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    ‘Un Sogno d’Oro’: l’autobiografia di Anna Danesi, capitano dell’Italvolley Oro Olimpico a Parigi

    L’estate è ormai alla porte e per molti si avvicina il momento delle meritate vacanze. Un libro che vi consigliamo assolutamente di leggere, magari sotto l’ombrellone, è “Un sogno d’oro” di Anna Danesi, centrale della Numia Vero Volley Milano e capitano di quella meravigliosa Nazionale femminile di pallavolo per la quale tutti noi abbiamo tifato fino alle lacrime un anno fa quando a Parigi ha finalmente rotto il tabù della medaglia d’oro olimpica.

    Ma ogni grande vittoria nasce da un sogno e quello di Anna ‘The Wall’ Danesi ha preso forma tra sacrifici, cadute e ripartenze, fino a brillare d’oro proprio alle ultime Olimpiadi. Nel libro, edito da Sperling & Kupfer, Danesi racconta la sua storia: un viaggio fatto di passione, disciplina e coraggio, intrecciato ai momenti più intensi della sua esperienza olimpica. Dall’infanzia trascorsa con il pallone tra le mani ai palazzetti internazionali, Anna ripercorre le sfide, le emozioni e le lezioni che l’hanno resa la campionessa e la leader che è oggi.

    Tra ricordi personali e riflessioni profonde, questo libro non è solo un’autobiografia, ma un racconto ispirazionale che parla a chiunque abbia un sogno da inseguire. Con la sua determinazione e autenticità, Anna Danesi ci mostra che non esistono traguardi impossibili per chi è disposto a lottare per ciò in cui crede.

    “Vivere la pallavolo è un sogno realizzato. Giocare per lavoro è un privilegio unico e impagabile. La maglia della nazionale, lo spirito di squadra, vincere e perdere e sudare per conquistare ogni giorno una nuova vittoria, per salvare un altro pallone, sono tutte cose di cui sarò sempre grata. Mi hanno fatto diventare l’Anna Danesi che sono oggi, la capitana della nazionale oro olimpico, la donna che ha imparato cosa significa essere sicuri di sé e smetterla di vergognarsi per come si è“. LEGGI TUTTO

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    Una milanese per la regia di Milano. Francesca Bosio: “Sono contentissima di arrivare qui”

    Una milanese per la regia di Milano: Francesca Bosio è ufficialmente una giocatrice della Numia Vero Volley e farà parte del roster della prima squadra femminile del Consorzio per la stagione 2025/2026.

    Bosio è nata a Milano il 7 agosto del 1997, inizia la propria attività con le giovanili dell’ASPES CUS Milano, dove resta fino alla stagione 2013/14 quando viene ingaggiata dall’Unendo Yamamay Busto Arsizio in Serie B1. Dopo due anni a Novara, nel 2016/17 passa alla Lardini Filottrano in Serie A2 con cui conquista Coppa Italia di categoria e la promozione in Serie A1. Nel 2018/19 indossa la maglia del Bosca San Bernardo Cuneo, prima di approdare a Chieri per ben quattro stagioni, dal 2019/20 al 2022/23, con cui alza una CEV Challenge Cup nel 2023. La stagione successiva torna a Novara, dove in due anni conquista una CEV Challenge Cup (la seconda della sua carriera) e una CEV Cup. E’ ora pronta a scendere in campo con i colori della Numia Vero Volley Milano per calcare palcoscenici importanti tra Serie A1 e Champions League.

    “Sono contentissima di arrivare qui dopo due intense stagioni a Novara – le prime parole di Bosio da palleggiatrice di Milano – Sono stati per me due anni importanti in cui penso di essere cresciuta sotto tanti punti di vista. Sono quindi felicissima di arrivare a Milano, che per me vuol dire comunque alzare un pochino l’asticella e mi sento pronta per farlo; sono sicura che ci saranno tante soddisfazioni da toglierci insieme. Quella che ci attende sarà sicuramente una stagione tosta visto che il livello del campionato si alza sempre di più ogni anno. Prima di tutto cercheremo di confermarci ad altissimi livelli come fatto in questi ultimi anni e perché no, provare a conquistare qualcosa in più“.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley ufficializza l’addio di Orro e ritira la sua maglia: ora il Fenerbahce!

    Dopo cinque stagioni ricche di grandi emozioni, sfide e traguardi condivisi, le strade del Consorzio Vero Volley e del capitano della sua formazione femminile, Alessia Orro, si separano. Adesso manca solo l’ufficializzazione dell’arrivo della palleggiatrice al Fenerbahce, allenato dal coach Marcello Abbondanza.

    Approdata a Monza nella stagione 2020-2021 con tanti sogni e ambizioni, Orro ha da subito rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la società brianzola. Proprio in quell’annata, a Istanbul, ha contribuito in modo decisivo alla conquista della CEV Cup, venendo premiata come MVP della manifestazione. Dal 2022-2023 ha indossato con orgoglio la fascia di capitano, guidando la squadra con grinta, determinazione e grande senso di responsabilità verso traguardi sempre più ambiziosi e “tante prime volte”: con lei al comando, Vero Volley ha raggiunto la prima finale Scudetto della sua storia, ha esordito in CEV Champions League, arrivando fino all’argento nelle SuperFinals 2024 e conquistando, pochi giorni fa, il bronzo.

    Nel dicembre 2024, Orro è volata in Cina per prendere parte al primo Mondiale per club della storia del Consorzio, concluso al terzo posto e un’altra medaglia internazionale. Tantissime poi le partecipazioni e le finali, dalla Coppa Italia alla SuperCoppa che hanno contribuito a proiettare Milano tra le migliori squadre del panorama nazionale e internazionale.

    Un cammino straordinario, fatto di vittorie, gioie, continue sfide e valori condivisi, ma anche di momenti difficili, pianti e sconfitte, che hanno contribuito alla crescita reciproca di Alessia e del Consorzio.

    “Il percorso di Alessia all’interno del Consorzio è stato sportivamente e umanamente di grande qualità, tanto da diventare capitana della nostra squadra femminile, che in questi cinque anni è cresciuta insieme a lei – ha dichiarato Alessandra Marzari, Presidente di Vero Volley – Penso che la scelta della società di lasciarle la possibilità di decidere liberamente, a fronte di una proposta così importante, sia segno del nostro rispetto verso di lei. Siamo certi che, come sua abitudine, giocherà al massimo delle sue straordinarie possibilità. Superfluo dire che ci mancherà”.

     A dimostrare la gratitudine che la società della presidente Marzari ha nei confronti della palleggiatrice sarda, è previsto il ritiro della maglia numero 8 che verrà appesa tra le mura dell’Opiquad Arena di Monza. LEGGI TUTTO

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    Final Four Champions League: Conegliano prima finalista, Milano cede il passo tra i rimpianti

    In una Ülker Sports Arena di Istanbul ben lontana dal tutto esaurito (capienza massima 13.800 spettatori), la prima semifinale tutta italiana della Final Four di Champions League femminile, che evidentemente suscitava poco interesse per il pubblico turco, ha visto trionfare la Prosecco DOC Imoco Conegliano in quattro set con i parziali di 21-25, 25-20, 17-25, 23-25.

    Ennesimo primo set di rimpianti per Milano, avanti anche di quattro (10-6), poi ripresa ai 15 e incapace di reagire nel finale (18-21, 21-25). Con quattro campionesse olimpiche nel suo roster, e altre giocatrici di caratura internazionale, non si può pensare che la Vero Volley non abbia le armi per competere con Conegliano, ma appare ormai evidente quanto l’aspetto mentale diventi determinante quando si affrontano queste due squadre. Alla prima difficoltà la Vero Volley va in tilt, perde di lucidità e convinzione lasciando campo libero a una squadra che di certo sa come approfittare di queste situazioni.

    L’inizio del secondo set è da incubo per le lombarde (1-5, 4-9, 10-17), poi nella metà campo della Vero Volley si accende l’interruttore dell’orgoglio. Orro suona la carica e le prende tutte per mano (18-18, 22-18), Conegliano subisce e finisce inaspettatamente al tappeto sotto i muri di Danesi (3)e gli attacchi di Cazaute (6 punti) ed Egonu (25-20). Tra lo stupore generale si riapre così un match che sembrava destinato a finire molto presto. Una delle chiavi sin qui è sicuramente la poca efficacia di Conegliano dai nove metri, con la ricezione della Vero Volley che dopo il 64% di positiva del primo set sale ora al 73% (60% su 5 ricezioni per Cazaute e Fukudome, addirittura 100% sempre su 5 ricezioni per Daalderop).

    Nel terzo parziale l’aspetto mentale torna a scrivere la sceneggiatura di questo match, perché da una parte Conegliano resetta tutto e torna a viaggiare a ritmo sostenuto (57% in attacco), dall’altra Milano dovrebbe aggrapparsi al suo killer-instinct e invece va subito in carenza d’ossigeno (38% in attacco) e il set si chiude con un netto 17-25. Altro fattore sin qui è anche lo scarso apporto di Egonu in termini di punti: appena uno in questo parziale e 10 in totale sin qui dopo tre set giocati. Strano per lei che nelle finali di Champions ha sempre fatto registrare ben altri score personali. Nel quarto grande equilibrio fino alle battute finali, con continui break e contro break, poi la palla che vale la finale la schiaccia a terra Gabi.[IN AGGIORNAMENTO]

    foto CEV

    La cornice – Il ‘volume’ del pubblico è così basso che dalla nostra postazione si possono udire nitidamente anche i passi delle giocatrici in campo. Un vero peccato per questo match che avrebbe meritato una cornice più adeguata. Con tre italiane su quattro presenti non si comprendono ancora una volta certe scelte logistiche della CEV, o di chi in Italia non sia stato in grado di organizzare un evento come questo. Una gran bella occasione persa, e dispiace dirlo. Nota di colore il lungo striscione esposto in una delle curve, evidentemente dai tifosi del Fenerbahce, con la foto di Alessia Orro e la scritta “Benvenuta principessa”. Questa, ormai non è un segreto, sarà la sua casa per le prossime due/tre stagioni.

    Starting Players – Lavarini a sorpresa lascia in panca Sylla e risponde con Orro-Egonu e Daalderop-Cazaute, Danesi e kurtagic al centro, Fukudome libero. Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, Chirichella e Fahr coppia centrale, De Gennaro libero.

    foto CEV

    1° set – Si parte subito con un rallypoint deciso da un muro di Fahr, poi risponde Egonu con due punti in fila e in fotocopia. L’ace sempre di Paola vale il primo break del match (4-2), poi la Numia allunga anche sul +4 (10-6) con un block vincente di Danesi. Al netto di alcune giocate degne di nota di Orro, Conegliano ricuce comunque lo strappo ai 15 con una appoggiata velenosa di Zhu nella terra di nessuno e poi mette anche la freccia con Gabi (16-18) costringendo Lavarini a fare due chiacchiere con la sua squadra. Il +3 delle Pantere porta la firma di Haak, che buca il muro avversario (18-21) costringendo la Vero Volley a un secondo timeout a stretto giro di posta. È l’allungo che decide di fatto questo primo parziale, con l’Imoco che alla fine lo porterà a casa con il punteggio di 21-25 (block di Chirichella su Egonu).

    foto CEV

    2° set – Come sempre accaduto in questa stagione, perso il primo set dopo essere stata rimontata la Vero Volley accusa il colpo, e l’inizio del secondo set ne è la controprova (1-5, 4-9). Per Conegliano gestire cinque punti di vantaggio è un esercizio fin troppo facile. Alle Pantere riesce praticamente tutto, dalla difesa all’attacco, dal contenimento a muro alle rigiocate, con Wolosz che esalta a turno le frecce del suo arco, da Haak a gabinetto, da Zhu alle centrali, giocando anche tante pipe ad alte percentuali. La forbice così si allarga inevitabilmente (10-17), ma Orro, che oggi evidentemente ha qualche motivazione in più per far bella figura, prova a suonare la carica andando anche a schiacciare (13-17). Peccato che Cazaute spari larga la palla che sarebbe valsa il -2 (14-18). Incredibilmente, però, la Vero Volley sembra aver sentito la scossa data dalla sua capitana perché ai 18 la situazione torna in perfetta parità con Egonu e a chiamare il tempo questa volta è Santarelli. Ace di Orro e si materializza anche il sorpasso delle lombarde, poi murone di Danesi su Gabi, mani-out trovato da Cazaute, altro block vincente di Anna ‘The Wall’ e l’Imoco in un amen si ritrova sotto di quattro (22-18). Davvero incredibile come sia girato il vento in questo set, che ora gonfia forte sulle vele della Numia. Nel finale a prendersi la scena è Egonu e alla fine si gira campo sull’1-1.

    foto CEV

    3° set – Equilibrio nei primi scambi del terzo parziale (4-4), poi arriva il break lungo dell’Imoco (7-10, 8-12). Lavarini getta nella mischia Sylla per Daalderop, poi il doppio cambio con Konstantinidou-Smrek, ma il gap non si riduce, anzi (13-17, 13-19). Conegliano è squadra capace di resettare subito, ed evidentemente ci è riuscita anche dopo il secondo set, nonostante averlo perso in quel modo, avanti di sette, poteva anche aprire delle falle nello scafo di Santarelli. Il terzo parziale invece scivola via veloce e si chiude con un netto 17-25.

    foto CEV

    4° set – Il quarto set si gioca nelle battute iniziali a suon di sorpassi e controsorpassi (4-2, 4-5, 10-8, 13-14). Superata la boa di metà set, nessuna delle due squadre dimostra di voler cedere un centimetro all’altra (ancora parità ai 17 e ai 18). Azioni prolungate, difese che si esaltano, attacchi che pescano conigli dai rispettivi cilindri. Insomma, un grande spettacolo di pallavolo per i pochi presenti qui e i tanti incollati alle Tv immaginiamo in Italia. A dare una nuova spinta all’Imoco è una discutibile invasione a rete ravvisata contro Milano dal secondo arbitro Michlic, poi le Pantere ci mettono anche del loro, pestano forte sull’acceleratore e scappano via (19-23). Il traguardo ormai è lì a portata di mano, Milano recupera fino al 23-24, ma a spalancare alle venete le porte della finale per il titolo continentale è alla fine Gabi.

    Numia Vero volley Milano 1A.Carraro Imoco Conegliano 3(21-25, 25-20, 17-25, 23-25)Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile, Sikiric: “La Serie A italiana è la più forte al mondo”

    Ultime dichiarazioni d’intenti, poi le sfide entreranno finalmente nel vivo: al Marriott Hotel Asia di Istanbul si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Final Four della CEV Champions League, l’evento europeo di pallavolo più atteso e più ambito.

    En-plein per l’Italia che, alla Ulker Sports Arena di Istanbul, occuperà tre dei quattro slot a disposizione: l’affascinante derby tra A. Carraro Prosecco DOC Conegliano e Numia Vero Volley Milano è in programma alle ore 15 italiane; a seguire, ci sarà la seconda semifinale tra Savino Del Bene Scandicci e VakifBank Istanbul, neocampione di Turchia e pronto a dare battaglia alla formazione toscana.

    Nella conferenza stampa odierna, alla presenza del Presidente della CEV, Roko Sikiric, e della Federazione Turca di Pallavolo, Mehmet Akif Ustundag, hanno preso parola gli allenatori e le capitane delle squadre coinvolte.

    Ai nostri microfoni, si è soffermato il Presidente della CEV, Roko Sikiric: “Le tre squadre italiane alla Final Four di Champions League testimoniano come la Serie A italiana di Pallavolo Femminile sia la più forte al mondo. Come tifosi, siamo felici di vedere queste giocatrici così forti riunite in un solo evento: come CEV, siamo orgogliosi di vedere l’impegno di questi Club a partecipare ai nostri Campionati“.

    Tutto è pronto, dunque: in meno di due giorni, conosceremo il nome della nuova Campionessa d’Europa. Nel frattempo, ricordiamo l’appuntamento con la giornata di Semifinali, a partire dalle ore 15 italiane di Sabato 3 Maggio: tutte le partite saranno trasmesse in diretta su DAZN e su Sky Sport, ma verrà data ampia copertura anche sui canali social di Lega Pallavolo Serie A Femminile con aggiornamenti e contenuti esclusivi.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile: verso Milano-Conegliano. Lavarini: “Vogliamo regalare al pubblico un grande spettacolo”

    Con la consueta conferenza stampa di presentazione, tenutasi questa mattina all’Istanbul Marriott Hotel Asia, si è aperto ufficialmente il weekend delle Final Four di CEV Champions League Women 2024/25. La città sul Bosforo è pronta ad ospitare le quattro squadre più forti del continente, in una due giorni che parla italiano – con tre squadre del Bel Paese presenti in terra turca e en plein di allenatori azzurri – e che mette in palio il prestigioso titolo europeo.

    Ultimo weekend in campo per la Numia Vero Volley Milano: sabato 3 maggio alle ore 15.00 (diretta Sky Sport Uno e DAZN) la formazione guidata da coach Lavarini scenderà in campo alla Ülker Sports Arena dove ritroverà dall’altra parte della rete – per l’ottava volta nell’anno 2024/25 – le venete della A. Carraro Prosecco Doc Conegliano, in una semifinale che vale l’accesso alla Finale di domenica.

    Una sfida diventata un classico della pallavolo nostrana e internazionale quella tra Milano e Conegliano, squadre che ormai ben si conoscono (45 i precedenti). Le due compagini tornano ad affrontarsi in campo europeo dopo la Super Final dello scorso anno, disputata ad Antalya e vinta dalle Pantere per 3-2; è più recente, invece, la Serie di Finale Scudetto che ha visto Conegliano alzare il trofeo di Campioni d’Italia ai danni delle meneghine. Nella prima semifinale di giornata, Orro e compagne sono pronte a calcare il taraflex dell’impianto turco per provare a ribaltare il pronostico e per raggiungere così la seconda storica finale – consecutiva – nella massima competizione continentale.

    Nella seconda semifinale, in programma sempre sabato 3 maggio alle ore 18.00, sarà invece sfida tra le campionesse turche del VakifBank Istanbul di coach Giovanni Guidetti e la novità Savino Del Bene Scandicci, che arriva da imbattuta all’atto conclusivo di Champions League, al quale partecipa per la prima volta nella storia del club.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Siamo ben consapevoli della difficoltà di questa semifinale, conosciamo bene l’avversario e siamo preparati a dare il meglio. Voglio ringraziare tutto lo staff e l’organizzazione della Federazione Turca per il caldo benvenuto che ci hanno riservato, siamo pronti a ricambiare questa accoglienza cercando di regalare al pubblico domani un grande spettacolo in campo”.

    Alessia Orro, palleggiatrice Numia Vero Volley Milano: “Arriviamo a questo appuntamento al termine di una stagione lunga e intensa. Ancora una volta, dall’altra parte della rete ci sarà Conegliano, una squadra che conosciamo bene e con cui abbiamo condiviso tante sfide, sia in passato che nel corso di quest’anno. Ci auguriamo che sia una partita combattuta ed emozionante, come la finale dello scorso anno. Daremo il massimo per offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative di tutti i presenti”.

    CALENDARIOFinal Four – SemifinaliSabato 3 maggio, ore 15.00Milano – ConeglianoDiretta Sky Sport Uno, DAZNSabato 3 maggio, ore 18.00VakifBank – ScandicciDiretta Sky Sport Arena, DAZN

    Final Four – FinaliDomenica 4 maggio, ore 15.00Finale 3°/4° postoDiretta Sky Sport Uno, DAZNDomenica 4 maggio, ore 18.00Finale1°/2°postoDiretta DAZN LEGGI TUTTO

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    Final-Four di Champions femminile (3-4 maggio) con Conegliano, Milano, Scandicci: info e dove vederle

    L’ultimo appuntamento della stagione 2024-25 è, ormai, alle porte. Dopo i trionfi di Roma in CEV Challenge Cup e Novara in CEV Cup e a dieci giorni dalla conclusione della Finale Scudetto, le attenzioni di tutti gli appassionati di pallavolo si sposteranno in Turchia, precisamente alla Ulker Sports Arena di Istanbul, dove il 3 e il 4 maggio andrà in scena la prestigiosa Final Four di CEV Champions League. Alle ore 15 e alle 18 italiane di entrambi i giorni di gara, in diretta su DAZN e Sky Sport, le sfidanti si scontreranno per il premio più ambìto. 

    Un’edizione già storica, perché tra le quattro partecipanti ci saranno ben tre rappresentanti della Serie A1 Tigotà. Detentrice del titolo e campionessa di tutte le competizioni giocate in questa stagione, l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano affronterà la sua settima semifinale negli ultimi nove anni (2019-20 interrotta per Covid, 2022-23 uscita ai quarti contro il Fenerbahce) contro la Numia Vero Volley Milano, già avversaria in Supercoppa, campionato, Mondiale per Club, Coppa Italia e Finale Scudetto. Le pantere cercheranno la terza Champions League dopo quelle vinte nel 2021 (finale contro il VakifBank) e nel 2024, trionfando proprio contro le avversarie meneghine al termine di cinque emozionanti set. In campo, saranno presenti tutte le MVP delle ultime sette edizioni della Champions League, esclusa la turca Kirdar che vinse nel 2018: Zhu (2017), Egonu (2019, 2021, 2023), Gabi (2022) e Haak (2024). L’opposta azzurra sarà inoltre alla sua sesta fase finale consecutiva, la seconda con la maglia di Milano. In questa edizione, Conegliano ha perso soltanto un set (nei gironi contro il Resovia), la squadra di coach Lavarini una sola partita (sempre nei gironi, contro il VakifBank). Oltre alla finale dello scorso anno, solamente un altro precedente in Europa tra le due compagini: i quarti di finale della stagione 2021-22, con doppio successo delle ragazze di coach Santarelli. La sfida comincerà alle ore 15.

    Alle ore 18, seguirà l’altro accoppiamento del tabellone, che vedrà la terza squadra italiana, la Savino Del Bene Scandicci, contro le padrone di casa del VakifBank Istanbul. Due squadre agli opposti per storia nella competizione: la formazione toscana è alla prima volta assoluta in una fase finale di CEV Champions League, mentre la corazzata turca è la più titolata tra le presenti, con 6 trofei e ben 9 finali giocate. Gli unici due precedenti risalgono ai gironi dell’edizione 2019-20, con una doppia vittoria esterna: 2-3 scandiccese in Turchia, 0-3 del Vakif in Toscana. Se però in questa stagione le ragazze agli ordini dell’italiano Giovanni Guidetti hanno subìto due sconfitte europee (contro Milano nel ritorno della Pool e all’andata dei quarti di finale contro il Fenerbahce) la squadra di Marco Gaspari è stata protagonista di un percorso immacolato: otto successi su otto e zero set concessi alle avversarie. Due ex dal lato di Scandicci, Ognjenovic (dal 2019 al 2021) e Bajema (nella stagione 2022-23, coronata con il successo di Torino), nessuna tra le file turche ma folta rappresentanza di giocatrici passate dall’Italia: da Frantti (Chieri e Casalmaggiore) a Markova (Novara), da Kipp (Firenze) a Van Ryk (Bergamo) fino alla campionessa olimpica di Parigi Caterina Bosetti. 

    Sarà la prima volta in cui saranno presenti tre italiane in una Final Four di CEV Champions League, ma non la prima con tre italiane su quattro in Semifinale: accadde anche nella stagione 2020-21, con Conegliano che, dopo aver eliminato Novara, trionfò nella Finalissima di Verona contro il VakifBank, che ebbe a sua volta la meglio su Busto Arsizio nel vecchio format che prevedeva andata e ritorno. L’Italia è attualmente in corsa per completare l’ottavo triplete di coppe europee della sua storia (2024, 2019, 2009, 2006, 2005, 2000 e 1997 i precedenti), il secondo consecutivo dopo quello della scorsa stagione, con una striscia aperta di cinque trofei continentali consecutivi (sette includendo anche le ultime due WEVZA Cup). In caso di successo di una delle tre formazioni, l’Italia conquisterebbe la sua 19^ Champions League, a -4 dal record di 23 titoli dell’Unione Sovietica-Russia. Oltre a Conegliano, vincitrici in passato Bergamo (7), Ravenna (2), Matera (2), Perugia (2), Modena (1), Casalmaggiore (1) e Novara (1). 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Lavarini: “Siamo stati troppo timorosi. In questo dobbiamo crescere”

    Non riesce la Numia Vero Volley Milano ad espugnare la tana della Prosecco Doc Imoco Conegliano; nella terza sfida per lo Scudetto, le meneghine hanno ceduto 3-0 (25-22, 25-20; 25-21) alle Pantere, consegnando così alle padrone di casa per l’ottava volta il titolo di Campionesse d’Italia. 

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Avremmo voluto combattere ancora di più di quello che si è visto, ma non mi lamento dello spirito con cui siamo entrati in campo oggi. Nel corso della Serie siamo stati più timorosi di quello che avremmo dovuto e su questo aspetto dobbiamo crescere in vista delle prossime settimane; ci attende ancora la Champions League, una competizione tutta da vivere. Avremo modo di fare tutte le analisi tecniche e tattiche del caso, ma l’avversario si è dimostrato superiore e ha meritato ampiamente la vittoria; non si può che fare i complimenti, imparare e migliorare. Tra pochissimo ci ripresenteremo a Istanbul per cercare di invertire il pronostico, in una gara secca che è simile ad oggi ma con un altro significato”.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO