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    Nicola Gibellini è il nuovo preparatore della nazionale maschile belga: “Ancora non ho realizzato”

    Di Redazione Nicola Gibellini, preparatore atletico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, si appresta ad iniziare l’avventura con la nazionale maschile del Belgio. Il percorso accademico, laurea triennale e specialistica, si è dipanato in Scienze Motorie e dopo il tirocinio a Montichiari l’approdo a Bergamo, cinque anni fa. “Tra noi preparatori c’è molta collaborazione e segnaliamo più che volentieri colleghi di fiducia laddove si presentino opportunità di livello. E’ ciò che è successo a me, Emanuele Zanini (coach di Ravenna ndr) ha preso le redini della nazionale dopo aver guidato la Croazia e il primo colloquio con lui è andato benissimo. Per volontà della federazione, oltre al coach, ci poteva essere solamente un altro italiano e sono felicissimo d’essere io. Però ammetto di non aver ancora realizzato tutto ciò, talmente è tanta la mole di lavoro con l’Agnelli Tipiesse nonché la concentrazione sui play-off”. “L’opportunità nasce dal lavoro svolto in questi anni prima con l’Olimpia e poi con l’Agnelli Tipiesse. Non posso far altro che ringraziare tutti. La società, il ds Vito Insalata, coach Gianluca Graziosi ed i giocatori. Non solo per come ho potuto progredire nel mio percorso professionale, ma anche perché non ci hanno pensato due volte a lasciarmi prendere al volo questo treno. Perché potrebbe essere uno di quelli che passano una volta sola. Non è da tutti, sono molto grato ad ognuno” chiosa Gibellini. L’orgoglio dell’Agnelli Tipiesse è tutto nelle parole del direttore sportivo Vito Insalata: “Il primo da ringraziare è il prof. Roberto Benis che ci ha consentito di apprezzare, cinque anni fa, i progressi di un ragazzo a cui poi abbiamo scelto di affidare la preparazione atletica come unico referente. In lui, oltre che entusiasmo, passione e professionalità, abbiamo sempre visto la serietà di chi ama ciò che fa. Inoltre Zanini è uno degli allenatori più preparati e attenti al ramo preparazione: il fatto che abbia voluto puntare su Gibellini la dice lunga sul suo valore e sulla fiducia che ha riposto in lui. Tornerà da noi con ancor più certezze. Nel frattempo tiferemo per lui e perché possa vivere un’estate ricca di soddisfazioni”. Il cammino di un Belgio profondamente rinnovato e intenzionato ad aprire un nuovo ciclo imperniato su tanti giovani che disputano il campionato nazionale, scatterà dall’European Golden League con l’obiettivo d’accedere alla VNL. Nel roster spiccano il regista Stijn D’Hulst (un biennio a Civitanova), lo schiacciatore Sam Deroo (transitato da Modena e Verona) e Wout D’Heer, centrale di Trento. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse: confermato il preparatore atletico Nicola Gibellini

    Di Redazione Nel giorno del suo compleanno il giovane bergamasco Nicola Gibellini, preparatore atletico classe 1991, viene confermato ancora al seguito dell’Agnelli Tipiesse per la stagione 2021-2022. Al servizio di Olimpia dal 2017, Nicola si appresta a cominciare la quinta stagione insieme alla squadra di serie A2 di Bergamo. Laureato in Scienze Motorie con laurea magistrale in Scienza, Tecnica e Didattica dello Sport presso l’Università degli Studi di Milano, ha nella sua carriera esperienze importanti ai massimi livelli con la Promoball Montichiari e nel basket, dove aveva mosso i primi passi nel giovanile di Bergamo, e dove tuttora collabora con la serie C e D, e come personal trainer in palestre della città (insieme a Pavanelli, l’osteopata della Zanetti, con cui trattano pazienti post infortunio). A novembre 2020 Nicola ha ottenuto il diploma di osteopatia, un titolo che tornerà utile anche nella valutazione e nel trattamento degli atleti durante tutto il percorso atletico. Di poche parole ma significative, Nicola mette al centro del progetto il grande lavoro da fare minuziosamente e meticolosamente programmato in team con coach Graziosi e lo staff medico: “C’è tanta voglia di tornare in palestra per iniziare a preparare la stagione. La speranza di giocare di nuovo di fronte al nostro pubblico è un grande stimolo per far bene, consapevoli che riconfermare tutto quello che è stato fatto di buono nella stagione passata non sarà facile. Non è sicuramente un motivo di scoraggiamento, anzi, ma dovremo essere bravi a incanalare nella giusta direzione il lavoro; ‘lavoro’ che è la parola che contraddistingue il modo di Bergamo nella costruzione delle squadre e delle stagioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarto anno a Bergamo per il preparatore Nicola Gibellini

    Di Redazione
    Nicola Gibellini, preparatore atletico bergamasco doc classe 1991, seguirà la nuova Agnelli Tipiesse per la stagione 20-21. Al servizio di Olimpia dal 2017, Nicola è alla sua quarta stagione insieme alla squadra di serie A2 di Bergamo. Laureato in scienze motorie con Laurea magistrale in Scienza , Tecnica e Didattica dello Sport presso l’Università degli Studi di Milano, ha nella sua carriera esperienze importanti ai massimi livelli con la Promoball Montichiari e nel basket dove aveva mosso i primi passi nel giovanile di Bergamo, dove tuttora collabora con la serie C e D, e come personal trainer in palestre della città (insieme a Pavanelli, l’osteopata della Zanetti, con cui trattano pazienti post infortunio).
    Tra un paio di mesi Nicola diventerà osteopata conseguendo il diploma, un percorso parallelo che torna utile anche nella valutazione e nel trattamento degli atleti durante tutto il percorso. A Montichiari in A1 femminile ha lavorato per due anni con il professor Benis preparando atlete di spessore come Gioli, Nikolić, Buša,  durante il tirocinio pre laurea. Dopo due anni Benis si è spostato in Olimpia, portando con sé Gibellini che ha poi proseguito fino ad oggi, impiegandosi sempre di più e responsabilizzandosi: quest’anno sarà il suo primo anno da solo come preparatore.
    “Sono orgoglioso e volenteroso di iniziare, ho voglia di tornare sul campo così come ce l’hanno i giocatori dopo questo periodo di prolungata astinenza, vorrei iniziare subito a lavorare” si esprime Gibellini. “Sul progetto Agnelli-Tipiesse sono molto contento che si sia riusciti a mantenere una squadra in serie A2, durante il periodo di lockdown ero molto preoccupato che non ci potesse più essere la squadra, sarebbe stato un peccato se fosse sparita dopo aver vinto una coppa Italia, non riuscendo nemmeno a festeggiarla con i tifosi. Sono felice di questa intesa, è stata dura, quando si creano queste alleanze diventa difficile coniugare e intrecciare varie figure che possano collaborare, ma parlando con gli altri membri dello staff mi sono trovato subito a mio agio cominciando dall’allenatore Graziosi con cui avevo già lavorato e che conosciamo tutti, c’è tanto ottimismo nel preparare la stagione”.
    Nicola ha le idee chiare anche sul fatto che il roster sarà quasi del tutto nuovo, con un gruppo da ricreare e da amalgamare: “È vero, abbiamo cambiato praticamente tutta la squadra, ma c’è stato il gradito ritorno di coach Graziosi e di Pierotti che non hanno bisogno di tante presentazioni. Ci può essere quell’incognita che poi c’è sempre ad inizio anno, di riuscire ad amalgamare bene tutti i giocatori, ma penso che non ci saranno problemi, anche perché i giocatori sono i primi che hanno voglia di tornare in campo e sono sicuro che non creeranno nessun tipo di problema né tra di loro né con lo staff, li ho sentiti al telefono e sono tutti carichi, si stanno allenando e cercando di allenare in base alle condizioni in cui siamo, ho sentito il grosso desiderio di tornare a lavorare“.
    Il ritiro è previsto per il 2 agosto, una data molto vicina, e per questa pre-season si comincia in anticipo. Ecco quale sarà il lavoro iniziale: “Questa sarà una stagione senz’altro difficile, anche più degli altri anni, però sono sicuro che, conoscendo anche come lavora il mister e per come lavoro anche io, la base sarà fare tanto lavoro in palestra per arrivare pronti ogni domenica e giocare tutte le partite fino alla fine. Penso che la parola fondamentale sarà lavorare duro. Inizieremo il 2 agosto, molto prima rispetto al solito, proprio per avere un approccio graduale e soft sulla ripresa, proprio perché i giocatori verranno da condizioni diverse, c’è chi è riuscito ad allenarsi e chi no, sono stati lontani dai campi per parecchi mesi. Dobbiamo permettere che il corpo si adatti ad assorbire tutti i carichi di lavoro che andremo a fare durante l’anno. La massima attenzione sarà verso il corpo e la cura dei movimenti, il ripristino degli schemi motori e la manualità sulla palla; da lì il programma è quello di creare una solida base nei primi mesi dove costruire tutta la stagione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO