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    Djokovic trionfa a Parigi: oro olimpico e ‘Golden Slam’ completato

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    Il serbo Novak Djokovic è oggi l’uomo più felice del mondo dopo essersi aggiudicato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi. Inoltre, ha compiuto l’impresa senza perdere un solo set lungo il percorso (mai accaduto), nemmeno nella finale contro Carlos Alcaraz, che si è conclusa con due tiratissimi tie-break.
    Al quinto tentativo ce l’ha fatta e il serbo è riuscito finalmente a raggiungere uno dei suoi maggiori obiettivi. Diventa così il quinto giocatore nella storia a conquistare il ‘Golden Slam’, ovvero vincere i 4 tornei del Grande Slam e l’oro olimpico nel singolare. Si unisce, quindi, a Rafa Nadal, Andre Agassi, Steffi Graf e Serena Williams.
    Il serbo ha fatto così la storia per il suo paese, diventando inoltre il giocatore più anziano, a 37 anni, a vincere una medaglia d’oro. Un dato significativo che dimostra la perseveranza di un giocatore che non si è fermato finché non ha raggiunto il suo obiettivo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Lotterò per l’Oro, ma Alcaraz è il favorito, è il migliore del mondo al momento”

    Novak Djokovic a Parigi 2024

    Novak Djokovic ha sofferto ma alla fine è arrivato dove voleva essere: in finale ai giochi Olimpici di Parigi 2024, a giocarsi la medaglia d’oro, unico grande trofeo che manca nel suo sterminato palmares. Il serbo ha sofferto un nuovo problema al ginocchio nel suo match di quarti di finale, ma ieri contro Musetti in semifinale è parso piuttosto sicuro negli spostamenti, anche se molto nervoso (in particolare nel secondo set). Parlando alla stampa dopo il successo sull’azzurro, Novak è stato assai franco: non si considera favorito, vista la forma clamorosa di Alcaraz da diverse settimane, ma si sente in condizioni complessivamente migliori rispetto alla finale di Wimbledon, dove perse molto nettamente contro il talento iberico. Per Djokovic, in questo momento Alcaraz è il miglior tennista al mondo, anche se a livello di ranking è al numero 3, dietro a Jannik e Novak.
    “Non mi considero il favorito domenica perché Alcaraz ha dimostrato di essere il miglior giocatore al mondo al momento” afferma Djokovic. “Ha vinto il Roland Garros, ha vinto Wimbledon dove mi ha battuto in finale abbastanza nettamente. Ha raggiunto la finale qui a Parigi senza perdere un set. Voglio dire, l’ho fatto anch’io, ma penso che per come sta giocando, sia sicuramente il favorito”.
    “Ma sono le Olimpiadi, penso che sia una sfida per tutti. Non ci siamo affrontati sulla terra rossa da un po’, penso che l’unica volta che abbiamo giocato qui sia stata la semifinale dell’anno scorso del Roland Garros (vinta da Novak al termine di una dura battaglia, con Carlos anche preda di crampi. ndr). Mi sento un giocatore diverso rispetto a Wimbledon, per come mi muovo, per come colpisco la palla. Non per togliere nulla alla sua vittoria nella finale di Wimbledon, stava dominando e meritatamente ha vinto, ma mi sento più sicuro di me stesso e delle mie possibilità in finale”.
    La sfida per l’oro a Parigi sarà il settimo incontro tra i due, attualmente il bilancio è in parità con tre vittorie a testa. I due si sono già incontrati sul campo Philippe Chatrier nel 2023, in semifinale a Roland Garros.
    Djokovic non cercherà solo la prima medaglia d’oro in carriera ma anche il primo titolo del 2024, con Wimbledon come unica finale della sua stagione. Alcaraz sembra nettamente favorito, ma chissà che la durezza mentale e voglia di vincere del serbo possa spingerlo per l’ennesima volta a superare ostacoli considerati insormontabili…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Musetti lotta un set, poi Djokovic sale in cattedra. L’azzurro a caccia del bronzo vs. Auger-Aliassime

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Dura un set il sogno di Lorenzo Musetti di battere Novak Djokovic nella seconda semifinale dei giochi Olimpici di Parigi 2024. Il toscano riesce a fare match pari contro il super campione serbo fino al 5-4, quando servendo per allungare il parziale si ritrova 40-0. In quell’istante non si avvertiva una tempesta all’orizzonte, aveva tenuto il campo piuttosto bene, offensivo e lucido, con buona intensità e ottimo nell’annullare 4 palle break nel quarto gioco. Qua invece la partita si spacca, malamente. Lorenzo subisce l’impennata di qualità e rimonta di Novak, che alza muro, non sbaglia più niente ed attacca. Il 24 volte campione Slam tira l’uppercut che manda KO l’azzurro: chiude il set con cinque punti di fila, quindi strappa altri 4 break consecutivi a Lorenzo, per il 6-4 6-2 conclusivo. Un match strano, giocato con buona qualità complessiva nel primo set e discreto equilibrio, poi proseguito con altissima tensione e sul filo dei nervi, non sempre con buona qualità tecnica e con Nole furibondo dalla fase iniziale del secondo parziale, dove in in piena bagarre subisce due break più per suoi errori che per evidenti meriti di Musetti. Alla fine l’azzurro cede nettamente, per colpa di un servizio che non l’ha sostenuto a dovere e l’ha costretto per gran parte del match – e totalmente nel secondo parziale – a rincorrere sui colpi ritmati, anticipati e angolati di Djokovic.
    Un Nole tutt’altro che perfetto, ma più incisivo, “cattivo”, pronto a far giocare male l’azzurro e prendersi lo spazio sul campo con il suo ritmo, quello difficilissimo da scardinare se non cambi continuamente o servi così bene (e rispondi altrettanto bene) da imporre i tuoi schemi. Lorenzo c’è riuscito troppo poco, incapace di comandare col rovescio e nemmeno girarsi con frequenza sul diritto da sinistra, per caricare un drive di spin, aprirsi l’angolo e poi cercare l’affondo. In pratica il Musetti aggressivo, presente, velocissimo e con colpi pesanti che tanto era piaciuto nel torneo è durato l’arco di un set, poi è scemato fino a scomparire. Ha perso campo Lorenzo, sotto l’anticipo costante ed asfissiante del rivale, e non è riuscito a riprenderlo, nemmeno nei due game vinti in risposta, più per “caos” e la contingenza del mondo che uno schema ben applicato e redditizio.
    C’è stata tanta esperienza e voglia di vincere da parte di Djokovic, troppa nonostante una condizione fisica non ottimale e un nervosismo esploso a tratti con violenza contro il suo angolo, contro il pubblico, contro tutto il mondo… Rabbia che come al solito Novak è stato bravo a tramutare in benzina per i suoi colpi e le sue gambe, e quando lui entra in modalità “lotta” mette il pilota automatico, il suo gioco decolla e sono dolori per tutti. Musetti esce dal campo sconfitto e con l’amaro in bocca, perché nel primo set, quando ha gestito meglio i suoi game di servizio ed è stato in grado di tenere maggiormente l’iniziativa, ha dato la sensazione di potersela giocare. Nello scambio prolungato era spesso lui a prevalere, e quando alternava tagli di rovescio a sbracciate precise, e poi diritti ficcanti, spesso il serbo è stato in grossa difficoltà. Impossibile tuttavia tenere questo ritmo, aggressività e profondità dei colpi senza l’aiuto di servizio e risposta. Proprio i colpi d’inizio gioco sono i veri imputati di una sconfitta alla fine netta. Perso il primo set, Musetti si è eclissato, non ha mollato ma non è più riuscito ad uscire dalla morsa del rivale, costretto solo a rincorrere sui ritmi, angoli e anticipo del fortissimo rivale. E quando finisci lì, in quella palude, anneghi senza pietà.
    C’è un bronzo in palio domani contro Auger-Aliassime, partita sulla carta più che possibile, ma serve ritrovare il Musetti del resto del torneo, non quello andato in evidente difficoltà oggi, sia nell’intensità che nelle letture di gioco, oltre che al servizio. Il Musetti del primo set potrebbe essere sufficiente a giocarsela, ma è fondamentale stanotte fare un totale reset di questa partita, girata male e finita peggio. Il Musetti eccellente di quest’estate ha fatto un balzo notevole grazie a fiducia e autostima, che gli permettono di spingere, giocare lucido e offensivo. Queste devono essere gli assi nella manica anche contro Auger-Aliassime, uno che può gestire dal punto di vista tecnico se non cade in difesa. Djokovic si gioca l’Oro contro Alcaraz, ma vedendo lo strapotere di Carlos, sembra un’impresa quasi impossibile…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Djokovic alza la prima palla della seconda semifinale delle Olimpiadi 2024, con una vistosa protezione al ginocchio destro. Musetti prova ad aprire l’angolo dalla risposta, per far correre a destra il serbo. La tattica funziona sul 40-15, cammina forte il diritto di Lorenzo, anche sul punto seguente, con una traiettoria carica e veloce. Parità, e sguardo non sereno di Novak dopo l’errore. Si aggrappa alla battuta l’uomo dei record, 1-0. Musetti trova il primo big point dell’incontro, passante stretto di diritto eccellente. Bellissimo anche lo scambio che vale a Lorenzo il punto dell’1 pari, gran controllo degli angoli e del ritmo. Nello scambio l’italiano è più incisivo, il serbo trova punti col servizio. Sul 30 pari “Muso” risponde bene, ottimo anticipo e via, Djokovic non contiene. Palla break! Rischia un cross di rovescio carico Lorenzo, esce di poco. 2-1 Djokovic. Nel quarto game il serbo risponde molto profondo, e con piedi nei pressi della riga di fondo mena le danza al suo ritmo… e son dolori. 0-30. Non va la prima dell’azzurro, Djokovic non si fa pregare, attacca e forza l’errore di Lorenzo. 0-40, tre palle break per l’ex n.1. Salva la prima chance buttandosi a rete; poi la seconda con una smorzata ottima, e la terza con un bel forcing sulla diagonale di rovescio. Aria purissima. Salva con una rara prima palla la quarta chance di break, la lotta è molto dura. Ben 16 punti, per il 2 pari, con una riga di Musetti e stecca di Djokovic. Molto più liscio il terzo turno di Nole, impone i suoi ritmi e con quattro punti si porta 3-2. Dopo la bagarre il set segue i turni di battuta, ma lo spettacolo cresce perché entrambi giocano più offensivo e attaccano, Lorenzo con il diritto (un paio eccezionali), Novak cerca la rete. Sul 4 pari uno smash errato costa al serbo il 15-30. Si cava al pericolo col servizio. 5-4, ora la pressione è tutta su Musetti, la regge alla grande dando sfoggio del suo tocco super su di una smorzata del rivale. Ma da 40-0 il game si complica… Djokovic alza il muro e poi spinge, profondissimo alla sua velocità, non regala nulla e vince quattro punti di fila forzando gli errori del nostro e procurandosi il set point. Musetti non lo gioca bene: cerca la sorpresa, la smorzata dopo il servizio, ma la palla non è abbastanza veloce e non passa la rete. SET Djokovic, 6-4. Peccato aver sprecato il quaranta zero, ma bravo è stato Nole ad alzare il livello al momento cruciale. Da campione.
    Secondo set, Djokovic to serve. Musetti riparte con decisione, spinge con ottimo controllo ed è il rivale a cercare la variazione, perdente. 0-30. Si becca pure un warning per violazione del tempo per servire. Non tocca bene la palla il serbo sul 15-30, la palla corta non va. 15-40 e due palle break immediate. Sparacchia malamente col diritto inside out Djokovic e scaraventa la racchetta. BREAK Musetti, 1-0 e servizio. Il down del campione dura un attimo, ritrova sicurezza, avanza nel campo e va a prendersi la palla del contro break con uno scatto felino in avanti, spettacolare il controllo del corpo in scivolata. Il BREAK purtroppo arriva: risposta sicura, avanza e col diritto in anticipo forza l’errore difensivo di Lorenzo. 1 pari. Ha perso un po’ di campo in questo game Musetti, non te lo puoi permettere vs. il “Djoker”. Si gioca meglio in risposta in questa fase, ora è Musetti a sorprendere col tocco l’avversario, 0-30, con Novak inferocito col suo angolo… Gioca molto teso Djokovic, anche contro il suo angolo, crea e distrugge (come lo smash orribile sul 40-30). A furia di taglie e cambi, Musetti si prende una nuova chance per l’allungo. Novak polemizza, butta il momento sulla rissa, dove sguazza via come pochi… Djokovic subisce il BREAK alla seconda chance con un rovescio in rete. Furibondo il serbo al cambio di campo, si lamenta col suo angolo per tutto, arbitro, luci, pubblico, tutto. Come quasi sempre accade, questa furia si trasforma in benzina per il suo agonismo, la palla esce dalle corde di Novak potente e “cattiva”, mentre la prima di servizio di Lorenzo resta troppo altalenante. Un pessimo doppio fallo sul 15-30 costa al carrarino due palle break. Ancora la smorzata per Musetti, ma è troppo prevedibile. BREAK, in quarto di fila, e due pari. È una fase molto convulsa della partita, tatticamente non c’è un filo logico, si va di tensione cercare di aggredire, ma non sempre le scelte sono corrette. Novak ritrova il servizio, e Musetti esagera nel cercare velocità. 3-2 Djokovic. Complicato anche il terzo turno di battuta di Musetti, commette un doppio fallo, poi il diritto di Nole è pesante in lungo linea. Cerca per l’ennesima volta la smorzata, ma ormai non vanno più, e legge ed arriva Djokovic. 15-40, momento topico… Lorenzo annulla la prima palla break con un rovescione dei suoi; energia e attacco sulla seconda, con i recuperi spettacolari del serbo cancellati dalla rapidità dell’azzurro, uno dei suoi migliori punti dell’incontro, visto anche il suo peso. Niente, Musetti si è incaponito nel chiamare avanti il rivale, ma il suo tocco ora proprio non va, c’è un’altra palla break da difendere. Rischia a tutta con la sbracciata di diritto dopo il servizio, ma la palla di Lorenzo esce di un niente. BREAK Djokovic, il quarto di fila (e terzo nel set), 4-2. Tutto troppo rapido ora per Nole, anticipa, gestisce il tempo di gioco e soprattutto gli angoli, Musetti non riesce più nel set a girarsi sul diritto e riprendere il controllo nello scambio. 5-2. Sfiduciato, senza la prima di servizio, è tutto ormai troppo difficile per Lorenzo, in balia dell’avversario, bravissimo ad anticipare leggendo le traiettorie dell’italiano. 0-30 e poi 0-40 e tre match point per Novak con risposta, palla corta e attacco. Annulla le prime due con il servizio, 30-40. Finisce al terzo, con un bel diritto carico Djokovic prende campo e il contro piede è ottimo. Chiude male Musetti, con 5 break di fila. Un match che dopo un bel primo set è girato male, nonostante la rabbia del rivale. Troppo bravo ad anticipare Novak e prendersi il campo.

    Novak Djokovic vs Lorenzo Musetti (TBA – ore 19:00)ATP Paris Olympics Novak Djokovic [1]660 Lorenzo Musetti [11]420 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Lorenzo Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-2 → 6-2Novak Djokovic 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Lorenzo Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2Novak Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Lorenzo Musetti 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2Novak Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2Lorenzo Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Novak Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lorenzo Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A5-4 → 6-4Novak Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Lorenzo Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4Novak Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Novak Djokovic 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Lorenzo Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Novak Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Lorenzo Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1Novak Djokovic15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi Parigi 2024: Djokovic e Alcaraz favoriti nelle semifinali, ma Musetti e Auger-Aliassime pronti alla sfida”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Le semifinali del torneo olimpico di tennis maschile si profilano interessanti, con due incontri che promettono spettacolo e possibili sorprese.Nella parte alta del tabellone, Novak Djokovic affronta il nostro Lorenzo Musetti. Il serbo, favorito sulla carta, arriva però con alcuni dubbi sulla sua condizione fisica. Recentemente operato, Djokovic ha mostrato segni di dolore al ginocchio nei quarti di finale. Musetti, d’altra parte, sta attraversando un ottimo momento di forma, come dimostrano i suoi recenti risultati nei tornei maggiori.
    I precedenti tra i due sono nettamente a favore di Djokovic (6-1), ma Musetti ha dimostrato di poter mettere in difficoltà il serbo, come nell’incontro al Roland Garros di quest’anno, conclusosi al quinto set. La superficie in terra battuta potrebbe favorire il gioco vario dell’italiano, che cercherà di sfruttare le sue palle corte e i cambi di ritmo ed il suo diritto che sembra quasi irraggiungibile sulla terra rossa.
    Nell’altra semifinale, Carlos Alcaraz si confronta con Felix Auger-Aliassime. Lo spagnolo, nonostante la stanchezza accumulata nel torneo di doppio, rimane il favorito. Auger-Aliassime, tuttavia, sta mostrando segnali di crescita e potrebbe rappresentare una minaccia concreta.I precedenti tra i due sono in perfetta parità (3-3), ma Alcaraz ha vinto gli ultimi tre incontri. La terra battuta sembra favorire il gioco dello spagnolo, anche se il canadese arriva a questa sfida con buone sensazioni ma che diciamoci la verità parte nettamente sfavorito.Entrambi i giocatori dovranno fare i conti con la fatica accumulata, avendo partecipato anche al torneo di doppio (il canadese è in semifinale anche nel misto).
    Djokovic e Alcaraz rimangono i favoriti per raggiungere la finale, sia Musetti che Auger-Aliassime hanno le carte in regola per tentare l’impresa e regalarci possibili sorprese in queste semifinali olimpiche.
    Quote e scontri direttiTODAY, 13:30 SF Auger Aliassime (13) 🇨🇦 – Alcaraz (2) 🇪🇸 3-3 5.86 1.14TODAY, 19:00 SF Djokovic (1) 🇷🇸 – Musetti (11) 🇮🇹 6-1 1.44 2.79
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic preoccupato: “Ho sentito molto dolore, sono preoccupato”

    Novak Djokovic

    “Sono molto preoccupato, sinceramente, non so cosa dire. Ho finito la partita e il dolore, che è acuto e intenso, si è attenuato”. Così ha Djokovic ha parlato dopo la sua sofferta vittoria contro Tsitsipas, col problema al ginocchio. “Non so nemmeno se mi sono colpito o se sono scivolato. È stato tutto come il quarto turno del Roland Garros, dove sono riuscito a finire la partita e poi ho scoperto di essermi infortunato. Sono contento della vittoria, ma sono preoccupato” DJOKOVIC E IL GINOCCHIO: “VEDIAMO I CONTROLLI, PER BATTERE MUSETTI SERVIRÀ ESSERE A POSTO” Alla domanda sulla partita di domani: “Cosa deve succedere?” La risposta: “Questo deve succedere”, ha detto Novak e ha baciato la sua croce. Seguiremo l’evoluzione delle sue condizioni nelle prossime ore, in attesa della semifinale contro Musetti di domani. Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Djokovic avanza alle semifinali olimpiche di Parigi 2024 nonostante un momento di paura. Ora la sfida contro il nostro Lorenzo Musetti

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic ha dimostrato ancora una volta la sua tenacia e il suo talento, qualificandosi per le semifinali del torneo olimpico di tennis maschile a Parigi 2024. Il campione serbo ha superato il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-3, 7-6 (3), in un incontro che ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi presenti sul campo Philippe Chatrier.Il match, iniziato con un Djokovic in pieno controllo, ha preso una svolta inaspettata nel secondo set quando il numero 2 del mondo ha accusato un problema al ginocchio. Questo imprevisto ha permesso a Tsitsipas di prendere un vantaggio considerevole, portandosi sul 4-0 e successivamente sul 5-2 mancando tre set point consecutivi sul 5-3 – 40 a 0.
    Tuttavia, Djokovic ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei più grandi di sempre. Dopo aver assunto un farmaco per alleviare il dolore, il serbo ha iniziato una bella rimonta. Con la determinazione che lo contraddistingue, ha recuperato lo svantaggio portando il set al tie-break, dove ha prevalso dimostrando la sua superiorità mentale.Questa vittoria porta Djokovic alle sue quarte semifinali olimpiche in carriera, un risultato straordinario che sottolinea la sua longevità e costanza ai massimi livelli. A 37 anni, il campione serbo continua a inseguire il sogno della medaglia d’oro olimpica, l’unico grande trofeo che manca ancora nel suo ricchissimo palmares.
    Il prossimo ostacolo per Djokovic sarà l’italiano Lorenzo Musetti. Con questa vittoria, il serbo si avvicina sempre più al suo obiettivo di completare il suo già straordinario curriculum con l’oro olimpico.L’incontro ha anche evidenziato le difficoltà che Tsitsipas sta attraversando negli ultimi mesi. Il talentuoso greco, nonostante abbia mostrato lampi del suo potenziale, non è riuscito a capitalizzare il vantaggio ottenuto nel secondo set, confermando i dubbi sulla sua capacità di gestire i momenti cruciali contro i migliori giocatori del circuito.
    ATP Paris Olympics Novak Djokovic [1]670 Stefanos Tsitsipas [8]360 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6Novak Djokovic 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6Stefanos Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Novak Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5Stefanos Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 4-5Novak Djokovic 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5Stefanos Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5Novak Djokovic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 2-4Stefanos Tsitsipas 0-15 0-30 0-400-4 → 1-4Novak Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-3 → 0-4Stefanos Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 15-40 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3Novak Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Stefanos Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Novak Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3Stefanos Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3Novak Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 5-2Stefanos Tsitsipas 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Novak Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Stefanos Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1Novak Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Stefanos Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1Novak Djokovic15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

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    Tutto ciò che devi sapere sui migliori tornei di Tennis 2024 : Protagonisti e quote delle scommesse

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Wimbledon 2024 si è concluso con il botto sia per i fan che per gli scommettitori.Quest’ anno, il torneo del Grand Slam su erba ha offerto partite epiche e sorprendenti ribaltamenti.
    I favoriti per le scommesse agli US OpenDopo la sua impressionante vittoria a Wimbledon, Carlos Alcaraz è stato inserito come favorito per conquistare il terzo titolo consecutivo del Grand Slam agli US Open. Secondo BetMGM Sportsbook, Alcaraz ha una quota di 1.65. Nonostante la sconfitta nei quarti di finale di Wimbledon, le quote Sinner sono molto interessanti. Il Tennista ha dichiarato: Tutti possono commettere errori, sfortunatamente o fortunatamente. Io posso commettere errori. Subito dopo di lui c’è Novak Djokovic a 1.88, che sarà il campione in carica del torneo che inizierà il 26 agosto a New York.Per quanto riguarda il torneo femminile, le favorite sono molto competitive. La numero 1 Iga Swiatek guida le quote a 2.75, Aryna Sabalenka è a 3.00 mentre la campionessa in carica Coco Gauff ha una quota di 5.00. La quattro volte vincitrice di major Naomi Osaka è anch’essa tra le favorite con una quota di 6.00.
    Cosa è successo nella finale maschile di Wimbledon?In una straordinaria esibizione di tennis, il campione in carica Carlos Alcaraz ha sconfitto Novak Djokovic nella finale maschile di Wimbledon domenica in tre set. La sua vittoria per 6-2, 6-2, 7-6 gli ha permesso di vincere il secondo titolo consecutivo all All England Club. Per lo spagnolo Alcaraz, di 21 anni, è stato il quarto titolo del Grand Slam.Per il 37enne Djokovic, non è arrivato ottavo titolo di Wimbledon che lo avrebbe eguagliato con Roger Federer per il record maschile. Una vittoria gli avrebbe dato il 25° titolo di singolare del Grand Slam, superando Margaret Court per il record assoluto nella storia del tennis. Djokovic ha comunque disputato un ottimo torneo, raggiungendo la finale, considerando che si è sottoposto a un intervento chirurgico al ginocchio solo lo scorso mese.
    Calendario TennisCon Wimbledon 2024 ormai concluso, ci sono alcune grandi competizioni che i fan del tennis possono aspettarsi nei prossimi mesi. Questi includono:· 27 luglio – 4 agosto: Competizione di tennis alle Olimpiadi di Parigi· 26 agosto – 8 settembre: US Open a New YorkCi saranno partite emozionanti e un’altra occasione per i giocatori di dare il meglio davanti al pubblico mondiale.
    Highlights e recordSono imprese come queste che hanno mantenuto Carlos Alcaraz un passo avanti agli altri nel tennis. Il suo record nelle finali del Grand Slam è ora un incredibile 4-0, paragonabile solo alla serie iniziale di 7 vittorie di Roger Federer nella sua carriera.Alcaraz si è anche posto nella stessa classe di Boris Becker e Bjorn Borg: gli unici a vincere più titoli di Wimbledon prima dei 22 anni, eterne icone del tennis.
    Statistiche chiave di Wimbledon 2024· 4-0: Il record di Carlos Alcaraz nelle finali del Grand Slam.· 3: Il numero di uomini che hanno vinto più titoli di Wimbledon prima dei 22 anni, ora incluso Carlos Alcaraz.
    ConclusioneWimbledon 2024 ha offerto grandi momenti e ha solo anticipato i le emozioni dei futuri tornei che questo sport ha in serbo. Che tu sia un appassionato di tennis o un avido scommettitore, ci sono spunti utili e highlights di Wimbledon che ti terranno incollato.Preparati per gli US Open e le Olimpiadi di Parigi per far parte della più grande azione tennistica del mondo. LEGGI TUTTO

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    Djokovic carico per Parigi 2024: “Sono pronto per l’oro olimpico”

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    A due giorni dall’inizio del torneo di tennis ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Novak Djokovic ha parlato in conferenza stampa insieme alla squadra serba, esprimendo le sue ambizioni e riflessioni sul momento attuale del tennis.
    Il numero 2 del mondo, nonostante non abbia ancora vinto titoli quest’anno, si mostra fiducioso: “La gente può scartarmi come favorito, ma questo mi motiva. Mi hanno dato per finito molte volte e sono sempre tornato”. Djokovic non nasconde le sue alte aspettative: “I Giochi Olimpici sono un evento molto importante. Non vedo l’ora di rappresentare il mio paese. Mi sento meglio e più preparato rispetto a prima di Wimbledon”.Sul possibile incontro con Nadal al secondo turno, Djokovic commenta: “Sarebbe uno spettacolo, come ai vecchi tempi. Sono emozionato per questo eventuale duello, ma devo prima superare il primo ostacolo”.
    Il campione serbo ha anche riflettuto sulla fine di un’era, con il ritiro di Andy Murray e l’imminente addio di Nadal: “Spero che Andy abbia il miglior addio possibile qui alle Olimpiadi. È una leggenda del nostro sport. Nadal, ancora di più, soprattutto in questa città, a Roland Garros. Spero che possa continuare per il bene dello sport”.Djokovic è consapevole che anche la sua carriera si sta avvicinando alla fine, ma non ha intenzione di ritirarsi presto: “So che a molti piacerebbe che mi ritirassi per chiudere quest’era. Ma credo che finché rimarrà almeno uno di noi, quest’era continuerà. La fine è più vicina dell’inizio, ma ancora mi diverto a competere e continuerò finché sarà così”.
    Riguardo alla sua preparazione, Djokovic ha rivelato: “Quest’anno non abbiamo avuto tempo di prepararci adeguatamente a causa del calendario tennistico molto fitto. Ho giocato Wimbledon perché è il torneo più importante del nostro sport. Negli ultimi quattro o cinque giorni mi sono sentito più preparato per i Giochi Olimpici che per Wimbledon”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO