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    Russia: lo Zenit Kazan esce dal tunnel battendo il Neftyanik

    Di Redazione
    Dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa, lo Zenit Kazan interrompe la sua striscia negativa in uno degli anticipi della Superleague maschile. Anche contro il pericolante Neftyanik Orenburg, però, la capolista rischia qualcosa di troppo, e dopo il primo set perso Alekno è costretto a rimandare in campo i titolari per chiudere sull’1-3 (25-22, 22-25, 17-25, 19-25). Alla fine ci pensa Mikhaylov con 23 punti, ma la nota negativa è l’infortunio del centrale Artem Volvich.
    Successo esterno in rimonta anche per lo Zenit San Pietroburgo, che si impone per 1-3 (25-21, 21-25, 14-25, 20-25) sul campo dell’Ural Ufa con 22 punti di Poletaev e 15 di un Pashitsky fenomenale a muro. Lo Yenisei Krasnoyarsk vince con autorità per 0-3 (18-25, 22-25, 22-25) in casa della Dinamo Lo, mentre il Gazprom Ugra-Surgut aggrava la crisi del Belogorie Belgorod, alla terza sconfitta consecutiva. Il successo per 3-0 (25-18, 25-21, 25-22) della squadra di casa riapre nettamente i giochi anche in chiave salvezza, con 4 formazioni racchiuse in 2 punti.
    Le ultime due partite del turno si giocheranno domani: in programma il big match Lokomotiv Novosibirsk–Kuzbass Kemerovo, mentre la Dinamo Mosca sarà impegnata sul campo dell’Ugra Samotlor.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Neftyanik fermato dal Covid-19. E scoppia il caso ASK

    Di Redazione
    Anche la Russia deve fare i conti con l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus. Un’altra squadra della Superleague maschile, la matricola Neftyanik Orenburg, è stata costretta a rinviare le prossime due partite (contro Gazprom-Ugra Surgut e Kuzbass Kemerovo) a causa della positività al Covid-19 di alcuni giocatori della rosa.
    Ora c’è curiosità per capire quali provvedimenti prenderà la Federazione russa, che aveva inflitto due sconfitte a tavolino all’ASK per non essersi presentato – sempre a causa dei contagi – alle gare contro Dinamo Mosca e Fakel Novy Urengoy. La società di Nizhny Novgorod ha fatto ricorso e il tribunale federale le ha parzialmente dato ragione, annullando lo 0-3 contro la Dinamo: la gara sarà recuperata a novembre (o meglio, la sfida tra le due squadre valida per la Coppa di Russia assegnerà anche 3 punti per la classifica del campionato).
    Chi ha deciso di non fermarsi, nonostante i numerosi contagi da Covid-19 in rosa, è stato l’Ural Ufa, che si è presentato in formazione largamente rimaneggiata alle partite contro Kuzbass e Zenit San Pietroburgo (rimediando due secchi 0-3). Tra i giocatori assenti c’era il bomber polacco Maciej Muzaj, che dovrebbe tornare a disposizione da oggi: “Mi sentivo debole, avevo mal di testa e raffreddore – ha raccontato – ho perso il senso del gusto e ho anche avuto forti dolori muscolari, la cosa che mi preoccupava di più. Non avevo però febbre o problemi di respirazione. Ora sto meglio, ma mi sento ancora molto stanco“.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Pavel Moroz torna in campo dopo la squalifica: giocherà nel Neftyanik

    Di Redazione
    Pavel Moroz ricomincia dal Neftyanik Orenburg. Lo schiacciatore russo, scontata la squalifica di 18 mesi ricevuta nel 2019 per doping (assunzione di cocaina), si è aggregato al gruppo della squadra neopromossa nella Superleague russa. Il trasferimento è stato confermato dall’allenatore Vladimir Vikulov, anche se il giocatore non è stato convocato per la partita infrasettimanale con la Lokomotiv Novosibirsk: “Ne abbiamo parlato – ha detto il tecnico a Business Online – ma abbiamo deciso che era troppo presto. Si rimetterà in forma gradualmente per evitare infortuni“.
    “Ovviamente avrei voluto farlo giocare già oggi – ha continuato Vikulov – perché siamo in difficoltà nella diagonale di posto 4, ma bisogna avere ancora un po’ di pazienza. Lo stiamo aspettando, speriamo che Pavel sia seriamente intenzionato a riconquistare il suo buon nome nella pallavolo“. Moroz, che con la nazionale russa ha partecipato tra l’altro ai Mondiali 2014, ha giocato la sua ultima partita ufficiale l’11 novembre 2018 con la maglia della Dinamo LO; la sua squalifica è terminata a maggio 2020.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Maximenko e Osipov, altre due novità per il Neftyanik

    Di Redazione
    Continua la campagna acquisti del Neftyanik Orenburg dopo la promozione “a tavolino” nella Superleague russa. È ufficiale il ritorno del libero classe 1994 Maxim Maximenko, che aveva già giocato con la stessa maglia nel 2017-2018 prima di passare al Belogorie Belgorod, con cui ha disputato gli ultimi due campionati nella massima serie. E secondo Business Online sarebbe pronto a rientrare anche il palleggiatore Konstantin Osipov, in arrivo proprio dal Nova Novokuybyshevsk, la cui rinuncia ha aperto la strada per il ripescaggio. Osipov, 28 anni, ha giocato nel Neftyanik dal 2017 al 2019.
    Dei giocatori della scorsa stagione finora è stato confermato solo l’esperto centrale Roman Erkin, mentre sono in partenza l’opposto Vitaly Fettsov e lo schiacciatore Dmitry Shevlyakov: entrambi passeranno all’ASK.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Roman Egorov è la prima novità del neopromosso Neftyanik Orenburg

    Foto Facebook Andrey Sharko

    Di Redazione
    Catapultato nella Super League russa dalla rinuncia del Nova Novokuybyshevsk, il Neftyanik Orenburg ha comprensibilmente impiegato un po’ di tempo per porre le basi del mercato per la prossima stagione. Ora è arrivato il primo innesto ufficiale, che in realtà è un ritorno: si tratta dell’esperto palleggiatore Roman Egorov, che aveva già giocato a Orenburg nel 2013-2014 e nel 2016-2017.
    Egorov, classe 1986, arriva dall’Ugra Samotlor Niznevartovsk, con cui ha disputato lo scorso anno il massimo campionato russo; in precedenza aveva vestito anche la maglia del Gazprom-Ugra Surgut.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO