consigliato per te

  • in

    Strage Paderno Dugnano, lo sgomento della Polisportiva Bresso: “Conoscevamo tutta la famiglia”

    Con riferimento ai fatti avvenuti ieri a Paderno Dugnano, la Polisportiva Circolo Giovanile Bresso, attraverso un comunicato stampa, esprime le sue più sentite condoglianze e partecipa al dolore dei congiunti per quanto accaduto.

    Tutti i componenti della famiglia erano totalmente inseriti nella nostra comunità sportiva – racconta il presidente Marco Tagliabue – e ne erano parte attiva da 6 anni: Lorenzo e Riccardo erano giocatori delle nostre categorie Under12 e Under 19, Fabio era un dirigente che partecipava alle gare di campionato in funzione di segnapunti, Daniela era spesso presente nei momenti di socialità che contraddistinguono la vita delle nostre squadre.

    Di loro condividiamo un ricordo di famiglia unita, di persone molto cordiali, serene e fortemente attaccate ai valori che la nostra società sposa e condivide. 

    La drammaticità di quanto successo ci lascia sgomenti, così come forte è il dolore che pervade la nostra società sportiva in questo momento. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La pallavolo italiana piange la prematura scomparsa del coach Vincenzo Nacci

    Si è spento all’età di soli 59 anni, per un male incurabile, Vincenzo Nacci, allenatore giramondo originario di Ostuni.

    Da giocatore aveva militato tra le fila di Perugia, Potenza e Ostuni. Nel 2005 aveva iniziato la carriera da allenatore, arrivando da assistente fino alla Serie A.

    Dal 2014 a il 2016 ha guidato la nazionale del Venezuela, prima nel mondiale in Polonia, poi nella World Cup. La sua carriera lo ha portato anche in Iraq, dove dal 2022 al 2023 ha allenato la nazionale.

    Alla famiglia e agli amici rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze. LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi 2024, il Presidente Mattarella agli atleti azzurri: “Avete attorno l’affetto di tutta Italia”

    Sergio Mattarella al Villaggio Olimpico alla vigilia della Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla figlia, signora Laura, è stato accolto dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Segretario Generale e Capo Missione azzurro Carlo Mornati e dall’ambasciatrice d’Italia a Parigi Emanuela D’Alessandro.

    Mattarella ha visitato il Villaggio, la palazzina dell’Italia Team e gli uffici della missione azzurra prima di tenere un discorso per atlete e atleti nella corte interna riservata alla squadra italiana. È la prima volta nella storia della Repubblica che in un Villaggio Olimpico all’estero il Presidente è stato accolto e ha parlato alla presenza dei corazzieri.

    “Ci siamo, è arrivato il momento – l’introduzione di Giovanni Malagò –. Dopo anni di sacrifici da parte di tutti: atlete, atleti, tecnici. Sappiamo benissimo quanto sia stato complicato arrivare qui, sappiamo quanto si siano realizzati i sogni di ognuno di voi. Siamo una delegazione bellissima, molto importante. Bisogna fare risultato anche per chi non c’è, dobbiamo assolutamente confermare quanto di straordinario abbiamo fatto a Tokyo: le aspettative sono altissime. Sono molto orgoglioso di ognuno di voi: tecnici, allenatori, presidenti, tutte le persone dello staff della squadra olimpica di Carlo Mornati”.

    “Il mondo vi guarda, vi guardano 60 milioni di italiani. Presidente, le voglio dire grazie: è una parola a volte inflazionata, ma è l’unica che rende perfettamente l’idea del pensiero, del sentimento, della riconoscenza che hanno queste persone nei suoi confronti. Mi sono permesso di raccontare questa mattina agli amici della Rai che lei è un Presidente straordinario: non è arrivato qui oggi come qualcun altro è capitato per una grande occasione come i Giochi Olimpici. È stato un Presidente straordinario dal 1° gennaio ad oggi, ma non del 2024: di ogni giorno della sua presidenza. I ragazzi lo sanno, lo sentono e le sono grati. Sono molto orgogliosi di lei, lo sono tutti gli italiani. Come siamo orgogliosi dell’Italia Team”.

    foto CONI

    Poi la parola al Capo dello Stato, Sergio Mattarella: “Ringrazio il Presidente Malagò per un saluto così cortese. Saluto tutti: federazioni, tecnici, allenatori, assistenti, ma soprattutto voi, carissime atlete e carissimi atleti. Non intendo infliggervi molte parole: sono convinto che ne riceverete in grande quantità in questi giorni. Innanzitutto complimenti per essere qui. I criteri selettivi erano molto rigorosi: esservi arrivati significa aver manifestato un talento straordinario. Già questo è un successo”.

    “Ci tengo a dirvi una cosa: avete intorno a voi l’affetto di tutta l’Italia. Un affetto sincero. Non sentitelo come una pressione: sono certo che esprimerete al massimo il vostro grande talento, tutte e tutti. E che lo farete con grande impegno, dedizione e senso dello sport. Le medaglie che arriveranno saranno benvenute. È sempre bello sentire l’inno nazionale, sarà ancor più bello quando lo farete suonare voi sul podio”.

    “Dovete gareggiare con serenità, con la tranquillità che vi consentirà di esprimervi al meglio. Avete un messaggio da dare: in un mondo così complicato, qui che siete con atleti di tanti altri Paesi potete mandare un messaggio di civiltà, di amicizia, di speranza di serenità internazionale. Le medaglie saranno importanti, ma più importante sarà quello che avete sempre dimostrato e dimostrerete: il senso dello sport, quello di gareggiare con impegno e lealtà, il desiderio di superarsi. Tutto questo è un grande patrimonio. Vi ringrazio per questo incontro, sarà un piacere stare con voi in questi momenti: in bocca al lupo”.

    Al termine del discorso il Presidente della Repubblica, che ha ricevuto in regalo una giacca dell’Italia Team (foto Quirinale), è andato con atlete e atleti nella mensa del Villaggio e ha pranzato con tutti loro, seduto tra i due portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi. Un ulteriore gesto di vicinanza e sostegno agli azzurri impegnati nell’evento più importante,  i Giochi Olimpici, che trovano nel Presidente della Repubblica il loro primo tifoso. 

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi 2024, il Presidente Mattarella atteso giovedì al villaggio olimpico

    Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella sarà accolto giovedì al Villaggio olimpico dal Presidente del CONI Giovanni Malagò e dal Segretario Generale e Capo Missione Carlo Mornati.Insieme a loro andrà nella palazzina dove alloggia l’Italia per una breve cerimonia unitamente ai portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi. Successivamente pranzerà alla mensa del Villaggio Olimpico insieme agli atleti.Venerdì mattina, come noto, il Presidente Mattarella inaugurerà Casa Italia a Le Pré Catelan. In serata rappresenterà lo Stato italiano alla cerimonia di apertura dei 33esimi Giochi Olimpici Parigi 2024. Sabato 27 potrebbe assistere ad alcune competizioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chiede giorni di permesso sindacale a Roma… ma li usa per arbitrare in Olanda

    Il Fatto Quotidiano, in un articolo a firma Vincenzo Bisbiglia, rende nota una vicenda assai curiosa che ha come protagonista Serena Salvati, da anni uno dei migliori fischietti italiani di pallavolo, insignita appena pochi giorni fa come miglior arbitro di Serie A2 e A3 maschile dalla Lega Volley.

    La Salvati, che come occupazione principale nella vita svolge l’attività di Capotreno per la Cotral (Società della Regione Lazio) sulla linea ferroviaria capitolina Roma-Ostia, nei giorni scorsi ha arbitrato tre partite dei Campionati Europei Under 22 maschili in corso di svolgimento in Olanda.

    Il problema è che per farlo non avrebbe chiesto alla Cotral dei giorni di ferie ma bensì tre giorni di permesso sindacale, nel quarto sarebbe risultata comunque di riposo e per il resto avrebbe dovuto usufruire di un permesso per monte ore rsu.

    A scoprire, con un certo stupore, che Salvati non era impegnata in riunioni sindacali nei giorni dall’8 al 10 luglio scorsi, ma bensì a Groningen ad arbitrare, sono stati per caso alcuni colleghi.

    “È vero, Serena era in distacco e non ha svolto attività sindacale. Ho già provveduto a revocarle i distacchi sindacali per tutto il mese e prenderemo provvedimenti” ha dichiarato Roberto Ricci, segretario Fit Cisl Lazio, interpellato sulla vicenda sempre da Il Fatto Quotidiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Su Pallavolo Supervolley di luglio-agosto l’intervista doppia dei ct Velasco e De Giorgi

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di luglio-agosto, un appuntamento speciale con una ricca presentazione dei tornei di Parigi 2024. In copertina c’è il capitano dell’Italia, Simone Giannelli, che dopo le medaglie conquistate a Mondiali ed Europei nelle ultime tre stagioni è pronto a rincorrere insieme agli azzurri di Fefè De Giorgi un posto sul podio olimpico. «Rio è stato il sogno che si realizza, la felicità per eccellenza. Sto preparando Parigi nei minimi dettagli, sia mentali che fisici. Perché le Olimpiadi si giocano per una palla in più o in meno» dice il regista della nazionale.

    I Ct azzurri Julio Velasco e Fefè De Giorgi si confrontano nell’intervista doppia, ognuno con il suo punto di vista sulle pressioni a cinque cerchi. “L’aspettativa è anche la bellezza delle Olimpiadi, negarlo è inutile e dunque la pressione va accettata, però dobbiamo anche ricordarci che sarà molto importante tenere al centro delle nostre giornate le cose concrete” dice l’allenatore degli azzurri. Il commissario tecnico delle ragazze che con la nazionale dei “Fenomeni” per due volte non riuscì nell’impresa di mettersi al collo la medaglia d’oro ha le idee altrettanto chiare. “Per me ci sono due pericoli: da un lato l’ansia e dall’altro il dubbio. Per il resto vorrei ancora una volta stemperare l’ossessione per l’oro olimpico”.

    Lo speciale Parigi 2024 propone le schede di giocatori e giocatrici delle nazionali azzurre, un focus sugli avversari, uno sguardo al passato attraverso i ricordi di Sibani, Zaytsev, Del Core e Rinieri, oltre a gironi, calendari e formula dei tornei a cinque cerchi.

    Chiaramente non poteva mancare l’approfondimento sul torneo olimpico di beach volley, che per la terza edizione consecutiva vede l’Italia rappresentata da tre coppie: Nicolai-Cottafava, Ranghieri-Carambula e Menegatti-Gottardi. Qualche settimana più tardi toccherà alle ragazze della nazionale di sitting volley volare in Francia per la seconda Paralimpiade della storia italiana, con una consapevolezza cresciuta anche grazie al trionfo europeo e la voglia di alzare ancora l’asticella.

    Imperdibile la rubrica di Alessia Orro che rivive la sua prima Olimpiade nello spazio di racconto “Nella borsa”.

    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Asia Lanzi, unica atleta a rappresentare l’Italia nel torneo femminile di skateboard ai Giochi di Tokyo e fermata solo dalla sfortuna nella corsa verso Parigi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Vero Volley firma un protocollo d’intesa con i coreani di KOVO e KBSN

    In occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia e della celebrazione del 20° anno di fondazione della pallavolo professionistica in Corea, martedì 9 luglio, il Presidente Alessandra Marzari e il Consorzio Vero Volley hanno ricevuto la speciale visita da parte di alcuni dei massimi rappresentanti della KOVO, la Federazione volley coreana, e della KBSN, società di televisione via cavo sudcoreana.

    Presso la sala stampa dell’Opiquad Arena di Monza è stato siglato un protocollo d’intesa che sancisce l’ufficialità della collaborazione tra le diverse realtà coinvolte: l’accordo prevede uno scambio di esperienze in diversi ambiti, sia dal punto di vista sportivo che culturale, tra KOVO, KBSN e il Consorzio Vero Volley. E’ stato Claudio Bonati, Direttore Sportivo del Consorzio, a fare gli onori di casa presentando gli ospiti seduti al tavolo: Mr. Park Hyun Chul Director of Sport Division di KBSN, Alessandra Marzari Presidente del Consorzio Vero Volley e Mr. Shin Mu Chol Segretario Generale della Federazione coreana. Erano presenti anche Kwon Ki-sung, Match Operation Team Leader di KOVO, Kang Joon-hyung, Announcer di KBSN e il procuratore autorizzato dalla FIVB, IM Keun-hyuk, oltre al coach della prima squadra maschile di Vero Volley, Massimo Eccheli. 

    Durante l’incontro è stata anche annunciata la Tournée che Vero Volley Monza svolgerà in Corea all’inizio del prossimo mese di settembre. La Tournée prevederà diversi momenti in cui Vero Volley sarà protagonista con la visita alla Youth Volleyball Academy, la conferenza stampa, interviste e shooting, oltre a due sfide sportive contro KOVO Champions Team e KOVO All-Stars Team.

    foto Vero Volley

    Alessandra Marzari – Presidente Consorzio Vero Volley: “Tra gli obiettivi che ci siamo posti per il nostro futuro è ben presente quello dell’internazionalizzazione, intesa come incontro con realtà di altri paesi per favorire uno scambio sportivo e soprattutto culturale, il tutto in linea con i principi del Consorzio. Lo sport unisce tante realtà, anche senza il bisogno di capirsi con le parole e sono sicura che questo incontro posso servire a collegare entrambe le parti partendo dai più alti valori che lo sport può dare. Mi auspico che questa occasione possa essere l’inizio di un ricco scambio di esperienze e collaborazione; sono molto contenta e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per arrivare a questo incontro, in particolar modo Claudio Bonati”.

    Mu Chol Shin – Segretario Generale KOVO: “Grazie mille per il vostro benvenuto, è la mia prima volta a Monza, ma non per KOVO che è già stata presente in Arena per i suoi Trial qualche anno fa. Sono sicuro che questo evento di settembre sarà molto utile per entrambe le realtà: la Corea può imparare molto dall’Italia dal lato sportivo, mentre viceversa l’Italia può imparare molto della cultura coreana. Spero che questa collaborazione possa continuare negli anni. Ci vediamo a settembre”.

    Park Hyun Chul – Direttore Divisione Sport KBSN: “La cultura coreana è molto diversa da quella italiana, e questa diversità deve essere un’opportunità per accrescere i più alti valori anche dello sport. Grazie a Woo Jin Lee, Monza e il Consorzio Vero Volley sono molto conosciuti in Corea. Mi auguro che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Roberta Maioli riceve il Premio Maltinti come miglior tecnico giovanile nazionale

    Si è svolta lo scorso 29 giugno la II Edizione del Premio “Mario Maltinti” con riconoscimenti al volley della Toscana e a livello nazionale presso il municipio di San Miniato nella Sala delle 7 virtù ospiti del Sindaco Simone Giglioli e della famiglia Maltinti, quest’ultimi ispiratori del premio assieme a Roberto Ghiretti.

    Organizzato con il patrocinio di Federazione Italiana Pallavolo, FIPAV Toscana, CONI Toscana, Folgore Pallavolo San Miniato e Comune di San Miniato, il premio “Mario Maltinti” è ideato per dare riconoscimento e valore all’operato di allenatori e dirigenti di pallavolo che abbiano contribuito allo sviluppo dei mondi giovanili, distinguendosi per competenza tecnica e attenzione ai valori umani. Il Premio è dedicato alla memoria di Mario Maltinti, appassionato dirigente della pallavolo toscana che si è contraddistinto per avere operato a favore dello sviluppo della pratica giovanile: per oltre 50 anni anima della Folgore Pallavolo San Miniato, Maltinti ha inoltre dato vita al Trofeo Stacchini, competizione giovanile che tra gli anni ’80 e ’90 ha visto la partecipazione delle squadre giovanili delle più importanti realtà pallavolistiche italiane.

    Quattro i premi che sono stati consegnati con le motivazioni lette da Roberto Ghiretti: per la Toscana Riccardo Mazzanti come miglior dirigente e Fabrizio Becatti miglior tecnico. Per la categoria nazionale menzione d’onore a Antonella Marchese, miglior dirigente Corrado Scozzoli, e miglior tecnico nazionale alla nostra Roberta Maioli.

    La giuria del Premio era composta da: Matteo Maltinti (membro del Comitato Organizzatore), Roberto Ghiretti (segretario del Comitato Organizzatore), Marco Bracci (Ex atleta della Nazionale Italiana di pallavolo), Alessandro Bruni (Coordinatore Tecnico CR FIPAV Toscana), Antonio Calugi (Presidente Folgore Pallavolo San Miniato), Roberto Ceccarini (Presidente Comitato Territoriale FIPAV Basso Tirreno), Giusy Cenedese (Consigliere Federale FIPAV), Michele De Conti (Presidente FIPAV Treviso), Rodolfo Giovenzana (Ex atleta della Nazionale Italiana di pallavolo), Giacomo Gozzini (Delegato CONI Pisa), Marco Mencarelli (Direttore Tecnico Settore Giovanile Femminile FIPAV), Giammarco Modi (Presidente FIPAV Toscana), Gian Luca Pasini (Giornalista), Luca Pieragnoli (Ex membro staff tecnico della Nazionale Seniores Femminile), Polidori Franco (Giornalista), Recine Stefano (Ex atleta della Nazionale Italiana di pallavolo), Elio Sità (Membro del Consiglio Federale FIPAV), Gianni Taccetti (Delegato CONI Firenze), Riccardo Taddei (Dirigente sportivo), Fabio Vullo (Ex atleta della Nazionale Italiana di pallavolo).

    Il commento di Coach Maioli: “È stato un momento molto emozionante: non conoscevo personalmente Mario Maltinti, ma durante la cerimonia ho avuto il piacere di ascoltare tante persone che hanno passato la loro vita al suo fianco e attraverso le parole dei presenti, ha scoperto una persona di grande passione che ha dato tanto al nostro sport. Per me, questo è il primo premio ricevuto per il lavoro fatto in questi anni e sono tanto gratificata ed onorata nel sapere la persona a cui è intitolato. Ho avuto modo di dare un’occhiata alla composizione della giuria e ci sono tanti nomi che hanno fatto la storia del nostro sport e questo mi rende ancora più orgogliosa: solitamente non sono una persona che si vanta per i risultati raggiunti, ma questo premio è speciale”.

    “Sono molto contenta – prosegue Maioli – di aver condiviso questo momento con la mia famiglia, con mia mamma e mio papà presenti. Non posso poi non ringraziare Anderlini, che mi ha permesso in tutti questi anni di dare continuità al lavoro svolto: la passione che io metto è la stessa della Società nel portare avanti un progetto importante di pallavolo giovanile e questo va sottolineato”.

    In casa Anderlini, tanta soddisfazione per il premio consegnato a Coach Roberta Maioli, a testimonianza dell’importante lavoro di crescita fatto nel corso degli anni con tante generazioni di giovani pallavoliste.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO