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    La Consar Ravenna domani in campo per il match di recupero con Verona

    Di Redazione
    Dopo i due set ad alto livello di Piacenza e dopo aver costretto i campioni del mondo della Lube a stare due ore in campo e a compiere una rimonta da 0-2 per uscire vittoriosi, ora la Consar Ravenna, nel match di recupero dell’ottava giornata di SuperLega, in programma domani al Pala De Andrè alle 18 (diretta su Eleven Sports, teleradiocronaca su Oa Sport e Sport2u, e aggiornamenti sulla pagina facebook del club), contro la Nbv Verona cerca di salire un altro gradino della sua crescita nella sua terza partita dal rientro agonistico dopo il mese di stop per Covid. E il gradino, possibilmente, deve coincidere con il ritorno alla vittoria, che manca da quasi due mesi ma sfiorata in più occasioni.
    “Sì lo step successivo è proprio questo – conferma coach Bonitta – perché vedo una squadra che sta ritrovando la piena efficienza fisica e che anche nelle due partite dal rientro non ha perso le sue prerogative. Questa partita con Verona ha un significato particolare: è uno scontro che conta molto per la classifica e affrontiamo una formazione che è distante solo tre punti da noi, anche se ha giocatori di esperienza e un atleta fenomenale come Kaziyski. Sarà una gara difficile ma nelle due partite dal ritorno in campo abbiamo dimostrato di esserci come tenuta, come qualità di mezzi, come spirito di squadra. Sappiamo che servirà un’altra prestazione di livello ma sono anche sicuro che i ragazzi sapranno mettere in campo la loro migliore pallavolo”.
    La partita di domani sarà la seconda tappa di un autentico tour de force che Mengozzi e compagni dovranno gestire fino a fine anno, con altre cinque partite da giocare fino al 27 dicembre e l’ipotesi di una sesta se dovesse trovare collocazione nel calendario il recupero con Trento entro l’anno. “La squadra e tutti noi dello staff ci stiamo trovando di fronte ad una situazione del tutto inedita – osserva Bonitta – perché dopo aver gestito tutte le problematiche di un lungo riposo forzato, ora dobbiamo affrontare un periodo di partite a ritmo serrato. Sarà molto importante per la squadra trovare un giusto equilibrio tra il lavoro in palestra e i tempi di riposo e recupero”.
    Tra i motivi di interesse legati a questo incontro, c’è il ritrovo di ex in campo: ben quattro. Su sponda scaligera c’è l’alzatore Spirito, in maglia ravennate nel 2016/17 mentre su sponda Consar gli ex Verona sono Stefano Mengozzi (due annate nel 2016/17 e 2017/18), Aleks Grozdanov (una stagione e mezza tra 2017 e 2018) e Ludovico Giuliani (a Verona nel 2018/19).
    La coppia arbitrale Dirigeranno Rocco Brancati di Città di Castello e Umberto Zanussi di Treviso. L’arbitro umbro è alla sesta direzione stagionale, la terza per una partita della Consar dopo il match di Coppa Italia con Piacenza e la gara di Civitanova ma in generale ha diretto la Consar in cinque delle 12 gare di Superlega, tra cui quella del suo esordio a Veroli con il Sora.
    Grazie Rvs Nei giorni scorsi, i tifosi organizzati del Porto Robur Costa 2030, ovvero i Ravenna Volley Supporters, hanno deciso di sottoscrivere l’abbonamento 2020/2021, pur coscienti di non poterne mai godere, consentendo così alla società di avere un introito economico in più. Un gesto bello e concreto che conferma la passione, l’attaccamento, la vicinanza e il sostegno che caratterizzano questi tifosi, che la società ha ringraziato con una lettera scritta dalla presidentessa Giovanetti, dando poi modo ad alcuni di loro di partecipare alla partita di sabato scorso contro la Lube svolgendo funzioni di servizio a bordo campo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che battaglia a Verona! L’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione
    L’Itas Trentino chiude nel migliore dei modi una settimana contraddistinta da sole vittorie, fra Champions League e SuperLega. Il positivo trend dei primissimi giorni di dicembre è stato confermato anche questa sera a Verona; con Capitan Giannelli di nuovo in regia, i gialloblù si sono infatti assicurati il 40° derby dell’Adige vendicando il ko patito in casa contro la NBV due mesi fa.
    All’AGSM Forum è stata invece la formazione di Angelo Lorenzetti a festeggiare, grazie ad un 3-2 imposto in rimonta agli scaligeri; come accaduto martedì pomeriggio contro il Novosibirsk, la squadra di Lorenzetti è stata in grado di risalire la china dalla 0-2, diventando sempre più convincente e spietata nella seconda parte della gara fino a dominare nettamente il tie break. Ad onor del vero, però, l’Itas Trentino non aveva giocato male nemmeno i primi due set, perdendoli solo allo sprint per non aver saputo gestire con lucidità le occasioni costruitesi specialmente nel finale. Successivamente non ha però più concesso troppo agli avversari, che hanno retto a lungo il gioco grazie alle bordate di Kaziyski (20 punti) e all’incisività di Jensen (16). I due punti conquistati in Veneto sono arrivati grazie alla continuità mostrata da Nimir e Lucarelli, autori di 23 punti a testa. Tornato nel ruolo di opposto l’olandese ha ripreso a martellare come sa, aggiudicandosi la palma di mvp, ma meglio di lui a livello percentuale ha fatto il brasiliano, autentica spina nel fianco del muro avversario: 56% a rete, con quattro muri ed un ace. Benissimo anche Podrascanin: 18 punti col 79% in primo tempo e due muri: un’autentica certezza.
    La cronaca del match.
    L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con il recuperato Capitan Giannelli in cabina di regia; dopo tre partite da alzatore, Nimir torna quindi a ricoprire il ruolo di opposto, Podrascanin e Lisinac si piazzano al centro della rete, Rossini veste la maglia del libero, mentre è Alessandro Michieletto a completare la diagonale di posto 4, orfana di Kooy, insieme a Lucarelli.
    La NBV risponde con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Kaziyski e Jaeschke in posto 4, Aguenier e Caneschi e al centro, Bonami libero.
    L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che lottano punto a punto e si alternano sovente al comando delle operazioni (6-5, 8-9). Un attacco di Kaziyski, subito in palla e un muro di Aguenier su Michieletto consegnano il primo doppio vantaggio della serata ai padroni di casa (9-11), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa ci pensa Lisinac con un altro block a riportare le cose a posto (11-11); anche Lucarelli è in palla e si fa trovare spesso pronto in attacco e a muro (16-16). La partita procede a strappi (16-18), ma Nimir entra in partita nel momento giusto firmando la nuova parità a quota diciannove. Il rush finale vede Kaziyski realizzare il punto del 20-22 direttamente col servizio (nuova interruzione di Lorenzetti), Trento non riesce più a recuperare (21-23) e cede il primo set con un errore al servizio di Nimir (23-25).
    L’Itas Trentino prova ad iniziare con un piglio differente il secondo parziale (6-4, ace di Nimir), ma Verona la riprende immediatamente, mettendo la freccia grazie ad un errore di Lisinac (7-9). Nella fase centrale Nimir inizia a realizzare punti in serie rilanciando le ambizioni gialloblù di vittoria del set (14-14, 16-14); si fa sentire anche Lucarelli e gli ospiti volano sul +3 (21-18). Sembra lo spunto decisivo ma, invece non lo è perché la NBV si rià pericolosamente sotto (23-22), annulla due palle set e mette la freccia con Jensen (da 24-23 a 24-25). A scrivere il 2-0 casalingo ci pensa un muro di Caneschi su Lisinac (24-26).
    Nel terzo periodo l’Itas Trentino parte a spron battuto (6-2), issata da Lucarelli e Nimir ma il suo tentativo di fuga dura pochissimo perché Jensen e Kaziyski la riprendono immediatamente (6-6). I gialloblù subiscono in contraccolpo, vanno sotto di due (7-9) ma con il brasiliano ritornano avanti (13-11). Verona non ci sta, ribalta ancora il punteggio (13-14) con Jaeschke; da lì in poi si gioca punto a punto, perché Trento non riesce a gestire i vantaggi che si costruisce (da 19-17 a 20-20). Nimir e Michieletto però offrono i break point nel momento decisivo: ace per l’olandese e muro dello schiacciatore per il 24-21, che poi si trasforma in 25-22 grazie ad un nuovo attacco vincente dell’opposto. 
    Sull’onda dell’entusiasmo, gli ospiti partono alla grande anche nel quarto set (6-4, 11-7) spinti in avanti da Lucarelli. La NBV fatica a replicare anche perché il braccio di Nimir è sempre più caldo (15-12); proprio l’olandese scrive in seguito il massimo vantaggio (21-15) che indirizza definitivamente il match verso il quinto parziale (25-20).
    Nel tie break l’Itas Trentino parte a razzo (6-3), viene ripresa immediatamente dai locali (7-7) per poi dilagare definitivamente (10-15) grazie al solito Nimir.
    NBV Verona-Itas Trentino 2-3 (25-23, 26-24, 22-25, 20-25, 10-15)
    NBV VERONA: Jensen 16, Jaeschke 11, Caneschi 9, Spirito 1, Kaziyski 20, Aguenier 10, Bonami (L);  Pesclac, Asparuhov 1, Zanotti 1. N.e. Magalini, Donati. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: Nimir 23, Lucarelli 23, Podrascanin 18, Giannelli 3, Michieletto 10, Lisinac 11, Rossini (L); Sosa Sierra, Cortesia. N.e. Argenta, Sperotto, Bonatesta, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Goitre di Torino.DURATA SET: 31’, 29’, 32’, 26’, 21’; tot 2h e 19’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. NBV: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 44% in attacco, 37% (19%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 52% in attacco, 49% (20%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona all’esame Trento. Donati: “Itas squadra forte anche senza alzatori”

    Foto Ufficio stampa NBV Verona

    Di Redazione
    L’emozione di partire titolare in una gara contro i campioni d’Italia e del mondo, il ritorno all’Agsm Forum dopo le difficili settimane con la squadra decimata dal Covid-19, e la partita con l’Itas Trentino che si avvicina.
    Francesco Donati, libero dell’NBV Verona classe ’01 prodotto del settore giovanile gialloblù, dallo scorso anno aggregato alla prima squadra e, settimana scorsa, protagonista da titolare nella gara contro Civitanova. “Ero molto felice quando il coach mi ha detto che avrei giocato contro la Lube. Nonostante il risultato è stata una partita molto bella da giocare, per chi avevamo di fronte. Ero un po’ emozionato, non lo nascondo, e ringrazio i coach per la fiducia e l’opportunità. In allenamento cerco di dare il massimo sempre, quindi ho continuato ad allenarmi come sempre”.
    “Le scorse settimane sono state un periodo brutto per chi è rimasto ad allenarsi, in pochissimi, poter tornare è davvero bello, durante il mio periodo di quarantena cercavo di far passare il tempo, guardavo film e serie tv, giocavo, studiavo. Finalmente si può lavorare nel giusto numero e speriamo di dare il meglio per preparare Trento. Con Trento sarà una partita molto dura, anche se loro non si stanno allenando al completo perchè sono senza palleggiatori rimangono una squadra fortissima, faremo il massimo provando a fare risultato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski: “Abbiamo subito troppo in ricezione”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Non può essere contento Matey Kaziyski della prestazione della sua NBV Verona, nonostante il set strappato alla neo-capolista Civitanova nell’anticipo di Superlega. “Sicuramente l’impegno non è bastato – esordisce infatti lo schiacciatore bulgaro –. Ad inizio partita abbiamo messo in campo un gioco troppo prevedibile, poi ci siamo ripresi, ma contro una squadra come la Lube non puoi permetterti questi ‘ritardi’. Mi dispiace soprattutto perché torniamo a casa senza neanche un punto“.
    “Abbiamo subito troppo in ricezione – continua Kaziyski –, soprattutto nel quarto set, e su questo lavoreremo sicuramente nei prossimi giorni. Trento? Siamo contenti che riusciremo a lavorare al completo e con continuità, non a singhiozzo come nell’ultimo mese. Loro sono molto forti, li conosciamo, ma ce la metteremo tutta per arrivare preparati e dare il massimo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO