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    Padova riceve Perugia, Cuttini: “I ragazzi vorranno combattere senza ansie e pressioni”

    Nella nona giornata di ritorno di SuperLega i bianconeri della Pallavolo Padova affronteranno in casa Sir Susa Vim Perugia, in una sfida che sarà trasmessa in diretta su volleyballworld.tv.

    La formazione di coach Jacopo Cuttini arriverà al match sull’onda positiva della recente vittoria contro Catania, che ha determinato la salvezza per la compagine patavina. La gara tra Padova e Perugia è in programma domenica 18 febbraio, alle ore 16.00.“Nelle prossime e ultime settimane di Campionato avremo tre partite con squadre che hanno dimostrato di saper mettere in campo un gioco di altissimo livello, – ha dichiarato coach Jacopo Cuttini – prima Perugia, poi Monza e Trento. In tutti i casi si tratta di team che programmano l’intera stagione in vista dei playoff e ora, sotto questo profilo, siamo in dirittura d’arrivo, quindi la competizione è al massimo livello”.“Domenica con Perugia ci troveremo a dover affrontare una delle squadre più forti del Campionato. – prosegue il coach bianconero – Il lato positivo è che, dopo la vittoria con Catania e la conseguente salvezza, incontreremo questa formazione senza l’ansia o la pressione derivante dal dover a tutti i costi mettere nel cassetto punti, come ci è spesso capitato nel corso di questa stagione. I ragazzi vorranno senza dubbio combattere, per provare a confrontarsi con una delle top players e per capire quello che si riesce a capitalizzare, senza la tensione che abbiamo provato fino a qualche giorno fa”.“Credo che nelle prossime settimane i ragazzi si meritino di poter vivere le varie partire con più serenità, tirando fuori l’animo della sfida. Sarà complesso riuscire a competere con squadre di questo livello, ma dalla nostra parte abbiamo il fatto che possiamo giocare senza alcun tipo di tensione emotiva”, ha concluso il coach patavino.

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    Jacopo Cuttini: “Provo un sentimento di liberazione e gratificazione”

    Sarebbe bastato un punto alla Pallavolo Padova per festeggiare la salvezza matematica: sul campo di Catania ne sono arrivati due, che completano l’ennesimo capolavoro compiuto dalla società veneta con una squadra giovanissima e a trazione italiana. Alla guida uno Jacopo Cuttini che non trattiene l’emozione a fine partita: “Con la vittoria di questa sera a Catania, e con l’arrivo del punto che ci mancava, abbiamo coronato un qualcosa di importante. Abbiamo vissuto fino ad ora una bella stagione, fatta di gioie, sofferenza e duro lavoro in palestra, oggi però, con la vittoria del terzo set, c’è stato qualcosa di liberatorio“.

    “Quello che sto provando, così come lo sta provando l’intera squadra, è un sentimento di liberazione e di gratificazione – spiega il tecnico di Padova –. Sono davvero contento per i ragazzi. Siamo rientrati in partita nel quinto set, pur avendo raggiunto il nostro obiettivo di stagione, è abbiamo vinto il match. Devo fare i complimenti alla squadra per essere riuscita a dimostrare di avere il carattere per vincere questa sfida“.

    Gioia incontenibile anche per Davide Gardini: “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza, ed era l’intento con cui siamo arrivati a Catania. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto toglierci la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime tre partite“.

    Eroe delle ultime sfide Luca Porro, protagonista nella vittoria su Milano come in quella sul campo della Farmitalia: “Ci sarebbero bastati due set per ottenere matematicamente la vittoria, siamo però stati bravi a rimanere in partita e portare a casa la vittoria. Continueremo a spingere nelle prossime partite come abbiamo sempre fatto“.

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    Padova conquista la salvezza, Catania alza bandiera bianca

    La sfida decisiva per la lotta salvezza si chiude con un verdetto matematico: la permanenza in Superlega della Pallavolo Padova, che con la vittoria al tie break sul campo della Farmitalia Catania festeggia la conquista dell’obiettivo stagionale. Non ancora aritmetica, ma molto vicina, è invece la retrocessione degli etnei, che dopo aver lottato per cinque set alzano bandiera bianca scivolando a sei punti da Taranto quando mancano solo tre partite alla fine della regular season. Ancora una grande partita per Luca Porro, autore di 22 punti con il 43% in attacco, mentre per i padroni di casa ci mette il cuore Luigi Randazzo, autore di 21 punti con il 47%.

    La cronaca:Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni in campo (sul 4-3 parallela di Gardini). Infatti, nonostante Catania metta a segno alcuni break nei primi istanti di gioco, nessuna delle due squadre sembra riuscire ad allungare di molto (sul 7-6 pipe di Porro). Verso la metà del primo parziale, il match prosegue tutto punto a punto: 11-11, primo tempo di Crosato; 11-12 muro di Crosato sui biancoblu. Padova, però, nei momenti seguenti riesce ad alzare il ritmo e sul 15-13, grazie al primo tempo di Plak, si porta a più due dai padroni di casa.

    Con entrambe le formazioni aggrappate alla partita, il gioco procede contraddistinto dall’equilibrio, con i bianconeri e i biancoblu che si attestano vicini nel punteggio (sul 18-19 gran giocata del capitano patavino Falaschi). Con Catania in vantaggio a 21-20, coach Cuttini spende il primo time out, nell’intento di spezzare il ritmo. Alla ripresa del gioco, pipe di Porro (21-21) e si torna al pareggio. Il primo parziale della sfida con Catania si chiude sull’ace di Plak, 23-25, a favore della formazione di coach Cuttini.

    Dopo alcuni primi istanti del secondo set, in cui si ripropone un andamento all’insegna dell’equilibrio, i biancoblu di Catania aumentano la pressione e guadagnano il primo break (5-2), portandosi a più tre dai bianconeri. Padova, nonostante i catanesi si attestino in vantaggio in questi momenti iniziali, resta in partita e cerca di ricucire lo svantaggio. Sull’11-9, infatti, attacco vincente di Plak, seguito dal primo tempo di Crosato, e la formazione di coach Cuttini si porta a meno due dai padroni di casa (11-10).

    Con Catania che riesce, subito dopo, ad ampliare nuovamente il distacco (14-10), il coach padovano si trova costretto a chiedere il time out. Dalla metà del secondo parziale Catania scappa avanti (19-12), ma a partire dall’ace di Crosato, i patavini provano a cercare di ricucire il divario (19-15). É poi la pipe di Porro, sul 21-19, che permette ai bianconeri di portarsi a meno due dai biancoblu. Negli ultimi instanti di gioco la squadra di coach Bua prosegue avanti e riesce a chiudere il set 25-21, su invasione a rete di Crosato.

    In avvio del terzo parziale le due formazioni in campo si attestano vicine nel punteggio (sul 4-4 primo tempo di Plak), con Catania che a tratti riesce a sorpassare i patavini. Nei primi momenti del set, infatti, i biancoblu, seppur di poco, si mantengo avanti. Con il punto del capitano Falaschi (9-8), la squadra di coach Cuttini si porta a meno uno dai padroni casa e verso la metà del terzo parziale Padova, aggrappata alla partita, prima impatta e poi sorpassa (12-14). Con un andamento di gioco tutto punto a punto, il coach bianconero, sul 14-14, spende il proprio time out.

    Negli istanti successivi, approfittando della difesa di Catania che viene meno, Gabi Garcia la mette a segno (14-17) e i patavini tornano nuovamente in vantaggio. Inizia una fase di gioco in cui il collettivo padovano sembra riuscire a proseguire mantenendosi avanti: sul 19-21 ace di Porro, mentre sul 20-22 mani out di Gardini. Al più tre di Padova (20-23), il coach catanese chiede il time out. Negli ultimi momenti di gioco i bianconeri scappano avanti e chiudono il parziale a proprio favore (20-25).

    Anche in avvio del quarto set si ripropone una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (6-5). Sul 10-7, tuttavia, con la murata biancoblu su Garcia, Catania si porta a più tre dalla formazione bianconera e coach Cuttini chiede subito il time out. Grazie all’ace di Porro (12-10), particolarmente in palla, Padova prova ad alzare il ritmo e ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due dai padroni di casa. Nella fase centrale del parziale la formazione di coach Bua si mantiene avanti (17-14, pipe di Gardini), nonostante i tentativi bianconeri di invertire il trend visto fino a questo momento del gioco. Approfittando anche di qualche sbavatura della squadra di coach Cuttini, i biancoblu riescono ad ampliare il distacco (23-17) e a proiettarsi verso una chiusura a proprio favore del set. Il primo tempo di Plak, sul 24-19, annulla il primo set point, ma alla fine il parziale viene chiuso da Massari (25-19).

    Ad avvio del quinto e ultimo set nessuna delle due formazioni in campo sembra riuscire ad allungare (sul 2-2 primo tempo vincente di Crosato). È infatti la parità che fa da padrona in questi primi momenti di gioco. Break di Catania sul 6-4 che, grazie al punto di Randazzo, si attesta a più due dai bianconeri e coach Cuttini spende il primo time out. Al rientrato in campo il collettivo patavino riesce a sorpassare i padroni di casa: pipe di Porro per il 9-11 e ace di Gardini per il 9-12. Padova resta avanti e chiude il set 11-15, vincendo la sfida.

    Farmitalia Catania-Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 25-20, 25-19, 11-15)Farmitalia Catania: Massari 12, Masulovic 10, Buchegger 18, Randazzo 21, Tondo 7, Orduna 1, Cavaccini (L); Frumuselu, Baldi, Basic. Non entrati: Bossi, Santambrogio, Pierri (L). All. Giuseppe Bua.Pallavolo Padova: Porro 22, Crosato 10, Falaschi 1, Gardini 12, Plak 11, Garcia 13, Zenger (L); Stefani 1, Zoppellari, Desmet, Truocchio. Non entrati: Taniguchi, Fusaro (L). All. Jacopo Cuttini.Arbitri: Zavater e Carcione.Note: Durata: 34’, 29’, 32’, 26’, 18’. Totale: 2h19’. Servizio: Catania errori 19, ace 3, Padova errori 19, ace 7. Muro: Catania 7, Padova 10. Errori punto: Catania 35, Padova 35. Ricezione: Catania 56% (20% prf), Padova 50% (33% prf). Attacco: Catania 42%, Padova 41%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania-Padova è cruciale, Cuttini: “L’affronteremo con il livello visto con Modena e Milano”

    Nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca i bianconeri della Pallavolo Padova giocheranno in trasferta a Catania, in un match programmato per le ore 20.30 e trasmesso in diretta su volleyballworld.tv.

    La formazione di coach Jacopo Cuttini si appresta ad affrontare una sfida importante per entrambe le squadre e arriva a Catania carica dopo la recente vittoria contro Milano e nella consapevolezza che, con la stagione nella sua fase finale, ogni punto è cruciale. L’obiettivo per i patavini sarà quello di riuscire a portare in campo l’aggressività e il buon gioco già dimostrati in precedenza con Modena e Milano.“Nella partita di Catania ci troveremo ad affrontare una squadra che si giocherà la salvezza in questo Campionato – ha dichiarato coach Jacopo Cuttini – e lo farà schierando in campo una squadra di giocatori esperti, con alle spalle diverse stagioni di SuperLega. Per loro si tratterrà di una scontro più che diretto, di una finalissima. Catania ha dimostrato di giocare bene in casa e l’ambiente in cui ci troveremo sarà complesso. Noi siamo pronti ad affrontare questa sfida. La squadra è stata brava ad arrivare a questa partita avendo già portato a casa dei punti con Modena e Milano. Il match di domenica con Milano ci ha dato un buon margine e ci permette anche di affrontare le prossime gare con un pelo in più di tranquillità”.“Dopo Milano c’è molta più adrenalina e gratificazione. La vittoria con Allianz Milano, dal punto di vista tecnico e del risultato, rappresenta un giusto premio per tutto il percorso di crescita che i ragazzi hanno fatto dall’inizio di questa stagione di SuperLega e per come ciascuno di loro si è presentato in campo in questa importante fase del Campionato, dove ogni punto è pesante e fondamentale. Quelli fatti domenica credo siano tra i più pensanti di tutta la stagione. A Catania affronteremo la sfida con questo spirito, con quello di una squadra giovane e tratti esuberante, che deve portare in campo quell’aggressività e quel buon livello di gioco che ha saputo dimostrare con Modena e Milano”, ha concluso il coach bianconero.

    Farmitalia Saturnia invece ha una sola opzione: vincere e conquistare il bottino pieno dei tre punti. Uscire vittoriosi dalla prima sfida salvezza contro Pallavolo Padova, in programma domani, mercoledì 14 febbraio alle 20:30 al PalaCatania, vale quanto o più di uno scudetto, perché per i biancoblu di Farmitalia Saturnia potrebbe garantire la permanenza nella SuperLega Credem Banca

    “Non sarà semplice, ma noi siamo pronti anche a questo. – esordisce così coach Bua – Padova lottava per la salvezza, che ha raggiunto già diverse giornate fa. Di certo, questi giocatori giovani e grintosi, hanno ancora tanto da dimostrare in questo campionato e sono certo che non ci renderanno la vita facile. Ma anche noi non faremo sconti a nessuno, perché abbiamo bisogno di quei tre punti e li otterremo. Questo basta per garantire, a chi verrà a vederci, che domani quello a cui si assisterà sarà un vero e proprio spettacolo sportivo, in cui due squadre daranno il massimo, per raggiungere ognuno i propri obiettivi e per noi avere il nostro PalaCatania pieno sarà una carta in più da giocare”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Davyskiba inarrestabile, Luca Porro mostruoso

    Settima giornata di ritorno in Superlega e la corsa al miglior piazzamento possibile in chiave Play Off si fa sempre più serrata, con squilli di tromba da parte di Monza, Verona e Modena. Fanno rumore le sconfitte casalinghe di Piacenza e Perugia, ma anche la battuta di arresto di Milano contro un’ottima Padova. Vediamo il pagellone delle singole partite del weekend!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Catania-Trento 0-3. Buchegger contro tutti, questo il titolo del film andato in scena sabato sera con l’opposto austriaco (voto 8) unico attore in campo per i siciliani insieme ad Orduna (voto 6,5). Per il resto è notte fonda, con Randazzo (voto 4) impalpabile e Massari (voto 4) non pervenuto in ricezione. Senza muro e con un attacco ai minimi termini sembra davvero vicina al capolinea l’avventura di Catania nella massima serie.

    Per Trento un buon allenamento, anche se non convince la scelta di coach Soli di non fare mai turn over… Mentre Rychlicki (voto 7,5) picchia senza timore e Michieletto (voto 7) sforna una prova di sostanza in tutti i fondamentali, manca l’apporto di Lavia (voto 5), che chiude con percentuali per lui sottotono sia in ricezione che attacco. Ottimo al centro Kozamernik (voto 7,5) con 4 muri personali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Monza 2-3. Occasione sprecata dai padroni di casa per provare a riavvicinare Perugia nella lotta per il secondo posto: non bastano un super Romanò (voto 8) e un Leal (voto 7,5) in palla, perché la squadra di Anastasi paga la giornata no di Caneschi (voto 5) al centro e di Lucarelli (voto 5), che in ricezione fa acqua da tutte le parti.

    Monza continua ad appoggiarsi ad un super Loeppky (voto 8) che magari in ricezione non brilla, ma è un faro sia per l’attacco che per il muro. Con lui si esalta Maar (voto 7,5), sempre ben servito da un ispirato Cachopa (voto 7). Giornata difficile invece per il terzo canadese, Szwarc (voto 5), troppo falloso e ben limitato dal muro avversario.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 2-3. Tonfo inatteso della Sir, che ritrova Leon (voto 6,5) da titolare dopo mesi, ma mura poco e attacca con percentuali basse. Ben Tara (voto 5,5) subisce troppi muri e Semeniuk (voto 6,5), pur disputando un’ottima prova in seconda linea, manca di lucidità in attacco nei momenti chiave. Fatica anche Russo, che specie a muro non trova mai il guizzo vincente!

    Verona disputa invece un gran match, con un super Mozic (voto 8) trascinatore, ben spalleggiato da uno Dzavoronok (voto 7,5) alla sua miglior partita in maglia scaligera. Molto bene infine Grozdanov (voto 7,5) che, finalmente servito con continuità, si impone nel duello fisico al centro della rete.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Taranto-Civitanova 1-3. Prova a rialzare la testa la Gioiella Prisma dopo la bruciante sconfitta con Cisterna, ma un Lanza volonteroso (voto 6,5) non basta a rilanciare i pugliesi. Ad un buon Gutierrez (voto 6,5) fanno da contraltare un Sala (voto 5,5) che sciupa l’occasione e un Jendryk (voto 5) che dopo un ottimo avvio di stagione non riesce più ad incidere al centro della rete.

    Per i marchigiani ottima prova corale, con Nikolov (voto 8) trascinatore e Chinenyeze (voto 8) prepotente al centro della rete. Bene anche Bottolo (voto 7) e standing ovation per un Balaso (voto 8,5) già in forma olimpica. Di sicuro questa partita è un bel segnale per una squadra apparsa altalenante nelle ultime apparizioni.

    Foto Pallavolo Padova

    Padova-Milano 3-2. Soffre in ricezione, ma spinta da Falaschi (voto 7) Padova trova una vittoria e due punti meritati. La linea italiana funziona, con Gardini (voto 7,5) che, seppur tentennante in ricezione, non smette di macinare punti e soprattutto con Luca Porro (voto 8) che, di fronte al fratello, sfodera una prova mostruosa per un quasi debuttante.

    Milano ritrova i colpi di Dirlic (voto 7,5) e di Ishikawa (voto 7) e gioca una buona partita complessiva, ma poco precisa nei punti a punto finali. Chi rimane sottotono è Mergarejo (voto 5,5), forse troppo dimenticato da Paolo Porro (voto 6) in regia, e anche Loser (voto 6) rispetto al suo potenziale resta molto ai margini del gioco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Cisterna 3-0. In un match chiave per i Play Off la Valsa Group ritrova di colpo gioco ed orgoglio e si sbarazza velocemente della rivale più pericolosa. Con una ricezione finalmente positiva, Bruno (voto 7,5) esalta i suoi attaccanti, con Juantorena (voto 7,5) solido e Davyskiba (voto 8) infermabile. Stecca il solo Rinaldi (voto 5), mentre il solito assente è il muro, fermo a 2 soli vincenti.

    Cisterna, con Faure (voto 5) spuntato, è davvero poca cosa, e a poco valgono i guizzi di Ramon (voto 6,5) perché la fluidità del gioco pontino risente davvero tanto della ricezione che costringe Baranowicz (voto 5,5) a correre ovunque.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Padova mura Milano, alla Kioene Arena Falaschi e compagni passano al tie-break

    Questa sera Pallavolo Padova ha incontrato in casa la formazione meneghina di coach Piazza. Il match, che si è concluso con la vittoria del padroni di casa, rappresenta un importante passo in avanti in questa fase finale di stagione. Grazie alla vittoria con Milano, i patavini possono guardare ora con maggiore tranquillità alla sfida infrasettimanale con Catania. Per la sfida con Milano, il collettivo patavino di coach Cuttini si è presentato in campo con Gardini, Plak, Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 21 punti (57% attacco) per Padova, mentre per i meneghini Ishikawa con 20 punti (57% attacco).

    La cronaca

    L’inizio del primo set sembra non sorridere ai bianconeri. La formazione meneghina di coach Piazza, infatti, mette subito pressione a muro e al servizio (ben tre servizi vincenti di Ishikawa) e coach Cuttini è costretto a spendere il primo time out (1-4). Dopo un avvio di match in cui Milano si proietta subito avanti, il collettivo patavino resta in partita e cerca di accorciare. Sul 6-9, grazie al muro vincente di Gardini, Padova riesce a portarsi a meno tre da Allianz Milano. Nella fase centrale del parziale la squadra ospite, molto incisiva fino a questo punto della gara, prosegue mantenendosi avanti, nonostante i bianconeri provino a ridurre progressivamente lo svantaggio, arrivando a meno uno da Milano (14-16, punto di Gardini; 15-16, ace di Crosato). Padova, aggrappata alla partita, grazie ai due muri ben riusciti di Plak, riesce ad impattare e sorpassare gli ospiti (18-17). Verso la fine del set, dopo alcuni momenti tutti punto a punto, la formazione di coach Cuttini, molto più aggressiva rispetto alla prima parte del parziale, inizia a cercare di  ampliare il distacco e coach Piazza chiama il time out (21-19). Negli ultimi istanti di gioco il collettivo padovano scappa e Crosato chiude il set 25-23.

    Il secondo parziale, a differenza del precedente, inizia maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Dopo un iniziale break biancorosso (0-2, muro vincente di Dirlic), le due formazioni in campo sembrano non riuscire ad allungare e si mantengono vicine nel punteggio (6-7). Negli istanti immediatamente successivi la formazione di coach Cuttini, all’apparenza più incisiva e in partita, riesce a sorpassare il collettivo meneghino e, dopo l’ace di Plak sull’11 a 10, coach Piazza chiede il time out. A partire da questo momento i bianconeri aumentano la pressione e fuggono avanti (14-10, muro vincente di Garcia). La fase centrale del set vede Padova essere raggiunta da Milano, che riesce infatti a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (18-20) e il coach patavino chiama il time out. Negli ultimi momenti di gioco il collettivo meneghino aumenta la pressione e, maggiormente in palla, si attesta avanti nella gara (20-23). Non mancano i tentativi bianconeri di provare a spezzare il ritmo, ma in tutto ciò sono bloccati dalla squadra di coach Piazza che chiude il set a proprio favore 22-25.

    Il terzo parziale, come il precedente, inizia contraddistinto da un andamento all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre in campo sembra riuscire ad allungare (4-3, ace di Porro; 5-5, out di Mergarejo). Nei momenti di gara seguenti il collettivo di coach Cuttini, maggiormente in partita, si proietta avanti e, grazie alla pipe vincente di Gardini (10-07), si porta a più tre dai biancorossi. La fase centrale del parziale vede la formazione meneghina restare aggrappata alla gara, per cercare di ricucire progressivamente lo svantaggio, ma i padroni di casa proseguono mantenendosi avanti (16-13, ace di Gardini). Il collettivo di coach Piazza riesce, tuttavia, ad impattare sul 18-18 e coach Cuttini ricorre al time out. Verso la fine del parziale si ripropone una fase di gioco tutta punto a punto (20-18, la mette a terra Luca Porro; 22-22 muro su Gabi Garcia). Sul 24-22 si assiste all’ace di Gardini, seguito da un ulteriore ace dello stesso e anche il terzo set viene vinto da padroni di casa (25-22).

    Partenza notevole per Pallavolo Padova che mette, in avvio del quarto set, una pressione importante al servizio (2-0, ace di Plak; 3-1, diagonale vincente di Gabi Garcia). In questi primi istanti di gioco la formazione di coach Cuttini si proietta avanti (5-3, ace di Porro), bloccando i tentativi meneghini di spezzare il ritmo. Milano resta, comunque, in partita e prima impatta sull’11-11 (ace di Loser) e poi sorpassa (11-13) e il coach bianconero interrompe il gioco per chiedere il time out. Veloce di Crosato sul 12-13 e i patavini provano a ricucire lo svantaggio. Nella fase centrale del parziale una Milano che rimane aggrappata alla partita, riesce a mantenere il proprio vantaggio, ampliandolo (16-20) e coach Cuttini è costretto a ricorrere ad un ulteriore time out per provare a spezzare il ritmo. Il collettivo meneghino fugge avanti (21-24, pipe vincente di Luca Porro) e, con l’out al servizio di Desmet, chiude il quarto set 21-25.

    Il quinto set vede un inizio caratterizzato dal riproporsi di un andamento punto a punto tra i bianconeri e i biancorossi (2-2, punto di Gabi Garcia), con la formazione di coach Cuttini che riesce, a tratti, a porsi in vantaggio (6-5, out al servizio di Dirlic), ma sempre rincorsa dalla squadra ospite. Entrambe le squadre restano aggrappate alle partita, data l’importanza del set, ma alla fine è Padova ad avere la meglio e a chiudere il set con Luca Porro 18 a 16.

    Coach Cuttini: “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.

    Luca Porro: “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”.

    Pallavolo Padova – Allianz Milano: 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16).

    Pallavolo Padova: Gardini 21, Plak 13, Garcia 16, Porro 16, Crosato 7, Falaschi 3, Zenger (L); Taniguchi, Stefani, Zoppellari, Desmet 1. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo 11, Vitelli 10, Catania (L); Zonta, Reggers 3. Non entrati: Kaziyski, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.Durata: 29’, 30’, 30’, 26’, 25’. Totale: 2h20’.Note. Servizio: Padova errori 24, ace 10, Milano errori 23, ace 7. Muro: Padova 9, Milano 7. Errori punto: Padova 36, Milano 34. Ricezione: Padova 47% (24% prf), Milano 41% (23% prf). Attacco: Padova 53%, Milano 56%.Arbitri: Rossi – Zanussi.Spettatori: 2.986Incasso: 20.117 euro

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova attende Milano, Cuttini: “Dobbiamo cercare di riproporre quello che abbiamo visto con Modena”

    Nella settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca la Pallavolo Padova di coach Jacopo Cuttini affronterà in casa Allianz Milano, in un match che sarà trasmesso in diretta su volleyballworld.tv. “Milano ha una percentuale di errore sui vari fondamentali molto bassa e questo può crearci un certo nervosismo. Domenica dovremo essere bravi nel riuscire a metterli in difficoltà a partire proprio dalla battuta”, queste le parole del coach bianconero, che ha poi aggiunto: “dobbiamo cercare di riproporre quello che abbiamo visto con Modena”.

    Milano giunge alla sfida, programmata per l’11 febbraio alle ore 18.00, senza due importanti pedine. Il capitano Matteo Piano, in fase di recupero dopo l’intervento al menisco, e lo schiacciatore Matey Kaziyski, alle prese con un problema muscolare. Dall’altro lato i bianconeri, con Tommaso Guzzo ancora fuori dai giochi, seppur in notevole ripresa, cercheranno di riproporre l’aggressività che li contraddistingue spesso in casa.

    “Domenica incontreremo una squadra importante, come del resto saranno importanti tutte le sfide fino alla fine di questa stagione. – ha dichiarato coach Cuttini – Noi siamo alla ricerca di punti e dovremo provare a portarne a casa anche con Milano. Ci sono delle motivazioni aggiuntive. I ragazzi hanno ancora in mente la belle sensazioni provate dopo la vittoria con Modena in casa. Ora torniamo a giocare alla Kioene Arena e l’asticella si alza, Milano sta giocando molto bene, però dobbiamo cercare di riproporre quello che abbiamo visto con Modena”.

    “Gli allenamenti dopo Verona sono ripresi mezza giornata prima del solito, proprio perché nelle prossime settimane, giocando anche durante la settimana, avremo poco tempo per allenarci. I ragazzi affrontano, di settimana in settimana, ciascun allenamento con una spinta notevole, in quanto capiscono l’importanza di tutto ciò in questa fase del campionato. Stiamo cercando di limare tutto il possibile per riuscire a crescere ancora un po’, per avere qualche arma in più nelle prossime sfide”, ha concluso il coach patavino.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini: “Dove giocherò? Voglio una soluzione che mi permetta di crescere”

    Il presente si chiama Padova (da due anni), il cuore l’ha lasciato oltre oceano (fidanzata statunitense), il futuro è ancora tutto da scrivere. Davide Gardini, banda di 2 metri e 5, astro nascente della pallavolo italiana, figlio del grande Andrea, in Superlega è arrivato giovanissimo e ha dimostrato una crescita costante fino alla prova da MVP da 24 punti sfoderata al PalaPanini di Modena pochi giorni fa.

    foto Lega Volley

    “È stata senza dubbio la mia miglior partita da quando sono qui a Padova. Hanno funzionato tante cose, mi sentivo tranquillo e a mio agio. Sentivo che riuscivo ad esprimermi al massimo” racconta entusiasta Gardini al collega Diego De Ponti sulle colonne di Tuttosport.

    “Queste due stagioni con Padova sono state più che positive – aggiunge –. Quando ho lasciato gli Stati Uniti (ha studiato e giocato per quattro anni alla Brigham Young University, nello Utah, ndr) per tornare in Italia sapevo che non sarebbe stato facile, ho avuto bisogno di tempo per ritrovare i miei ritmi. Magari ho sofferto più del dovuto questo passaggio, ma sono cresciuto gradualmente e sono soddisfatto. È stato un percorso giusto”.

    Percorso che il prossimo anno proseguirà a Padova, altrove in Italia o dove? Gardini sembra ancora non avere le idee chiare sul suo futuro, ma forse in realtà una decisione l’ha già presa. “C’è il 50% di probabilità che resti in Italia e il 50% di probabilità che torni negli Usa” risponde inizialmente restando sul vago, ma poi alla fine, a domanda diretta (Resterai a Padova il prossimo anno?) Gardini risponde così: “Ci sto ragionando. Voglio una soluzione che mi permetta di crescere. Anche a Padova potrebbe esserci”. LEGGI TUTTO