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    Bologna rinuncia al titolo di A3: “Impegno economico troppo elevato”

    Pallavolo Bologna, in seguito ad attente valutazioni interne, comunica, con grande rammarico, la rinuncia al titolo di Serie A3.

    “Un quarto anno di Serie A sarebbe infatti stato un impegno economico troppo elevato per la società bolognese che ha così deciso di ripartire dalla Serie B. Una decisione difficile, ma necessaria, che aprirà però scenari interessanti soprattutto ai giovani del territorio” si legge nella nota stampa del Club.

    Si punterà quindi sulla crescita del settore giovanile che potrà continuare comunque a contare sull’appoggio dei partner che hanno accompagnato Bologna in questi anni. Tra questi anche Gruppo Termal, storico main sponsor della prima squadra, che appoggerà la scelta di impostare un lavoro focalizzato sui giovani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 17 maschile: trionfa la Gas Sales Bluenergy nelle Finali Regionali

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza si laurea campione regionale della categoria Under 17 maschile per il secondo anno consecutivo e sarà protagonista alle Finali Nazionali di categoria, in programma a Lanciano, in provincia di Chieti, dal 21 al 26 maggio.

    Nella Final Four regionale giocata in casa, dopo aver vinto la semifinale con la Moma Anderlini Modena per 3-0 (25-11, 25-18, 25-21), in finale la squadra biancorossa ha superato in rimonta al tie break (22-25, 26-24, 25-14, 15-25, 8-15) la Pallavolo Bologna, che in semifinale aveva avuto la meglio sempre per 3-0 (25-20, 25-21, 25-18) sull’Emmeti Clima Modena. Entrambe le finaliste saranno tra le 28 squadre che si contenderanno in Abruzzo il titolo italiano di categoria.

    Una finale che i giovani biancorossi hanno vinto in rimonta: vinto il primo parziale, Piacenza ha perso ai vantaggi il secondo dopo essersi trovata avanti nel punteggio 17-12 e 24-21. Terzo set giocato sul velluto per la formazione bolognese, con i biancorossi ancora storditi per quanto successo nel gioco precedente, ma il quarto parziale ha visto la Gas Sales Bluenergy fare la voce grossa e vincere nettamente. Tie break a senso unico: Piacenza ha sempre guidato il parziale senza alcun affanno.

    Al termine della finale le premiazioni delle due squadre da parte di Silvano Brusori, presidente del Comitato Fipav Emilia-Romagna, e Cesare Lucca, presidente del Comitato Fipav Provinciale, oltre che di Mario Dadati, assessore allo Sport del Comune di Piacenza, e l’assegnazione dei premi individuali. Miglior centrale dell’appuntamento è Lorenzo Gabellini di Piacenza, mentre come migliore palleggiatore è stato premiato Emanuele Tassoni di Bologna, migliore schiacciatore Luca Dalfiume di Bologna, migliore libero Lorenzo Basso di Piacenza e MVP della finale Manuel Zlatanov di Piacenza. Le premiazioni sono state effettuate da Hristo Zlatanov, dg di Gas Sales Bluenergy Piacenza, dal ds Alessandro Fei, dall’assessore Dadati e da Cesare Lucca.

    La Final Four Regionale Under 17 maschile è stata organizzata da Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per conto della Fipav Emilia-Romagna, che le ha assegnato la manifestazione. A Fernando Cantarelli, responsabile del settore giovanile della società biancorossa, una targa da parte del Comitato Regionale per l’organizzazione dell’evento.

    Pallavolo Bologna-Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (22-25, 26-24, 25-14, 15-25, 8-15)Pallavolo Bologna: Dalfiume 28, Poggi 2, Gamberini 8, De Cocinis 11, Bigozzi 13, Tassoni 1, Imparato (L), Marani, Corticelli, Falzone, Brini (L), Calza, Benasi. All. Not.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Balordi, Alessi 19, Balatri 4, Barretta 7, Zlatanov 34, Gabellini 9, Basso (L), Molesti, Volpato, Luciani, Maffini, Veneziani, Paounov. Ne: Fea (L). All. Renato Barbon, Nicola Barbon.Arbitri: Eleonora Gioia di Reggio Emilia, Carlotta Lagonigro di Parma.Note: Pallavolo Bologna: battute sbagliate 8, ace 3, errori in attacco 15, muri punto 2, ricezione 45% (24% perfetta), attacco 42%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 13, ace 9, errori in attacco 16, muri punto 9, ricezione 42% (23% perfetta), attacco 42%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna torna tra le mura amiche del Palasavena, domenica c’è la Wimore

    Domenica 14 gennaio alle ore 19:00 presso il Palasavena si svolgerá la seconda sfida della stagione tra la Geetit Bologna e la Wimore Salsomaggiore Terme. 

    Una gara tra due fazioni che hanno visto un girone di andata non soddisfacente in termini di risultati, e che ancora non sono riuscite a premere sull’acceleratore con il nuovo anno. La squadra parmense si trova nell’ultimo posto della classifica con 6 punti e una sola partita vinta finora. Storia non troppo diversa per la Geetit, che con 13 punti e tre sconfitte di fila si trova alla decima posizione.

    Nel girone di andata le due compagini si erano scontrate in un’infrasettimanale da sogno per i rossoblù, che avevano messo al tappeto Parma per 0-3. La nuova sfida è tutta da scrivere dal momento che entrambe le squadre hanno visto un cambio al comando: per Salsomaggiore è arrivato coach Mattioli nel tentativo di recuperare la classifica, mentre per Bologna coach Francesco Guarnieri, che ha dovuto lavorare  in questi mesi tra il campo e l’infermeria. 

    Tra le fila bolognesi c’è quindi tanta voglia di riscatto per la stagione vissuta finora, e non si faranno scrupoli a cercare punti laddove li avevano già strappati. Questo match potrebbe segnare una svolta importante per Brunetti e compagni, che devono ritrovare fiducia e buon umore dopo la disfatta contro Motta. 

    Intervistata la Presidentessa di Pallavolo Bologna, Elisabetta Velabri.

    È stato un inizio di stagione pieno di ostacoli, il cambio al timone e ancora alcuni infortuni che gravano sulla squadra: “Non ci nascondiamo che siamo in un momento difficile . Comunque resto fiduciosa, i ragazzi hanno le potenzialità e le capacità per uscire da questo momento critico. Speriamo anche che infortuni e malattie non ci bersaglino ancora, stiamo faticosamente uscendo dall’infermeria che ha condizionato non poco il lavoro del Coach.“

    Con l’anno nuovo non sono arrivate le vittorie sperate, ma in realtá il destino è ancora da scrivere. Gli obiettivi prefissati forse non sono più quelli di inizio stagione, ma ci si può divertire ugualmente: “Tutti mi dicono che ci dobbiamo guardare le spalle e che dobbiamo cambiare obiettivi. Certo che guardiamo la classifica, ma continuo a ripeterlo: finché la matematica non dirà il contrario io chiedo al mio staff e ai miei ragazzi di raggiungere l’obiettivo dei play off, quello che ci siamo dati a inizio stagione.“

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: La Prime Cleaning Riccione soffre, ma la spunta contro la Pallavolo Bologna

    Di Redazione

    Tredicesima giornata di grande sofferenza per la Prime Cleaning Riccione di coach Botteghi che deve sudare le cosiddette sette camicie per avere la meglio sui giovani della Pallavolo Bologna.

    Il 3-1 finale comunque consente ai riccionesi di avanzare di tre punti in classifica e issarsi a quota 35: complice la vittoria al tie-break di Paolo Poggi (contro Bellaria), i 35 punti in graduatoria riconsegnano la vetta della classifica a Riccione per un migliore quoziente set.

    “E stata una partita difficilissima. I ragazzi bolognesi sono migliorati tantissimo rispetto all’andata e fisicamente li ho visti molto cresciuti. Alla fine l’abbiamo portata a casa in qualche modo anche grazie a qualche errore di gioventù dei nostri avversari, ma sul 13-19 del quarto set non l’avevo vista bene… A muro i bolognesi sono riusciti a limitare tantissimo i nostri attaccanti e anche in ricezione sono stati molto bravi nonostante noi non avessimo battuto così male; dal nostro lato del campo non siamo stati precisissimi sul cambiopalla e anche a muro abbiamo faticato a prendere le misure agli avversari. L’infortunio a Mair ci ha destabilizzato ed è stato molto bravo Arcangeli a sobbarcarsi il grosso del peso dell’attacco negli ultimi due set…poi a fine partita sono arrivate notizie positive da San Lazzaro e per questa settimana ci godiamo la vetta della classifica! In realtà cambia abbastanza poco, perché decisivo sarà lo scontro diretto, però intanto è una piacevole sensazione essere tornati primi“, questa la sintesi del match dal punto di vista dell’allenatore riccionese.

    La partita:Riccione scende in campo con Alessandri-Nascimento, Mair e Arcangeli in 4, Campi-Tosi Brandi al centro e Cangelli libero. I padroni di casa gestiscono la prima metà di set e dopo due attacchi di Mair e Arcangeli si trovano a +3 sul 13-10. Il vantaggio si allarga a sei lunghezze (muro di Campi ed errore dell’opposto bolognese) sul 18-12. Riccionesi in controllo e punto finale di Mair in diagonale (25-19).

    Partenza fortissima di Riccione nel secondo parziale: il servizio vincente di Mair porta i suoi sul 5-1. Riccione è padrone del gioco fino al 17-9 con il primo tempo vincente di Tosi Brandi. Coach Botteghi opta per il doppio cambio con Pagnoni e De Rosa in campo. La ricezione riccionese però si inceppa e l’ex bellariese Bandieri mura due volte Mair; Bologna si avvicina pericolosamente fino al 19-18. I padroni di casa sono più cinici nella battute finali e capitalizzano gli errori dei felsinei: il servizio in rete di Popov regala il 25-22 finale.

    Terzo set subito in salita per Riccione: Mair si infortuna sull’1-0. I suoi compagni subito il contraccolpo psicologico: Bologna mura e attacca alla grande e avanza 10-7. Arcangeli fa la voce grossa e riporta in parità 12-12 con tre attacchi vincenti. L’equilibrio si spezza con il fallo di seconda linea di Nascimento e il successivo ace subito (18-20). I bolognesi mantengono concentrazione e vantaggio e chiudono con un primo tempo di Bandieri (23-25).

    Sulle ali dell’entusiasmo, i giovani bolognesi dominano la prima metà del quarto parziale: il vantaggio è importante, prima 15-11 (con 4 errori riccionesi negli ultimi 6 punti dei bolognesi), poi addirittura 19-13. Quando il set sembrava compromesso, Riccione risorge: il peso dei posti 4 si fa sentire e Mair (rientrato quasi miracolosamente in campo) con due attacchi a cui seguono due errori dei bolognesi riporta la disputa in pari (19-19). Le prime due palle set sono di Riccione (24-22), annullate dall’attacco di Ronchi e dall’ace di Rivola. Riccione, finalmente alla sesta palla set, riesce a chiudere le ostilità grazie all’attacco out di Serenari (29-27).

    Prime Cleaning Riccione-Pallavolo Bologna 3-1 (25-19, 25-22, 23-25, 29-27)Prime Cleaning Riccione: Alessandri 1, Nascimento 12, Mair 10, Arcangeli 22, Tosi Brandi 5, Campi 6, Cangelli (L), Annibalini (L), De Rosa 1, Pagnoni, Fabbri, Donini ne, Sticchi. All. Botteghi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D maschile, Bologna inchioda Faenza alla quinta sconfitta consecutiva

    foto Tecnoprotezione Faenza Di Redazione Quinta sconfitta consecutiva per i faentini che non riescono a portare a casa punti anche in casa della Pallavolo Bologna, ultima in classifica. I faentini stanno attraversando un momento difficile non riuscendo a ritrovare l’atteggiamento giusto che avevano fino qualche settimana fa. Nelle ultime gare è mancata anche l’incisività nei […] LEGGI TUTTO

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    C maschile, Riccione batte e sorpassa Bologna in classifica

    foto Prime Cleaning Riccione Di Redazione Vittoria netta al Pala Copernico di Bologna per i giocatori di coach Botteghi: i riccionesi si aggiudicano l’intera posta in palio con un netto 3-0 in poco più di un’ora di gioco contro la Pallavolo Bologna. Con i tre punti conquistati, la Prime Cleaning Riccione sale al secondo posto […] LEGGI TUTTO

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    Marco Maletti approda in A3: vestirà la maglia di Bologna

    Di Redazione Cresciuto sportivamente all’Anderlini, Marco Maletti, trova il suo esordio con la stessa, in serie B, nella stagione 2017-18 per non lasciare mai la categoria. Si sposta nel territorio dell’Emilia Romagna per giocare con San Martino, poi la Wimore Parma e ora vestirà i colori rossoblu per la sua prima volta in serie A3.  Marco Maletti: “La chiamata di Bologna è stata come un fulmine a ciel sereno, sicuramente una delle mie più grandi soddisfazioni negli ultimi anni. Ci speravo tanto e sono entusiasta di aver questa opportunità: non vedo l’ora di cominciare. Ho giocato anni fa contro Bologna e mi è subito parsa una società seria e con intenzioni di fare qualcosa di grande, cosa che di fatto è arrivata nel corso degli anni, soprattutto se pensiamo alla promozione che hanno centrato due stagioni fa. Oggi rappresenta una grande realtà di una grande città, sicuramente un panorama che trova pochi altri esempi simili in Italia.” Ma non di solo indoor è cresciuto Marco. Beacher da diverso tempo, il classe 98, finisce la stagione sul taraflex per spostarsi sul 9×8 con sabbia e occhialini. Allena, gioca e riesce regolarmente ad incastrare entrambi i campionati. Giocatore di grande tecnica con Bologna cercherà un ulteriore salto di qualità a valorizzare un carriera che, per la giovane età, è già molto ricca: “Gioco a Beach Volley da diverso tempo ormai, è diventata quasi un’abitudine concludere la stagione indoor ed iniziare sulla sabbia, diciamo che quasi non mi sento bene se non lo faccio. È sicuramente impegnativo dal punto di vista mentale e fisico, senza contare il tempo che toglie a tutto il resto, ma nonostante questo riesco ad incastrare tutti i miei impegni, anche extra sportivi, per riuscire a fare tutto nel migliore dei modi. Sono un giocatore che ha tanto da dimostrare ancora, prima a se stesso e poi agli altri; sono un giocatore generoso, non mi risparmio mai in qualsiasi fondamentale e mi piace fare gruppo e lavorare intensamente con e per i miei compagni. Concludo con caloroso saluto ai tifosi che non vedo l’ora di incontrare.“ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Bologna, vertici rosa per la parità di genere

    Di Redazione “La parità di genere, nelle imprese come nello sport, rappresenta ancora un tema piuttosto dibattuto. Una rotta da invertire per cui i riflettori dell’opinione pubblica chiedono un cambio culturale di passo. La discriminazione legata al sesso ancora esiste, sia nello sport che nei contesti lavorativi, e sostenere l’uguaglianza di genere deve diventare un driver per promuovere un modello di società sempre più inclusivo e sostenibile, che sia in grado quindi di proporre uno schema organizzativo differente e organizzato sulla base di elementi imprescindibili per acquisire valore sul mercato territoriale, nazionale ed internazionale in virtù di un tema che ad oggi non può più passare inosservato” questo l’incipit di una nota inviata alla stampa dalla Pallavolo Bologna, società sportiva che fin dagli albori, è nata con un’impronta rosa, “con lo scopo di poter portare alla città un modello di organizzazione e gestione inclusivo che sapesse mettere sullo stesso piano la professionalità di uomini e donne”. Elisabetta Velabri, presidente di Pallavolo Bologna, è al timone da quando la società da piccolo granello si è trasformata in un’operazione concreta ed è con lei che approfondiamo il tema del gender Gap. Un obiettivo perseguibile per raggiungere, o quanto meno avvicinarsi, alla sostenibilità sociale. La prima squadra della Pallavolo Bologna ha partecipato nell’ultima stagione al campionato di serie A3 maschile non riuscendo però a salvarsi. Questa l’intervista alla presidente Velabri diffusa ieri alla stampa. Cosa significa essere la presidente di una squadra maschile?  “Non dovrebbe esserci differenza che a guidare una società sia un presidente o una presidente, ma realisticamente non è così. È una sfida, un modo per portare il proprio personale apporto al cambiamento”. Lo staff di pallavolo Bologna è composto almeno per il 50% da donne, quale è il valore aggiunto di una società a quote rosa? “Sembrerà scontato, ma è la prospettiva diversa con cui le donne vedono le cose. Ritengo che la diversità sia potenzialmente ricchezza e opportunità. Detto questo è importante che la dirigenza sia poi capace di fare sintesi per portare a casa l’obiettivo”. Cosa possono portare al mondo dello sport le donne che ricoprono ruoli dirigenziali? “Diversità, tenacia, passione e soprattutto la capacità di fare rete anche in modi non convenzionali”. Raggiungere la Gender equality è uno degli obiettivi che si pone la Agenda Onu2030 per raggiungere la sostenibilità sociale in azienda. Cosa credi sia necessario fare per accelerare questo processo? “Lo sappiamo bene che le donne continuano ad avere un ruolo marginale nella sfera decisionale e di leadership nello sport, dovute soprattutto a pratiche culturali, atteggiamenti e stereotipi di genere. Credo che queste barriere possano essere superate mettendo in campo azioni che “facciano cultura”, iniziando dal linguaggio di genere, formando i nostri e le nostre dirigenti, i nostri staff tecnici sulla tematica, proponendo iniziative mirate per i nostri atleti e le nostre atlete. Adottando, come società, pratiche etiche, come ad esempio l’adesione alla carta etica per lo sport. Mi fermo qua, altrimenti andrei avanti per ore….”. Credi che le cariche dirigenziali nel mondo dello sport siano ancora un tema prettamente maschile?  “Decisamente! forse lo sport non è “maschilista” ma decisamente è maschile”. Ma ora veniamo al tuo ruolo in PB, di cosa ti occupi operativamente? La mia carica si divide in due macroaree. Sono amministratore unico della parte contabile e burocratica, e presidente della parte che potremo definire “politica” e di relazione, dei progetti e dei bandi. Ma ci tengo a sottolineare che le decisioni importanti le condivido con la mia dirigenza. Se posso vantarmi, sono stata brava a scegliere il mio staff su cui poter fare affidamento”. Veronica, un’altra quota rosa indispensabile…“Veronica Brandi, Team Manager della prima squadra, una componente dello staff tecnico di PB che ha contribuito in modo importante a rendere PB quello che è ora. Insieme a lei la terza allenatrice Vania Dauria, l’addetta stampa Glenda Cancian, la responsabile organizzazione campo Enrica Santolini, la presidente onoraria Marinella Vaccari Zanetti, la responsabile ufficio contabilità Antonella Gaggiano per nominare le persone che sono a me più vicine”. Il tuo motto, il vostro obiettivo, il vostro messaggio. “Un passo alla volta, un gradino alla volta. Il nostro obiettivo riportare il movimento della pallavolo al posto che merita per dare lustro alla nostra città. Vorrei che la mia Bologna Metropolitana (e sottolineo metropolitana) diventasse la capitale dello sport. Unisciti a Pallavolo Bologna non te ne pentirai. Insieme diventeremo grandi!”(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO