha creato insicurezza nel gruppo ed è subentrata la convinzione che, mancando il fuoriclasse, la squadra non potesse fare il salto di qualità. Da Gara 3 in poi è caduta questa teoria, per merito dei ragazzi, che hanno superato quello che era un problema psicologico. Questa è la vittoria più importante. Non è che sto qui a dire che possiamo vincere senza Osmany: il recupero del capitano sarà importante se avrà la tenuta per fare la differenza come gli viene riconosciuto“. Qual è stata l’arma vincente di Civitanova? “Mi verrebbe da dire l’attacco – risponde Giulianelli – perché è il fondamentale che balza maggiormente all’occhio. Ma ci sono tante componenti: la nostra panchina, che ha dato un contributo fondamentale, e poi la difesa. Quando intercetti l’attacco degli avversari ti senti più forte come gruppo, acquisisci certezze e fortifichi lo spirito. Poi ci aggiungerei l’esperienza di Kovar e Lucarelli, che era ovunque“. LEGGI TUTTO

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    Troppo in una notte: la pallavolo italiana si fa (ancora) del male da sola

    Di Eugenio Peralta Quella di mercoledì 27 aprile è stata una serata straordinaria, da un lato, e deleteria, dall’altro, per gli amanti della pallavolo. Alle 20.30 in contemporanea si sono giocate le due decisive Gare 5 delle semifinali Play Off maschili, vinte da Civitanova su Trento e da Perugia ai danni di Modena, e l’altrettanto decisiva Gara 3 della semifinale femminile, conclusa con la storica qualificazione di Monza alla Finale Scudetto (per non parlare di altri tre match di Superlega completamente oscurati dal triplice evento). Un’assurda sovrapposizione che ha portato le principali squadre italiane a cannibalizzarsi a vicenda, sottraendosi l’un l’altra pubblico televisivo e nei palazzetti, in una settimana in cui non erano previste gare della massima serie in nessun’altra giornata. Qualcuno fa notare che la stessa cosa “succede tutti gli anni“: vero, ma non è un buon motivo per perpetuare l’errore. Altri sottolineano che le due semifinali maschili si dovevano “per forza” giocare in contemporanea, per garantire alle due finaliste lo stesso tempo di riposo prima della serie decisiva: al di là del fatto che in altri sport (calcio e tennis, per citarne due) ciò non accade più da decenni, l’obiezione potrebbe valere al massimo per le due gare degli uomini, ma non certo per l’inconcepibile accavallamento tra maschile e femminile. E qui subentra il vero tema del contendere: l’annoso problema della completa assenza di dialogo tra le due Leghe, da sempre incapaci di confrontarsi e studiare soluzioni comuni. L’Italia è forse l’unico paese al mondo in cui si verifica uno “sdoppiamento” di questo genere: senza voler arrivare alle strategie di ampio respiro di CEV e FIVB, che nelle manifestazioni internazionali alternano ormai regolarmente le partite maschili a quelle femminili nel tentativo di coinvolgere più pubblico possibile, basta ispirarsi all’esempio dei paesi in cui la pallavolo è più diffusa e seguita. Brasile, Turchia, Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud, persino la Russia hanno tutti un’unica Lega che organizza congiuntamente il campionato maschile e quello femminile, evitando accuratamente ogni sovrapposizione, e anche nei rari casi in cui l’istituzione è doppia (come in Polonia) il criterio resta lo stesso. È proprio così difficile adottare un modello simile? Forse sì, nell’unica realtà nazionale in cui pallavolo maschile e femminile sono considerati due sport diversi, da giocarsi addirittura con attrezzi differenti. Ma se anche il presidente federale Giuseppe Manfredi, intervistato da La Prealpina, ammette che “bisogna programmare insieme alcune cose” e parla di voler “pareggiare le due Leghe“, probabilmente è davvero arrivato il momento che il volley italiano prenda coscienza di dover cambiare marcia, tanto sul piano comunicativo e promozionale, quanto su quello della parità di genere. LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri di Gara 5 delle semifinali e dei Play Off 5° posto

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato, come di consueto, le statistiche del turno di Superlega maschile. La Sir Safety Conad Perugia, con 15 punti nel fondamentale, si conferma ancora una volta regina dei muri. Rok Mozic e Matey Kaziyski i migliori realizzatori. Ecco tutti i numeri: SEMIFINALE PLAY OFF SCUDETTO La Gara più Lunga: 02.08Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino (3-2)La Gara più Breve: 02.00Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena (3-1)Il Set più Lungo: 00.373° Set (27-25) Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer ModenaIl Set più Breve: 00.252° Set (25-21) Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino4° Set (25-15) Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino I TOP di SQUADRA Attacco: 57.0%Sir Safety Conad PerugiaRicezione: 34.2%Sir Safety Conad PerugiaMuri Vincenti: 15Sir Safety Conad PerugiaPunti: 89Cucine Lube CivitanovaBattute Vincenti: 10Cucine Lube Civitanova I TOP INDIVIDUALI Punti: 22Matey Kaziyski (Itas Trentino)Attacchi Punto: 22Matey Kaziyski (Itas Trentino)Servizi Vincenti: 6Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Conad Perugia)Muri Vincenti: 6Srecko Lisinac (Itas Trentino) PLAY OFF 5° POSTO La Gara più Lunga: 02.00Verona Volley – Allianz Milano (1-3)La Gara più Breve: 01.22Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma Taranto (3-0)Il Set più Lungo: 00.341° Set (26-28) Verona Volley – Allianz MilanoIl Set più Breve: 00.211° Set (25-15) Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma Taranto I TOP di SQUADRA Attacco: 55.9%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRicezione 37.0%Top Volley CisternaMuri Vincenti: 10Gas Sales Bluenergy PiacenzaTop Volley CisternaPunti: 79Allianz MilanoBattute Vincenti: 7Gas Sales Bluenergy Piacenza I TOP INDIVIDUALI Punti: 25Rok Mozic (Verona Volley)Attacchi Punto: 22Rok Mozic (Verona Volley)Servizi Vincenti: 3Giulio Sabbi (Gioiella Prisma Taranto)Maxwell Philip Holt (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO