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    La Vigilar Fano non si ferma. Partenio: “Siamo una squadra. Pronti al finale”

    Di Redazione

    Inarrestabile la marcia della Vigilar Fano che, chiamata a confrontarsi contro un avversario in forma ed in cerca disperata di punti salvezza come lo Stadium Pallavolo Mirandola, ha ancora una volta dimostrato la propria forza imponendosi senza neppure perdere un set. Bene tutti, ma in modo particolare il trio Roberti–Carburi–Partenio, entrati nel corso del match e subito decisivi: “Noi siamo una squadra, prima di tutto – afferma il palleggiatore Pier Paolo Partenio –: chi è entrato ha fatto molto bene. Anche il coach è stato bravo a gestire le varie situazioni, dato che perdere il terzo set sarebbe stato un grosso rischio“.

    Il palleggiatore maceratese poi analizza l’andamento dei parziali: “Siamo andati davvero molto bene nel primo set – continua Partenio –, mentre nel secondo abbiamo abbassato i ritmi e così nel terzo l’avversario ha preso coraggio. Tuttavia siamo stati bravi a chiudere comunque per 3 a 0“. Adesso la pausa e poi pronti al rush finale: “Ora dobbiamo lavorare dal punto di vista fisico – conclude il regista virtussino – per essere al meglio nel finale di stagione“.

    Altro protagonista in maglia Vigilar è stato Stefano Gozzo che, con le sue accelerazioni, ha provocato il break finale nella prima frazione: “Vincere 3 a 0 contro Mirandola non era scontato – afferma il veneto –, anche se lo aspettavamo da alcune gare. Loro si sono dimostrati temibili ed hanno fatto il possibile per crearci problemi“. Fondamentali i break Vigilar a metà di ogni set: “In settimana lavoriamo per questo; è la nostra caratteristica. Quando entra la battuta, poche squadre riescono a controbattere“.

    Mini riposo che permetterà ora alla Vigilar di respirare, ma Gozzo non concorda: “Dobbiamo spingere ora – afferma il padovano –: dal punti di vista fisico saranno due settimane importanti. Fortunatamente, poi, recuperiamo anche qualche acciaccato. Peccato comunque non essere presenti alla Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Pier Paolo Partenio: “In questo gruppo tutti sono indispensabili”

    Di Redazione

    Non finisce di stupire la Vigilar Fano che, davanti al proprio affezionato pubblico, supera la prova del nove mettendo alle corde Savigliano ed allungando a più 5 su Pineto, sconfitta al tie break sul campo di Belluno. A sei giornate dal termine della regular season i virtussini hanno dato un importante segnale alle dirette inseguitrici, fornendo ancora una volta grande dimostrazione di continuità e costanza.

    Arrivato da poco più di un mese, Pier Paolo Partenio è stato protagonista di un spezzone di partita importante: “Ho avuto un’opportunità nel secondo set quando eravamo un po’ in difficoltà – afferma il maceratese – e sono contento di aver dato una mano ai ragazzi. Non era scontato vincere 3-0, eppure la squadra è stata capace di uscire alla grande dai momenti di difficoltà, poi nel terzo abbiamo giocato più sciolti“. Poi l’ex giocatore di Motta di Livenza sottolinea la vera forza della squadra: “Non c’è – ricorda Partenio – un elemento non utile in questo gruppo. Da quando sono arrivato tutti sono stati indispensabili, anche se stasera Federico Roberti è stato molto bravo a sostituire l’infortunato Stefano Gozzo“.

    Raggiante a fine gara anche il presidente della Virtus Emidio Cennerilli: “Grande prova dei ragazzi, forti tecnicamente, mentalmente e fisicamente. Questa è una squadra che ha grandi doti e contro Savigliano lo ha dimostrato. Mario Ferraro è stato incredibile, si è nascosto per buona parte della gara poi nel momento più difficile e decisivo della sfida ha piazzato due muri pazzeschi. Bravo lui, ma bravi tutti“.

    Continua dunque il cammino vincente della Vigilar Fano, ma la strada è ancora lunga. Venerdi 17 febbraio (ore 20.30) i virtussini saranno ospiti del Volley Team San Donà di Piave di Paolo Tofoli, che in campionato è già stato in grado di battere Pineto ed ha assoluto bisogno di punti per portare avanti il discorso salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta di Livenza saluta Pier Paolo Partenio ed Enrico Lazzaretto

    foto Pallavolo Motta/Instagram Pier Paolo Partenio Di Redazione La società Pallavolo Motta comunica la consensuale rescissione del contratto con i giocatori Pier Paolo Partenio ed Enrico Lazzaretto. “Squadra, staff e tutto l’ambiente ringraziano entrambi per la professionalità e l’impegno dimostrato ogni giorno in palestra – si legge nel comunicato ufficiale – , augurando un futuro […] LEGGI TUTTO

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    Pier Paolo Partenio alla regia di Motta: “Necessario creare un gruppo affiatato”

    Di Redazione Il primo volto nuovo per l’HRK Diana Group Motta è quello di Pier Paolo Partenio. Dalla Superlega, tra le fila della Tonno Callipo Vibo Valentia, direttamente in biancoverde per portare la sua esperienza ed il suo talento a servizio della Serie A2 maschile. Palleggiatore classe 1993, di Macerata, che vanta già molte stagioni tra la massima serie e la Serie A2, e sarà un elemento fondamentale della scacchiera a disposizione di coach Lorizio. È arrivata la tua firma a Motta, quali sono le sensazioni e le aspettative? “Le sensazioni che ho sono sicuramente positive, sono molto fiducioso per la stagione che verrà. L’obiettivo è quello di fare del nostro meglio e di divertirci.” Arrivi dalla Superlega ma il livello di questa A2 si alza sempre di più. Che campionato ti aspetti? “In Italia il livello si alza ogni anno, quindi mi aspetto un campionato molto competitivo in cui non ci si può permettere nessun tipo di calo. Tutte le società stanno allestendo roster importanti. Durante la settimana sarà fondamentale lavorare duramente e con costanza per arrivare alla partita sempre al massimo. Ogni domenica sarà una battaglia e noi dovremo abituarci a combattere” Negli ultimi anni ti sei ritrovato più volte ad essere rivale di Motta, con Civitanova e Pineto ad esempio. L’anno scorso nonostante fossi in un campionato diverso sei riuscito a seguire il percorso dei leoni? Che idea ti sei fatto? “Ho avuto la possibilità di giocare contro Motta negli ultimi anni e sono state tutte partite belle tirate. Seguo molti campionati e mi piace guardare le partite, la passata stagione infatti, ho avuto modo di guardare la crescita della squadra ed ho visto che Motta è riuscita a dire la sua contro tutti. L’idea che mi sono fatto è che sarà necessario creare un gruppo affiatato per poter lavorare bene e con continuità.” Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto biancoverde? “Ammetto che sono un paio di stagioni che ho contatti con il DS Carniel, ma alla fine non siamo mai riusciti a trovarci dalla stessa parte della rete. Quest’anno non mi sono fatto sfuggire nuovamente questa possibilità ed ho accettato la chiamata di Motta. Per me è importante sapere che allenatore e società credono in me e quindi non ho avuto nessun dubbio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Lube a Vibo Valentia, le parole della vigilia di Yant e Partenio

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è partita questa mattina per la trasferta della 7ª giornata di andata della Regular Season. Domani, domenica 21 novembre, i campioni d’Italia saranno impegnati al PalaMaiata (ore 15.30 con diretta Volleyball TV) contro i padroni di casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.  Di fatto si tratterà della nona apparizione stagionale dei cucinieri in SuperLega Credem Banca, visto che gli uomini di Chicco Blengini hanno già anticipato i match del 10° e dell’11° turno di andata. Reduci da cinque vittorie di fila, ma sottoposti dal calendario a ritmi vertiginosi, i marchigiani sono chiamati a contenere l’entusiasmo della Callipo, tornata al successo domenica scorsa contro Ravenna sul proprio campo. Nella passata stagione il sestetto di Valerio Baldovin piegò la Lube sia all’andata che al ritorno. I due allenamenti congiunti giocati con i vibonesi alla vigilia della stagione agonistica 2021/22, invece, si sono chiusi rispettivamente con un pareggio e una vittoria dei biancorossi. Marlon Yant (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Ci aspetta una trasferta dura conto una squadra ben organizzata. Dopo un avvio di campionato con qualche incertezza abbiamo preso la strada giusta e vogliamo prolungare la striscia positiva. Mi alleno duramente in palestra tutti i giorni e il mio compito è farmi trovare pronto. So che il tecnico e lo staff hanno fiducia in me e non voglio deluderli. Spero di avere le mie chance a Vibo perché lo scorso anno ho perso due match con la Callipo e vorrei rifarmi”. Pier Paolo Partenio (palleggiatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “L’insidia maggiore sarà affrontare una squadra forte in tutti i fondamentali. Non dobbiamo farci intimorire o distrarre da considerazioni sull’avversario, anzi sarà indispensabile restare concentrati sulla nostra metà campo e cercare di far bene ciò che ora ci riesce meglio. La battuta potrebbe essere una buona arma. L’approccio al match farà la differenza: dovremo considerarla una finale. Tornare alla vittoria ci ha aiutato ad affrontare la settimana di lavoro con uno spirito più sereno e a prendere consapevolezza delle nostre potenzialità. In palestra stiamo mostrando attenzione e impegno, con una crescita quotidiana”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pre-season, oggi si completa la settimana di lavoro della Tonno Callipo. Partenio: “Si respira un’aria sana”

    Il palleggiatore marchigiano soddisfatto di questa prima fase di lavoro: “Si respira un’aria sana e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Con coach Valerio Baldovin ho avuto modo di lavorare nelle Giovanili con la Selezione Nazionale. Tutto lo staff tecnico è molto preparato e ci stiamo conoscendo anche in campo per quello che c’è da fare. Anche l’impatto con il gruppo è stato positivo. Ogni stagione fa storia a sé: la Callipo è reduce da un’ottima annata ed è normale che noi ragazzi nuovi quest’anno vogliamo fare lo stesso se non provare a fare di meglio”.
    Volge al termine la seconda settimana di lavoro per la Tonno Callipo, che nel pomeriggio di oggi sarà impegnata nel primo allenamento congiunto con Saturnia Aci Castello, squadra di A3 per poi riposare nel weekend. Dopo la seduta mattutina in sala pesi andrà in scena il primo test match che servirà a coach Baldovin per iniziare a testare i suoi otto giocatori disponibili nel sei contro sei. Non molte scelte dunque per il tecnico bellunese, che solo da qualche giorno ha visto allargarsi il gruppo a sua disposizione con l’arrivo del brasiliano Borges.Tra chi sta lavorando ormai dal 23 agosto scorso c’è il marchigiano Pier Paolo Partenio, figlio d’arte e fratello dell’ex-azzurra Laura, ormai un palleggiatore esperto che ha accumulato tanta esperienza e che a Vibo potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione dopo tanto peregrinare. Nelle ultime stagioni ha giocato tra Pineto e la sua Macerata, città dove è nato. Con lui tracciamo un bilancio sommario di queste prime due settimane di lavoro. “Le impressioni sono positive, si respira un’aria sana e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Con coach Valerio Baldovin avevo già avuto modo di lavorare nelle Giovanili con la Selezione Nazionale quindi lo conoscevo. Oltre a Baldovin tutto lo staff tecnico è molto preparato e ci stiamo conoscendo anche in campo per quello che c’è da fare. Anche l’impatto con il gruppo è stato positivo: alcuni compagni di squadra già li conoscevo mentre con altri ci eravamo incontrati sul campo solo da avversari”. Proprio il rinnovamento operato quest’anno dalla Callipo impone di trovare, con dedizione e lavoro, possibilmente fin da subito la chiave giusta per formare un buon gruppo anche in campo. “Per trovare la giusta amalgama – osserva Partenio – servirà passare più tempo possibile insieme, non solo in palestra ma anche fuori. In questa fase in cui siamo solamente in otto, stiamo cercando di passare del tempo insieme nei momenti di riposo come andare a cena, al cinema o in spiaggia. È un modo per conoscerci meglio e trovare così la necessaria coesione ed alchimia”. Non può mancare un parere sul compagno di reparto Saitta, soprattutto da uno come Partenio che ha avuto modo di lavorare con palleggiatori di un certo calibro: “Con Saitta abbiamo condiviso una breve esperienza in Nazionale: è un ottimo compagno e sono contento di averlo ritrovato. Credo che potremo dare un ottimo contributo alla squadra. In carriera da palleggiatori del calibro di De Cecco e Giannelli ho imparato la determinazione che mettono ogni giorno in allenamento. Poi a livello tecnico sono due alzatori differenti e da ognuno ho potuto prendere qualche spunto e portarlo nel mio bagaglio tecnico”. Cauto poi Partenio sulla prossima Superlega. “Fare un pronostico è difficile perché è un campionato molto competitivo. Credo che dobbiamo scendere in campo ogni domenica con l’intento di divertirci e dare il meglio in ogni partita. Così facendo sono fiducioso che dal campo arriveranno risultati positivi perché sarà molto più facile vincere”. E se il quinto posto ottenuto dalla Callipo la scorsa stagione rappresenti più uno stimolo o una responsabilità Partenio è alquanto esaustivo: “Ogni stagione fa storia a sé. La Callipo è reduce da un’ottima annata ed è normale che noi ragazzi nuovi quest’anno vogliamo fare lo stesso, se non provare a fare di meglio. Siamo contenti per il traguardo storico raggiunto la scorsa stagione e vogliamo almeno provare a replicarlo”. Chiusura con gli obiettivi personali. “Sono quelli di lavorare duramente ogni giorno e quindi dare il mio contributo alla squadra durante tutta la settimana e se il coach lo riterrà opportuno aiutare quando possibile la squadra la domenica”.
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    Tonno Callipo, il vice Saitta sarà Pier Paolo Partenio

    Di Redazione Nella rosa 2021-22 della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore. Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero “predestinato” per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, giocherà nella prossima stagione in Francia con il Pays d’Aix Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma, la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trento e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche “rubare” i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e ha sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, prima alla Golden Plast Civitanova e poi all’Abba Pineto, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta. Nei ben dieci anni, 2003-2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi “grandi”: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), con cui ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013. Si presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio, che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso. Le aspettative sono sicuramente importanti, nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto“. Pallavolo nel sangue della famiglia Partenio e Pier Paolo non poteva restarne “immune”: “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze“. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani“. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani“. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società“. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo“. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Pier Paolo Partenio è giallorosso: “Emozionato di rituffarmi in Superlega”

    L’atleta, nato e cresciuto a Macerata, una delle piazze più blasonate del volley, dichiara: “Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento e farmi trovare pronto ogni qualvolta servirà il mio apporto alla squadra. La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata dal fatto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo”.
    Nella rosa 2021/22 della Tonno Callipo troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore.Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero ‘predestinato’ per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, gioca attualmente in Francia col Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche e famose, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trentino e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche ‘rubare’ i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta.
    CARRIERAPartenio inizia da promettente virgulto nelle giovanili della Lube nel 2003. Quindi svolge tutta la trafila passando dai campionati minori (C e D) fino alla Serie B2. Poi il passaggio per qualche mese (stagione 2012-13) nell’ADS Appignano Volley, in B1, per essere richiamato ventenne alla Lube per giocare il resto della stagione in prima squadra in A1. In questo periodo fa parte delle nazionali giovanili italiane e nel 2013 esordisce in quella Under 23, vincendo la medaglia d’oro ai XVII Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 passa a Piacenza sempre in A1 e vince la Coppa Italia. Dal 2014 al 2016 gioca in A2 al Potenza Picena, con cui è promosso in A1, perdendo la finale di Coppa Italia di A2 proprio contro la Tonno Callipo a Chieti nel 2015. Partenio torna in A1 per altre due stagioni di fila: prima con Molfetta nel 2016-2017, e successivamente a Trento (eliminato in 5 gare di semifinale scudetto da Perugia) e il terzo anno di nuovo alla Lube Civitanova fino a ottobre 2018, per poi tornare in A2 con la Menghi Shoes Macerata. Quindi prosegue in A3 con Golden Plast Civitanova prima e l’ultima stagione con l’Abba Pineto: in questi due anni ha giocato 41 gare e disputato 150 set, realizzando 142 punti di cui 23 ace, e 61 muri.TITOLI. Nei ben dieci anni, 2003/2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi ‘grandi’: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), conquistando l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013.
    DICHIARAZIONISi presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso: le aspettative sono sicuramente importanti nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto”. Pallavolo nel sangue della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva restarne ‘immune’… “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze”. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani”. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, e negli ultimi anni passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani”. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società”. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo”. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti”.
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