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    Hit Parade europea, tra Champions League e Festival di Sanremo

    Di Stefano Benzi
    Nella settimana di un Festival di Sanremo che passerà alla storia per la presenza di Ibrahimovic e l’assenza del pubblico, tra canzoni a un primo ascolto non indimenticabili, il desiderio è quello di abbinare le imprese, non esclusivamente positive, delle nostre squadre nelle varie Coppe europee ad alcuni brani del recente passato sanremese. Non necessariamente i brani più belli o più conosciuti. Ma quelli che magari meritano di essere riscoperti. Vediamo che cosa riportano alla memoria le squadre impegnate nella Champions League maschile.
    1) Modena, come Achille Lauro
    Trasformista, capace di dimostrare di essere tutto e l’esatto contrario di tutto. Perfetta, nella sua migliore partita della stagione nella gara d’andata, travolta da Perugia nel match di ritorno e incapace di resistere a una squadra sulla carta più forte ma sulla quale forse poteva avere ancora l’ultima parola. Modena lascia la Champions League dimostrando di essere una squadra ancora in evoluzione, alle prese con una stagione non facile che forse servirà soprattutto a Giani per la squadra che verrà.
    Achille Lauro presenta a Sanremo 2020 una canzone eccellente, dirompente, sguaiata, ricca di citazioni che i critici hanno capito al sesto o settimo giro. La canzone è andata benino e, dichiarato superfavorito, Achille Lauro è arrivato solo all’ottavo posto: forse perché erano tutti distratti dai suoi vestiti…

    2) La vita spericolata di Perugia
    La vittoria di Perugia contro Modena fa notizia e clamore: soprattutto per la sua autorevolezza, se vogliamo quasi per la sua arroganza. Partita dominata fino all’esplosivo Golden Set, chiuso sul 15-5. Una partita che si sposa con le dichiarazioni del presidente perugino Gino Sirci: “Magari a Modena abbiamo perso perché non ero presente…”.
    Un personaggio che a Sanremo non è passato inosservato, pur senza aver ottenuto risultati evidenti. Nel 1982 non era nemmeno entrato in finale, ultimo con “Vado al Massimo”; l’anno dopo si era classificato penultimo con “Vita Spericolata”. È ovviamente Vasco Rossi. Le sue esibizioni sono state epiche. Il primo arriva a Sanremo stonatissimo perché, parole sue in conferenza stampa, aveva visto una donna all’autogrill, si era innamorato e non dormiva da tre giorni. Sul palco canta un bizzarro reggae, un testo nel quale insulta un paio di critici e giornalisti (“qui si va a finire male, di diventare come quel tale che scrive sul giornale”). Poi si infila il microfono in tasca e se ne va dal palco lasciando la coda del nastro: il microfono gli cade dalla giacca e finisce per terra. Sembra uno scherzo.
    Ma l’anno dopo fa peggio: a fine canzone, prima del refrain, lascia il palco barcollando con il brano ancora in onda. La canzone viene tagliata. Vasco Rossi, che aveva litigato con gli organizzatori, e decide di rivelare a modo suo al pubblico televisivo che era tutto in play back.

    3) Tutti gli sbagli della Lube
    L’eliminazione della Lube Civitanova contro i polacchi dello Zaksa è certamente una delle notizie più cupe di questa Champions League: abbiamo due semifinaliste e sicuramente una finalista, che uscirà dal derby tra Trento e Perugia. Ma l’assenza della Lube non era messa in preventivo e getta qualche incertezza sul futuro della squadra anche in Superlega dopo il recente cambio in panchina.
    C’è una canzone che al festival di Sanremo ha fatto storia. I Subsonica la presentano nel 2000 scrivendola in quattro e quattr’otto senza nemmeno inserirla in uno dei propri album più riusciti, “Microchip emozionale”. I ‘ragazzi sonici’ litigano parecchio prima di decidersi di andare al Festival che aveva fatto male, molto male, a diversi gruppi brillanti prima di loro. Alla fine partecipano: perché c’è un’orchestra pazzesca e perché sono abbastanza folli per farlo. Quando si presentano sul palco a presentarli è niente meno che Luciano Pavarotti.
    Il loro brano non ha niente a che fare con il Festival. Una canzone brutalmente elettronica, negativa, che parla di un rapporto sporco, malato, che non trova una spiegazione se non proprio nell’alienazione che genera. Samuel canta con il suo mazzo di microfoni distorti in un arrangiamento d’archi sofferto e un po’ tetro. È un testo sofferto, difficile, di un protagonista alla ricerca di una cura o di una catarsi: “Tu il mio orgoglio che può aspettare, anche quando c’è più dolore, non trovo un rimpianto… Non riesco ad arrendermi a tutti i miei sbagli”. Samuel, cantante dei Subsonica, spiegando la sua canzone disse… “la dedichiamo a chi cerca la sua strada, in un rapporto o dentro di sé”. Vale anche per la Lube.

    4) L’ascesa irresistibile di Trento
    L’Itas Trentino di Lorenzetti non si è mai negata le imprese impossibili, figuriamoci quelle abbordabili. Brilla in Europa, si regala un titolo mondiale e poi torna in Italia a litigare con le altre superpotenze, Perugia, Modena e Civitanova, in attesa di essere protagonista e scrivere un nuovo momento di gloria. La vittoria contro il Berlin Recycling Volleys in una sfida mai in discussione garantisce ulteriore autorevolezza a una squadra che contro i tedeschi si permette il lusso di giocare in scioltezza e ruotare la panchina. Trento dà sempre l’impressione di essere una squadra con una prospettiva. Non è un caso che il contratto di Lorenzetti, indipendentemente da come andrà questa stagione, sia già stato rinnovato.
    Nel 2002 al Festival di Sanremo si presenta Daniele Silvestri con una canzone stralunata e molto divertente. Accompagnata da Fabio Ferri, un suo amico attore che interpreta i panni di un curioso ballerino con poteri paranormali, “Salirò” diventa un tormentone. La canzone fu scritta da Silvestri in un momento difficile, poco dopo la perdita del padre, scomparso nel maggio dell’anno prima. Alberto Silvestri era stato autore televisivo (Maurizio Costanzo Show) e sceneggiatore di decine di film e fiction di successo. Abbattuto dalla mancanza del papà, per lui un vero punto di riferimento, Silvestri scrive un brano dal testo dolce-amaro e malinconico che bisogna analizzare con cura per non cadere nella faciloneria di un brano ruffiano che tra melodia e balletto inganna tutti. La canzone spopolerà nelle classifiche della stagione e risulterà uno dei dischi più venduti del 2002. LEGGI TUTTO

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    La Lega Pallavolo Serie A Femminile partner di ‘Just the Woman I Am’

    Di Redazione
    Una corsa che promuove la parità di genere, lo sport, la cultura del benessere, dell’inclusione, della prevenzione e sostiene la ricerca universitaria. Tutto questo è ‘Just The Woman I Am‘, la manifestazione organizzata dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino. La Lega Pallavolo Serie A Femminile è partner dell’ottava edizione dell’evento. Un’edizione ‘virtuale’, che dal 7 al 14 marzo colorerà di rosa l’Italia, pur nell’emergenza sanitaria che il Paese sta attraversando: ogni partecipante potrà scegliere il proprio percorso, correndo o camminando, nel luogo che più preferisce, in piena sicurezza, coprendo la distanza classica di 5 km; quindi potrà condividere la propria partecipazione e il sostegno alla ricerca postando sui propri canali social una foto con l’obiettivo raggiunto, con gli hashtag #torinodonna2021, #justthewomanIam2021 e #sceglidinonmancare, contribuendo a ricreare virtualmente la piazza di Just the Woman I Am.La manifestazione sarà promossa in occasione delle gare dei Campionati di Serie A Femminile. Dapprima nelle partite dell’imminente weekend, con la lettura di un annuncio fonico dedicato e l’esposizione dei led a bordocampo. Successivamente in occasione dei match dei quarti di finale di Coppa Italia di Serie A1, mercoledì 10 marzo: le giocatrici di tutte le squadre impegnate faranno il proprio ingresso in campo indossando una maglietta celebrativa di ‘Just The Woman I Am’, per testimoniare una volta di più l’impegno del movimento di vertice del volley femminile contro ogni forma di discriminazione e di violenza contro le donne.Su www.torinodonna.it tutte le informazioni sulla manifestazione: un’esperienza di sport divertente e unica nel suo genere, una festa per celebrare le donne! 
    (Fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Laura Frigo ai microfoni di SoloVolley su Radio BustoLive

    Foto Futura Volley Giovani

    Di Redazione
    Sarà Laura Frigo, polivalente giocatrice della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, l’ospite (telefonica) d’eccezione della nuova puntata di SoloVolley, in onda questa sera, venerdì 5 marzo, su Radio BustoLive. Come ogni settimana il magazine radiofonico andrà in onda a partire dalle 20.30 e tratterà tutti i principali temi della pallavolo varesina, italiana e internazionale, a partire dalla clamorosa qualificazione della Unet E-Work Busto Arsizio alle semifinali di Champions League.
    Il programma, condotto come sempre da Samuele Ferretti, Marco Colombo e Annalisa Gibin, anche questa settimana darà spazio alle classiche rubriche: “Nutrivolley” di Diana Caroli, dedicata al connubio tra la giusta alimentazione e la pallavolo, e “The Red Point” di Gianluigi Rossi sui campionati di Serie B, C e D, a cui si aggiungerà il consueto intervento del caporedattore di Volley NEWS, Eugenio Peralta. Completa il quadro l’angolo “Pillole di BustoSport” curato da Giovanni Castiglioni, che presenterà le notizie più importanti delle altre realtà sportive di Busto Arsizio.
    SoloVolley può essere seguita in diretta streaming sul sito www.bustolive.it, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube della radio, sulla skill di Alexa dedicata o sulla App gratuita per iOS e Android. Per interagire con la diretta è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 347-3862105. LEGGI TUTTO

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    La Fipav Lazio organizza 20 seminari per il progetto Volley Scuola

    Di Redazione
    “V come Volley Scuola. V come Valori”. Lo storico torneo organizzato dal Comitato Regionale FIPAV Lazio si prepara alla sua 28esima edizione con 20 seminari dedicati agli istituti di Roma e provincia. Venti momenti di formazione didattica “a distanza”, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su diverse tematiche che rappresentano il cuore del progetto educativo di Volley Scuola.
    Questi i temi trattati: 1) no alla droga, alla ludopatia giovanile, al bullismo e al cyberbullismo; 2) uso consapevole del web e dei social con riferimento al grooming e al sexting; 3) Fame Zero SDG2, Sustainable Development Goals (La FIPAV Lazio ha aderito alla Giornata Mondiale dell’alimentazione in collaborazione con la FAO e il MAECI); 4) uso consapevole dell’acqua (il 24 marzo si celebra la Giornata Mondiale); 5) donazione del sangue; 6) aspetti valoriali dello sport, la Carta Olimpica, il rispetto delle regole, il senso d’appartenenza, l’aggregazione e l’inclusione. Oltre a questi, l’organizzazione si riserva la possibilità di abbracciare altre tematiche in un percorso condiviso con il MIUR e con le scuole.
    Con i seminari che coinvolgeranno migliaia di studenti, il progetto Volley Scuola si aggancia alla sua storica vocazione sociale e valoriale, approfittando del ritorno dell’educazione civica come materia curriculare e inserendosi nell’Agenda 2030 dell’Onu. Il percorso partirà lunedì 8 marzo e si concluderà il 26 aprile con un’iniziativa corale che unirà tutti gli alunni, per poi proseguire con i concorsi paralleli che fin dalla prima edizione di Volley Scuola rappresentano il filo rosso in grado di unire sport e cultura.
    All’iniziativa parteciperanno relatori di altissimo profilo della FAO, del Ministero degli Esteri, del Ministero della Salute, della Fondazione Fate Bene Fratelli, di Acea, dell’Ufficio del Garante dell’Infanzia della Regione Lazio. “Per la prima volta saranno presenti anche delle classi delle scuole medie – ha spiegato Alessandro Fidotti, responsabile Territorio e Promozione del CR e storico organizzatore della manifestazione ideata da Luciano Cecchi nel lontano 1994 – Le richieste di docenti e istituti sono state tantissime, siamo andati al di là di ogni più rosea previsione. È la prova vivente che Volley Scuola cresce ogni anno e i suoi valori sono intramontabili”.
    “Inauguriamo con questa splendida iniziativa la parte non giocata del torneo – ha aggiunto il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – la pallavolo si conferma ancora una volta strumento di educazione e di inclusione tra i giovani, nonché lo sport più amato all’interno delle scuole. Siamo pronti a vivere un’altra stagione entusiasmante e a superare le difficoltà logistiche dovute all’emergenza sanitaria”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aimone Alletti, Paolo Cozzi e Fosco Cicola ospiti di “Volley Club” su Mondo Rossoblù

    Di Redazione
    Debutta stasera con un grande parterre di ospiti “Volley Club“, la nuova trasmissione in streaming del portale di sport tarantino MondoRossoBlù che andrà in onda ogni venerdì alle 19.30, fino al termine della stagione agonistica, sulla pagina Facebook ufficiale della testata. Il programma, condotto dal giornalista e collaboratore di Volley NEWS Giovanni Saracino, ha come obiettivo quello di riavvicinare, sia pur a distanza,  gli sportivi in un momento in cui il Covid-19 ha “distanziato” anche la loro passione.
    La prima puntata, come anticipato, potrà contare su ospiti di grande prestigio: il centrale della Prisma Taranto di Serie A2 Aimone Alletti, l’ex giocatore indoor e beach Fosco Cicola, che a Taranto è stato protagonista della storica promozione in A1 nel 2000, e un’altra conoscenza dei lettori di Volley NEWS, l’ex campione azzurro Paolo Cozzi.
    (fonte: MondoRossoBlù) LEGGI TUTTO

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    Sylvia Nwakalor protagonista di questo mese di Pallavolo Supervolley

    Copertina Pallavolo Supervolley

    Di Redazione
    Vi aspetta in edicola il nuovo numero di Pallavolo SuperVolley! Sylvia Nwakalor è la protagonista di questo mese, sorriso contagioso per una delle più sorprendenti saltatrici della nostra Nazionale. Il confronto con Paola Egonu non la limita “se gioco da opposto mi sento libera.” Ed è nella sua intervista che potrete leggere della “fame con cui andavano a prendere quei palloni, l’energia che respiravo ce l’ho impressa nella mente. Perché solo avendo tutte lo stesso obiettivo si può lottare davvero”.
    Ospite di Rachele Sangiuliano è Filippo Magnini,un altro atleta che di fame ne ha da vendere. Costretto ad uno stop forzato per accusa (smentita) di doping, finalmente torna in vasca e lo fa con una determinazione che i suoi 39 anni non fermeranno facilmente.
    Tempo di bilanci per Gianluca Pasini, che ci porta sulle orme di Julio Velasco seguendo i primi due anni di direttore tecnico delle nazionali giovanili. Un ruolo che lo riempie di stimoli e proposte per il territorio, dall’inserimento di nuove regole a incentivi per il settore giovanile, fino alla preparazione fisica, un vulcano di idee da continuare ad alimentare.
    Protagonisti delle interviste sono Sara Loda, Thibault Rossard e in doppio Alessia Orro e Riccardo Sbertoli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottolo e Merlo ospiti a Wi-Fipav. Puntata speciale “Padri o figli d’arte?”

    Foto Ufficio Stampa Kioene Padova

    Di Redazione
    “Padri o figli d’arte?”. Questo il titolo della 19° puntata di Wi-Fipav, la trasmissione web della Fipav Padova che sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube e Facebook di Fipav Padova e della Kioene Padova. La puntata metterà assieme tre giovani di valore assoluto della SuperLega insieme ai loro padri. Ospiti di Massimo Salmaso saranno i bianconeri Mattia Bottolo (col papà Enrico), Pietro Merlo (col papà Paolo) e lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto (col papà Riccardo). Un appuntamento sicuramente interessante, nel quale si parlerà del volley di ieri e di oggi, dando spazio a molti aneddoti curiosi e inediti.
    ASSOCIAZIONE UGO ONLUS E IL RICORDO DI LARA. Da qualche giorno è stato lanciato un crowdfunding per l’acquisto di un dragon boat da donare all’Associazione UGO Onlus, Charity Partner della Kioene Padova per la stagione 2020/21. Il promotore dell’iniziativa è Piero Carletto, il marito di Lara, una donna in rosa della squadra di dragon boat delle UGO, scomparsa il 3 febbraio scorso. Quello che stanno facendo i familiari di Lara è un gesto d’amore e un modo per onorare e tenere sempre vivo il ricordo di una donna solare e generosa. Visitando il sito www.321lara.it si potranno trovare tutte le informazioni sull’idea e su come supportarla.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Intitolata a Gianluigi Corti e Alfredo Provenzali la tribuna stampa dello stadio di Genova

    Gianluigi Corti (a destra) con Marco Negri – Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Oggi, in occasione del 123° derby tra Genoa e Sampdoria di calcio, la tribuna stampa dello Stadio Luigi Ferraris di Genova verrà intitolata a Gianluigi Corti e Alfredo Provenzali, due figure indimenticabili per la Genova sportiva e non solo, che hanno amato e raccontato lo sport con grande passione e competenza. Un momento speciale per il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi e per tutta l’Unione Stampa Sportiva Italiana, che ha voluto fortemente questa iniziativa, supportata da Genoa e Sampdoria e con la collaborazione del Comune di Genova.
    La figura di Gianluigi Corti è fortemente legata al mondo della pallavolo: dal 1980 al 1988 ha ricoperto la carica di vicepresidente della Federazione Italiana Pallavolo e nel 1984 è stato capodelegazione alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, quando l’Italia conquistò la prima storica medaglia (Bronzo) nella manifestazione a cinque cerchi.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO