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    Parola d’ordine: vincere! La OmiFer Palmi attende il Belluno Volley

    Tutto si deciderà domani 21 aprile, al “PalaSurace” di Palmi, a partire dalle ore 18. Se continuare a sognare o svegliarsi e tornare alla realtà. La Omifer Palmi si gioca la permanenza nei playoff nella sfida di ritorno contro Belluno Volley. La sconfitta di sette giorni fa a Belluno (3-1) non ha compromesso la qualificazione alle semifinali, ma domani è concesso un solo risultato, la vittoria schiacciante per 3-0, o ottenere, al massimo, lo stesso risultato dei veneti, il 3-1, per trascinare gli stessi a gara 3, eventualmente da giocare alla Spes Arena mercoledì 24 aprile. Nonostante la settimana scorsa i primi due set se li è aggiudicati la padrona di casa, i gialloblù non hanno mai mollato, credendoci fino alla fine e riuscendo a strappare agli avversari il terzo set. È proprio questo l’atteggiamento che i palmesi dovranno avere domani nel loro palazzetto, tanta forza, determinazione, “a tutto gas”, proprio come afferma mister Radici: “È stata una settimana complicata come tutte quelle alle quali si arriva dopo una sconfitta. Naturalmente, da una parte siamo già in animo di Gara 2 e quindi pronti a prendere “appunti” su quelle che sono state le caratteristiche della Gara 1 e fissare ciò che di buono e meno buono è arrivato per portare in palestra alcune variazioni, dall’altra invece, laddove pensiamo che tatticamente lo sviluppo delle cose sia andato meglio, stiamo cercando di confermare l’atteggiamento che vorremmo in campo dalla squadra”. È una partita che si preannuncia emozionante e, continua il mister: “Confidiamo di arrivare al fischio di inizio pronti a vivere questa giornata con tutti noi stessi. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere splendidi. Questa è una di quelle partite per la cui prestazione bisogna indossare il vestito buono, tanto più per onorare non solo la stagione sportiva che è stata senz’altro, con il sigillo delle Coppe, estremamente positiva fino ad ora, ma ancor di più perché domani giocheremo a casa nostra, tra le nostre mura, a Palmi, dove sappiamo di avere la forza di un ambiente che ci sta ulteriormente aiutando nelle fasi importanti, se non decisive, della stagione”. Sarà importantissimo iniziare bene la partita e tenere ben tesi gli avversari, cercando di sfruttare ogni minimo errore. Per ribaltare il risultato di Gara 1 servirà ancora più energia e determinazione, il lavoro sinergico del gruppo risulterà fondamentale: la OmiFer Palmi ha lavorato intensamente tutta la stagione per vivere momenti come questi, quindi, come prosegue mister Radici: “Cercheremo di sfruttare al meglio questa opportunità di riportare in parità la serie e cercheremo di farlo con le armi che in questo lungo percorso stagionale ci hanno portato ad avere tante soddisfazioni. Sappiamo perfettamente che di fronte abbiamo un avversario che ha dimostrato di essere di grande valore, una squadra che ha raggiunto il secondo posto in Regular Season, che domenica contro di noi ci ha messo sotto con merito. Quindi, senza addentrarci nelle situazioni più tecniche che poi, a pochi interessano se non agli addetti ai lavori, senz’altro serve energia, serve dare il massimo perché Palmi ha l’ambizione e, secondo me, anche il potenziale per poter voltare pagina e riportare, con una vittoria, anche l’entusiasmo che serve per affrontare il prosieguo dei Play Off a tutto braccio”. LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A3: al Belluno la Gara 1 dei Quarti contro Palmi

    Così come le nebulose oscure interrompono e adombrano la luce della galassia per eccellenza, La Via Lattea, così il Belluno Volley ha interrotto la lunga scia positiva che da tempo accompagnava l’OmiFer Palmi: otto vittorie consecutive tra Del Monte®Coppa Italia, Regular Season Serie A3 e ottavi di finale Play Off. É infatti terminata con il risultato di 1-3 per il Belluno Volley la Gara 1 dei quarti di finale alla “Spes Arena”, che ha mostrato l’ottimo gioco dei padroni di casa. Dopo un avvio punto a punto (8-6), il Belluno ha allungato con decisione nella parte centrale (16-9), consolidando il massimo vantaggio nelle battute finali con l’ace messo a segno dal capitano Bisi (23-16), terminando il set con un attacco decisivo del polacco Bucko (25-18). Il secondo parziale, seppur più equilibrato – da 14-10, il turno di servizio di Francesco Corrado permette ai palmesi di raggiungere i veneti con un 15-15; la partita sale di qualità ma il Belluno allunga a 20-17, per poi vedersi stoppato da un magico muro di capitan Gitto che permette a palmi di riportarsi a meno uno (23-22). La squadra di casa è aggressiva e chiude il match con 25-22 – non smentisce la forza di Belluno, che appunto se lo aggiudica. Non da meno è stata l’OmiFer, che ha avuto il grande merito di allungare la contesa annullando 5 palle match in un terzo set al cardiopalma, terminato infatti con un parziale di 32-34, non riuscendo però ad affermarsi nel set successivo, in cui ha perso per 25-17. Miglior giocatore gialloblu senza alcun dubbio il polacco Pawel Strabrawa, che ha contribuito con ben 23 punti. La Gara 2 si disputerà a Palmi, tra le mura amiche del “PalaSurace”, dove il tifo da stadio contribuirà a dare la giusta carica ai palmesi e spingerli verso il successo. È ovvio, però, che si dovrà alzare il livello del gioco e fare una prestazione migliore, di maggiore intesa. Il passaggio del turno si decide al meglio delle tre sfide: pertanto tutto può ancora succedere, bisogna tirare fuori le unghie, e i gialloblu guidati da mister Radici dovranno mettere in campo tutto ciò che di buono sanno fare per rimettere così in pari la sfida e giocarsi l’accesso alle semifinali nella terza e decisiva gara dei quarti, nuovamente a Belluno. Non ci rimane che attendere domenica 21 aprile il fischio d’inizio alle ore 18.

    Il tabellino
    Belluno Volley 3
    OmiFer Franco Tigano Palmi 1
    Set: 25 – 18; 25 – 22; 32 – 34; 25 – 17
    Belluno: Ferrato 2, Bisi cap. 18, Antonaci 7, Mozzato 15, Bucko 15, Schiro 12, Martinez Gonzalo (L1) Reyes 3, Martinez Ignacio, Stufano n.e., Fraccaro (L2) n.e., Guolla n.e., Orto n.e., De Col n.e. Allenatore: Gian Luca Colussi
    Palmi: Cottarelli 1, Stabrawa 23, Gitto cap. 7, Maccarone 1, Corrado 10, Carbone 2, Donati (L1); Russo 4, Rau 3, Ioveno n.e., Amato n.e., Pellegrino n.e. Allenatore: Andrea Radici
    Arbitri: Di Lorenzo di Palermo e Marconi di Milano. LEGGI TUTTO

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    Belluno supera Palmi 3-1 e inizia i quarti play off con una vittoria

    Il Belluno Volley inizia i suoi quarti con una vittoria: supera Palmi in una Spes Arena infuocata, parte col piede giusto nella serie e si prepara a viaggiare verso la Calabria con un borsone carico di fiducia.

    I Rinoceronti si regalano una serata di gloria, in cui è indelebile il marchio di Matteo Mozzato: 16 punti, 11 su 13 in attacco (per un clamoroso 85 per cento) e ben 5 muri. Uno spettacolo. Come Gonzalo Martinez (76 per cento in ricezione). E come il duello in chiave polacca tra Bucko e Stabrawa. 

    La cronaca

    I bellunesi partono subito a mille all’ora e scappano via grazie a un contrattacco di Schiro (12-8), mentre Stabrawa manda out il pallone del 15-9 e Bisi timbra l’ace del 23-16. I ritmi sono indiavolati e non mancano gli errori al servizio: saranno 14 in totale, equamente distribuiti, ma a pesare di più sono i 7 dei calabresi. L’Arena di Lambioi è un catino bollente e, anche nel secondo round, trascina i beniamini di casa: Bisi firma il 13-10, solo che il servizio vincente di Corrado riporta la situazione in equilibrio (15-15). Dai nove metri, però, sa graffiare pure la compagine dolomitica: in particolare con Antonaci, che confeziona il 20-17 e scatena il suo entusiasmo. Gitto mura per il 23-22, ma sbaglia poi la battuta decisiva: 25-22. 

    Mai dare per conclusa una gara di playoff. Mai. Soprattutto se, dall’altra parte della rete, c’è un sestetto del calibro di Palmi. I calabresi risalgono dallo svantaggio di 14-10, mettono la freccia (17-18) e apparecchiano la tavola per un epilogo di terzo atto nel segno del punto a punto. E letteralmente infinito. Sì, perché la OmiFer annulla ben cinque match ball e ricaccia l’urlo in gola ai bellunesi, che si arrendono al termine di un vertiginoso 32-34. Tutto riaperto? Non proprio tutto. Perché Mozzato ha fretta di andare sotto la doccia. Il centrale, infatti, inchioda il 14-10 e, sul 16-11, orchestra quella che, con ogni probabilità, è la giocata-manifesto dell’intero match: Stabrawa attacca a tutto braccio, Matteo “legge” in anticipo le intenzioni del bomber polacco, chiude la parallela. E il suo muro rischia di aprire un cratere nella metà campo avversaria. Il punto della staffa, invece, lo mette a terra Reyes: 1-0 nella serie. E palla al centro. 

    “Ha fatto la differenza il gioco di squadra – è l’analisi di coach Colussi -. Siamo stati bravi a non lasciarci abbattere dopo un terzo set gettato alle ortiche. Non era facile, né scontato ripartire. Sì, siamo ampiamente soddisfatti del modo in cui si è svolto il match e della risposta di ognuno dei ragazzi: anche di chi è entrato solo per qualche battuta. La fiducia? C’è e deriva dalla solidità del nostro volley. Ora andiamo a Palmi con l’obiettivo di disputare una grandissima partita”.

    (fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    L’OmiFer Palmi sulle Dolomiti per scorgere le semifinali Paly Off

    Dal panorama mozzafiato delle dolomiti bellunesi, le canotte giallo-blu dell’OmiFer Palmi cercheranno domani pomeriggio, domenica 14 aprile, a partire dalle ore 18 di intravedere un primo scorcio delle semifinali Play Off Serie A3 lungo il difficile percorso per agguantare la tanto agognata Serie A2. A fare da cornice alla gara uno dei Quarti di Finale, sarà la “Spes Arena”, casa del Belluno Volley, squadra arrivata seconda nella classifica del Girone Bianco con 47 punti. I ragazzi di mister Andrea Radici, neo laureati campioni e supercampioni d’Italia, avendo vinto Coppa e Supercoppa, affrontano fuori casa un avversario di tutto rispetto dopo aver liquidato la pratica San Giustino in due soli match con un doppio 3-1, prima in Umbria e poi bissando il risultato tra le mura amiche del “PalaSurace”. Sfida inedita quella contro i veneti tra due formazioni molto forti ed evidentemente in gran forma che sono arrivate ai quarti di finale Play Off con grinta e determinazione. Inoltre, non può passare inosservata la presenza nel Belluno di un “connazionale” del fortissimo opposto palmese Strabrawa. Pertanto, la gara sarà ancora più avvincente, per via del derby “polacco”. Si tratta di Bartosz Bucko, classe ’95. Nel 2022/23 ha giocato prima in Turchia e poi in Qatar. Nel 2017 e nel 2019 ha vinto la Serie A2 polacca. Medaglia d’argento, Best Scorer e Best Spiker Europei Under 19 nel lontano 2013, oltre ad essere stato Medaglia di bronzo Mondiali Under 19 nello stesso anno. Medaglia d’argento e best Scorer Europei Under 20 nel 2014. Un curriculum di tutto rispetto, che però dovrà scontrarsi con il super potento balistico Pawel “Power” Stabrawa, fautore di migliaia di punti in campionato, giocatore che è riuscito ad innalzare il potenziale dell’intera OmiFer. Sarà una sfida senza alcun dubbio avvincente. La OmiFer Palmi affronterà l’incontro con estrema determinazione e con il massimo impegno, pronta alle difficoltà che eventualmente si presenteranno e non mollando mai, lottando fino all’ultima palla per raggiungere le semifinali. “Sarà una partita difficile – commenta il palleggiatore della “Tigano” Davide Pellegrino – loro sono arrivati secondi nel loro girone e questo dice molto del loro valore; noi, dal nostro canto, metteremo in campo tutto quello che abbiamo per far bene. Fino ad oggi, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e vogliamo continuare su questa strada. Andremo a Belluno carichi – continua- convinti di poter fare un buon risultato”. Il giocatore palmese aggiunge: “sono una squadra completa, sono stati abbastanza continui nel corso della stagione regolare. I Play Off, però, sono un campionato a parte sia per noi che per loro e sarà il campo, come sempre, a dare il suo verdetto. Hanno il favore del pronostico perché giocano in casa, per il resto si vedrà…”. LEGGI TUTTO

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    Belluno si tuffa nei quarti: “Affrontiamo Palmi senza timore, col piglio giusto”

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana).

    Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 

    Coach Gian Luca Colussi è carico: “Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida“.

    Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: “Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia”.

    A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: “Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto”. 

    Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: “Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa”.

    Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: “Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave“.

    “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: “È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre”. 

    In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: “Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach –. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi a caccia del triplete, Malaguti (Belluno): “Sarà una bella sfida”

    Il prossimo ostacolo sulla strada del Belluno Volley è forse il più alto che potesse capitare nei quarti di finale. Perché è quell’OmiFer Palmi che, in questa stagione, ha già alzato al cielo due trofei.

    Entrambi in un mese di marzo destinato a passare alla storia del club calabrese, capace di trionfare nella Coppa Italia di Serie A3 (e di vincere la finalissima, a Forlì, al cospetto dei padroni di casa) e in Supercoppa, alla vigilia di Pasqua, contro il Gabbiano Mantova. In stagione regolare, invece, il gruppo allenato da Andrea Radici si è classificato al quarto posto e, nel turno iniziale di playoff, ha eliminato San Giustino in virtù di un doppio successo per 3-1.

    A Palmi nessuno ha intenzione di accontentarsi. Al contrario: dopo i due trofei, parte la caccia al “triplete”. E, di conseguenza, al salto in A2. Un piano ambizioso, che i rinoceronti proveranno a cambiare facendo leva sul fattore campo. Perché gara 1 dei quarti andrà in scena alla Spes Arena: domenica 14 aprile, alle ore 18. Per il secondo atto ci si trasferirà poi in Calabria, domenica 21 (sempre alle 18). E l’eventuale sfida decisiva sarebbe in programma ancora alla Spes Arena, mercoledì 24 (ore 20.30). 

    A svelare i contorni dell’OmiFer è l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti: “Incontreremo una squadra esperta, con un’età media di 29,5 anni. Il roster è completo in ogni fondamentale“. Dietro a un ottimo collettivo non possono non esserci individualità di rilievo: “A cominciare da un palleggiatore del calibro di Francesco Cottarelli. È alla nona stagione in A e ha giocato in Superlega nelle file di Taranto, come vice di Falaschi“. E poi c’è un atleta che ama prendersi le responsabilità, oltre alle luci dei riflettori: Pawel Stabrawa. “L’opposto polacco è al secondo anno in Calabria e al quarto consecutivo in A3. È un punto di riferimento per Palmi: basti pensare che viaggia alla media di 21 punti per gara”. 

    Attenzione pure a due attaccanti di posto 4 come Francesco Corrado (tre campionati in A1 a Vibo Valentia) e l’autoctono Peppino Carboni: “Al centro, invece, agiscono Giancarlo Rau. E Carmelo Gitto, alla ventesima annata in A: ha vestito le maglie di Macerata, Latina e Verona. Per quanto riguarda il libero, è Francesco Donati: anche lui è un ex Verona”. Malaguti non ha alcun dubbio: “Sarà una bella sfida”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino a Palmi per pareggiare i conti: “A Palmi dobbiamo crederci fino in fondo”

    Oltre 900 chilometri fin quasi in fondo allo “stivale”, con la speranza che non sia l’ultimo viaggio della stagione. Nella mattinata di sabato 6 aprile, la ErmGroup San Giustino è partita alla volta di Palmi, dove domenica 7, alle ore 18 sul taraflex del palasport “Mimmo Surace”, affronterà la forte Omifer, alla quale basta vincere due set per garantirsi il passaggio al secondo turno dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Il 3-1 di mercoledì sera a San Giustino è per la squadra di coach Radici il miglior punto di partenza, mentre i biancazzurri possono permettersi soltanto di perdere un set e comunque, anche nella migliore delle ipotesi, dovranno pur sempre passare dal golden set.

    Niente è impossibile sul piano teorico, nemmeno un totale ribaltamento della situazione (è successo, a volte, anche ai piani alti di questa disciplina), però è altrettanto innegabile che occorrerà disputare la partita perfetta.

    Il tecnico Marco Bartolini non si sente di certo sconfitto alla vigilia: “Recuperiamo intanto Augusto Quarta – ricorda – che l’altra sera aveva ancora addosso i postumi dell’influenza, nonostante Davide Stoppelli abbia risposto “presente”. In secondo luogo, spero che anche Stanislaw Wawrzynczyk sia completamente ristabilito, perché il suo apporto di esperienza è fondamentale. E poi, confido su Niccolò Cappelletti e su quella efficacia delle sue battute che nella gara di andata è venuta meno.”

    “Tre condizioni che ci possono aiutare, poi è normale che dovremo fare i conti con il potenziale tecnico di Palmi, che ha in Stabrawa e Corrado i suoi martelli implacabili; qualora riuscissimo a prendere le misure a uno dei due, la sfida potrebbe diventare oltremodo interessante. Non sarà assolutamente facile tradurre in pratica tutto questo, ma abbiamo il dovere di crederci: in fondo, nemmeno un mese fa siamo andati vicinissimi al colpaccio proprio in casa loro”.

    In terra di Calabria, quindi, tornerà il 6+1 che da dicembre è quello base: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Direzione della gara affidata a una coppia siciliana: primo arbitro è Giovanni Ciaccio di Altofonte, secondo arbitro è Roberto Guarneri di Messina.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off A3, l’OmiFer regola San Giustino; a Palmi basteranno due set

    Il posticipo del primo atto degli ottavi di finale playoff validi per la promozione al torneo di Serie A2 2024–2025 porta la prestigiosa firma della Omifer Franco Tigano Palmi, che archivia la pericolosa pratica Erm Group San Giustino al termine di quattro parziali giocati su livelli di rendimento abbastanza elevati, stesso identico risultato della sfida disputata nella 10a giornata del girone di andata (domenica 10 dicembre 2023).
    Con il “vento in poppa” per la splendida vittoria ottenuta sabato scorso nella Del Monte® Supercoppa A3 al palazzetto “Mimmo Surace”, contro la supercapolista del girone Bianco Gabbiano Mantova, i ragazzi del presidentissimo Pino Carbone mettono una serie ipoteca per il passaggio del turno, dove basterà vincere due set nella sfida di ritorno prevista per domenica prossima nella ridente cittadina tirrenica (inizio ore 18:00). Due le assenze, una per parte: il centrale Augusto Quarta, sulla sponda umbra, alle prese con una fastidiosa influenza è andato in panchina per onor di firma, il martello calabrese Erminio Russo, ai box per un problema fisico.
    L’ostica formazione umbra, comunque, dopo un primo parziale dove ha subito costantemente verve e dinamismo del sestetto palmese (20–25), è riuscita con tenacia, caparbietà e determinazione nella fase conclusiva del secondo parziale a mettere il match in perfetta parità, mettendo a segno un break mortifero di sei punti a zero (dal 17–18 al 23–18, con il muro risolutivo di Davide Stoppelli sulla conclusione da posto due di Pawel Stabrawa), propiziato dall’insidioso turno al servizio del palleggiatore Jacopo Biffi. L’errore al servizio sul cambio palla dell’oppostone polacco che fa il paio con l’invasione di Francesco Corrado sulla conclusione di Niccolò Cappelletti chiudono la frazione (25–21).
    Alla lunga, però, è emersa tutta la qualità della squadra gialloblù guidata con mano esperta e sagacia da Andrea Radici, soprattutto nel fondamentale del muro (13 contro 8, dove hanno fatto la voce grossa Corrado con cinque e Cottarelli con tre), che archivia cosi il terzo (20–25) e quarto parziale (16–25), propiziato sul punteggio di 8–6 per i padroni di casa, da un torrenziale break di undici punti a uno (9–18), che hanno messo in ghiaccio set e partita.
    Sugli scudi e non poteva essere altrimenti, i due mortiferi terminali offensivi della ridente città della Costa Viola, l’opposto Pawel Stabrawa, autore di 25 punti, due dei quali a muro e uno al servizio (42% complessivo in attacco) e del martello pitagorico Francesco Corrado, che ha messo sul taraflex 24 punti, cinque dei quali siglati a muro, con il 51% di positività sui 37 attacchi totali, sapientemente sollecitati dalla regia sempre lucida e ordinata di Francesco Cottarelli.
    Da segnalare i cinque punti in attacco con il 70% di positività in ricezione del “figlio d’arte” Peppino Carbone, la prestazione più che discreta dei due centrali Carmelo Gitto e Giancarlo Rau (una rotazione nello starting six del tecnico Radici rispetto a sabato scorso, che lo ha preferito a Graziano Maccarone) che hanno sporcato tante conclusioni a muro degli attaccanti umbri, nonchè del giovane libero Francesco Donati, che ha svolto egregiamente il suo compitino in seconda linea.
    Per il tecnico della OmiFer Palmi Andrea Radici è stata senz’altro una partita condensata da forti emozioni, visto e considerato che sulla panchina opposta  sedeva l’amico di una vita Marco Barbolini, anche lui nativo di Città di Castello, con il quale dieci anni orsono avevano condiviso una meravigliosa avventura sulla panchina proprio del San Giustino –Radici capo allenatore e Bartolini nel ruolo di vice– raggiungendo un fantastico settimo posto finale nel torneo di SuperLega, che costituisce in assoluto il miglior risultato dalla compagine umbra, con il palasport di San Giustino sede della gare casalinghe.
    Palmi, dunque, si porta dunque avanti nella serie che domenica sette aprile, con l’orario canonico delle ore 18:00, si sposta nel cuore della Costa Viola per un match che, al di là del risultato finale, regalerà un’altra pagina di spettacolo al competente pubblico che gremirà le gradinate del Palazzetto “Mimmo Surace” di Palmi. San Giustino, invece, scenderà in campo con l’obbligo di dover vincere 0–3, oppure 1–3, per poter sperare di giocarsi la qualificazione ai quarti di finale al golden set.
    Il tabellino:
    Erm Group San Giustino 1
    OmiFer Palmi 3
    Set:20-25; 25-21; 20-25; 16-25
    SAN GIUSTINO: Biffi 4, Cappelletti 19, Bragatto 4, Stoppelli 4, Wawrzynczyk 17, Skoudis 8, Marra (L1, 63% positiva, 25% perfetta); Troiani, Cioffi, Cozzolino 1, Ricci n.e., Silvestrelli (L2) n.e., Quarta n.e., Panizzi n.e.. Allenatore: Marco Bartolini
    PALMI: Cottarelli 8, Stabrawa 25, Gitto cap. 3, Rau 5, Corrado 24, Carbone 5, Donati (L1, 50% positiva, 30% perfetta); Ioveno, Pellegrino, Amato n.e., Maccarone n.e.. Allenatore: Andrea Radici
     Arbitri: Pescatore Luca e Adamo Giorgia della sezione di Roma
    Note– Spettatori: 150 circa. SAN GIUSTINO: aces 2, battute sbagliate 17, muri vincenti 8, errori 24; attacco 36%, ricezione 61%–35%, punti realizzati: 57; PALMI: aces 4, battute sbagliate 11, muri vincenti 13, errori 26; attacco 43%, ricezione 54%–34%, punti realizzati: 70; durata set: 27’, 31’, 30’, 27’. Totale: 115 minuti LEGGI TUTTO