Caso Parini, Molteni furioso: “Altro guaio, altro rinvio. Dovevano consegnarcelo un anno fa”
Di Redazione “Preoccupati? Difficile non esserlo. I lavori dovevano chiudersi l’anno scorso, poi a fine anno, poi a inizio 2022, poi a febbraio e ora slittano ancora. Non solo, dopo bisognerà capire anche quali saranno i tempi di omologazione” racconta con rabbia e rammarico sulle colonne de La Provincia Ambrogio Molteni, fondatore e presidente da 40 anni della Pool Libertas Cantù, che da due anni è costretta di fatto a giocare costantemente in trasferta. Un handicap che rischia di ripetersi anche per la prossima stagione. “A questo punto chiederemo al comune di attivarsi con quello di Como per chiedere una proroga che ci consenta di giocare al PalaFrancescucci anche nella prossima stagione. È il caso di muoversi fin d’ora” afferma sconsolato Molteni dopo aver appreso dell’ultimo imprevisto che ha bloccato nuovamente i lavori del palazzetto Parini di Cantù, ovvero un cedimento nella fognatura. “Certo, essere sempre ospiti altrove è una situazione logorante, soprattutto per le giovanile, e ci costringe anche a spese più alte”. Spese e sacrifici che peseranno ancora per lungo tempo perché “all’interno del Parini c’è ancora molto da fare – conclude il presidente -, praticamente tutto in alcune parti. Non voglio esprimere giudizi, ma bisognerebbe capire dove si andrà a parare”. LEGGI TUTTO