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    Belluno supera Palmi 3-1 e inizia i quarti play off con una vittoria

    Il Belluno Volley inizia i suoi quarti con una vittoria: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia.

    I Rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa. 

    La cronaca

    I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22. 

    Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro. 

    “Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita”.

    (fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer Palmi sulle Dolomiti per scorgere le semifinali Paly Off

    Dal panorama mozzafiato delle dolomiti bellunesi, le canotte giallo-blu dell’OmiFer Palmi cercheranno domani pomeriggio, domenica 14 aprile, a partire dalle ore 18 di intravedere un primo scorcio delle semifinali Play Off Serie A3 lungo il difficile percorso per agguantare la tanto agognata Serie A2. A fare da cornice alla gara uno dei Quarti di Finale, sarà la “Spes Arena”, casa del Belluno Volley, squadra arrivata seconda nella classifica del Girone Bianco con 47 punti. I ragazzi di mister Andrea Radici, neo laureati campioni e supercampioni d’Italia, avendo vinto Coppa e Supercoppa, affrontano fuori casa un avversario di tutto rispetto dopo aver liquidato la pratica San Giustino in due soli match con un doppio 3-1, prima in Umbria e poi bissando il risultato tra le mura amiche del “PalaSurace”. Sfida inedita quella contro i veneti tra due formazioni molto forti ed evidentemente in gran forma che sono arrivate ai quarti di finale Play Off con grinta e determinazione. Inoltre, non può passare inosservata la presenza nel Belluno di un “connazionale” del fortissimo opposto palmese Strabrawa. Pertanto, la gara sarà ancora più avvincente, per via del derby “polacco”. Si tratta di Bartosz Bucko, classe ’95. Nel 2022/23 ha giocato prima in Turchia e poi in Qatar. Nel 2017 e nel 2019 ha vinto la Serie A2 polacca. Medaglia d’argento, Best Scorer e Best Spiker Europei Under 19 nel lontano 2013, oltre ad essere stato Medaglia di bronzo Mondiali Under 19 nello stesso anno. Medaglia d’argento e best Scorer Europei Under 20 nel 2014. Un curriculum di tutto rispetto, che però dovrà scontrarsi con il super potento balistico Pawel “Power” Stabrawa, fautore di migliaia di punti in campionato, giocatore che è riuscito ad innalzare il potenziale dell’intera OmiFer. Sarà una sfida senza alcun dubbio avvincente. La OmiFer Palmi affronterà l’incontro con estrema determinazione e con il massimo impegno, pronta alle difficoltà che eventualmente si presenteranno e non mollando mai, lottando fino all’ultima palla per raggiungere le semifinali. “Sarà una partita difficile – commenta il palleggiatore della “Tigano” Davide Pellegrino – loro sono arrivati secondi nel loro girone e questo dice molto del loro valore; noi, dal nostro canto, metteremo in campo tutto quello che abbiamo per far bene. Fino ad oggi, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e vogliamo continuare su questa strada. Andremo a Belluno carichi – continua- convinti di poter fare un buon risultato”. Il giocatore palmese aggiunge: “sono una squadra completa, sono stati abbastanza continui nel corso della stagione regolare. I Play Off, però, sono un campionato a parte sia per noi che per loro e sarà il campo, come sempre, a dare il suo verdetto. Hanno il favore del pronostico perché giocano in casa, per il resto si vedrà…”. LEGGI TUTTO

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    Belluno si tuffa nei quarti: “Affrontiamo Palmi senza timore, col piglio giusto”

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana).

    Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 

    Coach Gian Luca Colussi è carico: “Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida“.

    Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: “Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia”.

    A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: “Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto”. 

    Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: “Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa”.

    Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: “Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave“.

    “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: “È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre”. 

    In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: “Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach –. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi a caccia del triplete, Malaguti (Belluno): “Sarà una bella sfida”

    Il prossimo ostacolo sulla strada del Belluno Volley è forse il più alto che potesse capitare nei quarti di finale. Perché è quell’OmiFer Palmi che, in questa stagione, ha già alzato al cielo due trofei.

    Entrambi in un mese di marzo destinato a passare alla storia del club calabrese, capace di trionfare nella Coppa Italia di Serie A3 (e di vincere la finalissima, a Forlì, al cospetto dei padroni di casa) e in Supercoppa, alla vigilia di Pasqua, contro il Gabbiano Mantova. In stagione regolare, invece, il gruppo allenato da Andrea Radici si è classificato al quarto posto e, nel turno iniziale di playoff, ha eliminato San Giustino in virtù di un doppio successo per 3-1.

    A Palmi nessuno ha intenzione di accontentarsi. Al contrario: dopo i due trofei, parte la caccia al “triplete”. E, di conseguenza, al salto in A2. Un piano ambizioso, che i rinoceronti proveranno a cambiare facendo leva sul fattore campo. Perché gara 1 dei quarti andrà in scena alla Spes Arena: domenica 14 aprile, alle ore 18. Per il secondo atto ci si trasferirà poi in Calabria, domenica 21 (sempre alle 18). E l’eventuale sfida decisiva sarebbe in programma ancora alla Spes Arena, mercoledì 24 (ore 20.30). 

    A svelare i contorni dell’OmiFer è l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti: “Incontreremo una squadra esperta, con un’età media di 29,5 anni. Il roster è completo in ogni fondamentale“. Dietro a un ottimo collettivo non possono non esserci individualità di rilievo: “A cominciare da un palleggiatore del calibro di Francesco Cottarelli. È alla nona stagione in A e ha giocato in Superlega nelle file di Taranto, come vice di Falaschi“. E poi c’è un atleta che ama prendersi le responsabilità, oltre alle luci dei riflettori: Pawel Stabrawa. “L’opposto polacco è al secondo anno in Calabria e al quarto consecutivo in A3. È un punto di riferimento per Palmi: basti pensare che viaggia alla media di 21 punti per gara”. 

    Attenzione pure a due attaccanti di posto 4 come Francesco Corrado (tre campionati in A1 a Vibo Valentia) e l’autoctono Peppino Carboni: “Al centro, invece, agiscono Giancarlo Rau. E Carmelo Gitto, alla ventesima annata in A: ha vestito le maglie di Macerata, Latina e Verona. Per quanto riguarda il libero, è Francesco Donati: anche lui è un ex Verona”. Malaguti non ha alcun dubbio: “Sarà una bella sfida”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino a Palmi per pareggiare i conti: “A Palmi dobbiamo crederci fino in fondo”

    Oltre 900 chilometri fin quasi in fondo allo “stivale”, con la speranza che non sia l’ultimo viaggio della stagione. Nella mattinata di sabato 6 aprile, la ErmGroup San Giustino è partita alla volta di Palmi, dove domenica 7, alle ore 18 sul taraflex del palasport “Mimmo Surace”, affronterà la forte Omifer, alla quale basta vincere due set per garantirsi il passaggio al secondo turno dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Il 3-1 di mercoledì sera a San Giustino è per la squadra di coach Radici il miglior punto di partenza, mentre i biancazzurri possono permettersi soltanto di perdere un set e comunque, anche nella migliore delle ipotesi, dovranno pur sempre passare dal golden set.

    Niente è impossibile sul piano teorico, nemmeno un totale ribaltamento della situazione (è successo, a volte, anche ai piani alti di questa disciplina), però è altrettanto innegabile che occorrerà disputare la partita perfetta.

    Il tecnico Marco Bartolini non si sente di certo sconfitto alla vigilia: “Recuperiamo intanto Augusto Quarta – ricorda – che l’altra sera aveva ancora addosso i postumi dell’influenza, nonostante Davide Stoppelli abbia risposto “presente”. In secondo luogo, spero che anche Stanislaw Wawrzynczyk sia completamente ristabilito, perché il suo apporto di esperienza è fondamentale. E poi, confido su Niccolò Cappelletti e su quella efficacia delle sue battute che nella gara di andata è venuta meno.”

    “Tre condizioni che ci possono aiutare, poi è normale che dovremo fare i conti con il potenziale tecnico di Palmi, che ha in Stabrawa e Corrado i suoi martelli implacabili; qualora riuscissimo a prendere le misure a uno dei due, la sfida potrebbe diventare oltremodo interessante. Non sarà assolutamente facile tradurre in pratica tutto questo, ma abbiamo il dovere di crederci: in fondo, nemmeno un mese fa siamo andati vicinissimi al colpaccio proprio in casa loro”.

    In terra di Calabria, quindi, tornerà il 6+1 che da dicembre è quello base: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Direzione della gara affidata a una coppia siciliana: primo arbitro è Giovanni Ciaccio di Altofonte, secondo arbitro è Roberto Guarneri di Messina.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off A3, l’OmiFer regola San Giustino; a Palmi basteranno due set

    Il posticipo del primo atto degli ottavi di finale playoff validi per la promozione al torneo di Serie A2 2024–2025 porta la prestigiosa firma della Omifer Franco Tigano Palmi, che archivia la pericolosa pratica Erm Group San Giustino al termine di quattro parziali giocati su livelli di rendimento abbastanza elevati, stesso identico risultato della sfida disputata nella 10a giornata del girone di andata (domenica 10 dicembre 2023).
    Con il “vento in poppa” per la splendida vittoria ottenuta sabato scorso nella Del Monte® Supercoppa A3 al palazzetto “Mimmo Surace”, contro la supercapolista del girone Bianco Gabbiano Mantova, i ragazzi del presidentissimo Pino Carbone mettono una serie ipoteca per il passaggio del turno, dove basterà vincere due set nella sfida di ritorno prevista per domenica prossima nella ridente cittadina tirrenica (inizio ore 18:00). Due le assenze, una per parte: il centrale Augusto Quarta, sulla sponda umbra, alle prese con una fastidiosa influenza è andato in panchina per onor di firma, il martello calabrese Erminio Russo, ai box per un problema fisico.
    L’ostica formazione umbra, comunque, dopo un primo parziale dove ha subito costantemente verve e dinamismo del sestetto palmese (20–25), è riuscita con tenacia, caparbietà e determinazione nella fase conclusiva del secondo parziale a mettere il match in perfetta parità, mettendo a segno un break mortifero di sei punti a zero (dal 17–18 al 23–18, con il muro risolutivo di Davide Stoppelli sulla conclusione da posto due di Pawel Stabrawa), propiziato dall’insidioso turno al servizio del palleggiatore Jacopo Biffi. L’errore al servizio sul cambio palla dell’oppostone polacco che fa il paio con l’invasione di Francesco Corrado sulla conclusione di Niccolò Cappelletti chiudono la frazione (25–21).
    Alla lunga, però, è emersa tutta la qualità della squadra gialloblù guidata con mano esperta e sagacia da Andrea Radici, soprattutto nel fondamentale del muro (13 contro 8, dove hanno fatto la voce grossa Corrado con cinque e Cottarelli con tre), che archivia cosi il terzo (20–25) e quarto parziale (16–25), propiziato sul punteggio di 8–6 per i padroni di casa, da un torrenziale break di undici punti a uno (9–18), che hanno messo in ghiaccio set e partita.
    Sugli scudi e non poteva essere altrimenti, i due mortiferi terminali offensivi della ridente città della Costa Viola, l’opposto Pawel Stabrawa, autore di 25 punti, due dei quali a muro e uno al servizio (42% complessivo in attacco) e del martello pitagorico Francesco Corrado, che ha messo sul taraflex 24 punti, cinque dei quali siglati a muro, con il 51% di positività sui 37 attacchi totali, sapientemente sollecitati dalla regia sempre lucida e ordinata di Francesco Cottarelli.
    Da segnalare i cinque punti in attacco con il 70% di positività in ricezione del “figlio d’arte” Peppino Carbone, la prestazione più che discreta dei due centrali Carmelo Gitto e Giancarlo Rau (una rotazione nello starting six del tecnico Radici rispetto a sabato scorso, che lo ha preferito a Graziano Maccarone) che hanno sporcato tante conclusioni a muro degli attaccanti umbri, nonchè del giovane libero Francesco Donati, che ha svolto egregiamente il suo compitino in seconda linea.
    Per il tecnico della OmiFer Palmi Andrea Radici è stata senz’altro una partita condensata da forti emozioni, visto e considerato che sulla panchina opposta  sedeva l’amico di una vita Marco Barbolini, anche lui nativo di Città di Castello, con il quale dieci anni orsono avevano condiviso una meravigliosa avventura sulla panchina proprio del San Giustino –Radici capo allenatore e Bartolini nel ruolo di vice– raggiungendo un fantastico settimo posto finale nel torneo di SuperLega, che costituisce in assoluto il miglior risultato dalla compagine umbra, con il palasport di San Giustino sede della gare casalinghe.
    Palmi, dunque, si porta dunque avanti nella serie che domenica sette aprile, con l’orario canonico delle ore 18:00, si sposta nel cuore della Costa Viola per un match che, al di là del risultato finale, regalerà un’altra pagina di spettacolo al competente pubblico che gremirà le gradinate del Palazzetto “Mimmo Surace” di Palmi. San Giustino, invece, scenderà in campo con l’obbligo di dover vincere 0–3, oppure 1–3, per poter sperare di giocarsi la qualificazione ai quarti di finale al golden set.
    Il tabellino:
    Erm Group San Giustino 1
    OmiFer Palmi 3
    Set:20-25; 25-21; 20-25; 16-25
    SAN GIUSTINO: Biffi 4, Cappelletti 19, Bragatto 4, Stoppelli 4, Wawrzynczyk 17, Skoudis 8, Marra (L1, 63% positiva, 25% perfetta); Troiani, Cioffi, Cozzolino 1, Ricci n.e., Silvestrelli (L2) n.e., Quarta n.e., Panizzi n.e.. Allenatore: Marco Bartolini
    PALMI: Cottarelli 8, Stabrawa 25, Gitto cap. 3, Rau 5, Corrado 24, Carbone 5, Donati (L1, 50% positiva, 30% perfetta); Ioveno, Pellegrino, Amato n.e., Maccarone n.e.. Allenatore: Andrea Radici
     Arbitri: Pescatore Luca e Adamo Giorgia della sezione di Roma
    Note– Spettatori: 150 circa. SAN GIUSTINO: aces 2, battute sbagliate 17, muri vincenti 8, errori 24; attacco 36%, ricezione 61%–35%, punti realizzati: 57; PALMI: aces 4, battute sbagliate 11, muri vincenti 13, errori 26; attacco 43%, ricezione 54%–34%, punti realizzati: 70; durata set: 27’, 31’, 30’, 27’. Totale: 115 minuti LEGGI TUTTO

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    OmiFer Palmi “on fire”: espugna anche San Giustino e vede i quarti

    Finisce 1-3 come nella regular season: la OmiFer Palmi si conferma “bestia nera” della ErmGroup San Giustino e porta a casa con pieno merito il successo pieno anche nella gara 1 del primo turno dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca, mettendo una seria ipoteca sulla prosecuzione del cammino verso la A2. I biancazzurri dovranno pertanto compiere il miracolo in Calabria, con tanto di golden set, se vorranno ribaltare una situazione che a oggi sembra compromessa.

    OmiFer più solida dal punto di vista sia tecnico che mentale: la battuta, il muro e l’attacco sono state le armi vincenti della formazione di Radici, trascinata ancora una volta da Stabrawa e Corrado (25 punti il primo, 24 il secondo), mentre San Giustino – privo nella circostanza di un Quarta alle prese con l’influenza – ha avuto le polveri più bagnate, con Cappelletti (19 punti) che si è fermato al 37% di prolificità e Wawrzynczyk (17) al 41%. Ottima la reazione di Marra e compagni nel secondo set, chiuso a loro favore e con le giuste misure prese a Stabrawa, poi la partenza negativa ha condizionato il terzo; nel quarto, la squadra ha a un certo punto mollato, subendo un parziale di 0-11 che ha decretato la resa.

    Andrea Radici schiera la diagonale Cottarelli-Stabrawa, al centro Gitto e Rau, a lato Corrado e Carbone e libero Donati. Non c’è Russo a causa di una indisposizione fisica. Marco Bartolini risponde con Biffi in regia, Cappelletti opposto, Bragatto e Stoppelli (quest’ultimo in luogo di Quarta) al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero.

    Stabrawa è subito tonico: si presenta con due attacchi a segno, poi i muri su Cappelletti e Skuodis portano Palmi sul 5-1; a questo punto, la ErmGroup comincia a garantirsi i cambi palla, anche se il tocco di seconda di Cottarelli sorprende la difesa locale e il diagonale out di Cappelletti mandano gli ospiti sul 13-8 in loro favore. Ci vuole allora il turno in battuta di Skuodis per creare scompiglio in ricezione e quando Stabrawa è bloccato da due muri di fila, San Giustino ha quasi ricucito lo strappo (16-17). Rau si aggiudica una contesa a rete su Cappelletti e fa ripartire i suoi, Corrado impingua e Stabrawa piazza il colpo del 22-17 dopo due difese di Donati sui primi tempi di Stoppelli. A risolvere sul 25-20 provvede Corrado con un preciso diagonale e con il muro su Cappelletti.

    L’invasione di Biffi produce il break (3-1) per la OmiFer in avvio di seconda frazione, ma il muro di Bragatto su Gitto e il primo ace della partita sulla battuta di Skuodis ribaltano gli equilibri sul 6-5 per la ErmGroup, che beneficia di una pipe sulla rete di Corrado e di un muro di Stoppelli su Stabrawa per andare sul 9-6. Palmi neutralizza il tentativo di fuga con i soliti Stabrawa e Corrado e i muri implacabili di Rau su Stoppelli e di Corrado su Cappelletti sembrano spianare di nuovo la strada ai calabresi, non fosse per San Giustino che replica con la stessa moneta ai danni di Corrado. Raggiunto il pareggio sul 18-18, i padroni di casa mettono il naso avanti con un contrattacco di Cappelletti a coronamento di un ottimo lavoro difensivo; Carbone non trova il campo da posto 4, Cappelletti invece sì, sugli sviluppi di una prodezza difensiva di Marra. In più, il turno al servizio di Biffi si rivela efficace: lo stesso palleggiatore serve sulla zona di conflitto e fa 22-18, poi Stoppelli completa la decisiva striscia di 6-0 con il muro del 23-18 su uno Stabrawa ora controllato a dovere, che sbaglia la battuta sul cambio palla. L’invasione di Corrado sulla schiacciata di Cappelletti chiude i giochi sul 25-21 e il match torna in parità.

    Sull’1-1, le premesse sono quelle giuste per un terzo set più incerto che mai. Invece, a partire concentrata è soltanto la OmiFer Palmi: Stabrawa comincia con ace e aggiunge il punto del 2-0; anche Carbone pizzica dai nove metri e sul fallo a rete di Skuodis il punteggio sale a 6-1 in favore degli ospiti. Uno svantaggio che la ErmGroup non riuscirà più a recuperare per intero: una veloce di Gitto e il muro di Stabrawa su Bragatto allargano il divario fino al 10-3, momento nel quale i biancazzurri si sbloccano, riducendo il gap fino al 7-10 con lo slash di Wawrzynczyk. A frenare la risalita è tuttavia una potente conclusione sul muro avversario da parte di Corrado, che risolve una situazione complicata per Palmi: l’unico serio riavvicinamento, frutto in primis di attacchi vincenti di Cappelletti, è sul 16-18, quando Gitto tocca due volte la palla sotto rete per poi far ripartire i suoi con il muro su Wawrzynczyk. Il diagonale out di Cappelletti, lo slash di Carbone e il contrattacco di Stabrawa orientano definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di Palmi, che si impone per 25-20 con un colpo da schiacciatore di Cottarelli su involontario assist di Biffi.

    La quarta frazione scorre sul binario del punto a punto e a rompere gli equilibri sono l’attacco fuori banda di Stabrawa e il mani fuori di Wawrzynczyk, che permettono alla ErmGroup di realizzare il break (7-5) e di tenerlo sul 9-7 quando il diagonale stretto di Carbone termina fuori. A questo punto, però, subentra l’incredibile black-out che deciderà l’esito del match con la già ricordata striscia letale per San Giustino. La formazione di Bartolini va letteralmente in bambola sulla rotazione che ha Carbone in battuta, peraltro non potente ma efficace: Cappelletti è fermato dal muro e dall’imprecisione; dall’altra parte, Corrado non sbaglia e soltanto dopo l’undicesimo punto di fila, opera di Stabrawa, c’è il primo tempo di Stoppelli che fa muovere di nuovo lo score biancazzurro, ma siamo già sul 18-10 per Palmi e San Giustino è di fatto uscito di scena (entrano Troiani per Biffi e Cozzolino per Wawrzynczyk), tanto che si ritrova addirittura sotto di 11 lunghezze (11-22) quando Cottarelli piazza l’ace. Ultimo sigillo di Stabrawa, quello del 24-15 e partita che conosce l’epilogo sull’errore in battuta di Cozzolino con il netto parziale di 25-16. Al termine, l’omaggio di tutto il palasport al 40enne capitano Davide Marra, che – comunque vada – a fine stagione lascerà l’attività agonistica. Per il resto, il verdetto della doppia sfida non è stato ancora scritto: c’è il lungo viaggio fino al “Mimmo Surace” di Palmi, ma per la ErmGroup la strada è lunga e soprattutto assai più che in salita.

    Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 17, Stoppelli 4, Cappelletti 19, Skuodis 8, Bragatto 4, Silvestrelli (L), Troiani 0, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 1. N.E. Ricci, Quarta, Panizzi. All. Bartolini. OmiFer Palmi: Cottarelli 8, Corrado 24, Gitto 3, Stabrawa 25, Carbone 5, Rau 5, Iovieno 0, Donati (L), Pellegrino 0. N.E. Amato, Maccarone. All. Radici. Arbitri: Pescatore, Adamo. Note: durata set: 27′, 31′, 30′, 27′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer cerca il Triplete ai Play Off: primo ostacolo è San Giustino

    Con i motori che rombano perché ancora accesi e caldissimi, tanto è l’entusiasmo e la soddisfazione in casa OmiFer per essere riusciti a fare “double” e portare a Palmi, dopo la Coppa Italia, anche la Supercoppa. Neanche il tempo di godere dei trionfi, però, che le canotte giallo-blu si apprestano a disputare il primo turno Play Off a San Giustino contro i padroni di casa, giunti quinti al termine della Regular Season Serie A3 Girone Blu, dopo una intera stagione che li vedeva oscillare tra la seconda, la terza e la quarta posizione. Che ci sia un po’ di amaro in bocca, traspare palesemente dalle parole del direttore sportivo perugino Valdemaro Gustinelli, che se da un lato mostra delusione per le ultime prestazioni della squadra, dall’altra promette che, mercoledì 3 aprile, Erm Group San Giustino “venderà carissima la pelle contro Palmi”. Si troveranno quindi l’uno di fronte all’altro per la terza volta i due (nei precedenti incontri, sono stati 2 i successi dell’ OmiFer Palmi), Gustinelli (direttore sportivo di Erm Group San Giustino) e Radici (primo allenatore di OmiFer Palmi), entrambi tifernati, ed entrambi pronti a non mollare e a giocarsi il tutto per tutto in questa importante sfida, così come sottolinea mister Radici: “Inutile cantare la solita canzone… che i Play Off azzerano tutto – evidenzia il coach della “Franco Tigano” – noi sappiamo che sono partite importantissime, che si giocano in due gare – andata e ritorno – quindi, quella di domani è una partita estremamente delicata e importante, anche se poi i conti si fanno alla fine. Domenica 7 aprile, a Palmi, ci sarà il verdetto finale che speriamo sia in nostro favore, perché – continua Radici – voglio ribadire e sottolineare che l’OmiFer Palmi non ha assolutamente intenzione di mollare, pur nella coscienza e consapevolezza che non siamo gli unici padroni del nostro destino, ma ci sono un avversario e delle variabili che accettiamo e rispettiamo”. Non si può non sottolineare, comunque, che l’OmiFer Palmi, grazie ad un evento importante come la Supercoppa, non ha avuto molto tempo per preparare questa trasferta, e quindi, come evidenzia mister Radici “questi 3 giorni che precedono la gara di Play Off sono stati soprattutto dedicati al recupero delle energie, a guardare quello che potremmo fare dalla nostra parte del campo”. Le tre settimane che hanno preceduto la Supercoppa hanno comunque permesso a mister Radici di recuperare e resettare quelle problematiche fisiche, dovute alla continuità delle gare, e quindi San Giustino si troverà avanti a sé una squadra con delle energie in più, giocatori fortemente convinti di potercela fare, fortemente motivati e pieni di grinta. Centinaia i tifosi palmesi che seguiranno la diretta della partita sul canale You tube della Lega Volley. Non resta che aspettare il fischio di inizio. LEGGI TUTTO