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    Reggio Emilia compie l’impresa e conquista tre punti d’oro a Palmi

    Nella 12ª giornata di ritorno della regular season della Serie A2 Credem Banca la Conad Reggio Emilia riesce nell’impresa e vince 3-0 in casa di OmiFer Palmi. Ora, i ragazzi di coach Fanuli aspettano il verdetto di Macerata.Parte bene la Conad Reggio Emilia nel primo set, trovando fin da subito qualche lunghezza di vantaggio, per poi portarsi a +5 durante il parziale. Prova a recuperare Palmi nella seconda metà del set inserendo dalla panchina i giocatori che sono stati titolari durante tutta la stagione, ma alla fine sono bravi i reggiani a sfruttare il vantaggio ottenuto per chiudere per primi il set.Anche nel secondo set parte forte la Conad che trova un buon gap. Prosegue nel set la squadra ospite insistendo per mantenere il proprio vantaggio, che le permette di vincere anche il secondo set e quindi il primo punto in palio.L’ultimo set emula i precedenti, i reggiani si trovano da subito un buon vantaggio che gli permette anche in questo caso di portare a casa il set e una vittoria da tre punti.

    OmiFer Palmi 0Conad Reggio Emilia 3(20-25, 16-25, 20-25)

    OmiFer Palmi: Mariani 0, Lecat n.e., Iovieno 1, Gitto 8, Donati (L), Maccarone 6, Corrado 6, Paris 0, Prosperi Turri (L), Sala 14, Concolino n.e., Carbone 5, Guastamacchia 0, Benavidez 6. All.: Canestracci.Conad Reggio Emilia: Zecca (L), Signorini n.e., Gottardo 5, Porro 1, Partenio n.e., Guerrini n.e., Poda 0, De Angelis (L), Barone 8, Bonola n.e., Gasparini 19, Alberghini n.e., Suraci 16, Sighinolfi 9. All.: Fanuli. Note – Durata set: 30′, 26′, 27’. Palmi: ace 1, service error 10, ricezione 66%, attacco 51%, muri 4. Reggio Emilia: ace 6, service error 7, ricezione  70%, attacco 56%, muri 8.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Palmi tiene testa per due set, ma è Siena a prendersi l’intero bottino

    Una solida Emma Villas Siena gioca un match concreto e in Calabria, contro Palmi, conquista la sesta vittoria consecutiva. I senesi vincono ai vantaggi un lungo primo set (30-32), subiscono la reazione dei locali nel secondo parziale ma poi prendono il largo vincendo abbastanza in scioltezza sia il terzo che il quarto set. Per la formazione di coach Gianluca Graziosi è un successo certamente prezioso nella corsa per la conquista dei playoff.

    1° set – Siena in campo con la formazione tipo: Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Grande partenza di Palmi: 9-4. Un attacco vincente di Nelli e un bel muro di Trillini riavvicinano la Emma Villas nel punteggio. Per i padroni di casa c’è una bella pipe di Ferraro, alla quale risponde un attacco positivo di Randazzo (14-10). Ora Siena cerca di riportarsi a stretto contatto: muro ospite firmato da Randazzo e servizio vincente di Gabriele Nelli (15-13). Siena rimane sul -2 anche con l’attacco vincente sulla parallela da parte di Gabriele Nelli (20-18).

    È bravo il locale Corrado a chiudere un punto pesante che porta il punteggio sul 23-19. Il turno in battuta di Gabriele Nelli e buone difese senesi consentono di piazzare un break: con il punto di Randazzo la Emma Villas arriva sul -1, sul 23-22. Grande muro di Ceban, entrato in campo al posto di Andrea Rossi, per il 23-23. Si va ai vantaggi e nessuna delle due squadre riesce a chiudere il set. Siena però mette la testa avanti con il muro di Gabriele Nelli su Corrado (28-29). L’ace di Nelli e l’attacco vincente di Randazzo permettono a Siena di vincere il primo set 30-32.

    2° set – Anche nel secondo parziale Palmi parte 9-5, Thomas Nevot risponde con due ottimi servizi vincenti. Questa volta Siena riesce a rimontare rapidamente: con un muro la Emma Villas si porta sul 10-11. C’è un altro bel muro firmato da Victorio Ceban. Da segnalare anche nuovi attacchi vincenti di Gabriele Nelli e un altro servizio vincente di Thomas Nevot. Il bel muro dell’ex Gitto consente tuttavia ai locali di conquistare due punti di margine: 20-18. È bravo Sala per i suoi, che toccano il +3. Il seguente muro di Maccarone porta il punteggio sul 23-19. Protagonista Corrado per i locali: 25-20 nel secondo set e 1-1.

    3° set – Un muro di Stefano Trillini permette a Siena di mettere la testa avanti (7-8). Siena gioca in buona scioltezza, l’attacco funziona con Luigi Randazzo e Gabriele Nelli che mettono giù punti pesanti. A segno ancora pure il palleggiatore Thomas Nevot, che stampa un’importante murata. Palmi manda in campo Benavidez, che fin qui era rimasto in panchina, e va subito a segno con un bel pallonetto. Grande Randazzo anche con una pipe vincente veramente spettacolare. Sono i soliti Nelli e Randazzo ad avvicinare Siena alla conquista del terzo set. Randazzo chiude il set sul 18-25.

    4° set – Bravo Lorenzo Sala dai nove metri in avvio di quarto set (7-5). Nelli poi realizza il cambio palla (7-6). È di Cattaneo il punto del pareggio (7-7). Punteggio a elastico nel quarto set, con Palmi che si porta sul 13-11. Siena pareggia: 14-14. Il team ospite allunga con alcune buone giocate in attacco, mentre cala l’intensità offensiva della formazione locale. Sala piazza comunque un ace (17-21). Ace di Nevot: 17-23. Ci pensano Nelli e poi Trillini a chiudere il quarto set sul 19-25.

    OmiFer Palmi 1Emma Villas Siena 3 (30-32, 25-20, 18-25, 19-25)

    OmiFer Palmi: Mariani 1, Corrado 20, Maccarone 7, Iovieno 2, Carbone 3, Gitto 6, Prosperi Turri (L), Donati (L), Paris 1, Sala 17, Guastamacchia 0, Benavidez 6. N.E. Lecat, Concolino. All. Cannestracci.Emma Villas Siena: Nevot 9, Cattaneo 9, Trillini 10, Nelli 21, Randazzo 17, Rossi 1, Coser (L), Bonami (L), Araujo 1, Ceban 7. N.E. Melato, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    Arbitri: Ciaccio, Spinnicchia. Note – durata set: 36′, 24′, 27′, 23′; tot: 110′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Nell’anticipo del sabato Siena affronta Palmi. Ceban: “Vogliamo proseguire il trend positivo”

    Nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di A2 maschile Credem Banca l’Emma Villas Siena sarà in campo in trasferta per affrontare l’OmiFer Palmi nell’anticipo in programma sabato alle ore 16. E’ la seconda sfida tra le due formazioni dopo la vittoria interna per 3-0 dei toscani all’andata. Il team calabrese, costretto a salutare la categoria dopo la sconfitta per 3-1 a Porto Viro, scende in campo solo per l’onore, con il desiderio di limitare il distacco dalle rivali, mentre gli ospiti, sesti, dopo il successo netto con Cantù, vogliono salire ancora. Tra gli ospiti, in Regular Season, Victorio Ceban è alla gara n.100, Stefano Trillini a 2 muri dai 400.

    Victorio Ceban (Emma Villas Siena): “Speriamo di continuare a giocare come abbiamo fatto nelle ultime settimane. Abbiamo vinto cinque partite consecutive e vogliamo proseguire in questo trend. Ci servono ancora punti per poter conquistare i playoff, non dobbiamo concedere nulla. Ora stiamo giocando in maniera più lineare, senza troppi alti e bassi, siamo bravi a prepararci al meglio nel corso degli allenamenti quotidiani al PalaEstra e i risultati si stanno vedendo in campo nelle gare ufficiali. Siamo felici per questo percorso, vogliamo continuare così”. LEGGI TUTTO

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    Mors tua, vita mea: Porto Viro condanna Palmi e torna a “vedere” la salvezza

    Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.

    STARTING PLAYERS – Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.

    1° SET – Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.

    2° SET – Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.

    3° SET – Terzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.

    4° SET – Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.

    Il commento di coach Daniele Morato: “Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese”.

    Il capitano della Delta Group e MVP di giornata Matteo Sperandio: “Ce lo siamo detti prima della partita, oggi erano importanti solo i tre punti. Paradossalmente, penso sia quasi meglio aver vinto così, le grandi squadre spesso riescono a fare risultato anche quando giocano male, noi no in quest’ultimo periodo, per cui lo reputo un segnale positivo. Questo gruppo sta lavorando tanto da inizio stagione, sarebbe stato un peccato chiudere male il nostro percorso. Ora siamo di nuovo sul pezzo, per cui testa fino alla fine e cerchiamo di portare a casa la salvezza”.

    Delta Group Porto Viro 3OmiFer Palmi 1(25-21, 25-19, 24-26, 25-21)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 22, Eccher 6, Sivula 29, Magliano 10, Sperandio 11, Lamprecht (L), Bellia 0, Morgese (L). N.E. Arguelles Sanchez, Ferreira Silva, Ghirardi, Innocenzi, Chiloiro. All. Morato.OmiFer Palmi: Mariani 2, Corrado 24, Maccarone 6, Iovieno 14, Carbone 8, Gitto 11, Prosperi Turri (L), Donati (L). N.E. Lecat, Paris, Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. All. Cannestracci.Arbitri: Lentini, Angelucci.Note – durata set: 25′, 27′, 30′, 29′; tot: 111′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo di fila per Fano, che batte Palmi 3-0 e ipoteca la salvezza

    Serata amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che al Palasurace subisce una sconfitta per 3-0 (20-25, 18-25, 23-25) contro la Smartsystem Essence Hotels Fano nella 22ª giornata della Serie A2 Credem Banca. Una prestazione sottotono per i calabresi, che non sono riusciti a contrastare il ritmo imposto dagli ospiti, capaci di controllare la gara dall’inizio alla fine.

    L’inizio del match ha visto un buon equilibrio, con la OmiFer che ha provato a tenere testa agli ospiti, ma Fano ha trovato il primo allungo grazie a Merlo (16 punti) e Marks (14 punti). La squadra di coach Mastrangelo ha gestito bene il finale di set, chiudendo sul 20-25.

    Nel secondo set, la OmiFer Palmi ha faticato a ritrovare il proprio ritmo, subendo l’intensità di Fano in tutti i fondamentali. Gli ospiti hanno approfittato delle difficoltà dei padroni di casa, trovando soluzioni efficaci in attacco con Roberti (13 punti) e una regia solida di Coscione (3 punti). Il set si è chiuso senza particolari sussulti sul 18-25.

    Nel terzo parziale, Palmi ha provato a reagire, trascinata da Benavidez (13 punti) e Sala (13 punti), riuscendo a restare in partita fino alle battute finali. Tuttavia, Fano ha dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi, chiudendo il set sul 23-25 e conquistando la vittoria in tre set.

    Per la OmiFer Palmi, oltre ai 13 punti di Benavidez e Sala, pochi altri giocatori sono riusciti a incidere in fase offensiva. Il solo Corrado (6 punti) ha provato a dare il proprio contributo, ma i numeri complessivi in attacco e in ricezione non sono stati sufficienti per mettere in difficoltà gli avversari. Dall’altra parte, Fano ha potuto contare su una prestazione corale e su una gestione solida dei momenti chiave del match.

    OmiFer Palmi 0Smartsystem Essence Hotels Fano 3 (20-25, 18-25, 23-25)

    OmiFer Palmi: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci.Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Gasparro, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′.

    (fonte: Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Palmi, Cuneo chiude i conti in tre set

    La trasferta piemontese si rivela amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che esce sconfitta per 3-0 (25-21, 25-18, 25-15) contro la MA Acqua San Bernardo Cuneo nella 21ª giornata di Serie A2 Credem Banca. Dopo una serie di buone prestazioni nelle ultime settimane, i calabresi non sono riusciti a confermare i progressi mostrati, cedendo nettamente sotto i colpi della formazione di coach Matteo Battocchio.

    Sul piano individuale, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato Felipe Benavidez, autore di 10 punti, mentre Cuneo ha potuto contare su una prova solida e corale, con Pinali e Volpato sugli scudi (13 punti a testa). I numeri parlano chiaro: Palmi ha chiuso con solo il 39% di efficacia in attacco e una ricezione positiva al 47%, troppo poco per mettere in difficoltà un avversario organizzato come Cuneo.

    Per la OmiFer Palmi, questa sconfitta rappresenta un brusco passo indietro sia dal punto di vista del punteggio che della mentalità. Dopo aver dimostrato di poter competere con squadre di alta classifica nelle ultime settimane, il match di Cuneo ha evidenziato difficoltà nel reggere la pressione e mantenere continuità nel gioco.

    1° set – L’inizio di gara è stato equilibrato, con Palmi capace di rispondere colpo su colpo ai tentativi di allungo di Cuneo. Tuttavia, nella seconda metà del primo set, i padroni di casa hanno preso il controllo del gioco, chiudendo sul 25-21 grazie a un attacco più incisivo e una gestione più efficace nei momenti decisivi.

    2° set – Nel secondo parziale, la OmiFer ha dovuto fare i conti con ulteriori difficoltà. L’uscita di Lorenzo Sala per problemi fisici e l’ingresso di Cristian Iovieno non sono bastati a invertire l’inerzia del match. Cuneo ha imposto il proprio ritmo, spingendo con continuità al servizio e trovando soluzioni efficaci in attacco, chiudendo il set con un netto 25-18.

    3° set – Il terzo set è stato un monologo della formazione piemontese. Cuneo ha gestito con tranquillità il vantaggio, mentre Palmi, nonostante i tentativi di coach Jorge Cannestracci di rimescolare le carte con diversi cambi, è apparsa spenta e incapace di reagire. Il set si è chiuso con un attacco vincente di Felice Sette, fissando il punteggio finale sul 25-15.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3OmiFer Palmi 0 (25-21, 25-18, 25-15)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Malavasi 8, Codarin 7, Pinali 13, Sette 3, Volpato 13, Oberto (L), Cavaccini (L), Allik 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 4, Maccarone 2, Sala 4, Benavidez 10, Gitto 5, Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 2, Guastamacchia 0. N.E. Concolino. All. Cannestracci.

    ARBITRI: Pristerà, Venturi. NOTE – durata set: 26′, 22′, 22′; tot: 70′.

    (fonte: OmiFer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Impresa sfiorata per Palmi, Brescia si impone al tie break

    Coach Zambonardi fronteggia l’assenza di Bisset, interessato da un lieve infortunio al polpaccio nel match contro Fano, schierando Raffaelli al suo posto. La Consoli Brescia vanifica il vantaggio del primo set anche per merito del servizio più efficace di Palmi e deve poi gestire il nervosismo che ne deriva, ma amministra con pazienza e pareggia. Subisce oltremodo il muro e la battuta di casa nel terzo, costringendosi al tie-break dopo il cambio di formazione, con Tondo in posto due e Cargioli ottimo innesto al centro. Cominetti trascina nel finale e chiude con 22 punti e con l’ace che vale la vittoria.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Raffaelli, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Cannestracci parte con Paris incrociato a Sala, Gitto e Maccarone al centro, in posto quattro ci sono Corrado e Benavídez. Il libero è Donati.

    1° set – È di Sala il primo ace del match che lancia il break di casa agevolato dall’attacco out dei tucani e dal contrattacco di Corrado (8-5). Ci pensa Tiberti con un doppio colpo vincente dai nove metri a riportare l’equilibrio e a smarcare Cominetti sulla rigiocata del 13-16. Raffaelli mette a referto il primo punto da opposto e Cavuto lo segue per il 18-22, ma tutto il vantaggio è annullato dal parziale di 5-0 che riporta Palmi davanti, grazie al muro di Gitto e al doppio ace di Sala (23-22). Benavidez regala il primo set ball ai tucani che non lo sfruttano e, anzi, cedono il gioco in un finale poco ordinato (27-25).

    2° set – Sul rientro in campo della Consoli pesa l’occasione mancata del primo set e lo dimostrano le imprecisioni difensive iniziali e una generale poca concretezza in attacco che la costringe a inseguire (12-10). Il gioco al centro tiene in scia i tucani, Cominetti riporta i suoi avanti di uno, poi una gran difesa di Hoffer consente lo strappo 15-18, di nuovo vanificato da un errore in attacco e da un muro subito da Brescia (17-18). Tondo tira il servizio, Tiberti difende d’istinto e Sala manda out (18-22). Stavolta il finale va come deve e la battuta fuori di Benavidez rimette i giochi in parità (21-25).

    3° set – Sala ancora protagonista da fondocampo (4-1), mentre il servizio è il grande assente in casacca biancoblù. Il muro di Tiberti e gli errori dell’opposto calabrese tengono i tucani attaccati, ma, nonostante due difese strepitose del capitano, è Palmi ad andare sul 10-9. Cavuto non trova varchi contro il muro di Gitto e neppure Tondo contro quello di Maccarone (12-10). Sala punisce la ricezione lombarda e strappa 19-16, poi Raffaelli subisce un block e Benavidez beffa la difesa dei tucani. Il gap si fa incolmabile: non serve il bel lungolinea di Tondo, Erati manda direttamente out il servizio e Palmi incamera un punto (25-19).

    4° set – Zambonardi inserisce Cargioli al centro e sposta Tondo in posto due, con Franzoni dentro come libero. Cominetti mette in difficoltà la ricezione calabrese (6-10) e Cannestracci gioca la carta Lecat, poi arriva il block di Cargioli su Gitto (10-16). Sala fa il solito giro fruttuoso in battuta e avvicina a meno due, ma il primo tempo del numero 9 bresciano interrompe la serie positiva. Erati stampa l’opposto di casa, trascina 18-22 e si prende anche il punto successivo. Sul 21-24 l’ennesima pausa per un disservizio tecnico tiene tutti fermi per 15 minuti, poi Cargioli chiude in primo tempo.

    5° set – Cominetti batte forte e trova il 2-4, seguito da Cargioli che tiene in tensione la ricezione di casa e si cambia campo sul +3. Vanno le pipe di Comi e Cavuto, Manessi entra al servizio (6-11), ma ci sono due errori di Brescia a ridare speranza alla Omifer (9-11). Tondo si fa sentire e Guastamacchia non passa contro il block lombardo, poi Cominace la chiude e Brescia sorride (10-15).

    Le parole del coach di Brescia Zambonardi: “Sapevamo sarebbe stata una trasferta difficile e due punti e una vittoria sono il bicchiere mezzo pieno. Ci siamo trascinati l’esito sfavorevole del primo set che ha invece caricato i nostri avversari, con Sala e Benavidez bravi a tenere la pressione in battuta anche nel terzo, segnato dai tanti nostri errori che ci hanno innervosito. Siamo stati più solidi nel quarto, capaci di reagire ritrovando il nostro gioco e portando a casa alla fine un buon risultato. Ora ci prepariamo alla prossima gara in casa con Ravenna, altro scontro sul filo, ma con il nostro pubblico a darci una mano”.

    OmiFer Palmi 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (27-25, 21-25, 25-19, 21-25, 10-15)

    OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 10, Maccarone 6, Sala 23, Benavidez 16, Gitto 9, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 0, Guastamacchia 4. N.E. Concolino. All. Cannestracci. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 4, Cominetti 23, Tondo 17, Raffaelli 8, Cavuto 14, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 4, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.

    ARBITRI: De Simeis, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 29′, 29′, 42′, 19′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Plami batte da tre punti Cantù al termine di un quarto set infinito

    Una Omifer Palmi infinita conquista tre punti pesantissimi per la volata salvezza. Finisce 3 a 1 la delicatissima sfida contro la Campi Reali Cantù al termine di un quarto set vissuto al cardiopalma e vietato ai deboli di cuore. La Omifer Palmi va prima in fuga volando a +7, Cantù reagisce da grande e impatta sul 19/19. Poi si va avanti punto su punto con gli ospiti che fanno il break sul 21/22. Palmi sbanda ma resta legata alla gara e annulla ben sei palle set, alla fine la chiude ai vantaggi Benavidez sul 30/28 mandando in visibilio il pubblico del PalaSurace.

    Tre punti fondamentali per i ragazzi di Jorge Cannestracci che dopo la vittoria di sette giorni fa in quel di Macerata, fanno il bis, questa volta conquistando la posta piena, anche contro la Campi Reali tornando così a sperare in questo caldissimo finale di campionato Credem Banca di serie A2 che resta tutto da vivere. Palmi, adesso, non è più sola in fondo alla classifica avendo raggiunto a quota 13 Reggio Emilia.Starting Players – Coach Jorge Cannestracci parte con Matteo Paris in cabina di regia, Lorenzo Sala opposto, Francesco Corrado e Felipe Benavidez in banda, Graziano Maccarone e Carmelo Gitto al centro, e Francesco Donati libero. Coach Alessandro Mattiroli risponde con Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero.1° set – A inizio primo set la Campi Reali approfitta di qualche errore di troppo della OmiFer per scavare vantaggio (2-6), ma i padroni di casa rispondono alla grande con Sala portandosi sul 7/7. Cantù mette ancora la testa avanti e Palmi rincorre fino ad impattare sul 20/20. Primo sorpasso sul 21/20, la chiude il muro del capitano Carmelo Gitto sul 25/23. 2° set – Reazione degli ospiti nel secondo set con Tiozzo e Novello che salgono in cattedra e mettono in difficoltà la difesa della OmiFer. Il set scorre via veloce fino al punto decisivo di Novello sul 15/25.3° set – A inizio terzo set la OmiFer ha l’inerzia a favore e si porta a condurre sul 6/3. Cantù impatta sul 7/7 ma non regge alla distanza. Benavidez (26 punti per lui e palma di top scorer dell’incontro) fa la differenza e Palmi chiude sul 25/19. Ad essere protagonista del match è il challenge chiamato in sequenza dalle due panchine per chiamate contestate.4° set – Il quarto set sembra facile per i padroni di casa che vanno sul 5/1 e poi ancora sul 14/7. Inizia una nuova gara con la Campi Reali che reagisce alla grande fino a rimontare sul 19/19. Ancora parità fino ai vantaggi. Palmi annulla sei set point a Cantù. Sala fa il break giusto, e Benavidez la chiude sul 30/28.

    OmiFer Palmi 3Campi Reali Cantù 1(25-23, 15-25, 25-19, 30-28)OmiFer Palmi: Paris 2, Corrado 10, Maccarone 7, Sala 17, Benavidez 26, Gitto 8, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L). N.E. Concolino, Carbone, Guastamacchia. All. Cannestracci.Campi Reali Cantù: Martinelli 3, Tiozzo 17, Bragatto 15, Novello 15, Galliani 10, Candeli 8, Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 2, Quagliozzi 0, Marzorati 0, Caletti 0, Bacco (L). N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Vecchione, Autuori.Note – durata set: 31′, 30′, 36′, 35′; tot: 132′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO