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    Pasqua in campo per la Consar Ravenna. Non ci sarà Jani Kovacic

    Di Redazione Non vuole fermarsi la Consar Ravenna. Dopo le due vittorie nelle prime due partite del playoff per la Challenge Cup, la squadra di Marco Bonitta che, scontata la squalifica, torna a sedersi in panchina, carica tutto il suo entusiasmo e la sua voglia di divertirsi sul pullman che la porterà a Verona dove domani all’Agsm Forum (si gioca alle 19, diretta su Eleven Sports), affronta la Nbv. È la terza sfida stagionale tra le due squadre che in regular season hanno ottenuto una vittoria a testa: gli scaligeri al Pala de Andrè (3-0 il 9 dicembre) e Mengozzi e compagni in Veneto (3-0 il 17 gennaio). Ma è la terza sfida anche a livello di playoff per la Challenge: nel 2013/14, nei quarti di finale, l’allora Cmc eliminò la Calzedonia con una doppia vittoria (3-2, 3-1) andando poi a conquistare quei playoff e il pass per la Challenge. E sempre a Verona si è giocata la finale nel 2016-17 tra il Piacenza e la Bunge: vinse Ravenna, che l’anno dopo alzò la Coppa nel cielo di Atene. In casa ravennate la voglia di realizzare la tripletta e mantenere il primato, pensando anche a questi precedenti, è forte anche se Bonitta focalizza l’attenzione su un altro aspetto, niente affatto trascurabile: “La cosa più bella da vedere è che la squadra dopo quasi nove mesi di lavoro sta bene sia fisicamente che di testa. Si diverte ancora a giocare e in questo mese di sosta tra la fine dei preliminari per i playoff e l’inizio di questo girone per la Challenge si è ancora di più cementata e unita. Andiamo a Verona sapendo che sarà una partita sicuramente difficile perché nelle prime due partite giocate loro hanno schierato diversi giocatori del sestetto titolare e perché quando hai un Kaziyski in squadra sai che hai molto potenziale e sei molto temibile. Se lui gioca come sa sarà una partita molto dura, ma noi la affronteremo alla stessa maniera delle altre. Cambierò ancora qualcosa nel sestetto, dando spazio più o meno a tutti come è accaduto anche mercoledì sera“.Dopo Loeppky, come ormai noto già rientrato in Canada, mancherà anche Jani Kovacic. Il libero sloveno è partito oggi per fare rientro a casa, dove la moglie sta per partorire Lia, secondogenita di casa Kovacic dopo la nascita due anni fa di Naj. La società ha liberato il giocatore per consentirgli di stare accanto alla moglie e godersi il lieto evento. Salterà le restanti partite di questo playoff. Rientra in organico così Matteo Pirazzoli, che al momento ha chiuso i suoi impegni con la squadra di serie B. “Il mio giudizio su Jani è totalmente e senza alcun dubbio positivo – dice Bonitta – sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista umano. Ha fatto due stagioni con noi in cui ha dato tanto sia in termini di performance, visto che sia la stagione scorsa che in quella attuale è stato tra i migliori ricevitori di SuperLega, sia come uomo spogliatoio. Lui stesso credo si sia trovato molto bene qui a Ravenna, quindi siamo molto contenti di avere fatto un bel percorso insieme a lui”.Kovacic chiude questa annata al primo posto della classifica di specialità con 154 ricezioni perfette e un 36.9% di media ponderata, migliorando il bottino della stagione precedente, chiusa al 4° posto con 133 ricezioni perfette e un 33,4% di media ponderata. “È stata un’esperienza bellissima – dice il 28enne sloveno – in un campionato dove ho potuto confrontarmi con grandi squadre. Questi due anni qui a Ravenna sono stati una bel banco di prova, ma anche una valida palestra di crescita sia per la qualità degli allenamenti ma anche per il gioco, la mentalità, lo spirito che la squadra ha saputo mettere in campo. Sono stati due anni molto buoni, poi il fatto che sia riuscito a essere tra i migliori ricevitori del campionato mi fa molto piacere: ero venuto qua per dare un mano alla squadra e questo traguardo personale mi rende ancora più contento. Ringrazio tutti: la società, i compagni di squadra che ho avuto, i tifosi, la città. Non so se è un addio o un arrivederci, ci sarà tempo e modo di parlarne“.La direzione della partita di domenica è affidata a Andrea Puecher di Padova, alla 14ª stagione in A1 e SuperLega e arbitro internazionale dal 2013, che come secondo arbitro ha diretto Verona-Ravenna del gennaio scorso, e Giuliano Venturi di Torino, alla sesta stagione in SuperLega, che ritrova Ravenna dopo oltre due anni: dal 9 dicembre 2018, quando diresse Consar-Itas Trentino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna ospita la Gas Sales. Randazzo: “Arriviamo con molte più sicurezze”

    Di Redazione Sarà una domenica di Pasqua di grande pallavolo per la sfida in programma (alle 18:00) al palazzetto dello sport di via delle Province a Cisterna. Dopo il turno infrasettimanale la Top Volley Cisterna torna in campo per la terza giornata dei play-off per il quinto posto, appendice al campionato di Superlega Credem Banca, che mette in palio la partecipazione alla prossima edizione della Challenge Cup.  I presupposti per un match di alto livello ci sono tutti: la Top Volley Cisterna arriva da due partite piuttosto positive, la prima, vinta in tre set con Vibo in casa, mentre l’ultima è stata la maratona in casa di Milano in cui i pontini hanno recuperato da 2-0 a 2-2 prima di cedere al tie-break, mentre dall’altra parte della rete Piacenza guida la classifica dei play-off quinto posto con cinque punti, uno in più della Top Volley. «Quella con Piacenza sarà una partita molto importante per noi in questi play-off per il quinto posto – assicura Luigi Randazzo, laterale della formazione di coach Boban Kovac – Mi aspetto una partita sicuramente intensa come le ultime due che abbiamo già giocato con Vibo e Milano. Noi arriveremo a questo appuntamento con molte più sicurezze perché nelle ultime due partite abbiamo fatto altrettante buone prestazioni ma anche Piacenza arriverà convinta di poter fare bene».  Contro Milano Randazzo ha totalizzato 12 punti, con il 52% in attacco, e ha chiuso il match con il 54% di ricezione positiva. «Dopo tanto tempo, e dopo un po’ di settimane di preparazione, sicuramente la partita con Vibo è stata anche ricca di emozioni considerando la stagione regolare che abbiamo passato è stato bello poter vincere una partita e iniziare bene questo torneo – riprende Randazzo – per quanto riguarda la partita con Milano abbiamo iniziato male con il servizio ma poi ci siamo ripresi molto bene. Le mie prestazioni? Posso dire che il lavoro che abbiamo fatto in queste settimane inizia a vedersi e sono molto contento di questo».  La Top è reduce da una sfida infuocata nella tana di Milano è c’è una curiosità interessante riguardo questa partita visto che il quarto set, vinto dalla squadra di coach Boban Kovac 35-37, per minuti giocati è attualmente il terzo set più lungo di questa stagione del massimo campionato italiano di pallavolo alle spalle del terzo set di Ravenna – Verona (33-35) e il quarto set di Piacenza – Padova (32-30).Nella classifica finale della regular season Piacenza s’è piazzata al sesto posto con 37 punti (gli stessi di Vibo, sesto) con un totale di 13 vittorie e 9 sconfitte. Nei quarti di finale dei play-off scudetto Piacenza ha perso 3-2 a Trento, e subìto un’altra sconfitta anche in casa (1-3). Nel turno preliminare i piacentini avevano superato Padova con due vittorie.  «Incontreremo una Top Volley Cisterna diversa rispetto a quella che abbiamo trovato in campionato – chiarisce Alessandro Tondo (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – Avranno voglia di risollevare una stagione che magari non ha reso giustizia a quelle che erano le aspettative. I giocatori saranno pronti a dare tutto dall’inizio. Mi aspetto una gara lunga e difficile, nella quale noi dovremo far vedere che noi siamo concentrati fin da subito e pronti perché il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso, ossia provare a vincere per proseguire il nostro percorso in questo girone».  Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy PiacenzaPRECEDENTI: 4 (2 successi Top Volley Cisterna, 2 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza)EX: Giulio Sabbi a PiacenzaYou nel 2018/2019; Davide Candellaro a Latina nel 2013/2014; Fabio Fanuli a Latina nel 2016/2017.A CACCIA DI RECORD:In carriera Play Off 5° posto: Kevin Tillie – 12 punti ai 100 (Top Volley Cisterna); Davide Candellaro – 35 punti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Michal Finger – 35 punti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Oleg Antonov – 8 punti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).In carriera Play Off: Michele Baranowicz – 17 punti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Giulio Sabbi – 20 punti ai 400 (Top Volley Cisterna); Iacopo Botto – 25 punti ai 300 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Andrea Rossi – 6 punti ai 100 (Top Volley Cisterna); Daniele Sottile – 8 punti ai 100 (Top Volley Cisterna); Davide Candellaro – 9 punti ai 200 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).In carriera Regular Season: Luigi Randazzo – 3 muri vincenti ai 100 (Top Volley Cisterna); Oleg Antonov – 5 muri vincenti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).In carriera tutte le competizioni: Samuel Onwuelo – 22 punti ai 800 (Top Volley Cisterna); Georgi Seganov – 31 punti ai 200 (Top Volley Cisterna); Alberto Polo – 32 punti ai 1500 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Marco Izzo – 32 punti ai 200 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Tobias Krick – 4 punti ai 200 (Top Volley Cisterna); Michal Finger – 6 punti ai 400 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Oreste Cavuto – 8 punti ai 1100 (Top Volley Cisterna); Daniele Sottile – 9 punti ai 1100 (Top Volley Cisterna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano al PalaPanini di Modena in cerca di punti

    Di Redazione Il fine settimana a caccia del 5° posto si apre sabato (ore 17.00) con il confronto tra Leo Shoes Modena e Allianz Powervolley Milano. Reduci dalla passerella all’Allianz Cloud con la Challenge Cup vinta in Turchia, terzi in classifica con 4 punti dopo il successo casalingo nella volata del tie break contro Cisterna ed estasiati dalla prova del centrale emergente Mosca, i meneghini si presentano al PalaPanini per fare risultato. Ad accoglierli c’è una formazione infarcita di giovani talenti. Al momento Modena chiude la classifica con 1 punto in due gare e sta sfruttando il mini torneo per dare visibilità e chance di crescita anche a chi ha giocato meno. Storicamente gli emiliani sono uno spauracchio per i milanesi che però hanno piegato la Leo Shoes solo quattro volte, di cui 2 nelle sfide stagionali di Regular Season. Tanti ex in campo. PRECEDENTI: 19 (15 successi Modena, 4 successi Milano)PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 in Regular Season (2 successi Milano)PRECEDENTI NEI PLAY OFF 5° POSTO: nessunoEX: Elia Bossi a Milano nel 2018/19, Nemanja Petric a Milano nel 2019/20, Yuki Ishikawa a Modena nel 2014/15, Matteo Piano a Modena dal 2014/15 al 2016/17, Tine Urnaut a Modena nel biennio 2017-2018 RECORD:Nei Play Off 5° posto:  Stephen Timothy Maar – 28 punti ai 100; Yuki Ishikawa – 30 punti ai 200In carriera:  Matteo Piano – 17 punti ai 1800; Jan Kozamernik – 18 attacchi vincenti ai 500; Yuki Ishikawa – 6 punti ai 1400. PROBABILI FORMAZIONI Leo Shoes Modena: Christenson – Vettori, Sanguinetti – Bossi, Rinaldi – Karlitzek, Grebbenikov (L). All. Giani. Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa– Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza. Arbitri: Zavater – Rolla. Terzo Arbitro: Bolici (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano verso Modena. Daldello: “In questi Play Off non sono ammesse troppe distrazioni”

    Di Redazione Nuova sfida all’orizzonte per l’Allianz Powervolley che domani pomeriggio (h 17.00) sarà impegnata sul campo del PalaPanini per l’anticipo del terzo turno della pool dei Playoff 5° posto. La vigilia di Pasqua per Milano sarà caratterizzata da un match affascinante contro un avversario dal blasone storico come Modena. Dopo i due successi al tie break contro Padova e Cisterna, per Piano e compagni arriva così un altro appuntamento a distanza di pochi giorni per provare a conquistare tre punti per il girone. Non sarà probabilmente la Modena – Milano che tutti si aspettano, ma sfidare una formazione come quella gialloblu, ancor più in quello che è definito il tempio del volley, porta sempre con sé quel fascino che rende il match sempre più interessante ed avvincente. Milano si troverà di fronte una formazione composta da un mix di giovani e giocatori esperti: i vari Rinaldi, Sanguinetti e Porro al fianco di Vettori, Grebbenikov e Christenson. In queste prime due gare Modena ha infatti optato per dare spazio a chi, durante la stagione, ha trovato meno spazio ed ecco che, oltre ai giocatori sopra citati, l’ex tecnico di Milano Andrea Giani ha dato spazio anche a Bossi e Buchegger. Le insidie di questo confronto sono però dietro l’angolo e, sebbene Modena non si presenti ai nastri di partenza con la miglior formazione possibile, l’approccio che dovrà avere l’Allianz Powervolley sarà molto importante. Un approccio che deve essere figlio di quanto Piano e compagni hanno imparato nelle prime due giornate: i ragazzi di Piazza hanno faticato con Padova fino al tie break, mentre con Cisterna, avanti 2-0, hanno avuto bisogno poi del quinto set per vincere il match. Le attenzioni pertanto devono essere minimizzate e, sebbene il divario tecnico possa essere significato, dall’altra parte del campo ci saranno giocatori con motivazioni elevatissime per cercare di fare del proprio meglio e mettersi in mostra in queste partite. A fare sintesi di quest’analisi è il pensiero di Nicola Daldello, esperto palleggiatore in maglia Powervolley, alla vigilia della gara: «È sempre un privilegio andare a giocare al PalaPanini per la storia del palazzetto e per il fascino di quel campo. Andremo a Modena per continuare il nostro percorso in questa fase della stagione, consapevoli che dovremo alzare il nostro livello di gioco per avere la meglio su una formazione che, con un mix di giocatori esperti e giovani, sta giocando bene. Questi playoff 5° posto hanno dimostrato che non sono ammesse troppe distrazioni, perché al primo errore vieni punito: dovremo giocare con attenzione e grande concentrazione per conquistare i 3 punti». STATISTICHEIl match Leo Shoes Modena – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 20  tra le due società: 4 successi per Milano, 15 per Modena. EXElia Bossi a Milano nel 2018/19; Nemanja Petric a Milano nel 2019/20; Yuki Ishikawa a Modena nel 2014/15; Matteo Piano a Modena dal 2014/15 al 2016/17; Tine Urnaut a Modena dal 2017 al 2019. DIRETTA TVIl match delle 17.00 Leo Shoes Modena – Allianz Powervolley Milano sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports. PROBABILI FORMAZIONI Leo Shoes Modena: Christenson – Vettori, Sanguinetti – Bossi, Rinaldi – Karlitzek, Grebbenikov (L). All. Giani.Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Mosca, Ishikawa– Maar, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Zavater – Rolla. Terzo Arbitro: Bolici.Impianto: PalaPanini di Modena (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, Rizzo: “Concentrati sulla gara di domani con Padova”

    Di Redazione Mercoledì scorso il pronto riscatto della Tonno Callipo che contro Verona, tra le mura amiche del PalaMaiata, ha incamerato i primi tre punti della Pool Challenge Cup. Una prova d’orgoglio del gruppo giallorosso dopo l’inattesa sconfitta all’esordio a Cisterna. Ora la terza giornata di questa Pool dagli incontri ravvicinati e dal ritmo serrato, propone per la formazione vibonese la sfida sul campo di Padova in programma domani sabato 3 aprile alle ore 18.00 (diretta Eleven Sports). Ad attendere Saitta e compagni una squadra agguerrita, che facendo affidamento sulle forze green del roster ha voglia di lasciare l’ultimo posto della graduatoria, occupato attualmente con un solo punto. Sarà un ritorno al passato per il coach della Callipo, Valerio Baldovin, che sino allo scorso anno e per sette stagioni consecutive ha guidato i patavini ottenendo ottimi risultati. A prendere la parola alla vigilia è il libero Marco Rizzo, al suo secondo anno in giallorosso. Parte con l’analisi del momento dopo le prime due gare di questa post-season. “Contro Verona è stata una bellissima vittoria che abbiamo meritato in quanto siamo scesi in campo convinti e determinati esattamente come siamo sempre stati durante tutto il campionato. Un risultato che ci è servito per risollevare il morale dopo la sconfitta a Cisterna in cui non ci era riuscito niente anche perché era ancora troppo vivo il rammarico per aver visto sfumare il sogno della semifinale scudetto”. Lo sguardo è già proteso alla prossima gara: “Ora siamo concentrati sulla gara di domani a Padova visto che il calendario compresso di questa Pool fa sì che giochiamo ogni tre giorni. E se da un lato giocando con questi ritmi spesso non è semplice trovare le energie, dall’altro, com’è successo dopo Cisterna, si può subito archiviare la sconfitta pensando al prossimo impegno. Con i patavini sappiamo che non sarà una gara agevole, come tutti i match del resto, ma vogliamo cercare un altro successo e incamerare altri punti che saranno importanti per l’esito finale del mini torneo”.  Rizzo evidenzia, senza esternare titubanze, l’obiettivo della Tonno Callipo in questa appendice di stagione: “Vogliamo giocare al massimo ogni partita come abbiamo finora. È stata ed è ancora una stagione lunga per cui bisogna riuscire a dosare le energie e per riuscirci alcune squadre stanno adottando un certo turnover. Dal canto nostro cerchiamo di arrivare il più avanti possibile in questa competizione, continuando così il nostro percorso di crescita che mira a chiudere nel migliore dei modi il percorso intrapreso lo scorso luglio”. Il libero giallorosso chiude con un giudizio generale: “Penso che ogni società in questa Pool Challenge abbia una propria strategia: c’è chi è più intenzionato a vincerla, chi invece sta dando più spazio ai giovani e chi cerca di risollevare una stagione che magari non è andata come previsto. Quindi ogni squadra ha motivazioni diverse. Quel che è sicuro è che noi vogliamo continuare a far bene e magari cercare di arrivare in finale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il libero Marco Rizzo alla vigilia del match a Padova: “Giocheremo al massimo ogni gara”

    Mercoledì scorso il pronto riscatto della Tonno Callipo che contro Verona, tra le mura amiche del PalaMaiata, ha incamerato i primi tre punti della Pool Challenge Cup. Una prova d’orgoglio del gruppo giallorosso dopo l’inattesa sconfitta all’esordio a Cisterna. Ora la terza giornata di questa Pool dagli incontri ravvicinati e dal ritmo serrato, propone per la formazione vibonese la sfida sul campo di Padova in programma domani sabato 3 aprile alle ore 18.00 (diretta Eleven Sports). Ad attendere Saitta e compagni una squadra agguerrita, che facendo affidamento sulle forze green del roster ha voglia di lasciare l’ultimo posto della graduatoria, occupato attualmente con un solo punto. Sarà un ritorno al passato per il coach della Callipo, Valerio Baldovin, che sino allo scorso anno e per sette stagioni consecutive ha guidato i patavini ottenendo ottimi risultati.A prendere la parola alla vigilia è il libero Marco Rizzo, al suo secondo anno in giallorosso. Parte con l’analisi del momento dopo le prime due gare di questa post-season. “Contro Verona è stata una bellissima vittoria che abbiamo meritato in quanto siamo scesi in campo convinti e determinati esattamente come siamo sempre stati durante tutto il campionato. Un risultato che ci è servito per risollevare il morale dopo la sconfitta a Cisterna in cui non ci era riuscito niente anche perché era ancora troppo vivo il rammarico per aver visto sfumare il sogno della semifinale scudetto”.
    Lo sguardo è già proteso alla prossima gara: “Ora siamo concentrati sulla gara di domani a Padova visto che il calendario compresso di questa Pool fa sì che giochiamo ogni tre giorni. E se da un lato giocando con questi ritmi spesso non è semplice trovare le energie, dall’altro, com’è successo dopo Cisterna, si può subito archiviare la sconfitta pensando al prossimo impegno. Con i patavini sappiamo che non sarà una gara agevole, come tutti i match del resto, ma vogliamo cercare un altro successo e incamerare altri punti che saranno importanti per l’esito finale del mini torneo”. Rizzo evidenzia, senza esternare titubanze, l’obiettivo della Tonno Callipo in questa appendice di stagione: “Vogliamo giocare al massimo ogni partita come abbiamo finora. È stata ed è ancora una stagione lunga per cui bisogna riuscire a dosare le energie e per riuscirci alcune squadre stanno adottando un certo turnover. Dal canto nostro cerchiamo di arrivare il più avanti possibile in questa competizione, continuando così il nostro percorso di crescita che mira a chiudere nel migliore dei modi il percorso intrapreso lo scorso luglio”. Il libero giallorosso chiude con un giudizio generale: “Penso che ogni società in questa Pool Challenge abbia una propria strategia: c’è chi è più intenzionato a vincerla, chi invece sta dando più spazio ai giovani e chi cerca di risollevare una stagione che magari non è andata come previsto. Quindi ogni squadra ha motivazioni diverse. Quel che è sicuro è che noi vogliamo continuare a far bene e magari cercare di arrivare in finale”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova, orgoglio regionale: 7 veneti in campo contemporaneamente a Ravenna

    Di Redazione Nella sfida del pool play off 5° posto contro la Consar sono scesi in campo sei atleti veneti su sette, ma quando è entrato Ferrato sono diventati sette su sette: se non è un record storico poco ci manca, ma soprattutto è un segnale al territorioChe la Kioene Padova sia una squadra quasi a chilometri zero è cosa ormai risaputa da tempo: al grande lavoro fatto dalla società padovana sul settore giovanile, ormai parecchie stagioni si è affiancata una politica di valorizzazione dei giovani del territorio anche in ottica prima squadra. Se quest’anno nel roster si contano ben 10 atleti italiani su 14, di questi ben 9 sono veneti in rappresentanza peraltro di quattro province ovvero Padova, Vicenza, Venezia e Treviso. Partendo dal vicentino capitan Volpato, troviamo i padovani Leonardo Ferrato, Mattia Gottardo, Nicolò Casaro e Andrea Canella, il trevigiano Sebastiano Milan, il veneziano Francesco Fusaro e i vicentini Mattia Bottolo e Pietro Merlo.  Ma la notizia della giornata che merita davvero di essere sottolineata riguarda la partita giocata dalla Kioene ieri sera a Ravenna contro la Consar, match valevole per la seconda giornata del girone play off 5° posto terminato con la vittoria dei romagnoli per 3-1. Al di là del risultato va detto che mister Cuttini ha mandato in campo una squadra con sei atleti veneti su sette ovvero Bottolo, Milan, Fusaro, Canella, Casaro e Gottardo. Se già questo è un dato eclatante, sia nel 2° che nel 3° set Ferrato è entrato in cabina di regia per l’austriaco Tusch per cui in campo si sono contati per sette giocatori nostrani su sette. Difficile davvero dire se su 73 campionati di Serie A sia mai capitata una situazione del genere, di sicuro non credo si offenderà nessuno se diciamo che almeno a memoria d’uomo è senza dubbio un record storico. Ma al di là dei record buoni per gli appassionati di numeri, questo è soprattutto un segnale straordinario che viene dato a tutti coloro che lavorano con i giovani e che puntano sui nostri ragazzi perchè vedere sette atleti veneti in campo contemporaneamente in Serie A costituisce al tempo stesso un premio all’ormai consolidata linea verde della società patavina, ma anche un esempio per tutti coloro che credono sempre, senza mollare mai, nel lavoro sui settori giovanili.  Infine una piccola nota d’orgolio anche per noi del CR Veneto dal momento che molti di questi ragazzi hanno vestito in passato la maglia della Rappresentativa veneta alle Kinderiadi. Ecco allora qualche numero per fare un po’ di amarcord: Marco Volpato (classe ’90) ha giocato il Torfeo delle Regioni nel 2006, Sebastiano Milan (classe ’95) nel 2010 e 2011, Francesco Fusaro (classe ’99) nel 2014 e 2015, Pietro Merlo (classe ’99) nel 2015, Mattia Bottolo (classe ’00) nel 2016, Leonardo Ferrato (classe ’01) nel 2017 e infine Mattia Gottardo (classe ’01) che è stato in selezionato per le Kinderiadi addirittura tre volte nel 2015, nel 2016 e nel 2017.  Per la cronaca, albo d’oro alla mano, sono tornati a casa vincitori Leonardo Ferrato e Mattia Gottardo nel 2017 e Sebastiano Milan nel 2011.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Koppers: “Le due vittorie ci gratificano e ci danno molta fiducia”

    Di Redazione Dopo l’exploit di Modena, Mengozzi e compagni concedono il bis superando la Kioene Padova nel debutto al Carisport di Cesena, e si piazzano in vetta al girone che qualifica per la Challenge Cup. Recine incamera il secondo Mvp di fila ben sorretto in fatto di punti da Zonca e Koppers (9 a testa), quest’ultimo schierato come opposto. Una Consar Ravenna che ha iniziato questo percorso nei Play Off 5° posto nei migliore dei modi. «Aver giocato da opposto in una determinata situazione – ha spiegato Koppers nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Ravenna – è una soluzione che avevamo già provato in tutto l’arco della stagione, per cui mi sono trovato perfettamente a mio agio anche nel ruolo in diagonale col l’alzatore. Il match contro Padova ha permesso a molti di noi di avere spazio e penso che tutti si siano fatti trovare pronti, perché stavamo bene sotto ogni punto di vista». Con 2 vittorie su 2, il percorso della Consar in questo avvio di playoff per il 5° posto, stimola ‘proiezioni’ ambiziose: «Le due vittorie consecutive nei 7 match che dovremo complessivamente giocare, ci gratificano e ci danno molta fiducia per le prossime gare. Stiamo raccogliendo i primi frutti del grande lavoro che abbiamo fatto in queste settimane dopo la fine dei playoff scudetto. Tutto ciò ci gratifica e ci incoraggia per il futuro». Ad attendere la Consar c’è ora Verona, che ha iniziato in salita questa terza fase della stagione, perdendo 2-3 a Piacenza e 1-3 a Vibo. Koppers è già pronto per la nuova sfida: «Dopo la giornata di riposo, che abbiamo sfruttato al meglio per ricaricare le pile, ci aspetta subito la preparazione del match di Verona. Dovremo preparare quella gara, soprattutto dal punto di vista tattico. Aver vinto contro Modena e contro Padova ci dà molto coraggio e molta fiducia per il lavoro che dovremo fare, anche sotto il profilo delle strategie». Fra le armi dei giallorossi c’è la serenità e il… sorriso: «È vero – ha aggiunto il ventiseienne schiacciatore canadese – giochiamo anche per divertirci. Devo dire che, su questo fronte, legato al feeling e all’affiatamento, abbiamo lavorato tutto l’anno, e siamo stati bravi ad unirci come gruppo, riuscendo ad avere delle buone relazioni fra di noi. Questo aspetto ci aiuta molto quando siamo in campo, e ci permettere di ‘spendere’ davvero tutte le nostre energie». LEGGI TUTTO