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    Semifinali Play-Off, Gara 3: la Lube fa l’impresa, Perugia sconfitta 2-3 al PalaBarton

    La Cucine Lube Civitanova non muore mai! Passano gli anni, cambiano gli uomini, ma il comandamento biancorosso resta lo stesso. In Gara 3 delle Semifinali Scudetto il team cuciniero serve in anticipo la sorpresa di Pasqua e inverte i pronostici in un PalaBarton Energy sold out espugnando al tie break (23-25, 25-20, 28-30, 14-16) la tana della Sir Susa Vim Perugia. Un risultato che riapre i giochi e rinvigorisce le ambizioni dei marchigiani, ora sotto 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite e pronti a ospitare i Block Devils a caccia del pareggio all’Eurosuole Forum domenica 20 aprile, giorno di Pasqua (ore 15.20 con diretta Rai 2, DAZN, VBTV).

    A fare la differenza non sono le statistiche, ma il cuore e la tenacia degli uomini di Medei, attaccati alla gara fino all’ultimo. Civitanova passa in vantaggio due volte nel computo dei set, ma viene sempre riacciuffata prima dell’exploit finale al tie break. Lagumdzija chiude da MVP con 11 punti come Bottolo. In doppia cifra anche Loeppky (12) e Gargiulo (10), inserito a sorpresa nel 6+1 iniziale. Il top scorer è tra i padroni di casa, Ben Tara (18 punti). Prolifici tra gli umbri anche Semeniuk (15), Plotnytskyi (13) e Solé (11). 

    Starting Players – Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. In panchina nel gruppo Lube c’è Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – Avvio punto a punto fino al +3 della Lube che trova il break con Nikolov, concreto in attacco e a muro (7-9), per poi allungare sull’errore perugino (7-10). Il time out di Lorenzetti sprona i Block Devils, capaci di girare l’inerzia con un parziale di 7 a 1, alzando il livello a muro e al servizio (14-11), come in occasione del successivo ace millimetrico di Giannelli (5 punti nel set con 3 block) per il 17-13. Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Civitanova sgretola il divario con gli ace del nuovo entrato Poriya (17-19). Sull’attacco out di Semeniuk la Lube trova il +3 (17-20). Ishikawa entra al posto del polacco tra gli umbri. I bianconeri si riavvicinano (21-22). Semeniuk rientra, Loeppky conquista due palle set (22-24) e capitalizza la seconda (23-25). 

    2° set – Nel secondo set Perugia rientra aggressiva al servizio con Ben Tara (7 punti nel set) e insidiosa in attacco con Semeniuk (9-2). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic e gli ospiti variano il gioco spingendo Lorenzetti al time out (11-7). Ad affievolire l’entusiasmo arrivano le battute di un Plotnytskyi in crescita (14-8). Dai nove metri la Sir dà il meglio e si ripete con Ben Tara (18-10). La Lube non demorde e batte a ripetizione su Colaci limando il divario con l’ace di Gargiulo (22-17). La situazione non cambia e la Sir chiude 25-20 sull’errore cuciniero. 

    3° set – Nel terzo set Perugia insiste (14-11), ma la Lube reagisce con il servizio: portandosi sul -1 con l’ace di Boninfante (15-14) e acciuffando il pari con il punto diretto dai nove metri di Bottolo (16-16). Plotnytskyi e Semeniuk riabilitano i padroni di casa (18-16), ma Civitanova accorcia e trova il pari con l’ace del nuovo entrato Nikolov, per poi mettere il naso avanti con il muro di Lagumdzija (18-19). Nella partita a scacchi al servizio i Block Devils muovono l’alfiere con l’ace del sorpasso targato Ben Tara (22-21). In volata la Lube annulla tre palle set ai vantaggi (26-26) e vince il parziale al suo terzo set point grazie agli errori di Ben Tara in battuta e Semeniuk in attacco (28-30). 

    4° set – La Sir rientra con Ishikawa in campo, ma sugli errori del giapponese Civitanova trova il +3 (5-8). Lorenzetti reinserisce Semeniuk, ma il muro biancorosso vale il +4 (5-9). L’ingresso lampo di Herrera e il successivo servizio tattico di Ben Tara riaprono i giochi (9-10), l’errore di Loeppky riporta l’equilibrio (12-12). Sui due ace di Plotnytskyi, intervallati dal time out di Medei, la Sir trova sorpasso e break, per poi allungare su un errore degli ospiti (17-14). Una giocata imprecisa dei marchigiani manda il team di casa sul 19-15. Nel finale l’innesto di Nikolov, con ace, rivitalizza la Lube (23-20), che poi annulla due palle set, ma cede sul primo tempo della Sir (25-22). 

    5° set – Entrato alla fine del parziale precedente, Nikolov resta sul taraflex. Il tie break si apre con 2 muri di Solé (4-2), il pari arriva con il block di Gargiulo (5-5). Al cambio di campo la Sir comanda 8-7 dopo l’errore al servizio del nuovo entrato Poriya. L’uno-due di Nikolov, in attacco e a muro, riaccende le speranze dei cucinieri (8-9). L’inseguimento dei rivali viene coronato sul sorpasso firmato dall’attacco di Plotnytskyi non contenuto (13-12). Sul 13-13 Lagumdzija attacca per il sorpasso, ma trova il muro (14-13). Il Nazionale turco si riscatta annullando il match point (14-14) e azzeccando il muro del sorpasso (14-15), L’ultimo muro biancorosso vale la vittoria e allunga la serie (14-16). 

    Sir Susa Vim Perugia 2Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Dolcini. All. Medei.Arbitri: Puecher (PD) e Piana (MO).Note: Durata: 34’, 32’, 41’, 34’, 23’. Totale: 2h 44’. Perugia: battute sbagliate 32, ace 11, muri 11, attacco 48%, ricezione 42% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 28, ace 11, muri 13, attacco 42%, ricezione 32% (17% perfette). Spettatori: 4.986.MVP: Lagumdzija.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Gara 1: Conegliano fa subito Conegliano, Milano battuta 3-1. Haak MVP

    Al Palaverde è tripudio gialloblu, Gara 1 della Finale Scudetto 20245-2025 va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che batte la Numia Vero Volley Milano in quattro set con i parziali di 25-17, 25-27, 25-21, 25-13. MVP Isabelle Haak, grande trascinatrice soprattutto degli ultimi due set e autrice alla fine di 27 punti (con 4 ace). In doppia cifra per le Pantere anche le due schiacciatrici Zhu Ting (17) e Gabi (12). Per Milano 33 di Egonu e poco altro, con Daalderop che chiude a 9, Sylla a 7, Danesi a 8. 48% di efficienza in attacco di squadra per l’Imoco contro il 35% della Vero Volley; 44% a 33% il dato relativo alla ricezione, 6 a 4 il computo degli ace, 3 a 5 quello dei muri vincenti.

    Milano esce meglio dai blocchi di partenza trovando anche quattro lunghezze di vantaggio, poi però perde la bussola in ricezione e di conseguenza anche l’efficienza in attacco (21%). Il tutto si traduce in una distribuzione dei palloni a senso unico (9 punti di Egonu, 7 del resto della squadra, nessuno dalle centrali), ben differente da quella di Conegliano (5 punti di Fahr, 4 di Haak e Zhu, 3 di Gabi) che recupera lo svantaggio, passa a condurre e non si volta più indietro (7-7, 15-10, 25-17).Nel secondo set Milano riesce a restare in scia toccando tanti palloni a muro (la percentuale in attacco dell’Imoco cala dal 51% al 39%) che le fruttano tante rigiocate (l’attacco passa dal 21% al 50%). Egonu resta il terminale offensivo più cercato da Orro, ma questa volta l’opposto della Numia ne mette a referto 12, alla causa contribuiscono anche le bande Sylla e Daalderop con 4 punti a testa, più 3 di Danesi, e tanto basta alle lombarde per riaprire il match restando lucide in difesa quando il set va ai vantaggi (25-27). Nel terzo parziale Conegliano si ricompatta, Milano tiene botta per due terzi del set poi nel finale si prende la scena Haak che chiude i conti con quattro punti in fila e dieci totali. Egonu risponde con altri 9, ma la distribuzione di Orro resta limitata. Percentuali quasi identiche in ricezione (30% contro 25% di perfetta), ma maggiore efficienza in attacco delle padrone di casa (54% contro 45%).Sotto due set a uno Milano non trova le giuste contromisure per allungare questa prima sfida scudetto al tie-break, Conegliano domina il quarto parziale (25-13) e si proietta già al secondo atto della serie che andrà in scena al cospetto dei 12mila e oltre del Forum di Assago sabato 19 alle ore 16.00.

    Starting Players – Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu Ting, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Fukudome libero.

    1° set – Il primo punto della Finale Scudetto 2024-2025 lo mette a terra Paola Egonu, che poi mura anche Zhu Ting. Difese subito protagoniste nel tirare su tante palle sporche, poi Orro e Daalderop (ace) firmano anche il primo mini-break del match (2-4). Una difesa slash di Gabi sulla float di Kurtagic permette a Orro di appoggiare anche il +3 per Milano, che diventa +4 con Sylla (3-7). Immediata la reazione dell’Imoco che pareggia con un mani-out di Gabi. Il contro sorpasso arriva ancora al termine di una “mischia” a rete risolta da un tocco a muro di Fahr su Sylla (9-8). Milano ora soffre più del dovuto in ricezione, con Santarelli che sotto la giacca da indicazioni su dove battere a tutte le sue giocatrici, e Conegliano prende il largo (15-10 e timeout Lavarini). Cambio Sylla-Cazaute per la Numia, Egonu prova a dare la scossa ma ormai il set sembra aver preso una precisa direzione (ace di Fahr per il 18-11). Nel finale il gap continua ad aumentare e alla fine le Pantere tagliano il primo traguardo della serata con un perentorio 25-18.

    foto Rubin/LVF

    2° set – Girato campo, le squadre si rispondono colpo su colpo (8-8), dando anche spettacolo con azioni lunghissime come quella che poi fissa il punteggio sul 16-14 per le Pantere. L’ace di Egonu vale la nuova parità ai 17, poco dopo Sylla permette alla Vero Volley di mettere anche il naso avanti (19-20), ma una delle mani più calde del set è anche quella di Gabi, che quando attacca rullando il braccio come solo lei sa fare è assolutamente ingiocabile. Le squadre imboccano così l’ultimo rettilineo trovandosi ancora spalla a spalla (23-23), poi Egonu pesca e trova il set-point ma spara fuori il colpo successivo. Altra set-ball conquistata da Daalderop e questa volta Egonu la chiude con una parallela che De Gennaro non trattiene: palla che se ne va in curva e uno a uno nel computo dei set.

    foto Rubin/LVF

    3° set – Fiammata di Bella Haak in avvio del terzo parziale e Conegliano torna a condurre con un break di vantaggio (7-5), ma la Vero Volley non si lascia travolgere, anzi: l’ace di Orro rimette il punteggio in bolla sul 9-9, quello di Danesi vale anche il vantaggio (12-13). Come nel set precedente, l’equilibrio regna sovrano (parità ai 15, ai 19). Zhu Ting firma il +2 Imoco (21-19) che costringe Lavarini a fermare il gioco, poi Haak sale in cattedra e Conegliano allarga la forbice (23-19). Lavarini getta nella mischia anche Pietrini per Daalderop, ma l’opposto svedese ne schiaccia a terra altri due e le Pantere chiudono 25-21.

    foto Rubin/LVF

    4° set – Nel set successivo la squadra di Santarelli sembra determinata a chiudere il match e scappa subito avanti sull’8-4. Lavarini si gioca la carta dell’esperienza di Heyrman al centro al posto di una Kurtagic che anche stasera dimostra di soffrire non poco la distribuzione veloce di Wolosz. Fuori anche Fukudome per Gelin in seconda linea, ma le Pantere ora dilagano (15-8). Nella metà campo delle venete non cade più un pallone, il Palaverde diventa una bolgia e Gara 1 di Finale Scudetto non va oltre i quattro set. A scrivere i titoli di coda è il punto esclamativo finale firmato ancora da Bella Haak con un ace.

    foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 1(25-17, 25-27, 25-21, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Braga Guimaraes 12, Fahr 9, Haak 27, Zhu 17, Chirichella 9, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe, Lubian. All. Santarelli. Numia Vero Volley Milano: Sylla 7, Danesi 8, Egonu 33, Daalderop 9, Kurtagic 3, Orro 4, Gelin (L), Cazaute 3, Fukudome (L), Smrek, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini.Arbitri: Cappello, Cesare.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 26′, 23′; Tot: 100′.MVP: Haak.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, ultimo appello per Civitanova. Gargiulo: “Contro Perugia lotteremo fino alla fine”

    Sfida senza appello al PalaBarton Energy per gli uomini di Giampaolo Medei nei Play-Off SuperLega Credem Banca. Mercoledì  (ore 20.30 con diretta DAZN, VBTV e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova va a caccia di un successo corsaro nella tana della Sir Susa Vim Perugia in Gara–3 delle Semifinali Scudetto per accorciare il divario e prolungare la serie. Infatti, dopo la vittoria casalinga dei bianconeri in tre set e il blitz al tie break sul campo dei marchigiani, Perugia è avanti 2-0 e si gioca il match ball in casa. Un’affermazione dei campioni di Coppa sui detentori dello Scudetto riaprirebbe il discorso consentendo alla Lube di tornare all’Eurosuole Forum per un quarto round a Pasqua.

    Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova): “Nonostante la nostra buona partita disputata in casa e la capacità di alzare il livello, la Sir è avanti 2 a 0 nella serie, d’altronde anche i nostri avversari hanno giocato un bel match. In questa fase della stagione sono i dettagli a fare la differenza; nell’ultimo incontro a spostare l’ago della bilancia al tie break sono stati i tre ace iniziali di Plotnytskyi. Il terzo round rappresenta l’ultima chance per dire la nostra nella serie e non vogliamo lasciarcela sfuggire. Non abbiamo nulla da perdere e scenderemo in campo a braccio sciolto. Finora è stata una bella stagione, ma non ci sentiamo appagati e lotteremo fino alla fine!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Perugia vuole chiudere la serie con Civitanova. Loser: “Dobbiamo essere pronti”

    Uno spettacolo sicuramente imperdibile per tutti gli appassionati di volley e per l’intera città. Mercoledì il PalaBarton Energy di Perugia accende i riflettori alle 20.30 per ospitare gara-3 delle Semifinali Scudetto. Terzo atto della serie in cui i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia ospitano i marchigiani della Cucine Lube Civitanova a distanza di quattro giorni da gara-2. I Block Devils sono avanti 2-0, ma il gruppo è ben consapevole che occorre arrivare a tre vittorie per conquistare l’accesso alle Finali, che prenderanno il via domenica 27 aprile, e che la sfida è sicuramente aperta.

    La concentrazione è altissima e la squadra lavora a pieno ritmo, alternando l’allenamento tra sala pesi e taraflex. Si lavora anche sull’aspetto della tenuta mentale che, in gara-2 sabato scorso all’Eurosuole Forum di Civitanova, è stata in alcuni punti cardine dell’incontro, l’elemento che ha spostato l’ago della bilancia a favore di Perugia.

    Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia): “Mercoledì sarà un’altra finale a casa nostra. Bisogna stare lì e stare attaccati al risultato: sappiamo che non siamo perfetti e che possiamo perdere un set o anche due, ma l’importante è vincere la partita. Dobbiamo pensare giorno per giorno, dobbiamo essere pronti, ma secondo me la nostra è una squadra che è sempre pronta”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, vigilia Gara 1, Lavarini: “Abbiamo i mezzi per metterli in difficoltà”

    Inizia dal Palaverde di Conegliano l’avventura della Numia Vero Volley Milano alle Finali Scudetto. Mercoledì 16 aprile alle ore 20:30 (diretta Rai Sport, DAZN e VBTV) la formazione di coach Lavarini scenderà in campo per Gara 1 contro l’ormai ben conosciuta Prosecco Doc Imoco Conegliano, in una Serie al meglio delle cinque partite. Il secondo atto è in programma sabato 19 aprile alle ore 16:00 all’Unipol Forum di Assago, che si preannuncia già infuocato.

    FOCUS – Leggi anche 👉 Conegliano VS Milano, numeri a confronto

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Inizia una Serie di Finale sicuramente entusiasmante. Siamo pienamente consapevoli della qualità del nostro avversario, ma altrettanto certi di avere i mezzi per metterlo in difficoltà. Affronteremo una gara alla volta, con l’obiettivo di mantenere il nostro livello di gioco il più alto possibile, concentrati e determinati a dare il massimo”.

    Milano si presenta alla Finale con grande convinzione, forte dei netti successi ottenuti nei Playoff contro Vallefoglia ai Quarti e Scandicci in Semifinale, entrambe superate con autorità. Un cammino brillante che ha permesso a Orro e compagne di centrare la qualificazione all’ultimo atto per la terza volta nelle ultime quattro partecipazioni. Dall’altra parte della rete, le Pantere di Conegliano, campionesse in carica, hanno dovuto faticare di più per avere la meglio su Novara, trascinando la Semifinale fino a Gara 4. Una sfida dunque che si preannuncia ad alta intensità, tra due formazioni che si conoscono molto bene.Quello in arrivo sarà il quinto incontro stagionale tra Milano e Conegliano, che si sono già affrontate in tutte le principali competizioni: Campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per Club. Per molte giocatrici della Vero Volley sarà la prima esperienza in una Finale Scudetto: tra queste Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Kurtagic, Guidi, Smrek e i due liberi Fukudome e Gelin. 

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, vigilia di Gara 1: le parole di Gabi e Haak

    Il non plus ultra del volley italiano a confronto, per la Finale Scudetto si sfidano ancora Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, come nel 2022, nel 2023, nella finale di CEV Champions League del 2024 e in questa stagione nella Supercoppa e Coppa Italia. Le Pantere arrivano all’ultimo appuntamento del campionato dopo aver superato Bergamo e Novara ai play-off, mentre le meneghine hanno affrontato e battuto Vallefoglia e Scandicci. La serie inizia al Palaverde domani alle 20:30 con gara-1, poi si sposterà all’Unipol Forum di Assago per la seconda sfida sabato 19 alle ore 16, gara-3 ancora al Palaverde martedì 22 alle 20:30. Si sfideranno al meglio delle 5 gare due squadre che brillano grazie alle stelle che sfileranno in campo, in un confronto tra fuoriclasse internazionali seguito a livello mondiale.
    FOCUS – Leggi anche 👉 Conegliano VS Milano, numeri a confronto

    Gabi: “È da tutto l’anno che ci alleniamo e che ci prepariamo per questo momento, finalmente iniziano le finali. Iniziamo in casa, davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare la migliore prestazione possibile per iniziare bene la serie: non vediamo l’ora di iniziare. Milano è una squadra molto forte, ci aspettiamo una serie lunga, difficilmente la pratica si chiuderà in 3 partite, forse 4 o 5. Siamo pronte ad ogni evenienza, il Palaverde ci ha spinto tanto in semifinale. Vogliamo dare il massimo per vincere ancora”.

    Isabelle Haak: “È il momento delle Finali Scudetto, vogliamo vincere ancora. Abbiamo dato tutto in questa stagione finora, adesso ci aspetta un altro ostacolo; abbiamo lavorato tantissimo per arrivare al meglio possibile. Domani ci aspetta la prima partita davanti ai nostri tifosi, vogliamo iniziare bene, Milano è una squadra fortissima e sta benissimo”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 2 delle Semifinali Scudetto

    Partite intense, partite vibranti, ma alla fine di due vere maratone sportive sia Trento che Perugia riescono ad espugnare rispettivamente Piacenza e Civitanova e a portarsi sul 2-0, ad un passo dalla finale scudetto. Giocano bene le squadre di casa, desiderose di tenere aperta la serie di semifinale, ma alla lunga sprecano e sbagliano troppo e adesso la strada per loro diventa sempre più intricata.

    Piacenza-Trento 2-3La squadra di Travica gioca bene, ha numeri migliori di Trento in quasi tutti i fondamentali, ma alla lunga ha la colpa di far rientrare in partita gli avversari dopo un gran secondo set e di sbagliare troppo, sia in attacco che al servizio. Brizard (voto 6,5) gestisce bene i suoi attaccanti, con Maar (voto 7) e Mandiraci (voto 6,5) che rispondono spesso presente pur regalando qualche errore di troppo. Il gioco al centro funziona bene, anche se di palloni ne arrivano pochini. Galassi (voto 6,5) meriterebbe di più per i 5 muri fatti, ma i 6 errori al servizio su 13 tentativi sono un fardello pesante. Meglio Simon (voto 7), come sempre maestoso a centro rete. Con Scanferla (voto 6,5) positivo e reattivo nella seconda linea emiliana, piace anche Romanò (voto 7) che in questo finale di stagione è tornato a giocare con numeri importanti, non solo al servizio ma anche in attacco.

    Trento gioca tre set perfetti, e alla fine è questo che conta, approfittando anche dei regali avversari. Sbertoli (voto 7) per una volta utilizza poco le vie centrali del campo dove sia Kozamernik (voto 6) che Flavio (voto 6,5) restano in ombra. A essere sovraccaricato è invece Michieletto (voto 9) che da grande fuoriclasse quale è sforna una prestazione pazzesca in tutti i fondamentali, con il pregio di sbagliare pochissimo, specie nei momenti clou. Chi si prende tante murate è Rychlicki (voto 7), bravo però a non rimanere sull’errore e a guardare alla palla dopo. Cosi come Lavia (voto 7), che a referto mette solo 11 punti, ma dalle sue mani e dalle sue ricezioni passano alcune delle palle più calde del match. Bene infine Laurenzano (voto  6,5), solito perfetto metronomo della seconda linea trentina.

    Civitanova-Perugia 2-3Non basta una bella prova corale, condita da un ottimo muro, ai marchigiani per fermare la forza d’urto perugina, che a suon di ace abbattono le speranze di vittoria dei padroni di casa. Boninfante (voto 6,5) fa viaggiare i suoi attaccanti trovando Bottolo (voto 7,5) in cerca di riscatto dopo una opaca gara 1. Bene anche Lagumdzija (voto 7), prolifico e attento a sbagliare poco. Straripante in prima linea ma in grosse difficoltà in seconda Nikolov (voto 6), seconda linea dove crolla anche Loeppky (voto 5) davanti alla potenza dei battitori umbri. Nonostante i 16 ace subiti non sfigura Bisotto (voto 6,5) che riesce a dare palloni a Boninfante per innescare Chinenyeze (voto 7,5) e Podrascanin (voto 6). Insomma tanto rammarico per questa sconfitta in casa Civitanova, che dovrà essere brava a resettare tutto in vista dell’imminente gara 3.

    Perugia per avere la meglio spinge a mille dai nove metri con Plotnytskyi (voto 8,5), assoluto protagonista dalla linea dei 9 metri con 7 ace di cui alcuni fondamentali nel tie break. Giannelli (voto 7,5) è attento e lucido nella distribuzione, trovando ottime risposte da un Ben Tara (voto 8,5), tirato a lucido, e da Loser (voto 8) che al centro si fa sempre trovare pronto. Sufficiente anche la prova dell’altro centrale Solè (voto 6), un po’ in difficoltà a muro. Meno appariscente forse, ma sempre molto di sostanza, la prova di Semeniuk (voto 7,5) che in seconda linea da una grossa mano nella giornata in cui Colaci (voto 5,5) subisce qualcosa di troppo in ricezione.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Mercoledì 16 via alle Finali Scudetto di A1, Santarelli: “Conegliano e Milano corazzate mondiali”

    Poche ore ormai e poi avrà inizio la tanto attesa Finale Scudetto di Serie A1 tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. Squadre che hanno chiuso ai primi due posti la regular season, che quest’anno si sono già affrontate in finale di Supercoppa e Coppa Italia, e lo stesso faranno in semifinale di Champions League, e che tornano a contendersi il titolo tricolore come accaduto già due anni fa e la stagione prima ancora. Palaverde già sold-out per Gara 1, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 20.30.

    “L’obiettivo iniziale era arrivare in fondo a tutte le competizioni, ci abbiamo provato dando sempre il meglio – afferma Daniele Santarelli, coach delle Pantere, in vista dell’inizio della serie –. In certi momenti abbiamo avuto alti e bassi, ma contava arrivare alle gare finali al top della forma; fino ad ora è andata abbastanza bene, ma negli ultimi 20 giorni ci giochiamo gran parte della stagione e tutti i sacrifici fatti contano fino ad un certo punto, serve fare i risultati adesso”. “La squadra di Milano è una delle corazzate non solo nel nostro campionato, ma a livello mondiale, è come noi tra le favorite per arrivare in fondo a tutte le competizioni e conosciamo bene sia individualmente che come squadra le potenzialità delle nostre avversarie. L’abbiamo già affrontata più volte in stagione perché è una delle papabili vincitrici dei vari trofei e devo dire che come mi aspettavo mese dopo mese sono cresciute e il loro livello è altissimo”. 

    “La Numia ha trovato l’amalgama dopo aver aspettato i recuperi di alcune pedine e ora ha trovato la quadratura del cerchio. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque con un roster profondo e completo, un mix di fisicità, forza e campionesse olimpiche, esperienza internazionale e un allenatore di primo livello.Non conta quello che è successo finora, le vittorie precedenti sono da resettare, conta solo quello che succederà da oggi in poi: rispetto alle ultime sfide dobbiamo lavorare su cosa migliorare e che accorgimenti adottare per crescere ulteriormente”. “Credo sarà una finale Scudetto bellissima, la cornice di pubblico sarà uno spettacolo nel nostro Palaverde, noi ci arriviamo in buone condizioni dopo un’ottima semifinale, escluso il passo falso di gara-2 che però forse ci è servito per entrare nel clima playoff definitivamente. Abbiamo sofferto, faticato, tirando fuori unghie e denti per guadagnarci una finale meritata. Adesso però si parte per la finale, le chiacchiere contano zero, servono i fatti”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO