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    Rafa Nadal rinnova con Kia per altri 5 anni

    Sembra destinata a durare ancora a lungo la partnership tra Rafa Nadal e Kia Motors Corporation. Il tennista maiorchino e il brand coreano hanno firmato per altri cinque anni, accompagnando la notizia (annunciata sul profilo Facebook del campione e su Kia Worldwid) con un evento speciale: #GetRafaMoving è la sessione di allenamento, in diretta streaming, ospitata sulla pagina Facebook ufficiale di Kia Worldwide, che è anche main partner degli Australian Open di tennis.

    Kia ha rinnovato gli accordi con Rafa Nadal per altri 5 anni e per celebrare l’evento è stato organizzato un allenamento speciale su Facebook in cui i fan hanno guidato Rafa. Scopri di più: bit.ly/Nadal_Kia
    Pubblicato da Kia Motors Italia su Lunedì 27 luglio 2020

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    Una collaborazione duratura
    È dal 2004 che Rafa e Kia collaborano: prima una sponsorizzazione, poi il campione di Manacor è diventato ufficialmente Global Ambassador del brand coreano. Lo streaming live dell’allenamento #GetRafaMoving è stato trasmesso in diretta dall’Accademia Rafael Nadal, con sede a Maiorca, ed è stato seguito dai suoi numerosi fan che, attraverso una serie di emoji, hanno potuto controllare l’allenamento, indicando a Rafa cosa fare. Un modo insolito per far respirare agli appassionati lo sport che amano e del quale sono a digiuno da mesi: “I fan sono senza tennis giocato ormai da mesi – ha detto il campione maiorchino – e in particolare non mi vedono sul campo da un bel po’ poiché, a parte le mie routine di allenamento presso l’Accademia, non sono stato attivo, quindi mi è piaciuto molto organizzare un evento speciale per loro. Kia è stata al mio fianco da quando avevo 17 anni e ha svolto un ruolo importante nel mio viaggio come tennista professionista e come persona. Sono entusiasta di vedere cosa porteranno dentro e fuori dal campo i prossimi cinque anni”.
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    “Ci ispiriamo a vicenda”
    “La nostra partnership con Rafa ha ispirato milioni di persone a giocare a tennis – ha affermato Ho Sung Song, presidente e CEO di Kia Motors – quindi in un momento in cui ha più bisogno dei suoi fan, volevamo renderli protagonisti del suo allenamento e incoraggiare il successo del suo ritorno alle competizioni. Siamo entusiasti di estendere la nostra partnership per i prossimi cinque anni e non vediamo l’ora di ispirarci a vicenda per andare continuamente avanti”.
    Hyundai, Kia e LG Chem lanciano la “battaglia delle batterie” LEGGI TUTTO

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    Volvo P1800, il ritorno è elettrico

    Nove anni fa salì all’onore delle cronache per un record di chilometri percorsi: 4 milioni e mezzo, tanti nel 2011 per una Volvo P1800 del 1966. Nel 2020, un avvistamento di un muletto fornisce indizi importanti su quello che potrebbe arrivare nel 2021.
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    Saranno 60 anni dalla presentazione della coupé progettata dalla carrozzeria di Pietro Frua a Torino e disegnata da Pelle Petterson. Al momento le strade che si prospettano sono due: una riedizione elettrificata, oppure, una one-off. In entrambi i casi, il muletto apparso su strada ha dei tratti sportivi estremizzati, a partire dalle carreggiate allargate, ruote maggiorate, cerchi moderni. Invariate le proporzioni esterne, del bel coupé sportivo di inizio anni Sessanta.
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    Non sarebbe la prima riedizione di un grande classico del passato in chiave elettrica, viste le trasformazioni di powertrain che spesso si registrano. Volvo nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un incremento delle vendite delle motorizzazioni elettrificate, ibride plug-in, dell’80% rispetto al 2019.
    Addio a Roger Moore, un mito anche in auto LEGGI TUTTO

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    Suzuki, ecco gli incentivi statali per tutta la gamma

    Gli incentivi statali per l’acquisto di auto nuove, validi sia con rottamazione che senza, che premieranno le vetture più virtuose dal punto di vista ambientale, dal 1° agosto entreranno finalmente in vigore. Come quelle prodotte da Suzuki, la cui intera gamma rientra nei parametri di emissioni previsti dallo Stato per usufruire del bonus. Dalla Ignis alla Vitara, passando per Swift, S-Cross e le altre, tutte le auto della Casa giapponese potranno essere acquistate con gli incentivi fino alla fine del 2020.
    Suzuki Ignis Hybrid 2020, restyling di efficienza e stile
    Suzuki: bonus per tutta la gamma
    Il bonus previsto per le vetture della gamma Suzuki è di 5.000 euro in caso di rottamazione, che scendono a quota 4.250 se il cliente non possiede nessuna auto inquinante da rottamare. A rendere efficienti le auto della Casa giapponese è soprattutto la tecnologia ibrida che copre tutti i modelli della gamma. Il sistema Suzuki Hybrid non richiede ricarica e permette a tutti i modelli di restare sotto soglie estremamente virtuose dal punto di vista delle emissioni di CO2. Comprese tra gli 88 g/km della Swift Hybrid 1.2 e i 112 della Vitara a trazione integrale.

    Una tecnologia, quella ibrida di Suzuki, che risulta estremamente apprezzata dagli automobilisti italiani. La casa giapponese è infatti la seconda in classifica in Italia tra le vetture ibride. Con dati di vendita confortanti anche durante l’emergenza Covid-19. Tra le prime 18 case per volumi di vendita in Italia, Suzuki è stata quella che ha registrato cali minori, con 13.463 vetture immatricolate e una quota di mercato che ha raggiunto la percentuale record del 2,31%.
    Suzuki, un salone di vendita virtuale per l’ibrido a portata di click LEGGI TUTTO

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    Cambio automatico, anche gli automobilisti d'Europa lo scelgono

    Cambio manuale o automatico? Gli automobilisti, gli appassionati e gli addetti ai lavori si infiammano sull’argomento. C’è chi proprio non ce la fa a rinuciare a maneggiare il pomello e a cambiare marcia da sé, sentendosi così parte attiva nella guida; e c’è chi invece per viaggiare in auto cerca la maggiore comodità possibile, e quindi se a cambiare marcia ci pensa direttamente la macchina, ben venga.
    Nel listino dell’usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click!
    Una diatriba infinita, a cui ogni tanto qualcuno tenta di dare una risposta. Come ad esempio Ford, che in base ai suoi numeri di vendita ha stilato una sorta di studio sui gusti degli automobilisti, americani ed europei. Ciò che emerge è che sempre più automobilisti europei scelgono il cambio automatico.
    Lo studio Ford: i dati parlano chiaro
    Il dato ovviamente è confermato anche negli Stati Uniti. Ma nel Paese a stelle e strisce un’auto con trasmissione automatica è la normalità da sempre, ed è chi sceglie un cambio manuale a rappresentare un’eccezione: in Europa invece (almeno fino a questa “rivelazione” da parte di Ford) era più o meno il contrario.

    La Casa dell’Ovale Blu ha infatti rivelato che negli ultimi tre anni, dal 2017 a gennaio 2020, l’acquisto di vetture Ford con cambio automatico è triplicato, dal 10,4% al 31,3%. Numeri non indifferenti. Nello specifico, il 30,9% dei modelli Ford Focus venduti nel mercato europeo a gennaio 2020 erano dotati di trasmissione automatica: tre anni prima la cifra era ferma al 7%. Un aumento, quindi, non indifferente, motivato dagli innumerevoli vantaggi che il cambio automatico offre rispetto a quello manuale.
    Perché l’automatico batte il manuale?
    La gamma Ford: consulta il listino completo di Auto!
    “Tra i numerosi vantaggi delle trasmissioni automatiche c’è quello di godere delle più recenti tecnologie di assistenza alla guida, rendendo tutto più semplice e confortevole, dal parcheggio alla guida nel traffico – ha spiegato Roelant de Waard, vicepresidente Marketing, Sales & Service di Ford Europe -. Ci aspettiamo che questa tendenza continui, poiché in futuro sempre più persone sceglieranno veicoli elettrici, che montano trasmissioni automatiche”. LEGGI TUTTO

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    Il navigatore lo tradisce, finisce incastrato in un vicolo con la Porsche

    Sei alla ricerca di un ristorante, chiedi al navigatore di trovarlo e ti ritrovi con la Porsche incastrata in un vicoletto senza possibilità di uscire e con l’auto inevitabilmente danneggiata: è l’episodio accaduto a un automobilista in Piemonte, precisamente a Meana di Susa, località della caratteristica Valle.
    Porsche 911 Carrera 4S Dakar, ed è subito anni Ottanta
    La dinamica dell’accaduto
    Il guidatore era alla ricerca di un posto per mangiare e ha impostato il navigatore che, tradito dallo scarso segnale nella zona, è andato in tilt, conducendolo per un vicolo troppo stretto affinché la Porsche Carrera del malcapitato protagonista passasse. La vettura è così rimasta incastrata, senza la possibilità di muoversi. La foto, scattata sul posto, è subito diventata virale.

    Risultato? Porsche ovviamente con la carrozzeria danneggiata, e il conducente che non poteva neanche uscire fuori dall’abitacolo. Per risolvere la situazione è stato necessario l’intervento di un escavatore. E chissà se quel navigatore non avrà già ricevuto un aggiornamento tecnico per evitare che ricapitino disavventure del genere.
    Nuova Porsche 911 Turbo, nuova aerodinamica e 40 cv in più LEGGI TUTTO

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    My Dream Garage FCA, guidi 13 auto a noleggio se acquisti 500 elettrica

    Guidare la propria Fiat 500 elettrica per poi mettersi al volante di un’Alfa Giulia, poi su quello di una Maserati Levante e, se necessario, di un Fiat Ducato, sarà un’operazione a portata di app. L’idea lanciata da Fiat con Leasys ritaglia una soluzione di noleggio che non potrebbe essere più personalizzabile e poliedrica per le vetture disponibili.
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    Si chiama My Dream Garage ed è un servizio offerto ai soli clienti di nuova Fiat 500e, che dopo una registrazione sulla app per smartphone avranno la possibilità di creare il personalissimo garage di auto a disposizione per l’utilizzo. Tredici modelli di casa FCA, utilizzabili per un massimo di 60 giorni nell’arco di un anno.

    Il prezzo varia in funzione del prestigio del garage
    È previsto un canone mensile, differenziato su quattro soglie, legate ai modelli che si saranno inseriti nel My Dream Garage virtuale, ovvero, quelle auto che potranno essere noleggiate quando necessario. Silver, Gold, Platinum, sono alcune delle classificazioni per modello, dalle quali deriva lo “status” del My Dream Garage.
    Leasys I-Link, come ti condivido l’auto a noleggio dividendo le spese
    In soldoni vuol dire pagare tra i 99 euro al mese e un massimo di 299 euro al mese per garantirsi la possibilità di scelta di più veicoli da guidare. Intermedia è l’offerta Silver da 149 euro. 
    Prenotazione e ritiro: come funziona
    Il proprietario della 500 elettrica che decidesse di aderire all’offerta potrà prenotare il modello inserito nel garage e ritirarlo presso uno dei 300 Leasys Mobility Store, che sia per una sola giornata o per più giorni, fino al limite massimo di 60 giornate totali in un anno. Così, per un trasporto straordinario si avrà un Ducato da poter guidare, per un’esperienza di altissimo livello una Maserati Levante, per un’avventura in fuoristrada la gamma Jeep.
    Sfoglia il listino Fiat: tutti i modelli sul mercato
    Nel dettaglio, sono questi i modelli che potranno entrare nel garage virtuale: Fiat 500, 500 cabrio, 500X, 500L, Jeep Renegade, Compass, Wrangler, Alfa Romeo Giulia, Stelvio, Maserati Levante, Abarth 595, 124 Spider, Fiat Ducato. Sul sito dedicato al servizio (my-dreamgarage.it) – operativo prossimamente, mentre il rilascio della app sul Google Play Store è già disponibile e arriverà anche sullo Store iOS – si può simulare l’utilizzo del My Dream Garage e verificare alcuni abbinamenti tra modelli Silver, Gold e Platinum. LEGGI TUTTO

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    Manhart MINI GP3: tuning per cavalli e tanto altro

    Provaci ancora, Manhart. Dopo il tuning sulla F300, perfetto per il sapiente mix tra prestazioni e stile, il tuner ha presentato Manhart MINI GP3 F350, che dalla John Cooper Works GP di terza generazione va ancora un po’ oltre. Per potenza, cura dell’assetto, ritocchi al design. Ed è solo un primo passo, perché in cantiere già sono previste migliorie aggiuntive.

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    MINI GP3 è il punto più alto ed estremo del mondo JCW, 306 cavalli e due posti. Manhart ritocca all’insù i cavalli del motore 2 litri twin turbo, grazie all’elettronica curata da Beek Auto Racing, una centralina con mappatura modificata porta la potenza a 350 cavalli e ben 530 Nm di coppia motrice, dal dato di partenza di 450 Nm.
    Centralina e le altre modifiche
    Non sono state diffuse le prestazioni dichiarate, ma è logico che si andrà al di sotto dei 5”2, tempo sullo 0-100 km/h del modello di serie, per 265 km/h di velocità massima. Non solo elettronica per il plus di potenza, ma anche l’eliminazione del filtro del particolato, sostituito da un condotto libero, per proseguire con un intercooler Airtec. Lo scarico è una linea sportiva Remus su misura dopo il catalizzatore, in futuro arriveranno anche altre varianti, compreso lo sviluppo di collettori di scarico modificati.
    L’assetto è personalizzato con molle modificate, per ridurre l’altezza da terra di 20 mm davanti e 15 mm al retrotreno; diversi sono anche icerchi in lega, da 19 pollici e in nero opaco, con gomme 235/30 R20. Prossimo passo, l’offerta di un set di ammortizzatori coil-over così da assicurare regolazioni precise tra altezze da terra e valori di compressione dell’ammortizzatore.
    La GP3 nero opaco e particolari in oro
    La cura del design esterno è stata affidata a JD Customs, nello specifico l’applicazione di un wrapping nero opaco e particolari color oro, nonché appendici sui passaruota in carbonio con trattamento effetto “nudo”.
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    Dentro l’abitacolo è la firma Manhart sulla barra di irrigidimento posta dietro i sedili a spiccare su interni altrimenti uguali al modello di serie. LEGGI TUTTO

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    Caserma di Piacenza, l'appuntato Montella e il suo maxi garage

    Gli abusi e le nefandezze della caserma di Piacenza sono al momento sulla bocca di tutti. Oltre agli orrori di cui il pubblico è già venuto a conoscenza tramite la cronaca, si aggiunge un altro “mistero”. Secondo quanto raccolto dai colleghi di Repubblica, infatti, Giuseppe Montella, uno dei Carabinieri indagati, aveva un garage da non credere, con ben 11 auto e 16 moto.
    Coupé, SUV e non solo: dal Cayenne alla Smart
    E le auto non erano di certo delle economiche utilitarie da città. O almeno, non tutte. Montella infatti possedeva due BMW 320d, una 520d, un X5, due Mercedes Classe A, una non meglio precisata Audi e addirittura una Porsche Cayenne. Presente anche una Smart City Coupé (la versione più classica e diffusa della microcar tedesca), una spaziosa Renault Espace e una Fiat Punto.
    Porsche Cayenne GTS, 460 cavalli per possono bastare
    I dubbi
    Senza dimenticare le moto (tutti modelli sportivi), risulta difficile capire come l’appuntato potesse permettersi un parco motoristico simile, dato lo stipendio da 30mila euro lordi l’anno, i soldi spesi per l’acquisto della villa di Gragnano e le rate dei due mutui aperti. LEGGI TUTTO