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    Beach volley: il calendario delle coppie azzurre a Parigi 2024

    La Federazione internazionale ha ufficializzato il calendario dei tornei olimpici di beach volley che si svolgeranno dal 27 luglio al 10 agosto 2024 a Parigi. I primi a esordire saranno il 27 luglio gli azzurri Cottafava-Nicolai contro la coppia del Qatar Cherif-Ahmed (ore 23). Il giorno dopo, invece, toccherà scendere in campo alle azzurre Gottardi-Menegatti contro le spagnole Liliana-Paula (ore 9.00) e poi a Ranghieri-Carambula alle ore 10. 

    Di seguito il calendario delle coppie italiane nella fase a gironi, a questo link è disponibile quello completo del torneo QUITorneo Maschile

    27 luglio (Pool A): Cottafava-Nicolai – Cherif-Ahmed (Qat) ore 23.0028 luglio (Pool B): Ranghieri-Carambula – van de Velde-Immers (Ola) ore 1029 luglio (Pool A): Cottafava-Nicolai – Nicolaidis-Carracher (Aus) ore 9.0031 luglio (Pool B): Mol-Sorum (Nor) – Ranghieri-Carambula ore 22.001° agosto (Pool A): Ahman-Hellvig (Sve) – Cottafava-Nicolai ore 17.002 agosto (Pool B): Ranghieri-Carambula – Grimalt M.-Grimalt E. (Chi) ore 10.00

    3 agosto: Lucky Losers Match4-5 agosto: Ottavi di Finale6-7 agosto: Quarti di Finale8 agosto: Semifinali10 agosto: Finale medaglia di Bronzo, Finale medaglia d’Oro.Torneo Femminile

    28 luglio (Pool A) Gottardi-Menegatti – Liliana-Paula (Spa) ore 9.0030 luglio (Pool A) Gottardi-Menegatti – Marwa-D.Elghobashy (Egy) ore 11.001° agosto (Pool A) Ana Patricia (Bra) – Gottardi-Menegatti ore 20.00

    3 agosto: Lucky Losers Match4-5 agosto: Ottavi di Finale6-7 agosto: Quarti di Finale8 agosto: Semifinali9 agosto: Finale medaglia di Bronzo, Finale medaglia d’Oro.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marta Menegatti e Valentina Gottardi qualificate ai Giochi Olimpici di Parigi

    Il beach volley italiano festeggia la seconda coppia azzurra ad aver centrato la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. A distanza di una settimana dalla qualificazione ottenuta da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, i colori azzurri nella prossima rassegna a cinque cerchi saranno rappresentati anche da Marta Menegatti e Valentina Gottardi.

    L’ufficialità per la coppia federale è arrivata dopo l’ottimo percorso intrapreso dalle azzurre circa due anni e mezzo fa: l’esordio in campo internazionale è datato infatti 2021 alle Sardinia Beach Finals. Dopo il debutto nel torneo isolano, Marta e Valentina hanno poi proseguito il loro cammino inanellando ottimi risultati nei tornei più blasonati del circuito internazionale, prestazioni che hanno consentito dunque alle atlete allenate da Caterina De Marinis di coronare il sogno olimpico, garantito dall’attuale ottavo posto nel ranking.

    Per l’atleta dell’Aeronautica Militare Marta Menegatti, come per Paolo Nicolai, si tratta della quarta partecipazione ai Giochi Olimpici dopo Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. Per l’atleta delle Fiemme Oro Valentina Gottardi, invece, sarà l’esordio ufficiale.

    Caterina De Marinis: “L’ufficialità della qualificazione olimpica è stata chiaramente accolta con grande gioia e felicità da parte di tutti noi, atlete e staff compreso. Anni fa, quando abbiamo iniziato questo percorso insieme, la qualificazione ai Giochi era uno dei nostri grandi obiettivi e averla raggiunta rappresenta un motivo di orgoglio. Abbiamo lavorato duramente per qualificarci; ora continueremo a farlo per disputare la manifestazione al meglio delle nostre possibilità. Il percorso di coppia di Marta e Valentina dal 2021 è stato graduale; abbiamo cominciato con tornei Future proprio per dare possibilità alla coppia di giocare più partite possibili e crescere, soprattutto per Valentina, che, data l’età, aveva chiaramente avuto poca esperienza a livello internazionale. Pian piano ci siamo inseriti poi nel circuito dei Challenge prima di partecipare, ormai stabilmente a tornei Elite16. È stato dunque un percorso di crescita e di confronto con squadre anche più forti di noi. Tutto questo ci ha permesso di aumentare il nostro livello e di raggiungere questo grande traguardo. È stato un inizio di stagione buono, abbiamo esordito con il quinto e quarto posto agli Elite16 in Qatar e Messico. In vista dei Giochi Olimpici andremo a fine mese in Portogallo per partecipare all’Elite16 di Espinho e a seguire andremo in Repubblica Ceca per l’Elite16 di Ostrava. A ridosso di Parigi parteciperemo ai Tornei di Gstaad e Vienna, appuntamenti che ci consentiranno di limare gli ultimi dettagli in vista dei Giochi Olimpici”.

    Marta Menegatti: “Sono molto emozionata per questa mia quarta edizione dei Giochi Olimpici. Forse questa qualificazione è stata quella più inaspettata. Ricordo ancora il primo torneo fatto insieme a Valentina e da allora di strada ne abbiamo fatta tantissima. Abbiamo bruciato le tappe scalando la classifica del ranking mondiale in pochissimo tempo. Realisticamente, all’inizio del nostro percorso non pensavo a una nostra qualificazione; solitamente una nuova coppia nel beach volley ci mette un po’ più di tempo ad ingranare, ad assimilare i giusti meccanismi e a raggiungere dunque una certa solidità, aspetti fondamentali in uno sport come il nostro. Diciamo che è stata tutta una grandissima sorpresa che però ora si è concretizzata in questa qualificazione olimpica. Abbiamo giocato tanto e ci siamo divertite moltissimo; spero di affrontare i Giochi con il nostro consueto spirito, vivendo ogni singolo momento di un’esperienza unica. Daremo il meglio di noi come sempre abbiamo fatto dal primo giorno che abbiamo messo i piedi sulla sabbia insieme”.

    Valentina Gottardi: “La qualificazione olimpica è motivo di enorme soddisfazione, sia personale che di squadra. È una sensazione costruita nel tempo. Il percorso per Parigi è iniziato infatti qualche anno fa ed è il frutto di risultati crescenti che abbiamo ottenuto con pazienza, sacrifici e duro lavoro. L’emozione è forte, e per me è inevitabile pensare al nostro primo torneo giocato assieme, le Sardinia Finals del 2021, quando ho fatto il mio esordio nel circuito mondiale. Marta e tutte le altre atlete impegnate in quel torneo erano reduci dai Giochi Olimpici di Tokyo. L’eccezione ero io, diciottenne e presente all’evento grazie ad una wild card. Mi ero detta che il mio futuro nel beach volley me lo sarei dovuto meritare con il massimo impegno; oggi sono molto orgogliosa di aver onorato il progetto federale che è nato allora. L’Olimpiade la stiamo preparando da tempo e l’affronteremo come sempre: assieme, con ancor più concentrazione ed energia. Qualificarsi in anticipo ci permetterà di lavorare in serenità nei prossimi mesi. L’obiettivo è di portare questa stessa serenità sotto la Torre Eiffel”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Estate azzurra al via, obiettivo Parigi. Anna Danesi nuova capitana

    L’ormai tradizionale appuntamento di presentazione della stagione azzurra a Milano (stavolta a Palazzo Città di Lombardia) quest’anno arriva più tardi del solito: le nazionali italiane, maschile e femminile, sono già al lavoro e le convocazioni già note da tempo. Forse anche per questo c’è meno spazio per i convenevoli e il focus è tutto sul grande obiettivo della stagione, le Olimpiadi di Parigi 2024, ancora da conquistare per entrambe le squadre. Anche se la notizia più importante arriva a conferenza già finita: la nazionale femminile avrà una nuova capitana, Anna Danesi, in sostituzione di Myriam Sylla. Un altro segnale distintivo del “cambio della guardia” tra Mazzanti e Julio Velasco, sebbene il CT non dia altre spiegazioni in merito.

    Di Olimpiadi parla senza mezzi termini Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: “Il pass ce lo dobbiamo conquistare, ricordo che nel Beach un paio di coppie ce l’hanno già fatta… noi non mettiamo nessuna pressione (e qui sorrisi e battute dei CT si sprecano, n.d.r.), ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere l’Italia. Abbiamo le capacità tecniche e organizzative per andare a Parigi e in questo momento non possiamo mancare; dobbiamo però essere sul pezzo e stare molto attenti a cominciare bene. Abbiamo assistito a due campionati di altissimo livello e tutto questo non fa altro che alzare il livello tecnico dei nostri giocatori, quindi ringrazio i club che stanno facendo investimenti importanti“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “La qualificazione non è scontata – sottolinea Julio Velasco – però le possibilità sono grandi. Il sistema del ranking è molto complicato, così noi abbiamo sintetizzato dicendo che dobbiamo vincere sempre, senza fare tanti calcoli. Dal ranking dipenderà anche la composizione dei gironi delle Olimpiadi, ma anche lì inutile fare troppi calcoli: a Rio con l’Argentina siamo arrivati primi nel girone e abbiamo trovato il Brasile…“.

    “Abbiamo cominciato a lavorare – racconta il nuovo CT – e le ragazze sono straordinarie. Tutte le giocatrici, senza eccezioni, avranno una settimana di riposo dopo l’ultima partita, e quindi il primo torneo in Turchia lo giocheremo senza molte delle giocatrici più forti. Mi rendo conto che questo crea un po’ di ansia, che io però non ho, perché credo molto in queste ragazze: ho fatto la stessa cosa nel maschile tutti gli anni con la World League, e nel 1995 l’abbiamo vinta senza i giocatori più forti. Certo, quella era la Generazione di Fenomeni… ma spero che tra qualche anno si possa dire che anche le donne ne hanno avuta una“.

    Velasco torna poi sui criteri delle convocazioni: “Non ho convocato nessuna giocatrice che non giocasse titolare nel club, prima di tutto perché non è positivo stabilire criteri di selezione in base alle potenzialità, bisogna dimostrare sul campo quello che si sa fare. E poi è anche un deterrente per le giovani che preferiscono andare in una big per restare in panchina invece di mettersi in gioco da titolare in una squadra più piccola. Una libera scelta, ma io scelgo di non convocarle“.

    Interessante il discorso su titolari e riserve, che potenzialmente mette in discussione anche la convocazione di giocatrici affermate: “Per noi non è tanto importante il gruppo, la cosa decisiva è la squadra. La differenza è che nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva? Questo sarà un criterio chiave anche nelle convocazioni definitive“. Poi Velasco annuncia un altro principio cardine del suo lavoro: “Tutte le giocatrici devono saper superare i loro limiti. Io ho scelto per ognuna di loro qualcosa che le dà fastidio e che dovrà imparare a superare. Perché, come diceva un grande giocatore di basket, tutti vogliono vincere, ma non tutti sono disposti a fare quello che ci vuole per vincere. E questo è il cambio di mentalità più importante che ci serve per prepararci allo stress dei momenti difficili“.

    Infine Velasco sbotta alla domanda sul dualismo tra Egonu e Antropova: “Ve lo dico subito, non permetterò che l’estate giri intorno a questi nomi. Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti che mi faranno questa domanda. Noi siamo una squadra. Non mi parlate più di questo tema, perché non risponderò mai“.

    Fefè De Giorgi, naturalmente, coglie subito l’assist e risponde con una battuta delle sue: “Io penso che dovremmo parlare più spesso di Antropova ed Egonu, mi piaceva anche quella cosa di Maradona… anzi, mettiamoci più roba possibile, così sul maschile nessuno mi chiede più niente!“. Esauriti gli scherzi, il CT della nazionale maschile aggiunge: “Mi sono ritrovato in alcune delle parole di Julio. Noi non ci siamo qualificati a ottobre, cosa che ci porta a programmare in modo diverso dagli altri due anni questo inizio di stagione: è chiaro che l’obiettivo è centrare la qualificazione prima possibile per poi programmare le Olimpiadi. E quindi partiremo con la squadra migliore possibile“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “Il desiderio di arrivare a Parigi ce l’abbiamo presente – continua De Giorgi – ma, come tutti i giocatori e gli allenatori sanno, le cose vanno affrontate passo dopo passo: non puoi giocare la VNL con il pensiero dei Giochi. Il passaggio del lavoro quotidiano, ‘allena quello che non ti piace’, è fondamentale per crescere e migliorare: non ho mai visto scorciatoie né da giocatore né da allenatore“.

    “L’anno olimpico non è un anno di grande sperimentazione – dice il CT – bisogna essere molto concreti per raggiungere i risultati, la sfida più importante è quella di rimanere vincenti. C’è un gruppo che ha già una sua solidità, però io sono uno che non dà nulla per scontato e se sarà necessario si faranno dei cambiamenti. Sono fiducioso perché le nostre nazionali hanno un ranking positivo, che non ci ha regalato nessuno: una posizione che ci permette di guardare con fiducia a quello che dobbiamo fare e mantenere una buona continuità nei risultati“.

    Anche De Giorgi torna poi sulle convocazioni, in particolare sull’esclusione di Leonardo Scanferla e sul ritorno di Simone Anzani: “Avevo l’esigenza di inserire un centrale in più, perché Anzani ha appena fatto la visita e non ha ancora ottenuto l’idoneità. Anche per questo ho lasciato fuori Leo, che comunque rimane un giocatore di questa nazionale“. E su Alessandro Bovolenta aggiunge: “L’avevo già fatto con Romanò di convocare un giocatore di A2. Se un ragazzo è valido e ha scelto di giocare, e abbiamo una progettualità su di lui, non conta la categoria. È un messaggio anche ai giocatori: scegliete e mettetevi in gioco, perché l’allenatore guarda a quello che fate veramente“.

    Si chiude con un siparietto sul nuovo contratto, “non ancora firmato” come sottolinea il presidente Manfredi: “Scherzi a parte, sono molto contento dell’opportunità di continuare il progetto con questi ragazzi, mi sento ancora molto motivato ad alimentarlo nel futuro“.

    Il programma della nazionale femminile prevede, durante il collegiale già in corso a Milano, due amichevoli con la Svezia a Novara, mercoledì 8 maggio, e a Piacenza, giovedì 9; poi spazio alla fase a gironi della VNL (con un raduno intermedio a Milano dal 20 al 24 maggio) e all’eventuale Final Eight di Bangkok, dal 20 al 24 giugno. La preparazione riprenderà poi dal 1° al 5 luglio con un nuovo collegiale a Cervia e poi con due ulteriori appuntamenti a Milano (8-12 luglio e 15-19 luglio) in vista delle Olimpiadi di Parigi, sperando ovviamente nella qualificazione.

    Terminato oggi il primo collegiale a Roma, la nazionale maschile si ritroverà a Cavalese dal 6 al 14 maggio, incontrando in due amichevoli la Serbia (12 maggio) e la Turchia (13 maggio). Poi la partenza per la prima fase di VNL, anche qui con un collegiale tra una tappa e l’altra a Cavalese (13-16 giugno) in attesadella Final Eight a Lodz, dal 27 al 30 giugno. Gli azzurri torneranno a Cavalese dal 1° al 12 luglio e poi scenderanno in campo per due test match contro l’Argentina, il 16 luglio a Firenze e il 18 luglio a Bologna, prima della (auspicata) partenza per i Giochi.

    Foto Galbiati/Fipav

    Presenti all’evento anche i due direttori tecnici delle nazionali giovanili. Per il settore femminile Marco Mencarelli ricorda: “Veniamo da due estati veramente straordinarie dal punto di vista delle giovanili, in cui le nostre ragazze hanno potuto fare esperienze che non si allenano e non si insegnano e poi, come ho sentito dire a Valentino Rossi, si vede la differenza nella competizione tra chi le ha vissute e chi non le ha vissute. Io dico sempre alle squadre: facciamo di tutto per guadagnarci la semifinale, da quel momento in poi viviamole. Ci siamo riusciti nel 2022 in maniera straordinaria e altrettanto nel 2023. La forza delle nostre squadre e del nostro movimento ci lascia guardare con positività e ottimismo alle due stagioni a venire“. Anche quest’estate il programma sarà ricchissimo: Europei Under 18, Under 20 e Under 22 (in Puglia) e Mondiali Under 17, i primi della storia, in Perù.

    Per le nazionali giovanili maschili Vincenzo Fanizza ha di fronte a sé una sfida importante: “Velasco è passato al femminile, quindi abbiamo una responsabilità in più… noi abbiamo iniziato già da qualche mese a lavorare con il WEVZA Under 18 e Under 20 e poi le qualificazioni. Abbiamo dato vita al Club Italia itinerante, con la presenza degli staff nazionali sul territorio per visionare gli atleti e interagire con i tecnici. Una bella opportunità per loro, per noi l’occasione di conoscere nuovi talenti e aiutare le regioni a trovare le soluzioni giuste alle loro difficoltà. Siamo convinti di fare bene, la pressione ce la mettiamo da soli perché siamo l’Italia e veniamo presi come riferimento, come dimostrano i protocolli di collaborazione con le altre nazioni“. Anche per il settore maschile sono in calendario gli Europei Under 18, Under 20 e Under 22 e, a fine agosto, i Mondiali Under 17.

    Foto Galbiati/Fipav

    In occasione dell’evento di Milano è stata presentata anche la nuova maglia firmata Erreà Sport, che le nazionali indosseranno alla VNL e nelle competizioni giovanili, ma non alle Olimpiadi.

    Infine a Palazzo Lombardia sono stati presentati i risultati di una ricerca commissionata all’Istituto Piepoli sul rapporto tra giovani e pallavolo, effettuata su un campione di 1000 intervistati con un focus particolare sulla fascia d’età dai 18 ai 34 anni. La pallavolo risulta il quinto sport più praticato tra la popolazione generale e il quarto tra i giovani (10%), nonché il quarto più seguito da entrambe le fasce (14%, che sale al 23% tra le donne). Interessante anche il fatto che il 54% degli intervistati, e il 61% tra i giovani, dichiara di seguire solo le partite delle nazionali.

    Il commento è affidato al presidente Manfredi: “La ricerca ci ha confermato che pallavolo è uno sport leader tra i giovani, siamo tra le primissime Federazioni dopo il calcio per risultati e numeri. Sapevamo di essere riusciti a costruire qualcosa di grande, abbiamo sempre lavorato attraverso l’evoluzione del rapporto col territorio e le scuole, ed è soprattutto in quel segmento che siamo tra i primi. È chiaro che il successo di pubblico degli Europei è stato il coronamento di un sogno: il nostro obiettivo era andare sul territorio per fidelizzare bambini e società e ci siamo riusciti, i risultati dell’indagine confermano la nostra sensazione“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Paolo Nicolai e Samuele Cottafava qualificati alle Olimpiadi di Parigi

    Il Beach Volley italiano festeggia la qualificazione della prima coppia alle Olimpiadi di Parigi 2024. È arrivata infatti la notizia ufficiale che il team composto da Paolo Nicolai e Samuele Cottafava parteciperà alla 33esima edizione dei Giochi Olimpici dal 26 luglio al 11 agosto. La qualificazione della coppia azzurra è diventata certa grazie ai recenti risultati del torneo Challenge del Beach Pro Tour di Xiamen (Cina), evento che non ha visto la partecipazione degli azzurri, ma dei loro inseguitori nel ranking.

    Per il tecnico Simone De Tommaso e per Samuele Cottafava si tratterà dell’esordio ufficiale ai Giochi , mentre per Paolo Nicolai sarà la quarta rassegna a cinque cerchi dopo le edizioni di Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. Indimenticabile la medaglia d’argento conquistata nel 2016 sulla spiaggia di Copacabana con l’allora suo compagno Daniele Lupo.

    Altre due coppie italiane sono in piena corsa per la qualificazione a Parigi 2024: Marta Menegatti e Valentina Gottardi in campo femminile e Alex Ranghieri e Adrian Carambula nel maschile si giocheranno le loro chances nei prossimi appuntamenti del Beach Pro Tour. 

    “Per quanto mancasse solo l’ufficialità – commenta Simone Di Tommaso – avere ora la certezza di poter partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 è qualcosa di emozionante, che ha ripagato gli sforzi fatti nel corso degli ultimi tre anni. Era sicuramente il nostro obiettivo a inizio percorso, e averlo raggiunto ci rende davvero molto orgogliosi. Ora viene la parte più delicata. Bisognerà programmare questo impegno così importante nel migliore dei modi. Ora parteciperemo a tutti gli eventi Elite16 del Beach Pro Tour, almeno quelli fino a Ostrava (Repubblica Ceca, 5-9 giugno). Seguirà poi una gestione dei tornei pre-Olimpiadi durante i quali lavoreremo per farci trovare nella migliore condizione possibile in vista di Parigi“.

    “Provo un grande orgoglio – aggiunge Paolo Nicolai – per quello che siamo riusciti a raggiungere. La qualificazione ai Giochi Olimpici è un obbiettivo enorme e riuscirci per la quarta volta consecutiva è un qualcosa che mi riempie di gioia. Ancor più felice di esserci riusciti con un gruppo completamente nuovo. Il lavoro quotidiano fatto nel corso degli anni da tutte le persone che fanno parte della squadra è stato fantastico. Tutto questo ci dà anche la forza di credere che però non sia finita qui. Non ci accontentiamo della qualificazione. Possiamo far bene e dire la nostra. Sappiamo che un qualcosa di importante può essere fatto. L’attenzione sul lavoro quotidiano sarà sempre alta. Siamo molto felici ma restiamo umili per ciò che ci attende da oggi in avanti“.

    “Essere riusciti a qualificarsi alle Olimpiadi – conclude Samuele Cottafava – è un’emozione molto forte, un sogno che si realizza. Abbiamo raggiunto questo nostro obiettivo grazie al grande lavoro svolto negli ultimi anni; abbiamo gareggiato ad altissimo livello riuscendo a rimanere nella top ten mondiale, risultati che ci hanno aiutato ad ottenere i punti necessari per la qualificazione. In questo preciso momento è una sensazione che sto vivendo serenamente, la massima concentrazione è però sui prossimi eventi che ci attendono prima dei Giochi, ma sono sicuro che le emozioni diventeranno sempre più forti man mano che si avvicinerà la manifestazione. Partecipare a Parigi al fianco di Paolo, che tra l’altro ha già disputato tre rassegne a cinque cerchi, credo possa essere di grande aiuto, soprattutto a gestire il torneo dal punto di vista emotivo. Daremo sicuramente il nostro massimo e cercheremo di gareggiare al pari delle altre coppie per ottenere il miglior risultato possibile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach volley: la corsa per Parigi 2024 entra nel vivo

    Si avvicina il momento clou della stagione 2024 di beach volley. Dal 27 luglio al 10 agosto prenderanno infatti il via i Giochi Olimpici di Parigi. La rassegna a cinque cerchi, giunta alla sua ottava edizione, si svolgerà ai piedi della Torre Eiffel, dove verrà allestita un’arena temporanea che offrirà ad atleti e spettatori un’esperienza unica nel suo genere.

    Come di consueto, ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 parteciperanno in totale ventiquattro squadre per sesso, con un massimo di due squadre per genere in rappresentanza di ogni singolo Paese. Sono già qualificati ai prossimi Giochi Olimpici i due team campioni del Mondo: nel femminile le statunitensi Sara Hughes e Kelly Cheng, mentre nel maschile i cechi Ondrej Perusic e David Schweiner. Insieme a loro beneficeranno del pass olimpico anche le due coppie francesi in qualità di Paese ospitante (coppie ancora non rese note).

    La corsa per i posti rimanenti è iniziata all’inizio del 2023 (1° gennaio) e sta dunque per entrare nel vivo: il 10 giugno 2024 infatti, si conosceranno i nomi delle restanti diciassette coppie (per genere) che prenoteranno il loro posto attraverso il ranking olimpico, calcolato sui migliori dodici piazzamenti ottenuti nell’arco temporale tra il 1° gennaio 2023 e il 10 giugno 2024. Gli ultimi cinque posti disponibili, per ciascun tabellone, saranno infine conquistati nei rispettivi tornei continentali di qualificazione olimpica. Per l’Europa dal 13 al 16 giugno a Jurmala (Lettonia) si terrà la Nations Cup.

    LA FORMULA – In ciascun tabellone, le ventiquattro squadre partecipanti ai Giochi Olimpici saranno suddivise in sei gironi da quattro che si affronteranno con la formula del round-robin. Le sei vincitrici delle pool, le sei seconde classificate e le due migliori terze accederanno direttamente agli ottavi di finale. Il quadro degli ottavi sarà completato dalle due squadre vincitrici dei play off “lucky loser” nei quali si affronteranno le quattro formazioni classificatesi terze nei gironi. Seguiranno poi, quarti di finale, semifinali e finali. 

    Ranking Olimpico Femminile QUI.Ranking Olimpico Maschile QUI.

    Qui il documento ufficiale sul sistema di qualificazione olimpica.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jurmala ospiterà la CEV Nations Cup Final: in palio un posto alle Olimpiadi

    Sarà Jurmala, in Lettonia, a ospitare dal 13 al 16 giugno la nuova edizione della fase finale della CEV Nations Cup di Beach Volley. Un appuntamento particolarmente atteso perché la vincente tra le 12 nazionali partecipanti per ciascun genere si assicurerà uno degli ultimi 5 posti disponibili per le Olimpiadi di Parigi 2024 (i rimanenti saranno assegnati alle 17 migliori coppie del ranking olimpico, oltre che ai vincitori dei Mondiali 2023 e ai rappresentanti del paese ospitante).

    La CEV Nations Cup ha preso il posto della Continental Cup, che era stata l’ultimo evento europeo valido per la qualificazione alle Olimpiadi nel 2012, 2016 e 2021. Alla fase finale parteciperanno le 7 nazionali che hanno ottenuto la qualificazione nel 2023, più la Lettonia e altri 4 paesi che otterranno il pass nella fase preliminare in calendario a maggio. L’Italia si è già assicurata la partecipazione sia in campo maschile, insieme a Svizzera, Olanda, Austria, Svezia, Norvegia e Francia, sia nel torneo femminile, con Olanda, Polonia, Svizzera, Francia e Germania.

    Jurmala torna a ospitare un grande evento internazionale dopo i successi dei Campionati Europei nel 2017 e nel 2020: “La Lettonia è diventata una forza di primo piano nel Beach Volley – dice il presidente della CEV Aleksandar Boricic – come testimoniano i titoli e le medaglie conquistati dai suoi giocatori nei Campionati Europei giovanili e nei tornei d’élite. Con un riconosciuto background nell’organizzazione di eventi internazionali di successo, la Federazione lettone è il co-organizzatore perfetto per una competizione così importante, che definirà il quadro completo delle nazioni partecipanti a Parigi 2024“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni olimpiche: il Brasile vince con fatica. Si dimette il CT dell’Iran

    Torna a vincere il Brasile nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi, ma con grandissima fatica: la nazionale di casa si è sbarazzata dell’Ucraina soltanto al tie break, dopo essere stata per due volte sotto nel conto dei set (clamoroso il primo, terminato sul 36-38 dopo 9 set point falliti dai verdeoro). 23 punti di Darlan e 17 di Flavio (con 7 muri vincenti) nella partita che ha visto il rientro in campo, sia pure part-time, di Oleh Plotnytskyi, autore anche di 2 ace. Il Brasile resta in corsa per la qualificazione, ma è solo quarto dietro Germania, Cuba e Italia, e dovrà obbligatoriamente vincere tutte le partite restanti, a iniziare da quella di venerdì contro i cubani.

    L’ennesima sconfitta contro la Repubblica Ceca (1-3) è costata invece la panchina al CT dell’Iran: al termine della gara Behrouz Ataei, che guidava la nazionale dal 2021, ha rassegnato le sue dimissioni. A guidare la squadra nel match di domani contro gli azzurri (alle 18.30) sarà il suo vice Alireza Toloukian. E quella di venerdì sarà una giornata di big match anche negli altri gironi: tra gli altri USA-Slovenia, Polonia-Argentina e Giappone-Serbia, tutte partite chiave per la qualificazione ai Giochi.

    Foto Volleyball World

    LA SITUAZIONE

    Pool A (Brasile): Iran-Repubblica Ceca 1-3 (17-25, 22-25, 25-21, 20-25); Italia-Germania 1-3 (24-26, 25-18, 20-25, 23-25); Cuba-Qatar 3-0 (25-21, 25-21, 25-16); Brasile-Ucraina 3-2 (36-38, 25-20, 21-25, 25-18, 15-11).Classifica: Germania 4 vittorie (12 punti), Cuba e Italia 3 (9), Brasile 3 (7), Rep.Ceca e Ucraina 1 (4), Iran 1 (3), Qatar 0 (0).Prossimo turno: Brasile-Cuba ven 6/10 ore 15.00; Italia-Iran ven 6/10 ore 18.30; Ucraina-Qatar ven 6/10 ore 22.00; Germania-Rep.Ceca sab 7/10 ore 1.30.

    Pool B (Giappone): Slovenia-Egitto 3-1 (23-25, 25-22, 25-17, 25-14); Serbia-Finlandia 3-0 (25-21, 25-22, 25-22); USA-Tunisia 3-0 (25-11, 25-12, 25-14); Giappone-Turchia 3-0 (25-15, 25-20, 25-19).Classifica: Slovenia e USA 4 vittorie (12 punti), Serbia e Giappone 3 (9), Turchia 1 (3), Egitto 1 (2), Finlandia 0 (1), Tunisia 0 (0).Prossimo turno (ven 6/10): Turchia-Finlandia ore 3.00; Tunisia-Egitto ore 6.00; USA-Slovenia ore 9.00; Giappone-Serbia ore 12.25.

    Pool C (Cina): Olanda-Bulgaria 0-3 (23-25, 21-25, 28-30); Argentina-Belgio 3-2 (25-22, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13); Polonia-Messico 3-0 (25-21, 25-19, 25-14); Cina-Canada 0-3 (19-25, 22-25, 24-26).Classifica: Polonia 4 vittorie (10 punti), Canada 3 (9), Argentina 3 (8), Belgio 2 (8), Bulgaria 2 (6), Olanda 1 (4), Cina 1 (3), Messico 0 (0).Prossimo turno (ven 6/10): Canada-Bulgaria ore 4.00; Messico-Belgio ore 7.00; Polonia-Argentina ore 10.00; Cina-Olanda ore 13.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Giannelli e De Giorgi concordano: “Un po’ di cose non hanno funzionato”

    Prima sconfitta per la Nazionale Maschile nel torneo di qualificazione olimpica in corso di svolgimento in Brasile. Oggi gli azzurri sono stati battuti 3-1 (26-24, 18-25, 25-20, 25-23) dalla Germania al termine di un incontro caratterizzato da troppi errori e durante il quale gli uomini di De Giorgi non sono stati in grado di esprimersi ai loro livelli.

    Simone Giannelli: “Purtroppo questa sera un po’ di cose non hanno funzionato, non siamo riusciti a contrastare il loro gioco. Nel quarto set, quando le cose non andavano molto bene sono stati bravi i compagni subentrati a provare a rimontare anche se alla fine ci è mancato qualcosa proprio nel finale. Abbiamo sbagliato sicuramente troppo in battuta, ma ora è inutile stare a pensare a ciò che non ha funzionato e dobbiamo soltanto concentrarci sulle prossime tre partite che saranno decisive, dobbiamo vincerle tutte e dobbiamo fare di tutto per arrivare al nostro obiettivo”.

    Ferdinando De Giorgi: “Abbiamo incontrato un avversario molto in palla che sta attraversando un ottimo periodo di forma, probabilmente nell’ambito dei tre tornei è una di quelle squadre che sta giocando con una buona continuità e i risultati stanno dando loro ragione. Hanno uomini e livello di gioco davvero buoni e noi, invece, abbiamo avuto un po’ troppi alti e bassi che chiaramente hanno condizionato la nostra prestazione”.

    “Queste sono gare durante le quali devi evitare momenti come quelli del terzo set nel quale eravamo in controllo, ma poi abbiamo avuto circa cinque minuti di sbandamento nei quali abbiamo dilapidato quanto di buono avevamo fatto. Ora dobbiamo guardare avanti e continuare a fare del nostro meglio. Sapevamo che sarebbe stato un torneo impegnativo nel quale le cose andranno guadagnate con fatica e tanto impegno”.

    “Ora avremo un giorno di riposo e poi ci tufferemo a capofitto nelle ultime tre, fondamentali partite. Nel torneo la brillantezza non è delle migliori, mi sembra evidente, ma dobbiamo accettare che ci saranno momenti difficili e che sarà necessario gestire e resistere tutti assieme per centrare un obiettivo davvero troppo importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO