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    Pronto riscatto per Padova, che torna a sorridere dopo la maratona vinta contro Melendugno

    Nuvolì AltaFratte Padova e Narconon Melendugno si presentano a Trebaseleghe cercando di svoltare dopo la sconfitta di Concorezzo le venete, quella interna contro Busto Arsizio le pugliesi. L’obiettivo viene centrato dalla squadra padovana dopo un’altra maratona che segue, sempre a Trebaseleghe, quella contro la Trasporti Bressan Offanengo.Le gialloblù di casa partono sempre meglio rispetto alle ospiti solamente che nella prima e quarta frazione vengono disturbate dai troppi regali che rimettono in gioco le avversarie. L’opposta Malik è colei che mette maggiormente in crisi la difesa veneta, è lei che porta avanti Melendugno 0-1 rintuzzando il rientro della Nuvolì guidata da Erika Esposito.Seconda e terza frazione sono di marca veneta; danno l’illusione che la squadra di coach Sinibaldi possa far sua l’intera posta. Invece il quarto set vede una Nuvolì alzare il piede dall’acceleratore anche di fronte ad una buona Joly che, inizialmente sostituita da Maruotti, torna in campo ed inizia a dare soddisfazioni a Passaro, che coach Giunta inserisce per una Caracuta ancora al rientro dopo l’infortunio.Il tie-break finale è la soluzione forse più gettonata alla vigilia e quella che si concretizza. Le due squadre, ormai “sul pezzo” arrivano a braccetto al 13-12. Poi a decidere è l’ingresso di Lisa Esposito che con una conclusione e una presenza di spirito sotto rete mette il sigillo al ritorno al successo della Nuvolì.Gara equilibrata non solo nella divisione dei punti ma pure nei dati finali dove emergono in attacco Grosse Scharmann e Malik, favorite dalla buona ricezione di entrambe le squadre. Le due compagini forzano molto al servizio ma nessuna delle due, a fronte di tanti errori, riesce a mettere in grosso pericolo il primo tocco, tra le venete Maggipinto arriva al 75% di positività ed è la migliore. A muro bene Riparbelli e Biesso con, complessivamente, 7 successi personali. Marco Sinibaldi (Nuvolì Altafratte Padova): “Venivamo da un periodo non facile iniziato col tie-break perso qui contro Offanengo e proseguito a Concorezzo dove abbiamo pagato quel ko, abbiamo toccato il fondo e devo dire che la forza del gruppo squadra unito a quello della società che ci ha sostenuto e supportato, hanno fatto si che noi oggi si riuscisse ad esprimere quello che sappiamo fare. In settimana non abbiamo fatto nulla di che, abbiamo sistemato le cose semplici, palla alta, free ball, presenza del muro, quello che è uscito oggi è il concetto di fare squadra, eravamo troppo nervose, ci siamo ricompattate e questo è valso il successo di oggi”.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 2(21-25, 25-19, 25-17, 13-25, 15-12)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 5, Esposito 17, Bovo 8, Grosse Scharmann 21, Fiorio 11, Maggipinto (L), Esposito 2, Talerico, Fanelli, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Pridatko. All. Sinibaldi. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Joly 10, Biesso 7, Caracuta 1, Tanase 13, Riparbelli 11, Malik 23, Ferrario (L), Andrich 2, Maruotti 1, Passaro. Non entrate: D’onofrio, Fioretti. All. Giunta.ARBITRI: Di Lorenzo, Giorgianni. NOTE – Durata set: 25′, 29′, 24′, 26′, 17′; Tot: 121′. MVP: Grosse Scharmann.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Concorezzo torna al successo davanti al suo pubblico, Padova le strappa solo un set

    Dopo due partite lontano dalle mura amiche, la Pallavolo Concorezzo è tornata a giocare davanti al proprio pubblico, regalando una vittoria convincente. Il match ha rappresentato un’importante occasione per riscattarsi dopo una serie di risultati deludenti.

    A fine gara, l’opposto Julia Kavalenka ha analizzato la prestazione della squadra. Ha sottolineato come nelle recenti partite si siano registrate molte sconfitte nonostante la squadra fosse riuscita a tenere testa a squadre di livello superiore. Kavalenka ha evidenziato che, a differenza delle gare precedenti, la squadra è riuscita a imporre il proprio ritmo di gioco, evidenziando la facilità di giocare tra le mura amiche dopo sei sconfitte. Finalmente, la vittoria è stata ottenuta, portando un’iniezione di fiducia alla squadra.

    Dal canto suo, il libero di Nuvolì Altafratte, Marianna Maggipinto, ha espresso un certo rammarico per l’importanza della partita nella conquista di punti e ha riconosciuto il merito della squadra avversaria, che ha disputato una gara di grande livello. Maggipinto ha sottolineato che la sua squadra avrebbe dovuto affrontare l’incontro con un atteggiamento più combattivo, soprattutto in alcune situazioni decisive. La Pallavolo Concorezzo ora guarda avanti, consapevole delle proprie potenzialità e pronta a proseguire il percorso di crescita in vista delle prossime sfide. 

    Julia Kavalenka (Imd Concorezzo): “Finalmente è arrivata una vittoria, diciamo che purtroppo abbiamo sofferto e abbiamo avuto tante sconfitte, sempre fuori casa, ci dispiaceva sempre perché comunque eravamo sempre lì e ci mancava qualcosa sempre alla fine. E questa volta ci siamo riuscite a restare concentrate. Siamo riuscite più che altro a impostare noi il ritmo e alla fine abbiamo gestito noi la gara. È chiaro che giocare in casa ci aiuta sempre molto”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Sono un po’ amareggiata, per noi doveva essere una partita importante per fare punti. Merito a Concorezzo per aver fatto una gran bella partita, ma di sicuro potevamo affrontarla con un atteggiamento più offensivo in certe situazioni. Sicuramente il fattore casa è determinante in certe partite, ma noi eravamo venute qui per vincere”.

    IMD CONCOREZZO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1(25-18, 16-25, 25-22, 25-21)

    IMD CONCOREZZO: Tonello 6, Frigerio 4, Kavalenka 29, Tsitsigianni 16, Piazza 8, Marini, Rocca (L), Bianchi 1, Bianchi, Rosina, Alberti, Ghezzi (L). Non entrate: Pegoraro, Brutti. All. Delmati.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 6, Stocco 3, Esposito 21, Bovo 7, Grosse Scharmann 14, Fiorio 13, Maggipinto (L), Pridatko 3, Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Fanelli. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Peccia, Pasquali. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 31′, 28′; Tot: 110′. MVP: Kavalenka.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo rialza la testa e conquista due punti sul campo di Padova

    Ottava giornata d’andata nel gruppo B di serie A2 femminile Tigotà, Nuvolì AltaFratte Padova e Trasporti Bressan Offanengo si trovano di fronte a Trebaseleghe per continuare l’ottima serie casalinga le padovane, per rialzare la testa dopo un ko casalingo le cremonesi, per entrambe poi un nemico in comune, le due società scendono in campo infatti con impresso sui volti un segno rosso simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

    Match dai due volti a Trebaseleghe con la Nuvolì brava a portarsi sul 2-0 e soprattutto a portare a casa una prima frazione che sul 13-20 sembrava di marca neroverde. Sul 2-0 però la Trasporti Bressan non si abbatte e torna in campo mettendo tutta la grinta necessaria per provare a rovesciarla. Ci riesce con Bridi che insiste molto sulle fast di Caneva e sugli attacchi in posto2 di Martinelli (MVP).

    La Nuvolì non molla di schianto, lotta punto a punto sempre con il trio Fiorio, Grosse Scharmann ed Erika Esposito brave a passarsi il testimone di pericolo maggiore per le cremasche, la squadra di casa ha pure due attacchi che potrebbero portarla ad un pesante 3-0 ma non li sfrutta e permette all’ex di turno Nardelli di riportare in vita la Trasporti Bressan dopo un lungo 27-29. I due punti sono il distacco che alla fine premia Offanengo pure nella quarta frazione in un match che ormai è quello che ci si attendeva, una battaglia senza esclusione di colpi.

    L’epilogo finale è di marca ospite e lo si intuisce già dal cambio campo sul 5-8, la Nuvolì ci riprova come nel primo set, torna in parità a quota 9 ma poi deve cedere di misura due punti e l’imbattibilità del proprio impianto. Gara molto positiva per Erika Esposito, Grosse Scharmann e Fiorio in casa Nuvolì alle quali risponde Martinelli, per Offanengo buona rosposta in fast di Caneva e tutta la fase difensiva di Tellone e Nardelli. 

    Pres. Emanuele Rizzo (Nuvolì Altafratte Padova): “Siamo partiti un pò stentatamente nel primo set recuperandolo poi nel finale, questo ci ha dato l’abbrivio per portare poi a casa il secondo. Purtroppo per noi Offanengo è stata brava a ripartire e colmare quel divario di 2-0 ribaltando l’esito sfruttando un maggiore brio. Una sconfitta che però non cambia il nostro ottimo campionato nel quale l’obiettivo è la salvezza il prima possibile”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Non abbiamo mai mollato, più volte ho chiesto alla squadra di aver pazienza. In questa partita c’è stata un po’di confusione in campo da entrambe le parti, bravi noi a portare a casa il risultato. Sapevamo come questo fosse un campo difficile, la Nuvolì ha sempre vinto in casa prima di questa partita e gioca una bella pallavolo. Altafratte è andata un po’ in confusione su alcune situazioni che di solito funzionano bene, noi abbiamo avuto un po’ più di pazienza e fortuna”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 2TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3(25-23, 25-18, 27-29, 23-25, 10-15)

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 3, Esposito 26, Bovo 7, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Micheletti 8, Maggipinto (L), Esposito 2, Talerico, Pridatko. Non entrate: Ghibaudo, Occhinegro (L), Fanelli. All. Sinibaldi. TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 12, Salvatori 8, Martinelli 24, Rodic 10, Caneva 13, Bridi 3, Tellone (L), Bole 4, Campagnolo 1, Pinetti, Compagnin. Non entrate: Favaretto, Tommasini (L). All. Bolzoni.

    ARBITRI: Cervellati, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 30′, 24′, 36′, 33′, 19′; Tot: 142′. MVP: Martinelli.

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    Tre punti d’oro per la Nuvolì, Albese domata in tre set

    Operazione ripartenza. Questo l’obiettivo col quale la Nuvolì AltaFratte Padova torna in campo a Trebaseleghe per la settima giornata d’andata della prima fase del campionato di serie A2 Tigotà. La squadra padovana ospita le lombarde della Tecnoteam Albese Volley Como, squadra in possesso di un punto in meno rispetto alla Nuvolì ed in virtù di questo il match di Trebaseleghe si prospetta equilibrato in un torneo che a dire la verità non presenta mai incontri “semplici”.

    La prima frazione è tutta di marca veneta, lo si vede dall’iniziale 4-0 che si trasforma in 11-5 e 20-9 con primo e terzo punteggio che coincidono con i due time out richiesti da coach Chiappafreddo con i quali la squadra comasca prova a far fronte all’accelerazione delle locali. La cosa non funziona perché la Nuvolì è molto presente in difesa e la regista Stocco può contare su tutto il suo parco attaccanti, al 25-16 finale Fiorio conclude con 7 punti seguita da Bovo ed Erika Esposito con 4, per Albese non basta Tajè con 3; Inizio ben diverso quello della seconda frazione nella quale la Tecnoteam non paga lo scotto del via ma resta punto a punto e sul 9-10, muro Veneriano, registra il primo vantaggio. Il muro di Bovo su Grigolo riporta in vantaggio la Nuvolì 13-12, la squadra ospite sente il colpo e regala troppo in attacco 15-12, il turno al servizio di Talerico si conclude sul 17-12. Una Longobardi molto in palla spinge Albese verso la parità raggiunta con l’ace di Colombino a quota 20. Adesso il finale è una volata e premia ancora la Nuvolì AltaFratte Padova con Fiorio che chiude 25-22.

    Fiorio ed Erika Esposito trascinano con 4 realizzazioni a testa, ottimi i 3 muri di Bovo, per la Tecnoteam Longobardi arriva a 7; La terza frazione è quella nella quale la Nuvolì mette il sigillo a quella che si rivela un’ottima serata veneta, il 4-0 di partenza è un colpo dal quale le lombarde non si rialzano più ed il finale di 25-16 siglato da Fiorio dice di un set che ricalca il primo di questa sfida e non solo nel finale, Longobardi e Bernasconi ci provano ma ancora una volta ha la meglio la batteria di attaccanti della Nuvolì dove Bovo ed Erika Esposito chiudono con 5 punti e Fiorio e Grosse Scharmann con 4. La Tecnoteam Albese non riesce a contenere l’attacco veneto e Marika Longobardi è la sola in doppia cifra (13). Cristina Fiorio (Nuvolì Altafratte Padova): “Sono molto contenta della vittoria in un palazzetto che ancora una volta si è dimostrato amico, oggi siamo state brave inizialmente a mettere pressione ad una squadra con grosse potenzialità e che difende molto, era quello che avevamo intenzione di fare e siamo state brave a perseguire il nostro obiettivo, poi nel secondo set siamo state ancora brave nel finale del set a chiuderlo in nostro favore senza dare loro la possibilità eventualmente di cambiare l’inerzia della gara”.Mauro Chiappafreddo (Tecnoteam Albese Volley Como): “Nel primo set non abbiamo impattato bene e invece sofferto in ricezione, nel secondo siamo riusciti a rimettere a punto il primo tocco e restare in gara sino alla fine però sempre soffrendo una buona gara della Nuvolì, nel terzo siamo tornati quelli del primo set ed è finita come è finita…”.

    Nuvoli AltaFratte Padova 3Tecnoteam Albese Volley Como 0(25-16, 25-22, 25-16)Nuvoli AltaFratte Padova: Stocco 1, Esposito 13, Bovo 12, Grosse Scharmann 9, Fiorio 15, Micheletti 4, Maggipinto (L), Talerico. Non entrate: Fanelli, Pridatko, Occhinegro (L), Esposito. All. Sinibaldi. Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 5, Veneriano 3, Colombino 7, Longobardi 13, Taje’ 3, Rimoldi, Pericati (L), Bernasconi 3, Baldi 2, Mancastroppa, Radice. Non entrate: Vigano, Mazzon (L). All. Chiappafreddo.Arbitri: D’Argenio, Laghi.Note – Durata set: 25′, 31′, 25′; Tot: 81′.MVP: Fiorio.Top servers: Longobardi M. (3) Micheletti A. (2) Colombino C. (1) Top blockers: Bovo L. (6) Taje’ S. (2) Veneriano M. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura a tutta forza, Altafratte travolta in tre set

    La Futura Volley Giovani viaggia a tutta forza ed il match di alta classifica contro la Nuvolì Altafratte è tutto delle bustocche. La formazione allenata da Alessandro Beltrami fa la voce grossa sul taraflex del PalaBorsani e si prende la sfida che vale un bel passo avanti in classifica ed il terzo successo consecutivo. Prestazione di grande qualità quella di Rebora e compagne che sin dall’avvio prendono con autorità il controllo del match concedendo davvero poco alla squadra padovana. Anche le cifre confermano l’ottima prova delle biancorosse, che nel primo set brillano con il 68% in attacco e chiudono poi col 45%.MVP della partita è Alyssa Enneking (alla sua seconda nomination), che firma 15 punti col 46% ed un muro. In doppia cifra anche Zanette (13 punti), Kone (11), tutte ispirate dall’ottima regia di Sofia Monza.

    1° set – Coach Beltrami manda in campo il sestetto rodato ormai da qualche turno e composto dalla diagonale principale Monza-Zanette, Rebora e Kone centrali, Enneking e Orlandi a schiacciare e Cecchetto libero. Futura in palla sin dai primi scambi, con un gran lavoro nella correlazione muro-difesa e una Enneking subito col braccio caldo. Sul 9-4 coach Sinibaldi spende già il suo secondo time-out ma le bustocche sono in fiducia, spingono a tavoletta e mettono in ghiaccio il primo parziale con un efficace turno in battuta di Rebora (16-8) che respinge un timidissimo tentativo di rimonta delle ospiti. Parziali: 6-2, 10-4, 16-8, 21-12, 25-17. Enneking 6, Kone 5; Bovo, Grosse Scharmann, L. Esposito 3

    2° set – Dopo il 3-0 iniziale, la frazione ritrova solo per qualche punto un po’ di equilibrio (6-5). Ad accelerare però è ancora la Futura, che con un gioco molto fluido ed efficace sul fronte offensivo scappa sul 13-6. Tutte le Cocche mettono punti nel tabellino, divertendosi e divertendo il pubblico del PalaBorsani.Zanette da posto 4 regala alle biancorosse nove set-point ma basta l’errore della ex Fiorio a chiudere ogni discorso. Parziali: 8-6, 13-6, 16-7, 19-12, 23-13, 25-15. Enneking, Zanette 5; Bovo 6

    3° set – La Futura Volley ha tutte le intenzioni di chiudere in fretta e senza sofferenza la gara. Ecco perché sono ancora Rebora e compagne a prendere l’iniziativa, con Zanette brava a mettere a terra la palla del 9-6 che dà margine alle padrone di casa. Il gap viene progressivamente dilatato da Rebora e compagne, sempre concentrate e chirurgiche nel mettere a terra tutti i palloni importanti. Orlandi mette la firma sul 24-18, l’ace di Kone dà il via alla festa al PalaBorsani. Parziali: 9-6, 13-9, 18-12, 23-18, 25-18. Zanette 5, Enneking 4; Micheletti 6, E. Esposito 3

    Giada Cecchetto (Futura Giovani Busto Arsizio): “Direi che è stata una delle migliori partite finora. Stiamo crescendo e come ad Olbia abbiamo offerto una buona prestazione; farlo però davanti al nostro pubblico è ancora più emozionante e soddisfacente. Sono veramente contenta e orgogliosa. Avere un buon primo tocco aiuta a velocizzare il gioco e ad avere un attacco più fluido. Ci stiamo lavorando, stiamo costruendo il giusto feeling tra di noi, c’è voluto un po’ di tempo ma giusto così”.Cristina Fiorio (Nuvolì Altafratte Padova): “Ci aspettavamo una partita diversa ma purtroppo non siamo riuscite a mettere in campo quello che avevamo preparato durante la settimana. Busto ha allungato sempre e per noi è stato difficile ritornare su e riaprire la gara. Merito della Futura che ha giocato bene, noi purtroppo no ma ci stanno gare così; torniamo a casa consapevoli degli errori commessi”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3Nuvolì Altafratte Padova 0(25-17, 25-15, 25-18)Futura Giovani Busto Arsizio: Monza 4, Zanette 13, Rebora 5, Kone 11, Enneking 15, Orlandi 8, Cecchetto (L), Baratella, Brandi. N.e. Zakościelna, Del Freo, Landucci, Osana (L2), Spiriti. All. Beltrami.Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 6, Grosse Scharmann 7, Micheletti 7, Bovo 11, E. Esposito 6, Fiorio 3, Maggipinto (L), L. Esposito 3, Talerico, Ghibaudo, Pridatko, Fanelli. N.e. Occhinegro (L2). All. Sinibaldi.Arbitri: Lentini, Di Lorenzo. Note – durata set: 23’, 23’, 29’; tot. 1h22’. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 3, ricezione positiva 40% (perfetta 21%), attacco 45%, muri 10, errori 7. Altafratte: battute sbagliate 5, vincenti 6, ricezione positiva 51% (perfetta 26%), attacco 28%, muri 4, errori 13. Spettatori 380.MVP: Alyssa Enneking

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia lotta alla pari, ma esce dal campo di Padova senza punti

    Il palazzetto dello sport di Trebaseleghe è spettatore di un match sicuramente non bellissimo, infarcito da tanti errori, una gara che la Nuvolì Altafratte Padova è brava a fare sua alternando momenti di bel gioco a break negativi che consentono alla Hermaea Olbia di rientrare spesso nel match.

    La squadra veneta è autrice di una migliore partenza in tre dei quattro set disputati e forse vincendo in maniera più netta la terza frazione avrebbe potuto incontrare, nella quarta, un’Olbia dimessa, invece le ragazze di coach Guadalupi quasi rimediano ad un terzo set che avrebbe potuto essere imbarazzante (parziale di 14-5) e vendono cara la pelle nel quarto, almeno sino all’ultimo affondo decisivo delle padovane.

    Nella Nuvolì AltaFratte Padova la chiave di volta è, come spesso in questa annata, la possibilità di Stocco di fare affidamento su un pò tutte le attaccanti, Fiorio nel primo set, Erika Esposito nel secondo, un pò tutto il fronte d’attacco nel terzo e la coppia Fiorio e Grosse Scharmann nel set conclusivo. Da parte Hermaea invece coach Guadalupi è costretto a numerosi cambi di sestetto trovando buoni riscontri inizialmente in Korhonen, poi Trampus, infine Fontemaggi, ma quando ormai la squadra di casa era focalizzata sul traguardo finale.

    Il finale assegna la doppia cifra alle “venete” Grosse Scharmann (20), Fiorio (15) ed Erika Esposito (14) ma bene anche a muro con 14 successi (Grosse Scharmann 4, Bovo, Micheletti e Erika Esposito 3). In casa Hermaea le doppie cifre sono per Korhonen (12) e Trampus (10), da segnalare i 3 ace di Korhonen e i 4 muri di Pasquino.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Non è stata una bella partita, però guardiamo il lato positivo, abbiamo guadagnato tre punti per noi molto importanti. Abbiamo alternato cose belle a break negativi che, soprattutto a fine terzo set, hanno permesso ad Olbia di tornare in campo nel quarto con la volontà di arrivare alla divisione dei punti, nello stesso tempo abbiamo avuto quella spinta in più che ci ha permesso di chiudere nel migliore dei modi tre set su quattro. E’ comunque una cosa che ci deve far pensare e lavorare affinché non succeda ancora nelle prossime occasioni, perché oggi è andata bene ma magari con un avversario più incisivo potremmo pagarla”.

    Laura Pasquino (Volley Hermaea Olbia): “E’ stata una partita molto altalenante, in alcuni momenti abbiamo fatto molto bene e tutto ci riusciva, in altri abbiamo fatto molta fatica non riuscendo ad uscire da alcune situazioni. Quello che dovremo migliorare è proprio questo, trovare costanza e gestire nella migliore maniera possibile le situazioni difficili che sicuramente incontreremo. Probabilmente questa non è stata la migliore partita della Nuvolì, avremmo potuto approfittarne ma non ci siamo riuscite”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3VOLLEY HERMAEA OLBIA 1(25-21, 22-25, 25-18, 25-18)

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 3, Esposito 14, Bovo 8, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Maggipinto (L), Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Fanelli, Pridatko, Occhinegro (L). All. Sinibaldi. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 2, Korhonen 12, Trampus 10, Ngolongolo 4, Pasquino 5, Partenio 9, Blasi (L), Fontemaggi 5, Kogler 1, Negri 1, Civetta, Piredda. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Cavicchi, Tundo. NOTE – Durata set: 27′, 33′, 26′, 28′; Tot: 114′. MVP: Maggipinto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento trova il quarto successo consecutivo, battendo Padova al tie-break

    L’Itas Trentino cala il poker. Dopo oltre due ore e mezza di battaglia contro la Nuvolì Altafratte Padova, le gialloblù infilano il quarto successo consecutivo confermando la propria imbattibilità stagionale.

    Al Sanbàpolis è servito nuovamente il quinto set per consegnare la vittoria al sestetto di Mazzanti, costretto a sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio di una tenace Padova nell’anticipo valevole per la quarta giornata del girone d’andata di Regular Season.

    Cuore e carattere sono le armi che hanno permesso all’Itas Trentino di aggiudicarsi un tie break che ad un certo punto pareva compromesso, con Altafratte avanti 7-11 nel punteggio: in quel momento i guizzi di Kosareva (in battuta) e Giuliani (in prima linea) hanno permesso a Trento di ritrovarsi e di piazzare una splendida rimonta che è valsa il 15-12 finale.

    Premio di mvp per una straordinaria Silvia Fiori: precisa in ricezione, è in difesa però che il libero meranese si è superata, sciorinando una prestazione particolarmente positiva per l’arco di tutta la gara. Top scorer Weske con 20 punti personali, uno in più di Kosareva, mentre Giuliani si è ritrovata al tie break nel momento topico della sfida. Nella metà campo della Nuvolì da rimarcare le prove di Grosse Scharmann ed Erika Esposito: 20 punti per l’opposta tedesca, uno in più per la giovane laterale, molto incisiva in prima linea.

    SESTETTI – Mazzanti conferma l’assetto con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Marconato e Molinaro al centro e Fiori libero. Marco Sinibaldi, tecnico di Altafratte ed ex della gara assieme a Martina Stocco, risponde con la stessa Stocco in regia, Grosse Scharmann opposto, Erika Esposito e Fiorio in posto 4, Bovo e Micheletti al centro e Maggipinto libero.

    1° SET – Trento parte forte con il servizio di Kosareva subito in evidenza (2 ace per il 4-1 gialloblù) ma la reazione ospite è immediata, con Bovo grande protagonista a muro (4-5). Esposito e Micheletti propiziano l’allungo della Nuvolì, con Mazzanti che esaurisce i time out a propria disposizione già sul 7-11. Entra Pizzolato per Marconato, l’Itas si aggrappa a Kosareva per ricucire lo strappo (muro e ace) trovando la nuova parità sul 13-13. Altafratte lavora bene a muro e in difesa, trovando un altro break con Fiorio e Micheletti (18-21). Due muri e un attacco di Weske sembrano rovesciare nuovamente l’inerzia del set (24-23), ma lo sprint finale sorride alla Nuvolì con Esposito decisiva dalla linea dei nove metri (24-26).

    2° SET – La riscossa gialloblù non si fa attendere e in una seconda frazione equilibrata è l’Itas Trentino a prendersi un break di vantaggio, sfruttando un errore di Grosse (7-5). Un cambio-palla regolare consente alle gialloblù di mantenere il vantaggio, incrementandolo grazie all’attacco out di Micheletti (13-10). Kosareva fa 15-11 da posto 4, i time out di Sinibaldi non arrestano la corsa di Trento che allunga ancora con il muro di Pizzolato (19-14) e ristabilisce rapidamente la parità dei set con gli spunti a rete di Weske e Molinaro (muro del 25-18).

    3° SET – Terzo parziale in rincorsa per l’Itas, spedita a -3 dall’uno-due di Grosse Scharmann (6-9). Mazzanti è costretto a ricorrere al time out, Trento scivola fino all’11-15, prima che Weske dia il là alla rimonta gialloblù con un muro e un ace che riportano l’Itas in carreggiata (16-17). Giuliani firma il sorpasso fermando a muro Grosse Scharmann (23-22), l’Itas sciupa due set point ma al terzo tentativo chiude i conti con lo smash di Prandi dopo un velenoso servizio di Weske (26-24).

    4° SET – Il quarto set è giocato punto a punto fino all’11-11, quando la Nuvolì trova il primo break grazie alla pipe di Esposito e all’errore della neo entrata Zojzi (11-14). Due ace di Molinaro capovolgono la situazione (16-15), ma l’Itas non riesce a gestire il prezioso vantaggio, facendosi scavalcare nuovamente (errore di Weske per il 16-18) e incappando in troppi errori gratuiti al servizio che nel finale di set spianano la strada ad Altafratte, che allunga il match al tie break grazie al muro del 21-25 firmato da Esposito.

    5° SET – L’Itas continua a incidere poco il servizio, Altafratte ne approfitta e con il diagonale di Esposito si porta sul 4-7, costringendo Mazzanti al time out. Giuliani prova a riportare sotto le gialloblù ma un’altra disattenzione in difesa e un muro dell’ottima Esposito regalano i punti del +4 alla Nuvolì (7-11). Entra Bassi per Weske ma sono Giuliani (muro e attacco) e Kosareva (ottima serie al servizio) a riaprire la gara, protagoniste di un parziale di 4-0 che vale l’11-11. Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas si ritrova, Pizzolato trova l’ace del 13-12, Giuliani suggella un ottimo tie break con il mani out del 14-12 e Bassi firma il muro che fa esplodere la festa gialloblù (15-12).

    Davide Mazzanti (allenatore dell’Itas Trentino): “Abbiamo disputato una partita in cui fin dall’inizio abbiamo stentato ad esprimere il nostro gioco e nei set che abbiamo perso abbiamo avuto percentuali bassissime in attacco.Siamo stati inoltre troppo disordinati nelle situazioni di palle sporche e anche nella prima parte del tie break abbiamo perso due palloni incredibili che potevano costare davvero caro.

    Poi le ragazze sono state molto brave e coraggiose nel trovare le energie residue per consentirci di proseguire la nostra striscia di vittorie: il nostro percorso ha bisogno di feedback positivi e le vittorie sono il migliore feedback in assoluto. Ci sono delle cose in cui a volte perdiamo identità ed è in questo aspetto che voglio incidere di più”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “A fine gara non può che esserci tanta amarezza perchè dopo una gara molto combattuta avremmo potuto incamerare di più. E’ chiaro che un punto a Trento va benissimo, ma considerando il 7-11 del tie-break torniamo a casa amareggiate. Però anche questa situazione ci ha dato consapevolezza di quello che stiamo diventando e degli spunti su dove dovremo lavorare nelle prossime settimane, per adesso va bene così, in futuro cresceremo ancora”.

    ITAS TRENTINO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 2 (24-26 25-18 26-24 21-25 15-12)

    ITAS TRENTINO: Prandi 1, Kosareva 19, Marconato, Weske 20, Giuliani 17, Molinaro 14, Fiori (L), Pizzolato 6, Bassi 1, Batte, Ristori, Zojzi. Non entrate: Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 12, Stocco, Esposito 21, Bovo 10, Grosse Scharmann 20, Fiorio 13, Maggipinto (L), Esposito, Talerico, Ghibaudo, Pridatko. Non entrate: Fanelli. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Pecoraro, Manzoni. NOTE – Spettatori: 438, Durata set: 33′, 26′, 32′, 31′, 19′; Tot: 141′. MVP: Fiori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il muro di Padova ferma Cremona: a Trebaseleghe la Nuvolì si impone 3-1

    Match equilibrato lo era nei pronostici e match equilibrato è stato quello tra Nuvolì AltaFratte Padova ed Esperia Cremona, due formazioni che hanno dato vita presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe ad un match vibrante fatto di attacchi potenti, ma pure di difese arcigne che hanno tenuto il risultato in bilico sino alla fine.Brava il più delle volte Cremona a partire meglio ma senza staccare Padova, la squadra cremonese si è affidata soprattutto ad una Taborelli a tratti indomabile che alla fine tocca i 21 punti, in doppia cifra pure Arciprete, Bellia e Modesti, in casa Nuvolì risponde anch’essa con 21 punti l’opposta Grosse Scharmann (MVP) anch’essa spalleggiata da Erika Esposito, Bovo e Fiorio.Il tabellino dice di una gara molto equilibrata nella quale il divario più grosso e a favore della Nuvolì è quello dei muri che premiano le venete 13-3. Nella prima frazione è sfida aperta Grosse Scharmann – Taborelli con la prima autrice di un set senza errori, il secondo set mette in mostra ancora l’opposta ospite stavolta contro Erika Esposito ed è il set che riporta la parità.Terza frazione ritorna Grosse Scharmann che ha negli attacchi e muri di Bovo una valida spalla per riportare avanti la Nuvolì mentre per Cremona ci prova Bellia. Nella quarta frazione, mentre Taborelli prova a portare la sfida al quinto, in casa Nuvolì a mettere la parola fine alla sfida ci pensano Grosse Scharmann e Fiorio più una Erika Esposito che dai nove metri dà il via alla volata finale e vincente delle venete.Martina Stocco (Nuvolì Altafratte Padova): “Sapevamo sin dall’inizio che con Esperia sarebbe stata una partita dura, siamo state brave a non perdere mai la testa e a portare a casa un successo che ci aiuterà molto anche nel proseguo del campionato. Nel secondo set siamo state sotto anche di quattro punti ma non abbiamo mai mollato e siamo rientrate, questo è un bel segnale. Questa è una quadra che non ha una giocatrice che emerge nettamente sulle altre ma in ogni momento ognuna di noi può essere determinante e anche oggi questo si è visto e ha fatto la differenza”.Sofia Turlà (U.S. Esperia Cremona): “È stata una partita sicuramente complicata, loro hanno spinto tanto, più di noi e chi spinge di più in questo campionato, vince. Non serve altro, bisogna solo spingere. Mi dispiace tantissimo, bisognerà lavorare molto e rimettersi in gioco il più presto possibile. Domenica prossima torneremo a giocare in casa, sarà un’occasione per fare meglio rispetto alle ultime due partite. Vi aspetto numerosi al PalaRadi per sostenerci!”.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3U.S. ESPERIA CREMONA 1 (25-23, 21-25, 25-21, 25-20)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 7, Esposito 15, Bovo 11, Grosse Scharmann 21, Fiorio 10, Micheletti 6, Maggipinto (L), Talerico. Non entrate: Esposito, Fanelli, Ghibaudo, Pridatko. All. Sinibaldi.U.S. ESPERIA CREMONA: Bellia 12, Modesti 10, Turla’ 1, Arciprete 12, Munarini 7, Taborelli 21, Parlangeli (L), Felappi 2, Maiezza, Zorzetto, Zuliani. Non entrate: Marchesini, Bondarenko, Risari (L). All. Zanelli.Top scorers: Taborelli V. (21) Grosse Scharmann L. (21) Esposito E. (15) Top servers: Taborelli V. (3) Esposito E. (3) Stocco M. (2) Top blockers: Bovo L. (5) Micheletti A. (3) Modesti N. (2)ARBITRI: Villano, Stellato. NOTE – Durata set: 33′, 30′, 29′, 34′; Tot: 126′. MVP: Lena Grosse Scharmann (Nuvolì AltaFratte Padova) LEGGI TUTTO