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    Con il 3-1 contro Cagliari, San Donà blinda il primo posto dopo l’andata

    Il Cus Cagliari si ferma davanti all’ostacolo San Donà di Piave. Nonostante manchino alcune sfide del 9° turno di andata del girone bianco di Serie A2, la Personal Time con i suoi 20 punti è già certa del titolo di Campione d’Inverno.1° SET – La Personal Time prende subito il comando delle operazioni riuscendo ad avere un paio di punti di vantaggio per gran parte del set. I cagliaritani pareggiano a quota 13. I veneti fanno un altro piccolo break (18-15), ma arriva il contro break (20-19).  I padroni di casa accelerano e arrivano altri 5 punti che valgono il primo set.2° SET – Nel secondo parziale le cose si ribaltano, è la squadra ospite che prende un piccolo vantaggio rimanendo sempre davanti di un paio di punti. Il servizio non aiuta la squadra di Moretti, la forbice si allarga (10-14) con il coach di casa chiede il time out.  I cagliaritani scappano ulteriormente (12-18), nel punto successivo Moretti vuole parlarci su nuovamente (12-19). La Personal Time prova il recupero, ma non ci riesce (15-21). Schiacciata di Giannotti (16-21), Simeon vuole fermare la rimonta e arriva il minuto di sospensione isolano.  Stringe i denti il team di casa (18-23), ma il muro fuori dei veneti regala 6 set point (18-24), i cagliaritani ne approfittano e chiudono i conti (18-25).3° SET – Combattuto anche questo parziale, la posta in palio comincia ad essere alta, Cagliari prova a fuggire, ma l’orgoglio della Personal Time è molto forte e i veneti la ribaltano (12-10), time out di Simeon.  Il gap degli ospiti arriva a 3 punti di scarto (16-13).  Marinelli recupera un punto bucando il muro (16-14), arriva anche l’ace esterno (16-15), poi Biasotto sbaglia il servizio (17-15).Marinelli attacca fuori (18-15). Sul punto successivo di Giannotti chiama time out (19-15). Sempre Giannotti (20-15). Colpo di reni di Cagliari (21-18). Buon attacco Personal Time (22-18), gran punto interno (23-18). Brucini schiaccia il primo set point (24-19).  Attacca bene Menicali (24-20),  Bucsh ace (24-21), qui arriva il time out per Moretti. Al rientro Busch sbaglia il servizio e la Personal Time vince il set (25-21).4° SET – La Personal Time vuole chiudere in fretta i conti e si arriva al 15-8 interno. Un set in cui i padroni di casa hanno tirato fuori le proprie armi migliori, e la differenza si è vista nel punteggio a favore dei veneti. Tre gli aces consecutivi di Brucini (21-10). Cunial (22-10) avvicina la vittoria veneta.  Altro ace di Brucini (23-10), Cunial regala il match point (24-10), Chiala fa punto (24-11).  Poi Gozzo (24-12), la chiude Cunial (25-12).Personal Time San Donà di Piave 3CUS Cagliari 1(25-20, 18-25, 25-21, 25-12)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Baciocco 5, Mellano 6, Giannotti 23, Cunial 13, Fusaro 6, Zanatta (L), Rocca 3, Bellese 0, Brucini 9, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 12, Biasotto 17, Marinelli 8, Galdenzi 8, Piludu (L), Busch 2, Rascato 0, Chialà 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Sciarretti, Bresa. All. Simeon.ARBITRI: Polenta, Angelucci. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo in rimonta, ma da tre punti, di San Donà su Savigliano

    Vittoria da tre punti in trasferta per la Personal Time San Donà che passa 1-3 sul campo di Savigliano nell’anticipo dell’ottava giornata d’andata del campionato di Serie A3.1° set. Si parte punto a punto (2-2), prova a scappare Savigliano (5-2). Sul 7-3 arriva il primo time out di Daniele Moretti. Al rientro i piemontesi continuano a scappare (9-3). La forbice si allarga ancora (11-5). I padroni di casa doppiano gli ospiti (14-7). C’è la rimonta della Personal Time che risale fino al -2 (19-17). Sul pareggio arriva il time out di Bulleri (20-20). Al rientro Savigliano (22-20) e time out per rientro. Sbaglia Spagnol in battuta (22-21), punto piemontese (23-21), mette il pallone a terra Baciocco (23-22), poi due punti e primo set per i padroni di casa.2° set. Identico inizio del primo set (2-2). La Personal Time mette pure il muso avanti con una schiacciata di Cunial (2-3), punto di Baciocco (2-4). I veneti riescono a rimanere avanti (3-5). Gli ospiti riescono a tenere un piccolo margine di vantaggio (11-13).  Parità a quota 14. Ma qui arriva il 5-1 esterno (15-19).  Il set torna in gioco (19-21) con Moretti che chiama time out. La Personal Time regge e arriva a quota 23 con Giannotti, poi Savigliano fa invasione (20-24), Fusaro firma il pareggio (20-25).3° set.  Come nei set precedenti (2-2). La Personal Time allunga (4-8), accorcia Savigliano (6-8), il muro san donatese porta il nono punto (6-9).  Fusaro conquista il punto (6-10), Bulleri si rifugia in time out. Gli ospiti continuano a tenere in mano il set (16-20). Brucini per il 21° punto, Brugiafreddo fa due punti di fila (19-21), Spagnol accorcia (20-21), il muro saviglianese per il pareggio (21-21). Fusaro per il +1 Personal Time (21-22), attacco veneto fuori (22-22), nuovo punto di Fusaro (22-23), pareggia la squadra di casa (23-23), avanti i veneti (23-24), Savigliano annulla il set point (24-24). Bellucci (24-25), attacca fuori Spagnol (24-26).4° set. Solito copione e 2-2 come nei set precedenti. Buona parziale per l Personal Time (4-7). Mellano firma il +4 (4-8), Bulleri chiama time out. Al rientro altro punto esterno (4-9). San Donà vola sul +6 con una schiacciata di Giannotti (5-11). Il punteggio va sull’8-13, e poi ancora +5 esterno (13-18). La Personal Time tiene in mano il pallino del gioco (14-19).  L’attacco tiene e i veneti tengono a distanza i piemontesi (16-21).  L’ace di Giannotti vale il +6 (16-22), qui c’è il time out di Bulleri. Muro vincente dei veneti (16-23), Sacripanti (17-23), invasione piemontese (17-24) e match point per gli ospiti.  Battuta fuori di Cunial (18-24), Rainero (19-24), minuto per Moretti. Attacca la Personal Time e la vince (19-25). Monge Gerbaudo Savigliano 1Personal Time San Donà di Piave 3(25-22, 20-25, 24-26, 19-25)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 13, Dutto 4, Spagnol 13, Galaverna 14, Orlando Boscardini 5, Brugiafreddo 5, Gallo (L), Carlevaris 0, Rainero 4, Rabbia (L), Turkaj 3. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri.Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Baciocco 18, Mellano 6, Giannotti 25, Cunial 12, Fusaro 11, Zanatta (L), Brucini 1, Iannelli (L). N.E. Rocca, De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti.Arbitri: Pristerà, Galletti.Note – durata set: 27′, 26′, 32′, 26′; tot: 111′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaBarbazza e successo in rimonta di San Donà su una coriacea Sarroch

    Dopo una gara incredibile, la Personal Time San Donà è riuscita a battere Sarroch 3-1. I veneti dopo aver perso il primo set, hanno vinto i successivi tre al cospetto di una grande avversaria. La partita del PalaBarbazza è un grande spot per il volley.

    1° set. Il primo break lo fa Sarroch (1-4),  il punto di Fusaro ferma il break (2-4).  Sul -4 coach Moretti chiama immediatamente time out. Al rientro schiacciata di Brucini (3-6), i sardi però scappano (4-8). I punti di vantaggio isolano diventano 6 (5-11).  Piccolo break dei veneti (9-13), ma Sarroch tiene e scappa di nuovo (10-16), prova a suonare la carica Giannotti (11-16), dall’altra parte per gli avversari giocano benissimo (12-18). Giocano meglio i sardi (14-20), Moretti si gioca il secondo time out. Risale -4 la Personal Time (17-21), il muro di Sarroch per il nuovo +5 (17-22), c’è un altro break esterno per il primo set che finisce sull’isola.

    2° set. Il volume del secondo set è subito alto (1-1), piccolo break Personal Time(6-1), Camperi vuole parlarci su. I veneti tengono (9-4), ma Sarroch risale (11-9). Arrivano tre punti di fila dei padroni di casa (14-9), gran muro di Brucini e Fusaro (15-9).  Qui Camperi chiama il suo secondo time out.  La forbice si allarga (20-12), ma arriva un piccolo break esterno (20-14), errore in battuta di Nasari (21-14).  Ma Sarroch torna in corsa (21-17), time out di Daniele Moretti. Al rientro i sardi si avvicinano ancora (21-19), errore in attacco dei veneti (21-20). Moretti sul -1 esterno chiama un altro minuto di sospensione. Dimitrov pareggia i conti L (21-21). Mellano interrompe la striscia vincente (22-21), muro di Cuanil (23-21).  Giannotti si guadagna il set point (24-21). Invasione a rete della Personal Time (24-22), chiude i conti con uno schiaccione Giannotti (25-22).

    3° set. Si apre con un ace di Stefano Giannotti (1-0), pareggia Dimitrov (1-1). Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4).  Due punti consecutivi di Baciocco (6-4), risponde Sarroch colpo su colpo (8-7), l’errore in battuta di Dimitrov per il nuovo +2 (9-7). Contro break sardo (9-9),Fusaro e Baciocco (11-9). La Personal Time attacca bene (15-11), sul punto di Mellano arriva il time di Camperi. Un muro di Baciocco vale il 16°punto (16-11), Leonardo si ripete subito dopo (17-11).  Continua a martellare in attacco la squadra di casa (21-13). I veneti reggono bene e la chiudono con un ace di Cunial (25-15).

    4° set. Subito a braccetto (1-1), (2-2), (3-3), sull’attacco out di casa primo vantaggio ospite (3-4). Nuova parità (5-5), stessa quota anche a 7. Che partita fra due squadre veramente ben organizzate (9-9), (10-10), (11-11). Sul +1 esterno firmato da Corridori in battuta arriva il time out di coach Moretti (11-12).  Corridori sbaglia il servizio (12-12), allunga Sarroch (12-14). I punti da recuperare per la Personal Time diventano 4 (13-17); Moretti non vuole far scappare i sardi e chiama time out. Giannotti prova a fermare l’emorragia (14-17), sbaglia la battuta San Donà (14-18). I punti da recuperare diventano 5 (14-19), sul 15°punto interno Camperi chiama il minuto. Muro vincente di Fusaro (16-19).

    Sarroch prova a portarla al tie break (18-21), sul punto successivo Camperi chiede time out (19-21). Al rientro punto esterno (19-22), Giannotti (20-22), accorcia ancora la Personal Time (21-22), punto esterno (21-23). Muro di Baciocco (22-23), Sarroch si guadaga due set point (22-24). Giannotti (23-24), si va in parità (24-24). Muro vincente dei sardi (24-25), pareggia San Donà (25-25), Baciocco per il match point casalingo (26-25), il muro di Francesco Fusaro da la vittoria alla Personal Time (27-25).

    Una partita incredibile quella vista al PalaBarbazza. Onore a Sarroch che si è dimostrata una bellissima squadra, in bocca al lupo ai sardi per il proseguo del torneo. 

    Personal Time San Donà di Piave 3Sarlux Sarroch 1(19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Baciocco 20, Mellano 6, Giannotti 18, Brucini 8, Fusaro 13, Zanatta (L), Rocca 1, Lazzarini 0, Cunial 2, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese. All. Moretti.Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 6, Dimitrov 23, Meschiari 8, Leccis 6, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 3, Romoli 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. Rossi. All. Camperi.Arbitri: Pasquali, Marotta.Note – durata set: 27′, 33′, 22′, 35′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio non riesce a smuovere la classifica, la capolista San Donà vince 3-0

    4° giornata del Campionato serie A3 Credem Banca ancora senza punti per i Diavoli Rosa Brugherio di coach Durand che al Paolo VI incappano nel 3-0 contro la Personal Time San Donà di Piave, che conferma la guida del girone bianco. 

    Così come per l’esordio casalingo contro Aqui Terme, anche questa seconda giornata tra le mura amiche è risultata essere di carattere e buon gioco da parte dei rosanero ma, ancora una volta, sono stati i dettagli, l’esperienza e la malizia di chi, al contrario dei giovanissimi brugheresi, sa come andare dritto a meta, a fare la differenza.

    L’apertura di ogni set è stata brillante, primo e terzo hanno visto i Diavoli Rosa di coach Durand guidare, fino a metà nel primo, per poi proseguire punto a punto dal 15 al 20, e 14-11 il terzo, ma sul più bello, quando c’è stato insomma da chiudere, i rosanero non sono riusciti a capitalizzare quanto di buono fatto con San Donà, invece, affidatasi a Giannotti e Baciocco per vincere.

    Il risultato non sorride ancora ai rosanero ma diverse sono le considerazioni positive come Viganò ancora un volta migliore in campo per i rosanero (14 punti, 2 ace, 1 muro ed il 75% in attacco), così come bene ha fatto il suo compagno di ruolo Aretz  (7 punti e 60% in attacco), l’opposto Chinello ha fatto il suo esordio in stagione, dopo essere stato fermo ai box per le prime tre giornate, così come di esordio si parla per il classe 2009 Daniele Volpara.

    SESTETTI – Coach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero. 

    1° SET – Bella partenza dei Diavoli Rosa con l’ace di Viganò e la diagonale di Romano per il 3-1, passo lungo dei rosanero fino all’ 8-6 col primo tempo di Viganò a cui segue l’attacco vincente dell’opposto croato Jurić (11-9). La replica di San Donà non si fa attendere con Giannotti che firma l’11 pari, situazione di equilibrio che dura fino al 15-15 con Argano che sceglie la diagonale come colpo per andare a segno, e nel mezzo l’ace di Romano.

    Il buon feeling di Prada coi suoi attaccanti funziona e, chiamando in causa Viganò, Aretz e Jurić, tiene il passo dei veneti fino al 20 pari. È Giannotti a dare la sferzata al set con la diagonale che vale il 20-22 e con coach Durand costretto a chiamare tempo. Due errori di Brugherio al rientro in campo consegnano alla Personal Time il 20-24, con set chiuso l’azione successiva 20-25. 

    2° SET – Si riparte ed è Romano a produrre in casa Diavoli il 5-2, +3 sciupato da un mix di errori dei rosanero e un San Donà che fa sentire forte la sua presenza in attacco. Il gioco s’interrompe sul 7-10 degli ospiti, con la prima chiamata in panchina di Durand. Cambio palla con Viganò (8-10) ed è Romano a mettere in pari 11 il set.

    Brucini riporta in quota i suoi (11-14) ed è ora un continuo inseguire per i Diavoli (12-16). Prima intenzione vincente di Aretz (13-16), immediata la risposta di Giannotti in parallela e Baciocco a muro (14-19). Fa il suo esordio stagionale l’opposto Chinello, finora fermo per infortunio, e subito, chiamato in causa da Prada, regala il 15-19. Ancora una volta salgono in cattedra Giannotti e Baciocco con la seconda linea vincente che vale il 16-21. La prima intenzione di Viganò interrompe il ritmo di San Donà (17-23) ma a quota 19-25 termina a favore degli ospiti anche il secondo set. 

    3° SET – Viganò show: primo tempo 4-1, muro 4-4, attacco 7-5. Segue il copione l’opposto Chinello col set che si mette 10-7 per i Diavoli. Dopo l’invasione dei rosanero San Donà si avvicina (10-9) ma il muro di Prada, ancora un attacco di Viganò e la diagonale di Chinello tengono i padroni di casa avanti (13-10). Voce grossa anche per Romano col suo secondo ace di serata che vale il 14-11. Questa volta è coach Moretti a fermare il gioco.

    Ed ecco che l’inesperienza dei rosanero fa capolino e, con una serie di errori consecutivi, consente a San Donà di rimettersi in carreggiata (14-14), con tanto di sorpasso col lungolinea di Baciocco (14-15). Time out per coach Durand. Avvincente e lungo scambio, con una bella difesa del Libero Consonni, in maglia Museum The Original, che però viene finalizzato da Giannotti (15-17). Argano ci riprova (16-17) ma seguono ace del neo entrato Rocca e primo tempo di Fusaro per far recitare al tabellone 17-20. Brugherio prova a riaprire il set con Aretz e Viganò al centro (20-23). Giannotti non indugia oltre e chiude set 20-25 e gara 0-3 per i suoi. 

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “È un peccato sempre quando si perde 3-0, ancora di più in casa, anche perchè volevamo riscattare la brutta prestazione di Belluno e non ci siamo riusciti. È stata una partita strana, c’è stata la sensazione in ogni set di poterci giocare qualcosa di più, di importante, ma ci sono stati sempre dei momenti in cui ci siamo spenti e abbiamo preso dei filotti di punti anche in maniera ingenua.

    Mi aspettavo molto di più in fase di difesa e copertura, siamo stati ancora un pò insufficienti, poi in realtà in quei frangenti di partita dove eravamo avanti abbiamo fatto tutto molto bene. Dobbiamo però migliorare nella tenuta, non basta arrivare a 20, bisogna arrivare a 25, o a quel che il set richiedere, per vincere. Purtroppo la gioventù è questa e quindi dobbiamo continuare a lavorare per cercare di migliorare sotto questo aspetto”. 

    Diavoli Rosa Brugherio 0Personal Time San Donà di Piave 3 (20-25, 19-25, 20-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 8, Viganò 14, Juric 6, Argano 3, Aretz 7, Piazza (L), Volpara 0, Chinello 3, Consonni (L), Frage Rubin 2. N.E. Doniselli, Giuliani, Zara. All. Durand. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Baciocco 13, Mellano 0, Giannotti 18, Brucini 7, Fusaro 8, De Faveri (L), Rocca 1, Cunial 3, Iannelli (L). N.E. Lazzarini, Buosi, Bellese. All. Moretti.

    ARBITRI: Usai, Bosica. NOTE – durata set: 23′, 21′, 21′; tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà ingrana la terza: dopo Belluno e Ancona battuta anche San Giustino

    La Personal Time vince la sua terza gara consecutiva in questo avvio di stagione. Dopo Belluno e Ancona, anche San Giustino è stato battuto. Sono otto i punti in graduatoria dopo tre incontri.

    1° set. Scatta bene la Personal Time, subito 5-1, rientra il San Giustino. I veneti però sono in buona serata e doppiano gli ospiti (10-5). Non è però tutto semplice, i santi rientrano (22-20).  Difende bene San Donà (23-20), ma arriva lo 0-2 esterno (23-22), poi arriva l’errore in battuta (24-22), punto esterno (24-23). Qui c’è il time out di Moretti, al rientro la Personal Time chiude i conti Giannotti.  25-23.

    2° set. Si accende il secondo set, gli ospiti sono avanti 3-4. Qui arriva il moto d’orgoglio della Personal Time ed arriva il pareggio 10-10.  Riescono scappare i padroni di casa 17-13, qui coach Bartolini ci vuole parlare su. Lo strappo decisivo arriva sul 22-16. Rientra San Giustino (23-20), la Personal Time trova i due punti per il 2-0.

    3° set. Anche il terzo parziale è parecchio tosto, 4-3 interno. Giannotti e compagni però allungano (10-7). L’attacco veneto funziona e i vantaggi si allungano ancora (19-10). Fino all’ultima accelerata che vale il definitivo 25-14. E’ la terza vittoria consecutiva per la Personal Time, con questi tre punti i veneti salgono a quota 8 punti in graduatoria. 

    Personal Time San Donà di Piave 3ErmGroup Altotevere San Giustino 0(25-23, 25-20, 25-14)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 1, Baciocco 13, Mellano 4, Giannotti 18, Brucini 9, Fusaro 4, Paludet (L), Rocca 1, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Buosi, Bellese, Lazzarini, Cunial. All. Moretti. ErmGroup Altotevere San Giustino: Troiani 0, Cappelletti 9, Galiano 2, Marzolla 16, Carpita 6, Quarta 2, Biffi 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Skuodis 0, Stoppelli 2, Pochini (L). N.E. All. Bartolini.Arbitri: Sabia, De Nard.Note – durata set: 29′, 26′, 23′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ad Ancona non bastano due set giocati alla pari, San Donà vince 3-0

    Trasferta amara per la The Begin Volley Ancona che tiene testa alla Personal Time San Donà per due set ma crolla nel terzo. Giannotti e compagni si prendono così la piena posta in palio.

    SESTETTI – Coach Della Lunga conferma lo starting six con Larizza al palleggio, Kisiel opposto, capitan Ferrini e David Umek in posto 4, i centrali Andriola e Sacco,Giorgini libero. La squadra di casa mette in campo il palleggiatore Bellucci, opposto Giannotti, i centrali De Faveri e Fusaro, gli schiacciatori Baciocco e  Brucini, Iannelli libero.

    1° SET – La Personal Time San Donà parte subito forte e costringe l’allenatore anconetano a chiamare il primo time out sull’11 a 5. Ancona continua a rincorrere ma un ace di Kisiel e un gran muro di Andriola accorciano le distanze. La fase centrale del set è caratterizzata da molto equilibrio e da belle azioni lunghe e spettacolari. I troppi errori in battuta e qualche sbavatura di Ferrini e C, permettono alla squadra di casa di prendere il largo chiudendo il set 25 a 22.

    2° SET – si parte all’insegna dell’equilibrio, le squadre avanzano punto a punto fino al mini break per Ancona che si porta sul +3 e costringe coach Moretti a chiamare time out sul 5 a 8. Giannotti sale in cattedra ma Kisiel tiene avanti i suoi. Si torna in parità sul 10 a 10; la ricezione marchigiana non è precisa e San Donà ne approfitta, coach Della Lunga ferma i suoi sul 15 a 13. Mellano ferma Ferrini a muro, Umek spreca in attacco e San Donà si porta sul 21 a 18. La The Begin diventa fallosa in tutti i reparti e la Personal Time fa suo il set che termina 25 a 19.

    3° SET – la The Begin An rincorre già dalle fasi iniziali del set; al primo time out San Donà è sul +6 (12-6). Coach Della Lunga manda in campo al posto di David Umek, il giovane Pulita che mette subito a segno 2 punti in attacco e sprona i suoi. Doppio cambio in casa The Begin, in campo Albanesi al palleggio e Santini opposto per Larizza/ Kisiel ma San Donà continua a macinare gioco e allunga sul 18 a 9. Ferrini e Santini provano a tenere Ancona in partita ma un errore in battuta e un gran muro su Pulita chiudono set e partita 25 a 19.

    Personal Time San Donà di Piave 3The Begin Volley Ancona 0 (25-22, 25-19, 25-19)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 1, Baciocco 13, De Faveri 0, Giannotti 17, Brucini 8, Fusaro 7, Paludet (L), Cunial 0, Mellano 2, Iannelli (L). N.E. Rocca, Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti. The Begin Volley Ancona: Larizza 2, Ferrini 13, Sacco 1, Kisiel 10, Umek 9, Andriola 3, Giorgini (L), Giombini 0, Pulita 3, Albanesi 0, Gasparroni 0, Santini 2. N.E. All. Della Lunga.

    ARBITRI: Bassan, Giorgianni. NOTE – durata set: 25′, 29′, 26′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sbanca Belluno dominando al tie-break

    Dopo un derby lungo e tortuoso, il Belluno Volley sbanda all’ultima curva e riesce a ottenere un solo punto dall’altalenante esordio di campionato: alla fine, a gioire è il Personal Time San Donà di Piave, che sbanca il Pala Lambioi e rovina la festa ai quasi 900 spettatori accorsi per assistere al primo match ufficiale dei rinoceronti. I quali riescono a esprimere soltanto a tratti il loro potenziale. E, di riflesso, scattano col freno a mano tirato. Anche se hanno il merito di reagire alle difficoltà nella parte centrale dell’incontro. E di sfoderare un quarto parziale di spessore: è da lì che bisognerà ripartire. Già in vista della trasferta in Sardegna, col Cus Cagliari, in programma sabato 26.Un Mozzato sugli scudi ispira il primo break (4-1), mentre Saibene fissa il +5: strada in discesa? Non proprio, perché Giannotti è un bomber di altissimo livello e riporta sotto i suoi (11-10), ben spalleggiato da Brucini, che inchioda il muro della parità a quota 14 e firma pure il sorpasso. Ma il Belluno Volley si rimette in carreggiata: soprattutto grazie al tandem Mian-Zappoli (11 punti complessivi). Proprio il brasiliano piazza il contro-sorpasso (16-15) e Saibene allunga (22-20): San Donà riuscirà ad annullare due set-ball, ma l’errore in battuta di Giannotti fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dolomitica. Al cambio di campo, però, San Donà sale di colpi a muro e in attacco. E doppia i bellunesi sull’8-4 e 10-5. Zappoli prova a suonare la carica (9-11), mentre Saibene fa sentire il fiato sul collo al Personal Time (15-16). E coach De Cecco ha buone risposte pure dalla panchina: nello specifico, da Loglisci. Il primo punto ufficiale in maglia biancoblù dello schiacciatore mantovano vale l’aggancio: 22-22. Ma il braccio armato di Giannotti non si “scarica” mai, mentre due errori (di Schiro in attacco e Loglisci dai 9 metri) costano cari: 23-25 e situazione in equilibrio. San Donà acquisisce fiducia e si affida al suo totem: capitan Giannotti, che spedisce a terra 8 palloni (col 73 per cento in attacco) e marchia a fuoco un terzo parziale in cui il Belluno Volley è costretto a inseguire fin dalla partenza. E si ritrova sotto di 7 lunghezze: i padroni di casa provano a risalire e, grazie a un ace di Zappoli, arrivano fino al -2 (20-22). Non basterà, perché le fasi finali sono ancora terreno di caccia di Giannotti. Con le spalle al muro, i ragazzi di De Cecco sono chiamati a rialzare la testa. E la riscossa arriva puntuale. Anche perché un’efficace serie al servizio di Zappoli indirizza il parziale sul binario auspicato (10-6). In più, Schiro e soprattutto Loglisci (6 su 10 sotto rete per l’ex Pineto) sono due autentici fattori: lanciano la definitiva fuga e apparecchiano la tavola per un tie-break che, però, parte con la zavorra: 0-4. E diventerà 4-9 con l’ace di Brucini. Il Belluno Volley si inceppa definitivamente in attacco e lascia strada ai sandonatesi: 6-15.“Non è il risultato che ci aspettavamo – analizza Matteo De Cecco -. Dovevamo gestire meglio le emozioni dell’esordio. E siamo stati toppo umorali: quando potevamo ricucire degli strappi, abbiamo commesso errori in serie. Un effetto a catena che ci ha portato ad abbatterci dal punto di vista psicologico. Il tie-break? Iniziarlo in quel modo un po’ mi preoccupa. Stiamo combattendo contro la paura di sbagliare. È la prima, è andata così: ora cerchiamo di interpretare le altre partite in maniera diversa”. Belluno Volley 2Personal Time San Donà di Piave 3(25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15)Belluno Volley: Ferrato 3, Saibene 8, Basso 3, Mian 9, Guarienti Zappoli 13, Mozzato 10, Guolla (L), Luisetto 3, Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi 0, Loglisci 10. N.E. Cengia, Martinez. All. De Cecco.Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Baciocco 17, De Faveri 0, Giannotti 27, Brucini 21, Fusaro 6, Paludet (L), Rocca 0, Iannelli (L), Cunial 1, Mellano 0. N.E. Bellese, Lazzarini, Zanatta. All. Moretti.Arbitri: Manzoni, Mesiano.Note – durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; tot: 128′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà di Piave sconfitta in amichevole da Monselice, Baciocco: “Dovremo ripartire in fretta”

    Nel secondo test stagionale, è arrivata una sconfitta per la Personal Time San Donà di Piave. Gli uomini di Moretti sono stati battuti 3-1 dal Monselice che ha espugnato il PalaBarbazza. Una battuta d’arresto maturata dopo che gli ospiti sono riusciti a vincere i primi tre parziali,  la Personal Time si è aggiudicata invece il quarto set. Il prossimo appuntamento per Giannotti e compagni è il torneo di Ferrara.

    Lo schiacciatore Leonardo Baciocco è stato il primo acquisto dell’estate 2024, lo scorso anno Leo giocava con la maglia della Geetit Bologna. Queste le sue parole dopo l’amichevole persa dalla Personal Time con Monselice: “Siamo incappati in una giornata no – racconta Baciocco – e per fortuna che manca ancora un mese all’inizio della stagione. Arriviamo da carichi di preparazione molto importanti, c’era qualche acciacco e pure un po’ di sfortuna. Con Monselice abbiamo capito che ci sono un sacco di punti da fare meglio, dovremo ripartire in fretta”.

    La squadra è nuova: “Il gruppo si è formato solo 3 settimane fa, dobbiamo trovare il nostro sistema di gioco e seguire le indicazioni del nostro allenatore. Nel test con Bassano di una settimana avevamo fatto decisamente meglio. Da lunedì si riparte in vista del torneo che giocheremo a Ferrara il 29 settembre”.

    Personal Time – Monselice 1-3(23-25; 20-25; 20-25; 25-19)

    PERSONAL TIME: Baciocco 6, Rocca 1, De Faveri 7, Buosi 5, Bellese, Giannotti 9, Bellucci 3, Lazzarini 3, Fusato 2, Paludet, Zanatta, Brucini 13, Cunial 9, Mellano 2. All..: Moretti.

    MONSELICE: Migliorini 10, Bellei 7, Vianello 9, Ughelini 6, Lelli, Novello 6, De Santi 3, Vigato 5, Pedron 1, Borgato 9, Danese 4, Fracassi 3, Cesaro 1, Zanetti. All.: Cicorella

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO