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    Grottazzolina, Breuning: “Ho buone sensazioni per Gara 2, ma dovremo scendere in campo affamati”

    Entusiasmo alle stelle, un nuvolo di bambini in mezzo al campo a pochi istanti dal triplice fischio, a dividersi tra autografi dei propri beniamini e gioco, poco importa che ci sia o meno la rete di mezzo. In tutto questo, bambino nel volto ma molto cresciuto in altezza, c’è lui, Rasmus Breuning Nielsen, l’opposto danese che sta facendo sognare la Yuasa Battery e, con essa, un intero territorio.

    Con la famiglia al seguito, volata appositamente a Grottazzolina da Glamsbjerg per seguirlo  in uno dei momenti topici della sua carriera pallavolistica, Ras si trattiene tantissimo in mezzo al campo per concedersi ai propri tifosi, grandi o piccoli che siano.

    E tra autografi, foto e pacche sulla spalla è proprio lui a raccontare le fatiche e le gioie di una vittoria, netta ma pur sempre provvisoria, come quella arrivata in Gara 1 di finale contro Siena: “E’ una sensazione straordinaria, siamo entrati bene nel match fin dall’inizio e con il giusto approccio, abbiamo messo agli avversari la giusta pressione appena scesi in campo. Abbiamo notato che erano un po’ nervosi quando riuscivamo a contenerli e ad imporre il nostro gioco, ne abbiamo approfittato e tutti abbiamo fatto una grande partita oggi.”

    MVP del match con 24 segnature, condite da 5 ace ed un importante 61% in attacco, quando gli si chiede come è riuscito ad evitare il muro avversario ed essere così dominante risponde: “A volte si tratta di intuizione, non sempre hai tempo per pensare, a volte devi lasciare che sia il tuo corpo e il tuo istinto a fare tutto.”

    Lo sguardo, però, è già rivolto al futuro, perché nei playoff ogni tre giorni si ricomincia daccapo e davvero non c’è tempo di esaltarsi, Ravenna docet. “Ho delle buone sensazioni per gara 2, molto dipenderà da se riusciremo a scendere in campo con la stessa fame e mentalità di oggi… in quel caso sarà difficile per Siena batterci.”

    A Siena la Yuasa Battery non sarà sola. Gara 1 ha scatenato infatti un entusiasmo irrefrenabile attorno alla squadra, un gruppo di ragazzi che sta disputando una stagione straordinaria, ma anche attorno alla società che ha lavorato con grande attenzione per coinvolgere in questa favola un intero territorio. Al momento sono già oltre 200 i supporters pronti a mettersi in viaggio verso la Toscana, con il Sindaco capofila nella volontà di sostenere fin dove è possibile i ragazzi verso un sogno chiamato Superlega.

    “Voglio ringraziare i tifosi per essere venuti oggi a supportarci – aggiunge Breuning – è davvero un piacere giocare per loro, sentiamo il loro tifo dal campo e spero che vengano tutti a Siena per sostenerci. So che saranno tanti, sarà sicuramente magnifico, non vedo l’ora di giocare Gara 2”.

    Una coreografia da brividi quella vista domenica a Grottazzolina, uno striscione con su scritto “un paese, una squadra, un unico obiettivo” a far capolino in mezzo a centinaia e centinaia di scritte crediAmoci. Questo lo scenario che ha avvolto la Yuasa Battery all’ingresso in campo. A Siena sarà tutto diverso, perché la Emma Villas vorrà vendicare la sconfitta subìta e non ha alternative alla vittoria per provare ad allungare la serie. Grottazzolina lo sa, e sarà un esodo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons ad un passo dal sogno: “C’è grande entusiasmo ma restiamo concentrati sulla gara”

    In casa CDA Talmassons FVG cresce la trepidazione per gara 2 di finale playoff di Giovedì 25 Aprile alle ore 18.00. Le Pink Panthers si giocheranno il primo match point per la promozione davanti al proprio pubblico, che sta già rispondendo a gran voce per questo imperdibile appuntamento.

    Gara 1 ha premiato le friulane, che hanno conquistato la vittoria al PalaBorsani con un 3-0 ai danni della Futura Giovani Busto Arsizio, che arriverà a Latisana affamata di rivincita dopo la prima sconfitta casalinga stagionale. Dall’altro lato, sponda CDA, c’è la consapevolezza che società e squadra sono ad un passo di distanza da ciò che ad inizio anno era visto come un sogno e vorranno sfruttare al massimo il fattore campo.

    Coach Leonardo Barbieri parla così ai microfoni della società, indicando la via da seguire in occasione di gara 2: “Stiamo bene, c’è il giusto entusiasmo come sempre abbiamo avuto ma anche la giusta consapevolezza delle difficoltà. Abbiamo visto che nulla va dato per scontato in questi playoff. Ogni partita è a sé, conta vincere e c’è il giusto mix tra entusiasmo, determinazione e concentrazione. Fisicamente stiamo bene e stiamo lavorando al meglio. Sappiamo il valore di Busto Arsizio e non è cambiato nulla dopo la prima sfida. Sono una squadra di grande esperienza e di grande completezza. In tutti i reparti hanno punti forti, sia in centro che in banda possono fare la differenza. L’unica cosa che cambia è che abbiamo un po’ di più la consapevolezza della nostra forza. C’è grande entusiasmo tutto attorno a noi, dalla società al pubblico ed è giusto che sia cosi, ma noi rimaniamo concentrati sulla gara che sarà l’ennesima partita importante della stagione”.

    La CDA Talmassons proverà a sfruttare la sua dinamicità e la sua freschezza, visto le tanti giovani presenti in squadra che si stanno ritagliando un ruolo da protagoniste in questa stagione. Tra di loro anche Veronica Costantini, centrale classe 2003 al secondo anno in maglia Talmassons, che racconta così le sensazioni alla vigilia: “Dopo la gara di sabato siamo molto cariche, abbiamo giocato molto bene di squadra e ci sono sensazioni positive. Adesso abbiamo l’opportunità di giocarci questa partita in casa e speriamo in un palazzetto pieno e molto caloroso. Questo secondo me sarà un valore aggiunto e siamo molto gasate per questa opportunità. Busto è una squadra molto forte e scenderemo in campo con questa consapevolezza e sappiamo che dovremo mantenere la lucidità per tutto l’arco della gara.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina a un passo dal sogno, Ortenzi: “Dobbiamo godercela fino in fondo”

    Della serata di domenica 21 aprile, e del 3-0 rifilato alla Emma Villas da parte di una entusiasmante Yuasa Battery Grottazzolina non rimane solo il risultato, pur importantissimo. Rimane anzi, più di ogni altra cosa, l’entusiasmo travolgente di un pubblico e di un territorio che ha risposto davvero in massa ad un evento che comunque, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, sa già di storia.

    “Siamo contenti – rivela a caldo coach Massimiliano Ortenzi – perché non ce lo aspettavamo di riuscire a fare questo tipo di partita, invece siamo stati bravissimi a reggere all’inizio, poi ad un certo punto della gara abbiamo preso ritmo, soprattutto al servizio. Lì abbiamo fatto la differenza guadagnandoci tante opportunità e, anche quando non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, eravamo lucidi in campo. Niente da dire abbiamo giocato un’ottima partita”.

    Tutti i componenti del roster, anche chi è subentrato a gara in corso, lo ha fatto col piglio giusto, segnale importante in vista dei prossimi appuntamenti. Aldilà di un Breuning in palla, a inarrestabile e premiato MVP del match, si è vista una Yuasa Battery che ha saputo reagire e colpire nei momenti giusti, rispetto all’ultima apparizione con Siena in regular season in cui ci furono alcuni passaggi a vuoto importanti: “Ci siamo detti che dobbiamo essere dentro le partite e dentro questa finale – prosegue il coach – e dobbiamo godercela perché non capita a tutti di poter prendere parte a questo palcoscenico. Ce la dobbiamo godere fino in fondo e questo significa fare tutto quello che serve per provare a vincere. Farlo qui stasera è stato speciale, da far venire i brividi.”

    Commozione generale del pubblico, a partire dal sindaco Antognozzi ai tanti amici e tifosi che hanno seguito questa avventura nel corso degli anni. Però questa serie finale è ancora tutt’altro che chiusa, ed il condottiero di Grottazzolina è molto cauto in tal senso: “I playoff sono strani, vincere una partita non conta perché ora dovremo andare a Siena, a casa loro e sarà tutta un’altra partita. Andiamo per vincere, chiaramente, ma con la consapevolezza di avere in ogni caso una chance ulteriore qui al Palagrotta per una eventuale gara 3. Bisogna essere lucidi nell’affrontare questo momento, so che è difficile però dobbiamo rimanere concentrati e pensare al presente e farlo con quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, ovvero la voglia di non fermarsi mai.”

    Nel frattempo, inevitabilmente, c’è tanto fermento tra i tifosi, ed immediatamente dopo il triplice fischio è già partita la macchina organizzativa per seguire in massa la squadra a Siena giovedì 25 aprile: “Sono contento – chiosa l’allenatore della Yuasa Battery – stasera quando hanno tirato su la coreografia mi sono venuti i brividi, ed averne tanti che hanno già espresso la volontà di venire a Siena giovedì è altrettanto speciale per i ragazzi, perché significa che aldilà del risultato siamo riusciti a far innamorare un territorio intero di questa squadra e questo non ce lo toglie nessuno.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bisogno carica Siena: “Grottazzolina favorita, ma noi possiamo fare meglio”

    La Emma Villas Siena va in cerca di riscatto in Gara 2 della finale dei Play Off Promozione: l’appuntamento è per giovedì 25 aprile al PalaEstra, dopo che nella prima sfida la Yuasa Battery Grottazzolina si è imposta con un netto 3-0. In caso di nuova vittoria i marchigiani sarebbero promossi in Superlega, mentre la Emma Villas punta sull’eventuale Gara 3 di domenica 28. Il via alla partita sarà alle 19, i biglietti per assistere all’incontro sono in vendita online sulla piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta martedì 23 aprile dalle 17 alle 19, mercoledì 24 aprile dalle 12 alle 14, e giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.

    Il presidente della Emma Villas Siena Giammarco Bisogno commenta così il momento della sua squadra: “Ieri è stata una partita strana, la squadra ha giocato una pallavolo differente rispetto alle ultime gare disputate. Forse abbiamo pagato un po’ di tensione e forse pure un clima molto acceso e intenso al palazzetto dello sport di Grottazzolina. La Yuasa Battery è una squadra molto forte, sono sicuramente la formazione migliore del campionato e d’altronde sono arrivati primi in regular season. Hanno giocato una grande partita, mentre noi possiamo fare meglio rispetto a Gara 1“.

    “Credo che noi dobbiamo riflettere sulla gara che abbiamo giocato – insiste Bisogno – perché la nostra squadra deve tornare a essere umile, compatta, combattiva e grintosa; qualità, queste, che ha evidenziato praticamente in tutto il campionato. Dobbiamo resettare rapidamente quanto è successo ieri e avere dentro di noi una grande voglia di rivalsa in Gara 2. I ragazzi devono ricordarsi che questa è una finale e non capita tutti i giorni di giocare una finale, quindi ciò va fatto con la massima concentrazione e determinazione“.

    “Ora – prosegue il presidente dei senesi – servirà la massima concentrazione per cercare di ribaltare la serie. La Yuasa Battery è sicuramente favorita, ma noi giovedì dovremo giocare come se non ci fosse un domani e dare una risposta importante alla società e ai nostri tifosi. L’obiettivo deve essere quello di vincere Gara 2 per poter tornare domenica a Grottazzolina, in quel caso Gara 3 sarebbe certamente un match differente. Ovviamente da parte mia ci sono grandissima stima, fiducia e rispetto nei confronti di un gruppo che ha fatto una stagione bellissima e straordinaria. Questo gruppo ha lavorato veramente tanto, io mi sento molto legato a questa squadra. Ma sono convinto che da giovedì possiamo continuare a stupire ancora“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà si gode la semifinale, Giannotti: “Con Mantova giocheremo a viso aperto”

    La Personal Time San Donà si gode l’approdo in semifinale. I veneti hanno eliminato Lagonegro in solo due partite. Il punto esclamativo è arrivato sabato con la vittoria al PalaBarbazza: “E’ stata una partita difficile dal punto di vista psicologico -commenta l’opposto Stefano Giannotti-, volevamo evitare brutti scherzi e soprattutto la lunga trasferta che ci avrebbe atteso se fossimo andati a gara tre. Mentalmente siamo stati molto bravi, qualcosa abbiamo regalato, ma questo non ci ha impedito di vincere il match davanti ai nostri tifosi”.

    Sabato si è vista una Personal Time concreta in tutti i fondamentali: “Siamo andati bene a muro e in battuta, ma c’è ancora qualcosa da migliorare, la difesa ha fatto un bel lavoro. Ora dobbiamo essere concentrati sui prossimi impegni che ci attendono”.

    Il prossimo avversario è Mantova battuto nello spareggio promozione da Macerata: “Giocheremo la semifinale a viso aperto cercando di conquistare ogni punto e ogni giocata. La mia stagione? Penso positiva, bisognerebbe chiederlo ai miei compagni. Ho trovato un gruppo incredibile dove non è stato difficile integrarsi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la soddisfazione di Franco Da Re: “Serata che rimarrà nella memoria di tutti” 

    C’è un bagaglio in più, da caricare nel volo che riporta il Belluno Volley all’aeroporto di Venezia. E fra le Dolomiti. Un bagaglio prezioso, perché contiene la qualificazione alle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Decisivo, in tal senso, il netto 3-0 rifilato all’OmiFer Palmi, dopo una gara 2 dei quarti di finale iniziata fra mille emozioni. E conclusa in scioltezza. 

    In Calabria c’erano tutti: staff tecnico e giocatori, ovviamente. Ma anche i vertici societari: dal presidente Sandro Da Rold, ai vice Stefano Da Rold e Andrea Gallina. Oltre al direttore generale, Franco Da Re: “Meglio di così non poteva andare. Alla fine del terzo set abbiamo iniziato a pensare che “lo stavamo per rifare”. E lo abbiamo rifatto“. Determinante il primo parziale: “Eravamo sotto di nove punti, un simile svantaggio avrebbe potuto “uccidere” chiunque, dal punto di vista pallavolistico. Ma questa squadra non la “uccidi” così facilmente, anzi“. 

    Da incorniciare, come di consueto, la prova di capitan Bisi (18 punti, 3 ace e un muro), così come la regia di Ferrato. Senza considerare la solidità di Gonzalo Martinez in difesa e ricezione (77 per cento), l’impatto di Reyes, un Bucko dominante nel duello polacco con Stabrawa, i 7 muri in tandem dei centrali Mozzato e Antonaci: “L’ambiente era correttissimo, ma molto caldo – aggiunge Da Re -. E il pubblico di casa ci metteva pressione. Tuttavia, il nostro è un gruppo che non si scompone: sono dei veri uomini e di certo non si scoraggiano per un paio di fischi“. Piano partita rispettato alla lettera: “Palmi era spaventata, lo si percepiva. E noi siamo stati abili ad approfittarne“. Da Re non ha alcun dubbio: “Questa serata rimarrà nella memoria di tutti”. 

    E ora si guarda alle serie di semifinale con lo Smartsystem Fano, al meglio delle tre sfide: il via domenica 28 aprile (ore 19), nelle Marche, mentre gara 2 è in programma il primo giorno di maggio, alla Spes Arena. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno sbanca Palmi e vola in semifinale: “Una super prova”

    Il Belluno Volley prende posto al tavolo delle magnifiche quattro di Serie A3: sbanca Palmi e vola in semifinale. Un traguardo strameritato per il gruppo di Gian Luca Colussi, capace di interpretare la serie con l’OmiFer in maniera pressoché perfetta.

    Dopo aver risolto gara 1 in quattro parziali, i rinoceronti danno scacco matto in appena tre mosse alla regina di coppe: a una squadra che, nell’arco di un mese, ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ma che i bellunesi hanno saputo fronteggiare al meglio, facendo leva su un muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Antonaci), su un servizio incisivo (7 ace, di cui 3 a testa per Bisi e Bucko, a fronte di appena 10 errori) e una continuità di rendimento invidiabile.

    E ora? Il prossimo ostacolo si chiama Smartsystem Fano: da affrontare domenica 28 aprile, nelle Marche, mentre il secondo atto andrà in scena alla Spes Arena il 1. maggio. 

    La sfida sale subito sulle montagne russe. Come ampiamente prevedibile, Palmi imprime ritmi vertiginosi al match. E scappa via con Stabrawa (13-7) e Corrado, tanto da raggiungere 9 lunghezze di vantaggio: sul 17-8, ci vorrebbe un atto di fede per credere nella rimonta. E invece i rinoceronti salgono prepotentemente di colpi a muro, mentre Bucko firma l’ace del 21-18 e Mozzato, approfittando di una ricezione “lunga” dei calabresi, impatta a quota 22. A stretto giro di posta, il sorpasso firmato a muro da Reyes, il cui impatto sul match è clamoroso. L’OmiFer va fuori giri e non riuscirà più a racimolare punti: 22-25. La rimonta ha i contorni del capolavoro. 

    Copione simile, almeno inizialmente, nel secondo round: i padroni di casa si portano sul 9-4, ma Mozzato sotto rete è una presenza determinante. E perfeziona il pareggio a quota 13, mentre due contrattacchi di Bisi garantiscono ai biancoblù il 16-14. E il servizio vincente di Ferrato, un concentrato di potenza e precisione, disegna il 22-18 dolomitico. Stabrawa prova a suonare la carica per i suoi (21-22): tutto inutile. Il finale lo decidono un sontuoso Bucko e tutti gli altri. 

    Il Belluno Volley è un treno in corsa: impossibile da arrestare. E perfino da frenare. Anche perché Bisi trasforma in oro tutto ciò che tocca: è proprio il capitano a confezionare tre servizi vincenti in sequenza, per il 14-9. E due contrattacchi: 17-10. L’OmiFer non ha più le forze, fisiche e mentali, per reagire: in semifinale c’è l’impronta di rinoceronti. 

    “Una super prova – esulta coach Colussi –. Vincere 3-0 a Palmi è qualcosa al limite dell’impresa. Nel parziale d’avvio eravamo sotto in maniera importante, ma i ragazzi non si sono demoralizzati e hanno continuato a combattere, a testa bassa. Questo è un gruppo solido, lo sapevo. E il passaggio del turno dà ulteriori energie e consapevolezze”. 

    OMIFER PALMI-BELLUNO VOLLEY 0-3 (22-25, 22-25, 12-25)OMIFER PALMI: Cottarelli, Gitto 5, Stabrawa 8, Rau 5, Corrado 8, Carbone 9; Donati (L), Iovieno 3, Russo 1. N.e. Maccarone, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Bisi 18, Schiro 2, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 5. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.§ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Giorgianni di Messina.NOTE. Durata set: 31’, 26’, 23’. totale: 1h20’. Palmi: battute sbagliate 9, vincenti 1, muri 6. Belluno: b.s. 10, v. 7, m. 12. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà continua a stupire: “All’inizio dell’anno nessuno credeva in noi…”

    La sua squadra era partita per centrare la salvezza, ma strada facendo la Personal Time San Donà si è presa il terzo posto al termine della regular season, nei Play Off ha eliminato il Cus Cagliari e poi anche Lagonegro, battuta ieri in Gara 2 dei quarti. Risultati che hanno aperto le porte alle semifinali: “È stata una partita veramente dura – commenta coach Daniele Moretti – sapevamo che sarebbero venuti qui per portarci a gara tre. Abbiamo cominciato tesi il match, ma i ragazzi sono stati bravissimi e alla fine hanno fatto una grande gara“.

    Una Personal Time che ha saputo stupire tutti guadagnandosi sul campo i gradi di bella realtà: “All’inizio dell’anno nessuno credeva in questa squadra se non la società, il ds e noi dello staff tecnico. Con sudore e sacrifici abbiamo fatto un grande campionato e siamo soddisfatti, la stagione non è ancora finita“.

    Foto Volley Team Club

    Sulle tribune del PalaBarbazza per Gara 2 dei quarti c’era anche Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, che si è intrattenuto con i dirigenti del Volley Team Club San Donà. Al termine dell’incontro il Righi si è concesso ai microfoni di Marco Gavioli: “Nella mia visita ho trovato un ambiente un bello e famigliare, un palazzetto ben curato. A San Donà c’è una società organizzata ed è quello che cerchiamo noi nella Lega di serie A“.

    La Personal Time al PalaBarbazza ha bissato il successo ottenuto in Basilicata sette giorni prima: “Ho visto una gara di livello fra due squadre che hanno fatto un ottimo campionato, al di sopra delle aspettative.  La serie ha premiato la Personal Time che va così in semifinale, complimenti ai dirigenti veneti per il risultato. In serie A3 ci aspettiamo che nelle squadre ci siano tanti ragazzi giovani protagonisti su tutti i campi” ha concluso Righi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO