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    Coppa Italia, Piazza: “Contro Perugia sarà durissima, vorranno anche rifarsi contro di noi…”

    L’Unipol Arena di Bologna è pronta ad ospitare sabato 27 e domenica 28 gennaio la sede della Final Four della Del Monte® Coppa Italia e Allianz Milano c’è. C’è per la terza volta consecutiva nelle prime quattro squadre della nazione.

    L’evento, trasmesso anche in diretta su Rai Sport si aprirà alle 16 con Trento-Monza, poi sarà la volta dell’appassionante duello tra Perugia e Milano.Il 2024 non è certo iniziato in discesa per Allianz Milano. Ha già disputato in questo mese sei partite, vincendone una soltanto. Due sconfitte sono arrivate in Cev Cup ad opera dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Due dopo appassionanti tie-break in campionato con Piacenza e Civitanova, mercoledì l’ultimo stop contro la capolista Trento. L’unico successo del mese è stato quello netto, per 3-0, domenica 14 contro Cisterna.L’incontro verrà preceduto da un minuto di silenzio, come stabilito dal Coni, in memoria di Gigi Riva.Ecco come i protagonisti del match presentano la sfida.

    Roberto Piazza coach Allianz Milano: “La nostra semifinale della Del Monte®Coppa Italia sarà una partita complicatissima. La squadra umbra vorrà anche rifarsi nei nostri confronti dopo la partita dello scorso 26 dicembre. Sarà una sfida complicata innanzitutto perché si tratta di un match da dentro o fuori. Noi sappiamo bene cosa voglia dire giocare questo tipo di incontri. Lo abbiamo provato anche ultimamente in Coppa Cev, sulla nostra pelle. Ci serviranno una grande attenzione e grande motivazione su ogni pallone”.

    “So che queste possono sembrare delle frasi fatte, ma assolutamente non lo sono. Serve la volontà di andarsi a prendere ogni singolo pallone. Perché nel nostro sport ogni singolo pallone è veramente importante. Sappiamo che sabato a Bologna avremo di fronte una squadra che è stata costruita per vincere tutti questi grandi appuntamenti. Al momento ne ha affrontati due e li ha vinti, la Supercoppa e il Mondiale per Club. Adesso sono in semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma ci siamo anche noi”. 

    Matteo Piano capitano Allianz Milano: “Una semifinale della Del Monte® Coppa Italia è sempre una sfida di altissimo livello. Perugia è una squadra tosta, che gioca molto bene, una grande pallavolo, ma anche noi siamo in grado di esprimere un ottimo gioco. Siamo a Bologna, una piazza importante per il nostro sport, che ha già vissuto altre Final Four e tanti grandi eventi. Io sono convinto che la Coppa Italia sarà soprattutto una festa della pallavolo”.

    “La nostra semifinale sarà una bella partita, combattuta. Che vinca il migliore. Se guardiamo alle ultime sfide con gli umbri sono state caratterizzate da nostre rimonte. Credo che un obiettivo bello per noi sarebbe partire subito questa volta, concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo. La concentrazione sarà sicuramente una delle chiavi del match. Sono però convinto che sarà un grande spettacolo di volley sia sabato sia domenica, per chi verrà a vedere le partite a Bologna e per chi invece seguirà da casa in televisione”. 

    Paolo Porro palleggiatore Allianz Milano: “Contro Perugia è sempre una partita speciale e lo sarà anche nella semifinale della Final Four della Del Monte® Coppa Italia. Loro sicuramente saranno agguerriti, devono cancellare i playoff dell’anno scorso nei playoff e anche la partita di campionato. Sappiamo che la Sir è una squadra incredibile, costruita per vincere. Però non dobbiamo dimenticarci chi siamo noi. Questo è il terzo anno consecutivo in cui accediamo alla Final Four, penso significhi qualcosa. A Bologna c’è sempre una bella cornice di pubblico, spero verranno tanti tifosi a sostenere Milano. Noi daremo il massimo come sempre, poi vedremo come va”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro: “Finora siamo soddisfatti, ma l’obiettivo è la semifinale”

    È il Paolo Porro di sempre. Affabile, grintoso, spregiudicato nel gioco come dovrebbero essere tutti alla sua età. Ma Porro cresce, e continua a incantare la Superlega, nella quale interpreta ormai il ruolo di uno dei più importanti registi del panorama nostrano. Anche l’Allianz Milano cammina con Paolo, nonostante la battuta d’arresto in CEV Cup e quella contro Civitanova in campionato, che non pregiudicano la strada verso gli obiettivi stagionali:

    “Siamo usciti dalla Coppa e mi permetto di dire che lo abbiamo fatto con onore, contro una formazione del campionato polacco (l’Aluron CMC Warta Zawiercie, n.d.r.) che si è rivelata da subito un avversario difficile. Non è stato bello perdere 3-0 la scorsa settimana e non riuscire a porre rimedio al risultato dell’andata. Brucia un po’, ma adesso la testa è rivolta al girone di ritorno del campionato e alla Final Four di Coppa Italia. Sono due obiettivi a cui teniamo particolarmente“.

    Lo scontro diretto per il quarto posto con Civitanova non è andato per un soffio…

    “Abbiamo giocato una partita altalenante, esprimendo un buon gioco a fasi alterne. Per una questione di sottigliezze il quinto set non ci ha dato ragione. Ci rifaremo. Abbiamo Trento e la Coppa Italia a cui pensare. Lavoreremo moltissimo per fare sì che le cose possano andare al meglio“.

    A gennaio si può già tracciare un piccolo bilancio della stagione.

    “Direi che siamo soddisfatti della prima parte di campionato. Essere tra le prime cinque della classifica non era affatto un obiettivo semplice, pensando al mercato di tutte le società. Sicuramente Milano aveva uno zoccolo duro da cui partire, ma ha anche dovuto fare a meno di me e Yuki Ishikawa per alcune giornate a causa di piccoli infortuni, e nel momento in cui giocatori come lui mancano alla formazione base le gare ne risentono“.

    Ricordiamo che Milano lo scorso anno fu la sorpresa della stagione.

    “L’obiettivo di quest’anno è entrare tra le prime quattro e giocarsi la semifinale scudetto. Ci siamo ritrovati immersi in un torneo difficile, dove Trento dimostra di avere quel qualcosa in più e certamente ora è più avanti di tutti. Per il resto siamo tutte lì, e ci troveremo di fronte degli squadroni che non arretrano di un passo rispetto all’inizio della stagione“.

    Foto Allianz Milano

    Porro cresce con Milano e l’Allianz è cresciuta con Porro. Le piace questa associazione?

    “Sì, mi piace molto, perché stare a Milano mi fa sentire parte di un progetto importante, nel quale soprattutto nelle ultime stagioni ho dimostrato di aver maturato consapevolezza e responsabilità. Con Piazza lavoro bene e con la squadra stiamo progredendo ogni anno“

    Quando un presidente come Lucio Fusaro dice in un dopopartita che lei verrà ceduto solo per “cinquecento milioni di miliardi di dollari”, la cosa la fa sorridere?

    “(ride, n.d.r.) Il presidente Fusaro è una persona nota per le sue affermazioni simpatiche e sicuramente ha molta stima di me. Lo dimostra ogni anno e in varie occasioni. Quando leggo quelle dichiarazioni sì, sorrido, ma mi sento fortunato di far parte di una società in cui i vertici si esprimono in quel modo“.

    Quindi mettiamo a tacere le voci di mercato? Anche perché 500 milioni di miliardi non ce li hanno nemmeno gli Emirati…

    “Esatto!“.

    All’estate invece, intesa come Parigi 2024, qualche sera ci pensa?

    “No, sono onesto. È troppo presto, sono troppo immerso in questo momento con la stagione di Milano e voglio davvero dare priorità a questo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Toto-allenatore Lube: problema doppio incarico per Piazza, non per Di Pinto o Giuliani

    La Superlega ha da poco completato il giro di boa, domenica scorsa è andata in scena la 3° giornata di ritorno, ma il mercato inizia a farsi caldo. A partire dai vice campioni d’Italia di Civitanova. In casa Lube infatti potrebbe respirarsi aria di rivoluzione, non solo a partire dalla panchina.

    Chicco Blengini, non è un mistero, è destinato alla panchina della nazionale bulgara, operazione per cui mancherebbe solo l’ufficialità. Lo stesso presidente della Federazione bulgara, Ljubo Ganev, a novembre aveva comunicato di aver proposto all’allenatore italiano un contratto triennale con opzione per altre due stagioni, con una condizione chiave: non allenare nessuna squadra di club almeno per il primo anno.

    Per il dopo Blengini la Lube starebbe pensando a Roberto Piazza. Il coach di Milano però è attualmente anche l’allenatore dell’Olanda e il DG di Civitanova, Cormio, ha già nettamente escluso l’eventualità di avere, finché lui ricoprirà quel ruolo alla Lube, un allenatore impegnato in un doppio incarico.

    Foto Volleybal.nl

    Ecco dunque che la grande sorpresa potrebbe essere il ritorno di Vincenzo Di Pinto, l’uomo che proprio il patron Giulianelli scelse nel 1995 per la prima avventura nel massimo campionato della sua Lube, all’epoca di casa a Macerata. Squadra che il “Mago di Turi” al secondo anno portò subito alle semifinali scudetto.

    foto di Vincenzo Di Pinto

    La terza dista porterebbe ad Alberto Giuliani che ha appena lasciato la nazionale turca a fine anno. Anche per lui si tratterebbe di un ritorno nelle Marche, dove ha lo scudetto 2011-12 e la Supercoppa italiana 2012.

    Foto Instagram Alberto Giuliani

    Come dicevamo la rivoluzione dei cucinieri però non riguarda solo l’allenatore, anzi. Secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe arrivare nelle Marche Paolo Porro permettendo quindi ai cucinieri di contare su un regista italiano. Luciano De Cecco potrebbe quindi lasciare Civitanova nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026.

    Anche in posto 4 la situazione è calda con Zaytsev e Yant in scadenza di contratto. Per gli eventuali successori il club marchigiano potrebbe virare su Ishikawa, una sicurezza in ricezione, o su Mozic quest’anno responsabilizzato con la fascia da capitano a Verona. Quanto al reparto di posto 3, anche per rispettare la quota di italiani in campo, Civitanova potrebbe sottrarre il campione del mondo Gianluca Galassi a Monza che andrebbe a rimpiazzare Chinenyeze.

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Porro, Vitelli e Catania in partenza per le Universiadi di Chengdu

    Si tinge ancora di azzurro l’estate di Allianz Milano, con la convocazione di tre suoi giocatori: Paolo Porro, Marco Vitelli e Damiano Catania alle Universiadi di Chengdu in Cina. Le XXXI Universiadi sono in programma dal 28 luglio al 10 agosto. La partenza della selezione italiana è prevista per lunedì 24.
    La scelta dei tre protagonisti del volley milanese del prossimo campionato di Superlega Credem Banca, come conferma il diesse di Allianz Milano, Fabio Lini “è la conferma del buon lavoro effettuato da Powervolley nelle ultime stagioni con tanti giovani di valore. Oggi le nazionali azzurre possano contare su un ottimo numero di atleti che sono cresciuti o passati da Milano”. Quella milanese, con 3 componenti, è anche la delegazione più numerosa presente alle Universiadi cinesi. Le convocazioni sono state diramate su segnalazione del commissario tecnico della nazionale italiana Ferdinando De Giorgi.
    Il ritrovo del gruppo azzurro è previsto per il 23 luglio presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, la partenza per la Cina il 24 luglio e il rientro l’8 agosto. Lo staff sarà invece composto da Vincenzo Fanizza (1° All.), Luca Leoni (2° All.), Oscar Berti (Preparatore, dal 22/7), Ottaviano Tateo (Fisioterapista), Ennio Giordano (Medico), Simone Cruciani (Scoutman, fino al 24/7), Emanuele Carpentieri (Team Manager).
    I 12 AZZURRIPalleggiatori: Paolo Porro (Allianz Milano), Nicola Salsi.Schiacciatori: Davide Gardini, Tim Held, Giulio Magalini, Alberto Pol, Francesco Recine.Centrali: Edoardo Caneschi, Lorenzo Cortesia, Marco Vitelli (Allianz Milano).Opposti: Lorenzo Sala.Libero: Damiano Catania (Allianz Milano).
    Foto credit Federvolley.it LEGGI TUTTO

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    Milano continua a sognare. Porro: “Qui sono felice, non vedo l’ora della semifinale”

    Tra i protagonisti dell’impresa compiuta lunedì 10 aprile al PalaBarton c’è sicuramente lui: Paolo Porro. Il regista genovese classe 2001 si è preso in poco tempo la squadra sulle spalle e con tattica e talento ha portato la sua Allianz Milano in semifinale Scudetto. Quella Milano in grado di battere una squadra che fino a 20 giorni fa era considerata una corazzata imbattibile, capace di sole vittorie, come la Sir Safety Susa Perugia.

    “La serata di Pasquetta è stata speciale – ha spiegato Porro in un’intervista a Il Giornale – un momento meritato dalla città e dalla società che da anni cerca di raggiungere il top del volley italiano“. Solo un mese fa la Sir dei record sembrava irraggiungibile, ma i Play Off si rivelano sempre un campionato a parte: “Il nostro successo e i risultati degli altri incroci del primo turno lo dimostrano. Adesso ci godiamo il momento, ma siamo consapevoli che domani giochiamo già Gara 1 della semifinale“.

    foto Lega Volley

    Ma Perugia Milano è stata anche la sfida tra due grandi palleggiatori italiani: “Stimo molto Giannelli, ha solo 5 anni in pi di me ma l’ho visto giocare quando ero piccolo mentre faceva il suo debutto da fenomeno qual è. È uno dei migliori al mondo e per me, che gioco nello stesso ruolo rappresenta una fonte di ispirazione e un punto di riferimento. Giocare contro lui e la sua Perugia e vincere è stato un grande onore“.

    Se la storia dice che la squadra che ha eliminato al primo turno la prima della classe non è mai arrivata in finale, allora la sfida con Civitanova assume ancor più l’aria di una seconda impresa. “Non sapevo di questa statistica. Noi siamo orgogliosi di essere solo la quarta squadra capace di battere la testa di serie numero 1 al primo turno. Adesso avremo una motivazione in più per fare un altro passo vero un sogno“.

    Porro e compagni ormai non sono più la sorpresa, ma potranno comunque scendere in campo senza l’obbligo di vincere: “La pressione è tutta sulle spalle della Lube. Noi ci sentiamo in fiducia, abbiamo alzato il nostro livello al momento giusto e siamo consapevoli di ciò che abbiamo fatto e che possiamo ancora fare. Proveremo a centrare la finale con tutte le nostre forze provando ad incanalare il flusso positivo che ci portiamo dietro dalla vittoria con Perugia“.

    Il palleggiatore dell’Allianz conclude raccontando il primo contatto con il mondo della pallavolo: “È iniziato tutto andando a seguire le partite di mio padre. Lui con la sua passione insieme a quella della mamma ha contagiato sia me che i miei fratelli più piccoli. Ognuno sta facendo il suo percorso. Io sono molto felice di essere a Milano e non vedo l’ora di giocare la semifinale“.

    (fonte: Il Giornale) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro in versione deluxe, Gaggini fatica

    Continuano a stupire e a farci emozionare i quarti di finale dei Play Off di Superlega, con ben tre serie che si risolveranno a Gara 5 e la sola Trento ad aver strappato il biglietto per le semifinali. Era davvero da tanti anni che non si assisteva a dei quarti così aperti, ma il risultato che indubbiamente colpisce di più è la vittoria di Milano su Perugia, con i meneghini capaci di fermare per la seconda volta quella che fino a 15 giorni fa sembrava una vera e propria corazzata. Altro fattore da segnalare sono i palazzetti finalmente pieni di appassionati e i buoni incassi ottenuti dalle società, che di questi tempi non fanno mai male! Ma analizziamo le partite del weekend nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Una Allianz Cloud estasiata spinge i propri beniamini oltre ogni limite e cosi Milano, guidata in regia da un Porro (voto 9) in versione deluxe al palleggio e al servizio, dimostra ancora una volta quando possa essere imprevedibile lo sport. Con lui brillano Mergarejo, che torna a essere decisivo da prima linea e dalla zona di servizio, e Ishikawa (voto 8), che dopo tanti anni in Italia da buon giocatore quest’anno ha vestito spesso i panni del leader del gruppo. Se i centrali sono stati tenuti in naftalina (ma bene Piano, che a muro si fa sentire) manca il guizzo di Patry (voto 6) che quest’anno fatica tanto a raggiungere una buona efficienza in attacco.

    Perugia batte bene e mura, ma in ricezione sbanda paurosamente e l’attacco nei momenti chiave manca il colpo del ko. Resta incredibile vedere questa squadra che ha dominato per 6 mesi sciogliersi nei momenti chiave, con Giannelli (voto 5,5) che sembra sentire improvvisamente la stanchezza di una stagione lunghissima, Leon (voto 6) che in ricezione è tornato ad essere in grosse difficoltà ed Herrera (voto 5,5) che attacca sì al 52%, ma regala una infinità di errori gratuiti. Meglio Semeniuk (voto 6,5), dopo mesi di appannamento, mentre i centrali Solé e Russo (voto 5) non riescono mai ad anticipare il gioco di Porro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Trento. Non lascia speranze Trento ad una Monza che comunque lascia i Play Off a testa alta. Cachopa (voto 6) mostra il gioco della Monza 2024, con tanta palla veloce in quattro che esalta un Maar (voto 6,5) sempre positivo. Chi è calato un po’ nel finale di stagione è Davyskiba (voto 6), anche se dai 9 metri e a muro è una autentica sentenza. Faticano invece i centrali, con Di Martino (voto 4,5) mai in partita in attacco e leggero a muro.

    Trento, con questa vittoria, si regala 10 giorni di allenamento senza distrazioni e in chiave semifinale varrà molto, ma mi resta la sensazione che l’ambiente non sia serenissimo e che l’addio di Lorenzetti e la sconfitta in Champions abbiano lasciato più scorie di quello che si pensi… Bravo comunque Sbertoli (voto 8) a mettere il pilota automatico e a pilotare i suoi alla vittoria finale grazie alla ritrovata verve di Lavia (voto 7,5) e Michieletto (voto 7), leggermente sottotono in ricezione. Bene come sempre a muro Podrascanin (voto 7), non a caso miglior muro della stagione regolare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Getta al vento una occasione clamorosa Verona, che dopo un set e mezzo sembrava padrona del proprio destino e invece soccombe alle battute di Civitanova. Keita (voto 8) è sempre più determinante e stavolta riceve anche bene, Sapozkhov (voto 7) picchia senza paura, ma i cinque ace subiti da Mozic (voto 5) e i 6 di Gaggini (voto 4,5) sono un macigno troppo pesante per gli scaligeri che ancora una volta giocano una partita senza centrali.

    I marchigiani, col nuovo modulo, devono erigere un monumento a Nikolov (voto 9) che chiude con 8 ace, ma il fattore che fa pendere la bilancia verso le Marche è ancora una volta Zaytsev (voto 8) che chiude in gloria un match perfetto in ricezione e attacco dimostrando ancora una volta che signor professionista è. Molto bene anche Yant (voto 7), mentre ancora una volta mancano i centrali, con Chinenyeze (voto 4,5) che resta ai margini del match senza incidere più di tanto; fatica tanto Balaso (voto 5) in ricezione, anche se va ammesso che si prende davvero tanto spazio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Modena. Parte a razzo Piacenza, spinta dal duo Simon (voto 7,5)-Caneschi (voto 7), che al centro e al servizio scavano una voragine. Poi però i padroni di casa pagano l’ennesima giornata no di Romanò (voto 4,5), che dopo 12 mesi straordinari sembra aver esaurito di colpo le forze, e devono aggrapparsi a San Lucarelli (voto 8,5) per portare a casa una vittoria netta che fa ben sperare i biancorossi in vista di Gara 5.

    Modena, dopo un marzo arrembante, sembra aver finito la benzina e si trova con un parziale di 9 set persi di fila fra Play Off e CEV Cup. L’attacco gira a vuoto, con Rinaldi (voto 5) che non passa praticamente mai anche se ha il pregio di non piegare mai la testa. Crolla anche Lagumdzija (voto 5,5), che resta comunque l’ultimo baluardo di una squadra che soffre a muro e ha perso nell’ultimo periodo i guizzi di Ngapeth (voto 5), limitato da problemi alla schiena. In tutto questo arriva anche l’infortunio alla caviglia di Bruno (voto 5), che appare in grossa difficoltà nel gestire la palla giusta per i suoi attaccanti, e soprattutto nella prima parte di match dopo si intestardisce a giocare a “fotocopia” di Brizard. LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza: “C’è rammarico, le occasioni le abbiamo avute”

    Impresa solo accarezzata quella dell’Allianz Milano in Gara 3 dei quarti di finale: gli uomini di Roberto Piazza, dominanti sui padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia nei primi due set, hanno ceduto da una parte alla forza ritrovata dai Block Devils, e dall’altra alle scorie mentali che il finale della seconda frazione ha lasciato. Con la serie 2-1 a favore di Perugia, Piano e compagni avranno una sola chance, domenica 2 aprile tra le mura dell’Allianz Cloud, per portare la serie all’esito definitivo di Gara 5.

    È proprio il coach Roberto Piazza a commentare la gara: “Molto bene per un set e tre quarti. Un set e tre quarti in cui abbiamo avuto le occasioni per chiudere il secondo e andare sul 2-0, che con Perugia non vuole dire poi vincere la partita, assolutamente; però sul 2-0 ci devi andare. Non è la prima volta che ci capita quest’anno, è successo in altre occasioni e ci abbiamo lavorato, ma alla fine forse non ci abbiamo lavorato bene fino in fondo“.

    “C’è il rammarico per il secondo set – ribadisce il tecnico – poi, nel terzo e nel quarto, non siamo riusciti a capire che Perugia è cresciuta ma facendo le sue cose, e noi sulle sue cose dobbiamo esserci, invece non c’eravamo. Questo mi dà un po’ di dispiacere, però mi fa anche ben pensare che la gara di ritorno a Milano sarà una gara completamente differente, sarà un’altra partita. Gara 4? Ci vuole qualcosa in più da tante parti, però ne abbiamo da limare per cui ne metteremo“.

    “Siamo stati sicuramente superiori nei primi due set – conferma Paolo Porro – lo ha dimostrato il fatto che siamo stati sempre avanti noi a parte nel finale del secondo set dove abbiamo subito un po’, invece avremmo dovuto chiuderlo. Ovviamente poi loro quando prendono fiducia diventa difficile giocarci contro, vedremo in casa nostra. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere al loro livello e che possiamo dire la nostra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano punta a ripetersi contro la WithU Verona

    Di Redazione

    Quinta giornata di ritorno di Superlega per l’Allianz Milano. La formazione di coach Piazza scenderà in campo domani pomeriggio al PalaOlimpia di Verona (ore 15.30) per affrontare la WithU Verona: dopo la vittoria casalinga della scorsa giornata con Modena, Milano è pronta per una nuova sfida. 

    Si avvia verso la fine il mese di gennaio dove in agenda i meneghini hanno segnati gli appuntamenti ora con Verona e il big match con Perugia (sabato 28 gennaio al Mediolanum Forum). Se la data del Forum è segnata in rosso sul calendario, non è da meno l’appuntamento che vedrà impegnata Powervolley domani sera in terra scaligera. 

    Avversario di turno sarà Verona, già affrontata nella gara di andata del Campionato. In quell’occasione finì 3-0 per gli uomini di Stoytchev in casa dei milanesi dove ad emergere è stata la grande condizione fisica degli ospiti che non hanno ceduto nemmeno un set ai padroni di casa. Gli scaligeri, che hanno rappresentato la vera rivelazione del girone d’andata di SuperLega (4° classificata al termine dell’andata), sono reduci da un giro di boa complicato: quattro infatti sono le sconfitte subite, in serie Piacenza, Trento, Perugia e Taranto.

    La flessione degli scaligeri però non deve far abbassare la guardia a Piano e compagni, perché i padroni di casa cercheranno con le unghie e con i denti di crearsi le condizioni e le occasioni per ottenere il riscatto. Anche perché più volte abbiamo avuto la dimostrazione di un valore complessivamente alto del roster veronese che può contare non solo sul talento dello sloveno Mozic, ma anche sulla forza di Keita, e sulla qualità di Sapozhkov.

    Dal canto suo Milano, dopo la vittoria con Civitanova in Coppa Italia, è con il vento in poppa anche in campionato: dopo Siena, strappa tre punti preziosi anche a Modena, salendo così a quota 23 in sesta posizione (contro i veneti che scalano noni con 19 punti). Gli uomini di Piazza risponderanno con le armi a propria disposizione, cercando di non commettere passi falsi: il campionato ha dimostrato ampiamente che ogni gara ha una sua storia, l’obiettivo sarà ovviamente il successo per confermarsi in classifica e avvicinarsi alle posizioni nobili, e quindi confermare anche il buono stato di forma della squadra.

    Paolo Porro (Allianz Milano): “La partita di domenica sarà una partita molto importante, contro quella che è sicuramente la squadra più fisica del campionato. Ci stiamo preparando al meglio alla gara, la stiamo studiando per prenderci la rivincita rispetto a quella che è stata, invece, la partita di andata all’Allianz Cloud, ce la metteremo tutta e non vediamo l’ora di giocarla“.

    I precedenti tra le due società sono 25: 10 vittorie per Milano, 14 per Verona, mentre gli ex della gara sono Leandro Mosca, a Milano nel 2020/21 e nel 2021/2022, e Nicola Pesaresi, a Verona dal 2012/13 al 2015/2016 e nel 2017/18.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO