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    Perugia: Nicola Cianciotta completa il reparto schiacciatori dei Campioni d’Italia

    La Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto dello schiacciatore Nicola Cianciotta, come vi avevano già anticipato qui, che va a completare il reparto di posti quattro insieme ai confermati Semeniuk e Plotnytskyi ed all’altro nuovo acquisto Ishikawa.

    Ventitre anni compiuti lo scorso aprile, 196 cm di esuberanza fisica, grandi doti di salto ed esplosività, braccio pesante. Queste le qualità del classe 2001 e pugliese doc Cianciotta. Alle spalle tutta la trafila nelle nazionali giovanili da centrale con i fiori all’occhiello delle medaglie d’oro ai mondiali under 19 nel 2019 ed under 21 nel 2021 (ed in entrambe occasioni con il premio di miglior centrale della manifestazione) insieme ad un gruppo dal talento assoluto per la pallavolo italiana con i vari Michieletto, Rinaldi, Stefani, Porro, Catania e Magalini come compagni di squadra.

    Nel mezzo in cambio di ruolo con Nicola che si sposta in posto quattro. Arriva il salto nel volley “dei grandi”, una stagione in A2 a Mondovì, una in A3 a Casarano e la scorsa in A2 a Castellana Grotte. Stagione quest’ultima sfortunata a livello di risultati, ma molto importante per la crescita di Cianciotta che gioca con grande continuità inanellando prestazioni importanti (364 punti totali, una media di 14 a partita) ed attirando le attenzioni della società del presidente Sirci.

    La prossima sarà per Nicola la stagione dell’esordio in Superlega ed il giovane martello non sta nella pelle: “L’esordio in Superlega è un sogno da quando ho iniziato il mio sogno, cioè da quando a 14 anni ho iniziato a giocare a pallavolo. Mi appassionai totalmente a Perugia quando vinsero la Coppa Italia a Bari (era il 27 gennaio 2018, ndr). Ero a vedere la partita sugli spalti, mi ricordo benissimo il pallonetto finale di Atanasijevic. E quindi sì, arrivare a Perugia è il coronamento di un bellissimo sogno. Quando ho saputo dal mio procuratore che ci poteva essere la possibilità di venire alla Sir Susa Vim mi è venuta la pelle d’oca. Ero stracontento per me e soprattutto per i miei genitori. Con loro ho un legame molto stretto, sono felice perché so che, avendo questa opportunità, li rendo fieri”.

    Come dar torto a Nicola, ragazzo solare ed entusiasta. Ragazzo che la prossima stagione si troverà tre campioni come Semeniuk, Plotnytskyi e Ishikawa come compagni di reparto ed Angelo Lorenzetti alla guida tecnica.

    “Sono felicissimo di avere vicino tre schiacciatori tra i migliori al mondo, non vedo l’ora di allenarmi insieme a loro, di prendere spunto dalle loro capacità tecniche e di apprendere più possibile dal loro stile di gioco, dalle scelte in attacco, dal carattere che hanno in campo. Ho in testa l’obiettivo di cercare di avvicinarmi il più possibile al loro livello di gioco, sono sicuro che in una squadra del genere si può veramente imparare tanto. E sono sicuro che poter lavorare con Lorenzetti potrà essere una grande esperienza formativa. Ho avuto compagni che hanno avuto il piacere di essere allenati da lui e tutti me ne hanno parlato strabene, a lui piace lavorare con i giovani ed a me va benissimo perché io sono uno di quelli che non si ferma davanti a niente, più c’è da lavorare e più mi piace. Spero davvero di imparare tanto da lui”.

    Un inizio come detto da centrale, un presente ed un futuro che Nicola ha deciso sarà in posto quattro.“Ho iniziato abbastanza tardi a giocare a Castellana Grotte, rispetto agli altri ragazzi che avevano già qualche anno alle spalle di pallavolo ero indietro sotto l’aspetto tecnico ed ho giocato 4-5 anni come centrale. Ma devo dire che non me lo sentivo veramente mio come ruolo nonostante avessi raggiunto un buon livello di gioco. Avevo bisogno di provare a cambiare anche per non dovermi un giorno pentire di non averlo fatto. Ho perciò cambiato ruolo già dopo il mondiale under 19 del 2019, il mondiale juniores del 2021 l’ho fatto ancora da centrale, ma per il resto dal 2019 ho sempre giocato da laterale e questo ruolo me lo sento più mio”.

    Temperamento tipico della sua Puglia, Cianciotta conta i minuti per vivere la magia del PalaBarton.“Perugia ha dei tifosi fantastici, non vedo l’ora di entrare in campo e sentire il loro calore ed il loro supporto”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, idea Nicola Cianciotta per sostituire Tim Held?

    Non si perde tempo in casa Sir Safety Susa Perugia che parallelamente ai festeggiamenti per il secondo scudetto conquistato domenica scorsa sta lavorando alla squadra che dovrà difendere il Tricolore nella prossima Superlega.

    Dopo gli arrivi di Loser e Ishikawa, confermati anche dal patron Sirci, alla corte di Angelo Lorenzetti potrebbe arrivare anche Nicola Cianciotta.

    Lo schiacciatore classe 2001 arriverebbe in Umbria dopo l’ultima stagione giocata a Castellana Grotte, retrocessa in A3, per sostituire Tim Held che sembrerebbe destinato a lasciare la Sir nel prossimo campionato.

    (fonte: il Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Porto, Istanbul, Firenze…tutti i weekend fuori porta dei nostri campioni

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    Casarano si regala Nicola Cianciotta: “Squadra giovane, possiamo dare tanto”

    Di Redazione Un campione del mondo in carica, titolo vinto lo scorso Ottobre con la maglia della nazionale italiana juniores, è il regalo che si fa la società rossoazzurra in questa sessione di volley mercato. Nella giornata di mercoledì è stato infatti perfezionato il contratto che porterà in Salento lo schiacciatore di posto quattro Nicola Cianciotta, nell’ultima stagione in A2 a Mondovì. Classe 2001, 198 cm, l’atleta di origine barese è cresciuto pallavolisticamente tra le fila della Materdomini Castellana; in pochi anni ha spiccato il volo collezionando con la stessa società due successi tricolore nella categoria under 15 e under 16, per poi vincere con la maglia azzurra il titolo mondiale under 19 e under 21 risultando addirittura tra i destinatari di un premio individuale per l’eccellente rendimento avuto nel corso della manifestazione. Dopo aver difeso la maglia del Taviano nella stagione 2020-2021, lo scorso campionato Cianciotta è stato protagonista in A-2 con la maglia del team piemontese del Mondovì. Ora è pronto a dire la sua con la maglia della Leo Shoes Casarano. Queste le prime dichiarazioni del neo atleta rossoazzurro: “Sono contento di tornare al sud, in una società come Casarano; si sta costruendo una squadra giovane ma possiamo dare tanto e migliorare di giorno in giorno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cianciotta, da miglior centrale del mondo a banda: “Sogno la Superlega”

    Di Roberto Zucca È bizzarra, ma decisamente degna della migliore curiosità, la notizia che il miglior centrale del mondo under 21, alias Nicola Cianciotta, sia in realtà la nuova banda della VBC Mondovì. Una decisione che spiega molta della poliedricità e della personalità di una delle nuove promesse nostrane: “Ho deciso di cambiare ruolo già da due stagioni. La decisione è stata mia. Il ruolo di centrale non mi piaceva più, e ho scelto di spostarmi come laterale. Frigoni mi ha chiesto di giocare i Mondiali da centrale e ho accettato molto volentieri perché tenevo molto alla manifestazione”. A Mondovì invece ha esordito da opposto. “Si, per esigenze di squadra. Il nostro opposto non era disponibile ma già domenica a Lagonegro domenica ho giocato nel mio ruolo”. Foto Vbc Mondovì In A2 sarà una stagione tosta. “Si, lo avevo già messo in conto. Il livello è alto e l’ho potuto percepire già da queste prime settimane di campionato. Abbiamo trovato squadre molto ben organizzate e per noi sarà una sfida domenica dopo domenica”. Lei cosa si aspetta da questa A2? “Vorrei giocare e affinare il mio ruolo. Sogno di arrivare in Superlega molto presto e sarà una stagione in cui voglio solo crescere. Tra le altre cose, è la prima stagione in cui sono realmente molto lontano da casa. La prima stagione al Nord. E sarà un bel test perché sono molto attaccato alla mia famiglia”. La famiglia Cianciotta ha già un’altra pallavolista in casa. Sua sorella Angelica. “Lei è più fortunata perché gioca a Bari in B, quindi è praticamente a casa, perché noi abitiamo a Bitetto. I miei ci hanno sempre seguiti sin da piccoli. Io giocavo a calcio e Angelica a pallavolo. Hanno fatto trasferta in tutte le parti d’Italia. Quando giocavo al Club Italia almeno due volte al mese venivano a Roma. Ecco perché mi mancheranno tanto”. Mi dice a chi si riferiva quando sui social ha scritto che il Mondiale era dedicato a chi non ha mai creduto in lei? “A quelli che quando non avevo vinto nulla, hanno tentato di buttarmi giù. Dicevano che non valevo nulla. Poi si sono ricreduti quando ho iniziato piano piano a conquistarmi i miei spazi. Ma è troppo facile credere a quelli che si rivelano dei vincenti o che sono già diventati qualcuno. Il mondo della pallavolo è molto piccolo, le voci arrivano. Ma per me quelle voci sono state un motivo per fare ancora meglio, per superare ogni ostacolo. E infatti li ringrazio. Mi hanno reso la persona che sono”. Foto Volleyball World È vero che ai Mondiali era l’idolo delle tifose? “(ride n.d.r.) Dice che ero tra i preferiti? Non so, sicuramente ci siamo tutti sentiti molto amati. Siamo un gruppo di amici che si vogliono bene, che giocano assieme e nel cui gruppo non esistono rivalità. La gente ha forse percepito questo. Ed è venuta a tifare e a fare festa con noi. Poi certo, siamo anche quelli che non si sono mai sottratti davanti a un selfie o a un autografo, anzi, ci faceva molto piacere avere questo grande sostegno. È stato molto bello essere lì e quel ricordo me lo porto dietro sempre, nonostante sia finito e io abbia già pensato a ciò che adesso voglio raggiungere”. LEGGI TUTTO