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    ATP Finals 2023 – Torino: Sinner nel gruppo verde con Djokovic, Tsitsipas e Rune

    Jannik Sinner, seconda presenza alle ATP Finals

    È stato effettuato il sorteggio dei due gruppi delle ATP Finals 2023, la terza edizione organizzata al Pala Alpitour di Torino. Jannik Sinner è stato inserito nel girone verde, insieme al n.1 del mondo Novak Djokovic, al greco Stefanos Tsitsipas e al danese Holger Rune, debuttante al “masters” dopo esser stato riserva (senza giocare) lo scorso anno.
    Questi i due gruppi:
    Green GroupNovak Djokovic Jannik Sinner Stefanos Tsitsipas Holger Rune
    Red GroupCarlos Alcaraz Daniil Medvedev Andrey Rublev Alexander Zverev

    The 2023 #NittoATPFinals singles groups are officially set. 🙌
    Who are you picking to take home the 🏆 pic.twitter.com/ALPzj2tdWr
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2023

    Non esiste un sorteggio “facile” in un torneo complicato e complesso come le Finals, nel quale a volte è possibile qualificarsi per le semifinali anche con una sola vittoria e nel quale diventano decisivi molti fattori come il conteggio dei set, game, ecc. Tuttavia possiamo rilevare che Jannik, avendo Djokovic nel girone, potrà evitarlo eventualmente in semifinale, qualora riuscisse a passare tra i primi due del suo gruppo.
    Sarà anche estremamente interessante vedere lo scontro nel gruppo tra Novak e Jannik, con l’azzurro molto salito di livello nelle ultime settimane, come dimostrano i successi agli ATP 500 Pechino e Vienna, tornei nei quali ha sconfitto due volte Medvedev, Alcaraz, Rublev e molti altri ottimi giocatori.

    DoppioGRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Sinner nel gruppo rosso con Djokovic, Tsitsipas e Rune

    Jannik Sinner, seconda presenza alle ATP Finals

    È stato effettuato il sorteggio dei due gruppi delle ATP Finals 2023, la terza edizione organizzata al Pala Alpitour di Torino. Jannik Sinner è stato inserito nel girone verde, insieme al n.1 del mondo Novak Djokovic, al greco Stefanos Tsitsipas e al danese Holger Rune, debuttante al “masters” dopo esser stato riserva (senza giocare) lo scorso anno.
    Questi i due gruppi:
    Green GroupNovak Djokovic Jannik Sinner Stefanos Tsitsipas Holger Rune
    Red GroupCarlos Alcaraz Daniil Medvedev Andrey Rublev Alexander Zverev

    The 2023 #NittoATPFinals singles groups are officially set. 🙌
    Who are you picking to take home the 🏆 pic.twitter.com/ALPzj2tdWr
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2023

    Non esiste un sorteggio “facile” in un torneo complicato e complesso come le Finals, nel quale a volte è possibile qualificarsi per le semifinali anche con una sola vittoria e nel quale diventano decisivi molti fattori come il conteggio dei set, game, ecc. Tuttavia possiamo rilevare che Jannik, avendo Djokovic nel girone, potrà evitarlo eventualmente in semifinale, qualora riuscisse a passare tra i primi due del suo gruppo.
    Sarà anche estremamente interessante vedere lo scontro nel gruppo tra Novak e Jannik, con l’azzurro molto salito di livello nelle ultime settimane, come dimostrano i successi agli ATP 500 Pechino e Vienna, tornei nei quali ha sconfitto due volte Medvedev, Alcaraz, Rublev e molti altri ottimi giocatori.

    DoppioGRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) LEGGI TUTTO

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    Parlano Novak Djokovic e Grigor Dimitrov dopo la finale di Bercy. Djokovic “Il primo obiettivo è il numero uno, poi la Coppa Davis”. Dimitrov: Tra lacrime e determinazione, Una finale a Parigi che non dimenticherà

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic aggiunge un’altra gemma alla sua corona di glorie con la vittoria dell’ATP Rolex Paris Masters 2023. In una finale di puro dominio contro Grigor Dimitrov, il serbo continua a scrivere la storia del tennis, ampliando il suo tesoro con il quarantesimo titolo di Masters 1000. Ma il numero uno del mondo non si ferma qui: il suo appetito di vittorie sembra insaziabile.
    Il Punto Più Critico della SettimanaInterrogato sul momento più arduo della settimana, Djokovic risponde con una risata, ammettendo le difficoltà affrontate non solo in campo ma anche fuori. “È stata una settimana molto complicata,” racconta. Un virus intestinale ha messo a dura prova la sua resistenza, ma il campione ha trovato la forza di andare avanti. “Giovedì, venerdì e sabato sono stati i giorni più difficili, dove ho sentito di essere più vicino alla sconfitta che alla vittoria.”Con una riflessione sincera, Djokovic descrive questo successo come una delle vittorie più speciali nella categoria dei Masters 1000, vista la settimana travagliata che ha attraversato.
    La Ricetta di Recupero di NoleNonostante la battuta sorridente sul non essere un medico, Djokovic rivela che la chiave per lui è stata l’attenzione alla idratazione. La dieta è stata limitata, ma sul campo, la decisione era netta: “O lasci che le circostanze ti dominino, o le dominerai tu.” Oggi, per la prima volta, ha sentito di aver lasciato alle spalle i disagi.
    Una Carriera Sempre più LeggendariaCon il settimo titolo a Parigi-Bercy e il novantasettesimo della sua carriera, Djokovic rimane focalizzato sul presente. “È qualcosa di fantastico, ma appartiene già al passato. Sono orgoglioso, ma guardo avanti,” afferma il campione, indicando una mentalità sempre orientata al prossimo obiettivo.
    La Pressione delle AspettativeDjokovic è consapevole delle aspettative che il pubblico ha su di lui, ma non si sottrae all’umanità delle sfide personali e professionali: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma date le circostanze, ho dato tutto.”
    Gli Obiettivi ImminentiDjokovic ha chiaro l’obiettivo immediato: conquistare un’altra vittoria per assicurarsi il primo posto nella classifica mondiale. “Il primo obiettivo è il numero uno, poi la Coppa Davis,” rivela. Si concede un breve riposo per ricaricare le energie prima delle Finals di Torino, che affronterà con la fiducia di chi non ha perso una partita da Wimbledon.

    Grigor Dimitrov esce dalla scena del Rolex Paris Masters 2023 con la testa alta, nonostante la sconfitta in finale. Ha attraversato una settimana che resterà impressa nella sua memoria, avendo sorpreso tutti raggiungendo l’ultimo atto di un torneo in cui pochi lo avrebbero immaginato.
    Un’Impresa Memorabile“È stata una settimana incredibile,” esordisce il bulgaro nella conferenza stampa. Il suo obiettivo era chiaro fin dall’inizio: giocare un buon torneo. Arrivare in finale è stato un risultato che ha superato le sue stesse aspettative e ha evidenziato la necessità di mantenere un atteggiamento positivo e di fiducia nei propri mezzi.
    Emozioni a FiumeRiguardo alle lacrime versate, Dimitrov si apre con i giornalisti: “È complicato spiegare cosa si prova. Volevo quel titolo, ed è difficile accettare di non averlo vinto.” Queste parole trasmettono il peso di mesi difficili, dentro e fuori dal campo, vissuti dal tennista. Sottolinea però che queste lacrime sono di felicità, non di rimpianto.
    Djokovic, Un Avversario di CalibroIl rispetto per Novak Djokovic è palese. Dimitrov lodato l’intensità del serbo, sottolineando come, anche in condizioni fisiche non ottimali, Djokovic abbia saputo imporre un ritmo di gioco elevato, costringendo il bulgaro a lavorare su ogni singolo colpo.
    Prospettive FutureParagonando questa stagione alla sua esplosione nel 2017, Dimitrov preferisce non anticipare troppo sul futuro, ma si dice carico di adrenalina e pronto a dare tutto. È intenzionato a capitalizzare i momenti come quelli vissuti a Parigi, consapevole che anche piccoli aggiustamenti possono tradursi in miglioramenti significativi sul campo.
    La Chiave della SerenitàIl bulgaro svela anche il suo approccio alla salute mentale: ritagliarsi momenti di tranquillità lontano dal telefono, una passeggiata in solitaria, curare il proprio mondo interiore. Sottolinea l’importanza di non trascurare mai se stessi, poiché la pace interiore è tanto cruciale quanto il gioco stesso. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic aumenta la leggenda e riconquista la corona al Masters 1000 di Parigi Bercy

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Dire che Novak Djokovic abbia vinto il Masters 1000 di Parigi Bercy non sembra quasi nemmeno una notizia. Ma lo è. A 36 anni, il numero uno del mondo, che è stato un mese e mezzo senza competere e che ha sofferto di un virus allo stomaco proprio in Francia, ha messo la ciliegina sulla torta con una prestazione autorevole per riconquistare la corona a Bercy. Questo è infatti il suo settimo titolo nel Masters 1000 francese, diventando questo il terzo torneo in cui ha ottenuto almeno sette titoli, unendosi a Wimbledon (7) e all’Australian Open (10).Per il serbo si tratta del 40 esimo Masters 1000 vinto in carriera.
    Al di là della rete c’era un Grigor Dimitrov desideroso di ridurre il divario (ora 1-12) nei confronti diretti e di porre fine a quasi sei anni di astinenza da titoli, ma questa volontà si è rivelata insufficiente. Djokovic si è mostrato implacabile come in tante altre occasioni nella sua carriera e non ha avuto bisogno di ore extra come nei tre turni precedenti. Stavolta, sono bastati due set, con i punteggi di 6-4 6-3, per conquistare il 97° titolo della carriera. Il serbo è stato chirurgico con il suo servizio, al punto da non aver affrontato nemmeno un break point, mentre ha sfruttato due delle tre opportunità che ha avuto di brekkare Dimitrov. Fatti i conti, la superiorità è stata confermata in modo naturale, Nole ha lasciato la lotta per il numero uno sostanzialmente risolta con Carlos Alcaraz, ha accumulato il sesto titolo dell’anno (con un bilancio di 51 vittorie e solo 5 sconfitte) e continua a volare verso le ATP Finals.
    Nole raggiunge uno dei tre obiettivi fino alla fine della stagione, rimanendogli ora Torino e, più tardi, le Davis Cup Finals. Ormai non è quasi più una novità che continui a vincere e a infrangere barriere. Ma è notizia.
    ATP Paris Novak Djokovic [1]66 Grigor Dimitrov43 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-405-3 → 6-3N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2G. Dimitrov 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2N. Djokovic 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4G. Dimitrov0-40 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4N. Djokovic 15-0 30-0 ace4-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3N. Djokovic 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2G. Dimitrov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche del Match: Djokovic vs Dimitrov
    **Servizio Djokovic**– Aces: 6– Doppi falli: 1– Prima di servizio in campo: 32/48 (67%)– Punti vinti con la prima di servizio: 26/32 (81%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 11/16 (69%)– Break point salvati: 0/0 (0%)– Giochi di servizio giocati: 9
    **Servizio Dimitrov**– Aces: 5– Doppi falli: 2– Prima di servizio in campo: 35/68 (51%)– Punti vinti con la prima di servizio: 25/35 (71%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 14/33 (42%)– Break point salvati: 1/4 (25%)– Giochi di servizio giocati: 10
    **Statistiche in risposta**– Punti vinti sul primo servizio dell’avversario: Djokovic 10/35 (29%), Dimitrov 6/32 (19%)– Punti vinti sul secondo servizio dell’avversario: Djokovic 19/33 (58%), Dimitrov 5/16 (31%)– Break point convertiti: Djokovic 3/4 (75%), Dimitrov 0/0 (0%)– Giochi di ritorno giocati: Djokovic 10, Dimitrov 9
    **Statistiche dei Punti**– Punti vinti alla rete: Djokovic 5/5 (100%), Dimitrov 7/10 (70%)– Vincitori (colpi vincenti): Djokovic 15, Dimitrov 15– Errori non forzati: Djokovic 4, Dimitrov 16– Punti vinti al servizio: Djokovic 37/48 (77%), Dimitrov 39/68 (57%)– Punti vinti in risposta: Djokovic 29/68 (43%), Dimitrov 11/48 (23%)– Punti totali vinti: Djokovic 66/116 (57%), Dimitrov 50/116 (43%)
    **Velocità del Servizio**– Velocità massima: Djokovic 205 km/h, Dimitrov 218 km/h– Velocità media della prima di servizio: Djokovic 191 km/h, Dimitrov 201 km/h– Velocità media della seconda di servizio: Djokovic 144 km/h, Dimitrov 161 km/h
    **Analisi:**Djokovic ha dimostrato una prestazione eccellente al servizio con un’alta percentuale di punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio. La sua efficacia in risposta è stata notevole, specialmente sul secondo servizio di Dimitrov, convertendo il 58% di tali punti. Ha inoltre sfruttato le opportunità sui break point, convertendo il 75% delle sue chance.Dimitrov, invece, ha lottato con la sua percentuale di prime di servizio, riuscendo a mettere in campo solo poco più della metà delle sue prime palle. Anche se ha vinto una buona percentuale di punti sulla prima di servizio, il suo secondo servizio è stato vulnerabile, con Djokovic che ha approfittato di più della metà delle occasioni.Entrambi i giocatori hanno mostrato un’uguale quantità di colpi vincenti, ma Dimitrov ha commesso più del quadruplo degli errori non forzati rispetto a Djokovic, il che potrebbe aver inciso significativamente sul risultato del match.Djokovic ha dominato nella percentuale complessiva di punti vinti, mostrando la sua abilità sia al servizio che in risposta. Nonostante Dimitrov abbia registrato una velocità massima di servizio superiore, la costanza e la precisione di Djokovic hanno avuto un impatto maggiore sull’esito del match.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il record di Novak Djokovic. Disastro meteo a Cancun e voglia di cambiamenti. Finale posticipata a lunedì. La rinascita di Dimitrov

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il 2023 sta dimostrando di essere un anno di contraddizioni per il mondo del tennis. Da un lato, abbiamo il serbo Novak Djokovic che continua a cementare il suo status di leggenda, raggiungendo per la 14ª volta in carriera 50 vittorie in una sola stagione. Questo traguardo riflette la costanza di un atleta che non mostra segni di rallentamento, nonostante l’avanzare dell’età. Il 2015 rimane l’anno d’oro per Djokovic con 82 vittorie e solo 6 sconfitte, una testimonianza del suo dominio.
    D’altro canto, il palcoscenico delle WTA Finals 2023 a Cancún, in Messico, è stato teatro di caos meteorologico. La pioggia incessante ha interrotto il gioco, costringendo al rinvio di partite cruciali. La semifinale tra Aryna Sabalenka e Iga Swiatek è stata sospesa dopo appena tre giochi, e la finale di singolare è stata posticipata a lunedì. Anche un match di doppio del round-robin, quello tra Gauff e Pegula, è in sospeso. Questi rinvii hanno suscitato una valanga di critiche verso la direzione della WTA, con molti che puntano il dito contro il direttore Steve Simon per la scelta della sede in una zona soggetta a stagioni degli uragani. La leggenda del tennis Martina Navratilova è stata tra le voci più critiche, suggerendo che potrebbe essere tempo per un cambio di leadership alla WTA.
    Mentre il tennis femminile lotta contro le forze della natura, sul fronte maschile Grigor Dimitrov ha scritto una storia di rinascita. Dopo un periodo di forma incostante, il bulgaro ha raggiunto la finale dell’ATP Rolex Paris Masters 2023, una pietra miliare che riflette il suo rinnovato spirito combattivo e la fiducia nel suo gioco, come sottolineato dal suo allenatore Daniel Vallverdú.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: I risultati con il dettaglio delle Finali. LIVE Novak Djokovic vs Grigor Dimitrov (LIVE)

    Novak Djokovic e Grigor Dimitrov nella foto – Foto Getty Images

    Masters 1000 Parigi Bercy (Francia) – Finali, cemento (al coperto)

    Court Central – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [7] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Novak Djokovic vs Grigor Dimitrov (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic rimonta e conquista la nona finale a Parigi Bercy. N.1 del mondo a fine anno sempre più vicino

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic ha dimostrato ancora una volta perché, a 36 anni, continua a dominare il mondo del tennis. Il numero uno del mondo si è trovato in una situazione difficile contro Andrey Rublev, perdendo il primo set nella semifinale del Masters 1000 di Parigi, ma poi è emerso Djokovic. Il serbo è rimasto sempre in partita nelle semifinali a Bercy e si è qualificato per la nona volta in carriera all’incontro decisivo del Masters 1000 francese.
    Dopo tre ore di gioco, Djokovic ha prevalso con i punteggi di 5-7, 7-6(3) 7-5, assicurandosi un posto nella sua settima finale stagionale e la 137ª della sua carriera. Nole ha dovuto affrontare un break point all’inizio del secondo set, ma è rimasto solido e ha iniziato a mettere sotto pressione il servizio di Rublev in modo sempre più costante.
    Tuttavia, solo nel tie-break ha fatto la differenza per forzare il terzo set. Quando è arrivato il momento della verità, dopo un ritorno negli spogliatoi e l’assistenza medica per il serbo prima dell’inizio del terzo set, il gioco è rimasto simile al secondo, con Djokovic in controllo e a premere su Rublev. Ma il russo ha resistito a tutte le minacce, compresi un 15-40 sul 2-1 per Djokovic o uno 0-30 quando serviva sul 4-5, fino a quando la pressione è diventata troppo grande e Djokovic ha ottenuto il suo secondo break dell’incontro — l’altro era stato nel primo set dove ha ceduto la battuta per due volte — per sigillare la vittoria.
    Ora, Djokovic si appresta al suo 13° confronto in carriera con Grigor Dimitrov — avendo un vantaggio nell’head-to-head di 11-1 — e cerca il 97° titolo della sua carriera, oltre a estendere il suo record a Parigi a sette. Solo Karen Khachanov e Holger Rune hanno sconfitto Nole in una finale a Bercy, e il serbo potrebbe anche quasi decidere la lotta per il numero uno di fine anno con il titolo: se vincerà a Parigi, avrà bisogno solo di vincere una partita alle ATP Finals o di vedere Carlos Alcaraz perdere una volta.
    ATP Paris Novak Djokovic [1]577 Andrey Rublev [5]765 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3A. Rublev 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-05-5 → 6-5A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-4 → 5-4A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace4-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 4-3A. Rublev 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-2 → 3-3N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. Rublev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1A. Rublev 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-2* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* ace 6*-3 ace6-6 → 7-6N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-155-6 → 6-6A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5N. Djokovic 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-153-4 → 4-4A. Rublev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Rublev 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-6 → 5-7A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace5-5 → 5-6N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-304-5 → 5-5A. Rublev 15-0 30-0 ace ace4-4 → 4-5N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3A. Rublev 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 ace 40-40 40-A1-0 → 1-1A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0
    Statistiche del Match: Djokovic vs Rublev
    **Servizio Djokovic**– Aces: 17– Doppi falli: 5– Prima di servizio in campo: 79/118 (67%)– Punti vinti con la prima di servizio: 58/79 (73%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 23/39 (59%)– Break point salvati: 4/6 (67%)– Giochi di servizio giocati: 18
    **Servizio Rublev**– Aces: 16– Doppi falli: 2– Prima di servizio in campo: 77/112 (69%)– Punti vinti con la prima di servizio: 56/77 (73%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 20/35 (57%)– Break point salvati: 6/8 (75%)– Giochi di servizio giocati: 18
    **Statistiche in Risposta**– Valutazione di ritorno: Djokovic 106, Rublev 112– Punti vinti sul primo servizio dell’avversario: Djokovic 21/77 (27%), Rublev 21/79 (27%)– Punti vinti sul secondo servizio dell’avversario: Djokovic 15/35 (43%), Rublev 16/39 (41%)– Break point convertiti: Djokovic 2/8 (25%), Rublev 2/6 (33%)– Giochi di ritorno giocati: 18 per entrambi
    **Statistiche dei Punti**– Punti vinti alla rete: Djokovic 9/10 (90%), Rublev 9/13 (69%)– Vincitori (colpi vincenti): Djokovic 40, Rublev 51– Errori non forzati: Djokovic 15, Rublev 13– Punti vinti al servizio: Djokovic 81/118 (69%), Rublev 76/112 (68%)– Punti vinti in risposta: Djokovic 36/112 (32%), Rublev 37/118 (31%)– Punti totali vinti: Djokovic 117/230 (51%), Rublev 113/230 (49%)
    **Velocità del Servizio**– Velocità massima: Djokovic 209 km/h, Rublev 214 km/h– Velocità media della prima di servizio: Djokovic 195 km/h, Rublev 196 km/h– Velocità media della seconda di servizio: Djokovic 151 km/h, Rublev 139 km/h
    **Analisi:**Le statistiche mostrano una partita estremamente competitiva con Djokovic e Rublev che hanno condiviso percentuali simili in molte aree. Entrambi i giocatori hanno mantenuto una percentuale di successo molto alta con la prima di servizio (73%), e hanno avuto un numero quasi identico di aces. La partita ha mostrato uno scontro molto equilibrato anche nella valutazione nella risposta e nei punti vinti sul servizio dell’avversario.Rublev ha avuto un leggero vantaggio nei vincenti totali, mentre Djokovic ha commesso qualche errore non forzato in più. Rublev è stato leggermente più efficace nel salvare i break point, ma entrambi hanno convertito una minoranza dei break point che hanno avuto a disposizione.La partita è stata incredibilmente bilanciata anche nel conteggio totale dei punti, con Djokovic che ha vinto appena il 51% dei punti totali contro il 49% di Rublev.La velocità massima del servizio è stata a favore di Rublev, ma Djokovic ha mantenuto una velocità media della prima di servizio leggermente inferiore. LEGGI TUTTO

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    Djokovic conferma la separazione dal manager italiano Artaldi

    Novak Djokovic

    Edoardo Artaldi non è più il manager del n.1 al mondo Novak Djokovic. Dopo le indiscrezioni di qualche settimana fa che anticipavano la separazione dopo 15 anni di successi, il campione serbo ha confermato che l’italiano è ancora suo amico ma non lo segue più dal punto di vista manageriale.
    “Siamo rimasti amici ma professionalmente abbiamo deciso di prendere strade diverse” afferma Novak in un’intervista a Parigi questa settimana. “Sto entrando in un nuovo capitolo sull’approccio alle mie cose fuori dal campo. La transizione non è facile, ma sto andando avanti”.
    Niente è trapelato sui motivi di questo addio, dopo una storia ricchissima di successi in campo e fuori. Potrebbe aver pesato la brutta e intricata faccenda dello sbarco e respingimento di Djokovic in Australia nel 2022, quando furono commessi degli errori nei documenti per ottenere il visto all’ingresso con un’esenzione, visto il suo status di non vaccinato contro il Covid-19. La cosa tuttavia non fu mai chiarita del tutto, resta la grande delusione per il serbo, impossibilitato a disputare quell’edizione del torneo a lui più fortunato.
    Artaldi aveva iniziato la sua collaborazione con Djokovic nel 2008, poco dopo il primo successo Slam del serbo agli Australian Open. Insieme alla moglie Elena Cappellaro, Artaldi ha curato gli interessi e contratti di Novak, insieme a moltissime delle attività extra campo di Djokovic.
    Artaldi così aveva raccontato tempo fa alcuni spaccati della sua stretta collaborazione con Djokovic. “Il momento che non potrò mai dimenticare è l’accoglienza che ha ricevuto Novak in patria dopo aver vinto Wimbledon nel 2011, fu qualcosa di indescrivibile. Dal punto di vista personale, quel che mi ha sempre colpito di Novak è la sua determinazione e anche la sua generosità, sono di sicuro le sue due doti principali”. LEGGI TUTTO