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    Finale Play-Off A3, in gara-1 Belluno la spunta al tie-break contro Sorrento

    A Sorrento, il Belluno Volley si regala una Pasqua da incorniciare e parte col piede giusto nella serie della Finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca. Come nel precedente di Coppa Italia, il duello con la Romeo è senza esclusione di colpi e sfocia nel tie-break, dopo circa 2 ore e mezza di una partita ad alto voltaggio.

    Questa volta, a differenza del faccia a faccia di Longarone, l’epilogo è diverso: a festeggiare sono i rinoceronti. Ed è un successo che ha un peso specifico considerevole. Perché, davanti al pubblico amico del PalaTigliana, i campani avevano vinto 12 partite su 13. E perché ora la serie si sposta ai piedi delle Dolomiti: domenica 27 aprile (ore 18), alla VHV Arena, andrà in scena gara-2. Con un obiettivo, anzi, un chiodo fisso: difendere il fortino. All’interno di una grande prova del collettivo, spiccano i 26 punti, con 2 muri e 3 ace, di un monumentale Berger. E i 21 di un Mian “letale” nei momenti decisivi. 

    1° set – Il clima è incandescente, l’intensità pallavolistica è all’apice. Sì, è davvero una finale. Lo si capisce fin dai primi scambi: la Romeo, in avvio, sembra avere qualcosa in più e, grazie a un contrattacco di Wawrzynczyk, si porta sul +4. Ma i campani sbagliano alcuni palloni in attacco e sentono la pressione al servizio di Alexander Berger, che firma l’ace del sorpasso e, non contento, timbra pure il break (18-16 dolomitico), ben spalleggiato da Mian: è proprio del bomber di Palmanova il muro del 20-18 biancoblù. Solo che Sorrento è sempre lì: cancella un altro ace di Berger (23-22 bellunese) e si guadagna una palla set, che il neo entrato Cremoni ha il merito di capitalizzare all’istante con un perentorio “Monster Block”. 

    2° set –  Un problema? No, il Belluno Volley non accusa il colpo. Al contrario, quando si ripresenta sul taraflex appare ancor più determinato. E, soprattutto, più lucido e concreto nella fase clou di un secondo parziale sotto il segno dei rinoceronti (10-5). I padroni di casa alzano i giri del motore e provano a rifarsi sotto, ma Ferrato (ace agevolato dal nastro) e Mozzato (muro del 19-15) respingono la rimonta. E, sul rettilineo conclusivo, Mian trasforma in oro tutto ciò che tocca, mentre Basso stampa il muro che chiude i giochi. Il conto dei set torna in equilibrio. 

    3° set – Cresce la fiducia nella metà campo dei bellunesi, capaci d scavare subito un solco di 5 lunghezze, in seguito a un contrattacco di Mian (12-7). Patriarca, però, ha altri piani e confeziona il servizio vincente dell’aggancio a quota 14, oltre al muro del 20-18. Il set sembra scivolare dalle mani dei ragazzi di Marzola. Sembra, perché il Belluno Volley interpreta l’ultimo tratto in maniera chirurgica: sfrutta due sbagli di Wawrzynczyk e di Pol, sorpassa con Loglisci (24-23 biancoblù) e capitalizza con un Mian irresistibile (25-23). 

    4° set – L’occasione è ghiotta, solo che Sorrento non ha intenzione di arretrare. E, nel quarto round, accelera al momento opportuno: dopo un lungo punto a punto, i campani salgono di livello a muro e, con Fortes, rispediscono nella metà campo dolomitica il pallone del 22-19, utile a chiudere un break di 4-1: sarà quello decisivo (25-22).

    5° set – Si va al quinto: i soliti Mian (servizio vincente) e Berger (contrattacco spedito a terra) fissano il 7-5 a tabellone. E, da quel momento, i rinoceronti avranno il merito di tenere un’andatura regolare e di non voltarsi più indietro: Berger regala ai suoi il primo match-ball, mentre un’invasione dei sorrentini certifica il colpaccio (13-15). 1-0 per il Belluno Volley. E palla al centro.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “È stata una ‘battaglia’ e ce lo aspettavamo, visto che queste sono due fra le migliori squadre di tutta la A3. Fortunatamente stavolta è finita a nostro favore: siamo stati bravissimi, ma il lavoro non è concluso. Sorrento verrà da noi cercando di ribaltare la serie. Tuttavia, sappiamo cosa dobbiamo fare e su quali aspetti è necessario lavorare”.

    Romeo Sorrento 2Belluno Volley 3 (25-23, 21-25, 23-25, 25-22, 13-15)

    Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 16, Fortes 8, Baldi 20, Wawrzynczyk 8, Patriarca 16, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Filippelli. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 12, Basso 6, Mian 21, Berger 26, Mozzato 8, Bassanello (L), Schiro 0, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Arbitri: Pazzaglini, Candeloro. Note – durata set: 30′, 31′, 30′, 28′, 22′; tot: 141′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, in gara-1 Acqui Terme perde l’imbattibilità casalinga contro Lagonegro

    Per la Negrini CTE Acqui Terme non è stata una buona Pasqua. Prima sconfitta casalinga, per di più nettissima, per mano di una Rinascita Lagonegro che ha completamente annullato la formazione acquese. Un match nettissimo in tutti e tre i set. Una differenza in campo in questa gara che si nota anche guardando le statistiche individuali: nessuno dei termali è andato in doppia cifra, mentre a trascinare la formazione lucana è stato Cantagalli con 24 punti a referto. 

    1° set – Dopo il botta e risposta iniziale, La Bollente trova subito il primo allungo con Petras e Cester (3-1), raddoppiando il divario sul 5-3 a seguito di due errori avversari (7-3). Esposito con un attacco ed un muro aumenta ancora fino al 9-4, ma i lucani con Sperotto, e tre muri di Tognoni e Cantagalli si riavvicinano portandosi ad un solo passo di distanza. Un attacco di Mazza ed un errore di Pegoraro riportano i termali a +3, ma ancora una volta gli ospiti rimangono agganciati, trovando stavolta il pareggio con Sperotto, Cantagalli e Pegoraro. Botta e risposta per due scambi poi Cantagalli e Fioretti trascinano Lagonegro a +4 (16/20). Petras dimezza il gap al turno successi. Un errore di Cester ed un muro di Sperotto portano la formazione ospite al setpoint. Cester annulla il primo, poi Petras sbaglia la battuta.

    2° set – Nella seconda frazione, dopo il doppio botta e risposta in avvio, un doppio muro di Tognoni regala alla Rinascita Lagonegro il primo allungo. Sul 3-5 Cantagalli e Armenante salgono ancora, con la complicità di un errore di Pievani, subentrato a Cester. La formazione lucana continua ad aumentare il passo, andando da 8-13 a 8-16 con Cantagalli ed Armenante, a seguito di un servizio a vuoto di Garrone, entrato al posto di Bellanova. Ancora Armenante porta Lagonegro a +10 sul 9-19. Coach Totire prova a scuotere la squadra inserendo anche Garra ma niente da fare, la squadra acquese è totalmente assente e alla fine viene travolta da un netto 12-25

    3° set – Il terzo set si apre con un attacco di Armenante ed un errore di Botto. Pievani accorcia, Armenante tiene avanti gli ospiti, poi, dopo l’errore di Tognoni, Botto riprende l’equilibrio. Sul 6-6 Petras è uscito per un problema fisico senza più rientrare, al suo posto Garra. Si combatte punto a punto sino all’8-8 quando Cantagalli e Armenante fanno due passi avanti. L’opposto potentino con un break che ha fruttato due attacchi ed un ace, preceduto da un attacco a vuoto di Botto, aumenta di quattro lunghezze il gap andando sul 10-16. I termali vanno definitivamente ko. Lagonegro sale da 14-20 a 14-25, trascinata da Fioretti in battuta, chiudendo poi con un attacco di Tognoni

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Mentalmente c’eravamo ma il fisico non ha retto. Siamo arrivati mercoledì notte da Reggio Calabria e giovedì non ci siamo allenati. Non è una scusante ma una descrizione di come è andata. Il fisico non ha risposto alla sollecitazione mentale. Loro ci hanno messo in difficoltà, hanno preparato bene la partita. Quando le cose che si fanno bene non vengono per merito degli altri viene tutto più difficile. Non ci arrendiamo. La serie è lunga e noi proveremo a fare il possibile. Dobbiamo ritrovare Petras, Botto e tutto ciò che ci ha contraddistinto. A prescindere da come finirà ringrazio i giocatori perché sono stati fantastici. Dobbiamo lavorare al massimo, concentrati e motivati”.

    Negrini CTE Acqui Terme 0Rinascita Lagonegro 3 (21-25, 12-25, 14-25)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 6, Esposito 8, Cester 4, Petras 6, Mazza 3, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 3. N.E. Garbarino. All. Totire. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Fioretti 5, Tognoni 11, Cantagalli 24, Armenante 7, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Panciocco, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Arbitri: Lambertini, Polenta. Note – durata set: 26′, 23′, 24′; tot: 73′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 femminile, Macerata e Messina domenica in campo per gara-1 della Finale

    Finale Play-Off, ci siamo! Domenica 20 (ore 18) al palasport Fontescodella di Macerata sarà il momento di Gara 1 dell’atto conclusivo della Serie A2 Tigotà, con la prima sfida tra CBF Balducci HR Macerata e Akademia Sant’Anna Messina. Dopo la serie di Semifinale vinta rispettivamente contro Itas Trentino e Futura Busto Arsizio, le arancionere (che hanno chiuso al secondo posto la Pool Promozione) e le siciliane (quarte) si troveranno di fronte per contendersi la seconda promozione in Serie A1, già ottenuta dalla Omag-Mt San Giovanni in Marignano vincitrice del campionato.

    A tre anni di distanza, dunque, le maceratesi ritornano a giocarsi in Finale il salto nel massimo campionato: negli occhi di tutti i tifosi arancioneri c’è ancora la splendida vittoria del 2022 e saranno in tanti ad affollare il Fontescodella per provare a spingere le ragazze di coach Lionetti verso il ritorno in A1.

    Gara-1 sarà già fondamentale per guadagnare il primo match point promozione: la serie di Finale, infatti, si decide al meglio delle tre partite. Gara-2 è già in programma mercoledì 23 (ore 19) al PalaRescifina di Messina, mentre l’eventuale Gara-3 si giocherebbe di nuovo a Macerata sabato 26.

    Asia Bonelli (CBF Balducci HR Macerata): “Sarà bello poter giocare ancora una Finale che mette in palio la promozione nel massimo campionato. Ovviamente è tutto diverso rispetto a due anni fa, un ambiente nuovo, un gruppo nuovo, ma quello che non manca e che rivedo sono l’entusiasmo e la voglia di arrivare al nostro obiettivo. In Semifinale, nonostante la sconfitta sul filo di lana in Gara-2, ci siamo ricompattate e penso che abbiamo disputato una grande Gara-3, di fronte ai nostri tifosi davvero numerosi e che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo punto. Avremo ancora più bisogno di loro in Finale, vi aspettiamo domenica al Fontescodella. Sicuramente troveremo di fronte una delle formazioni più attrezzate per la promozione in A1, può contare in rosa giocatrici di categoria superiore. Nella Pool Promozione hanno commesso qualche passo falso in più mentre noi abbiamo dimostrato una grande continuità nei risultati. Aspetti importanti ma, come si sa, nei Play-Off si azzera tutto e sono una storia a sé. Lo hanno dimostrato proprio le siciliane, capaci di sconfiggere in sole due gare la Futura Busto Arsizio con ottime prestazioni. Scenderemo in campo consapevoli della nostra forza, la compattezza del gruppo e tanta voglia di vincere: sono sicura che con queste armi potremo fare molto bene. Pensiamo assolutamente ad una partita alla volta, ora è il momento di Gara-1 di fronte al nostro pubblico e ci concentriamo su quella. Poi, solo caduto l’ultimo pallone, inizieremo a concentrarci sulla trasferta di Messina per Gara-2”.

    Sara Caruso (Cbf Balducci Hr Macerata): “La partita che andremo ad affrontare domenica sarà molto importante, giochiamo contro una squadra davvero forte come Messina, che è una delle migliori, in particolare nella gestione muro difesa, di questo campionato. È una partita fondamentale anche perché è la Gara-1 di una Finale importantissima per entrambe le squadre, ci giochiamo infatti la possibilità di poter salire in Serie A1. Ovviamente Messina farà di tutto per portare a casa la prima sfida, e la stessa cosa faremo anche noi: il match, dunque, sarà veramente difficile dal punto di vista mentale. Per molte di noi sarà la prima esperienza in un Finale, ma siamo cariche e pronte a dare mille per mille e cercare soprattutto di puntare a mettere in campo il nostro miglior gioco in assoluto”.

    Fabio Bonafede (Akademia Sant’Anna Messina): “Centrata una salvezza inaspettata il primo anno, raggiunte la semifinale play-off e di Coppa Italia il secondo, e la finalissima il terzo, è una soddisfazione enorme essere giunti sin qui. Non è da tutti, soprattutto per una società giovane come Akademia Sant’Anna. Aver anticipato i tempi con tale velocità rappresenta un risultato storico, per il quale dobbiamo farci trovare pronti. Dopo la vittoria contro Busto Arsizio, complimenti sì, ma zero euforie. Del resto, sebbene l’ingresso in finale sia un traguardo prestigioso, non abbiamo ancora conquistato nulla. Pertanto, massima concentrazione sul prossimo match, anche perché la CBF Balducci HR Macerata è una corazzata, meritevole al pari di Messina di essere arrivata in fondo. In campo si affronteranno due formazioni che si conoscono bene e che hanno avuto un pizzico di continuità in più rispetto alle altre. Uno scenario che renderà la contesa ulteriormente interessante. Sarà una sfida da preparare con serenità, consapevoli che la componente psicologica pesa quanto quella tecnica. Dal canto nostro, abbiamo un gruppo navigato, con atlete che hanno già vinto altrove, accomunate da una significativa cultura del lavoro. Le ragazze si impegnano molto, e lo hanno dimostrato sempre. In un campionato come la Serie A2 è normale attraversare alti e bassi, ma ciò che conta è l’esito conclusivo. Al di là di chi alzerà il trofeo, ogni esperienza è unica. Dobbiamo goderci il momento e provare a portare a casa il meglio. Spero nel sostegno di tanta gente: deve essere una splendida festa di pallavolo, in cui, insieme a Macerata, offrire uno spettacolo capace di emozionare e avvicinare maggiormente le persone a uno sport stupendo”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3 Acqui Terme-Lagonegro, Botto: “Due squadre forti che hanno meritato di arrivare”

    La serie A2 per la Negrini CTE Acqui Terme non è più un sogno lontano, ma una possibilità concreta molto vicina. Tra la formazione acquese e la seconda serie nazionale ci sono gli ultimi tre gradini da percorrere: tre vittorie da conquistare per arrivare dove nessun’altra squadra del territorio alessandrino è mai arrivata. Come in ogni scalata, però, c’è un ultimo ostacolo da sorpassare ed è la Rinascita Volley Lagonegro, formazione lucana di pari ambizioni. 

    Arrivata ai Play Off con un quarto posto in regular season, nel primo turno ha superato Avimecc Modica dopo aver vinto l’andata e perso il ritorno. In semifinale con un doppio 3-0 ha chiuso la pratica CUS Cagliari. A differenza dei precedenti turni le finali prevedono il passaggio di categoria con tre vittorie, quindi il numero di gare disputate potrà protrarsi fino a cinque. 

    Gli acquesi avranno dalla loro parte la possibilità di giocare il primo, il terzo e l’eventuale quinto incontro in casa mentre i potentini in questa prima finale avranno il vantaggio del riposo, non avendo dovuto giocare lo spareggio infrasettimanale forti della doppia vittoria in semifinale. Per la Pallavolo La Bollente, infatti, l’ultima settimana è stato un vero e proprio tour de force con dieci set disputati e un doppio viaggio aereo nel giro di tre giorni senza un momento di tregua poiché bisogna prepararsi a questa importantissima finale

    “A metà di gara 2 eravamo già un piede e mezzo fuori dai Play Off ma siamo stati bravi a girarla. Gara 2 è stato uno spettacolo. Giocare con più di quattromila persone contro non è facile ma siamo stati lucidi nei momenti giusti. In finale saremo due squadre forti che hanno meritato di arrivare. Sarà tosta. Lagonegro giocatori di assoluta esperienza in queste categorie che molti di noi conoscono. Sarà complicata per entrambe e dobbiamo prepararci al meglio” dichiara il capitano Iacopo Botto

    L’appuntamento è a Pasqua, domenica 20 aprile, alle ore 18:00 al Palazzetto di Valenza. 

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Le finali promozione di A3 saranno Sorrento-Belluno e Acqui Terme-Lagonegro

    I verdetti di Gara 3 completano il tabellone delle Semifinali Play Off A3 Credem Banca. Ora sono noti gli abbinamenti delle due Finali al meglio delle cinque partite. Grazie al successo ottenuto martedì al tie break nella “bella” sul campo della Domotek Reggio Calabria, la Negrini CTE Acqui Terme avanza all’ultimo turno raggiungendo la Rinascita Lagonegro, che aveva già eliminato il CUS Cagliari in due match. Le altre due finaliste a caccia della promozione sono Romeo Sorrento e Belluno Volley. Decisivi i successi interni: i campani si impongono in quattro set contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino, i veneti rischiano grosso, ma eliminano in rimonta la JV Gioia del Colle al tie break.

    Risultati Gara 3 Semifinali Play Off A3

    Sorrento – San Giustino 3-1(24-26, 25-11, 25-22, 25-20)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 16, Fortes 12, Baldi 17, Wawrzynczyk 13, Patriarca 16, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Cremoni, Filippelli. All. Esposito. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Cappelletti 11, Galiano 3, Marzolla 19, Maiocchi 7, Quarta 8, Cioffi (L), Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 0, Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 3. N.E. All. Bartolini.ARBITRI: Ciaccio, Mannarino.NOTE – durata set: 34′, 24′, 36′, 30′; tot: 124′.

    Belluno – Gioia Del Colle 3-2(25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12) – Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 15, Basso 6, Mian 15, Berger 21, Mozzato 6, Bassanello (L), Schiro 2, Cengia 0, Bisi 0, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola.JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 10, Garofolo 7, Vaskelis 19, Mariano 14, Persoglia 11, Cester (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Starace 0. N.E. Attolico, Rinaldi, Alberga. All. Passaro.ARBITRI: Manzoni, Kronaj. NOTE – durata set: 26′, 25′, 31′, 31′, 20′; tot: 133′.

    Reggio Calabria – Acqui Terme 2-3(19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15)Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire.ARBITRI: Gasparro, Pecoraro.NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′.

    La situazioneLagonegro ha vinto 2-0 la serie con Cagliari.Acqui Terme ha vinto 2-1 la serie con Reggio Calabria.Belluno ha chiuso 2-1 la serie con Gioia del Colle.Sorrento ha chiuso 2-1 la serie con San Giustino.

    Gara 1 Finale Play Off A3Nella mattinata di giovedì saranno ufficializzati gli orariSorrento – BellunoAcqui Terme – Lagonegro

    Le date: Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2: la finale promozione sarà tra Brescia e Cuneo

    I Play Off A2 Credem Banca procedono spediti verso il rettilineo conclusivo che porterà alla promozione in SuperLega della squadra più forte nella categoria. A giocarsi la Finale al meglio delle tre sfide saranno Gruppo Consoli Sferc Brescia e MA Acqua S.Bernardo Cuneo , vittoriose questa sera in Gara 3 di Semifinale. I Tucani hanno chiuso i conti tra le mura amiche contro l’Emma Villas Siena in quattro set, mentre i giganti piemontesi hanno espugnato con il massimo scarto il palazzetto della Tinet Prata di Pordenoneeliminando i friulani. In virtù del migliore ranking la formazione lombarda giocherà in casa Gara 1, Gara 3 e l’eventuale Gara 5.

    Risultati Gara 3 Semifinali Play Off A2

    Prata di Pordenone – Cuneo 0-3(25-27, 17-25, 15-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 5, Gamba 11, Ernastowicz 3, Katalan 8, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 18, Codarin 9, Pinali 13, Sette 7, Volpato 8, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Malavasi, Oberto, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Sessolo. NOTE – durata set: 34′, 27′, 27′; tot: 88′.

    Brescia – Siena 3-1(26-24, 19-25, 25-23, 25-22)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 8, Tondo 11, Bisset Astengo 18, Cavuto 22, Erati 6, Hoffer (L), Cargioli 0, Franzoni (L), Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 13, Trillini 11, Nelli 21, Randazzo 11, Ceban 4, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 2, Pellegrini 0. N.E. Alpini, Santilli. All. Graziosi. ARBITRI: Chiriatti, Nava. NOTE – durata set: 36′, 30′, 32′, 32′; tot: 130′.

    La situazione dopo Gara 3Cuneo ha chiuso la serie 2-1 contro PrataBrescia ha chiuso la serie 2-1 contro Siena

    Gara 1 Finale – Play Off A2Domenica 20 aprile, ore 17.30Brescia-CuneoDiretta VBTV

    Gara 2 Finale – Play Off A2Giovedì 24 aprileCuneo-BresciaDiretta VBTV

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Lagonegro affronta Acqui Terme in gara-1. Kantor: “Servono determinazione e coraggio”

    Sarà la Negrini CTE Acqui Terme l’avversario della Rinascita Volley Lagonegro nella Finale dei Play-Off Serie A3 Credem Banca. Il club piemontese ha conquistato il pass nella decisiva Gara-3 di ieri sera giocata a Reggio Calabria contro la Domotek e vinta al tie-break.

    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno atteso tutti insieme il verdetto riuniti a cena, mentre tra mattina e pomeriggio avevano già ripreso regolarmente ad allenarsi tra palestra e sala pesi nella consueta doppia seduta di inizio settimana.

    Subito dopo il trionfo di Cagliari, però, il gruppo aveva beneficiato di 48 ore di meritato riposo non solo per brindare al prestigioso traguardo raggiunto, ma anche e soprattutto per recuperare le giuste energie in vista dell’impegnativa tabella di allenamenti in calendario.

    Il briefing di ieri nel ritrovo di Villa d’Agri è servito anche per analizzare a mente più lucida (e con numeri alla mano) il meritato successo ottenuto in terra sarda, quello decisivo per il passaggio del turno: “Siamo stati cinici e concreti nei momenti importanti della partita, in particolar modo nel primo e terzo set – sottolinea Kantor – e questo ci ha dato la possibilità di superare una squadra che aveva avuto un approccio molto positivo. Siamo riusciti a spuntarla e a condurla poi a senso unico, e di questo devo dare i giusti meriti ai ragazzi”.

    D’ora in avanti però non c’è un attimo di respiro, alla prima gara della Finale mancano ormai pochi giorni. “Abbiamo festeggiato come giusto che sia, è un onore aver raggiunto questo obiettivo. Ma attenzione – avverte il tecnico argentino – non deve essere considerato un punto di arrivo: la Finale va giocata e onorata al massimo, perché ce la siamo ampiamente meritata sul campo. La cosa che mi dà più soddisfazione è che i ragazzi hanno totalmente archiviato i festeggiamenti per orientare tutte le loro attenzione al weekend”.

    Kantor ha ben chiare le prerogative che servono per affrontare un impegno del genere: e lui ne sa qualcosa, avendo vinto il Play-Off promozione in serie A2 alla guida del Farmitalia Catania, nel 2023: “Ci vuole qualità di gioco, testa e tanto cuore: solo così possiamo fare il definitivo salto in avanti. I ragazzi sono concentrati e predisposti a lavorare con la stessa intensità e fame di sempre. La Finale non deve crearci ansie o tensioni – conclude il tecnico biancorosso – ormai sappiamo come si affrontano le partite da dentro o fuori: sarà fondamentale metterci determinazione, voglia e tanto coraggio”.

    Il regolamento prevede che la Finale si disputi al meglio delle tre partite vinte su cinque: la prima gara, la terza e l’eventuale spareggio (gara-5) si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente sarà promossa in serie A2 2025/2026.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Altotevere a Sorrento per gara-3 della Semifinale. Troiani: “Non sono ammessi errori”

    Una pagina di storia è già stata scritta dall’ErmGroup Altotevere San Giustino nei suoi sette anni di vita. Il raggiungimento della Semifinale dei Play-Off del campionato di Serie A3 Credem Banca costituisce infatti il top per la società biancazzurra, ma sul piatto c’è la possibilità di alzare ulteriormente l’asticella.

    Al PalaTigliana di Sorrento, mercoledì 16 aprile con inizio alle 20.30, c’è in palio il posto in finale. La serie è di 1-1 e al termine di gara-3 solo una squadra sorriderà. Da apprezzare la sportività dimostrata dal capitano e veterano della Romeo Sorrento, Stefano Patriarca (tanta massima serie e A2, con uno scudetto a Macerata), che ha candidamente ammesso i meriti di Cappelletti e compagni, sottolineando come il verdetto affidato alla “bella” sia l’esito più giusto per quanto le due squadre hanno fatto vedere.

    La ErmGroup Altotevere torna in Campania a distanza di dieci giorni esatti e con qualche certezza in più, alimentata dal bel 3-1 di domenica scorsa sulla Romeo Sorrento.

    “Il nuovo percorso da noi iniziato nella seconda metà di dicembre – ricorda il palleggiatore Tommaso Troiani, anche lui importante negli spicchi di partita giocati – ha prodotto un continuo crescendo: ora siamo consapevoli di attraversare un periodo di salute sotto ogni punto di vista. Lo abbiamo dimostrato anche domenica scorsa: abbiamo perso il primo set, ma già da quello successivo eravamo di nuovo sul pezzo. I nostri avversari non sono riusciti a cambiare l’inerzia del match; noi invece abbiamo tenuto costantemente sotto controllo la situazione, dando sempre la sensazione di avere qualcosa in più”.

    E dire che eravate partiti a rilento, ma il motivo è facile da intuire. “Sì, in avvio eravamo un po’ contratti, mentre il Sorrento era più determinato; diciamo che siamo stati una sorta di motore diesel, che ha impiegato più tempo nel carburare, poi però abbiamo preso in ogni set un margine di vantaggio gestito con saggezza e tenendo le dovute distanze. Il bilancio è quindi di una vittoria per parte: l’importante è capire che ancora non abbiamo fatto niente e che il difficile sarà proprio ora, in una sfida nella quale nessuno deve sbagliare”.

    Se la ErmGroup ha dalla sua la condizione, è pur vero che la Romeo Sorrento potrà far leva sul fattore campo. Un particolare che rischia di diventare determinante? “Fra disputare uno spareggio in casa o in trasferta, è chiaro che un minimo di differenza vi sia, anche se credo che tutto possa accadere. Loro hanno capito che per vincere debbono dare qualcosa in più, ma il concetto vale anche per noi. E comunque, è l’epilogo migliore che potesse prospettarsi, quello che anche il pubblico vuol vedere nel momento topico dei play-off. Sarà bellissimo, come lo è stato domenica scorsa davanti a un palasport di San Giustino più numeroso e caloroso del solito: noi daremo tutto e getteremo – se necessario – il cuore oltre l’ostacolo; siamo in 14, stiamo tutti bene e abbiamo varie slot da giocare”.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO