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    Gabbiano Top Team, Artoni: “Peccato però non aver lottato fino alla fine”

    Di Redazione Non è andata come era negli obiettivi della vigilia. Il Gabbiano Top Team ferma il suo volo prima di giocarsi la promozione in A3, fermato dal Bolghera. Ora purtroppo è già tempo di bilanci. La delusione è tanta nelle parole del capitano di lungo corso Nicola Artoni, che torna su gara-2 con i trentini, cercando di analizzare i motivi della sconfitta. “Sono scappato un giorno in montagna… Eravamo tutti molto fiduciosi pur sapendo che Bolghera non era quella che abbiamo battuto in campionato – si è rafforzata con il centrale Bressan per i play off – e neanche Crema, con cui avevamo già fatto il miracolo dopo gara-1. Avevamo avversari tosti come Boesso e Cristofaletti. Le direttive erano precise su chi cercare in battuta e che dovevamo sfruttare il palleggiatore avversario in prima linea. Non è stato sufficiente, per i tanti errori al servizio. A muro loro si sono confermati forti e questo ha fatto la differenza. Un potenziale invece, quello nostro a muro, che non abbiamo sfruttato ed è stato un problema di tutta la stagione. La nostra idea di gioco si basa sulla battuta incisiva e sulla ricezione degli avversari, ma se vengono meno queste cose andiamo in difficoltà e a livello psicologico abbiamo sempre fatto fatica nei momenti difficili. “Non voglio nascondermi dietro ad una stagione pesante fisicamente e psicologicamente, ma non è un alibi. Nonostante un grande gruppo, sempre unito fuori e dentro il campo. Peccato perché siamo sempre stati convinti di arrivare fino in fondo. Era la prima volta che lottavo per un obiettivo così. Non abbiamo lottato fino alla fine e questo fa male. Forse non tutti hanno saputo gestire la pressione”. Che Gabbiano possiamo aspettarci ora? “Per un possibile ripescaggio la vedo molto dura, anche se tante squadre rinunciano al campionato. E’ aperta la pista dell’acquisto del diritto sportivo e non sarebbe uno scandalo per i tanti anni di lavoro della società. Ora la palla passa a loro, anche se è probabile che decidano di ripartire con un gruppo diverso, nonostante questo sia sempre stato unito e abbia lavorato bene. Abbiamo dato tutto, rimangono pochi rimpianti. Grazie a tutto lo staff con il mental coach Merlini, il preparatore atletico Elena Giannotta e i fisioterapisti Eugenia Longfils e Diego Pellizzola”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, l’Expert De.Si.Volley Palmi si arrende anche in Gara 2

    Di Redazione L’Expert De.Si.Volley Palmi perde per 3-1 la gara 2 della Finale Play Off di B2 Femminile. Una grande partita delle atlete che avrebbero meritato ben altra sorte soprattutto nel primo set (deciso nettamente da almeno due errori gravissimi degli arbitri). Le ragazze di Coach Enzo Celi reagiscono subito, e dopo aver perso il primo set per 28 a 26, si impongono nel secondo set con un parziale di 25 a 19. Nel terzo set (sempre molto combattuto) si fa male Mancuso che è costretta a lasciare il campo e la squadra ne risente. Terrasini vince e conquista la Promozione in B1. Da oggi, subito testa e cuore in vista della fase 4 dei play off che vedrà l’Expert De.Si.Volley Palmi protagonista per altre 2 partite (gare di andata e ritorno) che potrebbero comunque regalare la promozione diretta in B1. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Paoloni Macerata espugna San Giustino chiudendo una stagione da favola

    Di Redazione La Paoloni Macerata disputa una strepitosa gara diventando l’unico team ad aver espugnato in stagione il campo dell’Ermgroup San Giustino (fin qui sempre vincente in casa per 3-0) interrompendo una striscia di 15 vittorie consecutive della formazione umbra; questi numeri fanno comprendere l’impresa compiuta dai ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei, coadiuvati da Matteo Cacchiarelli, che però non bastano per conquistare un’altra clamorosa qualificazione: a parità di vittorie, infatti, a passare il turno è l’Ermgroup San Giustino che, nell’arco delle due sfide, ha conquistato quattro punti contro i due della Paoloni Macerata la quale non può rientrare nel meccanismo dei ripescaggi per la differenza di un solo set. A questo punto resta un po’ di rammarico ripensando alla sconfitta 0-3 dell’andata ma anche la consapevolezza di aver percorso un cammino entusiasmante, nonostante l’obiettivo iniziale fosse la salvezza, che difficilmente potrà essere dimenticato.Passiamo alla cronaca del match: coach Giacomo Giganti deve fare a meno di Lorenzo Marconi, fermato da uno stiramento, e schiera dall’inizio Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Riccardo Tobaldi, Bernardo Calistri e Federico Uguccioni schiacciatori ricevitori, Filippo Lanciani e Paolo Biagetti centrali, Dylan Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Francesco Moretti risponde con Alessio Sitti al palleggio, Leonardo Puliti nella sua diagonale, Rinaldo Conti e Filippo Agostini in banda, Giulio Cesaroni e Mirko Miscione al centro, Leonardo Di Renzo libero.La Paoloni fa capire subito che non vuole essere la vittima sacrificale e parte avanti 1-3 grazie ad un bell’attacco di Tobaldi ma, al tempo stesso, tre errori dei maceratesi dilaniano il vantaggio acquisito consentendo all’Ermgroup di passare a condurre 4-3; Puliti tira forte da posto uno per l’8-5 ma la premiata ditta Calistri-Uguccioni confeziona il -1 (9-8). Conti mura Tobaldi (11-8) costringendo coach Giganti al timeout ma alla ripresa delle ostilità la Paoloni trova la carica giusta ed agguanta la parità a quota 12 con Uguccioni che trova il varco giusto nel muro umbro; capitan Tobaldi firma il nuovo vantaggio ospite (14-15) con il mani-out di Calistri (15-16) che obbliga coach Moretti a fermare il gioco. Il pallonetto di Puliti permette a San Giustino di guadagnare il +1 (18-17) ma la tensione sale, i locali sparano out due palloni e la Paoloni si ritrova avanti 20-21; Biagetti stoppa Miscione per il 20-22, Calistri sigla prima il 20-23 e poi il 21-24 regalando tre set point ai suoi compagni. Stavolta la tensione gioca un brutto scherzo agli ospiti tanto che proprio due errori commessi dai biancorossi, successivi al primo tempo di Miscione riportano il risultato in perfettà parità (24-24); nel finale di set Conti porta avanti San Giustino 25-24 mentre l’attacco out di Tobaldi chiude la prima frazione con il punteggio di 26-24.Al cambio di campo due sbagli di Puliti regalano il +2 a Macerata (0-2) ma l’opposto umbro si fa subito perdonare siglando il 3-3; i marchigiani prendono fiducia e, grazie al muro di Lanciani ed all’attacco di Calistri, volano sul 7-11. A questo punto si ergono protagonisti Stella e Tobaldi con una serie di combinazioni a dir poco meravigliose: il capitano dei biancorossi firma una “sette” da posto quattro e, subito dopo, un primo tempo dietro che valgono l’8-13 mentre, nell’azione successiva, lo stesso opposto maceratese, sigla il muro del massimo vantaggio biancorosso (8-14); Puliti recupera un break (10-14) con la Paoloni che, però, mantiene il +4 grazie ad un bell’attacco mancino di Tobaldi. Lanciani tira fuori dal cilindro l’ace del 17-22 con coach Moretti costretto a fermare il gioco; alla ripresa del gioco la “doppietta” di Agostini vale il -2 (21-23) ma la schiacciata di Tobaldi ed il muro di Stella, proprio su Agostini, chiudono il secondo parziale 21-25 riportando il risultato in perfetta parità.Nel terzo periodo partono forte gli umbri che vanno sul 4-1 grazie ad un muro di Miscione; la Paoloni non demorde ed un attacco di Calistri, insieme al muro di Lanciani su Agostini, vale il -1 (8-7). Uguccioni ferma Puliti per la parità a quota 11 ma Cesaroni restituisce il favore regalando il +2 ai propri compagni (14-12); Calistri prova a tenere in scia Macerata (17-15) ma il muro di Miscione su Tobaldi permette agli umbri di allungare sul 19-15. Un errore in attacco dei biancorossi spedisce San Giustino sul +5 (22-17) con Uguccioni che prova a caricare i suoi (22-18) ma Puliti pone fine sia alla terza frazione con il punteggio di 25-19 sia alla favola di questa stupenda Paoloni che ha regalato tantissime emozioni in questa stagione ai suoi sostenitori. La Ermgroup con i due set conquistati, infatti, trova il punto in classifica che la fa volare direttamente al quarto e ultimo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3 dove incontrerà la Leo Shoes Casarano.A qualificazione ormai sfumata la Paoloni non molla la presa e, grazie ai punti portati in serie da Persichini, Calistri e Tobaldi, vola sul 6-10; la Ermgroup ritrova la concentrazione e recupera punto su punto agguantando la parità a quota 16. Le due formazioni camminano a braccetto fino al 19-19 poi l’ace di Puliti e la conclusione di prima di Agostini regalano il +2 agli umbri (21-19) ma l’attacco di Uguccioni ed il block di Biagetti permettono alla Paoloni di impattare sul 21-21; il primo tempo di Miscione ed il fallo di seconda linea di Macerata mandano San Giustino avanti 23-21 ma la doppietta di Biagetti vale il 23-23. E’ Miscione a firmare la prima palla match annullata subito da Tobaldi (24-24) ed ai vantaggi è la Paoloni a prevalere grazie a Stella che mura Conti chiudendo il quarto parziale 24-26 rinviando il verdetto della sfida (anche se non della qualificazione) al tie break.Il set decisivo si apre con un eterno equilibrio che dura fino all’11-11 quando il contrattacco di Tobaldi, sommato al muro di Calistri su Puliti, permette a Macerata di guadagnare un paio di lunghezze di vantaggio (11-13); Conti accorcia le distanze (12-13), Tobaldi porta i suoi sul 12-14 e, alla seconda occasione, Stella, con un tocco dei suoi, chiude il tie break 13-15 ed una stagione da applausi per questa Paoloni Macerata.Nonostante la splendida vittoria dei marchigiani la Ermgroup San Giustino guadagna la qualificazione all’ultimo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3 in virtù dell’affermazione nella partita di andata avvenuta con il massimo scarto. Rimane la soddisfazione per i maceratesi di essere l’unica realtà ad aver espugnato il campo umbro, che fin qui aveva vissuto tutti 3-0 per i locali, e battuto questa Ermgroup San Giustino fin qui protagonista con 15 vittorie consecutive.Un cammino fantastico per i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei, aiutati da Matteo Cacchiarelli, partiti esclusivamente con l’obiettivo della salvezza: 10 vittorie su 10 partite in Regular Season, superamento del primo turno dei playoff con un doppio e netto trionfo contro Foligno, la sconfitta al tie break nella sfida di andata contro Ancona (che si era rafforzata per la post season con l’acquisto di Scuffia) mentre al ritorno un meraviglioso 3-0 (senza Calistri) spalancava la porta a questo terzo step dove i maceratesi hanno perso Gara 1 tra le mura amiche contro una corazzata, quella di San Giustino, costruita per il salto di categoria mentre, al ritorno, un’altra epica prestazione dei biancorossi ha sancito la vittoria in terra umbra che, però, non è valsa per la qualificazione all’ultima fase.A tutti questi ragazzi va solamente un semplice, enorme e speciale GRAZIE per questa splendida stagione che difficilmente si potrà dimenticare.Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 3° Turno – RitornoErmgroup San Giustino PG – Paoloni Macerata 2-3 (26-24 21-25 25-19 24-26 13-15)Ermgroup San Giustino PG: Cesaroni 9, Conti (K) 22, Sitti 1, Miscione 11, Celli, Agostini 11, Di Renzo (L), Piazzi, Puliti 19. Non entrati: Giunti, Thiaw, Santi. All. Moretti – NardiPaoloni Macerata: Stella 6, Tobaldi (K) 22, Biagetti 12, Calistri 15, Lanciani 4, Leoni (L), Persichini 3, Uguccioni 13, Sigona. Non entrati: Corradini, Storani, Marconi. All. Giganti – MasseiArbitri: Chirieletti Simone (RM) – Bonomo Andrea (RM) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano firma un grande capolavoro. In Finale c’è San Giustino

    Di Redazione Un capolavoro di tattica, tecnica e soprattutto di cuore permette alla Leo Shoes Casarano di far sua anche la gara di ritorno della semifinale e di conquistare così la qualificazione alla finalissima dei playoff. Al pari del match di andata, la sfida tutta salentina andata in scena al Palazzetto dello sport di Leverano ha visto le due contendenti regalare uno spettacolo sportivo di assoluto livello, condito da giocate esaltanti, da tatticismi ben studiati e dalla giusta adrenalina dettata dall’importantissima posta in palio. A spuntarla, come successo sette giorni fa, dopo oltre due ore di durissima lotta, è stata la formazione di Mister Licchelli che ha avuto il merito di rimanere sempre attaccata alla partita nonostante la partenza veemente dei padroni di casa (25-19) e il nuovo vantaggio firmato Leverano a chiusura del terzo set (25-23). Nell’intermezzo tra primo e terzo parziale conquistati con merito da capitan Orefice e compagni, la positiva risposta dei rossoazzurri che nel secondo set hanno limato gli errori registrati nel parziale di apertura e hanno ristabilito la parità portando a casa il set con il punteggio di 22-25. Perso al fotofinish il terzo e successivo set, i ragazzi di Mister Licchelli si sono trovati con le spalle al muro perché perdere il quarto parziale avrebbe voluto dire fine dei giochi: da questo momento in poi è scesa in campo una Leo Shoes perfetta, quadrata e che ha trovato fondo ad orgoglio e rabbia agonistica per ribaltare l’andamento della sfida a suo favore. I rossoazzurri hanno macinato punti e bel gioco mandando alle corde un Leverano che non ha più saputo tenere testa agli avversari: gli ospiti hanno ristabilito la parità nel computo dei set (16-25) e poi, trascinati da un super Paoletti e da un mostruoso Pierri, hanno tagliato il traguardo del successo conquistando il tie-break per 10-15. La Leo Shoes Casarano non vuole smettere di sognare, ha fame di successi e voglia di continuare a stupire. Sarà la ErmGroup San Giustino l’avversaria nella finalissima! Appuntamento a domenica 13 giugno, quando la Leo Shoes sfiderà in terra umbra la squadra di casa per la gara di andata. Bcc Leverano – Leo Shoes Casarano 2-3 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora una sconfitta per l’Avimecc Modica nella fase dei playoff in Serie C

    Di Redazione Ancora una sconfitta per l’Avimecc Volley Modica nella fase dei playoff in Serie C, una fase che si preannunciava difficile e del quale si era già orgogliosi di farne parte. I ragazzi di Distefano sapevano quelle che sarebbero state le difficoltà in questa fase e sicuramente sta nell’esperienza e nella crescita il vero motivo di vanto.  La sfida contro Paomar Siracusa si rivela ancora una volta ostica, gli aretusei fanno la voce grossa e ritornano al primo posto della pool promozione battendo con un perentorio 3-0 i ragazzi della contea. Fin dalle prime battute si capisce che sarebbe stata una brutta serata per Salonia e compagni infatti il primo set si chiude 25-18 per gli Aretusei. Discreta reazione e approccio nel secondo set che si chiude 25-21 per i padroni di casa, ma la reazione non sembra proseguire nel terzo ed ultimo set che vede Siracusa chiudere la partita 25-17, senza lasciare scampo a Modica. “Ce lo aspettavamo” dice Distefano ” loro sono impegnati in un testa a testa con l’altra corazzata del girone – Mascalucia – e quindi oggi sarebbero scesi in campo determinati esattamente così come hanno fatto. Diversi i valori ma i ragazzi dovranno fare tesoro di questa batosta per l’importante ultimo match casalingo di sabato prossimo contro AreaVolley al Geodetico di Modica.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa stacca il pass per la Finale Play Off promozione

    Di Redazione Il risultato è lì a parlar da solo, in una notte da leoni per centrare la remuntada e scrivere la storia. Il Palatigliana diventa il teatro di una sfida epica, con la Folgore Massa chiamata a ribaltare l’1-3 dell’andata in quel di Marigliano per staccare il pass verso la finale play-off promozione. Gli spalti restano ancora vuoti a causa delle normative anti-covid, ma i Crustiffs si radunano all’esterno del palazzetto per non far sentire soli i ragazzi in maglia biancoverde, spingendoli a dare più del massimo per regalare alla Penisola Sorrentina un sogno chiamato Serie A. Il primo set scorre via veloce, con Gianpio Aprea e compagni a mettere una seria ipoteca raggiungendo il massimo vantaggio sul 14-8. Sorrenti e Lugli mostrano subito la miglior versione di sé (11 punti complessivamente), ed Armenante da zona 4 fa esplodere la panchina mettendo a segno il 25-21. Nel parziale successivo il batti e ribatti è tambureggiante: Marigliano prova a scappar via in più occasioni, ma i padroni di casa ricuciono sempre con destrezza. Il finale è punto a punto, ma Pilotto e Deserio giganteggiano nei 3 metri: non c’è spazio aereo per Curti ed in un soffio di vento è già 2-0. La Folgore ha assoluta necessità di archiviare la pratica senza concedere nulla: sembra tutto fatto sul 23-20, ma l’ultimo colpo di coda vesuviano riporta il terzo set in assoluto equilibrio. Coach Nicola Esposito ferma tutto per riordinare le idee e spezzare il ritmo agli avversari, che al rientro in campo con due errori non forzati di fila regalano il 25-23. Nel Golden Set  Marigliano va subito 0-3, ma il turno al servizio di Enrico Pilotto è devastante: break pesantissimo (7-0 con 2 ace) e partita sempre più in discesa. Gianpio Aprea amministra in cabina di regia, Lugli si guadagna 7 match point ed al primo tentativo la Folgore può festeggiare sull’attacco di Rumiano che si insacca in mezzo alla rete. Lungo testa a testa per la palma di top-scorer tra Lugli e Sorrenti, ma alla fine è l’opposto biancoverde a spuntarla di una sola lunghezza (19 a 18), con il martello calabrese che si “accontenta” dello scettro del re degli ace con 4 servizi vincenti sugli 8 complessivi. Folgore devastante in ogni zona del campo: dalle bande fino al centro, ed è perciò eloquente il 14-2 alla voce “monster blocks” con Deserio a ruggire in ben 6 occasioni schitarrando riff travolgenti del miglior rock’n roll. L’ultimo ostacolo tra la Folgore Massa e la tanto anelata Serie A si chiama Pharmap Saber Palermo. Il roster siciliano, dopo un avvio in sordina nel minigirone L2, ha piazzato 8 successi di fila chiudendo il raggruppamento sul secondo gradino del podio alle spalle di Catania. Nella post-season, 6 vittorie in altrettante sfide, fino all’ultimo doppio confronto contro Letojanni regolato per 3-0 e 3-1. Si parte sabato 12 tra le mura amiche del Palatigliana, retour match sette giorni più tardi nel capoluogo siciliano. Coach Nicola Esposito parte con Gianpio Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. Risponde Marigliano con Di Giorgio/Corti, Bianco/Rumiano, Di Santi/Montò, Romano libero. PRIMO SET. Pronti via ed è subito monster block a una mano di Lugli su Di Giorgio, con l’opposto che raddoppia subito calibrando un lob delicatissimo che cade dolcemente oltre il muro vesuviano (2-0). Sorrenti trova una traiettoria strettissima in diagonale, Marigliano rientra (4-4), ma un nuovo break permette ai padroni di casa di accelerare: primo tempo sontuoso di Deserio che poi mette letteralmente le mani in faccia a Rumiano, quindi ace griffato Sorrenti che pulisce la riga di fondo (7-4). Lugli scarica una sassata che affonda in zona 6, Pilotto non perdona nei 3 metri, quindi Armenante va di giustezza in bagher da Sorrenti che non può fallire in lungolinea (12-7). Aprea va dietro a memoria per la bomba di Lugli, Di Santi attacca fuori misura, poi Sorrenti cerca il block-out e piazza il 15-10. Primo tempo ad altissima velocità di Deserio, Corti va in rete, quindi Armenante da posizione impossibile gioca con le mani del muro vesuviano conquistando il punto con esperienza (18-13). Rumiano sbaglia dai 9 metri, poi Sorrenti riceve in palleggio e va a finalizzare da posto 4 (20-15). Marigliano prova disperatamente a ricucire, ma deve fare nuovamente i conti con Sorrenti ed il muro siderale di Deserio su Rumiano per il 23-18. Nelle battute finali sale in cattedra Armenante: sassata terrificante e poi ancora massima potenza da zona 4 per chiudere il parziale sul 25-21. SECONDO SET. Marigliano prova a reagire (1-2) ma c’è subito il monster block di Deserio su Bianco a premiare il volo di Aprea in recupero sulla bordata di Corti (2-2). Vesuviani ancora avanti (2-4), quindi il block-out di Sorrenti seguito dal muro regale di Armenante su Di Santi fissano il 4-4. Gli ospiti tentano ancora l’allungo (6-9), poi Montò sbaglia dai 9 metri, Pilotto mette giù un primo tempo di prepotenza, e l’ace di Armenante in zona di conflitto tra Montò e Romano riporta la Folgore a -1 (9-10). Sul 9-12 coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica:  al rientro è subito Pilotto e poi c’è la firma di Sorrenti, che con estrema lucidità cerca e trova il block-out al termine di uno scambio lungo e spettacolare senza esclusione di colpi (11-12). Marigliano prova l’ultimo colpo di coda (12-15), ma è immediato il controbreak biancoverde sul turno al servizio di Sorrenti: ace in zona 5 per il martello della Folgore e la zampata di Armenante valgono l’immediato 15-15. Mister Esposito manda in campo Grimaldi per Deserio cercando imprevedibilità al servizio, e l’opposto massese ripaga la fiducia con un prezioso ace su Di Santi (17-16). La Folgore mette così il muso avanti dopo tanti scambi e non mollerà più la presa. Equilibrio fino al 19-19, poi i costieri alzano l’intensità del muro ed è un crescendo di emozioni. Armenante ringhia su Di Santi, poi Denza si tuffa su Corti dando a Lugli l’opportunità di andare a tutto braccio per il 21-19. Pilotto intuisce il tentativo di lob di Corti ed è ancora monster block (22-20), Di Santi perde le misure del campo così come Corti sullo scambio successivo (24-20). Basta la prima palla set per chiudere il parziale: Deserio sale come una molla e piazza il quinto muro nel set spegnendo le ultime velleità di Corti (25-20). TERZO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, la Folgore parte subito a razzo: Corti attacca out, Lugli sale in cielo per alzare la saracinesca su Di Santi, quindi ancora Corti va fuori giri con un diagonale abbondantemente fuori misura (3-0). Lugli continua a bombardare (4-1), ma Marigliano è sempre lì a ribattere colpo su colpo (4-4). Sorrenti affonda longline (5-4), i vesuviani sorpassano (5-6) ma sono subito ricacciati indietro: magia di seconda firmata capitan Aprea e controsorpasso con la bomba di Sorrenti che spolvera la riga di fondo direttamente dai 9 metri (7-6). Corti regala al servizio (8-7), Marigliano passa per un attimo avanti (8-9) ma Armenante distrugge tutto piegando le mani del muro vesuviano (9-9). Lugli non trova opposizione da zona 4, Pilotto sfonda centralmente, poi la Folgore torna avanti con il solito monster block di Deserio su Bianco (12-11). Aprea va dietro no look per la sassata di Lugli, poi gran velocità di spostamento e il primo tempo di Deserio va inevitabilmente a segno (14-13). Strepitosa fase difensiva Folgore: Lugli e Sorrenti recuperano tutto su Corti, poi ci pensa l’opposto biancoverde a chiudere lo scambio bucando il parquet del Palatigliana (15-13). Di Santi sbaglia dai 9 metri, Pilotto mette le mani in faccia a Montò (17-14), mentre Corti cerca il lungolinea con la palla esce di un nulla (19-16). Lugli passeggia sull’aria e da zona 4 non fa sconti (20-17), Sorrenti va di precisione all’incrocio delle righe e poi fa le veci di Aprea con un dolcissimo bagher da posto 2 a 4 che Lugli attacca con i tempi giusti per il 22-19. Lugli è ancora devastante (23-20), ma sul più bello la Folgore abbassa un attimo la guardia e Marigliano rientra pericolosamente sul 23-23. Coach Nicola Esposito ferma tutto per infondere la necessaria tranquillità: Di Santi serve in rete (24-23) e poi Corti in rottura prolungata attacca out per il 25-23. La prima parte della “remuntada” è così completa, manca soltanto la ciliegina sulla torta chiamata golden set. GOLDEN SET. Marigliano reagisce immediatamente e va subito 0-3, ma l’inerzia del golden set cambia sull’eterno turno al servizio di Pilotto, che con la sua float velenosa manda in confusione la ricezione vesuviana dopo due ore di grande pallavolo. Lugli sale sul muro e non perdona, Deserio chiude la porta in faccia a Di Santi per il sesto monster block personale, poi Pilotto piazza l’ace del pari su un incerto Montò (3-3). Di Giorgio cerca l’effetto sorpresa ma trova il nastro, Pilotto va ancora a segno dai 9 metri e poi c’è il muro siderale di Sorrenti su Corti per il 7-3. Sorrenti riserva ancora lo stesso trattamento all’opposto vesuviano, quindi Lugli difende con efficacia e poi chiude con un tracciante devastante (10-5). Sorrenti si prende lo scettro di re degli ace (4 nel corso dell’intero match), entra Miccio per non dare punti di riferimento al servizio ed è subito slash puntuale griffata Armenante (13-7). Il block-out di Lugli vale il match-point, e si può finalmente festeggiare sull’attacco di Rumiano desolatamente in mezzo alla rete. Il sogno continua. SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – TYA MARIGLIANO 3-0 (25-21, 25-20, 25-23) GOLDEN SET: 15-8 SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 19, Armenante 10, Sorrenti 18, Pilotto 8, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Cuccaro, Miccio, Grimaldi. N.e.: L. Esposito, Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 8-1. Battute Sbagliate: 13-10. Errori: 32-24. Muri: 14-2.    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PSA Olympia vola in finale. Coach Zanoni: “Orgoglioso di queste ragazze”

    Di Redazione Una gara senza storia, l’ennesimo 3-0 di questi playoff promozione ed è cosi che la matricola PSA Olympia si è regalata, la finale, l’ultimo atto di questa affascinante, ma particolare seconda fase del campionato di Serie B1. Dopo il colpo esterno in quel di Biella di una settimana fa, le leonesse di coach Zanoni replicano tra le mura amiche del PalaFigoi il punteggio della gara di andata di questa semifinale con un perentorio match chiuso in tre set. Avvio di gara straripante delle leonesse che fanno loro il primo set addirittura 25-7, un parziale assolutamente schiacciante, totalmente a tinte gialloblù. Nel secondo set parte meglio Biella che arriva ad avere 5 lunghezze di vantaggio, ma la PSA Olympia recupera questo gap piuttosto in fretta, in particolare grazie alla buona serie al servizio di Aurora Montedoro. Biella non riesce a reggere e la PSA Olympia si fa largo sino al 25-16 che, in virtù del risultato maturato all’andata, regala matematicamente alle nostre ragazze il pass per la finale. Il 25-16 del secondo set è lo stesso punteggio anche del terzo parziale che chuide definitivamente i giochi e permette a tutto il team gialloblù di festeggiare l’approdo alla finale di questi playoff. “Ci godiamo questo momento – sono le prime parole di coach Zanoni – abbiamo raggiunto già un buon risultato. Sono orgoglioso di queste ragazze. Abbiamo interpretato questo turno di playoff in una maniera che mi ha sorpreso pallone su pallone, devo essere sincero. Ci stiamo allenando bene e ora proviamo a vedere se riusciamo a fare questo ultimo passo. Noi ce la metteremo tutta – garantisce Zanoni – poi verrà quel che verrà, ma ci faremo trovare pronte a qualsiasi situazione. Siamo dovuti arrivare sino in fondo per riuscire ad avere del pubblico in palazzetto, però finalmente ci leviamo la soddisfazione di giocare davanti alla gente”. Al settimo cielo il patron Parodi per questo approdo in finale. “È un grande momento per la Liguria, abbiamo fatto un passo storico, mai nessuna società era riuscita ad arrivare in finale di un playoff per la A2. Dalla prossima partita potrà entrare un po’ di pubblico, sono contentissimo. Siamo arrivati primi in regular season e abbiamo sempre vinto 3-0 in questi turni dei playoff, ci manca davvero poco. Comunque vada le mie ragazze hanno fatto un percorso che si ricorderanno per tutta la vita”. Per sapere l’avversario della PSA Olympia bisogna aspettare tutti i risultati delle semifinali, verrà poi stilata una classifica avulsa con alcuni criteri specifici (Numero gare vinte nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Set nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Punti nella Seconda Fase Play Off Promozione – Migliore classifica avulsa Regular Season) e infine verranno fatti gli accoppiamenti finali. PSA Olympia 3-0 Virtus Biella (25-7, 25-16, 25-16) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ecosantagata Civita Castellana è in finale dei playoff promozione di serie B

    Di Redazione L’Ecosantagata Civita Castellana è in finale dei playoff promozione di serie B. Grazie al successo per 3-0 anche nella gara di ritorno della semifinale contro la Lupiestintori Pontedera, la formazione rossoblù accede all’ultimo turno che decreterà i nomi delle società ammesse a partecipare alla prossima edizione della serie A3. Forte della netta vittoria per 3-0 dell’andata, coach Beltrame ripropone in campo lo stesso sestetto, formato da Leoni (recuperato in tempi record dall’infortunio alla caviglia) in cabina di regia, capitan Buzzelli opposto, Pasquini e Ferrini schiacciatori, Stoppelli e Antonini centrali e Bortolini libero. Partenza a ritmi alti per l’Ecosantagata, che nel primo set fa subito il vuoto. Il Pontedera prova a reagire, ma non riesce mai ad avvicinarsi e nel finale molla definitivamente il colpo. Si va al cambio di campo con l’Ecosantagata che vince 25-17. Il secondo set è l’ultima occasione per il Pontedera di restare in corsa per la finale. I toscani si aggrappano alla forza della disperazione, ma la continuità e l’organizzazione di gioco dell’Ecosantagata fanno la differenza. I civitonici restano sempre in leggero vantaggio, aumentando un po’ alla volta il loro margine fino alle fasi finali. Col punteggio di 25-21, l’Ecosantagata vince anche il secondo set e si assicura matematicamente la qualificazione in finale. Il match prosegue con mister Beltrame che lascia in campo il sestetto titolare, deciso a raccogliere più punti possibili in vista del calcolo della classifica avulsa per le finali. Il Pontedera invece gioca per l’orgoglio e per portare a casa almeno il set della bandiera. Ma l’andamento della partita rimane sempre lo stesso, con l’Ecosantagata davanti e il Pontedera che lotta generosamente, ma non riesce mai a coronare l’inseguimento. Il set si chiude 25-20 per la squadra di Civita Castellana, che mette un altro 3-0 sulla casella dei risultati a suo favore. Ora tra l’Ecosantagata Civita Castellana e la serie A3 c’è l’ultimo ostacolo, rappresentato dai napoletani del Marigliano. Gara d’andata sabato 12 giugno in terra campana, ritorno il 19 giugno al Palasmargiassi. LUPIESTINTORI PONTEDERA – ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA 0-3 (17-25; 21-25; 20-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO