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    Coppa Italia Frecciarossa: la gioia di Gabi, il rammarico di Heyrman

    Sesta Coppa Italia consecutiva per la Prosecco DOC Imoco Conegliano per il terzo anno consecutivo si cuce sul petto la coccarda tricolore battendo in finale la Numia Vero Volley Milano. QUI cronaca e tabellino.Gabi (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Sono molto felice, è stata una grandissima vittoria in un match difficile. Specialmente il primo set è stato incredibile. Abbiamo combattuto palla su palla e siamo rimaste lì. Contro Milano è sempre un match molto, molto combattuto. Abbiamo dato il massimo e siamo felici, ora possiamo festeggiare”.Laura Heyrman (Numia Vero Volley Milano): “Credo che nel primo set entrambe le squadre hanno spinto al massimo. Loro hanno continuato ad imprimere la loro intensità anche nel secondo e nel terzo. Sicuramente abbiamo avuto un calo di energia, o almeno è quel che ho percepito. Peccato, perché credo che non ci meritavamo un 3-0 così. La squadra è cresciuta, gioca sicuramente sempre meglio, ma il rammarico resta”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano battuta 3-0, la Coppa Italia Frecciarossa resta fedele all’Imoco Conegliano

    La Coppa Italia Frecciarossa 2025 di Serie A1 va ad arricchire la già ricca bacheca della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Fate sei di fila per le Pantere, otto totali per il club, sette per Moki De Gennaro, record assoluto in comproprietà con l’ex compagna De Kruijf. La squadra di Santarelli si impone in tre set, di cui un primo da record, contro la Numia Vero Volley Milano, in una sfida che in finale si ripete da tre stagione con esito uguale.

    Fatto salvo lo Scudetto della stagione 2019/20, non assegnato causa Covid, l’Imoco Conegliano tra Campionato, Coppa Italia e Supercoppa non perde una finale in Italia dal lontano 2019 quando dovette arrendersi proprio in Finale di Coppa Italia contro Novara. Da lì in avanti solo ‘triplete’.

    Il primo set vale da solo il biglietto. Finisce 37-35 per l’Imoco diventando il parziale più lungo nella storia delle finali di Coppa Italia di A1 come punteggio e come durata (39 minuti!). Un set nel quale Egonu ne stampa a terra 14, Haak 10. Decisamente non male come inizio. Se dovessimo assegnare un Mvp del set andrebbe però ad Alessia Orro, abilissima e lucidissima nel leggere ogni situazione giocando a meraviglia con le altre azzurre d’oro Egonu, Danesi e Sylla. Perso in questo modo il primo parziale, però, Milano ne risente dal punto di vista nervoso e adrenalinico e il match finisce a senso unico con un doppio 25-20 nel secondo e terzo set.

    Top scorer della finale è Paola Egonu con 24 punti, Isabelle Haak si ferma a 21 ma oltre a coppa e medaglia si porta a casa anche il premio di MVP.

    Starting Players – Santarelli si affida a Wolosz-Haak, Gabi-Zhu, Fahr e Chirichella al centro, De Gennaro libero. Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi-Heyrman coppia centrale, Gelin libero.

    1° SET – Prima battuta di questa finale affidata a Gabi, prima palla a terra firmata di Heyrman in fast. La prima schiacciatona di Egonu arriva al termine di un’azione infinita che esalta sin da subito le difese. Orro gioca molto con le sue bande in questo avvio di gara, Wolosz invece arma il braccio di Haak e delle sue centrali. Il primo break della finale lo trova Milano con un ace di Egonu e un muro a due di Heyrman e Orro (5-7). La mancata intesa in primo tempo tra Orro ed Heyrman permette a Conegliano di ristabilire subito la parità e il gioco prosegue così all’insegna del punto a punto (9-9, 11-11). Altro ace con Sylla, altro muro a due (Danesi-Orro) su Zhu, altro tocco felpato di Egonu e la Vero Volley allunga di tre (11-14) costringendo Santarelli a chiamare timeout. La trazione olimpica della Numia funziona a meraviglia anche sull’asse Orro-Danesi, altro muro vincente di Heyrman e Milano va anche sul +4 (12-16). La reazione delle Pantere è però rabbiosa e fulminea e con il vantaggio ridotto a una sola lunghezza ora è Lavarini a fermare il gioco. Conegliano pareggia ai 17, Egonu in mani-out mantiene l’inerzia dalla parte di Milano, ma poco dopo la diagonale larga di Sylla sposta l’ago della bilancia a favore dell’Imoco (19-18). Furbata di seconda di Orro e ai 20 le squadre sono ancora spalla a spalla. Stesso dicasi ai 21 e ai 22, poi bomba di Egonu e inerzia che cambia ancora padrona. Daalderop porta Milano al set-ball, al servizio si presenta Egonu e Santarelli le spezza la routine fermando il gioco. Lavarini nel frattempo mette dentro Smrek per alzare il muro al posto di Orro. Gabi contenuta a muro, ma l’attacco di Smrek finisce col carambolarle addosso e si va così a vantaggi. Egonu spara altri missili (24-25, 25-26) ma prima Daalderop poi Heyrman sbagliano clamorosamente dai nove metri. Altro set-ball conquistato questa volta da Sylla, altro nulla di fatto (punto di Haak). L’opposta svedese dell’Imoco pesca anche l’ace che vale il primo vantaggio per Conegliano in questo finale interminabile di primo set (28-27). Si prosegue senza soluzione di continuità fino ai 35, poi arrivano le zampate vincenti di Zhu e Gabi e il primo set alla fine lo porta a casa Conegliano.

    2° SET – Girato campo Milano ha uno scarico di energie nervose, Conegliano ne approfitta e balza avanti 4-1. Kong (che significa muro a uno) di Danesi su Fahr a suonare la sveglia. Si desta anche Egonu che torna a martellare e Milano si rifà sotto (5-4). Quando Wolosz e compagne sembrano tenere saldamente in mano il pallino del gioco (14-10), arriva il parziale di 0-3 della Numia che porta Santarelli a chiamare timeout. Egonu mette già a segno il suo 20esimo punto personale, ma dall’altra parte i primi tempi veloci di Fahr sono altrettanto letali. Zhu porta riporta le venete sul +3 (18-15), Gabi sul +4, +5 e +6 (22-16). Secondo set in cassaforte per le Pantere. Milano intuisce solo parzialmente la combinazione (23-20) e alla fine si gira campo sul 2-0 per le puri-detentrici del titolo.

    3° SET – Dopo aver lasciato sfogare, per così dire, Egonu e Haak nei primi due set, in avvio del terzo a prendersi la scena è Gabi (4-2). Spalle al muro, Milano è chiamata a tornare sui livelli mostrati nel primo parziale, ma quegli sguardi carichi di adrenalina ora fatichiamo a vederli nella metà campo della Vero Volley. Lavarini sin qui le ha provate un po’ tutte, alternando Daalderop con Cazaute e anche Pietrini, Heyrman con Kurtagic, persino il doppio cambio, ma oggi Conegliano sembra davvero lontanissima parente della brutta copia vista in semifinale contro Novara. Egonu con un ace riporta la sua squadra in scia (8-7), ma dall’altra parte della rete non arrivano regali che possano contribuire a riaprire questa finale (13-9). In campo è comunque battaglia vera e senza esclusione di colpi. Vedere per credere il punto di Fahr del 15-11 e quello successivo di Egonu. Rally point a manetta, rigiocate incredibili, attacchi stellari, ce n’è davvero per tutti i gusti di chi ha il palato buono in fatto di pallavolo. Timeout Vero Volley sul 20-14 per la Prosecco DOC. Il dado ormai sembra tratto. A tirare giù il sipario e azionare la spara coriandoli è Zhu (25-20).

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(37-35, 25-20, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 15, Fahr 9, Haak 21, Zhu 11, Chirichella 7, Wolosz 1, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro, Seki. Non entrate: Eckl (L), Lanier, Adigwe, Lubian. All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Daalderop 7, Heyrman 3, Orro 3, Sylla 8, Danesi 9, Egonu 24, Gelin (L), Pietrini 1, Kurtagic, Cazaute, Konstantinidou, Smrek. Non entrate: Guidi, Fukudome (L). All. Lavarini.Arbitri: Zavater, Brunelli.Note – Spettatori: 9000, Durata set: 39′, 30′, 28′; Tot: 97′.MVP: Haak

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    Coppa Italia Frecciarossa: Scandicci-Milano è una corrida, ma l’incornata finale è della Vero Volley

    La seconda finalista della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 è la Numia Vero Volley Milano che ha avuto la meglio sì della Savino Del Bene Scandicci, ma solo al termine di una battaglia impronosticabile fino all’11-12 del tiebreak (chiuso poi (12-15). Una seconda semifinale che ha alzato decisamente l’asticella del bel gioco rispetto alla prima, con due squadre che hanno difeso l’impossibile e si sono rincorse per tutto il tempo facendoci perdere il conto dei sorpassi e contro sorpassi all’interno di ogni singolo set. Senza nulla togliere alle altre protagoniste in campo, perché protagoniste lo sono state davvero tutte, questo è stato soprattutto il confronto colpo su colpo (e che colpi!) tra Egonu ed Antropova. Le due opposte azzurre, campionesse olimpiche, hanno chiuso la partita con uno score personale di 30 punti. Serve aggiungere altro per raccontare la loro sfida nella sfida? Eletta MVP, però, è stata Anna Danesi, assolutamente onfire nel quinto e decisivo set con, udite udite, la bellezza di 8 punti (1 muro e 7 attacchi con il 100%).

    Starting Players – Gaspari parte con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Herbots e Mingardi in posto 4, Carol e Nwakalor al centro, Castillo libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Danesi-Kurtagic al centro, Gelin libero.

    1° set – Pronti via arriva, è l’ace di Herbots ad aprire le danze di questa seconda semifinale. Scandicci allunga subito in avvio e sotto 1-4 Lavarini è costretto a spendere il suo primo timeout. Mazzata terrificante in diagonale stretta di Egonu a suonare la carica per Milano. L’opposta azzurra concede anche il bis e la Vero Volley si rimette prontamente in scia. Mingardi in pipe mani-out la ricaccia ancora indietro (7-4), ma Egonu prende la targa a Herbots a muro, Antropova spara out e le squadre tornano a una lunghezza di distanza. Si gioca però a elastico: la Savino accelera ancora (11-6) a suon di muri vincenti e attacchi mani-out, la Numia pareggia ai 14, e allunga anche, con Cazaute (dentro per Daalderop), i punti a raffica di Egonu e gli ace di Sylla (14-16). Altro recupero, questa volta delle toscane, altra parità ai 20, altro contro parziale di Milano (20-24). Un’accelerazione bruciante, però questa, che lascia sul posto le avversarie e porta dritta alla conquista di questo primo parziale (21-25).

    2° set – L’avvio del secondo set vede ancora Milano fare la voce grossa contenendo benissimo a muro, difendendo anche meglio, e contrattaccando con alte percentuali (1-7). Il tutto sfruttando nel migliore dei modi un’altra lunga serie in battuta di Sylla, che in seconda linea è semplicemente un gatto. Scandicci però non va al tappeto, anzi, è brava a resettare e ripartire e al giro di boa mette anche il naso avanti (12-11, 14-11 con ace di Herbots su Sylla). La situazione ora si è completamente ribaltata: le virtù del gioco che abbiamo raccontato poco fa di Milano sono ora le virtù che esprime in campo Scandicci che scappa via (23-16). Dentro Daalderop, Heyrman e Smrek per la Vero Volley che annulla tre palle set alle toscane, ma capitola sull’attacco al centro di Nwakalor (25-19). Deficitario il 27% finale in attacco per Milano, degno di nota il 64% di ricezione positiva (contro il 26% delle avversarie) di Scandicci.

    3° set – Savino del Bene avanti 3-1 una volta girato campo, con Gaspari che ora se la gioca con Ruddins al posto di Mingardi e Graziani al centro. La Numia ristabilisce la parità ai 5, con Gelin che in difesa fa l’aspirapolvere, e le squadre proseguono la corsa spalla a spalla (6-6, 8-6, 9-9, 9-11). Milano difende il break di vantaggio fino al 14-16, poi si incarta in un paio di azione facendosi riprendere ancora da Scandicci. I colpi di Egonu (già a quota 20 punti personali) le permettono ancora di comandare il gioco (18-20). Dentro anche Bajema e Gaspari non molla l’osso, per così dire (altra parità ai 21), ma la stessa cosa fa Egonu che si mette in proprio e chiude il set (23-25) con colpi che faranno brillare gli occhi al ct azzurro Julio Velasco, presente in tribuna con il presidente federale Manfredi.

    4° set – Grande equilibrio anche a inizio del quarto set (4-4), poi si riparte con i parziali e contro parziali: 5-7 Milano, 15-12 Scandicci. Sul 18-14 per la Savino il tabellino riporta 26 punti a testa per Egonu e Antropova e l’impressione ora è che si possa andare al tiebreak. Il sospetto nasce sul 20-15 per Scandicci (Lavarini cambia Orro con Konstantinidou e Sylla per Pietrini), poi diventa un fatto quando la squadra di Gaspari taglia il traguardo per prima con il punteggio di 25-19. Giusto che si vada al quinto per quanto visto sin qui.

    5° set – Per il tiebreak torna Orro in regia per Milano, costretta subito però a inseguire (‘doppietta’ di Herbots). Il contro parziale di cinque a zero della Vero Volley porta le firme di Egonu (attacco), Orro (ace) e Danesi con una ‘tripletta’ (2-5). Inevitabile timeout chiamato da Gaspari per fermare l’emorragia. Stop al gioco che si rivela azzeccato perché le sue ragazze pareggiano subito ai 5. E niente, non se ne esce, è spettacolo puro! Altro jolly pescato da Danesi, altro break di vantaggio per Milano (5-7). Si gira campo così sul punteggio di 6-8. La squadra di Lavarini vola anche sul +3 (7-10), poi Herbots prova a riaccendere Scandicci, Nwakalor la segue a ruota e la panchina lombarda chiama timeout sul 10-11. Altro attacco mani-out di Egonu (fate 30 per lei), ma si va avanti punto su punto. Danesi ancora a segno (raggiunge la doppia cifra), dentro Pietrini per Sylla e la ex Savino segna il quattordicesimo punto per la Vero Volley, che ora ha tre match-point da giocarsi. Orro al servizio, Ruddins trova il mani-out e annulla il primo. Il secondo però vale la finale e lo schiaccia a terra Danesi. Per il terzo anno consecutivo a contendersi la Coppa Italia Frecciarossa saranno così Conegliano e Milano.

    Savino Del Bene Scandicci 2Numia Vero Volley Milano 3(21-25, 25-19, 23-25, 25-19, 12-15)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 14, Nwakalor 14, Antropova 30, Mingardi 2, Da Silva 2, Ognjenovic 3, Castillo (L), Ruddins 13, Graziani 8, Bajema 1, Ribechi (L). Non entrate: Mancini, Ung Enriquez, Kotikova. All. Gaspari. Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 1, Orro 5, Sylla 14, Danesi 11, Egonu 30, Daalderop 7, Gelin (L), Cazaute 6, Heyrman 5, Pietrini 1, Smrek 1, Konstantinidou, Guidi. Non entrate: Fukudome (L). All. Lavarini.Arbitri: Lot, Luciani.Note – Spettatori: 6850, Durata set: 27′, 27′, 28′, 25′, 18′; Tot: 125′.MVP: Danesi.

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    Coppa Italia Frecciarossa: tutti i record di Paola Egonu (che può diventare leggenda)

    Se Paola a un certo punto della sua carriera è diventata Egonu, la stella, la campionessa, il nuovo mito della pallavolo italiana, è perché molte delle pagine più esaltanti della sua storia le ha scritte proprio durante le finali di Coppa Italia. Unica giocatrice a vantare tre titoli di Mvp (2018, 2021, 2022), ha già messo le mani su ben 5 Coppe Italia, le prime due vinte con la maglia di Novara, le successive tre con quella di Conegliano. Coppe tutte conquistate una di fila all’altra per cinque stagioni consecutive a cavallo tra il 2018 e il 2022. Se Conegliano è stata ospite fissa dell’ultimo atto della Final Four negli ultimi otto anni, Paola Egonu lo è stata per le ultime sette stagioni ma con la bellezza di tre squadre differenti.

    ALZO L’ASTICELLA A… 42!Ovviamente, in queste sette partecipazioni, qualche record porta già da tempo il suo nome. Detto degli MVP, ad oggi Egonu è anche la giocatrice che dal 2010 ad oggi ha segnato il maggior numero di ace in Coppa Italia (46), ma soprattutto quella che ha stabilito uno score personale pazzesco di 42 punti in occasione del match dei quarti di finale del 10 marzo 2021 tra Conegliano e Busto Arsizio. Dicasi quarantadue punti in quattro set! Di anni quel giorno Paola ne aveva ancora 22…

    VUOI ESSERE LEGGENDA?Questo weekend di Bologna, dunque, potrebbe diventare un ulteriore appuntamento con la storia per Egonu, ma anche per il club. In caso di vittoria della Coppa Italia, per di più contro pronostico, per Egonu si tratterebbe della sesta vinta con tre squadre diverse. Per la Vero Volley del primo titolo nazionale di Serie A1 dopo i successi a livello continentale in Challenge Cup (2017/2018) e Cev Cup (2020/2021).

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Milano passa 0-3 a Schwerin, Gelin: “Abbiamo giocato da squadra nel momento più delicato”

    Vittoria preziosa nell’andata dei Playoff di CEV Champions League per la Numia Vero Volley Milano che sul campo del SSC Palmberg Schwerin passa in tre set (14-25, 23-25, 16-25) grazie a una prova corale di alto livello.

    Primo set chiuso agevolmente da Orro e compagne grazie a una partenza aggressiva unita ad un’organizzazione di gioco sempre precisa; più in equilibrio l’andamento del secondo set dove entrambe le squadre mettono a referto tanti errori con Milano che la spunta di un break. Terza frazione in discesa per le rosablù che ritrovano lo smalto del primo parziale e gestiscono il vantaggio.

    MVP del match una Paola Egonu da 17 punti totali, di cui 3 ace e 2 muri; in doppia cifra anche l’olandese Daalderop (10 punti).

    Juliette Gelin, libero Numia Vero Volley Milano: “Sono molto soddisfatta del risultato, questa era una partita da vincere e l’abbiamo fatto con grinta e concentrazione. Abbiamo giocato da squadra soprattutto nel secondo set, momento più delicato della partita; sono orgogliosa delle mia compagne! Ora ci attende l’appuntamento con la semifinale di Coppa Italia“.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano senza problemi sul campo dello Schwerin, l’andata dei Playoff di Champions termina 0-3

    Vittoria preziosa nell’andata del Play Off di CEV Champions League per la Numia Vero Volley Milano che sul campo del SSC Palmberg Schwerin passa in tre set grazie a una prova corale di alto livello.

    Primo set chiuso agevolmente da Orro e compagne grazie a una partenza aggressiva unita ad un’organizzazione di gioco sempre precisa; più in equilibrio l’andamento del secondo set dove entrambe le squadre mettono a referto tanti errori con Milano che la spunta di un break. Terza frazione in discesa per le rosablù che ritrovano lo smalto del primo parziale e gestiscono il vantaggio. MVP del match una Paola Egonu da 17 punti totali, di cui 3 ace e 2 muri; in doppia cifra anche l’olandese Daalderop (10 punti).

    Per le ragazze di Lavarini è ora tempo di tuffarsi nel weekend delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa: sabato 8 febbraio alle ore 18.00 è in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la semifinale contro la Savino del Bene Scandicci.

    1° set – Il primo punto di Milano porta la firma di Sylla, l’ace di Daalderop regala poi alle rosablù il momentaneo +3 (5-8). La Numia accelera ancora e si porta sul +5 (5-10), time-out per coach Koslowski. La distanza tra le due squadre si allarga ancora di più complici gli errori in attacco delle tedesche (10-18) e Vero Volley può così gestire il vantaggio fino alla fine del parziale (14-25).

    2° set – Inizio di secondo set in equilibrio con Milano che resiste abilmente alla pressione dello Schwerin; il punteggio resta in parità grazie anche a una scatenata Dambrink, fastidiosa in attacco col suo mancino. Monster-block di Kurtagic per il 14-15 Vero Volley, ma le milanesi non affondano il colpo e subiscono il break delle padrone di casa (17-15), Lavarini chiama la sospensione. Orro e compagne riportano il risultato in parità (20-20) e chiudono un set intenso sul 23-25.

    3° set – Il terzo parziale si apre con tre punti consecutivi delle ragazze di Lavarini e il conseguente time-out tedesco. Lo Schwerin rientra in campo con entusiasmo e trova il sorpasso 4-3, ma le lombarde alzano subito i giri del motore e allungano sul 7-13, da segnalare due ace consecutivi di Egonu. Dentro Pietrini e Cazaute fuori Sylla e Daalderop. Vero Volley si esalta: muro granitico di Heyrman per l’8-15, diagonale potente di Pietrini per il 12-18. Il set scivola velocemente sul 16-25 finale.

    SSC Palmberg Schwerin 0Numia Vero Volley Milano 3(14-25, 23-25, 16-25)

    Numia Vero Volley Milano: Cazaute 2, Gelin (L), Guidi, Heyrman 6, Pietrini 2, Orro 4, Konstantinidou, Kurtagic 6, Smrek 3, Sylla 8, Egonu 17, Daalderop 10. N.E. Danesi, Fukudome (L). All. Lavarini.SSC Palmberg Schwerin: Antunovic 1, Wolowicz 2, Stuut 4, Grozer 7, Holzig 1, Kohn, Llabres (L), Dambrink 11, Hanle, Keene 5, Kokram 3. N.E. Frommann (L). All. Koslowski.Arbitri: Bogdan Laurentiu Stoica, Sinisa OvukaNOTE – Durata set: 20′, 28′, 23′. TOT: 1h11′MVP: Paola Egonu (Numia Vero Volley Milano)

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: playoff di Champions per Milano; semifinali di Challenge per Roma e Chieri

    Turno di andata dei Playoff di CEV Champions League per la Numia Vero Volley Milano che è volata in Germania e mercoledì 5 febbraio alle ore 18.00 (diretta DAZN, Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW) affronterà, per la prima volta in assoluto, lo SSC Palmberg Schwerin alla Palmberg Arena. Chiudendo il girone a quota 15 punti, alla pari con il VakifBank Istanbul ma con un peggior quoziente set, le ragazze di coach Lavarini hanno conquistato il secondo posto nella propria Pool, dovendo così affrontare il turno di Playoff per accedere ai Quarti di Finale della competizione. 

    Orro e compagne sono determinate quindi a chiudere il discorso qualificazione già nella gara di andata, che arriva dopo una settimana intensa, culminata con 9 punti in tre partite di Serie A1 Tigotà. Una curiosità: nel roster tedesco figura Leana Grozer, classe 2007, figlia dell’ex giocatore della Vero Volley Monza, Georg Grozer.

    Le dichiarazione di coach Lavarini e la libero Gelin sono disponibili qui. 

    Mercoledì 5 febbraio, alle ore 19:00 in diretta DAZN, la Smi Roma Volley affronterà il Potsdam alla MBS Arena dell’omonima città tedesca. Le capitoline sono ancora imbattute nell’attuale edizione della terza competizione continentale per club dopo aver regolato, a partire dai trentaduesimi di finale, le croate del Kelteks Karlovac, le romene del Rapid Bucarest, le bulgare del Levski Sofia e le belghe dello Charleroi. Dal canto suo la squadra teutonica, per due volte finalista scudetto in Bundesliga e vincitrice della Supercoppa 2022, al momento occupa il quinto posto nella classifica nazionale e può vantare una maggiore esperienza internazionale.

    La scorsa stagione, infatti, il Potsdam ha raggiunto i play-off di Champions League, venendo eliminato dallo Stoccarda. Quest’anno, in Europa, ha superato le serbe dello Žok Ub nei sedicesimi (con sconfitta al tie-break nella gara di ritorno), le elvetiche del Düdingen negli ottavi e le romene del Târgoviște nei quarti, vincendo per tre set a zero cinque partite su sei e conservando la propria imbattibilità casalinga.

    Per le parole di Giorgia Zannoni clicca qui. 

    Il mitico Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul è il teatro del prossimo impegno europeo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Si tratta della semifinale d’andata della CEV Challenge Cup, partita che mercoledì, 5 febbraio, opporrà Spirito e compagne al Galatasaray Daikin. Si gioca alle ore 19,30 locali (ore 17,30 italiane), in diretta DAZN. Dopo il Benfica le biancoblù trovano dunque sulla loro strada un’altra blasonata polisportiva conosciuta soprattutto in ambito calcistico, ma attiva con ottimi risultati anche nella pallavolo. 

    Per Chieri è un’altra sfida del tutto inedita al pari degli altri impegni di questa edizione della Challenge che da novembre a oggi l’ha opposta per la prima volta a una squadra spagnola (Sant Cugat), una finlandese (Kangasala) e una portoghese (Benfica). La semifinale di ritorno si giocherà martedì 18 febbraio (ore 20) al Pala Gianni Asti di Torino. Chi passerà il turno contenderà il trofeo alla vincente dell’altra semifinale che oppone le tedesche del Postdam a Roma.

    Per tutte le informazioni sulle avversarie delle collinari clicca qui. 

    IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ 5 FEBBRAIO

    CEV Champions League 2025Play Off – ore 18.00

    SSC Palmberg Schwerin – Numia Vero Volley MilanoArbitri: Bogdan Laurentiu Stoica, Sinisa OvukaDiretta DAZN, Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW

    CEV Challenge Cup 2025Semifinale – Gara di andata

    ore 19.00Potsdam – Smi Roma VolleyArbitri: Jelena Mitrovic, Mihajlo Milojevic

    ore 19.30 (ore 17.30 italiane)Galatasaray Daikin – Reale Mutua Fenera Chieri ’76Arbitri: Jana Niklova, Josip Hristov

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Milano-Schwerin nell’andata dei playoff di Champions, Lavarini: “Sarà fondamentale adattarci rapidamente al loro gioco”

    Turno di andata dei Play Off di CEV Champions League per la Numia Vero Volley Milano che è volata in Germania e mercoledì 5 febbraio alle ore 18.00 (diretta DAZN e Sky) affronterà, per la prima volta in assoluto, lo SSC Palmberg Schwerin alla Palmberg Arena.

    Chiudendo il girone a quota 15 punti, alla pari con il VakifBank Istanbul ma con un peggior quoziente set, le ragazze di coach Lavarini hanno conquistato il secondo posto nella propria Pool e dovranno affrontare il turno di Play Off per accedere ai Quarti di Finale della competizione. Orro e compagne sono determinate a chiudere il discorso qualificazione già nella gara di andata, che arriva dopo una settimana intensa, culminata con 9 punti in tre partite di Serie A1 Tigotà.

    Rientrate dalla trasferta in Germania, le ragazze di Vero Volley si concentreranno sull’appuntamento clou della settimana: nel weekend saranno protagoniste all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno per le Finali di Coppa Italia Frecciarossa, con la semifinale in programma sabato 8 contro Scandicci.

    Lo Schwerin è considerato una vera e propria ‘Mecca’ della pallavolo in Germania, con una storia che affonda le radici nel 1957. La squadra femminile della ‘Città dei Sette Laghi’ ha collezionato numerosi successi già ai tempi dell’ex Germania dell’Est, conquistando la Coppa dei Campioni nel 1978 sotto il nome di Traktor Schwerin. La sua tradizione vincente è proseguita nel tempo, con 12 titoli di Bundesliga e 6 Coppe di Germania. In questa edizione della CEV Champions League, lo Schwerin ha chiuso la Pool B con 8 punti, frutto di 3 vittorie e 3 sconfitte. Una curiosità: nel roster tedesco figura Leana Grozer, classe 2007, figlia dell’ex giocatore della Vero Volley Monza, Georg Grozer.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Mercoledì affronteremo una gara delicata, in un ambiente a noi sconosciuto e contro una squadra che non siamo abituati ad affrontare. Sarà fondamentale adattarci rapidamente al loro gioco, cercando di limitare le occasioni in cui possano esprimere la loro velocità, che esalta le qualità dei loro attaccanti. Dovremo imporre il nostro valore tecnico per avere il controllo della partita. In un doppio confronto, la gara di andata non è decisiva, ma partire con una vittoria potrebbe rendere il percorso molto più agevole”.

    Juliette Gelin, libero Numia Vero Volley Milano: “Sono davvero entusiasta per questa partita! Sarà una sfida tosta, come sempre, e dovremo affrontarla con la massima serietà fin dall’inizio, giocando con intensità per continuare a crescere come squadra”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO