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    Grbic a Perugia? I polacchi provocano: “Dalla più forte d’Europa alla più debole…”

    Di Redazione Sembra farsi sempre più concreta l’ipotesi che Nikola Grbic, allenatore neo-campione d’Europa alla guida del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle possa diventare (o meglio, tornare) il tecnico della Sir Safety Conad Perugia, malgrado il rinnovo per due anni con lo Zaksa arrivato a fine 2020. In diretta su Polsat Sport il commentatore Jerzy Mielewski ha rivelato: “Sappiamo che il presidente Gino Sirci è venuto a Verona e si è caricato Nikola subito in macchina“. E lo stesso Sirci in un’intervista a TVP Sport ha confermato la trattativa: “Sabato ho incontrato Sebastian Swiderski (ds dello Zaksa, n.d.r.) e l’agente di Grbic. Siamo vicini al raggiungimento di un accordo“. La prospettiva del passaggio di Grbic alla Sir, ovviamente, non fa particolarmente piacere ad appassionati e addetti ai lavori polacchi. Wojciech Drzyzga, storico giocatore e allenatore nonché padre del palleggiatore Fabian, ha dedicato a Perugia una battuta al veleno: “Lascerà la squadra migliore d’Europa e passerà alla più debole“. E poi ha aggiunto: “Sono un sostenitore dei contratti in vigore. L’allenatore ha ricevuto un’offerta, l’ha accettata e ha prolungato il contratto per due stagioni. Certo, abbiamo brutte esperienze, ad esempio con De Giorgi quando era allo Jastrzebski Wegiel… Non so se possiamo sentirci al sicuro come tifosi dello Zaksa, ma anche di qualsiasi altro club polacco“. (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Capolavoro Grbic, mancano Lucarelli e Kooy

    Di Paolo Cozzi Partita combattuta e tirata a Verona per la Super Final di Champions League. Grazie ad ottimi spunti in battuta lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si porta avanti sul 2-0, ma la Trentino Itas trova la forza di rientrare in partita vincendo il terzo set e portandosi avanti nel quarto, prima di incepparsi sul più bello regalando errori gratuiti in attacco e spalancano così ai polacchi la via per il gradino più alto del podio. La cosa incredibile è che Trento attacca e riceve meglio, murando e battendo con la stessa qualità dei polacchi, ma nei momenti chiave del match i ragazzi di Grbic hanno il merito di sbagliare poco e giocare meglio di squadra, sfruttando una ottima correlazione muro-difesa. Una sconfitta che brucia e fa male, ma che farà crescere molto giocatori come Michieletto e Nimir, non abituati a questi palcoscenici ma ieri comunque ottimi attori. Ma veniamo alle pagelle: TRENTINO ITAS Nimir voto 6. È la solita fabbrica di punti, anche se 4 murate subite e 3 errori sono un po’ troppi in una finale. Rispetto al solito a Trento è mancata la sua battuta, meno efficace e pungente. Giannelli voto 6,5. Tatticamente gioca bene la partita, sfruttando ottimamente il gioco al centro alternato al gioco laterale, però ha la “colpa” di non essere riuscito a portare Lucarelli ad attaccare con continuità e di essersi dimenticato della pipe incerte fasi del gioco. Troppo falloso anche al servizio a fronte di zero ace. Lucarelli voto 5. In ricezione è solido, ma in attacco non trova lo smalto delle partite migliori, e quando viene cercato con continuità non dà le giuste garanzie, come quando spara fuori un pallone chiave a fine quarto set. Da un campionissimo come lui ieri serviva un apporto diverso. Kooy voto 5,5. in attacco bene, ma Trento aveva bisogno di più ricezione per poter impensierire i polacchi. Michieletto voto 7. A 19 anni gioca una finale di Coppa Campioni da veterano. In battuta cercano di metterlo sotto pressione e lui chiude con il 54% di perfette! In attacco è forse ancora un po’ leggerino e penserà molto all’errore sul finale di partita, ma il ragazzo anche ieri ha impattato alla grande nel match ed è un valore assoluto. Lisinac e Podrascanin voto 7. Partita fotocopia per la coppia di centraloni serba, sempre presente quando chiamata in attacco e precisa a muro. Forse è mancato solo il guizzo al servizio, ma anche ieri hanno mostrato tutto il loro valore. Rossini voto 6. La seconda linea gira bene e la ricezione tiene per gran parte della partita, ma manca qualcosa nella difesa e nella gestione dei secondi tocchi. GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE Kaczmarek voto 7,5. In attacco non è esaltante, ma ha il merito di trovare l’ace vincente che porta lo Zaksa in paradiso. Semeniuk voto 7. Poteva essere l’anello debole della squadra polacca, invece tiene bene in ricezione e scava break importanti a muro e al servizio. Sliwka voto 8,5. Un’autentica spina nel fianco per il muro e la difesa di Trento che non riescono mai a trovare le giuste contromisure ai suoi colpi. Ogni volta che lo Zaksa barcolla lui se lo carica sulle spalle. Toniutti voto 6,5. La squadra gira bene, lui le dà una ottima velocità di crociera, e si conferma uno dei palleggiatore più talentuosi d’Europa. Smith voto 7. Attacco, muro e ace, lo yankee mette in mostra tutto il suo repertorio e lo mette al servizio della squadra. Kochanowski voto 6,5. In attacco è perfetto, con una palla in zona 1 che spesso elude il muro Trentino, ma a muro è parso molto in difficoltà. Zatorski voto 7. Non sono solo i numeri a consacrato come grandissimo libero, ma anche l’atteggiamento che ha in campo, dove è un vero trascinatore. Grbic voto 10. Permettetemi di spendere due parole per l’autentico artefice di questa vittoria, un ragazzo con cui ho giocato per 4 anni e che ero sicuro avrebbe portato organizzazione di gioco e qualità nelle sue squadre. Come sempre in Italia non diamo il tempo agli allenatori di lavorare, e dopo le esperienze di Perugia e Verona è stato “esiliato” senza troppi se e ma. Una gran bella rivincita per Nik, e chissà che proprio Perugia non gli riapra le porte del palazzetto… magari facendo mea culpa per come lo hanno trattato anni fa. LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic: “La vittoria sulla Lube è la cosa più bella della mia carriera”

    Di Redazione
    Dal punto di vista dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, quella compiuta eliminando i campioni d’Europa e del mondo in carica dalla Champions League è un’impresa storica. E l’allenatore Nikola Grbic, commentando con Sportowe Fakty la vittoria al Golden Set sulla Cucine Lube Civitanova, non ha dubbi: “Questa è la cosa migliore della mia carriera da allenatore. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, perché anche quest’anno hanno dimostrato di avere grandi qualità, di saper giocare di squadra e di essere molto motivati“.
    “Sapevamo che sarebbe stata molto dura – continua Grbic – perché giocavamo contro una delle migliori squadre non solo d’Italia o d’Europa, ma del mondo. Una squadra che può contare su giocatori fantastici, in grado di cambiare il destino dell’incontro con le loro azioni individuali. È stata una grande sfida per noi. Siamo riusciti a vincere sul loro campo e siamo stati bravi a soffrire al ritorno. Alla fine abbiamo vinto perché ci siamo dimostrati migliori nel momento più importante“.
    Adesso lo Zaksa è atteso da un’altra sfida molto impegnativa contro lo Zenit Kazan: “Dovremo replicare quello che abbiamo fatto contro la Lube – afferma l’allenatore serbo – dobbiamo essere pronti per il loro gioco. Eserciteranno un’enorme pressione su di noi con la battuta e con il muro, sono fondamentali in cui sono eccezionali. Ma in questa fase puoi trovare solo una delle squadre migliori al mondo. Se vogliamo vincere la Champions, dobbiamo batterle tutte“.
    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Un mondo di Volley, allenatori italiani in evidenza: Giuliani e Santilli, vittorie importanti

    Di Stefano Benzi
    Quasi tutti i campionati sono ripartiti dopo la lunga pausa di Natale e Capodanno. Non mancano i recuperi – tante le partite ancora da giocare – ma iniziano a delinearsi gli equilibri nei vari tornei che da marzo, un po’ ovunque, cominceranno la loro fase finale.
    POLONIAIn uno spezzatino di recuperi e con un 21esimo turno solo parzialmente giocato, la Plusliga maschile torna definitivamente in campo dopo la pausa di Natale e Capodanno. Anche se è stata una pausa relativa, considerando le molte partite comunque disputate. Sono tredici i punti di vantaggio dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle che non sbaglia un colpo: doppia vittoria contro Czarni Radom e Slpesk Suwalki, due gare assolutamente alla portata della squadra di Nikola Grbic. La capolista approfitta della vera novità, la crisi dello Jasztrebski Wegiel che, dopo l’evitabilissima battuta d’arresto con lo Stal Nysa, peggiora il quadro perdendo al quinto set contro un rivitalizzato Verva Varsavia, che, con il GKS Katowice conquista la quarta vittoria consecutiva e si isola al quarto posto. Importante la vittoria dell’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, che dopo lo Skra Belchatow batte in cinque set anche il Trefl Gdansk al suo secondo stop in tre partite. Prosegue la crisi dello Skra: 0-3 in casa dallo Jasztrebski, che rimedia almeno parzialmente alle sconfitte subite nei due precedenti recuperi.
    In Tauron Liga femminile il Chemik Police – prossimo avversario di Novara in Champions League – dà segnali di ripresa che corrispondono anche a un graduale ritorno alla normalità di un roster mai del tutto completo fino a oggi. La vittoria sul Developres SkyRes Rzeszow è un segnale importantissimo: intanto perché si tratta della seconda sconfitta della capolista a distanza ravvicinata da quella precedente e poi perché viene bissata da un autorevole 3-0 a carico dell’LKS Lodz, che rende molto più omogenea e incerta la vetta della classifica. Il Rzeszow ha ora quattro punti di vantaggio sul Radomka Radom, sconfitto nello scontro diretto del 16esimo turno. Se la capolista rallenta, gli inseguitori non ne approfittano; il Grot Budowlani Lodz deve recuperare il match contro il fanalino di coda Pila, bloccato da alcune positività al Covid.
    RUSSIADieci partite in pochi giorni per la Superleague maschile russa. Il Kuzbass Kemerovo traina il gruppo in un entusiasmante testa a testa che vede quattro squadre in tre punti, anche se bisogna tenere conto che la Dinamo Mosca ha tre gare da recuperare. La squadra di Zaytsev archivia senza incertezze la doppia pratica con l’Orenburg cedendo solo un set, mentre lo Zenit San Pietroburgo infila la sua settima vittoria consecutiva in campionato liquidando il Lokomotiv Novosibirsk, alle prese con molte assenze. L’ago della bilancia resta la Dinamo che nel doppio turno con lo Zenit Kazan dimostra tutta la sua autorevolezza nonostante l’assenza di Sokolov: tredici vittorie in 14 partite per la capolista, cui va aggiunta anche la vittoria nella Coppa nazionale giocata a Santo Stefano. Una nota a parte la merita lo Zenit Kazan che si trova ad affrontare una delle crisi più serie degli ultimi anni: dal 19 dicembre a oggi la squadra di Alekno ha perso 6 gare su 7, un bilancio davvero disastroso.
    Ancora qualche rinvio nel campionato femminile dove prosegue il bellissimo duello tra Dinamo Mosca (41 punti), Dinamo Kazan (40) e Dinamo Krasnodar (40), con quest’ulitma che tuttavia ha tre gare in archivio in più rispetto alle due avversarie. Il big-match è proprio quello di Krasnodar dove la Dinamo Mosca passa in cinque set in rimonta conquistando rabbiosamente il quarto set e dominando il tie-break. Da sottolineare l’esordio nella Lokomotiv Kaliningrad della tedesca Louisa Lippmann, subito in campo nella comoda vittoria con il Proton Saratov. Tra gare da recuperare e un calendario in definizione, la sfida tra Kazan e Mosca è destinata a durare fino al termine della stagione.
    TURCHIALa Efeler Ligi maschile deve ancora ripartire: qualche recupero in programma fino alla ripresa vera e propria, in programma nel prossimo week-end. Stesso calendario per la Sultanlar Ligi che ha in programma il 25esimo turno. Ci sono stati tuttavia alcuni recuperi significativi: spiccava in particolare il big match tra Fenerbahce ed Eczacibasi, finito 3-1. Fenerbahce che mette al sicuro anche la qualificazione di Coppa nazionale con la vittoria sul Sariyer per 3-0: gli abbinamenti dei quarti di finale sono Fenerbahce-Kuzeyboru, Kale Cannakale Spor-Vakifbank, Galatasaray-PTT e Eczacibasi-THY, calendario in via di definizione.
    GERMANIADopo alcuni recuperi, torna il campionato che è ripartito con il tredicesimo turno: c’era attesa anche per il derby di Berlino con il Berlin Recycling Volleys che vince nettamente con il VCO nel recupero della seconda giornata. Per il resto tutto molto prevedibile: Friedrichshafen leader, un punto di vantaggio e una partita in meno rispetto al BR, e vincitore in comodità con il Duren che perde contatto dal vertice.
    Torna anche la Bundesliga femminile: doppia vittoria dell’Allianz MTV Stuttgart, che mantiene sei punti di vantaggio sul Dresda dopo il recupero vinto sul Palmberg Schwerin, sempre più lontano dalla vetta, e poi bissa con un secco 3-0 sul Suhl. 
    FRANCIAAnche la Francia ripartirà ufficialmente nel prossimo week-end con il 16esimo turno. Ma i recuperi sanciscono la fuga del Montpellier in vetta alla classifica con 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici, dopo le vittorie in tre set su Poitiers e Cannes.  
    BRASILELe squadre maschili brasiliane si dividono tra Coppa e campionato, ma senza sostanziali sorprese: il Funvic Taubaté raggiunge in semifinale il Renata dell’ex Leandro Vissotto grazie alla netta vittoria sul Blumenau. L’altra semifinalista è il Minas che attende la propria avversaria dalla sfida in programma tra Sada Cruzeiro e America Montes Claros. Anche in campionato il Funvic gioca con il Blumenau, stesso risultato (3-0) ma con parziali diversi. Il big match era tra Sada Cruzeiro e Minas: 3-0 del Sada che mantiene i suoi quattro comodi punti di vantaggio sul Funvic Taubaté.
    Nel campionato femminile doppia tegola per l’Osasco. L’Audax perde pesantemente in casa 1-3 dal Barueri, che rimonta e finisce per travolgere la squadra di Luizomar. Ma molto più preoccupante è il focolaio che vede ben otto giocatrici e il tecnico positivi. Minas che mantiene il vertice della classifica a quota 36 con il 14esimo turno con il Curitiba da recuperare. Si fanno avanti il Sesi Bauru (con l’esordio più che positivo di Rabadzhieva) e il Praia Clube dopo le vittorie in tre set contro Fluminense e Sao Caetano.
    GIAPPONEDopo più di un mese di stop, e l’assegnazione delle coppe di Imperatore e Imperatrice, con qualche preoccupazione per alcune positività che hanno consigliato alla Lega di rinviare la ripresa di una settimana, ripartono anche i campionati giapponesi. La V-League maschile vede Panasonic Panthers, doppia vittoria di grande peso sui KTEKT Stings, tornare al vertice della classifica e approfittare della quarta sconfitta stagionale dei Nagoya Wolfdogs di Kurek: lo stop nel turno del sabato contro i Sakai Blazers non era assolutamente in preventivo.
    In ambito femminile la domanda è quanto possano continuare a reggere nella loro imbattibilità le Toray Arrows: che per ora reggono, e senza incertezze. Ancora doppia vittoria con Okayama Seagulls e Ageo Medics senza concedere nemmeno un set per le Arrows, che ora hanno addirittura 7 punti di vantaggio sulle JT Marvelous, battute nel turno di sabato dal NEC Red Rockets che le raggiungono al secondo posto. Da sottolineare l’ottima prova di Ozsoy nelle Red Rockets e di Sorokaite, che prende per mano le Toyota Auto Body Queenseis accompagnandole con due vittorie di fila fuori dalla zona rossa del play-out.
    COREA DEL SUDEra in programma un esame importante per i KAL Jumbos di Santilli, lo scontro al vertice con i KB Stars in uno dei tantissimi testa a testa che il format del campionato sudcoreano propone. I Jumbos ne escono alla grande con una sofferta vittoria al quinto set al termine di una partita durissima, forse la più combattuta di tutta la stagione. Sono 4 i punti di vantaggio della squadra del tecnico italiano.
    Nel campionato femminile le Heungkuk Life Pink Spiders sembrano avere definitivamente messo alle spalle un dicembre non facile conquistando due vittorie importanti con Expressway e IBK; anche se resiste il Caltex, che piega il Daejeon KGC di Valentina Diouf alle prese con una serata un po’ complicata. Il Daejeon ha due vittorie di ritardo sull’IBK; in Corea del Sud la prima discriminante sono il numero di vittorie, non i punti. Mancano undici partite al termine della regular season con due scontri diretti con l’IBK, uno in casa il 3 febbraio e uno in trasferta il 7 marzo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Christenson allo Zaksa? Grbic smentisce: “Ha un contratto con Modena”

    Di Redazione
    Continuano a rimbalzare le voci di mercato che vorrebbero il palleggiatore americano Micah Christenson pronto a trasferirsi in Polonia allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, alla corte di Nikola Grbic. Lo stesso allenatore serbo, però, smentisce recisamente in un’intervista a Sportowe Fakty, pur ammettendo l’interesse per il giocatore: “Stiamo monitorando la situazione, e quello che posso dire è che Christenson non ha firmato con noi. Ha un contratto a lungo termine con Modena, per questa stagione e la prossima, quindi anche se volessimo non potremmo prenderlo“.
    Grbic conferma però che in Polonia è in corso un “valzer” di mercato che riguarda da vicino anche la sua squadra: “Normalmente le trattative iniziano a gennaio-febbraio, quest’anno sono partite a novembre. Tutto è cominciato con l’Asseco Resovia, che ha già cominciato a costruire la rosa per le prossime stagioni. Quando una squadra si muove si scatena l’effetto domino e tutti cominciano a trattare. È la prima volta che succede nella mia carriera, e spero che rimanga l’unica…”. E successivamente l’allenatore dello Zaksa ammette: “Sembra che un mio giocatore abbia firmato un contratto con un altro club e sto cercando un sostituto per lui“.
    I giocatori in predicato di trasferirsi dallo Zaksa all’Asseco sono il centrale Jakub Kochanowski, il libero Pawel Zatorski e lo schiacciatore Aleksander Sliwka; il palleggiatore Benjamin Toniutti sembra invece aver preso la strada dello Jastrzebski Wegiel e tra i possibili sostituti uno dei favoriti è proprio Christenson, di cui però solo pochi giorni fa la presidente di Modena Catia Pedrini aveva ribadito l’incedibilità.
    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa rinnova per altri due anni con Nikola Grbic

    Di Redazione
    Dopo l’Asseco Resovia con Giuliani, anche lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle punta sulla continuità: Nikola Grbic resterà anche per le prossime due stagioni sulla panchina della squadra che sta dominando il campionato polacco (e che oggi debutta in Champions League nel derby con lo Skra Belchatow). L’annuncio ufficiale è arrivato domenica pomeriggio.
    Lo Zaksa è la prima squadra allenata da Grbic in Polonia, dopo le prime esperienze in Italia alla guida di Perugia nel 2014-2015 e di Verona dal 2016 al 2019.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Dobbiamo pensare solo a noi stessi e continuare con il cammino iniziato nelle ultime settimane”

    Foto Calzedonia Verona Di Redazione Trasferta per la Calzedonia Verona, che domani alle ore 18.00 a Cisterna di Latina, incontrerà la Top Volley. Gli scaligeri dovranno mantenere alta la concentrazione per non incappare in una sconfitta contro una squadra che non ha più nulla da chiedere a questo campionato, se non chiudere al meglio davanti […] LEGGI TUTTO