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    Paola Egonu e Giuditta Lualdi in palestra a Villa Cortese

    Di Redazione Pensate di essere una squadra di Serie C femminile impegnata in un allenamento e veder arrivare improvvisamente in palestra il fenomeno Paola Egonu, a poche ore dal trionfo europeo in Champions League e dall’ennesimo titolo di MVP. Incredibile, ma è successo proprio questo al GSO Villa Cortese, squadra dal glorioso passato e oggi impegnata nel massimo campionato regionale. La chiave di tutto è Giuditta Lualdi, giocatrice della Futura Volley Giovani di A2 e grande amica di Paola: suo padre Massimo, da anni allenatore di successo tra serie B e C, quest’anno siede sulla panchina di Villa e così si è concretizzato il “miracolo”. La squadra biancoblu, a due giornate dal termine della regular season, è ancora imbattuta nel girone C del campionato lombardo ed è a un passo dal primo posto matematico che significherebbe il ritorno in B2 e nei campionati nazionali. La promessa di Egonu e Lualdi è stata quindi obbligata: tornare a Villa Cortese per festeggiare! (fonte: GSO Villa Cortese) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Aleksander Sliwka gli MVP delle Super Finals

    Di Redazione Premiazione doppia come a Berlino, anche se in un clima ben diverso per via degli spalti “vuoti” (anche se assai lontani dall’annunciata chiusura ermetica): le Super Finals di Champions League si chiudono con la gioia condivisa da A.Carraro Imoco Conegliano e Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle, vittoriosi nelle rispettive sfide contro VakifBank Istanbul e Trentino Itas. Foto CEV Quasi obbligata l’assegnazione dei premi di MVP: nella finale femminile il riconoscimento va per l’ennesima volta a Paola Egonu, autrice di 40 punti di cui 10 nel solo tie break decisivo. Nel maschile è invece Aleksander Sliwka, schiacciatore mancino dello Zaksa, ad aggiudicarsi il premio individuale dopo una delle sue migliori prestazioni stagionali. LA FINALE FEMMINILE LA FINALE MASCHILE LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Come mi sento? Come una bimba felice che salta di gioia”

    Di Redazione Assolutamente protagonista nella Serie Finali Scudetto di A1 Femminile, la “pantera” Paola Egonu festeggia insieme alle sue compagne il suo primo Scudetto. Una stagione straordinaria quella dell’Imoco Volley che ha centrato il Triplete e ora si appresta a tornare in campo per l’ultimo impegno della stagione con la Champions League in programma a Verona il 1° maggio. La stagione dei record per Conegliano ma anche per il forte opposto azzurro capace di mettere a segno ben 47 punti in Gara 1 contro Novara. Egonu, attraverso il suo profilo Instagram ha voluto esprimere la propria felicità per questo bel traguardo. “Mi sono chiesta tante volte come sarebbe stato il mio primo Scudetto. In quale città sarò? Che colori di maglia vestirò? Che volti avranno le compagne attorno a me? Di sicuro non mi sarei mai immaginata di vincere il mio primo tricolore senza quel pubblico che da sempre anima il nostro sport. Da un lato voglio credere che anche questo servirà a rendere ancora più unico questo giorno, dall’altro sogno già il prossimo circondata dal calore del nostro pubblico che tanto ci manca. Non è e non sarà mai la stessa cosa senza l’affetto dei nostri tifosi! Noi, sul campo, ci siamo strette forti in un periodo storico in cui gli abbracci sono una rarità…mi sento fortunata. Questo Scudetto si è fatto attendere ma, come tutte le cose sospirate e volute, posso davvero dire che ne sia valsa la pena!Mi hanno chiesto come io mi senta…eccomi qui: una bimba felice che salta di gioia. Questa sono io oggi!Mi godo questo presente ancora per qualche minuto…non è ancora tempo di festeggiare.Abbiamo un altro appuntamento che ci attende tra 10 giorni ed avremo bisogno di tutte le nostre forze, fisiche e mentali, per affrontarlo. Mi piace pensare che questo sia solo l’inizio…Verona, ci vediamo presto!Paola” (Fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu tra gli Under 30 più influenti d’Europa secondo Forbes

    Di Redazione Come ogni anno dal 2016, la rivista Forbes ha stilato la lista degli Under 30 più influenti d’Europa: 300 giovani dall’età media di 27 anni, suddivisi in nove categorie, il cui elenco completo è consultabile online. Ne fa parte anche un nome ben conosciuto agli appassionati di pallavolo: quello di Paola Egonu, che la stessa Forbes definisce “il nome più noto tra quelli degli italiani selezionati“. L’opposta della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano, che proprio sabato scorso ha battuto il record del maggior numero di punti siglati in una sola partita, è ormai una stella riconosciuta a livello mondiale: “un highlight vivente della pallavolo“, si legge sul sito. Egonu è l’unica pallavolista presente nella lista della categoria “Sports & Games”, di cui fanno parte tra gli altri il tennista Daniil Medvedev, il calciatore Marcus Rashford e il ciclista Tadej Pogacar, ma anche i fondatori e proprietari di start-up legate al mondo dello sport e del gaming. (fonte: Forbes.com) LEGGI TUTTO

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    Quattro volte nella top ten: gli incredibili numeri di Paola

    Di Redazione Se si scorre l’elenco delle migliori realizzatrici di tutti i tempi nel campionato di Serie A1 femminile (dall’introduzione del rally point system a oggi), si incontrerà per ben 7 volte il nome della stessa giocatrice. Quella giocatrice è ovviamente Paola Egonu, una ragazza che ha compiuto da pochi mesi 22 anni e che già per due volte in carriera ha frantumato il record di punti in una singola partita di Serie A: ieri sera, in Gara 1 della Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, ha battuto con 47 punti un primato che era già suo, fissato a quota 46 nel campionato 2016-2017 (quando di anni ne aveva appena 17!) nella gara tra Club Italia e Firenze. Se vogliamo, c’era un piccolo neo: quel record era condiviso con un’altra giocatrice, Mariana Isabel Conde, che però i 46 punti li aveva siglati in A2. Ora non ci sono più dubbi: Paola è da sola in prima posizione e peraltro occupa anche la terza, la quinta (grazie ai 44 palloni messi a terra nel 2018-2019 in Novara-Scandicci) e la nona (42 punti nei quarti di Coppa Italia di quest’anno contro Busto Arsizio). Nelle prime 50 della classifica troviamo il nome di Egonu altre tre volte: l’opposta azzurra aveva infatti realizzato 40 punti in Club Italia-Monza del 2016-2017, 39 nello stesso anno contro Busto Arsizio e 38 nelle semifinali play off del 2018-2019, sempre con la maglia di Novara e contro Scandicci. Se poi prendiamo in considerazione la sola Serie A1, Paola è contemporaneamente prima, seconda, terza, quinta e sesta in classifica: l’unica intrusa è Ljubov Sokolova con i suoi 42 punti del 2009-2010. Niente male, se si considera che prima di lei erano state soltanto 3 le giocatrici a raggiungere i 40 punti in A1, e si chiamavano appunto Sokolova, Aguero e Zetova (una quarta, Anna Nicoletti, ce l’ha fatta quest’anno)! (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Non moriamo mai, brave a tirarci fuori”

    Di Redazione Sarà difficile per gli appassionati di pallavolo dimenticarsi della partita più lunga di tutti i tempi, la splendida Gara 1 di Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, eppure le protagoniste in campo non se ne sono neppure accorte. Almeno non Miriam Sylla, che a fine partita chiede candidamente: “Ma davvero è durata tre ore?“. La schiacciatrice dell’Imoco Volley Conegliano aggiunge poi con la consueta franchezza: “Ho il cervello in pappa, mamma mia che partita! Loro ci hanno messo davvero in difficoltà, sono state brave in tante cose e ci hanno spiazzato in tanti momenti, però noi siamo riuscite a tirarci fuori dalla m… non moriamo mai, e sono contenta che l’abbiamo dimostrato“. “C’era un po’ di tensione, ma positiva – commenta ai microfoni Rai Paola Egonu, protagonista di uno straordinario record di punti – loro hanno fatto una grande partita, hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello. Io sono proprio fiera della mia squadra perché siamo riuscite a reagire. Ora un po’ di riposo, ma non vedo l’ora di tornare in campo per Gara 2“. “Prima di tutto complimenti a Novara – conferma Daniele Santarelli – perché hanno approcciato la partita nel modo giusto, hanno spinto tantissimo e non hanno avuto pura di nulla. Hanno i mezzi e le possibilità per farlo, quindi merito a loro. Finora non avevano giocato gare all’altezza contro di noi, tranne la finale di Coppa Italia; hanno fatto tesoro dei loro errori e ne è uscita una partita bellissima. Credo che abbiamo onorato al meglio il campionato italiano: il secondo set è stato una sofferenza incredibile, ma tutta la gara ha avuto un grandissimo pathos“. “Noi ci abbiamo messo un po’ troppo per svegliarci – continua il tecnico dell’Imoco – il primo set, fino a metà, non l’abbiamo giocato come una finale scudetto. Ho visto la squadra in sofferenza più di una volta, ma l’ho vista anche reagire, recuperare, non perdere la calma. L’atteggiamento era quello giusto, anche se poi le cose non ci venivano al meglio. Adesso dobbiamo recuperare energie, a Novara sarà una guerra e mi aspetto un grande spettacolo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano pronta per le Finali Scudetto. Wolosz: “C’è grande attesa”

    Di Redazione Dopo un anno di stop per la pandemia, tornano le finali scudetto per il volley femminile e l’Imoco Volley giocherà domani gara1 con la classica avversaria dell’Igor Novara. E’ la terza finale consecutiva tra Conegliano e Novara dopo le due giocate nel 2018 e 2019, vinte entrambe dalle Pantere. In questa stagione già 5 precedenti tra le due squadre, con 5 vittorie dell’Imoco Volley, 2 in regular season, 2 in semifinale di Champions, e nella finale di Coppa Italia a Rimini vinta 3-1.  La sfida tra Conegliano e Novara è una “classica” degli ultimi anni quando ci si gioca i grandi trofei: 2 Finali Scudetto, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia, 3 finali di Supercoppa. In totale 36 precedenti con 25 vittorie Imoco e 11 dell’Igor. Novara è l’avversaria più ricorrente nella storia di Imoco Volley. In assoluto finora la striscia di vittorie consecutive dell’Imoco conta 61 successi in fila. PROGRAMMA FINALE SCUDETTOGara1 Sabato 17 aprile ore 20.30 al Palaverde – arbitri: Sobrero e Piana (stand by Papadopol)Gara2  Martedì 20 aprile ore 20.30 al PalaIgor – Eventuale Gara3 Sabato 24 aprile ore 20.30 al Palaverde Media: tutte le partite verranno trasmesse in DIRETTA televisiva in chiaro su RAI SPORT HD, in diretta streaming su LVF TV (in abbonamento) e in diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Esordienti e Veterane: prima finale scudetto in carriera per le Pantere Fahr, Gicquel, Gennari, Caravello, Butigan, Adams e Omoruyi. Prima finale con la maglia di Conegliano per Paola Egonu (2 giocate con Novara), Sylla ne ha giocata una con l’Imoco nel 2019, “veterane” invece Wolosz a quota 3 (2 con Conegliano, 1 con Busto), Hill a 3 (due con Conegliano, una con Novara), De Kruijf (3, 2 con Conegliano, 1 con Piacenza), Folie (2), Wolosz (2), De Gennaro (2)  Daniele Santarelli, coach Imoco Volley: “E’ stata un’ annata davvero difficile, ma ce l’abbiamo fatta ad arrivare dove volevamo nelle migliori condizioni. Sembra incredibile finalmente poter giocare la finale dopo che l’anno scorso purtroppo non è stato possibile, ma dopo tanti sacrifici e tanto lavoro ci siamo e potremo stavolta giocare le partite più belle, quelle che valgono il titolo. Vogliamo vincere questo scudetto per coronare tutti gli sforzi fatti dal nostro gruppo per arrivare fino a qui, per regalare una gioia ai nostri tifosi che purtroppo ci mancheranno tantissimo e per la società che ci ha sempre supportato mettendoci nelle condizioni, anche in una stagione difficile, di lavorare sempre al meglio. Novara è l’avversaria che si è meritata assolutamente il posto in finale, seconda in regular season e finalista in Coppa Italia, è la rivale più forte e sappiamo bene che da domani ci aspetta una grande battaglia. Saranno partite di alto livello e di grande agonismo, noi ci siamo preparati nel migliore dei modi e arriviamo alla finale nelle condizioni ideali, siamo consci ci vorrà la migliore Imoco per vincere. Ci dispiace solo che non potranno esserci i nostri tifosi, sarebbe stato fantastico giocare queste partite con il Palaverde strapieno, ma non possiamo farci nulla, solo dare il massimo sul campo per regalare loro una gioia a distanza.”     Capitana Joanna Wolosz: “L’anno scorso non avevamo potuto giocare la fase decisiva della stagione, adesso finalmente è arrivato il momento delle finali che aspettiamo ormai da tantissimo tempo. Abbiamo lavorato mesi e mesi per giocare queste partite, c’è grande attesa e tutto questo ci carica tantissimo perchè ora che siamo arrivate al momento clou vogliamo completare l’opera. Siamo un gruppo unito, ci conosciamo e sappiamo quello che dobbiamo fare, ci siamo preparate a puntino per questa finale, ora si tratta solo di giocarla e dare il massimo contro un’avversaria molto forte che sappiamo le proverà tutte per dire la sua e metterci in difficoltà. Peccato che non ci sia il pubblico, sarebbe stato bellissimo, ci mancheranno i nostri tifosi, ma sono sicura saranno a tifare per noi da lontano, cercheremo di non deluderli.“ Paola Egonu, opposto ed ex di turno della finale scudetto: “Conosciamo bene Novara, è una squadra che può metterci i bastoni tra le ruote e l’ha già dimostrato. Quest’anno con loro abbiamo sempre vinto, ma le nostre vittorie passate ora non contano più, questo è bene impresso nella nostra mente, si azzera tutto e si gioca per lo scudetto. Da domani dovremo continuare a fare il nostro gioco esprimendoci al massimo, la strada per vincere la conosciamo: restare sempre concentrate e spingere il gioco come sappiamo fare, abbiamo un grande obiettivo da raggiungere.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO