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    Tegola Shoji per la Kioene Padova: si teme la frattura alla mano

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Bisognerà attendere qualche ora per il responso sulle condizioni di Kawika Shoji: il palleggiatore statunitense della Kioene Padova si è infortunato al dorso della mano destra durante la partita di ieri contro Milano, andando a impattare con il seggiolone arbitrale nel tentativo di difendere un pallone. Si teme che l’alzatore abbia subito una frattura che metterebbe in dubbio la sua partecipazione ai play off: “Il rischio c’è – ammette l’allenatore Jacopo Cuttini in un’intervista a Il Mattino di Padova – e lui è particolarmente importante per noi, non avendo singoli in rosa che possano decidere il risultato da soli. Il nostro gioco si basa su Shoji, che è il nostro metronomo“.
    Della partita parla Andrea Canella, a sua volta al rientro dopo un infortunio alla mano: “Un grosso peccato perché abbiamo giocato ad armi pari nel primo set e siamo riusciti a portarcelo a casa, poi non abbiamo mollato e siamo rimasti sempre sul pezzo, ma abbiamo commesso qualche errore di troppo. Speriamo che l’infortunio di Kawika non sia nulla di grave e che possa rientrare al più presto, gli mando un grossissimo abbraccio“.

    Volpato

    “Siamo partiti veramente bene – aggiunge Marco Volpato – poi loro hanno cambiato e hanno inserito un nostro ex che conosciamo bene, Ishikawa: lui ha dato una grossa mano alla squadra e le ha permesso di avere qualcosa in più nel secondo set. Ci ha penalizzato un po’ l’infortunio di Kawika, nonostante l’ottimo ingresso di Ferrato. Ci hanno un po’ messo sotto pressione, siamo calati in molti fondamentali e non siamo più riusciti a esprimerci ai livelli del primo set“. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano concede il bis e si impone in quattro set su Padova

    Di Redazione
    L’Allianz Milano concede il bis: secondo successo consecutivo in campionato, dopo il successo infrasettimanale su Modena, per la squadra di Piazza, che si impone con il punteggio di 3-1 sulla Kioene Padova. Per Milano il Covid-19, che ha bloccato la squadra per tutto il mese di dicembre e influito sulle prestazioni di inizio gennaio, è ormai solo un lontano ricordo ed i tre punti conquistati all’Allianz Cloud rappresentano una linfa vitale per la fine della regular season.
    Turno di riposo per Matteo Piano, dopo le fatiche di un gennaio pieno, con Mosca al suo posto: è questa l’unica novità di coach Piazza che dà fiducia a Sbertoli-Patry, Maar-Urnaut, Kozamernik e Mosca al centro con Pesaresi libero. Grande battaglia fin da subito tra le due compagini: Padova soffre il muro meneghino, ma Milano va in difficoltà in ricezione. Alla fine è l’attacco out di Urnaut che consegna a Padova il primo set (26-28). Milano riporta subito però in parità la contesa: trascinata da Maar e Patry (7 punti per entrambi nel parziale) il set si chiude 25-22 con l’ace del canadese.
    Una Padova stordita si arrende, inerme, nel terzo game con Milano che trova il massimo vantaggio (20-10), chiudendo poi sull’errore al servizio di Ferrato (dopo 3 ace consecutivi): 25-17. Senza grandi sussulti l’ultima frazione, con i padroni di casa dell’Allianz che conquistano bottino pieno con l’errore dai 9 metri di Ferrato (25-20). Poche sbavature, concretezza e caparbietà e grande prova in attacco e a muro: così Milano ha avuto la meglio su una Padova che, nonostante il penultimo posto in classifica, ha dato del filo da torcere ai meneghini. 
    I numeri sono a tinte milanesi: impietoso il raffronto nel fondamentale del muro, con Milano che piazza ben 16 vincenti (contro i 5 di Padova). Ottima prova in attacco con la prestazione di Jean Patry che svetta su tutte: titolo di MVP con 20 punti ed il 64% di efficacia per il francese, ben coadiuvato da un costante Maar (19 punti con 4 muri). A spezzare le ultime resistenze di Padova l’infortunio del palleggiatore Kawika Shoji, accomodatosi in panchina dopo i primi punti del terzo set a causa di un colpo rimediato alla mano destra, dopo aver impattato col seggiolone arbitrale per salvare una palla.
    La cronaca:La novità di Milano è Mosca al centro al posto di Piano. Proprio il giovane centrale a siglare il punto del 5-4, con la palletta di Maar per il 6-5. Doppio muro vincente per Sbertoli per l’8-6, ma è subito parità Padova con l’ace di Shoji. Vantaggio Padova con l’ace Wlodarczyk (10-11), mentre il +2 ospite lo firma Vitelli dai 9 metri (11-13). Lungolinea vincente per Patry (13-14), con il pareggio che arriva sul contrattacco finalizzato da Mosca (14-14).
    Punto in palleggio per Urnaut (17 pari) dopo un’ottima lavoro in copertura di Pesaresi, con lo sloveno che trova anche il muro vincente su Stern per il vantaggio meneghino (18-17). Maar a muro consegna il 21-20 a Milano, ma è Padova a trova il punto del 22-23 sulla mancata intesa Maar-Sbertoli. Maar sfonda il muro veneto per il 24 pari, con la parallela di Patry che sigla il 26-26, ma l’errore di Urnaut consegna il set agli ospiti (26-28).
    Muro Milano con Maar per il 4-2 nel secondo set, ma vantaggio Padova con il muro di Bottolo su Urnaut, sostituito da Ishikawa (5-6). Nuovo vantaggio Milano con il francese Patry (7-6), con il +2 siglato dal giapponese Ishikawa (8-6). Monster block di Ishikawa su Stern (9-6), con Milano che allunga sul +4 sull’attacco out di Stern (11-7).
    Patry (al suo 8° punto personale) conferma il +4 Milano (16-12), ma con Bottolo a servizio Padova si rifà sotto e piazza un parziale di 5-0 che vale il 16-17. Ci pensa però Patry a riportare avanti l’Allianz Powervolley (18-17), con il muro del francese per il 19-17. Wlodarczyk consegna la parità a Padova (20-20), ma il muro di Mosca riporta Milano sul +2 (22-20). Mani out Maar per il 24-22, con il canadese a segno dai 9 metri per il 25-22.
    10° muro di squadra del match per Milano con Maar che stampa il 5-2 sulla pipe di Wlodarczyk, con l’ace di Jean Patry che porta Milano sul +4 (7-3). Ancora il francese dai 9 metri (8-3), con Maar che spreca la possibile palla del 9-3, attaccando out. Altro errore di Milano con Patry out (9-6), ma Ishikawa vola in cielo e dice 10-6. Ancora il giapponese che finalizza un’alzata di Patry dopo una difesa di petto di Sbertoli (13-7), con Kozamernik vincente a muro (15-8). Difesa in tuffo di Pesaresi e attacco vincente di Patry con Milano che vola sul +8 (18-10). È una Padova stordita perché prima Patry dai 9 metri e poi Maar a muro siglano il 20-10. Dopo 3 ace consecutivi, è l’errore dai nove metri di Ferrato a consegnare il set a Milano: 25-17.
    Padova deve fare a meno di Shoij per un colpo alla mano rimediato sul seggiolone dell’arbitro nel corso del terzo set, al suo posto c’è Ferrato che lo aveva già sostituito nel game precedente. Mentre per Milano il libero è Staforini, al posto di un Pesaresi dolorante. Vincente l’attacco di Jean Patry per il 7-6, con il muro di Kozamernik per il +2 (8-6).
    Ace di Sbertoli e Milano trova il +3 (9-6), ma è ancora un muro (il 15°) per l’11-7. Attacco vincente di Maar per 14-8, poi ancora Patry per il 15-9. Vitelli accorcia sfruttando la ricezione slash di Milano (18-13), ma Basic (entrato per Maar) attacca con potenza per il 19-13. Ishikawa vincente a muro (20-13), con il primo tempo di Mosca per il 22-17. L’errore al servizio di Ferrato consegna il match a Milano (25-20).
    Leandro Mosca: “Abbiamo cominciato bene ma non siamo stati costanti soprattutto al servizio e infatti il primo set l’abbiamo perso, mentre nel secondo set abbiamo subito spinto e li abbiamo messi in difficoltà su tutti i fondamentali e siamo riusciti a portare a casa gli altri tre set perla vittoria. Questi tre punti ci danno tanta forza a livello psicologico e ci danno anche tanta carica per la partita di mercoledì di Coppa Italia con Trento: scenderemo in campo con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto oggi“.
    Marco Volpato: “Siamo partiti molto bene, giocando punto a punto. Poi l’ingresso di Ishikawa ha dato nuovo fiato alla squadra e l’infortunio di Shoji ci ha un po’ demoralizzato, nonostante comunque ci sia stata un’ottima prova di Ferrato. A quel punto però Milano ha preso fiducia mettendoci sotto pressione in diversi fondamentali“.
    Allianz Milano-Kioene Padova 3-1 (26-28, 25-22, 25-17, 25-20)Allianz Milano: Staforini (L), Basic 1, Kozamernik 7, Daldello 0, Sbertoli 4, Maar 19, Weber 1, Patry 20, Mosca 7, Ishikawa 10, Urnaut 3, Pesaresi (L). N.e.: Meschiari, Piano. All. Roberto Piazza.Kioene Padova: Ferrato 5,Gottardo (L),Merlo 0, Stern 6, Vitelli 6, Shoji 3, Danani (L), Volpato 4, Bottolo 17, Milan 0, Casaro 1, Cannella 2, Wlodarczyk 9. N.e.: Fusaro. All. Jacopo Cuttini.Arbitri: Gasparro e Braico.Note: Durata set: 32’, 30’, 24’, 28’, 25’. Durata totale: 1 h e 51’. Allianz Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 27, muri 16, attacco 52%, 37% (19% perfette) in ricezione. Kioene Padova: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, muri 5, attacco 53%, 54% (37% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comincia con una vittoria piena il percorso di Vicenza nel campionato di B1

    Foto Ufficio Stampa Vicenza Volley

    Di Redazione
    Comincia con una vittoria piena il percorso delle biancorosse del Vicenza Volley nel campionato di Serie B1. Tre a zero ieri a Padova nel match inaugurale della stagione. Una gara non semplice da affrontare contro Altafratte che ha dimostrato ancora una volta  di essere squadra ben organizzata.
    *La partita*
    Nel primo set si è vista tutta la voglia di tornare in campo dopo quasi dodici mesi di stop. #startingsix composto da Cheli, Rossini, Milocco, Marini, Donarelli ed Errichiello, con D’Ambros libero.
    Una squadra aggressiva, quella di Chiappini, tonica, vogliosa che ha dominato la prima parte di gara mettendo in mostra un gioco brillante che ha esaltato le doti offensive di questa squadra. Nella seconda frazione di gioco Altafratte ha riorganizzato la difesa e a tratti ha preso in mano il pallino del gioco, rendendo la vita difficile a Cheli e compagne. Qualche errore in battuta, alcune imprecisioni e set che poteva sfuggire di mano, ma la reazione di un gruppo che ci crede si vede anche nei momenti difficili è arrivata e il punto e’ stato riacciuffato con un 30 a 28 che la dice lunga sulle emozioni vissute in campo. Terzo set che ha poco da raccontare se non la gioia finale di un risultato nel quale Vicenza sperava per poter partire con fiducia in questo campionato. Nota di merito per la prova dell’opposto Caterina Errichiello, a tratti veramente esplosiva.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “La squadra non solo non molla, ma cresce costantemente”

    Di Redazione
    Sfiorate le due ore e mezza di gioco alla Kioene Arena nell’ottava gara di ritorno di Regular Season. In una serata che ha visto Padova sprecare 2 set di vantaggio, Piacenza riaccende la luce e agguanta un tie break inizialmente insperato incoronando il capitano Clevenot MVP. Dall’altra parte del campo Stern raggiunge i 1400 punti in carriera e Vitelli mette a referto 4 muri punto e i 600 punti come giocatore professionista.
    «Siamo contenti dell’approccio – spiega l’allenatore Jacopo Cuttini nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà – perché ero stato categorico con i ragazzi: dovevamo iniziare diversamente rispetto a Trento. Questa volta siamo partiti in maniera aggressiva, mettendo in difficoltà Piacenza con la nostra battuta».
    Poi che cosa è successo? «La Gas Sales Bluenergy ha fatto quello che pensavamo ossia ha iniziato a giocare da grande squadra qual è. La cosa “inaspettata” è che ci attendavamo questo loro atteggiamento all’inizio del match, ma probabilmente abbiamo avuto noi il merito di sorprenderli. Dal terzo set sono saliti nella qualità al servizio e soprattutto in attacco, diventando molto più insidiosi in attacco».
    Comunque lei è soddisfatto… «Molti addetti ai lavori ci davano per spacciati a inizio stagione, ma dal primo giorno abbiamo puntato molto sul lavoro. Credo che questo punto sia la dimostrazione che la Kioene non solo non molla, ma cresce costantemente. Chiaramente noi siamo una squadra giovane e quindi siamo soggetti ad alti e bassi ma, anche se ormai sono state bloccate le retrocessioni, vogliamo conquistare la salvezza sul campo».
    La prossima settimana la Kioene dovrà affrontare Milano in campionato e poi Civitanova in Coppa Italia. «Da adesso alla fine della regular season giocheremo per migliorare, ma soprattutto per arrivare preparati a quelli che potrebbero essere i playoff. Ovvio, la matematica ancora non ci consente di capire se vi potremo accedere e in che posizione». LEGGI TUTTO

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    Padova lotta fino in fondo, ma l’Itas Trentino fa bottino pieno

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Si allunga ancora la serie positiva dell’Itas Trentino: nel recupero della prima giornata di ritorno, Giannelli e compagni sconfiggono per 3-0 la Kioene Padova. Gli ospiti danno filo da torcere agli avversari nel secondo e soprattutto nel terzo parziale: dopo un’interminabile lotta ai vantaggi Trento riesce a spuntarla sul punteggio di 35-33, consolidando la sua terza posizione in classifica.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve fare ancora a meno di Kooy e si propone in campo quindi con gli stessi sette titolari che domenica hanno avuto la meglio di Monza in cinque set: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli in posto 4, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Kioene Padova si presenta alla BLM Group Arena con Shoji al palleggio, Stern opposto, Bottolo e Wlodarczyk schiacciatori, Vitelli e Fusaro al centro, Danani libero.
    I padroni di casa attendono pochi scambi prima di prendere in mano le redini del gioco (da 3-3 a 9-4), sprintando grazie a Podrascanin, Nimir (anche un ace) e un errore di Stern. Il time out di Cuttini non riesce ad apportare le giuste contromisure, perché in seguito Trento allunga ancora (13-7, 15-8) con l’opposto olandese che dimostra di avere subito il braccio caldo. Il finale di set è quindi assolutamente controllato dai gialloblù, che concedono pochissime chance agli avversari di riavvicinarsi (17-10), grazie alla continuità del loro cambiopalla e all’efficacia della fase di break point (19-11, 21-12) supportata da un servizio sempre pungente. Si cambia campo sul 25-13, con il tecnico ospite che ha alternato buona parte dei suoi effettivi in campo, senza trovare reazione.
    La musica non cambia nel secondo parziale, in cui l’Itas Trentino trova subito un parziale pesantissimo (6-1), frutto del buon lavoro fra muro, difesa e contrattacco (specialmente con Michieletto e Nimir). Nella parte centrale del set la formazione di Lorenzetti non riesce però completamente a dilagare perché la Kioene ha uno scatto d’orgoglio e con Shoji al servizio risale dal 13-7 al 13-11, costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa del gioco, Padova tiene alto il livello del proprio gioco e pareggia i conti a quota 16 con un ace di Stern. Per risolvere il parziale serve quindi l’accelerazione firmata dal servizio di Lucarelli (ace per il 20-18) e dal muro di Nimir su Stern (22-19). I padroni di casa difendono il vantaggio e vanno al cambio di campo sul 2-0 con un attacco di Lucarelli (25-22).
    I veneti provano a reagire in avvio di terza frazione con Stern (1-3 e 5-6), ma il tentativo di riscossa viene frenato in fretta dal muro di Podrascanin (7-6) e dal servizio di Nimir (11-8). La Kioene non demorde ed è ancora l’opposto sloveno a riportarla in partita (13-13, time out di Lorenzetti); un ace offre il vantaggio ai bianconeri (14-15), che diventa doppio nel momento in cui anche Shoji trova una battuta punto (17-19). Nimir ricompone lo strappo due volte (19-19 e 21-21), poi serve un muro del neoentrato Argenta su Bottolo per mettere la freccia (22-21). Il finale è ancora concitato; Padova annulla ben undici palle match (24-24, 25-25, 28-28, 32-32), ma cade alla dodicesima (35-33, ace di Lucarelli).
    Itas Trentino-Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-22, 35-33)Itas Trentino: Giannelli 2, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 23, Michieletto 8, Podrascanin 8, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Argenta 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Bonatesta. All. Lorenzetti.Kioene Padova: Shoji 3, Wlodarczyk 9, Vitelli 7, Stern 14, Bottolo 17, Fusaro 1, Gottardo (L), Casaro 1, Danani La Fuente (L), Ferrato 0, Merlo 0, Milan 0. N.E. Canella, Volpato. All. Cuttini.Arbitri: Lot, Curto.Note: Durata set: 23′, 29′, 41′; tot: 93′.  Itas Trentino: 7 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 66% in attacco, 42% (26%) in ricezione. Kioene: 7 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 47% (16%) in ricezione.
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 46, Cucine Lube Civitanova* 41, Itas Trentino 38, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 31, Vero Volley Monza** 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Leo Shoes Modena* 26, NBV Verona* 22, Allianz Milano*** 21, Consar Ravenna* 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento subito in campo, mercoledì arriva Padova

    Di Redazione
    I primi giorni del 2021 continuano a regalare in rapida successione vittorie ed impegni in campionato all’Itas Trentino. Dopo aver già disputato tre partite di SuperLega, ottenendo otto dei nove punti in palio (utilissimi per giungere e poi consolidare la terza posizione in classifica), la formazione gialloblù durante la parte centrale del mese di gennaio sarà infatti attesa da un’altra serie di appuntamenti particolarmente importanti, sempre alla BLM Group Arena.
    Mercoledì 13 gennaio alle ore 19 arriverà il momento di disputare l’ultimo recupero ancora in programma contro la Kioene Padova e valido per il dodicesimo turno di regular season, mentre sabato 16 alle ore 17 nell’impianto di via Fersina arriverà invece il fanalino di coda Cisterna per l’anticipo della diciannovesima giornata.
    Dopo questo doppio impegno casalingo, all’Itas Trentino mancheranno solo tre partite per completare il proprio cammino nella sua ventunesima stagione regolare del massimo campionato italiano. Il calendario prevedrà in seguito due trasferte (il 24 gennaio a Vibo Valentia e il 3 a Milano) e un altro impegno fra le mura amiche (il 7 febbraio con Ravenna).
    In mezzo vi sarà anche il quarto di finale di Coppa Italia (da giocare in casa il 27 gennaio, sempre con Milano) e l’eventuale partecipazione alla Final Four della stessa competizione (30 e 31 gennaio a Bologna, in caso di successo nella sfida di tre giorni prima).Per preparare al meglio i prossimi ventotto fondamentali giorni, la squadra tornerà ad allenarsi già oggi pomeriggio, svolgendo una sessione di pesi (per chi ha giocato) e di tecnica individuale (per chi è stato impiegato meno). In questi giorni verranno inoltre valutate ulteriormente le condizioni di Dick Kooy, fermatosi domenica mattina a causa di un nuovo risentimento muscolare.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ex Balaso: “Vogliamo i 3 punti con Padova ma non va sottovalutata”

    Di Redazione
    Il match tra Kioene Padova e Cucine Lube Civitanova è stato scelto dalla Lega Volley Serie A come ouverture del 2021 in SuperLega Credem Banca. Oggi (sabato 2 gennaio alle 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia), alla Kioene Arena, i biancorossi romperanno il ghiaccio con l’anno nuovo nell’anticipo della 6ª giornata di ritorno sul campo di un’avversaria da non sottovalutare.
    Forti del titolo d’inverno centrato con il 3-2 corsaro a Perugia nell’ultima apparizione del 2020, ma secondi in classifica generale a -10 punti dalla Sir e con 2 gare giocate in meno dei Block Devils, se si sommano le partite del girone di ritorno, gli uomini di Fefè De Giorgi vogliono iniziare l’anno con una buona prova su un campo storicamente favorevole, ma che non ammette distrazioni.
    La Kioene Padova di Jacopo Cuttini è penultima a 12 punti, ma anche nel posticipo del 5° turno, andato in scena mercoledì a Monza, i veneti hanno dimostrato di avere qualità e tenacia tornando dalla Brianza con un punto, ma con il rammarico di aver solo sfiorato l’impresa una volta avanti 2 set a 1.
    Nel 2021 la SuperLega cambia pelle: in settimana il Cda della Lega Volley Serie A ha dato l’ok a un percorso di revisione e riprogrammazione del planning di SuperLega Credem Banca per gestire al meglio le problematiche legate ai numerosi rinvii dei match per il Covid-19. I punti salienti riguardano l’abolizione delle retrocessioni e una nuova formula XXL dei Play Off Scudetto, aperti a 11 team su 12.
    La rivale di giornata
    Nel 50° anno dalla nascita del volley nella città del Santo, la Kioene Padova è ripartita con due conferme illustri: il centrale Volpato (che ha ricevuto la fascia di capitano alla 9a stagione in maglia patavina) e il libero Danani. La squadra punta forte su atleti arrivati in estate come l’americano Shoji in regia, l’opposto Stern (ex Verona e Latina), il centrale ex biancorosso Vitelli, il polacco Wlodarczyk in banda (con trascorsi a Castellana Grotte) e il cavallo di ritorno Milan (ex biancorosso). Una formazione dal forte imprinting territoriale, con 9 atleti su 14 nati in Veneto. La linea “green” della Kioene premia 7 emergenti cresciuti nella cantera bianconera e approdati nella massima serie: Bottolo, Canella, Casaro, Ferrato, Fusaro, Gottardo e Merlo. Alla guida del gruppo c’è Jacopo Cuttini, tornato da primo allenatore dopo aver già trascorso due stagioni a Padova come assistente e 2° allenatore. Il vice è Matteo Trolese.
    Parla Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “La vittoria a Perugia ci ha dato tanta carica. Mi farà effetto tornare dove per me tutto è iniziato. Avrei voluto una Kioene Arena piena perché lì ho ancora tantissimi amici ed è un piacere tornare. Ovviamente vogliamo i 3 punti con Padova, che è partita bene e poi ha avuto alti e bassi. Si tratta di un Club che punta forte sui giovani, ha abbassato ulteriormente l’età media e ha cambiato allenatore. Normale che accusi qualche flessione, ma non va sottovalutato”.
    Parla Marco Vitelli (centrale Kioene Padova): “Affronteremo una delle squadre più forti al mondo, per cui questo match dovrà essere per noi uno stimolo a confrontarci contro una grande formazione. Non abbiamo nulla da perdere in un incontro come questo, quindi sarà necessario giocare spensierati, cercando di divertirci e osando per metterli in difficoltà”.
    Gli arbitri della gara
    Il match sarà diretto da Massimo Rolla di Perugia e Simone Santi di Città di Castello (PG)
    Sfida numero 48
    Nei 47 precedenti la Lube ha avuto la meglio in 41 occasioni, mentre Padova si è imposta 6 volte.
    Gli ex del match
    Sebastiano Milan alla Lube nel 2017/18, Marco Vitelli alla Lube dal 2013/14 al 2015/16, Fabio Balaso a Padova dal 2012/13 al 2017/18, Enrico Diamantini a Padova nel 2015/16
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Marco Vitelli – 6 punti ai 500 (Kioene Padova), Osmany Juantorena – 20 attacchi vincenti ai 2500 (Cucine Lube Civitanova)
    In carriera : Sebastiano Milan – 1 punto ai 1100, Marco Volpato – ace ai 100, 4 muri vincenti ai 400 (Kioene Padova), Kamil Rychlicki – 27 punti ai 900, Robertlandy Simon – 3 muri vincenti ai 300 (Cucine Lube Civitanova)
    Come seguire Kioene Padova – Cucine Lube
    Diretta RAI Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Replica televisiva lunedì alle ore 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO