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    Tre match rinviati, l’Olimpia Teodora prova a sbarrare la strada a Cutrofiano

    Di Redazione
    Un altro weekend non semplice per la Serie A2 femminile: tre le gare rinviate nella seconda giornata di ritorno, due nel travagliato Girone Ovest (Montale-Pinerolo e Olbia-Mondovì) e uno nel Girone Est (Macerata-S.Giovanni in Marignano). Domenica 22 novembre si giocheranno dunque 5 incontri, mentre Roma e Marsala posticipano la loro sfida a lunedì 23.
    GIRONE ESTAffronterà un esame difficile il Cuore di Mamma Cutrofiano, capolista del Girone Est con 19 punti (e una gara in meno giocata rispetto alle prime due inseguitrici). Le salentine di coach Antonio Carratù si esibiranno domenica a Ravenna, a casa dell’Olimpia Teodora: entrambe le quadre sono reduci da un turno di riposo, previsto da calendario quello delle romagnole, imposto dal Covid-19 quello delle pugliesi. 
    Chi ultimamente ha giocato e vinto molto è l’Itas Città Fiera Martignacco che, forte di tre vittorie consecutive, farà visita al Volley Soverato. Anche le cavallucce marine di Bruno Napolitano sono reduci da un bel successo esterno su Vallefoglia che le ha portate in terza posizione a -3 dalla vetta. “Domenica ci aspetta una partita impegnativa – esordisce Chiara Mason, schiacciatrice delle ioniche –. Loro sono una buona squadra e vengono da risultati positivi. Anche noi arriviamo da una vittoria importante, a Pesaro, dove abbiamo preso due punti che ci hanno fatto acquisire più fiducia nei nostri mezzi e nel lavoro che facciamo in palestra. Torniamo a giocare al PalaScoppa, purtroppo senza pubblico, ma in ogni caso sentiamo la vicinanza dei nostri tifosi. Siamo pronte a combattere e a giocarci anche questa partita“. 
    Torna in campo a distanza di quasi un mese dall’ultima apparizione la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, attesa dal difficile match interno contro la Megabox Vallefoglia. Le vicentine occupano l’ultima posizione della classifica: “Questa settimana ci siamo allenate poco e quindi spenderemo i prossimi giorni per cercare di entrare in una forma accettabile per la gara di domenica – racconta Alessio Simone, coach di Montecchio –. Per ciò che riguarda loro sappiamo che sono una squadra compatta e molto forte che viaggia in una parte altissima della classifica. Vengono da una brutta sconfitta e quindi sicuramente avranno voglia di rifarsi e di riprendere il loro cammino“.
    “Da loro abbiamo giocato tutto sommato una buona partita – continua Simone –, perdendo anche lì due set ai vantaggi e, onestamente, speriamo di mettere in campo qualcosa in più di quanto fatto all’andata. E’ ovvio che la settimana non è stata delle migliori – forse sarebbe meglio dire che è il periodo che non è dei migliori -, ma siamo tutti nella stessa barca, quindi oggettivamente non ci sono scusanti. Ci proveremo e cercheremo di ripartire con grinta“. 
    “Domenica troveremo di fronte a noi una squadra tosta – chiarisce il capitano della Megabox, Giulia Bresciani –: sono un gruppo giovane, che all’andata ci diede filo da torcere grazie alla loro fisicità e che battemmo grazie alla maggiore esperienza nelle fasi decisive. Quello che dobbiamo trovare come squadra è proprio questo: più concretezza e continuità di rendimento“. Turno di riposo per la CDA Talmassons.
    GIRONE OVESTLa seconda giornata di ritorno del Girone Ovest sarà contraddistinta dal rientro in campo di molte formazioni costrette a lunghi stop a causa dei casi di positività nei gruppi squadra. E’ il caso dell’Acqua&Sapone Roma Volley Club, che è rimasta in vetta e lunedì affronterà in casa la Sigel Marsala, seconda in classifica. “Nella gara d’andata la sensazione è stata quella d’aver accusato, a lungo andare, la forza fisica delle capitoline – l’analisi di Daris Amadio, tecnico della Sigel –. Ovvero il fatto che come squadra ti costringessero a dare il 110% su ogni singola palla e questo si è fatto sentire sulla nostra lucidità mentale che poi a sua volta ha influito sulla prestazione fisica. Non eravamo indietro di preparazione rispetto a loro, eravamo nella nostra tabella di marcia, come c’eravamo prefissati ad inizio anno, e questo è quello che conta per me. Vero è che avevamo avuto poche occasioni di amichevoli nel pre-campionato ma insomma, alla fine, penso siano stati solo più bravi di noi e avessero meritato la vittoria. Adesso, se saremmo riusciti a colmare il gap con loro lo sapremmo solo lunedì sera. Roma è squadra troppo esperta in molte delle sue pedine, che saprà far fronte ad una situazione oggettivamente difficile e strana per tutti. Penso che se arriveremo vicini nei finali di set, ogni squadra si scorderà del suo livello di ‘autonomia’ e darà tutto per portare a casa il risultato positivo“.
    Ed è anche il caso di Barricalla Cus Torino e Green Warriors Sassuolo, che si affronteranno domenica pomeriggio dopo un mese di sosta forzata. “È stato ed è ancora un periodo difficile per tutti noi ma lo stiamo affrontando con orgoglio e determinazione – afferma il presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio –. Sono entusiasta all’idea che domenica si tornerà in campo, e sono felice per le nostre ragazze che fortunatamente stanno tutte bene. Il sentimento che prevarrà sarà quello della ripresa, del superamento di un periodo di difficoltà; noi torinesi, noi italiani, abbiamo bisogno di questi momenti e spero che in futuro siano sempre più numerosi. Dedico infine un augurio di pronta guarigione ai nostri collaboratori che ancora stanno affrontando questo virus“.
    “La prima cosa da dire è che siamo contentissime tutte di ritornare a giocare – conferma Karola Dhimitriadhi, capitano neroverde –. La prima partita dopo la sosta sarà contro il Cus al Pala Ruffini di Torino, che è comunque è un palazzetto importante: veniamo da tre settimane di stop e i primi giorni di questa settimana ci siamo ritrovate dopo tanto ad allenarci tutte insieme. Questo stop forzato però non deve essere una scusa perché praticamente tutto il nostro girone sta vivendo una situazione di questo tipo. Quindi possiamo dire che sarà sicuramente una partita particolare. Passando agli aspetti più tecnici, Torino è una squadra che difende tantissimo e ha tanti colpi in attacco da sfruttare: questo può portare l’avversario ad innervosirsi. Considerata la situazione in cui entrambe ci troviamo, potrebbe essere una partita con un livello tecnico un po’ inferiore rispetto al solito ma questa non deve essere una scusa per non dare il 100%: anzi il fatto di essere state ferme così a lungo ci deve dare una maggiore carica per dimostrare il nostro valore e far vedere a tutti quanto ci è mancato giocare”.
    E infine più di un mese è trascorso dall’ultimo impegno ufficiale del Club Italia Crai, che sarà ospite della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Le azzurrine di Massimo Bellano hanno fin qui disputato solo 4 partite e saranno chiamate nei prossimi due mesi a giocare con frequenza, mentre le cocche – che lunedì ufficializzeranno l’ingaggio di Laura Frigo, che andrà a popolare un roster falcidiato dagli infortuni – arrivano dal ko al quinto set contro Pinerolo.
    “Domenica sarà un’altra partita in cui sicuramente dovremo portare in campo la capacità di lettura delle situazioni – indica la strada Matteo Lucchini, coach delle bustocche –: andare a riconoscere come giocheranno le nostre avversarie guardando gli ultimi loro match è quasi impossibile, dovremo essere bravi ad adattarci a ciò che ci troveremo di fronte. Bisognerà elaborare velocemente quello che vedremo in campo, senza quindi avere le tipiche informazioni di un normale campionato; ormai tutti gli incontri viaggiano su questo tipo di considerazioni, non è un problema solo nostro. La capacità di adattamento diventa quindi la caratteristica fondamentale da avere“. 
    IL PROGRAMMA
    GIRONE ESTDomenica 22 novembre, ore 16.00 (diretta LVF TV)Volley Soverato – Itas Città Fiera Martignacco  ARBITRI: Scarfò-De SensiDomenica 22 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Megabox Vallefoglia  ARBITRI: Serafin-SorgatoOlimpia Teodora Ravenna – Cuore di Mamma Cutrofiano  ARBITRI: Mesiano-SelmiRinviata a data da destinarsi CBF Balducci HR Macerata – Omag S.G. MarignanoRiposa: CDA Talmassons
    CLASSIFICACuore Di Mamma Cutrofiano* 19; Megabox Vallefoglia 17; Volley Soverato 16; Olimpia Teodora Ravenna* 15; Omag S.Giov. In Marignano 12; Cda Talmassons 12; Itas Città Fiera Martignacco 11; Cbf Balducci Hr Macerata* 9; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio** 3.*Una partita in meno, **Due partite in meno
    GIRONE OVESTDomenica 22 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)Futura Volley Giovani Busto Arsizio – Club Italia Crai  ARBITRI: Pozzi-MazzaràBarricalla CUS Torino – Green Warriors Sassuolo  ARBITRI: Cavicchi-BrunelliLunedì 23 novembre, ore 18.00 (diretta LVF TV)Acqua&Sapone Roma Volley Club – Sigel Marsala  ARBITRI: Morgillo-MannarinoRinviate a data da destinarsiExacer Montale – Eurospin Ford Sara PineroloGeovillage Hermaea Olbia – LPM BAM Mondovì
    CLASSIFICAAcqua & Sapone Roma Volley Club 15 (5-1); Sigel Marsala 13 (5-2); Lpm Bam Mondovì 13 (4-2); Eurospin Ford Sara Pinerolo 12 (5-2); Green Warriors Sassuolo 11 (4-3); Geovillage Hermaea Olbia 8 (2-4); Futura Volley Giovani Busto Arsizio 7 (2-5); Barricalla Cus Torino 6 (2-3); Club Italia Crai 4 (1-3); Exacer Montale 1 (0-5).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferrara: “Contro Ravenna servirà un Cutrofiano in grado di dare il 110%”

    Di Redazione
    Primo posto in classifica, con 17 punti, nonostante una partita in meno per il rinvio della scorsa settimana contro Montecchio. Focus quindi in casa Cuore di Mamma Cutrofiano, dopo quattordici giorni lontane dal taraflex, alla prossima sfida con Ravenna. Le romagnole sono dirette inseguitrici in quanto quarte ma a soli quattro punti dalle pugliesi.
    “Ce la vedremo con una compagine di buon livello, cresciuta parecchio, nel corso del girone di andata, rispetto a quella vista all’opera sul nostro parquet – afferma Martina Ferrara, libero del Cuore di Mamma, intervistata dalla Gazzetta del Salento– ­ L’Olimpia Teodora Ravenna vanta una grandissima difesa, fondamentale che il coach Bendandi, che era il “secondo” a Scandicci nel periodo in cui ho giocato con il sestetto toscano, cura particolarmente. Inoltre, può contare su un buon gioco d’assieme. Insomma, quella romagnola è una formazione che merita il massimo rispetto e che dovremo affrontare con la consueta cattiveria agonistica e con la solita voglia di fare bene. In un torneo equilibrato com’è quello di A2, a fare la differenza può essere propria la determinazione. Servirà quindi un Cutrofiano in grado di dare il 110%”.
    Sullo scontro tra prima della classe e quarta la classe ’99 conclude: “In palio ci saranno sempre e comunque tre punti. Nel nostro girone, l’equilibrio regna sovrano e si può vincere o perdere contro chiunque. L’esito del match non sarà certo decisivo”. LEGGI TUTTO

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    Cutrofiano va in Romagna, big match con l’Olimpia Teodora

    Cuore di mamma Cutrofiano

    Di Redazione
    Si respira aria di altissima classifica in terra emiliana dove domenica, alle ore 17.00, incroceranno i propri destini il Cuore di Mamma e le padrone di casa di Ravenna. Partita che per Cutrofiano arriva dopo il rinvio della gara casalinga contro Montecchio a causa della positività al COVID di una atleta vicentina.
    Le pantere salentine ritornano dunque in campo a due settimane di distanza dalla vittoria contro San Giovanni in Marignano e lo fanno da capoliste solitarie in classifica a quota 19 punti. Anche Ravenna ha lo stesso numero di partite giocate e si ritrova quarta in graduatoria a quota 15 punti. Sarà una partita molto diversa rispetto al girone di andata, entrambe le formazioni hanno conosciuto un progresso enorme nel gioco e nella mentalità, quindi si annuncia grande spettacolo per una partita dall’alto valore tecnico che mette difronte due delle compagini più in forma in questo delicatissimo momento della stagione. Il 3 a 1 maturato in terra salentina a settembre è certamente un buon viatico.
    Certamente il punto di forza di entrambe le squadre è il collettivo e avrà la meglio chi dimostrerà di essere più squadra. In casa Cutrofiano si è lavorato tanto in queste settimane, lontano dai riflettori e con estrema tranquillità e consapevolezza. Si sono limati dettagli ed affinati i meccanismi di gioco sotto le cure maniacali di coach Antonio Carratù e del suo secondo Simone Giunta. Il Cuore di Mamma ha dimostrato in più occasioni di non soffrire di vertigini e di affrontare al meglio ogni avversario di giornata senza guardare alla classifica generale. La concentrazione è massima e l’ambiente è consapevole che le prossime due partite, entrambe in trasferta, prima a Ravenna e poi a Vallefoglia, saranno uno spartiacque importante di questa annata sportiva. Ancora una volta il pubblico non potrà essere presente sugli spalti e la partita sarà visibile in streaming sulla piattaforma di LDF TV.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima la laurea, poi l’infortunio: gioie e dolori per Alessandra Guasti

    Foto Facebook Alessandra Guasti

    Di Redazione
    Il Resto del Carlino Ravenna in edicola oggi racconta la storia di Alessandra Guasti, schiacciatrice dell’Olimpia Teodora Ravenna che ha vissuto una settimana a dir poco intensa: nel giro di pochi giorni prima la laurea in Scienze Motorie all’università San Raffaele di Roma, poi l’infortunio al ginocchio sinistro che l’ha costretta a lasciare il campo nel corso della partita con Martignacco. “Ho da sempre una rotula un po’ ‘ballerina’ – spiega la giocatrice toscana – e, quando mi sono rialzata dopo un salto, ho sentito una fitta terribile e il ginocchio si è gonfiato subito. In settimana farò la risonanza, ma spero vivamente che sia di poco conto“.
    Non di poco conto, invece, l’avventura universitaria di Alessandra: “È un impegno che avevo preso con la mia famiglia, che voleva che la mia attività di pallavolista non compromettesse gli studi. E poi è comunque necessario avere un ‘piano B’ nella vita per essere preparati quando si finirà di giocare. Adesso proseguirò gli studi su temi legati all’alimentazione. Sarebbe bello poter rimanere nel mondo dello sport con queste conoscenze“.
    Studi che si riflettono direttamente anche sulla pallavolo, come rivela Guasti parlando della giovane compagna di squadra che l’ha sostituita domenica, Greta Monaco (classe 2001): “È stata bravissima. Sono contenta che abbia la possibilità di mettersi in luce. Ha gestito bene soprattutto il quinto set, il più difficile a livello di ansia. Ed io, dell’ansia del pallavolista, un po’ me ne intendo, direi che sono quasi un’esperta, perché su questo tema ho impostato la mia tesi di laurea“. LEGGI TUTTO

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    L’Itas Città Fiera Martignacco sfata la maledizione del quinto set

    Di Redazione
    Dopo tre tie break persi, stavolta la musica è diversa per l’Itas Città Fiera Martignacco, che espugna per 2-3 il campo dell’Olimpia Teodora Ravenna e centra la seconda vittoria consecutiva dopo quella arpionata nel derby una settimana fa. Il team di coach Marco Gazzotti chiude il girone d’andata col sorriso stampato sulle labbra. Non si completa, invece, la rimonta della Conad, che al giro di boa del Girone Est è comunque terza in classifica.
    La cronaca:Ravenna parte bene (2-0) e allunga subito fino al 9-4. Il turno di servizio di Assirelli, che piazza addirittura 4 ace, spacca il punteggio e permette la fuga fino al 16-6, poi le padrone di casa controllano il tentativo di rimonta e chiudono il set con un bel punto ben difeso e poi messo a terra da Piva.
    Martignacco prova a rispondere nel secondo parziale (1-3) e, dopo il momentaneo 4-3, allunga fino al 9-12. L’ace di Guasti vale la parità a quota 13 e la Conad sorpassa momentaneamente sul 15-14, ma con il servizio di Rucli le ospiti tornano avanti 16-19. La battuta vincente di Piva rimette tutto in equilibrio sul 19-19 e Ravenna rintuzza anche un ulteriore tentativo di allungo delle friulane (20-22) sul 22-22, ma al terzo tentativo l’Itas riesce a chiudere i conti per 25-27.
    Le ospiti partono bene anche nel terzo parziale e si portano prima sul 2-6, poi sul 3-8 con l’ace di Carraro. L’Itas allunga fino al 5-12, ma gli ace di Piva e Kavalenka riportano sotto le padrone di casa fino al 12-14. La Conad perde Guasti per una botta al ginocchio, ma il muro di Assirelli vale il -1 alle padrone di casa (16-17). Martignacco però non abbassa la pressione e riallunga subito sul 16-19, chiudendo poi il set per 21-25.
    In avvio di quarta frazione arriva la reazione di Ravenna. Dopo le prime fasi in equlibrio Piva firma l’8-4 e l’ace di Morello lancia la fuga sul 10-5. Il turno al servizio di Piva, che piazza anche 3 ace consecutivi, scava il divario fino al 17-6, e le padroni di casa possono contenere il rientro delle avversarie, chiudendo il set per 25-17.
    Al via del tie break le ospiti scattano meglio e si portano avanti 0-3. La Conad torna sotto sul 2-3, ma l’ace di Dapic vale il 3-5. I muri di Assirelli e Piva ribaltano il parziale sull’8-7 al cambio di campo, ma Martignacco risponde subito riportandosi avanti 8-10 prima e 9-12 poi. L’ace di Piva riapre i giochi sull’11-12, ma l’Itas non concede spazio alla rimonta ravennate che si ferma sul 12-15 finale.
    “Sono due punti d’oro conquistati su un campo difficile e contro una delle grandi di questo campionato. Le ragazze hanno dimostrato nuovamente di avere intrapreso la strada giusta. Bisogna continuare così sapendo che nel girone di ritorno avremo l’obbligo di fare meglio nel complesso rispetto all’andata” dice il presidente Fulvio Bulfoni.
    “Sicuramente abbiamo fatto due set positivi – commenta coach Simone Bendandi – in cui abbiamo vinto con parziali abbastanza netti. Nel secondo set sono entrate un po’ le nostre insicurezze di gioventù, abbiamo commesso un po’ troppi errori diretti gratuiti e abbiamo fatto cadere qualche pallone semplice. Ci saremmo dovuti adattare di più sui loro laterali e nei tempi di muro, e abbiamo subito parecchio la loro battuta. Poi il tie-break è sempre un po’ un terno al lotto e siamo partiti con tre punti di gap che non ci hanno aiutato.
    Sapevo che non sarebbe stata facile perché loro hanno portato al quinto molte partite quest’anno. A noi è mancata un po’ la capacità di scegliere le carte giuste nei momenti giusti, loro hanno difeso tanto e noi abbiamo fatto un poco di disordine a muro difesa commettendo qualche errore di troppo in contrattacco”.
    “Il nostro approccio alla partita è stato molto buono – aggiunge Flavia Assirelli – e abbiamo fatto vedere come sappiamo giocare, sicuramente siamo una squadra che nel corso della partita è molto altalenante, anche a causa dell’età, e nel girone di ritorno sarà questa la prima cosa che dobbiamo puntare a migliorare. Dobbiamo essere più costanti e più ciniche, e non allentare la pressione come abbiamo fatto a inizio secondo set.
    Siamo calate sia a livello di errori che di battuta, poi loro sono una squadra agguerrita che è stata brava a giocarsela fino alla fine. Abbiamo avuto una buona reazione nel quarto set e questo è molto positivo perché non era scontata, poi purtroppo il tie break fa partita a sé ed è andata così. Finiamo il girone d’andata contente, ma sapendo che possiamo e dobbiamo migliorare in tantissime cose”.
    Olimpia Teodora Ravenna-Itas Città Fiera Martignacco 2-3 (25-15, 25-27, 21-25, 25-17, 12-15)Olimpia Teodora Ravenna: Piva 24, Assirelli 18, Kavalenka 14, Guasti 12, Guidi 9, Morello 1, Rocchi (L), Monaco 2, Bernabe’. Non entrate: Giovanna (L), Vecchi, Poggi, Torcolacci. All. Bendandi.Itas Città Fiera Martignacco: Rucli 11, Dapic 21, Rossetto 2, Tonello 13, Carraro 3, Fiorio 6, Scognamillo (L), Cortella 14, Modestino 1, Cerruto, Braida. Non entrate: Sangoi, Pascucci. All. Gazzotti.Arbitri: Oranelli, Toni.Note: Durata set: 21′, 30′, 29′, 24′, 19′; Tot: 123′. Ravenna: Muri 9, ace 12, battute sbagliate 8, errori ricez. 4, ricez. pos 30%, ricez. perf 8%, errori attacco 18, attacco 37%. Martignacco: Muri 12, ace 4, battute sbagliate 13, errori ricez. 12, ricez. pos 33%, ricez. perf 14%, errori attacco 11, attacco 37%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora sogna la A1: “Con un milione si potrebbe fare…”

    Foto Olimpia Teodora Volley

    Di Redazione
    È stato un inizio di stagione oltre ogni aspettativa quello dell’Olimpia Teodora Ravenna, capace di vincere 5 partite su 7 in campionato e trovarsi a soli due punti dalla vetta del Girone Est di Serie A2 alla vigilia dell’ultima giornata d’andata. Lo rivendica con orgoglio il dg Giorgio Bottaro in un’intervista al Resto del Carlino Ravenna: “Alla vigilia nessuno aveva messo la nostra giovanissima squadra tra le favorite. E, peraltro, abbiamo perso subito il martello che doveva essere un nostro punto di forza (Laura Grigolo, n.d.r.). Questo dà l’idea delle grandi cose che le ragazze hanno fatto finora“.
    In campionato, del resto, non sono mancate le sorprese: “Tutte le squadre hanno avuto problemi di amalgama – commenta Bottaro – i valori non sono ancora definiti. Vorrei vedere tutte le sfide giocarmi al completo per farmi un’idea più precisa. Vallefoglia e San Giovanni in Marignano hanno gli organici migliori; Cutrofiano e Soverato sono nel gruppo di testa per il loro valore e anche per la possibilità di giocare in strutture che determinano un fattore campo anche in assenza di pubblico“.
    Un pensierino alla categoria superiore? Il dirigente ravennate si schermisce: “È veramente un parlare di nulla per una società come la nostra, che non aveva queste ambizioni. Dovesse accadere, mi vengono in mente un po’ di cifre: una A1 di vertice costa 4 milioni, ma facendo politiche sagge, ad esempio coinvolgendo il nostro ottimo vivaio, si può difendere la categoria anche spendendone uno solo, che sarebbe comunque più del doppio del nostro attuale budget. Non ho notizie relative al nuovo palasport che, se venisse inaugurato, ci permetterebbe di essere più appetibili“. LEGGI TUTTO

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    Montecchio, Simone: “Non mi è piaciuto il nostro approccio al match”

    Foto di Roberto Muliere-RMSport

    Di Redazione
    Una partita combattuta contro la forte Olimpia Teodora Ravenna giocata sempre punto a punto e culminata con la vittoria della formazione di coach Bendandi. Ci ha provato con i denti e con le unghie a portare a casa la vittoria il S.lle Ramonda Ipag Montecchio ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca sul 3-1 per le padrone di casa.
    Commenta così la gara Alessio Simone: “Altra occasione buttata e non intendo che bisognasse assolutamente vincere, ma per come si era messo il match potevamo quantomeno conquistare un punto e poi giocarcela al tie-break. Il nostro approccio alla gara non è stato buono e non mi è piaciuto, secondo set a parte. Mi dispiace soprattutto perchè nel terzo parziale siamo partiti bene, ma è bastato un turno in battuta della loro opposta portoghese Julia Kavalenka per rendere tutto più difficile; oltretutto nei momenti decisivi del terzo e del quarto tempo ad emergere è stata solamente la grinta delle nostre avversarie. Anche contro Ravenna abbiamo perso due frazioni per 25-23: non voglio vedere ancora una volta gli errori commessi nelle prime uscite stagionali. Adesso ci aspettano due settimane per preparare una partita fondamentale contro Macerata: un match che dobbiamo vincere”.
    Anche Benedetta Bartolini dà la sua visione del match: “È stata una partita difficile, ma sapevamo che Ravenna è una buona squadra che difende molto e che può contare su un ottimo muro-difesa. Dal canto nostro siamo partite abbastanza scariche, però sono contenta perchè nel secondo parziale ci siamo riprese e abbiamo proseguito questo trend positivo anche all’inizio del terzo tempo. Quello che mi rammarica è che proprio nella terza frazione ci siamo fatte recuperare tutti i punti presi di vantaggio. Da qui siamo calate un po’ troppo per i miei gusti: dobbiamo lavorare di più sulla squadra e dal punto di vista mentale nel non farci prendere dal panico. Manca ancora la capacità di rimboccarsi le maniche quando si va sotto di qualche lunghezza”.  LEGGI TUTTO