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    L’Allianz Milano ha scelto il vice di Paolo Porro, è Nicola Zonta

    Il giovane regista viene da una stagione esaltante disputata a Fano in A3
    Milano, 21 giugno 2023
    Allianz Milano ha scelto il suo secondo regista, il vice di Paolo Porro sarà Nicola Zonta, friulano, classe 2000, 186 centimetri di altezza, reduce da una stagione esaltante in maglia Vigilar Fano. Il giovane di Tolmezzo vanta già una tripla esperienza in serie cadetta (Club Italia, Bergamo e Castellana Grotte) e un importante curriculum nel giovanile: nel 2017-18 è stato campione d’Italia under 19 con Segrate, miglior palleggiatore alle finali under 18 sempre con Segrate e nel 2019 ha conquistato un argento con la nazionale al mondiale del Barhein. Ecco la sua prima intervista da giocatore dell’Allianz Milano.Ciao Nicola, benvenuto a Milano. O forse dovremmo dire bentornato, visto che dopo la tua esperienza a Cuneo giovanissimo hai fatto due anni la serie B qui vicino, a Segrate, esperienza che ti ha lanciato poi nel Club Italia di A2. Che ricordi hai di quelle stagioni milanesi coronate dallo scudetto giovanile e dal trofeo di miglior palleggiatore U18?
    Sicuramente di quelle due stagioni a Segrate ho ricordi molto positivi, non solo per i successi a livello giovanile, ma anche per la crescita come giocatore sia a livello tecnico che caratteriale.
    Dopo tre anni in A2, sei passato a Fano in A3 con coach Maurizio Castellano, dove hai completato la tua crescita e portato la squadra al primato in stagione regolare. Cosa vi è mancato per tagliare il traguardo della promozione?
    È stata una stagione fantastica quest’ultima, nonostante non siamo riusciti a raggiungere la promozione. Penso che nella fase dei playoff ci sia mancata un po’ di lucidità in certi frangenti nelle partite decisive dove sono i dettagli a fare la differenza ma sono comunque orgoglioso della stagione che abbiamo fatto.

    Ora il doppio grande salto in Superlega, come stai vivendo questa lunga vigilia?
    Approdare nel campionato di Superlega è per me un sogno, è uno dei migliori campionati al mondo dove giocano tantissimi campioni, non vedo l’ora di iniziare.
    Hai già avuto modo di parlare o di conoscere coach Roberto Piazza?
    Ci siamo parlati al telefono, sarà certamente un piacere poter lavorare con lui, il suo palmares e la sua carriera parlano da soli. Sono sicuro che mi aiuterà molto a crescere.
    Sei giovanissimo, 23 anni appena compiuti, ma forse per la prima volta dovrai fare da secondo a qualcuno ancora più giovane, Paolo Porro, quale sarà il tuo ruolo in squadra?
    Penso che nonostante Paolo sia così giovane, io possa imparare molto da lui. Nel mio piccolo darò il massimo per aiutare la squadra, sono sicuro che possiamo toglierci delle belle soddisfazioni.
    Allianz Milano ha riportato a Milano la pallavolo che conta e l’entusiasmo dei tifosi con un’ultima stagione esaltante. Cosa ti aspetti dall’Allianz Cloud? E da tutto l’ambiente di Milano?

    Non ho ancora messo piede all’Allianz Cloud, ma dalle immagini che ho visto si tratta di un impianto fantastico e sicuramente grazie al pubblico viene valorizzato ancora di più. Spero di vedere tante famiglie sugli spalti, entusiaste e pronte a sostenerci ad ogni partita. Il nostro compito sarà di fare divertire il pubblico durante tutti i match. Credo che Milano sia diventata una grande realtà della pallavolo italiana oltre che in Superlega, anche a livello giovanile. Ringrazio tutta la Società per avermi dato questa possibilità.
    Vuoi fare un saluto ai tuoi nuovi tifosi? E magari una promessa?
    So che è partita la campagna abbonamenti, mi piacerebbe che venissero sottoscritte tante tessere annuali. Per il resto, auguro una buona estate a tutti e mando saluto ai nostri tifosi. Vi aspetto tutti al palazzetto per divertirci insieme! LEGGI TUTTO

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    Nicola Zonta: “Ho viaggiato e cambiato tanto, ma a Fano sono sereno”

    Di Redazione

    Immaginate un treno, che dalla stazione di Gemona, parte alla volta di Cuneo. Nicola Zonta, su questo treno, c’è salito con tutto se stesso e con la spensieratezza dei 15 anni, intenzionato a visitare un vecchio tempio del volley, e ad avverare il sogno di costruirsi una carriera nella pallavolo. Oggi, alla Vigilar Fano, è un apprezzato regista, che gioca forse la stagione più impegnativa della sua carriera:

    “Siamo una squadra giovane, ma desiderosa di fare molto bene in questa serie A3. Finora siamo stati capaci di tenere testa a Pineto, che partiva per essere una esperta corazzata. Noi di nostro ci abbiamo messo tutte le energie e tutta la voglia possibile per fare sì che, tra tutte le squadre del nostro girone, fossimo una buona antagonista per loro“.

    Forse è proprio nell’essere tutti lì per la stessa cosa, ossia per crescere, a fare di una squadra come Fano una corazzata?

    “Ci troviamo nello spirito, negli obiettivi e anche anagraficamente. Credo anche io che avere percorsi e obiettivi di carriera molto simili, possa creare una bella chimica all’interno di un gruppo. In generale è un collettivo molto coeso, lavoriamo molto bene e la società è molto felice dei risultati ottenuti fino a questo momento“.

    Foto Virtus Fano

    Lei è stato riconfermato. Segno che aveva voglia di alzare l’asticella quest’anno?

    “La società e il coach Maurizio Castellano hanno riposto grande fiducia in me e questo ha fatto sì che scegliessi di proseguire il sodalizio con Fano. Di mio sono un pochino scaramantico, e non amo parlare di obiettivi a lungo termine, quindi non voglio andare troppo oltre la fine del girone di ritorno. Dico solo che all’obiettivo play off teniamo molto. Poi ciò che succederà nella seconda fase, si capirà più avanti. Anche perché dobbiamo prima guadagnarci l’accesso ai play off sul campo e sarà una lotta dura, visto che ci sono molte squadre come noi che desiderano chiudere la stagione nel migliore dei modi“.

    Ma lei si aspettava di giocarsi la testa della classifica? Sia sincero.

    “No, non mi aspettavo un girone così positivo. Sono molto felice di questo“.

    Da qualche settimana è arrivato Partenio ad infoltire la rosa. Avere altri due palleggiatori è uno stimolo o non sente la competizione positiva durante la settimana?

    “No, non la avverto. Ognuno cerca di allenarsi al meglio possibile per meritare lo spazio della domenica. Io sono per il risultato del gruppo, non per la prestazione del singolo atleta“.

    Foto Vigilar Fano

    Quanto è cambiata la sua vita dagli esordi al Club Italia?

    “Molto. Ho viaggiato, soprattutto, ho cambiato luoghi e città, così come amicizie e rapporti umani. Ma questa è la vita che ho scelto di fare da quando mi arrivò la chiamata di Cuneo. Ho deciso di accettare senza pensarci molto. I sacrifici sono stati parecchi, in primis quello di lasciare la famiglia“.

    È stata una scelta sofferta?

    “Per me lo è stata parecchio, tanto che il distacco l’ho avvertito perché ero molto giovane. Ma dovevo farlo se volevo progredire nello sport. Mi sono ritrovato dall’essere un calciatore da piccolo, al voler trovare uno sport più nelle mie corde, al vivere di questo. Non è stato semplice“.

    Come palleggiatore, invece, è cambiato parecchio dagli anni delle giovanili?

    “Mi sembra di portarmi a casa qualcosina in più ogni anno. Non imparo vedendo altri giocare, ma mi porto dietro ciò che maturo sulla mia pelle. Mi sento sempre in evoluzione e ho ancora tanto da migliorare“.

    Ora è felice?

    “Sono sereno. La felicità mi sembra un concetto talmente astratto e prematuro da raggiungere a 22 anni che non saprei dire se questa sia felicità o appagamento per ciò che ho ottenuto dalla pallavolo…“. LEGGI TUTTO

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    Fano, Nicola Zonta: “Volevamo cancellare i cali delle gare precedenti”

    Di Redazione

    Nel segno della continuità e della fiducia il 3-0 rifilato dalla Vigilar Fano alla Geetit Bologna, un risultato molto diverso dalle ultime apparizioni, in cui i fanesi avevano sempre subito il ritorno degli avversari per poi prevalere alla distanza. Con Bologna è andata diversamente: la Vigilar ha giocato punto a punto per poi dare la sterzata vincente nella seconda parte dei vari parziali.

    Il palleggiatore friulano Nicola Zonta è abbastanza chiaro su quelli che erano gli obiettivi dei virtussini: “Volevamo cancellare i nostri cali delle gare precedenti – afferma Zonta – ci siamo riusciti senza perdere alcun set“. I virtussini hanno avuto ancora una volta nel servizio l’arma vincente: “Sapevamo di dover spingere in battuta – continua il regista fanese – per evitare che l’avversario giocasse vicino a rete, in quanto eravamo consapevoli che avrebbero potuto metterci in difficoltà“.

    Ancora una volta il prodotto del vivaio virtussino, Federico Roberti, è stato uno dei protagonisti entrando nel primo set e giocando tutta la gara: “Il coach sa che può contare su tutti – afferma Roberti – la rosa è ampia ed ognuno sa quello che deve fare. La cosa positiva della gara è stata quella di aver evitato i soliti black out, oltre ad aver giocato a buon ritmo. Poi devo dire che le individualità hanno fatto la differenza“. Si può tranquillamente dire che contro i romagnoli la Vigilar Fano ha mostrato una grande maturità: “Confermo – conclude il classe 2004 – abbiamo giocato a buon livello e siamo in grande fiducia. Dovremo essere bravi poi a non sottovalutare nessuno, anche perché le nostre avversarie si sono rinforzate“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C’è Fano-Macerata, Zonta: “Noi abbiamo un settimo uomo in campo”

    Foto Vigilar Fano Di Redazione E’ ora del derby: al Palas Allende (Giovedi 8 dicembre ore 16) va di scena un attesissimo Vigilar Fano – Med Store Tunit Macerata. Una sfida nella sfida, considerato il blasone di entrambe le formazioni e la posta in palio. La formazione di Flavio Gulinelli, chiamata a vincere per tornare […] LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano a Bologna per confermarsi. Zonta: “Trasferta non agevole”

    Foto Vigilar Fano Di Redazione Trasferta in terra emiliano-romagnola per la Vigilar Fano che domenica (ore 16) renderà visita al Geetit Bologna, una sfida tra due compagini che in queste prime quattro giornate hanno compiuto il percorso opposto. I bolognesi hanno approcciato il campionato con una vittoria per poi proseguire con tre sconfitte consecutive, Fano […] LEGGI TUTTO

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    Fano affida la cabina di regia ancora a Nicola Zonta: “Non ho esitato, è l’ambiente giusto”

    Di Redazione Conferma importante in casa Vigilar Fano con Nicola Zonta che ricoprirà ancora il ruolo di palleggiatore titolare del sodalizio virtussino. Il regista friulano, uno dei grandi protagonisti della rimonta fanese nel finale di stagione culminata con la conquista dei play off, dirigerà ancora le operazioni virtussine in cabina di regia, una conferma fortemente voluta sia da mister Castellano che dal ds Mattia Brunetti. “Ho sempre girato tutta Italia non fermandomi mai più di un anno nella stessa società – afferma il ragazzo di Tolmezzo – a Fano è diverso. Il mister e la società mi hanno voluto fortemente anche per la prossima stagione e non ho mai avuto dubbi sulla mia permanenza nelle Marche”. Zonta, classe 2000, ha le idee già molto chiare per la prossima stagione: “A livello personale voglio sicuramente migliorare e crescere ancora – continua Zonta – a livello di squadra vorrei disputare un campionato più lineare, senza alti e bassi come quest’anno e soprattutto provare ad avere un approccio a livello di risultati alla nuova stagione molto diverso”. La conferma di coach Castellano e il giocare in un ambiente pallavolisticamente molto importante hanno contribuito enormemente alla conferma per il secondo anno consecutivo del palleggiatore friulano: “Sicuramente mister Castellano, che ha potuto lavorare con noi solo un paio di mesi, avrà tutto il tempo di trasmetterci la sua mentalità e modo di giocare. Poi non nascondo il fatto – conclude Zonta – che Fano è l’ambiente giusto per giocare sia dal punto di vista del seguito di pubblico che dal punto di vista della cura dei giovani”. (Fonte: comuunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Zonta: “Ogni partita è una finale”

    Fano – Con la nuova guida in panchina la Vigilar Fano si reca a Torino (domenica ore 18) per affrontare una sfida delicata ed importante che potrebbe rilanciare le ambizioni dei virtussini. In settimana è arrivato coach Maurizio Castellano che, dunque, proprio domenica esordirà in panchina in quella che risulta essere una sfida tutt’altro che semplice: la Vivibanca Torino, infatti, è appaiata a Fano a quota 20 punti e nelle ultime quattro gare ha vinto tre volte (Belluno, Garlasco e Brugherio), cadendo in caso solo con Grottazzolina. La Vigilar, d’altro canto, viene dal corroborante successo di Montecchio e dalla ventata di novità data dall’arrivo di Castellano che avrà l’arduo compito di centrare in primis l’obiettivo salvezza.
    “Dobbiamo intanto salvarci il prima possibile – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – bisogna lottare in ogni partita e portare a casa più punti possibili, a cominciare da Torino. Dobbiamo giocare sereni e con la consapevolezza che ogni sfida per noi è una finale”.
    La formazione di coach Simeon è giovane e proprio in questo girone di ritorno sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto durante la prima parte della stagione, ma si troverà di fronte una Vigilar pronta a dire la sua. All’andata vinse Fano per 3 a 0 e sicuramente i piemontesi vorranno rifarsi: Umek (11° nella classifica generale dei punti fatti) e Richeri sono i principali terminali offensivi dei torinesi, ma i virtussini dovranno guardare soprattutto se stessi e confermare le buone cose fatte vedere nel corso dell’ultima gara.
    La sfida contro Torino potrebbe essere veramente lo spartiacque del campionato dei fanesi che, in caso di successo, potrebbero riavvicinarsi seriamente alla zona play off e minacciare veramente il settimo e ottavo posto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Fano, Bartolucci: “Abbiamo capito che ci siamo”. Nasari: “Ci allontaniamo dalle zone basse”

    Di Redazione Vittoria scacciacrisi per la Vigilar Fano che, in attesa dell’annuncio del nuovo capo allenatore, espugna Montecchio ed incamera due punti importanti per la classifica. I fanesi hanno giocato una gara gagliarda, battagliando in ogni frangente e soprattutto reagendo alla grande dopo essere stati rimontati due set. Poi, la liberazione con l’ultimo attacco punto di Andrea Nasari, uno dei migliori in campo. “Onestamente – afferma sorridendo il piemontese – non ho preso bene la palla. Volevo fare un altro colpo, ma va bene così. La vittoria è importante perché ci allontaniamo ulteriormente dalle zone basse, abbiamo avuto una grande reazione di carattere in modo particolare nel tie-break dopo che Montecchio era riuscita a rimontare due set”. Filippo Bartolucci, che da qualche partita ha ritrovato il posto da titolare dopo infortunio alla caviglia, evidenzia la bella reazione della squadra nonostante ancora il verificarsi di alcuni momenti di calo: “Questa vittoria deve far capire a tutti che ci siamo – afferma il centrale di San Giorgio di Pesaro – oggi forse abbiamo avuto più grinta del solito e questo ci ha permesso di portare a casa due punti fondamentali”. Lucido in regia e sempre incisivo in battuta, il friulano Nicola Zonta afferma che è scattato qualcosa all’inizio del tie-break: “Ci siamo guardati negli occhi – afferma Zonta – ripromettendoci che non sarebbe ancora accaduto quello successo nelle ultime partite, pertanto siamo rientrati in campo con un’altra testa e determinazione. Forse oggi ci siamo sentiti più liberi e abbiamo dato quel qualcosa in più che ci ha permesso di vincere la gara”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO