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    Pawel Zatorski completa la rosa della Polonia per Tokyo

    Di Redazione A pochi minuti dalla conclusione della finale di VNL maschile persa con il Brasile, la Polonia ha annunciato la lista completa dei 12 giocatori che disputeranno le Olimpiadi di Tokyo. 11 di loro erano già noti: l’ultima riserva di Vital Heynen è stata sciolta a favore di Pawel Zatorski. Una decisione del resto intuibile, dal momento che il libero dello Zaksa ha giocato da titolare l’intera gara decisiva di Rimini. Resta dunque escluso dalla lista per i Giochi Damian Wojtaszek, mentre con Zatorski ci saranno i palleggiatori Drzyzga e Lomacz, gli opposti Kurek e Kaczmarek, i centrali Bieniek, Nowakowski e Kochanowski e gli schiacciatori Leon, Kubiak, Sliwka e Semeniuk. Le riserve saranno il centrale Huber e lo schiacciatore Fornal. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Tatiana Kosheleva si congeda dalla nazionale: non sarà alle Olimpiadi

    Di Redazione La Russia perde un pezzo importante della sua squadra a un mese dalle Olimpiadi di Tokyo: la schiacciatrice Tatiana Kosheleva ha annunciato con un post su Instagram la sua intenzione di lasciare la nazionale dopo quasi 15 anni. La neo-giocatrice della Megabox Vallefoglia era tornata a vestire la maglia della Russia nel 2019 su insistenza del nuovo CT Sergio Busato, dopo aver rinunciato al torneo di qualificazione alle Olimpiadi, ma al termine della VNL di Rimini ha cambiato nuovamente (e definitivamente) idea. “Le Olimpiadi di Tokyo – ha spiegato Kosheleva – erano il mio sogno e la mia ispirazione. Pensando a questo obiettivo mi sono ripresa da tutti i miei infortuni e ho chiuso gli occhi davanti a tutte le difficoltà. Ma oggi, ascoltando me stessa e il mio cuore, mi rendo conto che devo fermarmi. Per la prima volta nella mia vita scelgo me stessa, il comfort e la tranquillità. Dico addio alla squadra che amo follemente e a cui ho dato l’anima“. Con l’abituale franchezza, la schiacciatrice russa spiega poi i motivi della decisione: “Sto benissimo di salute, non sono stata cacciata dalla nazionale, non ho paura della competizione, non sono incinta, non ho litigato né offeso nessuno. Mi sento così e mi fido di me stessa. Credetemi, la decisione non è stata facile per me, ma è stata necessaria. Alla squadra restano tutto il mio sostegno e la mia passione. Le ragazze sanno che possono contare su di me e che io, con la testa, sarò con loro“. (fonte: Instagram Tatyana Kosheleva) LEGGI TUTTO

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    Un solo dubbio per Mazzanti: 13 convocate per l’ultimo raduno

    Di Redazione La nazionale femminile arriva all’ultimo collegiale prima delle Olimpiadi di Tokyo con un solo nodo ancora da sciogliere: il CT Davide Mazzanti, in vista del raduno in programma martedì 29 giugno a Caorle, ha convocato 13 giocatrici tra cui verranno scelte le 12 protagoniste dei Giochi. Dando per scontate le convocazioni delle palleggiatrici Ofelia Malinov e Alessia Orro, dell’opposta Paola Egonu e del libero Monica De Gennaro, il dubbio è su chi rimarrà a casa tra le schiacciatrici Caterina Bosetti, Alessia Gennari, Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Miriam Sylla e le centrali Cristina Chirichella, Anna Danesi, Raphaela Folie e Sarah Fahr. Le azzurre lavoreranno nella località veneta fino a venerdì 2 luglio, per poi partire il 3 luglio alla volta di Belgrado dove è in programma uno stage con la Serbia: il 5, 7 e 9 luglio si disputeranno tre incontri amichevoli (orari da definire). La nazionale femminile farà ritorno in Italia sabato 10 luglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Zé Roberto sceglie le 12 giocatrici per Tokyo

    Di Redazione Terminata con la medaglia d’argento la VNL a Rimini, il Brasile ha comunicato la lista delle giocatrici della nazionale femminile che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. L’unica vera sorpresa nelle scelte del CT Zé Roberto può essere considerata l’esclusione della pluridecorata palleggiatrice Dani Lins, che fino all’ultimo era stata in ballottaggio con Roberta per il ruolo di vice-Macris. Questa la lista delle convocate:Palleggiatrici: Macris, Roberta.Opposte: Tandara, Rosamaria Montibeller.Centrali: Carol Gattaz, Ana Carolina, Bia.Schiacciatrici: Natalia, Fe Garay, Gabi, Ana Cristina.Libero: Camila Brait. Anche altre due nazionali femminili hanno già confermato l’elenco definitivo per i Giochi. L’Argentina di Hernan Ferraro (che svolgerà un periodo di preparazione in Croazia con alcune amichevoli) schiererà le palleggiatrici Vicky Mayer e Sabrina Germanier, le opposte Eugenia Nosach e Erika Mercado, le centrali Julieta Lazcano, Candelaria Herrera e Bianca Farriol, le schiacciatrici Yamila Nizetich, Daniela Bulaich, Elina Rodriguez e Antonela Fortuna e il libero Tatiana Rizzo. Il Kenya, guidato da Paul Bitok, ha selezionato una squadra molto simile a quella che partecipò alla World Cup nel 2019: le palleggiatrici saranno Jane Wacu e Joy Lusenaka, le opposte Sharon Chepchumba e Emmaculate Chemtai, le centrali Edith Mukuvilani, Gladys Ekaru e Lorine Chebet, le schiacciatrici Mercy Moim, Noel Murambi, Leonida Kasaya e Pamela Jepkirui e il libero Agripina Kundu. (fonte: Cbv.com.br, Feva.org.ar, Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Polonia: le scelte di Heynen per le Olimpiadi. Dubbio solo sul libero

    Di Redazione Il CT della nazionale polacca Vital Heynen ha sciolto la riserva sulle convocazioni per le Olimpiadi di Tokyo, comunicando i nomi di 11 dei 12 giocatori che prenderanno parte ai Giochi. L’unica eccezione riguarda il libero: uno tra Damian Wojtaszek e Pawel Zatorski resterà a casa, ma sapremo chi sarà soltanto domenica, al termine della VNL. Per il resto non ci sono grosse sorprese nel roster selezionato da Heynen, che ha indicato anche due riserve: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il centrale Norbert Huber. Questi i convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Bartosz Kurek, Lukasz Kaczmarek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Libero: Damian Wojtaszek o Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    La lista allargata della Serbia per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione La nazionale femminile della Serbia ha stabilito la lista delle 20 giocatrici tra le quali verranno selezionate le 12 che disputeranno le Olimpiadi di Tokyo. Nel roster scelto dal CT Zoran Teric spiccano le assenze della centrale Stefana Veljkovic, al rientro dopo la maternità, e della palleggiatrice Bojana Zivkovic. Ci sono invece diverse protagoniste dell’ultima VNL come Jaksic, Caric, Kocic, Lazovic, Lozo e Djurdjevic. La nazionale serba dovrebbe partire per il Giappone il 15 luglio e alloggiare a Hofu prima del trasferimento a Tokyo. Ecco la lista allargata della Serbia:Palleggiatrici: Maja Ognjenovic, Sladjana Mirkovic, Ana Jaksic, Rada Perovic.Opposte: Tijana Boskovic, Ana Bjelica, Sara Caric.Centrali: Milena Rasic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Bjanka Busa, Bojana Milenkovic, Jelena Blagojevic, Katarina Lazovic, Sara Lozo.Liberi: Silvija Popovic, Teodora Pusic, Sanja Djurdjevic. (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO

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    Argentina: i 12 convocati di Marcelo Mendez per le Olimpiadi

    Di Redazione Il CT della nazionale maschile dell’Argentina, Marcelo Mendez, ha ufficializzato al termine della VNL i nomi dei 12 giocatori convocati per le Olimpiadi di Tokyo. Nessuna sorpresa nel roster, dopo i ritiri annunciati nelle scorse settimane dal centrale Pablo Crer e dal libero Alexis Gonzalez: Mendez ha optato per 3 centrali, 4 schiacciatori, due opposti, due palleggiatori e un solo libero. Quattro giocatori (De Cecco, Solé, Poglajen e Conte) saranno alla loro terza Olimpiade, altri 4 (Lima, Pereyra, Ramos e Palacios) alla seconda, mentre per i restanti 4 si tratterà del debutto. L’Argentina resterà nei prossimi giorni a Cervia, dove si allenerà completando il gruppo con Luciano Palonsky e Franco Massimino, prima di trasferirsi da lunedì 28 giugno e fino al 6 luglio al CPO Giulio Onesti di Roma. Il 10 e l’11 luglio, come noto, sono in programma due amichevoli con l’Italia a Cisterna di Latina; il 12 la partenza per il Giappone, dove la nazionale risiederà a Kagoshima fino all’inizio dei Giochi. Ecco la rosa scelta da Mendez:Palleggiatori: Luciano De Cecco, Matias Sanchez.Opposti: Bruno Lima, Federico Pereyra.Centrali: Sebastian Solé, Martin Ramos, Agustin Loser.Schiacciatori: Facundo Conte, Cristian Poglajen, Ezequiel Palacios, Nicolas Mendez.Libero: Santiago Danani. (fonte: Feva.org.ar) LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza verso i Giochi: “Proviamo a rimarginare la ferita di Rio 2016”

    Di Redazione A un mese esatto dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, il Corriere di Verona ha intervistato Filippo Lanza, uno dei sicuri protagonisti con la maglia della nazionale. Pensando ai Giochi lo schiacciatore non può fare a meno di ripensare alla finale di Rio 2016: “Il momento più duro della carriera. Tanti di noi ricordano la gioia d’essere arrivati all’argento. Però la verità è che quel Brasile-Italia 3-0 ha anche lasciato una ferita aperta“. Rammarico, dunque, ma anche voglia di riscatto: “Siamo il gruppo di cinque anni fa – continua Lanza – ma più maturo a livello internazionale. La fame agonistica di Rio, quando paradossalmente ci rendemmo conto solo alla fine di dov’eravamo, ci servirà a Tokyo. Poi si vedrà. Alle Olimpiadi entrano in gioco la fortuna, il caso e mille altre variabili“. Lo schiacciatore analizza così la situazione azzurra all’inizio dell’avventura: “Abbiamo singoli delle caratteristiche importanti: la battuta, che nella nuova pallavolo incide molto, il contrattacco, la fase di muro-difesa con la regia di Giannelli. Nel girone partiamo avvantaggiati, al netto della Polonia le altre sono il Giappone, il Canada che ha difficoltà a trovare un gioco fluido, il Venezuela che non ci ha mai dato problemi e l’Iran che col cambio d’allenatore dovrà ritrovare equilibri“. Nell’altro girone Usa, Francia, Russia e Brasile: “Cercheranno di farsi fuori l’una con l’altra. Per noi è importante chiudere in testa il girone: se usciamo ai quarti sarà un disastro, se andiamo in semifinale siamo contenti, arrivare in finale significherebbe aver fatto il botto. Se ci fosse l’occasione di rimarginare la ferita di Rio, varrebbe la pena provarci” conclude Filippo lanciando il guanto di sfida. (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO