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    Play-Off A3: Acqui Terme approda in Finale. Caria: “È un risultato costruito”

    Non esistono imprese impossibili, esistono solo cuore, coraggio e determinazione. La Negrini CTE Acqui Terme regala una grande lezione di volley alle migliaia di tifosi accorsi al Palafiore di Reggio Calabria e a quelli connessi in diretta streaming, conquistando la finale dei Play Off di serie A3 al termine di una gara combattutissima ed intensa. Cinque set in gara tre e quattordici totali nel corso delle tre gare di una serie combattutissima. La Domotek Reggio Calabria risponde al primo e al terzo set conquistato dagli acquesi, provando a rimanere in gioco, poi nel quinto si arrende ad una Pallavolo La Bollente che ha dimostrato grinta e determinazione

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Stufano e Piccardo al centro, Lazzaretto e Soncini bande, De Santis libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazza  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero.

    1° set – La gara vede subito Acqui Terme avanzare di tre passi a seguito degli errori di Lazzaretto e Soncini. La formazione calabrese accorcia con Soncini, autore anche del punto del 4 pari dopo l’attacco a vuoto di Petras. Parte così una fase di altalena che vede prima la Negrini CTE al comando, successivamente la Domotek e poi nuovamente la squadra piemontese che trova l’allungo dopo il 9-9 con un ace di Esposito dopo il servizio a vuoto di Lazzaretto.

    Piccardo riagguanta la parità sul 12-12 e si torna a combattere. Le due squadre si danno battaglia colpo su colpo sino al 17-17, quando dopo il muro di Mazza, l’errore di attacco di Laganà riporta gli ospiti al comando che consolidano con un ulteriore attacco di Botto, un altro attacco a vuoto di Soncini ed un muro di Cester (19-25). Il neoentrato Lamp prova ad interrompere la furia acquese, ma Petras e Mazza agguantano il setpoint, Lazzaretto annulla il primo ma Davide Cester lo chiude.

    2° set – La Negrini CTE prosegue il secondo set con il piede sull’acceleratore portandosi nuovamente tre passi avanti in avvio con Cester e Botto. I padroni di casa provano a rimanere al passo ma Petras e Botto aumentano di altre due lunghezze il divario da 2-4 a 2-6. Altro accorcio calabrese sul 5-8 con Picardo e Stufano che sfiorano il pareggio ma Botto riprende le distanze (8-11). Reggio Calabria, riprova nuovamente a rimettersi in carreggiata e riesce a ribaltare passando da 9-12 a 14-12 con un break di cinque punti, mandando in difficoltà gli acquesi che ci mettono con alcuni errori.

    È uno dei pochi errori del quasi perfetto Petras che porta i calabresi ad andare a +3 sul 16-13, ma è proprio lo schiacciatore slovacco a tenere in gioco la formazione acquese che ritrova la parità con un errore di Pugliatti che fa seguito ai punti di Petras ed Esposito sul 20-20. Si combatte per due scambi, poi la battuta a vuoto del neoentrato Garra e la conseguente andata a buon segno di Soncini portano i padroni di casa al setpoint. Lo schiacciatore calabrese non riesce a ripetersi, ma il muro di Stufano rimette in pari la differenza set.

    3° set – Nel terzo set la lotta colpo su colpo prosegue, quando Soncini riesce ad approfittare della battuta a vuoto di Petras per conquistare il primo vantaggio. La Negrini CTE non molla rimanendo agganciata e riagguantando il pareggio sul 7-7 grazie a Cester. Sul 12-11 Petras sbaglia l’attacco concedendo il vantaggio ai padroni di casa ma rimedia all’istante, seguito da Botto che ripristina la parità. Si continua a combattere all’impazzata punto su punto.

    A tenere le redini prima i padroni di casa e poi, dopo il 20/20 gli ospiti che sono i primi a raggiungere il setpoint con Esposito, ma il neoentrato Garrone sbaglia la successiva battuta. Ancora Esposito, ma Petras però sbaglia il secondo setpoint, rimediando subito dopo conquistando il terzo, sbagliato da Esposito. La quarta occasione per chiudere acquese è annullata da Lazzaretto, ci pensa il capitano a dire stop chiudendo il parziale con due attacchi consecutivi

    4° set – La quarta frazione parte nuovamente a suon di botta e risposta. Il primo allungo è dei locali che avanzano di due passi con Lazzaretto, ma un pallone fuori di Soncini dopo un pallone atterrato da Cester riporta punteggio in parità (8-8). Ancora Domotek avanti di due con attacco mancato da Petras e segno di Lazzaretto, ma Botto ed Esposito rimettono in equilibrio (10-10). Un doppio punto di Botto intervallato da un grandissimo recupero di Davide Brunetti, porta momentaneamente in vantaggio la Negrini CTE (11-13).

    Ma sul 13-13 è di nuovo parità. Al successivo scambio è la Domotek a provare l’allungo con Laganà e Piccardo, ma Mazza pareggia i conti (16-16). Un’invasione del centrale ed un errore di Bellanova favoreggiano la nuova avanzata dei padroni di casa ma Petras rimette nuovamente in pari. Si continua a combattere a suon di colpo su colpo sino al 21-21, poi Reggio risale con Laganà, Picardo e Lazzaretto che agguantano il setpoint. Cester annulla il primo, ma poi capitan Botto sbaglia il servizio.

    5° set – Il rush finale parte con un attacco di Petras ed un muro di Mazza. Soncini pareggia ma Cester tiene avanti Acqui che trova l’allungo con un errore avversario. Soncini e Lazzaretto accorciano ma Petras tiene avanti. Lazzaretto riprova a colmare ma Cester mantiene la Negrini CTE al comando che aumenta di uno a causa di un errore dello schiacciatore avversario. Petras e Mazza conquistano altri tre passi avanti verso l’obiettivo finale, mandando definitivamente in blackout gli avversari. Il risultato finale è 8-14.

    “Se già era un risultato storico arrivare fin qui, questo lo è ancora di più. Non è un risultato inaspettato, ma costruito. Un’impresa storica frutto di un lavoro di costruzione svolto nel corso della stagione. A Valenza è stata dura riprendere in mano le sorti dell’incontro, oggi forse, conoscendo meglio l’avversario ed il palazzetto abbiamo dimostrato una forza e una grinta da leoni”  commenta la presidentessa di Acqui Terme Raffaella Caria.

    “Quello che si è visto stasera è incredibile. I ragazzi hanno dimostrato una voglia ed una determinazione incredibile che ha avuto la meglio su tutto e si è percepita già da oggi pomeriggio. Quella di stasera è stato il culmine di una lunga serie tra due squadre che hanno fortemente voluto questa finale” commenta coach Michele Totire.

    Domotek Reggio Calabria 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire.

    ARBITRI: Gasparro, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3: Acqui Terme batte Reggio Calabria e riapre la serie

    Chi tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabria accederà alle finali dei play off si deciderà in gara 3, martedì sera a Reggio Calabria. Tra le mura di Valenza la formazione acquese prosegue la sua imbattibilità al termine di una vittoria incredibile ed estenuante. Una partita cominciata nel peggiore dei modi per la Negrini CTE che, proprio nel momento in cui sembrava davvero tutto finito, si è saputa rialzare. Due set sotto ed un terzo set iniziato male, ribaltati grazie ad una voglia di rivalsa incredibile.

    Sestetti – Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero. Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Guarienti e Lazzaretto bande, De Santis libero.

    1° set – La gara parte con un attacco di Pievani, Botto sbaglia pareggiando i conti poi, però, con due attacchi sigla subito il primo allungo. Errore al servizio da entrambe le parti che tiene la formazione locale a +2 sino al 6-4 quando un attacco di Lazzaretto ed un errore di Pievani mettono il risultato sul 6-6. Petras, però, tiene Acqui Terme avanti.

    Murabito risponde con il punto del pareggio e del sorpasso. Muro di Lazzaretto, errore di Pievani ed ace di Guarienti che ribaltano l’avvio e portano la Domotek sul 7-11. Petras, dopo l’errore che porta gli avversari sull’8-12, va a segno e Biasotto sigla l’accorcio 10-12. Attacco di Lazzaretto ed ace di Laganà e da lì parte un break che porta la formazione calabrese sul 10-18. Per la Negrini CTE è blackout totale, non riuscendo più nemmeno a ridurre lo strappo. Il risultato finale è 17-25,

    2° set – Attacco di Lazzaretto, errore di Botto e muro di Laganà ed è già triplo vantaggio Domotek in avvio di secondo set. Risposta di Pievani, poi attacco di Laganà ed errore di Petras ed il punteggio va sull’1-5. I termali accorciano con un ace di Botto che fa seguito ad un attacco a vuoto dell’opposto ospite (3-5). Lazzaretto prima allunga e poi sbaglia il servizio. Pievani accorcia ed un altro sbaglio della banda calabrese porta il punteggio in egual misura.

    La Negrini CTE ci crede e riesce a completare il break arrivando alla rimonta con un un attacco di Petras seguito da un pallone a vuoto di Guarienti (8-6). Sbaglio di Esposito poi doppio attacco di Petras che porta Acqui Terme sul 10-7. La Domotek si riavvicina sino all’11-10, ma Pievani tiene avanti. Sul 13-11 Esposito prima attacca e poi mura aumentando il distacco a favore dei padroni di casa (15-11). Bellanova, però, sbaglia la battuta successiva.

    Lazzaretto e Laganà ne approfittano per riavvicinarsi. La formazione calabrese ritrova l’equilibrio sul 16-16 grazie all’ace di Lazzaretto successivo all’attacco mancato da Petras. Le due squadre iniziano a darsi battaglia colpo su colpo con la tensione che sale pallone dopo pallone. Sul 20-19 Laganà pareggia e Lazzaretto con un attacco ed un muro sorpassa (20-22). Errore di Soncino ed attacco di Lazzaretto, poi ace di Laganà ed attacco a vuoto di Botto che regala ai calabresi anche il secondo set (21-25)

    3° set – Il terzo set si apre con un errore di Petras, seguito da un muro di Laganà ed un ace di Guarienti che porta la Domotek Reggio Calabria tre passi avanti. Accorcio di Esposito, poi attacco di Murabito, muro di Lazzaretto ed altro errore di Petras e la Negrini CTE è sotto 1-6. Sul 7-12 i termali accorciano di due con Petras seguito da un errore di Laganà. Altro accorcio di Mazza al successivo scambio che porta lo svantaggio a -2 (11-13).

    La squadra acquese le prova tutte per rimanere agganciata ed arriva a -1 sul 15-16 a seguito di un colpo a vuoto di Guarienti. Gli acquesi trovano il pareggio con un attacco di Petras ed una palla fuori di Lazzaretto sul 18-18. L’attaccante calabrese, però, dopo l’errore, mantiene i suoi avanti. Parte un botta e risposta che vede inizialmente la Domotek alla guida e poi la Negrini CTE dopo il 23-22 di Petras. Soncini pareggia, Botto raggiunge il setpoint ma poi lo sbaglia (24-24). Petras tiene avanti e poi l’errore di Laganà tiene in gioco la Negrini CTE (26-24)

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, Cester e Petras atterrano il primo allungo (5-2), un attacco di Lazzaretto ed uno di Laganà intervallati da due errori di Cester rimettono tutto in discussione. L’opposto veneto in forza alla Pallavolo La Bollente rimette tutto in pari sul 6-6 e sigla il nuovo vantaggio acquese sull’8-7 seguito da un attacco di Botto (9-7). Dopo l’errore di Petras, un’altra combo del capitano e dell’opposto termale, seguiti da un muro di Esposito aumentano il distacco che va a +4 sul 12-8.

    Dopo una serie di distacchi e riavvicinamenti, la formazione reggina sfiora il pareggio con Lazzaretto e Piccardo che avanzano da 16-12 a 16-15. Laganà sbaglia il punto dell’ipotetico pareggio che mantiene la Negrini CTE stabilmente due passi avanti. Il doppio ace di Petras raddoppia le distanze per la squadra piemontese che sale a 20-16. Altro allungo con Petras e Bellanova, dopo l’errore di Pugliatil, da 22-17 a 24-17. Garra sbaglia il servizio, ma poi Esposito attacca a vuoto riportando il punteggio set in parità.

    5° set – Inarrestabile anche al tie break la Negrini CTE che parte subito col piede sull’acceleratore con due muri di Mazza e Cester. Errore di Esposito poi attacco di Petras. Botta e risposta sino al 6-3 quando un attacco di Soncini ed un errore di Botto riavvicinano i calabresi che si portano un passo dietro. I termali resistono per quattro volte ai tentativi di pareggio avversari prima grazie ai punti di Cester ed Esposito e successivamente a seguito dei due errori di Lazzaretto.

    A riportare il risultato in parità è il pallone fuori di Petras dopo il punto di Laganà (10-10). Un punto a testa poi Botto e Petras avanzano sul 13-11. Lazzaretto accorcia, Botto agguanta il matchpoint che viene annullato da Laganà (14-13). Ed è il capitano acquese a chiudere i conti.

    “Siamo riusciti a portarci a casa una vittoria che definirei incredibile. Ringrazio tantissimo il pubblico che ci ha sostenuto. In gara 3 saremo stanchissimi ma abbiamo tutte le carte in regola per vincerla. Vediamo cosa succederà” ha commentato, ai microfoni della società Michal Petras premiato MVP da Cantina Tre Secoli.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Domotek Reggio Calabria 2 (17-25, 21-25, 26-24, 25-18, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 16, Esposito 10, Pievani 4, Petras 24, Biasotto 3, Mazza 3, Garra 0, Cester 7, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone. All. Totire. Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Guarienti Zappoli 5, Murabito 4, Laganà 18, Lazzaretto 21, Picardo 7, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Soncini 4. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp, Georgiev. All. Polimeni.

    ARBITRI: Bassan, Sabia. NOTE – durata set: 22′, 30′, 29′, 24′, 19′; tot: 124′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3, Acqui Terme cerca riscatto contro Reggio Calabria. Totire: “Vogliamo Gara 3”

    La Negrini CTE Acqui Terme dopo essere tornata a secco da Reggio Calabria davvero per un soffio, con i calabresi vittoriosi 3-1 in Gara 1 di Semifinale Play-Off, è pronta a voltare pagina e provare il tutto per tutto per ribaltare la situazione al Palazzetto di Valenza e tornare nel capoluogo calabrese a disputare gara 3. Per compiere questa impresa la società chiama a raccolta tutti i tifosi e appassionati. 

    A raccontare la gara è il coach di Acqui Terme Michele Totire: “L’unico rammarico della partita di andate è forse per un paio di palloni del terzo set che se avessimo vinto forse la partita avrebbe preso un’altra piega, ma ormai è passato: noi vorremmo tornare in Calabria a disputare gara 3. La Domotek ha fatto una grande partita ma soprattutto hanno saputo creare un vero e proprio evento attorno a questo bellissimo match dove ha vinto chi ha meritato non per demeriti altrui. Hanno giocato meglio di noi palloni importanti in un momento delicato”.

    “Sono una squadra solida e quadrata con alcune sicurezze che fanno molto bene. Hanno fatto un secondo posto in un girone difficile e meritano tanto quanto noi questa semifinale. Hanno meritato gara 1 ma con i nostri ragazzi ci siamo detti che vogliamo tornare a Reggio per disputare gara 3. Loro avevano una grandissima cornice di pubblico, per questo voglio invitare più gente possibile domenica a Valenza a spingere i nostri giocatori a dare il massimo, cosa che hanno già fatto a Reggio Calabria”

    L’appuntamento è domenica 13 aprile 2025, alle 17:00 al Palazzetto dello sport di Valenza. In caso di parità, l’eventuale gara 3 si terrà mercoledì 16 aprile 2025, alle 20:30, nuovamente al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3, Acqui Terme lotta, ma cede a Reggio Calabria in Gara1

    Si preannunciava un evento storico per entrambe le società e così è stato. Nonostante la sconfitta, la Negrini CTE Acqui Terme torna da Reggio Calabria a testa altissima senza rimpianti. A vincere Gara 1 di Semifinale dei Play-Off di A3, sotto un Palafiore gremito sono i locali della Domotek ai quali il successo viene fatto sudare. Quattro set combattutissimi, spettacolari e quasi sempre equilibrati, che promettono un ritorno tutt’altro che scontato.

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Lazzaretto e Guarienti bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Mazza e Esposito  centrali, Petras e Botto laterali, De Santis libero.

    1° set – La gara si apre con un doppio attacco calabrese firmato Laganà e Lazzaretto, ma gli acquesi reagiscono prontamente trovando la parità grazie a due marcature di Pievani. Inizia così una battaglia punto a punto che vede La Bollente passare in vantaggio sul 5-6 con Petras e la Domotek rispondere portandosi sul 16-15 con Guarienti.

    Ed è ancora lo schiacciatore reggino a siglare il primo allungo dopo il punto del 17-16 di Lazzaretto. Sul 19-19 si ristabilisce nuovamente l’equilibrio. Petras prova ancora a ribaltare la situazione, ma stavolta i reggini non solo pareggiano, ma trovano il break più significativo del match, riuscendo a chiudere il parziale di slancio, trascinati da Lazzaretto, autore del punto del pareggio, del muro del sorpasso e dei due muri decisivi, preceduti da un attacco di Laganà.

    2° set – Lo schiacciatore, già autore dei due muri finali della prima frazione, prosegue la sua serie inserendo anche i primi due punti della seconda parte di gara. Pievani risponde, ma Petras sbaglia il servizio dell’ipotetico pareggio; dall’altra parte, invece, la fase positiva non termina e Picardo sigla il 4-1. Dopo una battuta sbagliata, i padroni di casa allungano ulteriormente con Laganà e Pugliatti. Petras ed Esposito accorciano e il divario si mantiene di due punti sino al 12-10, quando Laganà sbaglia il servizio e Pievani sfrutta l’occasione per pareggiare.

    Capitan Botto sigla il momentaneo vantaggio, ma Lazzaretto ripristina la parità e porta in vantaggio la squadra reggina con un ace: 14-13. Acqui Terme rimane appaiata e ritrova il pareggio con Esposito sul 17-17. I termali non si accontentano e, nonostante la resistenza della squadra locale, piazzano altri tre punti con Pievani e Petras (17-20). Un muro di Mazza sul 20-23 regala il setpoint alla Negrini CTE. Picardo annulla il primo (21-24), ma Petras chiude il set.

    3° set – Dopo un botta e risposta iniziale, Picardo e Lazzaretto portano la squadra calabrese a due passi avanti. Il centrale calabrese trova l’ace del 5-2. Sul 6-3, Acqui Terme con Petras ed Esposito colma il divario, ritrovando l’equilibrio, ma non riesce a completare la rimonta a causa dell’attacco a rete di Pievani. Zappoli ripete l’errore e il punteggio rimane in parità. Il punteggio prosegue in altalena, con i padroni di casa che commettono una serie di errori in battuta.

    Ed è proprio a seguito di un errore di Laganà che Esposito piazza il 9-11. Il capitano reggino rimedia subito e Zappoli riporta il tabellone in parità. Lazzaretto sbaglia il servizio ed Esposito con un muro rimette La Bollente a +2. Errore al servizio di Botto e Zappoli, con due attacchi consecutivi, ribalta le carte in tavola (15-14). Errore al servizio di Pugliatti ed è ancora parità. Dopo un doppio botta e risposta, Lazzaretto e Laganà riportano Reggio Calabria a +2. La Negrini CTE rimane agganciata con le unghie e con i denti, sfiorando in più occasioni il pareggio e agguantando sul 23-23. Petras spedisce fuori il colpo che avrebbe ribaltato tutto, servendo agli avversari il setpoint.

    Lo schiacciatore slovacco rimedia subito annullando. Botto mura Laganà e porta il setpoint ad Acqui Terme, ma dai nove metri Petras sbaglia. Ancora vantaggio di Botto e altro errore in battuta, stavolta di Biasotto. Il punto numero 27 sembrava acquese ma, a seguito della richiesta di check del coach locale, viene assegnato alla Domotek. Botto annulla. Picardo agguanta un nuovo tie-break, ma Esposito annulla. Si va avanti a oltranza a suon di tentativi di sorpasso e ribaltamenti reciproci. Il set si chiude sul punteggio record di 38-36 con un doppio tocco acquese nel tentativo di annullare il setpoint conquistato da Zappoli.

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, un doppio errore calabrese porta Acqui Terme al comando (2-4). Pievani e Botto aumentano le distanze (6-3). Due errori di Petras e Pievani riavvicinano la Domotek che, successivamente, con Laganà e Zappoli ristabilisce l’equilibrio e Lazzaretto opera il sorpasso (9-8). Picardo aumenta di un punto il distacco (11-9). Esposito e Brunetti riportano la situazione in parità.

    La battaglia punto a punto prosegue sino al 18-18, quando è la formazione calabrese, protagonista della maggior parte dei tentativi, a trovare un nuovo allungo (20-18). Lazzaretto, con due ace, incrementa il vantaggio (23-19). Petras tenta l’accorcio con un attacco e un ace, ma Laganà mura l’attacco conquistando il match point (24-21). Dopo un susseguirsi di azioni spettacolari, capitan Botto annulla il primo, ma Lazzaretto chiude l’incontro.

    Michele Totire (coach Domotek Reggio Calabria): “Prima ancora di commentare il match ci tengo a complimentarmi con la Domotek Reggio Calabria, oltre che per la vittoria, per l’organizzazione, l’accoglienza e la sportività dimostrata nei nostri confronti. Non è stata una partita di pallavolo ma un vero e proprio evento. Tempo fa dissi che mi sarebbe piaciuto nei nostri futuri incontri la squadra vincente avrebbe dovuto conquistare il risultato per meriti propri e non per demeriti altrui e oggi è stato proprio così.

    Non era facile giocare in questa cornice. Una partita bellissima e combattutissima. Rispetto ad altre partite non abbiamo gestito al meglio i contrattacchi mentre loro sono stati davvero bravissimi in ricezione, ma nelle semifinali di play off tutto può succedere. Le statistiche sono molto simili e queste partite si decidono davvero per piccoli dettagli. Loro verranno da noi agguerriti, ma noi faremo il possibile per tornare qui a disputare gara 3. Questo è stato un evento storico per entrambe le società” commenta coach .

    Domotek Reggio Calabria 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 2, Guarienti Zappoli 18, Murabito 3, Laganà 24, Lazzaretto 29, Picardo 9, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Georgiev 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 12, Esposito 13, Pievani 21, Petras 21, Mazza 1, Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 0, Garra 0, Cester 0, Brunetti (L). N.E. Carrera, Passo. All. Totire.

    Arbitri: Pasciari, Giulietti. Note – durata set: 32′, 30′, 49′, 31′; tot: 142′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme si impone al tie-break contro Sarroch e accede in Semifinale

    Per raggiungere i propri sogni e scrivere la storia bisogna volare. Così ha fatto la Negrini CTE Acqui Terme che è volata fino a Sarroch per conquistare l’accesso alla Semifinale dei play-off di Serie A3 rompendo il tabù delle trasferte sarde. Sarroch fino alla fine ha cercato in ogni modo di ostacolare La Bollente e agguantare gara-3, ma la formazione acquese ha mantenuto la lucidità anche nei momenti più difficili, riuscendo a rialzarsi grazie al contributo di tutti disputando quella che coach Michele Totire ha definito: “La partita più emozionante della stagione”.

    Il tecnico sardo Mattioli schiera: Lusetti in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Graziani e Chiapello bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero

    1° set – Partenza sprint per gli acquesi che con un attacco di Pievani, un ace di Petras, un pallonetto di Botto e un muro di Biasotto su Dimitrov salgono a quota 4. Errore di Petras dai nove metri, ma poi Pievani prosegue la marcia seguito da un fallo di Dimitrov. Per la formazione locale il primo pallone atterrato è il 2-6 di Dimitrov. Ne arrivano subito altri due con Pilotto e il pallone fuori di Botto porta i sardi a sfiorare il pareggio in un attimo ma ci pensa Petras a tenere avanti. Pilotto spinge ancora e con due marcature consecutive agguanta l’equilibrio sul 7-7. Sul 10-10 è l’opposto di Acqui Terme a mancare dai nove metri e l’ex Graziani fa lo sgambetto siglando il sorpasso (12-10). Si combatte fino al 18-18 poi Petras, Pievani ed un ace del neoentrato Garra portano Acqui sul 18-21. Dimitrov accorcia, Biasotto attacca in rete ma Pilotto sbaglia il colpo del pareggio (20-22). Errore al servizio di Petras ma ci pensa Botto a rimediare con un mani out (21-23). I padroni di casa rimangono appaiati con grinta ed agguantano il pari sul 23-23 con Graziani e un fallo di Bellanova. Proprio l’ex vice capitano della Negrini CTE regala il primo setpoint ai suoi vecchi compagni che trovano subito la chiusura con Botto

    2° set – Pievani sbaglia subito due palloni, ma Botto e Petras rimediano agguantando subito il pareggio. Non c’è due senza il tre per l’opposto acquese che manca un altro attacco dopo il nuovo salto avanti di Dimitrov e Chiapello (5-2). L’errore di Chiapello e il muro di Esposito portano la Negrini CTE a riavvicinarsi ma Dimitrov riporta la Sarlux Sarroch tre passi avanti. La scena si ripete con Cester, subentrato a Pievani, e Petras che sfiorano il pareggio ma è proprio l’attaccante slovacco a mancarlo con un errore dai nove metri. Pilotto e Dimitrov con due punti a testa non solo ripristinano il vantaggio ma lo raddoppiano portandosi sul 18-11. Un servizio mancato da Lusetti ed un ace di Cester riavvicinano di due passi Acqui Terme sul 22/17 che, però, con un doppio errore prima in attacco e, successivamente al setpoint sbagliato da Graziani, in battuta, perde il set 25-18.

    3° set –  Per gli acquesi la crisi prosegue anche nel successivo parziale, in maniera ancora più netta: dopo lo sblocco di Esposito (0-1) e il pareggio di Dimitrov, Graziani piazza una serie di sette punti con tre ace, un punto in attacco e altre tre marcature di Dimitrov. Proprio sull’8-1 uno scontro a rete tra Petras e Dimitrov porta lo schiacciatore acquese a dover abbandonare momentaneamente il campo rimpiazzato da Garra. Brutto colpo per la Negrini CTE che continua a subire la furia avversaria scendendo a -10 sul 14-4 a seguito dei punti di Graziani, Leccis e Dimitrov. Sul 16-6 Cester recupera tre lunghezze. L’errore in battuta di Chiappello sul 20-13 porta i termali a -6, poi, dopo il punto di Rossi, tre errori consecutivi consegnano il set point a Sarroch che chiude con un errore di Botto.

    4° set  – Il quarto parte in equilibrio, poi Petras, rientrato in campo, sigla il primo stacco (3-5). Sul 6-8 DImitrov, Graziani e Pilotto ribaltano portandosi sul 10-8. Altro smacco di Graziani ai suoi ex compagni che porta Sarroch da 11-10 a 14-10. Cester, Esposito e Botto colmano in un solo colpo riequilibrando i conti. Pare una lunga battaglia dove si combatte colpo su colpo, con sorpassi, recuperi e colpi di scena da ambo le parti. Sul finale il punteggio è in mano ad Acqui Terme che agguanta il setpoint con un errore in battuta di Dimitrov, ma Leccis annulla. Doppio errore al servizio di Chiappello e Petras, poi errore in attacco di Botto sul 25-25 che mette in mano ai locali il match point. Cester, però, annulla. La Bollente agguanta il punto decisivo con Botto, Petras, Cester ma trova la risposta avversaria sino al 30-30 quando Petras e Cester trovano finalmente il vantaggio decisivo.

    5° set – La Bollente avanza sin da subito nel parziale decisivo con due muri di Bellanova e Mazza. Sarroch pareggia con Dimitrov ed errore di Cester, ma spinti da un ispiratissimo Mazza in battuta, con due punti ciascuno per Botto e Petras e un muro di Bellanova, gli acquesi salgono sul 3-8. Il doppio errore di DImitrov e Chiappello sul 5-9 e il successivo ace di Bellanova spingono ulteriormente la formazione di Acqui Terme verso la meta (5-12). Dimitrov e Rossi accorciano, ma quest’ultimo, dopo l’ace, prende il nastro (7-13). Muro di Esposito che agguanta il match point, ma Romoli annulla il primo. Muro e attacco di Leccis che ne annulla altri due (11-14). Ci pensa Cester a staccare il biglietto per la semifinale.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Il termine giusto per oggi è: emozionante. Emozionante la partita, emozionante la nostra squadra. Ho usato tutti i giocatori che avevo a disposizione per qualsiasi cosa. Gli avversari sono stati eccezionali. Il primo set lo abbiamo vinto per il break con la battuta Garra dove abbiamo conquistato il vantaggio che siamo riusciti a mantenere. Noi abbiamo perso un po’ di lucidità, soprattutto dopo l’infortunio di Petras che ha avuto un impatto psicologico. Oggi è la fotografia della nostra squadra: picchi di gioco incredibili e inarrestabili e picchi in negativo, ma grazie ad un’attitudine di non abbassare mai la testa ne usciamo. Questo è ciò che ci ha permesso di fare una grandissima stagione con un terzo posto in regular season e la conquista della semifinale in gara-2 in una partita come questa. Una stagione straordinaria. A livello mentale e di spirito di sacrificio. questo è stato uno dei migliori gruppi che abbia mai gestito. Questa di oggi è stata la partita perfetta. Fortunatamente non dovendo giocare mercoledì potremmo gestire meglio le energie. Non dovendo giocare mercoledì avremo più tempo per gestire le nostre energie”.

    Sarlux Sarroch 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 17, Pilotto 10, Dimitrov 28, Chiapello 7, Leccis 12, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Romoli 1, Rossi 2. N.E. Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Pievani 4, Petras 22, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 3, Garra 1, Cester 15, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. All. Totire. Arbitri: Mannarino, D’argenio. Note – durata set: 28′, 22′, 26′, 43′, 17′; tot: 136′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Il campo di Acqui Terme resta inviolato, San Giustino cede al tie-break

    Per concludere la regular season imbattuta in casa la Negrini CTE Acqui Terme ha dovuto faticare, e non poco. San Giustino si è rivelata un’avversaria molto ostica. I termali riescono a trovare il punto finale solo alla fine del tie break, dopo aver reagito al primo e al terzo set ed aver inseguito il quinto sino al 13-13.

    Sestetti – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Biasotto ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali, Trombin libero. Coach Bartolini parte con Biffi al servizio, Marzolla opposto, Galiano e Quarta centrali, Carpita e Cappelletti in banda, Cioffi libero.

    1° set – La formazione ospite ingrana subito il primo allungo dopo un botta e risposta iniziale con Carpita e Quarta (1-3). Petras, con un muro e un ace, riprende la parità sul 4-4. Altro scambio, poi Biasotto e Botto portano Acqui Terme avanti (7-5), ma San Giustino risponde subito con l’accorcio di Biffi, che dà il via al break che ribalta il punteggio: con Quarta al servizio, che avvia il giro positivo con un ace, e punti di Cappelletti e Galliano, la formazione umbra sale sul 7-11.

    Marzolla e Carpita aumentano il distacco di altri due punti, portando il risultato a 10-13. La Bollente non riesce più a uscire dal momento di difficoltà, mettendo gli avversari nelle condizioni di continuare ad aumentare il passo: errore di Petras e punti di Carpita e Quarta portano il risultato a 13-20. Sul 17-23, errore in battuta di Botto e Carpita chiude.

    2° set – Nella seconda frazione, il punteggio è in altalena per i primi cinque scambi, quando l’ace di Pievani e la murata di Bellanova su Marzolla portano Acqui Terme in vantaggio. Poi, sull’8-6, l’ace di Petras, seguito da due attacchi di Botto e un errore di Cappelletti, triplicano il divario (12-6). Dopo il servizio a vuoto, Marzolla, Cappelletti e Quarta riducono di tre punti lo svantaggio. San Giustino rimane col fiato sul collo e si avvicina ulteriormente con un ace di Cappelletti (14-13).

    Acqui Terme resiste fino al 17-16, quando due errori consecutivi di Petras e Pievani portano l’Altotevere in vantaggio, seppur di poco (17-18). Dopo la battuta sbagliata da Carpita, i due autori degli attacchi mancati rimedia con due colpi andati a segno, che rimettono la formazione locale al comando (20-18). Gli ospiti non mollano la presa, mantenendo l’inseguimento. Sul 22-21, capitan Botto, con un attacco e un ace, agguanta il set point, poi sbaglia il primo tentativo, ma ci pensa Petras a finalizzare, rimettendo il punteggio dei set in parità

    3° set – Il terzo set si apre con un doppio botta e risposta, poi ace di Galliano, errore di Botto e muro di Quarta, e San Giustino sale a +3 (2-5). Marzolla, Cappelletti e Carpita aumentano il divario, mantenendo la formazione umbra quattro-cinque passi avanti fino all’11-16, quando Cappelletti e Biffi aumentano ulteriormente le distanze. Sul 13-21, con l’errore di Carpita e l’ace di Petras, Acqui Terme si riavvicina leggermente (15-21) ma l’Ermgroup mantiene stabile il comando fino alla fine: l’errore al servizio di Garrone sul 17-23 regala loro il setpoint, Cappelletti sbaglia il primo tentativo, ma Quarta chiude i conti.

    4° set – Anche la quarta frazione si apre con un doppio scambio, poi Petras ed Esposito siglano il primo vantaggio (4-2). Acqui Terme raddoppia il distacco con Pievani e Petras, che piazza l’ace del 10-6. Altri due punti di Botto e il vantaggio termale sale a quota sei sul 14-8, ma San Giustino reagisce recuperando subito due punti con Quarta. Botto tiene avanti la sua squadra, ma Cappelletti spinge e accorcia ancora (15-12). Capitan Botto non ci sta e riprende quota (17-12). Nonostante l’inseguimento avversario, la Bollente rimane concentrata portandosi a +7 grazie alla doppietta di Mazza del 22-15. Sul 23-16 Garrone conquista il setpoint, Marzolla annulla, ma Petras chiude portando il match al fotofinish (25-17).

    5° set – La frazione decisiva parte subito in equilibrio: il primo sorpasso è per la formazione ospite ad opera di Quarta che porta San Giustino da 4-3 a 4-6. Petras e Mazza riparano subito i conti, ma dall’altra parte Marzolla e Galiano riprendono il comando (6-8).

    Si combatte colpo su colpo con Acqui Terme che prova con tutte le sue forze a rimanere agganciata e a recuperare i due passi indietro riuscendoci grazie a PIevani e all’errore di Marzolla del 12-12, ma Capelletti impedisce il sorpasso. La Bollente insiste e ci riesce grazie a Petras e Pievani che raggiungono il matchpoint (14-13). L’attacco oltre la linea di Marzolla permette alla Negrini CTE di chiudere da imbattuta in casa la regoular season

    “Sono partiti molto bene e hanno fatto i primi due set meglio di noi, poi grazie all’aiuto di tutta la squadra siamo riusciti ad uscirne bene. Sono contento per il mio primo MVP ma soprattutto per la reazione della squadra” commenta il palleggiatore di Acqui Terme Andrea Garrone, nominato MVP dopo essere subentrato nel primo e nel terzo set a Giuseppe Bellanova e giocando titolare gli ultimi due, decisivi. 

    Negrini CTE Acqui Terme 3ErmGroup Altotevere San Giustino 2 (17-25, 25-22, 18-25, 25-17, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 21, Esposito 8, Cester 1, Petras 19, Biasotto 2, Garrone 3, Mazza 7, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 9. N.E. Garbarino. All. Totire. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Carpita 16, Galiano 11, Marzolla 15, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 1, Maiocchi (L). N.E. Pochini. All. Bartolini. ARBITRI: Testa, Bosica. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′, 26′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme ospita San Giustino. Totire: “Affronteremo un’avversaria da non sottovalutare”

    Penultima gara e ultima in casa dalla regular season per la Negrini CTE Acqui Terme che, domenica 2 marzo alle 18 al Palazzetto dello Sport di Valenza, ospiterà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. La formazione umbra quinta in classifica, distante sette punti dai termali, terzi a 33, un solo passo dietro a Belluno e San Donà.La partita, 8ª Giornata Ritorno della Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, sarà trasmessa diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Non dobbiamo farci deconcentrare dall’arrivo dei play-off, alla classifica guarderemo dopo l’ultima gara di Ancona. Abbiamo lavorato tantissimo e stiamo cercando di inserire situazioni nuove. La partita di domenica non è semplice. Ci troveremo di fronte un’avversaria che non è da sottovalutare: nel girone di ritorno San Giustino ha fatto bene e ha degli ottimi giocatori. Con loro all’andata abbiamo faticato. Uno dei piccoli obiettivi che ci siamo posti è quello di chiudere imbattibili in casa e cercheremo di raggiungerlo, l’altro è quello di riuscire a vincere almeno una volta con ciascuna delle squadre del girone. Cercheremo di chiudere la stagione regolare nel migliore dei modi e poi ai play-off ci penseremo tra due settimane”.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO