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    Lpm Bam sostiene “L’Orecchio di Venere” e Croce Rossa Italiana Mondovì

    Di Redazione
    Anche quest’anno, in occasione della festività natalizie, Lpm pallavolo Mondovì ha voluto sostenere, con un piccolo contributo economico, un’associazione del territorio. Da tempo la società monregalese è legata a “L’Orecchio di Venere” e Croce Rossa Italiana di Mondovì e simbolicamente vuole dire GRAZIE!
    LPM pallavolo Mondovì vuole contribuire ai loro questi sforzi, con un piccolo contributo per l’acquisto di una nuova ambulanza, augurando Buone Feste alla presidentessa Turco e a tutto lo staff, nella speranza che la “normalità” possa ritornare presto ed essere veramente apprezzata.
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    Da Side Out a Spiker, cinque film sulla pallavolo consigliati dalla CEV

    Di Redazione
    Con le competizioni ufficiali che prendono una pausa per le vacanze, gli appassionati di pallavolo di tutto il mondo cercheranno alternative che soddisferanno il loro appetito per le prossime due settimane. La CEV ha compilato un elenco dei 5 migliori film sulla pallavolo che ti intratterranno durante le lunghe ore che saranno trascorse al chiuso. Dalle commedie ai drammi e ai documentari, ecco le scelte per i film sulla pallavolo da guardare durante le vacanze:
    1.  La stagione dei miracoliRilasciato nell’aprile 2018, il film racconta la vera storia della squadra di pallavolo dell’Iowa City West High mentre cerca di superare l’improvvisa e tragica perdita della sua capogruppo Caroline “Line” Found. Cercando di superare i momenti difficili, l’allenatore Kathy Bresnahan spinge la squadra a proseguire nella ricerca di un campionato statale con l’aiuto della migliore amica e compagna di squadra di Caroline Kelley. La stagione dei miracoli mostra il vero potere dello sport nel superare i momenti difficili e le avversità, un catalizzatore per costruire un senso di comunità e legami personali. 
    Regista: Sean McNamara Star: Erin Moriarty, Helen Hunt, William Hurt, Garry Chalk, Tiera Skovbye

    2. Le signore di ferro 
     Rilasciato nel 2000, The Iron Ladies è basato sulla storia vera della squadra di pallavolo campione nazionale thailandese 1996, composta da membri della comunità LGBTQIA +. Una commedia e un dramma tutto in uno, il film segue i personaggi principali Mon e Jung nella loro lotta per tutta la vita per essere accettati come giocatori di pallavolo. Dopo essere stati finalmente selezionati per far parte di una squadra dopo i provini, devono arruolare l’aiuto di ex compagni di squadra dopo che quelli attuali si rifiutano di giocare al loro fianco. Pur dovendo lottare contro la discriminazione, ottengono il sostegno della folla che lentamente ma inesorabilmente li porta sulla strada del successo. Il film è stato ben accolto dal pubblico con il sequel “The Iron Ladies 2” in uscita nel 2003.
    Regista: Youngyooth Thongkonthun Cast: Jesdaporn Pholdee, Sahaphap Tor, Chaicharn Numpulsawasdi, Giorgio Maiocchi, Ekachai Buranapanit, Kokkorn Benjathikoon, Shiriohana Hingsopon, Phomsit Sitthijamroenkhun, Sutthipong Sitthijamroenphatika

    3. Gli ottimisti
    Un documentario norvegese pubblicato nel 2013, “Optimistene” ci presenta un’insolita squadra di pallavolo femminile ad Hamar, Norvegia, i cui giocatori hanno un’età compresa tra 66 e 98 anni. Dopo 30 anni di allenamento, sono ora pronte per la loro prima partita. Dopo che i primi due film della nostra lista riguardavano storie di vita reale, questo documentario ci porta ancora più in profondità nel presentare un altro lato di ciò che lo sport, la pallavolo in questo caso, può portare nella vita delle persone, una storia davvero commovente di amicizia e compagnia. 
    Direttore: Gunhild Magnor 

    4. Side Out
    Trent’anni fa, “Side out” si presentava come il “film sulla spiaggia per eccellenza” e oggi è ancora un orologio assolutamente divertente, un tuffo nel passato e una testimonianza di quanta trasformazione ha subito il Beach Volley, da semplice passatempo divertente a uno degli sport più attraenti e professionali oggi.È la storia di Monroe Clark, una studentessa di giurisprudenza che si trasferisce in California per l’estate ma per strada finisce per giocare a beach volley professionista. Per chiunque sia disposto a viaggiare indietro nel tempo e provare le vibrazioni del beach volley di qualche decennio fa, non cercare oltre. 
    Regista: Peter IsraelsonCast: C. Thomas Howell, Peter Horton, Courtney Thorne-Smith

    5. Spiker
    Pubblicato nel 1985, questo dramma sportivo americano è incentrato sulla squadra nazionale di pallavolo maschile degli Stati Uniti e sulle Olimpiadi estive del 1984, con un focus su com’è per gli atleti del college superstar arrivare a rappresentare gli USA alle Olimpiadi. Un allenatore duro, sessioni di allenamento duro e tutto ciò che viene lungo la strada, “Spiker” può essere considerato uno dei classici dei film di pallavolo. Con così tanti influenti giocatori di pallavolo americani che si sono trasferiti nei club europei negli ultimi decenni, il movimento della pallavolo in Nord America è sulla buona strada per diventare uno degli sport che riceve la sua parte delle luci della ribalta.  
    Regista: Roger TiltonCast: Michael Parks, Patrick Houser, Stephen W. Burns
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Due new entry nello staff della Millenium

    Di Redazione
    Le giovani allenatrici Francesca Foresti e Arianna Nuijc si presentano in un’intervista doppia, fatta dalla società lombarda.
    Presentati e raccontaci della tua passione per la pallavolo.
    Francesca: Ciao, sono Francesca Foresti, ho 23 anni e sono laureata in scienze motorie sport e salute all’Università Statale di Milano e attualmente sto frequentando la magistrale in scienza tecnica e didattica dello sport. Sono un’appassionata di pallavolo e pratico questo sport da circa 15 anni. Per questo motivo ho deciso di effettuare lo stage previsto dall’università alla Millenium Brescia. Negli scorsi anni ho conseguito il Primo Grado Secondo Livello Giovanile e il titolo di Smart Coach S3.
    Arianna: Ciao, sono Arianna Nujic e ho conosciuto la Millenium nel 2014, quando ero in seconda media. In quel periodo Sergio Padovani aveva presentato le attività del minivolley e delle categorie del giovanile e così, dopo un paio d’anni di nuoto e ginnastica artistica, ho voluto provare uno sport di squadra e di situazione. È stato così che ho iniziato a giocare nella Millenium e mi sono trovata bene fin da subito. Ho iniziato quindi nel 2014 e mi sono allenata per quattro anni (dalla Under 12 alla 16).
    Quali sono i motivi che ti hanno spinto a scegliere Millenium?
    Francesca: Conosco questa società in quanto è l’unica della città ad avere la serie A1, ovvero la categoria massima a cui si può ambire. Per questo motivo ho deciso di effettuare il tirocinio in questa realtà e in questo modo ho la possibilità di stare a contatto con i professionisti del settore. Si tratta di un’opportunità unica e irripetibile. Prima di iniziare lo stage mi aspettavo che le atlete di A1 fossero delle “eroine” in carne ed ossa. Invece con il passare del tempo ho compreso che sono molto cordiali e gentili, alla mano. Sono atlete che si impegnano molto in quello che fanno e al tempo stesso hanno momenti difficili ma soprattutto si tratta di ragazze comuni.
    Arianna: Mi è stato proposto di dare una mano agli allenamenti della Under 12 (anno sportivo 2019-2020) e ho accettato molto volentieri questa proposta perché mi mancava l’ambiente pallavolistico e in particolare il clima della Millenium: mi sono sempre trovata benissimo sia con le compagne di squadra che con gli allenatori, quindi avevo già un ottimo ricordo che ha reso molto piacevole l’idea di tornare in quel mondo pallavolistico. Ho conseguito lo Smart Coach alla fine del 2019 e il prossimo obiettivo è il cartellino di Allievo Allenatore. Questa stagione alleno ancora insieme a Gabriele Perego la U13 young e do una mano agli allenamenti della Under 13-14-15. In particolare, oltre a dare una mano in generale agli allenamenti, mi occupo delle esercitazioni dei palleggiatori.
    Come è il tuo rapporto con lo staff?
    Francesca: Gli allenatori e i dirigenti sono sempre molto gentili e disponibili e mi forniscono spiegazioni quando non capisco o ho domande. In particolar modo Mattia e Andrea mi aiutano sempre sia sulla A1 che riguardo le giovanili e la parte atletica. Mazzola è molto disponibile nonostante sia molto impegnato e ho imparato a capirlo e ad apprezzarne il metodo di allenamento.
    Arianna: All’interno di questa grande famiglia mi sto trovando davvero molto bene: ho trovato allenatori disponibili oltre che molto preparati e pronti a dissipare tutti i miei dubbi senza che mi sia mai sentita giudicata o loro subalterna. Inoltre sento di poter imparare sempre di più anche solo partecipando agli allenamenti. Questi a mio parere sono i più importanti punti di forza della Millenium.
    Cosa stai imparando da questa esperienza?
    Francesca: Sto imparando come un tecnico gestisce gli allenamenti e come è il ruolo del secondo e del terzo allenatore. Sto imparando come è strutturato l’allenamento nelle sue fasi, quindi il riscaldamento, la parte centrale e il defaticamento. Seguo sia gli allenamenti che le partite della A1 e cerco di dare un aiuto pratico per quello che posso. Ho imparato gli schemi che si utilizzano ad alto livello e i vari tipi di palloni giocati.
    Arianna: Sicuramente i vantaggi di allenare con uno staff così esperto è che in ogni allenamento si ha la possibilità di imparare sempre qualcosa di nuovo e di analizzare subito la messa in pratica: in ogni momento posso esprimere una perplessità a qualsiasi allenatore e mi trovo subito davanti a delle soluzioni guardando con la loro guida l’interazione delle atlete nell’esercizio. Si impara molto tramite lo studio personale, ma si impara meglio e in maniera più marcata se affiancati da chi ha già molta esperienza.
    Quale è il tuo obiettivo per il futuro?
    Francesca: Mi piacerebbe entrare a far parte dello staff Millenium in modo stabile dalla prossima stagione per poter continuare crescere e imparare, sarebbe un grande stimolo e un’opportunità unica. Sto valutando anche la possibilità di iscrivermi al corso di Secondo Grado per proseguire con il mio percorso di formazione.
    Arianna: Spero di poter continuare questo percorso perché mi trovo molto bene e mi piace molto l’essere allenatrice. Sicuramente uno dei miei obiettivi, per quanto riguarda il futuro prossimo, è quello di ottenere il cartellino di Allenatore Primo Grado e imparare sempre di più. Mi piacerebbe riuscire a rimanere sempre con la “mente lucida” all’interno degli allenamenti e partite, mantenere l’occhio vigile e attento che ho visto negli altri allenatori della Millenium.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’asta di beneficenza di Play for Life con i grandi del volley

    Di Redazione
    Play for Life scende in campo a sostegno della Confraternita di Misericordia di Castiglion Fiorentino: un’asta di beneficienza cui ricavato andrà devoluto per far fronte alle necessità derivanti dal Covid-19.
    Tra i partecipanti, anche grandi nomi del volley come Lorenzo Bernardi, Totò Rossini, Andrea Giani, Antonella Del Core e Marco Bracci.
    L’asta sarà attiva da oggi, 23 dicembre, al 6 gennaio sul profilo Instagram di Play for Life.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ettore Guidetti in diretta con Nino di Giacomo: “Condivido le sue idee”

    Di Redazione
    Secondo appuntamento in diretta social per Nino Di Giacomo, candidato alla FIPAV Sicilia per il quadriennio 2021/2024, ed anche in questa occasione sono stati ottimi i riscontri in termini d’interazione e partecipazione ad un format che sta diventando appuntamento fisso del martedì sera e must per gli amanti della pallavolo siciliana. 60 minuti di dialogo e di domande in diretta che, questa volta, hanno offerto anche la partecipazione speciale di Ettore Guidetti, tecnico con una lunga carriera pallavolistica da allenatore alle spalle (ben 27 anni addietro il suo esordio in panchina, a soli 19 anni) ed attualmente Head Coach della Nazionale seniores svedese, oltre ad essere selezionatore della nazionale svedese giovanile.
    Tanti temi, interventi e spunti interessanti trattati per l’occasione, con l’obiettivo di approfondire ancora una volta il “programma aperto” presentato da Di Giacomo, un programma che, come egli stesso ha più volte avuto modo di sottolineare, si sta costruendo ed ampliando grazie alle segnalazioni dei tanti sostenitori ed appassionati della pallavolo siciliana. Spazio, quindi, all’analisi di alcuni punti del programma elettorale di Nino Di Giacomo, ponendo l’accento in particolare sulla nuova centralità che devono riacquisire tutti i territori siciliani, soprattutto quelli più colpiti da una riorganizzazione dei Comitati Territoriali illogica e non programmata, e su delle nuove logiche di digitalizzazione – sia del Comitato regionale che dei Comitati Territoriali per garantire una maggiore connessione di tutto il network siciliano e favorire la massima condivisione delle informazioni risparmiando anche su determinate voci di costo ormai diventate obsolete – e sulla formazione itinerante, al fine di favorire la crescita più completa e capillare possibile di tecnici ed atleti rispondendo al chiaro obiettivo di creare una precisa strategia di qualificazione continua per puntare a competenza e merito.
    “Il mio obiettivo è quello di rafforzare il rapporto con l’intero tessuto regionale – questo un commento di Nino Di Giacomo durante la diretta – ascoltando e dialogando soprattutto con tutto il movimento. Bisogna invertire il trend e riportare entusiasmo nel nostro movimento, avvicinare i giovani e formare, continuamente ed in maniera seria, i nostri tesserati, puntando su una qualificazione continua territorio per territorio e non come si è fatto fino ad ora bensì con un criterio di utilità e di formazione reale che, alla lunga, porterà dei benefici determinanti per tutto il nostro territorio. Contribuirà in maniera importante a questo anche un nuovo processo di digitalizzazione sia della sede centrale che delle sedi territoriali, perchè permetterà di favorire un avvicinamento alla base ed una dinamicità concreta a sostegno di tutte le componenti del nostro movimento”.
    Fa eco all’analisi del candidato presidente anche Ettore Guidetti, profondo conoscitore della formazione giovanile: “Con Nino Di Giacomo c’è una lunga amicizia di famiglia e, quindi, posso dire con convinzione che si tratta di un uomo vero, un fino conoscitore ed appassionato della pallavolo che potrà dare un contributo fondamentale a tutto il movimento federale regionale. Personalmente sono molto vicino alle esperienze di crescita dei giovani e condivido l’idea di Nino di portare, grazie alle sue tante conoscenze nell’ambiente pallavolistico internazionale, personaggi con percorsi importanti alle spalle che possano trasferire le loro esperienze per favorire momenti di confronto e di arricchimento fondamentali per la crescita per il futuro del movimento pallavolisti siciliano”.
    Anche in questo secondo appuntamento sono stati tanti, dunque, gli spunti di riflessione e le proposte per costruire un nuovo sistema di Fipav Sicilia o meglio, come ha evidenziato lo stesso Di Giacomo, un nuovo “Brand Fipav Sicilia” che, attraverso delle azioni strategiche di marketing ben definite, possa invertire il trend negativo degli ultimi anni e ridare un forte appeal al nostro movimento siciliano, con l’obiettivo di attrarre risorse da reinvestire nel nostro movimento attraverso la premialità meritocratica e di riportare entusiasmo ed amore attorno questo sport. Proprio sul tema dell’entusiasmo è più volte intervenuto Di Giacomo, accostandolo a giovani e scuola: “Torniamo a concentrarci di nuovo sulla scuola. Dobbiamo costruire progetti mirati che, coinvolgendo in maniera programmatica e strategica i Dirigenti Scolastici ed anche le Istituzioni di competenza sia regionali che locali, possano portare delle azioni concrete che tornino a ricreare il giusto interesse nei giovani, facendo appassionare ed avvicinare nuovamente al nostro movimento. Abbiamo bisogno di ripartire proprio da loro: i giovani appassionati, accompagnati durante il loro percorso sportivo anche da tecnici competenti e formati nella maniera corretta, saranno la vera base per rilanciare il nostro movimento”.
    Prossimo appuntamento in diretta previsto per Martedì 29 dicembre, sempre alle ore 21.30 sulla pagina Facebook ufficiale del candidato, con tanti altri punti del programma da approfondire ed un nuovo ospite d’eccezione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il programma del Moma Digital Party

    Di Redazione
    Si avvicina sempre più il Moma Digital Party, l’evento di pallavolo online organizzato dalla Scuola di Pallavolo Anderlini per rendere omaggio alla Moma Winter Cup.
    Il 27-28-29 dicembre grandi ospiti del mondo della pallavolo e dei social ci accompagneranno in una tre giorni di dirette, che verranno trasmesse sulle pagine Facebook della Scuola di Pallavolo Anderlini e della Moma Winter Cup.
    Si parlerà di pallavolo, ma non solo. Insieme a Chiara Mezzetti, biologa nutrizionista, parleremo dell’alimentazione dell’atleta nel giorno della gara. Rodolfo Giovenzana, insieme a Carmen Turlea e a Gian Luca Pasini, ci racconterà del Progetto Oltre la Rete, il progetto formativo-educativo di sport e cooperazione internazionale destinato ai giovani di due specifiche zone in Etiopia. In diretta dal Brasile sarà con noi anche Nicola Negro, grande amico della Scuola di Pallavolo e ormai storico ospite dell’Anderlini Volley Camp. Tommaso Dotta di Problemi di Volley ci condurrà poi nel mondo dei social.
    Proprio come nella giornata finale della Moma Winter Cup, martedì 29 dicembre, il Moma Digital Party ci poterà all’interno del PalaPanini: insieme agli immortali Andrea Zorzi e Marco Bracci, accompagnati da Lorenzo Dallari, faremo un viaggio nella storia del tempio del volley.
    Infine a chiudere l’evento saranno proprio loro, Riccardo Sorze e Bartolo Spalletta, ideatori e fondatori di Pallavolisti Brutti. Con il duo più divertente della pallavolo, scenderemo in campo a tutti gli effetti in un match online. E proprio come alla fine di un grande torneo, i vincitori saranno premiati con abbigliamento marchiato Spalding, Adidas, Imoco Volley, Anderlini e tanto altro.
    Ecco nel dettaglio tutto il programma del Moma Digital Party:
    DOMENICA 27
    -Ore 11.00, Marco Neviani, Bruno Migliorini e Eugenio Gollini in “Moma Digital Party: si scende in campo!”
    -Ore 14.00, Gaia Giovannini, Valentina Gottardi e Marcello Andreoli in “Memorie di Winter”
    -Ore 16.00, Rodolfo Giovenzana, Gian Luca Pasini e Carmen Turlea in “Oltre la rete: dall’Italia all’Etiopia”
    LUNEDì 28
    -Ore 11.00, Chiara Mezzetti, biologa nutrizionista, in “Alimentazione pre-durante-post partita”
    -Ore 14.00, Tommaso Dotta di Problemi di Volley in “Volley e social: parliamone!”
    -Ore 17.00, Nicola Negro, Maikel Cardona e Simone Ciccio Gualtieri in “Viviamo l’inverno sognando l’estate”
    MARTEDì 29
    -Ore 14.00, Lorenzo Dallari, Marco Bracci e Andrea Zorzi in “Viaggio nella storia del PalaPanini”
    -Ore 16.00, Riccardo Sorze e Bartolo Spalletta di Pallavolisti Brutti in “EPCI: e poi c’è l’ignoranza”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Akademia Sant’Anna al Policlinico di Messina: doni ai bambini in pediatria

    Di Redazione
    Una mattinata di sorrisi per i piccoli pazienti del reparto di Pediatria del Policlinico di Messina. Hanno provato a regalarlo le ragazze dell’Akademia Sant’Anna, la squadra di pallavolo femminile ai nastri di partenza del campionato nazionale di serie B1.
    Tutte le componenti della squadra, insieme al presidente Fabrizio Costantino, hanno voluto consegnare di persona dei piccoli doni ai bambini ricoverati nel reparto per fargli trascorrere qualche momento di spensieratezza e magari regalare un piccolo sorriso. Le ragazze, per motivi legati alla pandemia Covid, non si sono potute fermare a parlare con i piccoli ma hanno consegnato dei doni grazie alle infermiere ed ai medici ma hanno voluto invitare il personale sanitario, i bambini e le loro famiglie ad assistere a qualche partita dell’Akademia Sant’Anna.
    «È solo un piccolo gesto per chi sta vivendo un momento difficile proprio a ridosso delle feste di Natale, soprattutto in questo periodo – ha detto il presidente Fabrizio Costantino – Il compito di una società sportiva che vuole essere parte integrante del territorio come la nostra è anche questo, di stare accanto alla comunità. Quando l’ho proposto alle ragazze non mi hanno nemmeno fatto terminare la frase che con un sorriso mi hanno detto di sì. Questo, per me, vale tanto e testimonia il valore delle persone prima che delle giocatrici».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO