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    Egonu probabile portabandiera? “Sono pronta. Facciamola, bum, questa rivoluzione”

    Di Redazione È sicuramente la pallavolista italiana più conosciuta nel nostro stivale, la ragazza dei record, l’atleta che nella finale di Champions League vinta dalla sua Imoco ha messo a terra 10 dei 15 punti. Stiamo parlando di Paola Egonu, opposto di Conegliano ma anche della nazionale italiana che si sta preparando per i Giochi Olimpici di Tokyo e il Corriere della Sera l’ha intervistata proprio in questa ottica e per farla conoscere un pò di più a chi magari non fa della pallavolo il suo primo sport di interesse: “Sembro una pantera e invece, sotto sotto, sono una bambina di 22 anni che desidera persone vere al suo fianco, che ogni tanto ho i miei momenti di debolezza”. L’mvp delle finali di Champions non vuole andarsene dal Bel Paese: “Non sono pronta ad andarmene. Non con i palazzetti vuoti, senza tifo né festa. L’Olimpiade sarà ancora nella bolla ma l’anno prossimo sarà diverso, spero. Più avanti valuterò l’esperienza all’estero”. Su quest’ estate in maglia azzurra la classe’98 commenta così: ” Mi piace pormi obiettivi alti. Il c.t. Mazzanti ha visto in Sylla qualità di leader, e sono d’accordo. Ma in campo siamo tutte un po’ capitane”. Sul possibile ruolo di portabandiera dell’Italia ai Giochi di Tokyo, la giovane di Cittadella è entusiasta:“Sarebbe fantastico, un onore pazzesco. Wow, poi potrei morire anche subito! Mi piacerebbe prendermi sulle spalle questa responsabilità, davvero: io, di colore, italiana e la bandiera. L’ignoranza e certe cose del passato hanno bisogno di un taglio netto. Sono pronta. Facciamola, bum, questa rivoluzione!”. LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani, vittoria per l’Under 17 con grande sorpresa finale

    Di Redazione Futura Volley Giovani ospitava al Pala San Luigi il Team del Gorla Volley per disputare l’ultima gara della prima fase del Campionato ed insieme hanno dato vita ad uno spettacolo sportivo al quale molto spesso le due formazioni ci hanno abituato. Un vecchio detto recita che “il buon giorno si vede dal mattino” ma martedì scorso le biancorosse dell’Under 17 lo hanno letteralmente riscritto, aggiungendoci un “…. però non sempre”. La squadra del Gorla Volley Orsa Foam, infatti, nella prima frazione di gioco ha mostrato una notevole abilità soprattutto nella fase difensiva al punto che gli attacchi delle cocche sono stati pressoché sistematicamente annullati da una squadra ottimamente posizionata in campo. Dopo solo 6 minuti di gioco il punteggio era esageratamente sfavorevole; un pesante 4/13 faceva infatti prevedere un veloce epilogo della partita poichè le avversarie avanzavano spedite verso il traguardo finale. Le biancorosse hanno poi iniziato a reagire ma non in maniera sufficiente tant’è vero che, com’è logico che fosse, la compagine del Gorla chiudeva la prima frazione di gioco con un inappellabile 12/25. Durante la pausa lo Staff Tecnico è corso ai ripari sicuramente suggerendo alle ragazze una modifica del tipo di gioco; un gioco che doveva essere meno “di potenza” ed un po’ più di tecnica. Fatto tesoro dei consigli le cocche, quasi trasformate, hanno riguadagnato il campo di gara e sono partite all’assalto del fortino di Gorla e probabilmente questo cambio di passo apportato ha disorientato le nostre avversarie che fin da subito hanno iniziato ad apparire in difficoltà. Il secondo set è stato infatti fin da subito molto più equilibrato mentre, con lo scorrere dei punti, si percepiva tra le fila delle cocche un rincuorante crescendo di sicurezza mista a convinzione. Con il punteggio di 25/22 le padrone di casa annullavano quindi il divario che si era venuto a creare e permettendo loro di ripartire con maggiore slancio e vigore. Nel terzo set, con fasi ancora altalenanti, abbiamo assistito ad un’ancor più netta predominanza di Futura che ormai, quasi spavalda, mostrava azioni di gioco molto ben strutturate e, soprattutto, efficacissime. Con il terzo parziale di 25/18 le ragazze opzionavano una quasi scontata vittoria che puntualmente arrivava a conclusione della quarto set con il risultato di 25/19. Tre punti pieni, quindi, che hanno permesso alle cocche di risalire la classifica e di chiudere il girone al secondo posto  (complice la vittoria di Orago sul Vivi Volley per 3/0 di mercoledì scorso). Ora la prima fase è terminata e comunque tutte le squadre del girone Eccellenza sono automaticamente qualificate alla seconda fase che però sarà davvero complicata perché non ammetterà errori essendo ad eliminazione diretta. Fino ad ora si è giocato per l’onore ed il prestigio ma da settimana prossima si “combatterà” per la permanenza in questo Campionato con l’ambizione di aspirare alle cime più alte. Un applauso va alle avversarie che, anche questa volta, si sono dimostrate coriacee e d’indubbio valore e i complimenti più che meritati sono anche (e soprattutto) da fare alle biancorosse per come sono state in grado di sovvertire gli esiti di una partita che era da tutti considerata con un epilogo sfavorevolmente scontato. Un evento infine da segnalare è poi accaduto al termine della partita. Tra lo stupore generale è l’emozione del momento, le cocche in campo si sono viste raggiungere sul rettangolo di gioco niente popò di meno che da Paola Egonu che era di passaggio al Pala San Luigi. L’orgoglio nazionale della Pallavolo Italiana aveva infatti assistito alle fasi finali dell’incontro ed al termine ha voluto salutare le ragazze, complimentarsi con le biancorosse per la prestazione e posare nella tradizionale foto di gruppo di fine partita.Lascio a voi immaginare il turbinio di emozioni che trasparivano dai volti delle ragazze. Una serata quindi da ricordare sia per l’ottima prestazione della nostra Under 17 che per l’inaspettato “fuori programma” conclusivo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Giuditta Lualdi in palestra a Villa Cortese

    Di Redazione Pensate di essere una squadra di Serie C femminile impegnata in un allenamento e veder arrivare improvvisamente in palestra il fenomeno Paola Egonu, a poche ore dal trionfo europeo in Champions League e dall’ennesimo titolo di MVP. Incredibile, ma è successo proprio questo al GSO Villa Cortese, squadra dal glorioso passato e oggi impegnata nel massimo campionato regionale. La chiave di tutto è Giuditta Lualdi, giocatrice della Futura Volley Giovani di A2 e grande amica di Paola: suo padre Massimo, da anni allenatore di successo tra serie B e C, quest’anno siede sulla panchina di Villa e così si è concretizzato il “miracolo”. La squadra biancoblu, a due giornate dal termine della regular season, è ancora imbattuta nel girone C del campionato lombardo ed è a un passo dal primo posto matematico che significherebbe il ritorno in B2 e nei campionati nazionali. La promessa di Egonu e Lualdi è stata quindi obbligata: tornare a Villa Cortese per festeggiare! (fonte: GSO Villa Cortese) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Aleksander Sliwka gli MVP delle Super Finals

    Di Redazione Premiazione doppia come a Berlino, anche se in un clima ben diverso per via degli spalti “vuoti” (anche se assai lontani dall’annunciata chiusura ermetica): le Super Finals di Champions League si chiudono con la gioia condivisa da A.Carraro Imoco Conegliano e Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle, vittoriosi nelle rispettive sfide contro VakifBank Istanbul e Trentino Itas. Foto CEV Quasi obbligata l’assegnazione dei premi di MVP: nella finale femminile il riconoscimento va per l’ennesima volta a Paola Egonu, autrice di 40 punti di cui 10 nel solo tie break decisivo. Nel maschile è invece Aleksander Sliwka, schiacciatore mancino dello Zaksa, ad aggiudicarsi il premio individuale dopo una delle sue migliori prestazioni stagionali. LA FINALE FEMMINILE LA FINALE MASCHILE LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Come mi sento? Come una bimba felice che salta di gioia”

    Di Redazione Assolutamente protagonista nella Serie Finali Scudetto di A1 Femminile, la “pantera” Paola Egonu festeggia insieme alle sue compagne il suo primo Scudetto. Una stagione straordinaria quella dell’Imoco Volley che ha centrato il Triplete e ora si appresta a tornare in campo per l’ultimo impegno della stagione con la Champions League in programma a Verona il 1° maggio. La stagione dei record per Conegliano ma anche per il forte opposto azzurro capace di mettere a segno ben 47 punti in Gara 1 contro Novara. Egonu, attraverso il suo profilo Instagram ha voluto esprimere la propria felicità per questo bel traguardo. “Mi sono chiesta tante volte come sarebbe stato il mio primo Scudetto. In quale città sarò? Che colori di maglia vestirò? Che volti avranno le compagne attorno a me? Di sicuro non mi sarei mai immaginata di vincere il mio primo tricolore senza quel pubblico che da sempre anima il nostro sport. Da un lato voglio credere che anche questo servirà a rendere ancora più unico questo giorno, dall’altro sogno già il prossimo circondata dal calore del nostro pubblico che tanto ci manca. Non è e non sarà mai la stessa cosa senza l’affetto dei nostri tifosi! Noi, sul campo, ci siamo strette forti in un periodo storico in cui gli abbracci sono una rarità…mi sento fortunata. Questo Scudetto si è fatto attendere ma, come tutte le cose sospirate e volute, posso davvero dire che ne sia valsa la pena!Mi hanno chiesto come io mi senta…eccomi qui: una bimba felice che salta di gioia. Questa sono io oggi!Mi godo questo presente ancora per qualche minuto…non è ancora tempo di festeggiare.Abbiamo un altro appuntamento che ci attende tra 10 giorni ed avremo bisogno di tutte le nostre forze, fisiche e mentali, per affrontarlo. Mi piace pensare che questo sia solo l’inizio…Verona, ci vediamo presto!Paola” (Fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu tra gli Under 30 più influenti d’Europa secondo Forbes

    Di Redazione Come ogni anno dal 2016, la rivista Forbes ha stilato la lista degli Under 30 più influenti d’Europa: 300 giovani dall’età media di 27 anni, suddivisi in nove categorie, il cui elenco completo è consultabile online. Ne fa parte anche un nome ben conosciuto agli appassionati di pallavolo: quello di Paola Egonu, che la stessa Forbes definisce “il nome più noto tra quelli degli italiani selezionati“. L’opposta della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano, che proprio sabato scorso ha battuto il record del maggior numero di punti siglati in una sola partita, è ormai una stella riconosciuta a livello mondiale: “un highlight vivente della pallavolo“, si legge sul sito. Egonu è l’unica pallavolista presente nella lista della categoria “Sports & Games”, di cui fanno parte tra gli altri il tennista Daniil Medvedev, il calciatore Marcus Rashford e il ciclista Tadej Pogacar, ma anche i fondatori e proprietari di start-up legate al mondo dello sport e del gaming. (fonte: Forbes.com) LEGGI TUTTO

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    Quattro volte nella top ten: gli incredibili numeri di Paola

    Di Redazione Se si scorre l’elenco delle migliori realizzatrici di tutti i tempi nel campionato di Serie A1 femminile (dall’introduzione del rally point system a oggi), si incontrerà per ben 7 volte il nome della stessa giocatrice. Quella giocatrice è ovviamente Paola Egonu, una ragazza che ha compiuto da pochi mesi 22 anni e che già per due volte in carriera ha frantumato il record di punti in una singola partita di Serie A: ieri sera, in Gara 1 della Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, ha battuto con 47 punti un primato che era già suo, fissato a quota 46 nel campionato 2016-2017 (quando di anni ne aveva appena 17!) nella gara tra Club Italia e Firenze. Se vogliamo, c’era un piccolo neo: quel record era condiviso con un’altra giocatrice, Mariana Isabel Conde, che però i 46 punti li aveva siglati in A2. Ora non ci sono più dubbi: Paola è da sola in prima posizione e peraltro occupa anche la terza, la quinta (grazie ai 44 palloni messi a terra nel 2018-2019 in Novara-Scandicci) e la nona (42 punti nei quarti di Coppa Italia di quest’anno contro Busto Arsizio). Nelle prime 50 della classifica troviamo il nome di Egonu altre tre volte: l’opposta azzurra aveva infatti realizzato 40 punti in Club Italia-Monza del 2016-2017, 39 nello stesso anno contro Busto Arsizio e 38 nelle semifinali play off del 2018-2019, sempre con la maglia di Novara e contro Scandicci. Se poi prendiamo in considerazione la sola Serie A1, Paola è contemporaneamente prima, seconda, terza, quinta e sesta in classifica: l’unica intrusa è Ljubov Sokolova con i suoi 42 punti del 2009-2010. Niente male, se si considera che prima di lei erano state soltanto 3 le giocatrici a raggiungere i 40 punti in A1, e si chiamavano appunto Sokolova, Aguero e Zetova (una quarta, Anna Nicoletti, ce l’ha fatta quest’anno)! (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO