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    Verona raddoppia il vantaggio, ma tiene alta la guardia: “Bravissimi, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione

    In casa WithU Verona vige sempre più la consapevolezza delle proprie forze, non che non si conoscessero già.

    Dopo il doppio confronto dei Quarti di finale di Play Off Scudetto, però, che consente agli scaligeri di portarsi avanti per 2-0 nella serie contro la Cucine Lube Civitanova, queste sono ancor più amplificate e la ragione è abbastanza evidente agli occhi di tutti. Ora per i veneti domenica ci sarà già il primo match point (o per meglio dire “Semifinale point”).

    C’è ovviamente grande soddisfazione per quanto finora fatto in casa Verona Volley e lo si apprende anche dalle parole di Alex Grozdanov al termine dell’incontro: “La partita molto è stata sicuramente difficile. Sono molto felice per il premio MVP, anche se andrebbe dato a tutta la squadra, soprattutto per il momento difficile. Voglio ringraziare davvero tutti, anche il nostro splendido pubblico. Ora dovremo spingere ancora di più nella prossima gara, per cercare di raggiungere la semifinale il prima possibile. Gara-3 andrà affrontata con coraggio e concentrazione, anche se c’è sicuramente della stanchezza in noi“.

    Gli fa eco Dario Simoni, vice di Rado Stoytchev: “Il pubblico è stato sicuramente straordinario e delle grandi occasioni, anche se c’è da ammettere che abbiamo ancora qualche difficoltà, specialmente in battuta. Ora le tante vittorie sono solo un numero, in quanto per passare il turno ne servirà ancora una: tante volte si è visto il capovolgimento di fronte e non dobbiamo permetterci che accada. Ora dobbiamo andare a giocare con la giusta mentalità in casa loro, restando concentrati e lucidi per tutto l’arco della gara, cosa che, invece, non è successa oggi (ieri, ndr). Abbiamo visto un’ottima fase di muro ed un prezioso apporto da parte di tutti: ci sarà da migliorare solamente la fase in battuta“.

    L’ultimo ad intervenire ai microfoni alla fine della partita è poi Leandro Mosca: “Dovremo affrontare gara-3 con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto finora. Siamo stati davvero bravi a riprendere i punti persi ad inizio quarto set. Siamo venuti fuori di squadra e siamo stati bravissimi in questo: abbiamo lavorato in maniera egregia tutti, anche noi centrali che siamo spesso dimenticati. L’essere squadra potrebbe essere realmente un nostro valore aggiunto“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano compie l’impresa e festeggia. Mergarejo: “Gara totalmente diversa. Dobbiamo giocare sempre così”

    Di Redazione

    Il campionato italiano si rivela, come sempre, uno dei più competitivi a livello europeo, ma anche mondiale.

    A dimostrazione di questo c’è anche il fatto che tutte le squadre di Superlega se la possano giocare tra di loro allo stesso livello ed a dispetto della posizione occupata in classifica. Specie ancor di più nel Play Off Scudetto, dove l’asticella si pone ancor più in alto rispetto al normale livello, con le compagini pronte a dare il tutto per tutto per ottenere vittoria e passaggio del turno.

    Questo viene ancor di più confermato in Gara-2 dei Quarti di finale, dove le squadre classificatesi al settimo ed ottavo posto, ossia Monza e Milano, hanno saputo sconfiggere, pareggiando la serie, rispettivamente la seconda e la prima della classe al termine della Regular Season: Trento e Perugia.

    Proprio all’Allianz Cloud di Milano, teatro il giorno prima di una sfida sensazionale di Champions League femminile (la sfida tra la Vero Volley Milano ed il VakifBank Istanbul, ndr), è andata di scena una partita al cardiopalma e conclusasi solamente dopo il tie-break finale, dove i meneghini hanno avuto la meglio per 15-13, col relativo 3-2 finale.

    A contorno della sfida, a prender parola è stato Osniel Mergarejo, schiacciatore dell’Allianz Milano: “Questa partita per noi è stata importante e volevamo fare bene per tutto l’affetto che ci dimostrano i nostri tifosi. La partita di oggi è stata totalmente diversa da gara 1 ed ora sappiamo che dobbiamo affrontare il prossimo match con la stessa energia e carica. Adesso riposiamo, poi pensiamo a Perugia e poi siamo già sicuri di tornare a giocare qui all’Allianz Cloud“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova due volte avanti, ma Verona vince ancora e ora può sognare

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova prova con tutte le sue forze a pareggiare i conti della serie dei quarti di finale, ma alla fine è la WithU Verona a festeggiare: dopo aver recuperato due volte lo svantaggio, i padroni di casa chiudono al tie break e vedono più vicino il sogno di eliminare dai Play Off Scudetto i campioni d’Italia in carica. Non mancano i rimpianti neppure in Gara 2 per gli uomini di Blengini, che avevano iniziato il quarto set sullo 0-5 rimanendo saldamente avanti fino al 9-13.

    A fare la differenza, in una WithU con cinque elementi in doppia cifra, i 27 punti del top scorer Sapozhkov, i 20 sigilli di Keita e i 5 block di Grozdanov. Nelle fila della Lube 23 punti per Zaytsev e 17 per Yant, in doppia cifra anche Nikolov (13) e Chinenyeze (11). Civitanova più incisiva dai nove metri con 7 ace 1, ma con percentuali inferiori nel complesso in attacco e a muro.

    La cronaca:Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. In panchina per i biancorossi c’è il giovane Penna, mentre manca l’indisponibile Diamantini. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Spirito e Sapozhkov, Mozic e Keita in banda, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero.

    La partita si apre con ritmi vertiginosi. I padroni di casa, incitati da un palazzetto molto caldo, si distinguono con muri puntuali e attacchi rapidissimi (9-7), ma la Lube impatta con l’ace di Yant (9-9) e si fa valere a muro con Anzani e Nikolov (10-12). Si procede a strappi, ma Yant e Zaytsev salgono in cattedra (15-18). Tra gli scaligeri entra Magalini per Keita, che riprende poi il suo posto siglando il 19 pari. Si arriva alla volata sul 23-23, ma la Lube fatica in ricezione e Verona va sul 24-23. Nel momento più duro show di Chinenyeze con un attacco e un muro, poi ci pensa Zaytsev a chiudere con un mani fuori (24-26).

    Nel secondo set Verona trova una reazione rabbiosa. Nikolov è in difficoltà e sul 7-3 Blengini inserisce Bottolo. Continua il forcing della formazione di Stoytchev (11-5). Le combinazioni più pregevoli della Lube sono tra De Cecco e Anzani, ma ad allungare è Verona (20-13). L’attacco di Zaytsev e i due muri biancorossi rendono meno pesante lo svantaggio (20-16). Sul tocco a rete di Yant Civitanova è più vicina (22-19), ma nel finale il team di casa va sul 24-19. La Lube annulla una palla set, ma cade al servizio (25-20).

    Nel terzo set Nikolov riparte dall’inizio. Verona sprinta con Keita e Mozic (10-7), Civitanova ristabilisce la parità dopo una grande giocata di Nikolov (10-10) e mette il naso avanti con l’ace di Zaytsev (11-12). Tutto quello che i campioni d’Italia non erano riusciti a fare nel secondo parziale al servizio e a muro riesce nel secondo set (16-20). Nikolov è in campo con uno spirito rinnovato, come dimostra l’ace nel finale set. A chiudere i conti è il diagonale imprendibile di Yant (20-25). A nulla servono gli 8 punti di Sapozhkov.

    Il quarto parziale si apre con cinque punti della Lube (0-5). Da applausi l’invenzione di De Cecco che tiene a distanza Verona (5-10). I biancorossi cercano di resistere alla reazione del sestetto veneto, letteralmente trascinato da un intero palazzetto (11-13) e in grado di sgretolare il divario (15-16) fino al muro del pari targato Mosca (17-17). L’infrazione di Sapozhkov e l’ace di Zaytsev valgono il più 2 (19-21), Nikolov mantiene il doppio vantaggio (20-22), ma tre punti di fila della WithU chiusi dall’ace di Grozdanov stravolgono il punteggio (23-22). Zaytsev rimedia (23-23), ma Nikolov incassa un muro pesante (24-23) e Sapozhkov completa la rimonta (25-23).

    Al tie break l’impatto della WithU è migliore (4-2), l’ace di De Cecco vale il 7-7, ma al cambio di campo sono avanti i padroni di casa (8-7). Si procede punto a punto fino ai due attacchi e il block che fruttano il triplo vantaggio per Verona (14-11). Decisivo il pallonetto del colosso Sapozhkov (15-11).

    Luciano De Cecco: “Verona alla fine ha dimostrato anche stasera di essere migliore rispetto a noi. Peccato, perché abbiamo avuto una grande chance per pareggiare la serie e non siamo riusciti a capitalizzarla. Abbiamo ancora una possibilità, quindi adesso o mai più. Faremo di tutto per cercare di tornare qui a Verona la prossima settimana“.

    Alex Nikolov: “Ci crediamo ancora, fino all’ultimo punto. Sono sicuro che vinceremo Gara 3 e poi torneremo qui a Verona per cercare di riaprire definitivamente la serie“.

    WithU Verona-Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 25-20, 20-25, 25-23, 15-11)WithU Verona: Cortesia ne, Cavalcanti ne, Magalini, Sapozhkov 27, Raphael ne, Keita 20, Grozdanov 12, Jensen ne, Spirito 2, Bonisoli (L) ne, Mosca 10, Mozic 15, Gaggini (L), Zanotti ne . All. Stoytchev .Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 23, Chinenyeze 11, Nikolov 13, Penna (L) ne, Gottardo, Ambrose ne, De Cecco 6, Anzani 9, Bottolo 1, Yant 17. All. Blengini.Arbitri: Puecher (PD) e Braico (TO).Note: Durata set: 31′, 27′, 28′, 32′, 22′. Tot. 2h22′. WithU: battute sbagliate 19, ace 1, muri 16, attacco 54%, ricezione 52% (23% perfette). Lube: battute sbagliate 13, ace 7, muri 13, attacco 46%, ricezione 54% (20% perfette). Spettatori: 4.000.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Allianz Milano da urlo costringe Perugia al primo stop del campionato

    Di Redazione

    La serie sulla carta meno equilibrata dei quarti di finale Play Off si riapre totalmente con una prova spettacolare dell’Allianz Milano, che davanti al pubblico dell’Allianz Cloud batte al tie break la Sir Safety Susa Perugia infliggendole la prima sconfitta dell’intera stagione (dopo una regular season chiusa da imbattuta) e conquistandosi almeno la certezza di Gara 4. Una partita che Milano deve vincere due volte, perché dopo il 2-0 iniziale gli umbri rimontano grazie anche agli ingressi di Plotntyskyi e Rychlicki: in un tie break infuocato, a spuntarla sono ancora gli uomini di Piazza, con Loser decisivo dai nove metri.

    Numeri del match molto equilibrati, specchio di quanto visto in campo. Perugia con più ace (8 contro 5) ma anche più errori al servizio (20 contro 15), 14 muri a testa, percentuali similari in ricezione ed attacco. Nella metà campo bianconera 29 i punti di Leon con 7 muri, Rychlicki ne mette 13 in tre set, Flavio chiude con 12 palloni vincenti, 4 gli ace di Plotnytskyi. Per Milano 22 punti di uno scatenato Mergarejo (42% in attacco con 4 muri), ancora una volta sopra le righe Ishikawa (18 punti, 47% in attacco) e importanti anche i contributi dei subentrati, come Ebadipour e Vitelli.

    La cronaca: Equilibrio massimo nei primi scambi (3-3). Il primo tempo di Flavio tiene la parità (6-6). Break dei padroni di casa con Ishikawa (9-7). Perugia impatta subito con il uro di Leon (9-9). Muro anche per Solè, Herrera dopo una grande difesa di Semeniuk e vantaggio bianconero (9-11). Ace del mancino cubano (9-13). Leon con la pipe mantiene il gap (13-17).

    L’ace di Porro dimezza (15-17), due in fila di Leon ristabiliscono (15-19). Ishikawa non ci sta (17-19). Incomprensione nella metà campo bianconera, Milano torna a contatto (19-20). Patry trova la parità in contrattacco (22-22). Il neo entrato Vitelli trova l’ace con l’aiuto del nastro e porta i padroni di casa al set point (24-23). Herrera manda il parziale ai vantaggi (24-24). Un altro nastro, stavolta di Ebadipour, consegna il set all’Allianz (27-25).

    Si riparte con le squadre a braccetto (4-4). Patry chiude il contrattacco e Milano passa a condurre (7-6). Grande pallavolo in campo in entrambe le metà campo. L’ace di Leon riporta avanti di un’incollatura i suoi (11-12). Muro di Giannelli (11-13). Piano pareggia subito (13-13). Muro di Porro, Milano di nuovo avanti (15-14). Patry mantiene il vantaggio (18-17). Solè di potenza (19-19). Mergarejo a muro dà il doppio vantaggio all’Allianz (22-20). Muro anche per Piano (23-20). Fuori Herrera, set point Milano (24-20). Mergarejo in diagonale stretta, i padroni di casa raddoppiano (25-21).

    Partono forte i bianconeri nel terzo parziale con Plotnytskyi al posto di Semeniuk e Rychlicki per Herrera. L’ucraino è subito protagonista dai nove metri con due ace (2-5). Solè chiude il primo tempo poi difesa e contrattacco di Rychlicki (4-9). Magia di Plotnytskyi per Leon (4-10). Ace di Leon (5-12). Flavio per le vie centrali (8-15). Leon mantiene le distanze (11-18). Contrattacco di Rychlicki poi muro di Leon (11-20). Milano torna sotto con il turno al servizio di Loser (19-23). Muro di Vitelli (20-23). Ishikawa con la pipe (21-23). La pipe di Leon sblocca Perugia e la porta al set point (21-24). Il muro di Flavio accorcia le distanze (21-25).

    Leon con la diagonale nel quarto set (3-4). Ishikawa capovolge (5-4). Flavio e poi Plotnytskyi entrambi in contrattacco (5-7). Leon con la pipe (6-9). Ace di Plotnytskyi poi smash di Flavio poi altro ace di Plotnytskyi poi Leon (7-14). A segno il muro di Milano (10-15). Ancora i padroni di casa con il muro (14-17). È Plotnytskyi a far girare Perugia (14-18). Fuori Mergarejo poi contrattacco di Rychlicki (14-20). Plotnytskyi da posto sei (16-23). Fuori Ishikawa, set point Perugia (17-24). Leon pareggia i conti (18-25).

    2-2 nel tie break dopo l’attacco di Rychlicki. Break Milano con Mergarejo (6-4). Fuori Patry (6-6). Leon per l’ennesima parità (8-8). Il muro a tre ferma Ishikawa (9-10). Mergarejo capovolge (11-10). Mergarejo trova il break (13-11). Ace di Loser, match point Milano (14-11). Al terzo tentativo l’attacco out di Plotnytskyi chiude la contesa (15-13).  

    Sebastian Solé: “È stata una partita molto tirata, con alti e bassi. Sotto 2-0 abbiamo fatto una bella rimonta, poi nel tie break la partita si è decisa per un pallone. Faccio i complimenti a Milano, che è una grande squadra con grandi giocatori ed ha giocato davvero molto bene“.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13)Allianz Milano: Porro 3, Patry 12, Piano 9, Loser 9, Mergarejo 22, Ishikawa 18, Pesaresi (libero), Fusaro, Vitelli 2, Ebadipour 3. N.e.: Lawrence, Bonacchi, Colombo (libero). All. Piazza, vice all. Daldello.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 9, Flavio 12, Solè 8, Semeniuk 4, Leon 29, Colaci (libero), Plotnytskyi 9, Rychlicki 13. N.e.: Ropret, Cardenas, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Massimiliano Giardini – Bruno FrapicciniNote: Milano: 15 b.s., 5 ace, 40% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 14 muri. Perugia: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 24% ric. prf., 53% att., 14 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, adesso il tie break è amico: Piacenza a un passo dall’eliminazione

    Di Redazione

    Dopo un’intera stagione passata senza mai vincere un tie break, la Valsa Group Modena ne infila tre consecutivi, e sono i più importanti dell’anno: prima contro lo Skra per la qualificazione alla finale di CEV Cup, poi due volte contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza nei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Pesantissima la vittoria di stasera dei gialli, perché ottenuta in trasferta al PalabancaSport, recuperando per due volte lo svantaggio, e perché porta la serie sullo 0-2: domenica i vincitori della Coppa Italia non avranno altra scelta che vincere a Modena per evitare una precoce eliminazione.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Piacenza schiera Brizard-Romanò, schiacciatori Leal-Lucarelli, Simon-Caneschi sono i centrali con Scanferla libero.

    Parte forte Modena che con Bruno e Lagumdzija trova il break del 4-6. Restano avanti i gialli, che sfruttano alla grande Sanguinetti al centro: 9-11. Cambia marcia la Gas Sales, parziale di 4-0 e punteggio che va sul 13-11. Strappa ancora Piacenza che si porta sul 18-15. Non si fermano Simon e compagni, che chiudono il primo parziale 25-19.

    Parte bene la Valsa Group nel secondo parziale, 5-9. Strappa Modena, che va sul 9-14 trascinata da Ngapeth e Lagumdzija. Il francese mette giù il 15-20 con un appoggio dolcissimo, Modena chiude 21-25 il secondo set. L’equilibrio la fa da padrone nel terzo parziale: 10-9 avanti la Gas Sales. Brizard trova bene Lucarelli e Leal, Piacenza alza i giri del motore, 16-14. Si arriva al 24-21, poi è Leal a chiudere il parziale 22-25.

    Nel quarto set l’ace di Sanguinetti porta i gialli sul 5-7. Si arriva al 16-16 con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Scappa via Modena che chiude 21-25 il set, è tie-break. È un crescendo inarrestabile quello dei gialli che chiudono 13-15 il quinto e vincono un match infinito.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 2-3 (25-19, 25-21, 25-22, 21-25, 13-15)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Lucarelli 13, Leal 25, Simon 6, Romanò 4, Caneschi 9, Scanferla (L) 1, Recine, Gironi 8. N.E. Basic, Alonso, Cester, De Weijer, Hoffer (L). All. Botti.Valsa Group Modena: Bruno 2, Lagumdzija 19, Rinaldi 12, Sanguinetti 8, Ngapeth 20, Stankovic 10, Rossini (L), Marechal 6, Sala 1, Rosseaux. N.E. Salsi, Krick, Bossi, Gollini (L). All. Giani.Note: Durata set: 23′, 29′, 29′, 28′, 21′. Tot. 130′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano rilancia la sfida a Perugia: “Ogni battaglia fa capo a sé”

    Di Redazione

    Un vero e proprio esame per l’Allianz Milano: domani, mercoledì 22 marzo, la squadra meneghina si giocherà un pezzo importante di stagione in Gara 2 dei quarti di finale Play Off contro la Sir Safety Susa Perugia. Con la serie (al meglio delle cinque) che vede i Block Devils in vantaggio dopo aver vinto Gara 1, la partita di mercoledì (ore 20.30, in diretta su Volleyball TV) dirà molto, anche se non tutto, sul futuro dei meneghini.

    “È il bello dei Play Off – sottolinea Roberto Piazza – appena termina una partita, questa si analizza, ci si ritrova preparando il terreno per la seconda gara. Sono delle battaglie, ma la guerra è lunga ed ogni battaglia fa capo a sé. Nella prima sfida, tolto l’inizio gara, Perugia ha dimostrato di essere veramente una corazzata, dal canto nostro però siamo riusciti ad insinuare qualche insicurezza nella formazione avversaria, almeno nel primo parziale“.

    “Nella seconda partita – aggiunge l’allenatore di Milano – credo saremo un po’ più consapevoli su come loro vorranno attaccarci e anche un po’ più determinati nell’andarci a prendere qualche punto importante durante lo svolgimento dei set. Quindi coltello tra i denti per scendere in campo e giocare una grande partita di fronte al nostro pubblico“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino di scena a Monza: Lavia e Michieletto in dubbio fino all’ultimo

    Di Redazione

    Si gioca mercoledì 22 marzo all’Arena di Monza Gara 2 dei quarti di finale Play Off. L’Itas Trentino sarà di scena per la seconda volta in questa stagione sul campo della Vero Volley Monza a caccia di una nuova vittoria, con l’obiettivo di avvicinare la qualificazione alle semifinali, essendo avanti 1-0 nella serie che si articola al meglio delle cinque partite. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta RAISport +HD e live streaming su Volleyball Tv.

    “Gara 1 di domenica ha già dimostrato quanto la serie con Monza possa essere incerta, equilibrata e soprattutto difficile – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti -; a maggior ragione lo sarà ancora di più mercoledì sera, tenendo conto che in questo caso il fattore campo sarà a favore nei nostri avversari e noi ci troveremo a giocare la terza partita nel giro di sei giorni. Dovremo essere bravi a raccogliere le forze mentali e fisiche per provare ad ottenere il risultato; le fatiche dell’ultimo periodo si fanno sicuramente sentire, ma la squadra ha già dimostrato durante questa stagione di avere grandissima capacità di recupero e soprattutto grande determinazione in qualsiasi situazione“.

    La formazione trentina approderà a Monza nella serata odierna, dopo aver sostenuto nel primo pomeriggio un allenamento con palla alla BLM Group Arena e solo all’ultimo saprà se potrà effettivamente utilizzare gli schiacciatori Lavia e Michieletto e il palleggiatore Depalma; i tre giocatori stamattina hanno infatti accusato problemi gastrointestinali. 

    Gara 2 dei quarti di finale di Play Off Scudetto sarà la quarantunesima partita stagionale di Trentino Volley: il bilancio è di 28 vittorie (tre di queste ottenute proprio contro Monza) e 12 sconfitte. Quello in Brianza sarà poi anche il match numero 134 della storia gialloblù nei Play Off Scudetto (78 successi e 54 sconfitte), il 59° di sempre nei quarti. Nelle precedenti 19 partecipazioni al primo turno del tabellone, Trentino Volley ha vinto 11 volte la seconda partita della serie; l’ultima volta a Piacenza il 14 marzo 2021.

    In archivio i due club vantano 25 incontri ufficiali, con bilancio nettamente favorevole a Trentino Volley (23-2), che ha vinto le ultime otto partite, comprese tutte quelle della stagione in corso; oltre a Gara 1 di domenica, anche le due di regular season. Le uniche affermazioni dei brianzoli sono arrivate al tie break, entrambi conquistati però proprio in Lombardia: il 4 marzo 2018 e il 25 ottobre 2020. Un solo precedente nei Play Off Scudetto in casa della Vero Volley: 8 marzo 2017, vittoria per 3-0 di Trento proprio in gara 2 dei quarti di finale.

    L’incontro sarà diretto da Gianluca Cappello (di Sortino – Siracusa, in Serie A dal 2004) e Luca Saltalippi (di Torgiano – Perugia, in massima categoria dal 2011). Per Cappello, alla undicesima partita stagionale in SuperLega, l’ultimo incrocio con Trentino Volley è riferito al 19 marzo (sconfitta casalinga al tie break con Perugia), mentre per Saltalippi, alla sua nona direzione stagionale in campionato, il precedente con i gialloblù risale a più di un anno fa (2 marzo 2022, successo in tre set su Vibo).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube a Verona per reagire: “In Gara 1 troppe occasioni sprecate”

    Di Redazione

    Cucine Lube Civitanova con le spalle a muro, WithU Verona in stato di grazia. Stati d’animo opposti per le due protagoniste della sfida valida per Gara 2 dei quarti di finale Play Off che si disputerà domani, mercoledì 22 marzo, alle 20.30 al Pala AGSM AIM di Verona (diretta su Volleyball TV). I campioni d’Italia devono assolutamente cambiare marcia per riaprire la serie, ma devono farlo sul campo di una squadra in gran salute, reduce da ben 8 vittorie consecutive.

    Per la Lube, che partirà oggi nel primo pomeriggio alla volta di Verona, è Fabio Balaso a presentare il match: “In Gara 1 a mio avviso abbiamo giocato alla pari, ma abbiamo sprecato troppe occasioni. Se guardiamo le statistiche i nostri dati sono anche superiori rispetto a quelli fatti registrare da Verona. Pochi palloni hanno fatto la differenza in tutti i set, ma dobbiamo fare mea culpa per non aver finalizzato in contrattacco nelle fasi clou, mentre la WithU è stata più lucida. Dobbiamo andare in Veneto con la giusta mentalità per riaprire la serie. Eravamo a conoscenza dell’ottima condizione della WithU e gli scaligeri lo hanno ribadito con l’ottavo successo di fila, ora possiamo spezzare la loro serie positiva“.

    Della gara ha parlato anche Dario Simoni, vice allenatore di Verona, nella tradizionale conferenza stampa: “Sappiamo che ci aspetta un’altra partita. La scorsa volta, il servizio non è andato come avremmo voluto. Loro sono stati molto bravi nelle fasi di copertura, hanno lavorato bene con il libero e noi abbiamo fatto una prova di squadra, soprattutto nei finali di set, quando non abbiamo mai smesso di crederci. Siamo stati bravi, grazie a volte a qualche episodio fortuito ma come spesso dice Rado bisogna anche crearsela la fortuna. Nel terzo set ci avevano ripresi nel finale, come anche nel secondo, ma siamo stati bravi a non mollare. Noi passiamo la settimana a lavorare sulle posizioni di difesa per migliorare in questo aspetto, che è fondamentale in certe situazioni“. 

    Poi coach Simoni ha proseguito: “Da parte loro mi aspetto una gara come quella di domenica, quando hanno iniziato battendo forte. Per noi l’ago della bilancia è il salto flot, che ha creato dei problemi. Il sestetto di partenza della Lube? In Gara 1 pensavo che iniziassero con Nikolov titolare e invece sono partiti con Bottolo. Secondo me adotteranno varie soluzioni durante la partita. La scelta tra Mosca e Cortesia dipende da vari fattori, perché i due giocatori sono diversi: uno batte flot e l’altro batte spin. Mosca è un centrale che grazie alla sua prestanza fisica è in grado di intervenire spesso a muro. Cortesia è più rapido e più ordinato ma meno in attacco, quindi sono due caratteristiche totalmente diverse“.  

    In seguito, il vice di Stoytchev ha parlato dell’importanza dei particolari: “Magalini è stato importante in quel momento della partita. La sua ricezione ci ha permesso di rimetterci in carreggiata. Rado dice che la partita si decide sui dettagli, come per esempio una ricezione o un attacco a metà set e domenica è stata proprio la ricezione di Magalini che ci ha aiutato a ripartire. Dopo la gara Rapha ha detto che abbiamo vinto una partita e che la prossima sarebbe iniziata la sera stessa. Sottoscrivo a pieno le sue parole, perché c’è ancora tutto da fare: se pensiamo di avere un vantaggio allora non siamo sulla strada giusta. La nostra testa non è alla storia, è come se partissimo da 0-0“.  

    Gli arbitri del match saranno Andrea Puecher (Padova) e Marco Braico (Torino). Le due squadre si sono incontrate 44 volte: nel bilancio globale la Cucine Lube è avanti con 38 vittorie a 6, ma nei tre precedenti stagionali è Verona a essere in vantaggio per 2-1 (quello di domenica scorsa è stato il primo successo gialloblu su 6 sfide nei Play Off). Due gli ex, entrambi in maglia Lube: Simone Anzani, a Verona dal 2013 al 2017, e Daniele Sottile, dal 2007 al 2010.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO