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    B1, Faenza lotta ma è l’Olimpia Teodora Ravenna a spuntarla al tie break

    Di Redazione Resta l’amaro in bocca alla Fenix per non essersi aggiudicata il derby contro l’Olimpia Teodora Ravenna, ripensando a come ha giocato il primo set e al vantaggio di 13-9 nel tie-break. Il bicchiere può essere però considerato mezzo pieno se si guarda la classifica, perché ora le faentine sono terze da sole e hanno accorciato il gap dai play off: un’ottima spinta dal lato mentale in vista degli ultimi decisivi mesi della stagione. La Fenix scende in campo con il giusto atteggiamento non risentendo del lungo stop e si impone 25-18 nel primo set. Ravenna però reagisce e grazie alla difesa e ad un attacco ficcante si aggiudica la seconda frazione facendola diventare a senso unico (25-14) ripetendosi poi nella terza, vinta 25-19. Anche le faentine hanno una fiammata e pareggiano i conti vincendo il quarto parziale 25-19. Tutto si decide al tie-break dove la Fenix passa a condurre 13-9, ma un improvviso calo permette alle ospiti di vincerlo 15-13. “Peccato, perché avremmo potuto vincere al tie-break con maggiore attenzione – spiega coach Maurizio Serattini -. Credo però sia un passo avanti visto che abbiamo tenuto testa ad una squadra forte e ben organizzata che meritatamente occupa il primo posto, mostrando anche un buon gioco. Purtroppo abbiamo ancora qualche alto e basso di troppo, ma ci lavoreremo e con questo spirito cresceremo giorno dopo giorno. Ora dovremo stare molto attenti alla gara di sabato in casa della Moma Anderlini Modena, squadra giovane con tante giocatrici di talento che fanno parte delle selezioni giovanili”. Fenix Faenza-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-18; 14-25; 19-25; 25-21; 13-15) FAENZA: Casini 16, Tomat 21, Alberti 5, Gorini 2 ,Ceroni 6, Guardigli 8, Grillini 6, Emiliani, Martelli (L2), Greco (L1), Besteghi 1, Maines 2. All.: Serattini RAVENNA: Fabbri 2, Cornacchia ne, Ceccoli, Ghiberti ne, Piomboni 28, Vecchi 30, Modena 3, Evangelisti (L1), Cavalieri (L2) ne, Candolfini 3, Benzoni 2, Missiroli 10, Ndiaye 6. All.: Delgado ARBITRI: Cristanini e Gioia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta Olimpia Teodora, per la Futura è il terzo stop consecutivo

    Di Redazione Non bastano due set stellari alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che cede di schianto nella seconda parte di gara davanti al proprio pubblico: dalla terza frazione l’Olimpia Teodora Ravenna inscena una strepitosa rimonta e strappa la vittoria al tie break, gelando l’ambiente del PalaBorsani. Un solo punto e tantissimi rimpianti per le padrone di casa, alla terza sconfitta consecutiva in campionato. La Futura approccia la gara come meglio non potrebbe, con Angelina (top scorer bustocca con 22 punti) e una grande fase difensiva sugli scudi; il momento magico prosegue fino al termine della seconda frazione, dominata come la precedente, fino a quando il mix del calo fisico delle padrone di casa e delle mosse tattiche di coach Bendandi non ribaltano l’inerzia della gara dall’inizio del parziale successivo. Gli ingressi di Foresi e Salvatori, insieme a diversi interventi spettacolari in seconda linea del capitano Rocchi (meritatissimo MVP a fine incontro), risolvono nel migliore dei modi per l’Olimpia terzo e quarto set; il determinante tie break, in equilibrio fino all’11 pari, va a favore delle ospiti grazie alle iniziative conclusive di Torcolacci (7 muri nell’incontro). La cronaca:La Futura inizia schierando Bici opposta a Demichelis, Angelina e Biganzoli in posto 4, Casillo e Sartori al centro più Garzonio libero; Ravenna risponde con le diagonali Spinello-Guasti, Bulovic-Pomili, Colzi-Torcolacci e Rocchi libero. La seconda azione della gara è emozionante ma, nonostante un gran recupero difensivo biancorosso, segna il primo vantaggio ravennate (0-2); Angelina rimedia subito con la tripletta del sorpasso (3-2), quindi Casillo entra nel tabellino dei marcatori per il più 3 bustocco (5-2). Bici mette la sua firma in pipe e le padrone di casa passo sull’8-4; il doppio muro della coppia Demichelis-Casillo fa volare la Futura (10-4), è poi nuovamente la difesa biancorossa a risultare decisiva sull’affondo dalla seconda linea di Angelina (13-6). Biganzoli realizza l’ace che vale il 15-7 e il secondo timeout ospite; Busto continua a bombardare dai lati per mantenere il vantaggio (Angelina, 18-10) e beneficia dell’offensiva out delle ospiti per passare sul 20-11. Angelina attacca il lungolinea del primo set point (24-13), il servizio out di spinello vale il 25-14. Busto prova nuovamente a spingere sull’acceleratore dalle prime battute (3-1), rimedia Bulovic che realizza d’astuzia il pareggio al punto 4; Demichelis rimette la Futura avanti con un tocco d’esperienza (6-5), è poi la stessa palleggiatrice in coppia con Sartori a lanciare le padrone di casa sul più 4 a muro (9-5). Una nuova lunga azione è risolta ottimamente da Busto con Biganzoli (11-5), quindi è Bici a giocare di potenza per il mani-out del 13-6. Torcolacci spedisce out il primo tempo che porta il punteggio sul 16-8, Angelina continua a essere la mattatrice della fase offensiva e piazza il lungolinea del 18-9. Le biancorosse possono avvicinarsi con tranquillità verso la chiusura del parziale grazie all’ottimo rendimento di tutti i fondamentali: Angelina mette a terra un pallone complicato (23-13) appena prima dell’ingresso di Bassi su Biganzoli, l’errore di Colzi vale il set point (24-14) concretizzato dopo 3 azioni da Angelina (25-16). Busto annulla per due volte dal centro i primi mini-vantaggi ospiti nel terzo set (2-2), ma è poi Ravenna a trovare la quadra in fase offensiva: l’errore di Sartori in primo tempo vale il +3 per l’Olimpia (4-7), l’ace di Demichelis rimette la Futura a contatto (6-7). E’ Bici a trovare il pari subito dopo (7-7), Biganzoli stringe troppo il colpo per il nuovo doppio vantaggio ravennate (7-9), quindi Lucchini ferma il gioco dopo il block-in subìto da Angelina (8-11); l’uscita dalla sosta non è favorevole alle padrone di casa (8-13), il turno al servizio di Sartori è fondamentale per accorciare le distanze grazie al murone di Angelina (11-13, timeout Ravenna). Busto arriva al pari con Angelina (13-14) e Demichelis (14-14), quindi il muro su Bici ristabilisce il divario precedente (14-16); sull’azione successiva Sormani entra in seconda linea per Angelina, Pomili incrocia il 15-18. Le biancorosse non affondano nel morale e con Bici dalla seconda linea arrivano a riequilibrare il punteggio (18-18), ma una fase di ricezione complicata si dimostra dannosa nel finale (18-21); Bulovic affonda il 19-23 e Bici spinge troppo l’attacco che regala il set point alle avversarie (19-24), l’errore di Biganzoli in battuta chiude il set (20-25). Il muro di Torcolacci su Bici apre la quarta frazione a favore delle ospiti (0-2), che però regalano il pari al punto 4 sull’invasione di Foresi (4-4); non basta alle biancorosse che tornano ad inseguire dopo l’ace della stessa Foresi (6-9), sul 7-10 capitan Lualdi entra in campo per Sartori. Bici piazza bene le mani a muro per il 9-10, Ravenna però difende con aggressività e propizia il 10-13. Sul 10-14 Lucchini inverte la diagonale schierando Bassi e Badini per Demichelis e Bici, le ospiti non fermano la loro ascesa e la seconda sosta bustocca è chiamata sull’11-16. La Futura si scioglie completamente e subisce l’onta dell’ace su un pallone non irresistibile di Monaco (13-20); Bici tenta una reazione tardiva al rientro in campo (15-22) ma il set scappa via sul colpo di Pomili (17-24) e sul mani out di Bulovic (18-25). Lualdi rimane in campo dall’inizio del tie-break mentre è sempre Ravenna ad avere il pallino del gioco; il muro subito da Angelina porta al 2-4, quindi l’ace di Bulovic fa scappare le ospiti (2-5). Morandi sostituisce Angelina al servizio e sul suo turno Bici prima pareggia i conti (5-5) e poi passa tra le mani del muro per il sorpasso (6-5); le ospiti chiamano una sosta a seguito della quale tornano a condurre (muro Torcolacci, 6-7), è quindi Biganzoli a riportare la Futura in testa al cambio di campo (8-7). Le padrone di casa trovano il break sul murone di Casillo (10-8), il pareggio arriva sul punto 11 ed è ancora un muro ospite; lo stesso fondamentale porta al nuovo sorpasso e alla sosta chiamata da coach Lucchini (11-12). Torcolacci realizza il primo tempo del primo match point (12-14) e poi chiude la gara (12-15). Simone Bendandi: “Le ragazze sono state brave e faccio anche i complimenti allo staff, abbiamo cambiato le carte in tavola nel terzo set; abbiamo messo quel qualcosa in più dal punto di vista del carattere, ho detto alle ragazze che ciò che volevo vedere da loro era godersi la sfida contro una squadra forte senza cedere alla pressione“. Giulia Rocchi: “Sono contentissima perché per come è iniziata non pensavamo di portarla a casa: sono fiera della mia squadra e di come abbiamo reagito, questa vittoria è pazzesca. Abbiamo cambiato l’atteggiamento dopo essere entrate in campo molto restie, serviva scioglierci e il mio contributo in seconda linea ha aiutato“. Ilaria Demichelis: “Ravenna ha cambiato assetto ma questo non è un alibi, non so cosa sia successo ma come in tutte le altre cose cercheremo di andare avanti; giochiamo bene fino a un certo punto e poi succede qualcosa, le ospiti hanno cominciato a difendere con convinzione e hanno svoltato l’incontro facendoci innervosire“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-14, 25-16, 20-25, 18-25, 12-15)Futura Volley Giovani: Bici 21, Bassi, Angelina 22, Badini, Morandi, Lualdi 1, Demichelis 6, Sartori 6, Landucci ne, Biganzoli 7, Sormani, Casillo 6, Milani ne, Garzonio (L). All. Lucchini. Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 14, Salvatori 5, Fontemaggi, Monaco 1, Colzi 3, Torcolacci 14, Guasti 7, Spinello, Rocchi (L), Foresi 5, Bulovic 22. All. Bendandi. Arbitri: De Sensi, Giorgianni.Note: Durata set: 23′, 23′, 23′, 26′, 17′; Tot: 112′. Futura: Battuta: errate 9, ace 3. Ricezione: 60% positiva, 34% perfetta, errori 4. Attacco: 35% positività, errori 13, murati 14. Muri: 8. Ravenna: Battuta: errate 17, ace 4. Ricezione: 43% positiva, 28% perfetta, errori 3. Attacco: 32% positività, errori 9, murati 8. Muri: 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora riparte da Busto Arsizio per la volata finale

    Di Redazione Si apre con la trasferta di Busto Arsizio contro la Futura Volley Giovani il tour de force finale che attende l’Olimpia Teodora Ravenna in chiusura di regular season. La squadra ravennate, dopo il turno di sosta, è infatti attesa da 5 partite in 15 giorni, compresi i due recuperi delle gare rinviate in gennaio a causa dello stop Covid. La volata finale comincia con una difficile trasferta, contro una squadra ricca di giocatrici importanti e terza in classifica, nonostante le due sconfitte maturate nelle ultime due partite. Nel match di andata al PalaCosta le lombarde si imposero al tie break al termine di una grande battaglia. Fischio d’inizio alle ore 20.30 di sabato 12 febbraio; arbitri della partita saranno Danilo De Sensi e Giovanni Giorgianni. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Con i recuperi in programma ci attende una bella cavalcata, con tanti impegni ravvicinati che affrontiamo con la voglia di fare più punti possibili e cambiare un pochino la classifica. Siamo concentrati su quello che aspetta in futuro, ma soprattutto siamo focalizzati su Busto che è una formazione certamente ben allestita“. “Anche se è passato un po’ di tempo – continua Bendandi – dobbiamo ricordarci che veniamo da due vittorie: una bella sofferta ad Olbia dopo un periodo particolare. Sappiamo che dobbiamo dare il meglio di noi stesse, sia perché è stimolante giocare contro squadre di alta classifica, sia per una crescita personale, perché alla fine si lavora per questo e abbiamo ancora tante cose da scoprire di noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura chiamata a reagire, prossima avversaria Ravenna. Biganzoli: “Passate dalle stelle alle stalle”

    Di Redazione Rialzare la testa e trovare punti preziosi per la seconda parte di campionato: è questo il dogma attuale in casa Futura Volley Giovani Busto Arsizio, reduce da due sconfitte piene negli ultimi appuntamenti contro squadre dimostratesi più in palla rispetto al gruppo guidato da coach Lucchini. Sia il match di Sassuolo che quello casalingo contro San Giovanni in Marignano hanno visto le Cocche affrontare formazioni in grado di spingere sui fondamentali giusti per mettere in difficoltà Lualdi e compagne, oltre a dimostrarsi più “affamate” in determinati frangenti di gara; sta ora alle biancorosse ritrovare la necessaria convinzione utile a mettere da parte questo periodo no, consci che le capacità a livello tecnico sono ben presenti nel roster bustocco. Anche nel match di domani ci sarà la possibilità di sfruttare il fattore campo, prima di iniziare un tour di 3 trasferte consecutive che inizierà mercoledì prossimo in casa della capolista Brescia. Ospiti della Futura saranno le ragazze della Olimpia Teodora Ravenna: il gruppo guidato da Simone Bendandi ha accumulato 20 punti fino a questo momento, dopo 7 vittorie nei 14 incontri disputati. Le emiliane sono al momento all’ottavo posto in classifica, appena fuori dalla zona playoff (a cui accederanno le prime 7 squadre di entrambi i gironi): la distanza di 5 lunghezze da Marsala e Olbia non è proibitiva anche in considerazione delle gare da recuperare, ma le ravennati dovranno sbagliare il meno possibile per agganciare la postseason. L’ultima formazione della Teodora schierata in campo, vittoriosa sul campo di Olbia, ha visto la diagonale palleggiatrice-opposto formata da Spinello e Fricano, la coppia Colzi-Torcolacci al centro, Pomili e Bulovic in posto 4 più Rocchi libero. L’Olimpia Teodora Ravenna sarà, con la sfida di sabato, il team più affrontato dalla Futura nella sua storia: il prossimo sarà il sesto incrocio tra le due formazioni, tutti avvenuti in Serie A2. Le biancorosse conducono per 3 vittorie a 2 questo matchup mai banale e mai conclusosi in 3 set: finora le squadre si sono spartite una vittoria a testa in ogni stagione disputata insieme in cadetteria, con l’ultimo precedente che ha visto le Cocche chiudere a proprio favore al tie-break sul campo ravennate. Tutti i precedenti incontri hanno inoltre visto lo stesso coach in panchina (Lucchini e Bendandi) e lo stesso libero in campo (Garzonio e Rocchi). Federica Biganzoli (schiacciatrice Busto Arsizio): “Siamo passati dalle stelle alle stalle nel giro di pochissimo: abbiamo sfruttato il nostro giorno libero per metabolizzare la situazione, cercando di darci nuovi stimoli per affrontare questo nuovo incontro. Se voglio vedere il bicchiere mezzo pieno dico che, come siamo stati capaci di vincere 3-0 con Macerata e poi fare un disastro dopo una settimana, potremmo fare anche l’esatto contrario; è tranquillamente possibile invertire la rotta, e dobbiamo pensare positivamente per cambiare la rotta dato che abbiamo il potenziale per esprimere un’ottima pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna: si recupera il 17 febbraio contro Sant’Elia e il 23 febbraio contro Aragona

    Di Redazione Sono state ufficializzate nei giorni scorsi le date dei recuperi delle due partite dell’Olimpia Teodora precedentemente rinviate, contro l’Assitec Sant’Elia e contro la Seap Dalli Cardillo Aragona. La squadra ravennate giocherà a Sant’Elia giovedì 17 febbraio alle ore 18.30, nel match valido per la 4° giornata di ritorno originariamente in programma domenica 16 gennaio scorso. La gara contro Aragona della 5° giornata, originariamente prevista per domenica 23 gennaio, si recupererà invece al PalaCosta mercoledì 23 febbraio alle ore 19. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per l’Olimpia Teodora, che si aggiudica la maratona di Olbia

    Di Redazione Splendida rimonda per l’Olimpia Teodora che, nonostante due settimane di stop forzato a causa dei contagi da Covid, torna a vincere espugnando il campo dell’Hermaea Olbia al tie break, al termine di una maratona di quasi 2 ore. Nella squadra isolana, ferma da ben 42 giorni, si fa sentire più che tra le avversarie la stanchezza e la benzina si esaurisce dopo un ottimo inizio di gara. La squadra ravennate, che era reduce, prima della sosta, dal bel successo casalingo contro Marsala, porta a casa il primo set, ma perde secondo e terzo abbastanza nettamente. Nel momento più difficile, sotto 8-4 nel quarto set, però, le Leonesse hanno cambiato marcia, conquistando con autorità sia lo stesso quarto parziale, che il tie break. La squadra di coach Simone Bendandi replica così il risultato del match di andata e conquista due importantissimi punti in chiave classifica, chiudendo il match con un incredibile parziale di 36 punti a 14. La cronaca:Coach Guadalupi sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Gerosa al centro e Caforio libero. Out Babatunde, operata di recente al menisco. Ravenna, invece, si presenta con l’ex Spinello in diagonale con Fricano, Pomili e Bulovic in posto 4, Torcolacci e Colzi al centro e Rocchi libero. Avvio di match equilibrato, ma l’Olimpia Teodora pian piano allunga portandosi sul 13-16. Dopo un time out le padrone di casa ribaltano la situazione trovando prima il pareggio e poi il sorprasso sul 19-17, ma Ravenna resta agganciata al parziale (19-19). Il finale è al fotofinish, ma le ospiti riescono a spuntarla alla prima occasione chiudendo il set per 23-25. Olbia reagisce partendo forte nel secondo parziale (6-4), ma l’Olimpia Teodora ricuce con il muro di Torcolacci per il 7-7. Le padrone di casa provano nuovamente ad allungare sul 9-7 e, dopo il momentaneo 9-9, riescono a trovare la fuga, prima sul 12-9, poi fino al 17-10. Le ospiti romagnole perdono il filo della partita finendo sotto 22-13 e, dopo una girandola di cambi di Coach Bendandi, il tentativo di rimonta (23-17) è tardivo, con Olbia che può chiudere per 25-17. In apertura di terza frazione Ravenna trova il break del 3-5, ma l’inerzia della partita è tutta per la squadra sarda, che pareggia subito sul 5-5 e piazza un parziale di 5-0 che vale l’allungo dul 10-6. Le ospiti non riescono a invertire la rotta e in poco tempo si ritrovano a -7 sul 18-11. L’ace di Guasti per il 18-13 non basta a invertire la rotta, Olbia ristabilisce le distanze sul 22-15 e chiude i conti per 25-16. Le padrone di casa tentano l’allungo subito in apertura di quarto parziale (3-1) e doppiano le avversarie sull’8-4, ma le Leonesse si risvegliano nel momento più difficile e cambiano marcia. Il turno al servizio di Colzi riporta l’Olimpia Teodora a contatto (8-7), quello di Spinello regala alle ospiti il sorpasso, con Fricano che va a segno prima a muro e poi in attacco per il 9-10. Il muro di Torcolacci allunga il parziale fino al 9-12 e Ravenna trova la fuga definitiva (11-16), andando poi a vincere il set in scioltezza, con un altro muro di Torcolacci per il 14-25. Il tie break si apre con un punto per Olbia, ma l’Olimpia Teodora mantiene alta la pressione e trova il primo vantaggio con l’ace di Torcolacci per il 2-3. Dopo il momentaneo 3-5, le padrone di casa impattano il parziale a quota 6, ma Ravenna trova il break decisivo a cavallo del cambio di campo. Altri due muri di Torcolacci, per il 6-9 e il 7-11, regalano la fuga alle Leonesse (7-13), che possono chiudere set e partita al primo tentativo con un netto 8-15. “Dobbiamo goderci questa vittoria – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, anche se, come mi aspettavo considerando il momento difficile che stanno passando molte squadre, non si è trattato di una partita ad alto tasso tecnico. Ci siamo trovati parecchio in difficoltà nella fase centrale della partita, dove abbiamo commesso davvero una marea di errori. Questo ci ha molto penalizzato, ma fortunatamente siamo riusciti a riprendere in mano il bandolo della matassa e conquistare questa importante vittoria. Non era facile visto che tornavamo a giocare, per altro in trasferta, dopo una pausa forzata, quindi festeggiamo questi due punti. Ora possiamo contare sul turno di riposo per tornare a lavorare duramente in palestra, recuperare qualche situazione fisica ancora precaria e ritrovare il nostro percorso“. “Nell’analisi della partita si può non tenere in conto la pausa forzata – spiega coach Dino Guadalupi – questo vale sia per noi che per Ravenna. La partita, non a caso, è stata contrassegnata da tanti errori. Il primo set è stato perso per qualche situazione estemporanea che si è verificata nel finale, poi abbiamo ripreso in mano la gara aiutati, va detto, anche da un oggettivo calo dell’avversario. Sinceramente pensavo che Ravenna non avesse le forze per rientrare nel quarto set. Quando è accaduto abbiamo smarrito la lucidità senza riuscire a invertire la rotta. A dicembre noi, così come altre squadre, avevamo trovato la nostra identità tecnica, e ora per ritrovarla ci vorrà pazienza“. Volley Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 25-17, 25-16, 14-25, 8-15)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Miilen 12, Renieri 15, Maruotti 11, Gerosa 6, Caforio (L); Minarelli, Severin, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 16, Fricano 16, Colzi 3, Torcolacci 11, Spinello 3, Bulovic 15, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Guasti 4, Foresi. N.e.: Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Arbitri: Luca Grassia e Giorgia Adamo.Note: Durata set: 26′, 23′, 22′, 22′, 13′; Tot: 106′. Olbia: Muri 6, ace 3, battute sbagliate 15, errori ricez. 5, ricez. pos 34%, ricez. perf 6%, errori attacco 11, attacco 28%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 5, errori ricez. 2, ricez. pos 59%, ricez. perf 25%, errori attacco 9, attacco 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia finalmente in campo: “Lavoriamo, senza piangerci addosso”

    Di Redazione Dopo oltre un mese, finalmente l’Hermaea Olbia può tornare in campo. Superato il mini focolaio interno che si era allargato fino a contare 8 contagiati nel gruppo squadra, la formazione di Dino Guadalupi ha ripreso a lavorare per prepararsi nel migliore dei modi all’impegno di domenica pomeriggio, in casa, contro l’Olimpia Teodora Ravenna. “Dopo due anni di pandemia siamo quasi abituati a certe situazioni – afferma il tecnico olbiese Dino Guadalupi – la preoccupazione principale è rappresentata dalla perdita di condizione: purtroppo quando si è in isolamento si può fare poco, specie per quanto concerne il lavoro con la palla. Abbiamo cercato di ovviare assegnando dei lavori atletici individuali. È stato, comunque, un problema comune a tantissime altre squadre, dunque non ci piangiamo addosso“. Prima del lunghissimo stop, l’Hermaea stava vivendo un momento di grande salute: quattro vittorie di fila (l’ultima sul campo di Aragona) le avevano infatti permesso di insediarsi tra le big del Girone. La sfida, ora, è tornare sugli stessi livelli di fiducia: “Ci siamo costruiti quel percorso attraverso il lavoro – prosegue Guadalupi – ed è sempre con il lavoro che, sono convinto, potremo ripristinarlo in breve tempo. Ci vorrà sicuramente pazienza, ma d’altro canto non siamo più a inizio stagione: la conoscenza reciproca delle giocatrici e l’acquisizione dei metodi di lavoro non sono venuti meno, dunque ho buone ragioni di pensare che il percorso di recupero sarà breve. Negli allenamenti di ripresa la squadra mi ha dato delle indicazioni confortanti, inoltre la lontananza dai campi ci ha consentito di superare qualche acciacco che ci portavamo dietro da tempo“. Ravenna, avversario di turno, conta tre punti di ritardo in classifica sulle galluresi pur avendo disputato due gare in più. La squadra dell’ex Natasha Spinello è ugualmente reduce da una serie di rinvii: “Ravenna è stata ferma per meno tempo rispetto a noi – evidenzia Guadalupi – e sarà senz’altro più rodata. In questo momento la nostra condizione fisica non è ovviamente ancora al top, e questo si riflette inevitabilmente sui dettagli tecnici. Non avendo certezze sul piano partita, dovremo essere bravi a leggere rapidamente le situazioni che si presenteranno. Di certo sarà necessario essere aggressivi in battuta, cosa che fino a dicembre ci riusciva piuttosto bene. Ravenna ha un gioco spinto e usa in maniera sistematica le centrali. Dovremo cercare di limitare il più possibile i loro punti di forza“. Le biancoblù dovranno fare a meno di Babatunde, che si è sottoposta nei giorni scorsi a un intervento chirurgico volto a risolvere quel problema al menisco che l’aveva tormentata nel finale di 2021: “I tempi di recupero sono stimati in circa 20 giorni – conclude l’allenatore dell’Hermaea – ma il percorso è sempre molto soggettivo. Speriamo di riaverla a disposizione per la gara contro Marsala“. Fischio d’inizio domenica 30 gennaio alle 15 al GeoPalace di Olbia. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World con la produzione di Vybress. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Covid, salta il match tra Aragona e Ravenna

    Di Redazione Niente trasferta in Emilia Romagna per la Seap Dalli Cardillo Aragona. La partita contro l’Olimpia Teodora Ravenna, inizialmente in programma per domenica 23 gennaio alle ore 15, e valida per la quinta giornata di ritorno del campionato di Serie A2, non si giocherà. Il match è stato rinviato a data da destinarsi a causa di alcune positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra della Teodora Ravenna. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO