L’UM Itapetininga guarda al futuro: cambio di sede per crescere ancora?
Di Redazione La clamorosa impresa nei quarti di finale della Superliga brasiliana, con l’eliminazione del favoritissimo Sada Cruzeiro, potrebbe cambiare il futuro dell’UM Itapetininga. In attesa delle semifinali, che prenderanno il via soltanto il 7 aprile, la società paulista sta ragionando sui prossimi passi e, come riporta Web Volei, contempla anche l’idea di lasciare la città per spostarsi in un’altra sede, sempre nello stato di San Paolo: “Il cuore mi dice di restare qui, ma non abbiamo ancora definito il futuro – dice il dirigente Rodrigo Canhoto – posso però garantire che, anche se cambiassimo città, il progetto continuerà a essere forte. Abbiamo uno stretto rapporto con il main sponsor, che sarà con noi ovunque andremo“. Il trasferimento di sede potrebbe essere legato all’interessamento di Ricardo Navajas, ex allenatore e attuale team manager del Funvic Taubaté, che avrebbe la possibilità di coinvolgere sponsor importanti: “Oggi il nostro progetto ha bisogno di aumentare il budget – continua Canhoto – in modo da poter valorizzare chi si distingue qui. È molto brutto vedere i giocatori mettersi in luce con la nostra maglia e non essere in grado di trattenerli per la stagione successiva“. Il riferimento non è casuale, visto che il “miracolo” sportivo dell’Itapetininga porta i suoi giocatori a essere oggetto di numerose attenzioni sul mercato: il palleggiatore Carisio, secondo Bruno Voloch, è già stato opzionato dallo Stade Poitevin in Francia, mentre il libero Rogerinho sarebbe in trattativa con il Guarulhos. La società ha invece intenzione di confermare l’allenatore Pedro Uehara. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO