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    San Giovanni in Marignano non si ferma più e batte 3-0 anche un’ottima Altafratte

    La Omag-Mt San Giovanni in Marignano festeggia la coppa con una prestazione sopra le righe. Non si ferma neppure contro un’ottima Nuvolì Altafratte Padova la striscia positiva della Omag-MT, che, dopo la vittoria in Coppa Italia, centra la sua sedicesima vittoria. Prezioso e di prestigio il netto successo per 3-0 ottenuto dalle biancazzurre sul proprio campo contro una squadra affamata di punti, guidata in panchina da Marco Sinibaldi.

    Grazie a questo successo, capitan Ortolani e compagne consolidano il primo posto in classifica e si preparano a sfidare la diretta inseguitrice, Busto, nel turno infrasettimanale di mercoledì 19. Una vittoria che conferma l’ottimo stato di forma della Omag-MT, capace di mantenere altissimi standard di gioco. Da sottolineare la brillante prestazione in cabina di regia di Nicolini, lucida nella distribuzione del gioco: la palleggiatrice di San Giovanni ha realizzando anche 2 muri e 1 ace, impreziosendo ulteriormente la propria prestazione. Ottima la prova di Consoli e Parini al centro della rete, con 8 e 5 punti, mentre Valoppi ha brillato in difesa.

    Non da meno le due Under Ravarini e Sassolini che hanno sostituito egregiamente Alice Nardo tenuta a riposo da coach Bellano. Tra le fila avversarie, da segnalare i 10 punti personali di Esposito che però oggi è apparsa sottotono rispetto alla sua media abituale. Mvp e ormai non è più una novità Serena Ortolani con 15 punti ed il 60% in attacco.

    Massimo Bellano (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sono molto contento per la partita. Credo che abbiamo giocato una delle migliori partite in casa, E’ un successo che mi conforta molto ed è stato importante averlo chiuso in tre set perché ci dà l’opportunità di recuperare più velocemente”.

    Chiara Ghibaudo (Nuvolì Altafratte Padova): “Sapevamo che venire a giocare a San Giovanni non sarebbe stato facile, infatti Omag-MT ha disputato un’ottima partita. Noi solo nel primo set siamo riuscite un pò a contrastarle, mentre nei due set successivi abbiamo fatto molta fatica”.

    Omag-Mt San Giovanni In M.No 3 Nuvolì Altafratte Padova 0 (25-21, 25-19, 25-16)

    Omag-Mt San Giovanni In M.No: Sassolini 2, Parini 5, Ortolani 15, Piovesan 8, Consoli 8, Nicolini 5, Valoppi (L), Ravarini 8, Clemente 1, Bagnoli. Non entrate: Nardo, Meliffi (L), Monti. All. Bellano. Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 2, Esposito 10, Bovo 3, Grosse Scharmann 14, Fiorio 7, Fanelli 2, Maggipinto (L), Esposito 3, Hart, Ghibaudo, Talerico. Non entrate: Pridatko, Occhinegro (L). All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Fontini, Viterbo. NOTE – Durata set: 25′, 27′, 24′; Tot: 76′. MVP: Ortolani.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Erika Esposito, segniamoci questo nome: Volleyrò, nazionali giovanili, AltaFratte e… lo stage con Velasco

    Negli ultimi anni la Serie A2 femminile ha saputo regalare spesso e volentieri sorprese e lampi di genio, dimostrandosi una vera e propria fucina di talenti per quelle giovani che hanno bisogno di “farsi le ossa” prima di esplodere nelle competizioni maggiori. Basti pensare a Ekaterina Antropova ed Elena Pietrini, due stelle della pallavolo italiana che proprio in cadetteria – rispettivamente con Sassuolo e Club Italia – hanno iniziato a mostrare il loro potenziale e che adesso stanno vivendo carriere di livello internazionale. 

    Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2024-2025 sono tante le giovani promesse da tenere d’occhio. Tra queste c’è sicuramente Erika Esposito, schiacciatrice sedrianese classe 2006 che sta ottenendo soddisfazioni di rilievo con la maglia della Nuvolì AltaFratte Padova. Proviamo a conoscerla meglio in questa intervista esclusiva.

    Ci racconti chi è Erika Esposito, cosa rappresenta per lei la pallavolo e come ha scoperto il suo talento per questo sport.

    “Sono una schiacciatrice della Nuvolì AltaFratte Padova, ho appena compiuto 19 anni e gioco a pallavolo da 12 anni. Questo sport ha accompagnato tutte le fasi della mia vita fino ad ora, aiutandomi a crescere e a comprendere meglio alcuni aspetti del mio carattere. Inizialmente, era solo un gioco; poi, con il passare del tempo, è diventata una passione che occupa un posto molto importante nella mia vita. Alla fine, sono riuscita a raggiungere anche traguardi importanti, il che mi ha spinto a credere ancora di più in ciò che stavo facendo“.

    Quali sono state le tappe più importanti del suo percorso pallavolistico?

    “Per un’atleta giovane come me tutte le tappe sono state fondamentali per arrivare dove sono ora. Tuttavia, posso dire che i momenti più significativi del mio percorso sono stati il passaggio al Volleyrò Casal de Pazzi, la vittoria del Campionato Europeo in Repubblica Ceca con la nazionale U17 e l’esordio in Serie A2 con l’AltaFratte“.

    foto Instagram @erikaespositoo_

    È uno dei talenti più cristallini cresciuti al Volleyrò Casal de Pazzi negli ultimi anni. In che modo questa esperienza ha contribuito alla sua crescita?

    “L’esperienza con il Volleyrò è stata indubbiamente formativa a 360 gradi. Oltre ai progressi dal punto di vista tecnico, grazie a uno dei migliori settori giovanili d’Italia, ho avuto l’opportunità di crescere anche come persona. Questo ha significato per me trasferirmi a Roma e affrontare un periodo delicato come l’adolescenza lontano da casa, condividendo la mia passione e la vita al di fuori del campo con altre ragazze. Alla fine, conservo un ricordo molto positivo di questa esperienza, che mi ha permesso di crescere enormemente“.

    Quali sono le sue principali caratteristiche come schiacciatrice? C’è una giocatrice a cui si ispira per il suo ruolo?

    “Per quanto riguarda le mie caratteristiche come schiacciatrice, essendo una giovane al suo primo anno in A2, non punto sull’esperienza, ma sull’entusiasmo e sulla voglia di emergere. In questa stagione, il mio punto di forza è sicuramente l’attacco, dove riesco a sfruttare al meglio le mie doti fisiche. Invece, per quanto riguarda i fondamentali di seconda linea, è un anno di transizione e adattamento; tuttavia, sto lavorando per crescere e diventare una giocatrice completa. Per il mio ruolo, non posso fare a meno di ispirarmi a campionesse come Gabi: cerco di seguirle e di apprendere il più possibile da loro, anche solo osservandole“.

    foto LVF

    Veniamo alla sua stagione di esordio in Serie A. Come si trova a Padova e cosa le piace maggiormente della sua società?

    “L’impatto con la Serie A2 è stato molto positivo. Del resto, il primo anno è sempre caratterizzato da novità ed entusiasmo. Tuttavia, posso affermare che la mia esperienza è resa ancora più bella dal mio club. Sin dall’inizio, mi sono trovata bene sia con le compagne di squadra che con lo staff. Qui mi sento parte di una grande famiglia, dove tutti sono a disposizione delle giocatrici, in particolare di quelle come me che devono conciliare gli studi con una carriera pallavolistica di alto livello“.

    Si aspettava un campionato così positivo dalla sua squadra? Com’è il bilancio finora?

    “Ero consapevole di far parte di una buona squadra e di un bel gruppo, ma non avevo idea di come fosse il campionato di A2 e, di conseguenza, non potevo prevedere l’andamento della nostra stagione. Alla fine, però, non posso lamentarmi. Anzi, siamo molto soddisfatte perché il nostro obiettivo era centrare la Pool Promozione e ci siamo riuscite, mostrando anche un bel gioco. Forse in alcune occasioni avremmo potuto raccogliere qualche punto in più e toglierci ulteriori soddisfazioni, ma nel complesso il bilancio è molto positivo“.

    Con quali propositi e ambizioni scenderete in campo nel finale di stagione?

    “Avendo già raggiunto il nostro obiettivo principale, potremo giocare senza troppa pressione e senza nulla da perdere. Questa cosa potrebbe anche rivelarsi un vantaggio. In ogni caso, ci impegneremo a dare il massimo, come abbiamo sempre fatto quest’anno, e alla fine vedremo dove saremo arrivate nella Pool Promozione“.

    foto LVF

    277 punti con il 39,6% di efficacia in attacco, 29 ace e 19 muri in 18 partite: cosa aggiungerebbe a quello che già dicono questi numeri?

    “I numeri dicono tanto, ma non raccontano tutto. Infatti, dietro a queste statistiche si nasconde il duro lavoro che ogni giorno svolgiamo in palestra con la squadra e lo staff. I numeri sono il frutto del nostro impegno in questa stagione, che ha portato non solo a una crescita tecnica, ma anche a una crescita umana, aiutandomi a diventare la persona e la giocatrice che sono oggi. Detto ciò, non ho motivo di lamentarmi delle mie statistiche e posso affermare di essere molto soddisfatta della mia stagione finora“.

    Può vantare ben quattro medaglie con le nazionali giovanili: un oro (Campionato Europeo U17 nel 2022), due argenti (Campionato Europeo U16 nel 2021 e Campionato Europeo U20 nel 2024) e un bronzo (Campionati mondiali U19 nel 2023). Cosa prova una giocatrice così giovane a raggiungere questi risultati?

    “Ho avuto l’opportunità di partecipare a competizioni internazionali sin dall’U16. Considero questo un onore significativo e un grande riconoscimento. Oltre ai risultati e alle medaglie che aumentano la soddisfazione, giocare con la maglia del proprio paese rappresenta un’esperienza che favorisce la crescita personale e responsabilizza. Infatti, l’Italia ha una tradizione pallavolistica importante e indossare l’azzurro comporta un forte senso di responsabilità, che si traduce nella volontà di raggiungere obiettivi ambiziosi. Dunque, queste esperienze sono molto formative e offrono l’opportunità di affrontare nuove sfide, con la possibilità di ottenere risultati che portano grande gioia. Sono sicuramente un motivo di grande orgoglio“.

    foto Instagram @erikaespositoo_

    Quali sono i suoi prossimi obiettivi per quanto riguarda le nazionali giovanili?

    “In questo momento, i miei piani hanno subito una svolta grazie alla convocazione di Velasco per lo stage a Bologna. È come se si fosse aperta una nuova porta. Sarebbe fantastico riuscire a entrare nel gruppo della nazionale B o, comunque, lavorare con il CT. Ma questo lo vedremo più avanti, anche perché quest’estate ci saranno i Mondiali U21 in Indonesia. Penso quindi che sarà un’estate molto impegnativa, o almeno spero che sia così“.

    E i suoi sogni per il prosieguo della carriera?

    “Per quanto riguarda il prosieguo della mia carriera, non voglio andare di fretta. Preferisco fare i passi giusti, concentrandomi sul miglioramento tecnico e poi vedere cosa succederà. Certo, non nascondo che il mio sogno è giocare in Serie A1 o nei campionati più prestigiosi d’Europa e del mondo. Al tempo stesso, però, desidero rimanere con i piedi per terra e affrontare un passo alla volta“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Erika fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Fuori dal campo, sono una studentessa dell’ultimo anno di liceo scientifico e, come tanti miei coetanei, attualmente sto affrontando la scelta dell’università. Conciliare studio e sport agonistico non è sempre facile, e quest’anno in particolare ho poco tempo libero. Tuttavia, quando posso, mi piace andare a trovare i miei amici, che vivono un po’ sparsi per l’Italia. Ovviamente, non riesco a farlo sempre, quindi quando sono a casa mi dedico alla lettura e all’ascolto della musica. In generale, sono una ragazza tranquilla, riservata e determinata. Quest’ultimo aggettivo mi descrive sia dentro che fuori dal campo, e penso che rappresenti uno dei miei punti di forza“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    La centrale Meegan Hart rinforza AltaFratte in vista della Pool Promozione

    In vista della Pool Promozione e per far fronte all’infortunio occorso ad Aurora Micheletti la Nuvolì AltaFratte Padova porta in Italia e alla corte di coach Marco Sinibaldi la centrale stelle e strisce Meegan Hart. 

    Nata a St. Charles in Illinois, Meegan compirà 26 anni nel corso di questa stagione, alta 189 cm, si forma nel volley con le esperienze nelle università dell’Iowa e del Colorado prima di affrontare due campionati esteri a Cipro e nelle Filippine. Arriva alla Nuvolì per affiancare la coppia di posto3 formata da Laura Bovo e Ilaria Fanelli.

    (fonte: Nuvolì AltaFratte Padova) LEGGI TUTTO

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    Concorezzo comincia a giocare dal secondo set, ma è Padova a prendersi l’intero bottino

    Nuvolì AltaFratte Padova e IMD Concorezzo si danno battaglia in quel di Trebaseleghe, tana delle gialloblù padovane, in un match che vive di tre momenti ben distinti, la prima frazione scorre via facilmente arrivando nelle casse venete dopo un avvio imperioso di Maggipinto e compagne che aggrediscono sin dall’inizio la ricezione ospite frenando poi i successi attacchi lombardi attraverso un muro molto ben impostato (5 ace e 5 muri per la Nuvolì).

    Il secondo parziale vede sempre le padrone di casa in allungo ma ora la Imd è più presente, resta in scia e supera le venete portandosi avanti 21-23 in un parziale che, se vinto, avrebbe potuto forse cambiare le sorti della gara, a quel punto la Nuvolì alza il muro (due in successione di Fiorio e Fanelli) e ribalta il risultato imponendosi 26-24 dando così la possibilità a Grosse Scharmann e compagne (20 punti per l’opposta tedesca) di tornare in campo nella terza frazione e comportarsi un pò come in quella iniziale, grande avvio di set e Imd sulle gambe.

    Stavolta la squadra di coach Delmati reagisce e resta a poche lunghezze dalle gialloblù (-7), il turno al servizio di Pegoraro (2 ace) spinge Concorezzo sul 22-18 che è però l’ultimo momento di quasi-contatto tra le contendenti, la Nuvolì non vuole perdere l’occasione di centrare non solo la salvezza ma pure la Pool Promozione da quarta del raggruppamento B e ci riesce col mani e fuori di Erika Esposito che fissa il 25-21 finale.

    Nuvolì AltaFratte Padova superiore in tutti i fondamentali con Lena Grosse Scharmann (MVP) che tocca i 20 punti, 10 ace tra la stessa opposta, Erika Esposito e Stocco, in ricezione molto bene Maggipinto ed Esposito, a muro fa festa ancora Grosse Scharmann (5). Per la Imd in doppia cifra Pegoraro e Kavalenka (10), in ricezione positiva Rosina.

    Marco Sinibaldi (Nuvolì Altafratte Padova): “Siamo contenti del risultato, la salvezza era l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione e averlo raggiunto attraverso la Pool Promozione e pure da quarti del girone è motivo di grande orgoglio per tutto quello che abbiamo messo in campo dal 5 di agosto. Il tutto è merito anche di una squadra che oltre a farsi prendere via via sempre più dall’entusiasmo è stata disciplinata e costante nel rincorrere e raggiungere un risultato straordinario e storico per questa società”.

    Davide Alessandro Delmati (Imd Concorezzo): “Devo fare i complimenti alla Nuvolì che ci ha aggredito sin da subito con un ottimo servizio che sappiamo in casa essere un punto di forza e attraverso questo ci ha messo in grossa difficoltà. Mi spiace per il secondo set, non credo potesse stravolgere il risultato ma ci avrebbe dato sicuramente del morale soprattutto conquistarlo fuori casa dove soffriamo maggiormente, vincerlo ci avrebbe dato una spinta in più per la seconda parte della stagione quando giocheremo per quello che da sempre è il nostro obiettivo, la salvezza”.

    Nuvolì Altafratte Padova 3Imd Concorezzo 0(25-11, 26-24, 25-21)

    Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 4, Esposito 12, Bovo 5, Grosse Scharmann 20, Fiorio 11, Fanelli 6, Maggipinto (L), Pridatko 1, Ghibaudo, Talerico, Esposito. Non entrate: Occhinegro (L), Zoccarato. All. Sinibaldi. Imd Concorezzo: Tonello 8, Frigerio 3, Kavalenka 6, Tsitsigianni 4, Piazza 2, Allasia 2, Rocca (L), Rosina 3, Pegoraro 3, Bianchi 1, Ghezzi (L). Non entrate: Brutti, Alberti, Bianchi. All. Delmati.

    ARBITRI: De Sensi, Mesiano. NOTE – Durata set: 21′, 32′, 28′; Tot: 81′. MVP: Grosse Scharmann.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Padova lotta alla pari, ma cede a Offanengo al quarto set

    Lo scontro diretto in ottica pool promozione del PalaCoim non ha tradito le attese, con Offanengo e Altafratte che come all’andata si sono sfidate a viso aperto a caccia di punti pesanti. A imporsi è stata nuovamente la Trasporti Bressan, che questa volta ha centrato il bottino pieno grazie al 3-1 festeggiato a fine partita sotto la curva del nuovo gruppo di tifosi “Passione Neroverde”.

    Due set combattuti (il primo – finito 25-23 – e il terzo, terminato 28-26), altrettanti più a senso unico (il secondo e il quarto, a vincitori invertiti), con la squadra di Giorgio Bolzoni che ha avuto la capacità di spuntarla nelle situazioni di equilibrio. Nel primo set, attacchi ad alti giri (48% e 55%), anche se il vero parziale spartiacque è stato il terzo, dove Offanengo ha rimontato da 15-21 a 20-21, per poi annullare due set ball consecutivi sul 22-24 e anche una terza occasione ospite poco dopo, prima di chiudere al secondo tentativo.

    In mezzo, un secondo set dove Altafratte ha sfruttato battuta ed errori neroverdi e un quarto dove la Trasporti Bressan ha brillato nel muro (6 block vincenti) e in difesa per poi pungere in contrattacco. Mvp della partita (premiata dallo sponsor Massimo Terlizzi della pasticceria “La Delizia” di Offanengo), il capitano locale Martina Martinelli, autrice di 18 punti con il 44% offensivo, una delle due doppie cifre laterali insieme a Rachele Nardelli (11).

    Decisivo anche il cuore della rete di Offanengo con 24 punti equamente suddivisi tra le centrali Anna Caneva e Chiara Salvatori, capaci anche di firmare 8 degli 11 muri di squadra. Alla Nuvolì Altafratte Padova non è bastata la buona prova del trio laterale, con Grosse Scharmann top scorer con 20 punti seguita dai 16 di Erika Esposito e 15 di Cristina Fiorio. In classifica, Offanengo scavalca Altafratte (sesta a quota 28) e balza al quarto posto a quota 30, a +1 su Cremona quinta con 29 punti.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stata una partita bella, anche nel secondo set dove ci sono stati troppi errori da parte nostra che hanno portato Altafratte a vincere in modo netto il parziale. Per il resto, in campo c’è stata una grande intensità, la Nuvolì si è confermata una squadra difficile da affrontare. Abbiamo trovato le cose da fare in modo un po’ più lucido verso la fine della partita e si è visto che siamo riusciti poi a condurre la gara. Sono tre punti non d’oro, di più.

    Altra prova corale? A inizio settimana avevo chiesto alle ragazze di spingere al 100% in ogni allenamento, oggi ho fatto la stessa richiesta e tutte lo hanno fatto, anche chi è entrata per poco. Di fondo c’è un grande lavoro che stiamo facendo da tanto tempo, questo risultato ce lo meritiamo tutto. La pool promozione? Finché non c’è la matematica, per me è come la settimana scorsa, quindi una partita da giocare come le altre poi vedremo cosa succederà”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Oggi non siamo state abbastanza concrete e coraggiose quando a fine set avevamo qualche punto di vantaggio, peccato, ma adesso abbiamo un giorno per ricaricare le pile dopo una gara molto combattuta, torneremo poi a lavorare in vista di domenica per quella che sarà una partita molto importante”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1(25-23, 12-25, 28-26, 25-17)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Caneva 12, Bridi 4, Nardelli 11, Salvatori 12, Martinelli 18, Rodic 9, Tellone (L), Campagnolo 1, Compagnin 1, Bole, Tommasini, Favaretto. Non entrate: Molaschi (L), Pinetti. All. Bolzoni. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 3, Esposito 16, Bovo 4, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Fanelli 5, Maggipinto (L), Ghibaudo 2, Esposito 1. Non entrate: Pridatko, Talerico, Occhinegro. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Scotti, Polenta. NOTE – Durata set: 30′, 25′, 36′, 26′; Tot: 117′. MVP: Martinelli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altafratte Padova sbanca Casnate, per Como ora la Pool Salvezza è una matematica certezza

    Niente da fare per la Tecnoteam Albese Volley Como contro l’Altafratte Padova: le ragazze di Sinibaldi espugnano Casnate (0-3) e mandano le comashe – con certezza matematica – alla Pool Salvezza, mentre loro restano in piena corsa per un posto nella Pool Promozione.

    Gara ben controllata dalle ragazze vebnete che, con un muro molto efficacem hanno chiuso a loro favore il primo set (18-25), mentre gli altri due sono stati punto a punto. Equilibrio assoluto, arrivo in volata. Padova brava a chiudere in entrambi i set ed a portare a casa punti d’oro per la sua classifica come ha ammesso anche il suo allenatore. Prestazione da applausi (Mvp della serata) di Erika Esposito: 14 punti e grande presenza in campo. ben supportata da Fiorio e Scharmann, andata un pò a corrente alternata, ma sempre efficace. Per la Tecnoteam 14 punti da Grigolo e 10 da Mazzon, ex di turno, tornata in campo dal primo minuto proprio contro la formazione dove ha iniziato a giocare a volley anni fa.

    Rebecca Rimoldi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Si, per noi ormai è Poule Retrocessione, ma ci pensiamo più avanti. Stasera non siamo riuscite ad esprimere bene il nostro gioco: Padova molto aggressiva in battuta ed a muro. Non siamo state in grado di contrattaccare adeguatamente. Un peccato davvero, di solito riusciamo a fare meglio. Dovevamo giocare più aggressive,forse dovevamo osare un pochino in più. Noi vogliamo punti nelle prossime gare, ce la metteremo tutta per presentarci alla Poule Retrocessione con il maggior numero possibile di punti”.Laura Bovo (Nuvolì Altafratte Padova): “E’ stata una partita preparata molto bene, a mio avviso in attacco abbiamo fatto veramente bene, mi è piaciuto soprattutto il morale col quale siamo scese in campo, determinate a giocarci ogni punto con decisione. Se siamo riuscite a portare a casa i tre punti è stato proprio grazie al nostro atteggiamento unito al grande lavoro svolto in settimana”.

    Tecnoteam Albese Volley Como 0Nuvolì Altafratte Padova 3(18-25, 23-25, 23-25)Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 14, Veneriano 5, Mazzon 10, Longobardi 6, Taje’ 1, Rimoldi, Pericati (L), Bernasconi 3, Baldi 1, Mancastroppa, Colombino. Non entrate: Radice, Vigano, Calervo (L). All. Chiappafreddo.Nuvolì Altafratte Padova: Fanelli 5, Stocco 1, Esposito 14, Bovo 9, Grosse Scharmann 10, Fiorio 12, Maggipinto (L), Talerico. Non entrate: Pridatko, Occhinegro, Esposito, Ghibaudo. All. Sinibaldi.Arbitri: Angelucci, Pernpruner.Note – Durata set: 27′, 32′, 32′; Tot: 91′.MVP: Esposito.Top scorers: Grigolo L. (14) Esposito E. (14) Fiorio C. (12) Top servers: Fanelli I. (1) Grosse Scharmann L. (1) Fiorio C. (1) Top blockers: Bovo L. (5) Fanelli I. (2) Fiorio C. (1)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile, posticipo 4^ giornata di ritorno: Trento batte Altafratte al tie-break

    Non delude le attese il posticipo della giornata di Santo Stefano tra la Nuvolì Altafratte Padova e l’Itas Trentino. Come all’andata, il confronto si conferma equilibratissimo e, come all’andata, termina in favore delle ragazze di coach Mazzanti al tie-break. Un risultato che fa felice Busto Arsizio, che sale a +3 sulla principale rivale per il primo posto del Girone B, e le altre contendenti per la Pool Promozione, con Padova che non va oltre il sesto posto, restando a -2 da Offanengo, -3 da Cremona e -4 da Melendugno. Fallose le padrone di casa nel primo set: troppi i 10 errori per non mandare in vantaggio Trento, che chiude 18-25. Più concentrata la squadra di coach Sinibaldi nella seconda frazione, dove a giocare un ruolo fondamentale sono Fiorio, 6 punti, e Grosse Scharmann, 5, che spingono le compagne verso il pareggio sul 25-16. Più combattuto il terzo parziale, il testa a testa premia con il punteggio di 22-25 ancora le ospiti, con Molinaro sugli scudi (6 punti con 1 ace e 1 muro). Nonostante un inizio in gestione, le trentine calano però nella seconda parte di quarto set, e Padova ne approfitta con una Esposito scatenata da 9 punti: 25-20 e tie-break. Nel gioco corto l’equilibrio regna fino al 10-10, poi tre punti consecutivi di Weske lanciano la squadra di coach Mazzanti, che chiude 11-15 con un errore al servizio della stessa Esposito e l’ace vincente di Ristori. Il derby tra tedesche lo vince l’opposta trentina, che si prende il premio di MVP grazie ai suoi 27 punti (ben 8 muri), uno in più della controparte padovana. I 16 blocks vincenti per squadra rendono bene l’idea dell’equilibrio del confronto, le altre due migliori realizzatrici sono Esposito da un lato, 16 punti, e Molinaro dall’altro, 14. Nuvolì Altafratte Padova 2Itas Trentino 3(18-25, 25-21, 22-25, 25-20, 11-15)Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 3, Esposito 16, Bovo 11, Grosse Scharmann 26, Fiorio 12, Fanelli 11, Maggipinto (L), Talerico, Esposito, Pridatko, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Micheletti. All. Sinibaldi.Itas Trentino: Molinaro 14, Prandi 3, Kosareva 9, Marconato 3, Weske 27, Giuliani 9, Fiori (L), Pizzolato 4, Zojzi 3, Ristori 1, Bassi. Non entrate: Iob, Zeni (L), Batte. All. Mazzanti.Arbitri: Marani, Laghi.Note – Durata set: 28′, 30′, 29′, 29′, 17′; Tot: 133′.MVP: Weske.CLASSIFICASerie A2 Femminile – Girone BFutura Giovani Busto Arsizio 32 (11 – 2); Itas Trentino 29 (11 – 2); Narconon Volley Melendugno 24 (8 – 5); U.S. Esperia Cremona 23 (7 – 6); Trasporti Bressan Offanengo 22 (7 – 6); Nuvoli’ Altafratte Padova 20 (6 – 7); Volley Hermaea Olbia 19 (7 – 6); Tecnoteam Albese Volley Como 16 (5 – 8); Imd Concorezzo 8 (2 – 11); Tenaglia Abruzzo Volley 2 (1 – 12).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Padova, che torna a sorridere dopo la maratona vinta contro Melendugno

    Nuvolì AltaFratte Padova e Narconon Melendugno si presentano a Trebaseleghe cercando di svoltare dopo la sconfitta di Concorezzo le venete, quella interna contro Busto Arsizio le pugliesi. L’obiettivo viene centrato dalla squadra padovana dopo un’altra maratona che segue, sempre a Trebaseleghe, quella contro la Trasporti Bressan Offanengo.Le gialloblù di casa partono sempre meglio rispetto alle ospiti solamente che nella prima e quarta frazione vengono disturbate dai troppi regali che rimettono in gioco le avversarie. L’opposta Malik è colei che mette maggiormente in crisi la difesa veneta, è lei che porta avanti Melendugno 0-1 rintuzzando il rientro della Nuvolì guidata da Erika Esposito.Seconda e terza frazione sono di marca veneta; danno l’illusione che la squadra di coach Sinibaldi possa far sua l’intera posta. Invece il quarto set vede una Nuvolì alzare il piede dall’acceleratore anche di fronte ad una buona Joly che, inizialmente sostituita da Maruotti, torna in campo ed inizia a dare soddisfazioni a Passaro, che coach Giunta inserisce per una Caracuta ancora al rientro dopo l’infortunio.Il tie-break finale è la soluzione forse più gettonata alla vigilia e quella che si concretizza. Le due squadre, ormai “sul pezzo” arrivano a braccetto al 13-12. Poi a decidere è l’ingresso di Lisa Esposito che con una conclusione e una presenza di spirito sotto rete mette il sigillo al ritorno al successo della Nuvolì.Gara equilibrata non solo nella divisione dei punti ma pure nei dati finali dove emergono in attacco Grosse Scharmann e Malik, favorite dalla buona ricezione di entrambe le squadre. Le due compagini forzano molto al servizio ma nessuna delle due, a fronte di tanti errori, riesce a mettere in grosso pericolo il primo tocco, tra le venete Maggipinto arriva al 75% di positività ed è la migliore. A muro bene Riparbelli e Biesso con, complessivamente, 7 successi personali. Marco Sinibaldi (Nuvolì Altafratte Padova): “Venivamo da un periodo non facile iniziato col tie-break perso qui contro Offanengo e proseguito a Concorezzo dove abbiamo pagato quel ko, abbiamo toccato il fondo e devo dire che la forza del gruppo squadra unito a quello della società che ci ha sostenuto e supportato, hanno fatto si che noi oggi si riuscisse ad esprimere quello che sappiamo fare. In settimana non abbiamo fatto nulla di che, abbiamo sistemato le cose semplici, palla alta, free ball, presenza del muro, quello che è uscito oggi è il concetto di fare squadra, eravamo troppo nervose, ci siamo ricompattate e questo è valso il successo di oggi”.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 2(21-25, 25-19, 25-17, 13-25, 15-12)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 7, Stocco 5, Esposito 17, Bovo 8, Grosse Scharmann 21, Fiorio 11, Maggipinto (L), Esposito 2, Talerico, Fanelli, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Pridatko. All. Sinibaldi. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Joly 10, Biesso 7, Caracuta 1, Tanase 13, Riparbelli 11, Malik 23, Ferrario (L), Andrich 2, Maruotti 1, Passaro. Non entrate: D’onofrio, Fioretti. All. Giunta.ARBITRI: Di Lorenzo, Giorgianni. NOTE – Durata set: 25′, 29′, 24′, 26′, 17′; Tot: 121′. MVP: Grosse Scharmann.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO